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1 Bollettino In questo numero 1 CERTIFICAZIONI 1.1. Aziende certificate N 5 Marzo Aziende che sono state certificate ma non è ancora stato emesso il certificato 1.3. Aziende che hanno presentato domanda di certificazione che sono ancora in corso di valutazione 2 ETICHETTATURA DEI PRODOTTI DOP Marchi di conformità 2.2. Marchio Comunitario DOP 2.3. Apposizione del marchio comunitario e del marchio sui prodotti: Coppa piacentina, Pancetta piacentina e Salame piacentino. 3 DIRITTI E LIMITAZIONI NELL USO DEL MARCHIO DI CONFORMITÀ DA PARTE DELL AZIENDA 4 UTILIZZO NON CORRETTO DEL MARCHIO DI CONFORMITÀ P.zza Cavalli, Piacenza (PC) Italia tel. 0523/ fax 0523/ / Certtiifiicaziionii Le aziende che, fino ad oggi, hanno ottenuto la certificazione per i diversi prodotti DOP di cui è autorizzato al controllo da parte del MIPAF sono riportate nei seguenti elenchi Aziende cerrtti iffi icatte 1 Prodotto DOP: Coppa Piacentina Sal. Alsenese Sal. F.lli Fava Sal. Fiocchi Sal. La Rocca Sal. San Bono Sal. Val d'ongina Sal. Valnure V. Marconi, Alseno (PC) Loc. San Gregorio Pontenure (PC) Via Roma n Podenzano (PC) Loc. Caneto Castell'Arquato (PC) Via Vaccari, 28/ Ponte dell'olio (PC) V. Po n S. Nazzaro di Monticelli d'ongina (PC) Via Ormellina, Ponte dell'olio 2 Prodotto DOP: Pancetta Piacentina Sal. Alsenese Sal. F.lli Fava Sal. Gagliardi Sal. San Bono Sal. Val d'ongina Sal. Valnure V. Marconi, Alseno (PC) Loc. San Gregorio Pontenure (PC) V. Verdi, S. Giorgio P.no (PC) Via Vaccari, 28/ Ponte dell'olio (PC) V. Po n S. Nazzaro di Monticelli d'ongina (PC) Via Ormellina, Ponte dell'olio (PC)

2 3 Prodotto DOP: Salame Piacentino Sal. Alsenese Sal. F.lli Fava Sal. La Rocca Sal. San Bono Sal. Val d'ongina Sal. Valnure V. Marconi, Alseno (PC) Loc. San Gregorio Pontenure (PC) Loc. Caneto Castell'Arquato (PC) Via Vaccari, 28/ Ponte dell'olio V. Po n S. Nazzaro di Monticelli d'ongina (PC) Via Ormellina, Ponte dell'olio (PC) Aziende che sono sttatte cerrtti iffi icatte ma non è ancorra sttatto emesso ili l cerrtti iffi icatto 1 Prodotto DOP: Coppa Piacentina Sal. Giordano Sal. Grosetti Sal. Peveri Sal. San Carlo Via Provinciale, 28 loc. Case Draghi Carpaneto Via delle Fornace Trevozzo di Nibbiano Loc. Chiaravalle, Alseno PC Loc. San Pellegrino Ziano PC 2 Prodotto DOP: Pancetta Piacentina Sal. Grosetti Sal. Peveri Sal. San Carlo Sal.Fiocchi Via delle Fornace Trevozzo di Nibbiano Loc. Chiaravalle, Alseno PC Loc. San Pellegrino Ziano PC Via Roma n Podenzano PC 3 Prodotto DOP: Salame Piacentino Sal. Grosetti Sal. Peveri Sal.Fiocchi Via delle Fornace Trevozzo di Nibbiano Loc. Chiaravalle, Alseno PC Via Roma n Podenzano PC Aziende che hanno prresenttatto domanda dii cerrtti iffi icazione che sono ancorra in i corrso dii valuttazione 1 Prodotto DOP: Coppa Piacentina Sal. Gagliardi Sal. Riva Sal. Sarmatese s.a.s Sal. Serafini s.r.l. Sal.La Coppa Sal.Monte Penice Via Verdi, San Giorgio Piacentino PC Via Po 31, loc. Boscone Cusani Calendasco PC Via Emilia Pavese Sarmato PC Strada Agazzana, Piacenza Via Emilia Ovest n Fiorenzuola d'arda Piacenza PC Via Roma, Rivergaro PC 2 Prodotto DOP: Pancetta Piacentina Sal. Giordano Sal. La Rocca Sal. Riva Sal. Sarmatese s.a.s Sal. Serafini s.r.l. Sal.La Coppa Sal.Monte Penice Via Provinciale, 28 loc. Case Draghi Carpaneto Loc. Caneto Castell'Arquato (PC) Via Po 31, loc. Boscone Cusani Calendasco PC Via Emilia Pavese Sarmato PC Strada Agazzana, Piacenza Via Emilia Ovest n Fiorenzuola d'arda Piacenza PC Via Roma, Rivergaro PC

3 3 Prodotto DOP: Salame Piacentino indicazioni delle norme in conformità alle quali il prodotto è fabbricato. Sal. Gagliardi Sal. Giordano Sal. La Coppa Sal. Monte Penice Sal. Riva Sal. San Carlo Sal. Sarmatese s.a.s Sal. Serafini s.r.l. Via Verdi, San Giorgio Piacentino PC Via Provinciale, 28 loc. Case Draghi Carpaneto Via Emilia Ovest n Fiorenzuola d'arda Piacenza PC Via Roma, Rivergaro PC Via Po 31, loc. Boscone Cusani Calendasco PC Loc. San Pellegrino Ziano PC Via Emilia Pavese Sarmato PC Strada Agazzana, Piacenza Marrchio Comunittarri io DOP Il marchio comunitario può essere indicato in: forma estesa con il logo con le sigle 2 Ettiichettttattura deii prodottttii DOP Marrchii dii confforrmittà Il marchio di conformità è conforme ai criteri delle norme UNI CEI e Tale marchio presenta i seguente attributi: è di proprietà dell organismo di certificazione, che esercita una protezione legale per quanto attiene la sua composizione, il suo controllo ed il suo uso; è codificato e progettato in modo da facilitare il rilevamento delle contraffazioni o di altre forme di impiego abusivo; non è trasferibile da un prodotto all altro; è apposto direttamente su ciascun unità di prodotto, eccetto quando le dimensioni fisiche o il tipo di prodotto non lo permettono. In tal caso il marchio deve essere applicato sul più piccolo involucro nel quale l unità di prodotto è messa in commercio. Sono utilizzate inoltre indicazioni aggiuntive associate al marchi di conformità, quali: nome della classificazione del prodotto (DOP, IGP o STG) Il marchio deve essere sempre riportato su documenti o etichette o imballaggi che indicano anche il nome del prodotto a denominazione registrata (quella per cui è stata concessa la protezione comunitaria e la registrazione del marchio), tranne nel caso di stampigliatura del marchio direttamente sul prodotto. Accanto al marchio comunitario è necessario indicare anche il N e data del regolamento comunitario con il quale è stata riconosciuta la denominazione o indicazione di quel prodotto. È ammessa qualsiasi dimensione della dicitura Denominazione di origine protetta purché sia sempre possibile la lettura delle parole e dei numeri ad essa affiancati, per quanto riguarda il logo deve avere un diametro non inferiore ai 15 mm

4 Apposizione dell marrchio comunittarri io e dell marrchio suii prrodotttti i:: Coppa piacentti ina,, Pancetttta piacentti ina e Salame piacentti ino.. Per regolare ed uniformare la marchiatura di questi prodotti DOP, in accordo con il Consiglio Direttivo del Consorzio Salumi Tipici Piacentini, propone un marchio da riportare su tutte le etichette di questi prodotti (figure 1, 2 e 3 riportate di seguito). Tale marchio è costituito dal logo comunitario, dal logo, dall'indicazione del regolamento CEE di approvazione del prodotto DOP, dal nome del prodotto e da un numero identificativo del pezzo. Quest'ultimo è suddiviso in tre parti; le prime tre cifre indicano l'azienda produttrice (numero di certificato dell'azienda), la sigla indica l'anno di produzione (aumenta progressivamente di anno in anno) ed in fine un numero progressivo specifico per ogni singolo pezzo. Questo sistema di marchiatura e numerazione premetterà ad, di rintracciare i prodotti fino ai punti vendita e di controllare, e successivamente comunicare al Ministero per le Politiche Agricole, la quantità di prodotti DOP commercializzata. Figura 1: Marchio per prodotto DOP Coppa piacentina COPPA PIACENTINA Figura 2: Marchio per prodotto DOP Pancetta piacentina. PANCETTA PIACENTINA PANCETTA PIACENTINA COPPA PIACENTINA

5 Figura 3: Marchio per prodotto DOP Salame piacentino. 3 Diiriittttii e lliimiittaziionii nellll uso dell marchiio dii conformiittà da partte dellll aziienda SALAME PIACENTINO SALAME PIACENTINO La stampa delle etichette sarà responsabilità di ciascuna azienda, sotto il controllo del Consorzio e di. Per rendere possibile il controllo da parte dell'ente del numero di etichette stampate, il Consorzio indicherà un numero limitato di tipografie alle quali le aziende potranno rivolgersi. La stampa delle etichette deve essere sempre autorizza dal Consorzio e da a seguito di specifica richiesta scritta fatta dall', con indicazione di: a Tipologia di etichetta (e allegando copia del bozzetto di stampa) b Numero di esemplari stampati c Tipo di prodotto d Inizio e fine della numerazione apposta ed il Consorzio potranno svolgere in ogni momento controlli sul corretto uso delle etichette sia presso le tipografie che presso le Aziende. Il ricevimento da parte dell' del Certificato attestante l'avvenuto ottenimento della certificazione di prodotto e il successivo utilizzo del marchio, sono successivi al pagamento a delle prime due rate indicate nel piano di certificazione. L azienda ha il diritto di rendere pubblica la notizia di aver ottenuto l autorizzazione ad utilizzare il marchio di conformità per i prodotti ai quali si riferisce la licenza. In ogni caso l deve prendere tutte le precauzioni necessarie affinché nelle sue pubblicazioni e nella sua pubblicità non nasca confusione tra i prodotti certificati e quelli non certificati. Il marchio comunitario, indicato in forma estesa o con la sigla DOP o con il logo, può essere utilizzato dal produttore nella propria documentazione tecnica o pubblicitaria e sul prodotto (anche in modo indelebile) o sull imballaggio primario e secondario del prodotto certificato. La certificazione rilasciata all azienda è limitata ad un determinato prodotto o processo indicato nel certificato stesso e non è trasferibile o estensibile salvo autorizzazione di rilasciata dopo opportuna richiesta scritta all Ente stesso. Nelle informazioni destinate all utilizzatore, il licenziatario deve astenersi dall indicare funzioni, dal fare illazioni, tali che possono indurre l utilizzatore stesso a ritenere che le prestazioni di un prodotto o il suo marchio siano coperti da certificazione quando in effetti non lo siano. In ogni caso il licenziatario deve prendere tutte le precauzioni necessarie affinché nelle sue pubblicazioni e nella sua pubblicità non nasca confusione tra i prodotti certificati e quelli non certificati. La certificazione non assolve l azienda dagli obblighi di legge derivanti dai prodotti, processi, servizi forniti e dagli obblighi contrattuali verso i propri clienti. In particolare nessuna

6 responsabilità può essere imputata all ente per difetti di prodotti, processi e servizi forniti dall azienda a terzi, nei casi contemplati dai DPR 24 Maggio 1988 n. 224 e Direttiva CEE 85/374, in materia di responsabilità per danno di prodotti difettosi e per comportamenti non allineati a Leggi e/o Regolamenti. L azienda in possesso di certificazione si deve impegnare a: mantenere la propria organizzazione rispondente ai requisiti del sistema di gestione e di produzione scelto come riferimento; attenersi alle norme relative ai prodotti D.O.P.; mantenere la propria produzione rispondente ai requisiti del disciplinare di produzione scelto come riferimento; accettare, a proprie spese, le visite di valutazione che si rendessero necessarie per mantenere valida la certificazione a seguito di modifiche organizzative rilevanti intervenute dopo la data di rilascio della certificazione o dell ultima visita di sorveglianza; tenere una registrazione di tutti i reclami dei propri clienti e delle relative azioni correttive e preventive intraprese. L azienda in possesso di certificazione si impegna a consentire l accesso ai propri locali agli ispettori ed ai suoi rappresentanti autorizzati, ad assisterli durante le visite di sorveglianza ed ad attuare le azioni correttive e preventive al proprio sistema a seguito degli scostamenti rilevati. 4 Uttiilliizzo non corretttto dell marchiio dii conformiittà L nello svolgere il suo programma di ispezioni, effettua un adeguato controllo del modo con il quale sono utilizzati i certificati e/o marchi di conformità da essa rilasciati. L uso scorretto del marchio o un riferimento errato al sistema di certificazione, riscontrati nella pubblicità, nei cataloghi, ecc. darà luogo in un primo momento al rilievo di una non conformità che, se non risolta nel tempo indicato, porterà alla sospensione della licenza. Se l azienda persiste nell utilizzo scorretto del marchio, intraprenderà azioni legali contro di essa. In particolare modo è considerato scorretto l utilizzo del marchio quando: non sia ancora stato rilasciato; qualora sia stato fatto decadere dall azienda; sia divulgato in modo tale da essere interpretato come certificato marchio di sistema; siano inosservati i requisiti e le prescrizioni derivanti dall applicazione del presente regolamento

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