La finanza specializzata per il terzo settore in Italia

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1 Presentazione della ricerca La finanza specializzata per il terzo settore in Italia Coordinatori: F. Cesarini e G.P. Barbetta Gruppo di lavoro: C. Schena, S. Cima e P. Canino Cooperazione

2 2 Il contesto: sviluppo del terzo settore Elevato peso economico/occupazionale: oltre organizzazioni 3% dell occupazione (quasi addetti) quasi 40 miliardi di euro di fatturato Concentrazione in alcuni settori: primato dei servizi alla persona ruolo rilevante di educazione e sanità

3 3 Il contesto: tratti del terzo settore Ruolo elevato delle organizzazioni redistributive, ma presenza di vere e proprie imprese sociali Dicotomia entro il settore - poche grandi organizzazioni e moltissime piccole: 84% delle organizzazioni privo di retribuiti 252 organizzazioni (0,1% del totale) con il 38% dei retribuiti

4 4 Il contesto: perché non crescono? Per SCELTA Per MANCANZA DI COMPETENZE MANAGERIALI ed IMPRENDITORIALI Per SPECIALIZZAZIONE SETTORIALE Per PECULIARITÀ FINANZIARIE

5 5 Vincoli finanziari alla crescita Difficoltà strutturali nell accesso al capitale di rischio: vincolo di non distribuzione e incentivi al rischio imprenditoriale vincoli legislativi Credito come motore della crescita?

6 6 Vincoli finanziari alla crescita Difficoltà strutturali nell accesso al credito: tecnologia di affidamento delle banche (basata su patrimonio e redditività) progetti a redditività modesta bassa capitalizzazione C è razionamento per il terzo settore?

7 7 Struttura della ricerca Analisi delle esigenze finanziarie delle organizzazioni nonprofit attraverso indagine campionaria (LA DOMANDA) Analisi di prodotti e servizi finanziari per le organizzazioni nonprofit (L OFFERTA) Prospettive di sviluppo della finanza tradizionale e di quella specializzata

8 8 Principali risultati: la domanda IL CAMPIONE: ALMENO 10 ADDETTI; stratificato settorialmente e per forme giuridiche Elevate DIMENSIONI OCCUPAZIONALI Frequente PLURILOCALIZZAZIONE Modeste DIMENSIONI PATRIMONIALI, con l eccezione delle cooperative sociali

9 9 Il campione: confronto con l universo Campione Universo N % N % Forma giuridica Comitato o Associazione n. r , ,7 Associazione riconosciuta o fondazione 32 25, ,4 Cooperativa sociale 64 50, ,6 Altro 4 3, ,3 Settore Cultura, sport e ricreazione 25 19, ,9 Istruzione e ricerca 14 10, ,5 Sanità 6 4, ,9 Assistenza sociale 48 37, ,8 Altre attività 35 27, ,9 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 81 63, ,3 Oltre i 20 addetti 47 36, ,7 Totale ,0 Fonte: Indagine CRC 2003

10 10 Il campione: l occupazione Retribuiti (ETP) Retribuiti e Volontari (ETP) Media Somma Media Somma Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 16,9 474,5 18,0 504 Associazione riconosciuta 25, , Fondazione 103,3 619,5 104,4 626 Cooperativa sociale 44, , Altro 19, ,5 78 Settore Cultura, sport e ricreazione 17, ,5 488 Istruzione e ricerca 20,1 281,5 20,6 289 Sanità 139, , Assistenza sociale 45,1 2163,5 46, Altre attività 28, , Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 15, , Oltre i 20 addetti 74, , Totale 36, , Fonte: Indagine CRC 2003

11 11 Il campione: complessità organizzativa Una sede Molte sedi Organizzazione singola Collegata a consorzio, gruppo % % % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 82,1 17,9 67,9 32,1 Associazione riconosciuta 57,7 42,3 42,3 57,7 Fondazione 66,7 33,3 100,0 - Cooperativa sociale 64,1 35,9 31,3 68,8 Altro 100,0-100,0 - Settore Cultura, sport e ricreazione 68,0 32,0 68,0 32,0 Istruzione e ricerca 85,7 14,3 64,3 35,7 Sanità 83,3 16,7 66,7 33,3 Assistenza sociale 66,7 33,3 37,5 62,5 Altre attività 60,0 40,0 34,3 65,7 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 67,9 32,1 48,1 51,9 Oltre i 20 addetti 68,1 31,9 44,7 55,3 Totale 68,0 32,0 46,9 53,1 Fonte: Indagine CRC 2003

12 12 Principali risultati: la domanda ESIGENZE DI FINANZIAMENTO A BREVE TERMINE: Frequenti per problemi di tesoreria determinati da: modeste dimensioni patrimoniali incassi ritardati

13 13 Fabbisogno finanziario: capacità di farvi fronte Tabella 9 La vostra organizzazione è in grado di far fronte al fabbisogno finanziario? (N=128) Si, sempre Si ma a volte con difficoltà o in ritardo No, mai % % % mesi di difficoltà Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 53,6 53,6 53,6 3,1 Associazione riconosciuta 61,5 61,5 61,5 3,8 Fondazione 83,3 83,3 83,3 0,0 Cooperativa sociale 45,3 45,3 45,3 5,1 Altro 50,0 50,0 50,0 6,3 Settore Cultura, sport e ricreazione 56,0 56,0 56,0 4,3 Istruzione e ricerca 57,1 57,1 57,1 4,9 Sanità 100,0 100,0 100,0 0,0 Assistenza sociale 47,9 47,9 47,9 4,8 Altre attività 45,7 45,7 45,7 3,9 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 48,1 48,1 48,1 4,2 Oltre i 20 addetti 59,6 59,6 59,6 4,3

14 14 Fabbisogno finanziario: cause delle difficoltà finanziarie % su numero risposte % sul numero di casi N Cause di difficoltà finanziarie (N=61) Problemi di flusso di cassa: Entrate irregolari e imprevedibili 8 9,9 13,1 Entrate sicure ma in ritardo 51 63,0 83,6 Altri problemi 5 6,2 8,2 Problemi di deficit strutturale: Fatturato insufficiente 8 9,9 13,1 Errori di valutazione delle spese 3 3,7 4,9 Altri problemi di deficit strutturale 6 7,4 9,8 Totale risposte ,0 132,8 Fonte: Indagine CRC 2003

15 15 Fabbisogno finanziario: modalità di copertura Poco o Irrilevante mediamente importante Molto importante % % % Totale (N=61) Pagamenti ritardati ai fornitori 37,7 39,3 23,0 Pagamenti ritardati ai lavoratori 63,3 18,4 18,4 Prestiti dai soci 72,1 16,4 11,5 Scoperto di conto corrente aperto presso: Banca specializzata 86,9 3,3 9,8 Banca di credito cooperativo 80,3 6,6 13,1 Banche tradizionali 49,2 16,4 34,4 Altri operatori 98,4-1,6 Altro modalità di credito bancario erogato da: Banca specializzata 95,1 1,6 3,3 Banca di credito cooperativo 98,4-1,6 Banche tradizionali 85,2 4,9 9,8 Altri operatori 100,0 - - Altre modalità 95,1-4,9 Fonte: Indagine CRC 2003

16 16 Principali risultati: la domanda STRUMENTI DI FINANZIAMENTO A BREVE: Utilizzo diffuso di strumenti come scoperti di c/c, sconti, anticipi... ricorso al sistema bancario, specie quello tradizionale Utilizzo strumenti di flessibilità finanziaria interna (pagamenti dipendenti) ed esterna (pagamenti fornitori)

17 17 Principali risultati: la domanda ESIGENZE DI FINANZIAMENTO A MEDIO E LUNGO TERMINE: Non molto sentite per: investimenti rilevanti poco frequenti autofinanziamento e contributi pubblici

18 18 Principali risultati: la domanda STRUMENTI DI FINANZIAMENTO A MEDIO-LUNGO: Utilizzo ampio e diffuso di mutui, ma diffusione modesta di altri strumenti di finanziamento (leasing ) Ricorso al sistema bancario tradizionale ma anche a intermediari specializzati

19 19 I finanziamenti a breve termine: tipologie ed erogatori Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale % % % % % % A breve termine (N=66) Apertura di credito in c/c 12,1 19,7 56, ,9 Sconto - 3,0 12,1 3,0-18,2 Anticipi s.b.f. 15,2 10,6 39,4 3,0-68,2 Anticipi su pegni 1,5 1,5 4, ,6 Factoring ,0 Crediti agevolati a b.t. a fronte di leggi specifiche - 1,5 4,5 1,5 6,1 13,6 Altro 6,1 3,0 9,1-3,0 21,2 Totale 34,8 39,4 125,8 7,6 9,1 216,7 Fonte: Indagine CRC 2003

20 20 Finanziamenti a breve termine: concedenti e garanzie 1 Per Tipologia di Istituzione concedente Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% B anche specializzate B anche di credito cooperativo B anche tradizionali Intermediari f inanziari no n bancari specializzati Altro Totale

21 21 Finanziamenti a breve termine: concedenti e garanzie 2 Per Tipologia di finanziamento Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 80% 60% 40% 20% 0% Apertura di credito in c/c Sconto Anticipi s.b.f. Anticipi su pegni Crediti ag evo lati a b.t. a fronte di leggi specifiche Altro Totale

22 22 Investimenti di importo rilevante negli ultimi 10 anni Si No % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 71,4 28,6 Associazione riconosciuta 48,0 52,0 Fondazione 66,7 33,3 Cooperativa sociale 89,1 10,9 Altro 25,0 75,0 Settore Cultura, sport e ricreazione 60,0 40,0 Istruzione e ricerca 57,1 42,9 Sanità 100,0 - Assistenza sociale 75,0 25,0 Altre attività 85,7 14,3 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 69,1 30,9 Oltre i 20 addetti 82,6 17,4 Totale 74,0 26,0 Fonte: Indagine CRC 2003

23 23 Investimenti: tipologia Automezzi Attrezzature e macchinari Acquisto immo b ili Ristrutturazione immobili Altri investimenti

24 24 Finanziamenti medio-lungo termine: tipologie ed erogatori Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale % % % % % % A medio lungo termine (N=61) Mutuo 19,7 8,2 29,5 8,2 4,9 70,5 Leasing Finanziario ,5 6,6 3,3 21,3 Crediti agevolati a m/l.t. previs - - 9,8 11,5 8,2 29,5 Crediti esportazione/importaz ,6 1,6 Crediti di firma 3,3 1,6 6,6 3,3 1,6 16,4 Altro 1,6-3,3-3,3 8,2 Totale 24,6 9,8 60,7 29,5 23,0 147,5 Fonte: Indagine CRC 2003

25 25 Finanziamenti medio-lungo termine: concedenti e garanzie 1 Per Tipologia di Istituzione concedente Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale

26 26 Finanziamenti medio-lungo termine: concedenti e garanzie 2 Per Tipologia di finanziamento 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Solo con garanzie Anche senza garanzie Mutuo Leasing Finanziario Crediti agevolati a m/l.t. prev. da leggi sp. Crediti exp/im Crediti di firma Altro Totale

27 27 Principali risultati: la domanda RAPPORTI CON IL SISTEMA BANCARIO: Ruolo rilevante delle banche tradizionali Soddisfazione nel rapporto con le BCC Nessun evidente fenomeno di razionamento del credito Modalità di erogazione (tassi, garanzie) del credito poco diverse tra intermediari

28 28 Banca di riferimento Nessuna Totale Banca di riferimento Banca specializzata Banca di credito cooperativo Banca tradizionale Altro intermediario finanziario % % % % % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 17,9 82,1 17,4 0,0 82,6 0,0 Associazione riconosciuta 7,7 92,3 8,3 16,7 75,0 0,0 Fondazione 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 0,0 Cooperativa sociale 32,8 67,2 9,3 14,0 69,8 7,0 Altro 25,0 75,0 33,3 33,3 33,3 0,0 Settore Cultura, sport e ricreazione 24,0 76,0 21,1 5,3 73,7 0,0 Istruzione e ricerca 14,3 85,7 8,3 0,0 91,7 0,0 Sanità 33,3 66,7 25,0 25,0 50,0 0,0 Assistenza sociale 22,9 77,1 5,4 16,2 75,7 2,7 Altre attività 22,9 77,1 11,1 11,1 70,4 7,4 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 24,7 75,3 14,8 9,8 70,5 4,9 Oltre i 20 addetti 19,1 80,9 5,3 13,2 81,6 0,0 Totale 22,7 77,3 11,1 11,1 74,7 3,0 Fonte: Indagine CRC 2003

29 29 Banca di riferimento: motivazioni della scelta Total e Banche tradizionali irrilevante poco o mediamente importante molto importante irrilevante poco o mediamente importante molto importante 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 0% Importanza sul territo rio Visibilità sul territorio Rapporti personali significativi Co nd izio ni particolari concesse Identità di finalità sociali 0% Importanza sul territo rio Visibilità sul territorio Rapporti personali s ig nificativi Condizioni particolari concesse Identità di finalità sociali 100% 80% 60% 40% 20% 0% Importanza sul territorio Banche specializzate irrilevante poco o mediamente importante molto importante Visibilità sul territorio Rapporti personali s ig nificativi Condizioni particolari concesse Identità di finalità sociali 100% 80% 60% 40% 20% 0% Importanza sul territorio Banche di credito cooperativo irrilevante poco o mediamente importante molto importante Visibilità sul territorio Rapporti personali sig nificativi Co nd izio ni particolari concesse Identità di finalità sociali

30 30 Banca di riferimento: soddisfazione degli utenti Pienamente soddisfacente Non del tutto soddisfacente Non soddisfacente Totale Banca Tradizionale Banca di credito cooperativo Banca specializzata 0% 20% 40% 60% 80% 100%

31 31 Domanda e offerta di servizi finanziari Se rvizi utilizzati risposte Per Tipologia di prodotto Polizze assicurative 79,5 Prodotti di previdenza integrativa 8,0 Servizi di incasso e pagamento 62,5 Servizio di gestione della tesoreria 21,4 Servizi di intermediazione mobiliare 8,9 Home e Corporate banking 73,2 Consulenze gestionali 14,3 Consulenza su crediti agevolati 20,5 Consulenza per la gestione f inanziaria 15,2 Servizi di gestione dei rischi 0,9 Consulenza da parte di consorzi f idi specif ici per imprese sociali 9,8 Consulenza da parte di consorzi f idi non specif ici per imprese sociali 4,5 Supporto per operazioni di f inanza straordinaria 7,1 Altro 0,9 Per tipologia di intermediario finanziario Banca specializzata 26,8 Banca di credito cooperativo 34,8 Banca Popolare 25,0 Banca Spa 113,4 Altro intermediario f inanziario 33,9 Altro 92,0 Fonte: Indagine CRC 2003

32 32 Principali risultati: l offerta Consistente e recente sviluppo di strumenti di finanza etica, ma Modesta diffusione di intermediari e strumenti di finanziamento specializzati nel trasferimento di risorse economiche al settore nonprofit

33 33 L offerta: alcune qualificazioni Non emerge razionamento: Per composizione del campione? Per approccio cauto di gestione delle ONP? Le disponibilità finanziarie superano la domanda?

34 34 L offerta: alcune qualificazioni Condizioni di offerta dei finanziamenti: Modalità di istruttoria Rischio delle ONP incorporato nel pricing (istituzioni tradizionali) oppure bilanciato dalle garanzie (istituzioni specializzate) Struttura dei tassi (passivi e attivi) delle istituzioni specializzate

35 35 L offerta: alcune qualificazioni Di cosa hanno bisogno le ONP? Qualificazione dell offerta: Istruttoria di fido qualificata Conoscenza delle esigenze finanziarie intese in senso lato e qualificate in base al tipo di ONP Servizi di supporto per canalizzazione dei fondi a titolo di finanziamento e di capitale di rischio

36 36 Il fronte dell offerta e quello della domanda Offerta che stimoli e/o incanali la domanda (effettiva e potenziale) Domanda qualificata e credibile: fondi pubblici e finanziamenti privati meccanismi di rating delle ONP Allocazione delle risorse ed efficace ed efficiente utilizzo delle stesse

37 37 Principali risultati: gli sviluppi 1 POSSIBILI LINEE DI SVILUPPO DI UNA FINANZA DEDICATA AL TERZO SETTORE : Diffusione e rafforzamento degli intermediari specializzati Sviluppo autonomo di competenze da parte degli intermediari tradizionali Collaborazione tra i due comparti

38 38 Prospettive per intermediari specializzati Nuovi intermediari specializzati: Servono? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Le reti tra intermediari specializzati: lo sviluppo dei finanziamenti di progetto

39 39 Prospettive di collaborazione con sistema bancario tradizionale Le partnership con gli intermediari tradizionali a supporto del III settore: ampliamento e diversificazione dell offerta strumenti di vaglio e mitigazione rischio Sviluppo di partnership tra intermediari finanziari e gruppi organizzati del terzo settore con funzioni di rating, monitoring e suddivisione del rischio di credito

40 40 Principali risultati: gli sviluppi 2 Possibili sviluppi legislativi nella direzione dell utilizzo del capitale di rischio, oltre che di quello di credito

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