PIRATERIA E RAPINA A MANO ARMATA CONTRO NAVI NELLE ACQUE AL LARGO DELLE COSTE DELLA SOMALIA
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- Giorgiana Baldini
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1 ORGANIZZAZIONE MARITTIMA INTERNAZIONALE 4 Albert Embankment London SE1 7SR Telefono: Fax: IMO Rif. T2-MSS/ MSC.1/Circ giugno 2009 PIRATERIA E RAPINA A MANO ARMATA CONTRO NAVI NELLE ACQUE AL LARGO DELLE COSTE DELLA SOMALIA 1 A seguito dell'adozione della risoluzione 1851 (2008) del Consiglio della Security delle Nazioni Unite, è stato istituito il Gruppo di Contatto sulla Pirateria al largo delle coste della Somalia (CGPCS) e tenuto la sua riunione inaugurale il 14 gennaio 2009 per facilitare la discussione e il coordinamento delle azioni tra gli Stati e organizzazioni per sopprimere la pirateria al largo delle coste della Somalia. I partecipanti al CGPCS, tra l'altro, hanno deciso di istituire quattro gruppi di lavoro, uno dei quali (Gruppo di lavoro 3) è stato quello di affrontare il rafforzamento della autoconsapevolezza della navigazione e altre capacità 2 Per progredire il lavoro del Gruppo di lavoro 3, 11 organizzazioni del settore hanno sviluppato le Migliori Pratiche di Gestione per Scoraggiare la Pirateria nel Golfo di Aden e al largo delle coste Somale (Migliori pratiche di gestione), riportato all allegato1. 3 Il Comitato per la Sicurezza Marittima (il Comitato), nella sua ottantaseiesima sessione (dal 27 maggio al 5 giugno 2009), considerando la particolare natura degli incidenti di pirateria e rapina a mano armata contro navi nelle acque al largo della costa della Somalia, e decidendo che specifiche indicazioni per la zona fosse garantito, ha approvato il lavoro del gruppo di lavoro 3 e ha convento le Migliori pratiche di gestione per tutte le parti interessate. 4 Il Comitato, notando che le navi adibite alla pesca nelle aree infestate dalla pirateria al largo della costa di Somalia erano particolarmente vulnerabili agli attacchi, ha inoltre approvato le ulteriori indicazioni alle navi impegnate alla pesca riportate nell'allegato 2. Questa guida è intesa ad essere letta in combinazione con il Migliori pratiche di gestione riportate nell'allegato 1. 5 Nulla nelle Migliori pratiche di gestione o nelle ulteriori indicazioni per le navi impegnate nella pesca dovrebbero essere lette come in contraddizione con la guida universale dell'organizzazione sulla pirateria e rapina a mano armata contro navi contenuta nel:.1 MSC.1/Circ.1333 sulle Raccomandazioni ai Governi per prevenire e sopprimere la pirateria e rapina a mano armata contro le navi;.2 MSC.1/Circ.1334 su linee guida agli armatori e gli operatori navi, comandanti di navi e equipaggi a prevenire e sopprimere atti di pirateria e di rapina a mano armata contro le navi; e.3 risoluzione A.922 (22) sul Codice di buona pratica per indagini su crimini della pirateria e rapina a mano armata contro le navi, e successive modifiche a ciò.. 6 Nel considerare la linea guida nelle Migliori pratiche di gestione sull'uso di misure non-letali necessarie per impedire l'arrembaggio dei pirati o rapinatori a mano armata, il Comitato ha sottolineato che i marinai non dovrebbero essere sottoposti a rischi ulteriori.
2 MSC.1/Circ.1232 Per quanto riguarda l'uso degli impianti antincendio, il Comitato ha anche riconosciuto che i tipi e capacità degli impianti antincendio sulle navi variano. Tale implicazione per la sicurezza dovrebbe essere considerata in preparazione della nave per il passaggio. 7 Nulla nelle allegate Migliori pratiche di gestione dovrebbe essere letta come una limitazione dell autorità del Comandante di prendere azione ritenuta necessaria dal Comandante per proteggere la vita dei passeggeri e dell'equipaggio. 8 Le Amministrazioni sono invitate a portare le Migliori pratiche di gestione allegate alla attenzione degli armatori, operatori marittimi e gestori, compagnie, comandanti di navi, ufficiali alla security di bordo e di tutte le altre parti interessate. 9 I Membri dei Governi sono invitati a portare le Migliori pratiche di gestione allegate e le ulteriori indicazioni alle navi impegnate nella pesca all attenzione degli armatori di navi da pesca, operatori e gestori, organizzazioni regionali di gestione della pesca, pescatori e tutte le altre relative parti interessate. 10 I Membri dei Governi, Amministrazioni, organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative con status consultivo sono invitati a portare all'attenzione del Comitato, non appena possibile, i risultati dell'esperienza maturata dall'uso delle Migliori pratiche di gestione e le ulteriori indicazioni alle navi impegnate nella pesca, per considerazione di azione da essere presa ***
3 LE MIGLIORI PRATICHE DI GESTIONE PER SCORAGGIARE LA PIRATERIA NEL GOLFO DI ADEN E AL LARGO DELLA COSTA DELLA SOMALIA (Febbraio 2009) In uno sforzo per contrastare la pirateria nel Golfo di Aden e al largo delle Coste Somale, le migliori pratiche di gestione sono sostenute dai seguenti rappresentanti dell'industria internazionale: 1 International Association of Independent Tanker Owners (Intertanko) 2 International Chamber of Shipping (ICS) 3 Oil Companies International Marine Forum (OCIMF) 4 Baltic and International Maritime Council (BIMCO) 5 Society of International Gas tankers and Terminal Gas operators(sigtto) 6 International Association of Dry Cargo Ship Owners (INTERCARGO) 7 International Group of Protection and Indemnity Club (IGP & I) 8 Cruise Lines International Association (CLIA) 9 Internazional Union of Marine Insurers (IUMI) 10 Joint War Committee (JWC) 11 International Maritime Bureau (IMB)
4 Pagina 2 PIANIFICAZIONE RACCOMANDATA E PROCEDURE OPERATIVE PER ARMATORI, OPERATORI, GESTORI E COMANDANTI DI NAVI CHE TRANSITANO NEL GOLFO DI ADEN E AL LARGO DELLE COSTE DELLA SOMALIA SCOPO 1 Lo scopo di questo documento è di fornire le Migliori pratiche di gestione (MPG) per assistere compagnie e navi nell evitare attacchi di pirateria, scoraggiando attacchi e ritardando la riuscita di attacchi nel Golfo di Aden (GdA) e al largo della costa della Somalia. Le organizzazioni consultate su questo documento rappresentano la stragrande maggioranza degli armatori e degli operatori che transitano nella regione. 2 Queste organizzazioni dovranno incoraggiare i loro membri a utilizzare questi MPG e dovranno sforzarsi di promulgare questi ad altri interessi marittimi come MPG per combattere la pirateria nella regione. Questo documento integra le indicazioni contenute nella MSC.1/Circ PROFILI TIPICI D ATTACCO E LEZIONE APPRESA 1 Nel corso del 2008 gli attacchi dei pirati sono aumentati significativamente sulle navi mercantili in tutto il GdA (Golfo di Aden) e al largo delle coste della Somalia. La maggior parte erano raggruppate intorno al lato nord del GdA ma alcuni attacchi si sono anche verificati al largo della costa orientale della Somalia. 2 Analisi di attacchi riusciti indicano che le seguenti comuni vulnerabilità sono sfruttate dai pirati: a. Bassa velocità b. Basso bordo libero c. Pianificazione e procedure inadeguate d. Visibile basso stato di guardia e / o evidenti misure auto protettive e. Se è evidente una risposta lenta da parte della nave. 3 Comunemente due o più piccole imbarcazioni aperte ad alta velocità "skiff" (fino a 25 nodi) sono utilizzate negli attacchi spesso avvicinandosi dal giardinetto sinistro e / o di poppa. 4 L'uso di una "nave madre" dei pirati, che è una nave più grande che trasporta personale, attrezzature e mezzi d'assalto più piccoli, ha permesso la riuscita degli attacchi effettuati a grande distanza dalla terra. 5 La vigilanza dovrebbe essere al massimo nelle prime luci dell'alba e del tramonto, poiché la maggior parte degli attacchi hanno avuto luogo durante questi periodi. 6 Fino ad oggi nessun riuscito attacco si é verificato su navi a 15 nodi o superiori. 7 La maggior parte dei dirottamenti tentati sono stati respinti dall'equipaggio della nave che è stato pianificato e addestrato in anticipo rispetto al passaggio e impiegato passive contromisure con buoni risultati.
5 MIGLIORI PRATICHE DI GESTIONE RACCOMANDATE MSC.1/Circ.1332 Pagina 3 1 Introduzione a. Pur riconoscendo l'assoluta discrezionalità del Comandante in ogni momento di adottare appropriate misure per evitare, contrastare o ritardare gli attacchi della pirateria in questa regione, questa lista di controllo delle migliori pratiche è fornita per armatori di navi, operatori marittimi, Comandanti e loro equipaggi. b. Non tutte possono essere applicabili su ogni nave, tuttavia come parte dell analisi del rischio è consigliata una valutazione per determinare quale MPG dovrà essere più adatto per la nave. Il seguente tuttavia in genere si è rivelato efficace: 2 Prima del transito - Pianificazione generale a. Generale i. Il Centro di Sicurezza Marittima - Corno d'africa (MSCHOA), è l autorità di pianificazione e di coordinamento per le forze dell'unione Europea nel Golfo di Aden e l area al largo della Costa della Somalia. UKMTO Dubai è il primo punto di contatto per le navi nella regione. L interfaccia giorno per giorno tra Comandanti e i militari è fornito da UKMTO Dubai, che parla alle navi e connette direttamente con MSCHOA e i comandanti navali in mare. UKMTO richiede regolari aggiornamenti sulla posizione e previsti movimenti delle navi; essi usano queste informazioni per aiutare le unità navali a mantenere un quadro preciso del naviglio. (V. Glossario in Appendice 1 per maggiori dettagli.) ii. iii. iv. Prima di transitare nella zona ad alto rischio l armatore e il Comandante dovrebbero effettuare la propria valutazione del rischio come pure le conseguenze degli attacchi di pirateria sulla nave, basata sulle ultime informazioni disponibili. Il risultato di questa valutazione dei rischi dovrebbe identificare misure di prevenzione, riduzione e recupero e dpovrà significare combinando requisiti di legge con misure supplementari per combattere la pirateria. Le procedure di gestione delle crisi della Compagnia dovrebbero tenere in considerazione misure appropriate per affrontare la minaccia della pirateria attraverso l'adozione dell IMO e altre pratiche raccomandate del settore a seconda delle circostanze particolari e del tipo di nave. Preavviso del piano del passaggio è richiesto dalle autorità militari in modo che possono identificare le vulnerabilità e il piano adeguato di protezione. Questo è ottenuto per mezzo dell MSCHOA. Le informazioni fornite dovranno permettere l MSCHOA di pianificare adeguata protezione e la rotta della nave durante il passaggio dell'area. v. Mentre le misure dovrebbero essere prese per prevenire l'arrembaggio dei pirati, è fondamentale la sicurezza dell equipaggio e dei passeggeri. b. Pianificazione della Compagnia: i. Si raccomanda vivamente che i gestori / o il dipartimento operazioni di iscrivere le loro navi e il piano della traversata prima del transito del Corridoio di Transito Internazionalmente Raccomandato (CTRI) con MSCHOA (
6 MSC.1 CIRC.1232 Pagina 4 ii. iii. iv. Esame della Valutazione della Security Nave (VSN) e l'applicazione del Piano di Sicurezza Nave (PSN) come richiesto dal Codice Internazionale per Navi e Impianti Portuali (ISPS) per contrastare la minaccia della pirateria. L Ufficiale addetto alla Security della Compagnia (CSO) è stimolato a vedere che un piano di emergenza per il passaggio ad alto rischio sia a posto, esercitato, illustrato e discusso con il Comandante e l Ufficiale addetto alla Security della Nave (SSO). Siate consapevoli delle particolari aree di mare ad alto rischio che sono state divulgate. v. Effettuate l'addestramento dell equipaggio prima del passaggio. vi. vii. L'uso di ulteriori guardie private della security è a discrezione della compagnia ma l'uso di guardie armate non è raccomandato. Considerate le risorse aggiuntive per migliorare i numeri del personale di guardia. c. Pianificazione del Comandante della nave: i. Una volta che il passaggio della nave è iscritto con l MSCHOA, i Comandanti sono avvisati di aggiornare la loro posizione e futuri movimenti con l UKMTO durante la fase di pianificazione, preferibilmente 3-4 giorni prima di entrare sia nel GoA o passando le coste della Somalia. ii. Prima del transito nella regione, é raccomandato che l'equipaggio dovrebbe essere accuratamente informato. iii. Il piano di contingenza anti-pirateria è stato dimostrato di essere più efficace quando adottato in anticipo, un esercitazione sia condotta prima dell'arrivo nell area, il piano rivisto e tutto il personale informato sui loro compiti; compresa la familiarizzazione con il segnale di allarme che significa un attacco di pirateria. iv. I Comandanti sono invitati a preparare anche un piano di comunicazione di emergenza, che comprende tutti i numeri di emergenza essenziali di contatto e messaggi prepreparati, che dovrebbero essere a portata di mano o permanentemente esposti accanto al pannello delle comunicazioni (Ad esempio, numeri di telefono di MSCHOA, IMB PRC, CSO, ecc - vedi lista dei contatti a Appendice 2). v. Definire la politica AIS della nave: la SOLAS permette al Comandante la facoltà di spegnere l AIS se crede che il suo uso aumenta la vulnerabilità della nave. Tuttavia, al fine di fornire alle forze navali informazioni di rotta nel GoA si consiglia che la trasmissione AIS sia continuata, ma limitata alla identità nave, posizione, rotta, velocità, condizioni di navigazione e le informazioni relative alla sicurezza. Al largo delle coste della Somalia la decisione è di nuovo lasciata al Comandante, ma l a attuale avviso alle navi è quello di spegnerlo completamente. Questo dovrebbe essere verificato con l MSCHOA. 3 Pianificazione del passaggio prima del viaggio
7 Pagina 5 a. I Comandanti che hanno iscritto la loro nave con l MSCHOA dovrebbero riportare allo UKMTO prima di entrare nel GdA o passando le coste della Somalia. b. All'interno del GdA.1 EUNAVFOR vivamente raccomanda che le navi che effettuano il loro passaggio entro l IRTC. In direzione ovest le navi dovrebbero deviare esse stesse verso la parte settentrionale del corridoio, e in direzione est verso la parte meridionale. Le linee guida del Gruppo di Transito (GT) entro il GdA per i tempi e velocità sono sul sito web MSCHOA, se un GT è contemplato..2 Le navi dovrebbero evitare di entrare nelle Acque Territoriali Yemenite (YTWs) durante il transito. Questo è per ragioni di consueto diritto internazionale, in quanto non è possibile per forze militari internazionali (non Yemenite) di essere in grado di proteggere le navi che sono attaccate Dentro le acque dello Yemen.. 3 Alle navi dovrebbe essere richiesto di apportare modifiche ai piani della traversata per conformarsi con le rotte consigliate dall MSCHOA..4 Durante il GT le navi non dovrebbero aspettarsi di essere permanentemente scortate da una nave da guerra. Ma tutte le navi da guerra nel GdA, se parte dell'eunavfor o di coordinamento con esse, dovranno essere a conoscenza della GdA GTs e dovranno avere accesso a tutti i dettagli vulnerabili della spedizione..5 L MSCHOA raccomanda vivamente i Comandanti di fare ogni sforzo per programmare i periodi di transito dei settori a più alto rischio nel GdA per passaggio notturno (MSCHOA avviserà le navi). Molto pochi riusciti attacchi si sono verificati durante la notte. c. Al di fuori del GdA i. Le navi che transitano a Sud ed Est della costa della Somalia dirette verso porti della Africa orientale dovrebbero prendere in considerazione di navigare a est del Madagascar o (come guida) mantenere una distanza di più di 600 miglia nautiche dalla linea della costa. ii. I Comandanti dovrebbero ancora aggiornare l UKMTO nel modo consueto la loro rotta e i dettagli. 4 Prima del transito - Misure Difensive a. Tenendo conto dei livelli dell organico, assicurare che le routine nave siano regolate con sufficiente anticipo per garantire che ben riposato e ben informato personale sia di guardia e garantire la sufficiente disponibilità di personale di guardia b. Considerate di ridurre le comunicazioni esterne (radio, telefoni portatili e le informazioni AIS) all essenziale di sicurezza e security connessa comunicazione e informazione SOLAS solo, durante il transito nel GdA e passando la Costa della Somalia. c. Aumentare la prontezza e ridondanza mettendo in funzione ulteriori macchinari ausiliari, compresi generatori e motori per il governo.
8 Pagina 6 d. Aumento vedette / ponte di comando presidiato. e. Sala macchine presidiata. f. Chiudere e controllare l'accesso al ponte di comando, sala macchine, timoneria, e alloggi equipaggio. g. In caso di emergenza, navi da guerra possono essere contattate via VHF Can. 16 (seguito Can.08). h. Controllare tutte le scale e attrezzature fuoribordo siano stivate o sopra la coperta. i. Se la nave ha un bordo libero relativamente basso considerate la possibilità di estendere la larghezza del trincarini per impedire la presa dei rampini di agganciare. j. E 'raccomandato un punto di riunione per attacco della pirateria o "cittadella" sia designato e bloccare le procedure provate in modo da ritardare l'accesso al controllo della nave e guadagnare tempo. Idealmente questo dovrebbe essere lontano dalle paratie esterne e dagli oblò. k. Considerare l'uso di manichini alle ringhiere per simulare vedette aggiuntive. Tuttavia, se la costruzione della nave crea punti neri di copertura e la valutazione della security identifica questo rischio quindi dovrebbe essere coperto da personale. l. Si suggerisce pompe antincendio e / o gli idranti dovrebbero essere pressurizzate e pronte per lo scarico fuoribordo ai giardinetti a più alto rischio. m. Considerare l'uso di filo tagliente / barriere fisiche intorno alla poppa / punti più bassi di accesso, commisurate con la sicurezza e fuga dell'equipaggio. n. Considerare l'uso di apparati di difesa passiva. o. Considerate l approvvigionamento di binocoli per visione notturna per l'uso durante le ore notturne. p. Operare CCTV (se presente). 5 Nel Transito - Operazioni a. Tutte le navi dentro il GdA sono vivamente invitate a usare l IRTC e seguire i suggerimenti e tempismi dell MSCHOA GT come descritti sul sito web MSCHOA. b. Se avete intenzione di seguire un GT attraverso la IRTC: Transitare alla velocità di transito del gruppo ma rimanere consapevoli dei limiti della nave. (L attuale consiglio per esempio è che se la vostra velocità massima è di 16 nodi, considerate di unirvi a GT di 14 nodi e mantenere quei 2 nodi in riserva). c. Se non avete intenzione di seguire un GT tramite l IRTC: Mantenete la massima velocità durante il transito dell area ad alto rischio. (l attuale consiglio è che se la velocità massima della nave è più di 18 nodi, allora non rallentate per un GT, mantenete la velocità).
9 Pagina 7 d. Le navi dovrebbero sempre il Regolamento Internazionale per la Prevenzione degli Abbordi in Mare;, i fanali di navigazione non dovrebbero essere spenti durante la notte. Seguire le direttive impartite dalle Autorità dello Stato di bandiera (ad esempio, per navi della Gran Bretagna Avviso Direttiva Marina 298). e. Illuminare la coperta solo quando richiesto per la sicurezza. L illuminazione nelle zone d'ombra intorno allo scafo della nave può aumentare l'area di visibilità per la vedette, ma solo se conformi con la sicurezza della navigazione. (L attuale consiglio navale è di transitare solo con i fanali di di navigazione.) f. Scattare fotografie al ponte di comando delle"navi madre" dei pirati. Riportare immediatamente se avvistate. Riportare tutti gli avvistamenti di sospette navi madre all UKMTO e alla RPC IMB. (Vedi Appendice 3 per un esempio di un Rapporto di Pirateria per il passaggio di tali informazioni o ogni altro attacco o avvistamento.) g. Il Comandante dovrebbe cercare di fare il più presto possibile una valutazione di una minaccia Non appena il Comandante ritiene che una minaccia si sta sviluppando egli dovrebbe immediatamente chiamare l UKMTO. h. Mantenere una buona vedetta per le imbarcazioni sospette, soprattutto da poppa. Notate che la maggior parte degli attacchi si sono verificati dal giardinetto di sinistra. i. Proteggere l'equipaggio da esposizione a rischio ingiustificato. Solo il lavoro essenziale in coperta dovrebbe avvenire nel transito della zona ad alto rischio. j. Usare lampade, campanelli d'allarme e l'attività equipaggio per avvertire di presunti pirati che sono stati individuati. k. Una varietà di altre ulteriori misure commercialmente disponibili difensive non letali siano disponibili che potrebbero essere considerate, tuttavia queste dovrebbero essere valutate dalle compagnie sui loro pregi e sulle caratteristiche particolari della nave interessata. 6 Se Attaccata dai Pirati a. Seguire il pre-preparato piano di contingenza nave. b Attivate il Piano di Comunicazione d'emergenza / Chiamare in ordine di priorità: i. The U.K. Maritime Trade Operations (UKMTO) Dubai. ii. The Maritime Security Centre Horn of Africa (MSCHOA). iii. The International Maritime Bureau (IMB). c. Attivate il Sistema di allarme di Security Nave (SSAN), che avverte il tuo Ufficiale addetto alla Security della Compagnia e l Ufficiale dello Stato di bandiera. d. Se il Comandante ha esercitato il suo diritto di disattivare il sistema di identificazione automatica (AIS) durante il transito della zona dei pirati, questo dovrebbe essere riattivato una volta che la nave è sotto attacco dei pirati.
10 Pagina 8 e. Suonate l allarme di emergenza e annunciate tramite l interfonico di bordo (PA) "attacco dei pirati" secondo il piano di emergenza nave. f. Effettuate chiamate "Mayday" sul VHF Can. 16 (seguito Can. 08, che è monitorato da navi militari). Inviate messaggio di pericolo tramite il sistema (Digital Selective Calling) DSC e Inmarsat-C a seconda del caso. Stabilite una comunicazione telefonica con l UKMTO. g. Impedite l avvicinamento dell imbarcazione "skiff " sotto bordo della nave, modificando la rotta e se possibile, aumentando la velocità. I pirati hanno grande difficoltà ad abbordare una nave che è: i. Naviga a oltre 15 nodi ii. Manovra - si suggerisce che al più presto possibile il Comandante effettui continue piccole manovre a zig-zag mantenendo inalterata la velocità. Considerate l aumento dell esposizione dei pirati al vento / onde e usando l onda di prua e lo sciabordio di poppa per ridurre alla imbarcazione dei pirati di avvicinarsi sottobordo. h. Attivate come misure difensive la pompa antincendio. i. Radunate tutti i membri restanti dell'equipaggio nell area definita di riunione sicura / cittadella. j. Aumentate al massimo la velocità della nave. Prova fino ad oggi da attacchi mancati è che i pirati desisteranno se non in grado di salire a bordo entro minuti. Se tu riesci a guadagnare tempo fino a quando le forze militari possono arrivare, questo spesso porta i pirati ad interrompere il loro attacco 1 7 Se abbordati dai pirati a. Prima che i pirati accedono al ponte di comando, informare l UKMTO, l MSCHOA e se il tempo permette la Compagnia. b. Non offrite alcuna resistenza, questo potrebbe portare a inutile violenza e danno allo equipaggio. c. Se il ponte di comando / sala macchine devono essere evacuate, allora le macchine principali dovrebbero essere fermate, rimosso tutto se possibile, e la nave navighi libera da altre navi. d. Restate calmi e cooperate completamente con i pirati. e. Assicurati che tutto l'equipaggio, tranne il gruppo del ponte di comando, rimanga assieme in un unico luogo. f. Se rinchiusi in una "cittadella" assicurate la protezione interna / protezione è disponibile nel caso in cui i pirati tentino di forzare l'accesso. Tenersi lontano dal punto di accesso / porte e oblò / finestre - non resistete l accesso. 8 In caso di azione militare 1 Questo perché un anticipata registrazione con l MSCHOA, uso tempestivo del GT e aggiornando la vostra posizione con l UKMTO sono tutte essenziali: essa da una migliore probabilità che l aiuto navale potrà essere vicino se i pirati attaccano
11 Pagina 9 a. L equipaggio dovrebbe essere informato di NON usare macchine fotografiche con flash in qualsiasi momento quando qualunque azione militare sia in corso b. Nel caso in cui il personale militare agisce a bordo della nave, tutto il personale deve rimanere accovacciato in coperta, coprirsi il capo con entrambe le mani (garantendo sempre che le mani siano visibili e in possesso di nulla) e non fare bruschi movimenti se non indicato da forze amiche. c. Siate pronti a rispondere alle domande sull'identità e il grado a bordo. d. Siate consapevoli del fatto che l'inglese non è la lingua di lavoro di tutte le unità militari della regione. AGGIORNANDO LE MIGLIORI PRATICHE DI GESTIONE 1 E anticipato che questi BMP dovranno essere periodicamente aggiornati sulla base di esperienza operativa e insegnamenti maturati. I Contraenti di questo documento si impegneranno a riunirsi regolarmente per aggiornare tali BMP e far circolare le revisioni ai loro rispettivi membri e altre organizzazioni interessate. 2 In caso di dubbio, consulta il sito web MSCHOA dove ulteriori relative informazioni vengono sempre pubblicate (notando che questo potrebbe non essere approvato da tutte le sopra elencate organizzazioni).
12 Pagina 10 APPENDICE 1 GLOSSARIO I ruoli e le interrelazioni degli organismi di coordinamento coinvolti. EUNAVFOR EUNAVFOR è la principale autorità di coordinamento che gestisce il Centro di Security Marittima (Corno d'africa). Tutte le informazioni e i dettagli dei contatti devono essere trovati all'interno del sito web MSCHOA. MSC (HOA) Centro di sicurezza marittima (Corno d'africa) MSCHOA è stata istituita dall'unione Europea (UE) come parte di una iniziativa politica Europea di Security e di Difesa per combattere la pirateria nel Corno d'africa. Questo lavoro iniziato con la istituzione a livello UE NAVCO nel settembre Questa Cella di Coordinamento lavora a Bruxelles ha stabilito rapporti con una larga parte della comunità marittima e fornito coordinamento con le forze dell'unione Europea che operano nella regione. Nel novembre 2008 il Consiglio dell'unione Europea ha compiuto un ulteriore importante passo creando una missione militare - EU NAVFOR ATALANTA - per migliorare la security marittima al largo delle coste Somale per impedire e dissuadere gli attacchi dei pirati e contribuendo a salvaguardare la marina mercantile nella regione. UKMTO - (Regno Unito) Operazioni Marittime Commerciali Le operazioni commerciali marittime del Regno Unito (UKMTO) ufficio a Dubai agisce da punto di contatto per il collegamento tra la Compagnia e le Forze Militari Combinate (CMF). UKMTO Dubai gestisce anche lo Schema di Comunicazione Volontaria, nell'ambito del quale le navi mercantili sono invitate a inviare rapporti quotidiani, fornendo la loro posizione e ETA al loro prossimo porto, durante il transito nella regione dirette da Suez, 78 E e 5 S. UKMTO Dubai controlla successivamente le le rotte delle navi, e le informazioni della posizione viene passata al CMF e sedi principali dell'unione Europea. Emergenti e rilevanti informazioni che interessano il traffico commerciale può quindi essere passato direttamente alle navi, piuttosto che dagli uffici della Compagnia, migliorando la reattività ad ogni incidente e risparmiando tempo. Per ulteriori informazioni o per aderire allo Schema Volontario di Segnalazione, si prega di contattare MTO Dubai: ukmtodubai@eim.ae. * * *
13 APPENDICE 2 MSC.1/Circ.1332 Pagina 10 CONTATTI UTILI UKMMTO Telefono Cell Fax Telex UKMTO@eim.ae (51) UMCHOA Via website per segnalare Telefono Fax +44 (0) (0) postmaster@mschoa.org IMB PRC Telefono Cell Fax Telex piracy@icc-ccs.org MA34199 IMBPC1 ***
14 Pagina 12 APPENDICE 3 RAPPORTO SEGUENTE - ATTACCO PIRATERIA 1 Nome della nave e il segnale di chiamata, numero IMO 2 Riferimento iniziale ALLARME PIRATERIA 3 Posizione dell incidente / Latitudine / Longitudine / Nome dell area 4 Dettagli dell incidente: metodo di attacco descrizione / numero di imbarcazioni sospette numero e breve descrizione dei pirati quale tipo di armi i pirati hanno in dotazione altre informazioni (ad esempio, lingua parlata) feriti equipaggio e passeggeri danni alla nave (quale parte della nave è stata attaccata?) azione presa dal Comandante e equipaggio l incidente è stato riportato alla autorità costiera e a chi? le azioni prese dallo Stato costiero. 5 Ultimi movimenti osservati dei pirati / imbarcazione sospetta 6 Assistenza richiesta 7 Comunicazione preferite con navi che riporta: Appropriata Stazione Radio costiera / HF / MF / VHF / Inmarsat ID (più codice della regione oceano) / MMSI 8 Data / ora (UTC) del rapporto ***
15 ALLEGATO 2 ULTERIORI INDICAZIONI PER NAVI ADIBITE ALLA PESCA, SUPPLEMENTO ALLE MIGLIORI PRATICHE DI GESTIONE PER SCORAGGIARE LA PIRATERIA NEL GOLFO DI ADEN E AL LARGO DELLE COSTE DELLA SOMALIA I RACCOMANDAZIONI PER NAVI IN ZONE DI PESCA 1. Pescherecci Non-Somali dovrebbero evitare di operare o transitare entro 200 miglia nautiche dalle coste della Somalia, indipendentemente dal fatto che non fossero state rilasciate licenze per farlo. 2. Non iniziare le operazioni di pesca, quando il radar segnala la presenza di imbarcazioni non identificate. 3. Se barchini (skiff) in poliestere di un tipo solitamente utilizzato dai pirati sono avvistati, allontanatevi da essi alla massima velocità, navigando contro vento e mare per rendere la loro navigazione più difficoltosa 4. Evitate di fermarsi durante la notte, state in guardia e mantenete la guardia sul ponte di comando, in coperta e sala macchine presidiata. 5. Durante le operazioni di pesca, quando la nave è più vulnerabile, siate vigili e mantenete la guardia radar al fine di dare massimo preavviso alle Autorità, se un attacco è in corso. 6. Durante la navigazione di notte, utilizzate solo i fanali di navigazione obbligatori e le luci di sicurezza in modo da evitare che il bagliore attragga i pirati che a volte si trovano in imbarcazioni non munite di radar e sono solo intorno in agguato. 7. Mentre la nave và alla deriva, pescando di notte, mantenete il servizio di guardia sul ponte di comando, in coperta e nel locale macchine. Usate solamente i fanali di navigazione obbligatori e le luci di sicurezza. Il motore deve essere pronto per un avviamento immediato 8. Mantenetevi lontano dalle navi non identificate. 9. Usate il VHF il meno possibile per evitare di essere ascoltati dai pirati e rendere la posizione più difficile. 10. Attivate l AIS quando aerei di pattugliamento marittimo operano nell area per facilitare l identificazione e il percorso. II IDENTIFICAZIONE 1. I gestori sono fortemente raccomandati di iscrivere le loro navi da pesca con l MSCHOA per l intero periodo di attività lontano dalle coste della Somalia. Questo dovrebbe comprenedere un elenco completo dei membri dell equipaggio a bordo delle loro intenzioni, se possibile
16 ALLEGATO 2 Pagina 2 2. Effettuate l addestramento prima del passaggio o operazioni di pesca nell area. 3. Qualora i pescherecci sono dotati di dispositivi VMS, il loro gestore dovrebbe fornire allo MSCHOA accesso ai dati VMS. 4. Le navi da pesca dovrebbero evitare di navigare nelle aree in cui sono stati informati che sospette"navi madre" pirata erano state identificate e dovrebbero usare tutti i mezzi per individuare, nel più presto possibile, ogni movimento di navi grandi o piccole che potrebbero essere sospette. 5. Le navi da pesca dovrebbero sempre identificarsi su richiesta degli aerei o navi dalla Operazione ATALANTA o da altre organizzazioni internazionali o nazionali in operazioni anti-pirateria. 6. Navi militari, mercantili e di pesca dovrebbero rispondere senza indugio a qualunque richiesta di identificazione fatta da un peschereccio che si è avvicinato (al fine di facilitare l'azione anticipata di fuggire, specialmente se la nave sta pescando). III IN CASO DI ATTACCO 1. In caso di un attacco o avvistamento sospetto, avvertite le Autorità (UKMTO e MSCHOA) e il resto della flotta. 2. Comunicate i particolari del contatto del primo ufficiale della nave (che è a terra) la cui conoscenza della nave potrebbe contribuire al successo di un intervento militare Raccomandazioni solo con reti a sciabica 3. Evacuate tutto il personale dalla coperta e dal sacco. 4. Se i pirati hanno preso il controllo della nave e la sciabica è calata in mare, incoraggiate i pirati a consentire di recuperare le reti. Se il recupero delle reti a sciabica è concesso, seguite le istruzioni del loro stivaggio e spiegate il funzionamento del macchinario in modo da evitare malintesi.
RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE
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