La finanza specializzata per il terzo settore in Italia
|
|
- Olimpia Grandi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Presentazione della ricerca La finanza specializzata per il terzo settore in Italia Coordinatori: F. Cesarini e G.P. Barbetta Gruppo di lavoro: C. Schena, S. Cima e P. Canino Cooperazione
2 2 Il contesto: sviluppo del terzo settore Elevato peso economico/occupazionale: oltre organizzazioni 3% dell occupazione (quasi addetti) quasi 40 miliardi di euro di fatturato Concentrazione in alcuni settori: primato dei servizi alla persona ruolo rilevante di educazione e sanità
3 3 Il contesto: tratti del terzo settore Ruolo elevato delle organizzazioni redistributive, ma presenza di vere e proprie imprese sociali Dicotomia entro il settore - poche grandi organizzazioni e moltissime piccole: 84% delle organizzazioni privo di retribuiti 252 organizzazioni (0,1% del totale) con il 38% dei retribuiti
4 4 Il contesto: perché non crescono? Per SCELTA Per MANCANZA DI COMPETENZE MANAGERIALI ed IMPRENDITORIALI Per SPECIALIZZAZIONE SETTORIALE Per PECULIARITÀ FINANZIARIE
5 5 Vincoli finanziari alla crescita Difficoltà strutturali nell accesso al capitale di rischio: vincolo di non distribuzione e incentivi al rischio imprenditoriale vincoli legislativi Credito come motore della crescita?
6 6 Vincoli finanziari alla crescita Difficoltà strutturali nell accesso al credito: tecnologia di affidamento delle banche (basata su patrimonio e redditività) progetti a redditività modesta bassa capitalizzazione C è razionamento per il terzo settore?
7 7 Struttura della ricerca Analisi delle esigenze finanziarie delle organizzazioni nonprofit attraverso indagine campionaria (LA DOMANDA) Analisi di prodotti e servizi finanziari per le organizzazioni nonprofit (L OFFERTA) Prospettive di sviluppo della finanza tradizionale e di quella specializzata
8 8 Principali risultati: la domanda IL CAMPIONE: ALMENO 10 ADDETTI; stratificato settorialmente e per forme giuridiche Elevate DIMENSIONI OCCUPAZIONALI Frequente PLURILOCALIZZAZIONE Modeste DIMENSIONI PATRIMONIALI, con l eccezione delle cooperative sociali
9 9 Il campione: confronto con l universo Campione Universo N % N % Forma giuridica Comitato o Associazione n. r , ,7 Associazione riconosciuta o fondazione 32 25, ,4 Cooperativa sociale 64 50, ,6 Altro 4 3, ,3 Settore Cultura, sport e ricreazione 25 19, ,9 Istruzione e ricerca 14 10, ,5 Sanità 6 4, ,9 Assistenza sociale 48 37, ,8 Altre attività 35 27, ,9 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 81 63, ,3 Oltre i 20 addetti 47 36, ,7 Totale ,0 Fonte: Indagine CRC 2003
10 10 Il campione: l occupazione Retribuiti (ETP) Retribuiti e Volontari (ETP) Media Somma Media Somma Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 16,9 474,5 18,0 504 Associazione riconosciuta 25, , Fondazione 103,3 619,5 104,4 626 Cooperativa sociale 44, , Altro 19, ,5 78 Settore Cultura, sport e ricreazione 17, ,5 488 Istruzione e ricerca 20,1 281,5 20,6 289 Sanità 139, , Assistenza sociale 45,1 2163,5 46, Altre attività 28, , Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 15, , Oltre i 20 addetti 74, , Totale 36, , Fonte: Indagine CRC 2003
11 11 Il campione: complessità organizzativa Una sede Molte sedi Organizzazione singola Collegata a consorzio, gruppo % % % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 82,1 17,9 67,9 32,1 Associazione riconosciuta 57,7 42,3 42,3 57,7 Fondazione 66,7 33,3 100,0 - Cooperativa sociale 64,1 35,9 31,3 68,8 Altro 100,0-100,0 - Settore Cultura, sport e ricreazione 68,0 32,0 68,0 32,0 Istruzione e ricerca 85,7 14,3 64,3 35,7 Sanità 83,3 16,7 66,7 33,3 Assistenza sociale 66,7 33,3 37,5 62,5 Altre attività 60,0 40,0 34,3 65,7 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 67,9 32,1 48,1 51,9 Oltre i 20 addetti 68,1 31,9 44,7 55,3 Totale 68,0 32,0 46,9 53,1 Fonte: Indagine CRC 2003
12 12 Principali risultati: la domanda ESIGENZE DI FINANZIAMENTO A BREVE TERMINE: Frequenti per problemi di tesoreria determinati da: modeste dimensioni patrimoniali incassi ritardati
13 13 Fabbisogno finanziario: capacità di farvi fronte Tabella 9 La vostra organizzazione è in grado di far fronte al fabbisogno finanziario? (N=128) Si, sempre Si ma a volte con difficoltà o in ritardo No, mai % % % mesi di difficoltà Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 53,6 53,6 53,6 3,1 Associazione riconosciuta 61,5 61,5 61,5 3,8 Fondazione 83,3 83,3 83,3 0,0 Cooperativa sociale 45,3 45,3 45,3 5,1 Altro 50,0 50,0 50,0 6,3 Settore Cultura, sport e ricreazione 56,0 56,0 56,0 4,3 Istruzione e ricerca 57,1 57,1 57,1 4,9 Sanità 100,0 100,0 100,0 0,0 Assistenza sociale 47,9 47,9 47,9 4,8 Altre attività 45,7 45,7 45,7 3,9 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 48,1 48,1 48,1 4,2 Oltre i 20 addetti 59,6 59,6 59,6 4,3
14 14 Fabbisogno finanziario: cause delle difficoltà finanziarie % su numero risposte % sul numero di casi N Cause di difficoltà finanziarie (N=61) Problemi di flusso di cassa: Entrate irregolari e imprevedibili 8 9,9 13,1 Entrate sicure ma in ritardo 51 63,0 83,6 Altri problemi 5 6,2 8,2 Problemi di deficit strutturale: Fatturato insufficiente 8 9,9 13,1 Errori di valutazione delle spese 3 3,7 4,9 Altri problemi di deficit strutturale 6 7,4 9,8 Totale risposte ,0 132,8 Fonte: Indagine CRC 2003
15 15 Fabbisogno finanziario: modalità di copertura Poco o Irrilevante mediamente importante Molto importante % % % Totale (N=61) Pagamenti ritardati ai fornitori 37,7 39,3 23,0 Pagamenti ritardati ai lavoratori 63,3 18,4 18,4 Prestiti dai soci 72,1 16,4 11,5 Scoperto di conto corrente aperto presso: Banca specializzata 86,9 3,3 9,8 Banca di credito cooperativo 80,3 6,6 13,1 Banche tradizionali 49,2 16,4 34,4 Altri operatori 98,4-1,6 Altro modalità di credito bancario erogato da: Banca specializzata 95,1 1,6 3,3 Banca di credito cooperativo 98,4-1,6 Banche tradizionali 85,2 4,9 9,8 Altri operatori 100,0 - - Altre modalità 95,1-4,9 Fonte: Indagine CRC 2003
16 16 Principali risultati: la domanda STRUMENTI DI FINANZIAMENTO A BREVE: Utilizzo diffuso di strumenti come scoperti di c/c, sconti, anticipi... ricorso al sistema bancario, specie quello tradizionale Utilizzo strumenti di flessibilità finanziaria interna (pagamenti dipendenti) ed esterna (pagamenti fornitori)
17 17 Principali risultati: la domanda ESIGENZE DI FINANZIAMENTO A MEDIO E LUNGO TERMINE: Non molto sentite per: investimenti rilevanti poco frequenti autofinanziamento e contributi pubblici
18 18 Principali risultati: la domanda STRUMENTI DI FINANZIAMENTO A MEDIO-LUNGO: Utilizzo ampio e diffuso di mutui, ma diffusione modesta di altri strumenti di finanziamento (leasing ) Ricorso al sistema bancario tradizionale ma anche a intermediari specializzati
19 19 I finanziamenti a breve termine: tipologie ed erogatori Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale % % % % % % A breve termine (N=66) Apertura di credito in c/c 12,1 19,7 56, ,9 Sconto - 3,0 12,1 3,0-18,2 Anticipi s.b.f. 15,2 10,6 39,4 3,0-68,2 Anticipi su pegni 1,5 1,5 4, ,6 Factoring ,0 Crediti agevolati a b.t. a fronte di leggi specifiche - 1,5 4,5 1,5 6,1 13,6 Altro 6,1 3,0 9,1-3,0 21,2 Totale 34,8 39,4 125,8 7,6 9,1 216,7 Fonte: Indagine CRC 2003
20 20 Finanziamenti a breve termine: concedenti e garanzie 1 Per Tipologia di Istituzione concedente Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% B anche specializzate B anche di credito cooperativo B anche tradizionali Intermediari f inanziari no n bancari specializzati Altro Totale
21 21 Finanziamenti a breve termine: concedenti e garanzie 2 Per Tipologia di finanziamento Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 80% 60% 40% 20% 0% Apertura di credito in c/c Sconto Anticipi s.b.f. Anticipi su pegni Crediti ag evo lati a b.t. a fronte di leggi specifiche Altro Totale
22 22 Investimenti di importo rilevante negli ultimi 10 anni Si No % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 71,4 28,6 Associazione riconosciuta 48,0 52,0 Fondazione 66,7 33,3 Cooperativa sociale 89,1 10,9 Altro 25,0 75,0 Settore Cultura, sport e ricreazione 60,0 40,0 Istruzione e ricerca 57,1 42,9 Sanità 100,0 - Assistenza sociale 75,0 25,0 Altre attività 85,7 14,3 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 69,1 30,9 Oltre i 20 addetti 82,6 17,4 Totale 74,0 26,0 Fonte: Indagine CRC 2003
23 23 Investimenti: tipologia Automezzi Attrezzature e macchinari Acquisto immo b ili Ristrutturazione immobili Altri investimenti
24 24 Finanziamenti medio-lungo termine: tipologie ed erogatori Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale % % % % % % A medio lungo termine (N=61) Mutuo 19,7 8,2 29,5 8,2 4,9 70,5 Leasing Finanziario ,5 6,6 3,3 21,3 Crediti agevolati a m/l.t. previs - - 9,8 11,5 8,2 29,5 Crediti esportazione/importaz ,6 1,6 Crediti di firma 3,3 1,6 6,6 3,3 1,6 16,4 Altro 1,6-3,3-3,3 8,2 Totale 24,6 9,8 60,7 29,5 23,0 147,5 Fonte: Indagine CRC 2003
25 25 Finanziamenti medio-lungo termine: concedenti e garanzie 1 Per Tipologia di Istituzione concedente Solo con garanzie Anche senza garanzie 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Banche specializzate Banche di credito cooperativo Banche tradizionali Intermediari finanziari non bancari specializzati Altro Totale
26 26 Finanziamenti medio-lungo termine: concedenti e garanzie 2 Per Tipologia di finanziamento 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Solo con garanzie Anche senza garanzie Mutuo Leasing Finanziario Crediti agevolati a m/l.t. prev. da leggi sp. Crediti exp/im Crediti di firma Altro Totale
27 27 Principali risultati: la domanda RAPPORTI CON IL SISTEMA BANCARIO: Ruolo rilevante delle banche tradizionali Soddisfazione nel rapporto con le BCC Nessun evidente fenomeno di razionamento del credito Modalità di erogazione (tassi, garanzie) del credito poco diverse tra intermediari
28 28 Banca di riferimento Nessuna Totale Banca di riferimento Banca specializzata Banca di credito cooperativo Banca tradizionale Altro intermediario finanziario % % % % % % Forma giuridica Comitati e Associazioni n. r. 17,9 82,1 17,4 0,0 82,6 0,0 Associazione riconosciuta 7,7 92,3 8,3 16,7 75,0 0,0 Fondazione 0,0 100,0 0,0 0,0 100,0 0,0 Cooperativa sociale 32,8 67,2 9,3 14,0 69,8 7,0 Altro 25,0 75,0 33,3 33,3 33,3 0,0 Settore Cultura, sport e ricreazione 24,0 76,0 21,1 5,3 73,7 0,0 Istruzione e ricerca 14,3 85,7 8,3 0,0 91,7 0,0 Sanità 33,3 66,7 25,0 25,0 50,0 0,0 Assistenza sociale 22,9 77,1 5,4 16,2 75,7 2,7 Altre attività 22,9 77,1 11,1 11,1 70,4 7,4 Dimensioni (in termini di addetti) Da 10 a 20 addetti 24,7 75,3 14,8 9,8 70,5 4,9 Oltre i 20 addetti 19,1 80,9 5,3 13,2 81,6 0,0 Totale 22,7 77,3 11,1 11,1 74,7 3,0 Fonte: Indagine CRC 2003
29 29 Banca di riferimento: motivazioni della scelta Total e Banche tradizionali irrilevante poco o mediamente importante molto importante irrilevante poco o mediamente importante molto importante 100% 100% 80% 80% 60% 60% 40% 40% 20% 20% 0% Importanza sul territo rio Visibilità sul territorio Rapporti personali significativi Co nd izio ni particolari concesse Identità di finalità sociali 0% Importanza sul territo rio Visibilità sul territorio Rapporti personali s ig nificativi Condizioni particolari concesse Identità di finalità sociali 100% 80% 60% 40% 20% 0% Importanza sul territorio Banche specializzate irrilevante poco o mediamente importante molto importante Visibilità sul territorio Rapporti personali s ig nificativi Condizioni particolari concesse Identità di finalità sociali 100% 80% 60% 40% 20% 0% Importanza sul territorio Banche di credito cooperativo irrilevante poco o mediamente importante molto importante Visibilità sul territorio Rapporti personali sig nificativi Co nd izio ni particolari concesse Identità di finalità sociali
30 30 Banca di riferimento: soddisfazione degli utenti Pienamente soddisfacente Non del tutto soddisfacente Non soddisfacente Totale Banca Tradizionale Banca di credito cooperativo Banca specializzata 0% 20% 40% 60% 80% 100%
31 31 Domanda e offerta di servizi finanziari Se rvizi utilizzati risposte Per Tipologia di prodotto Polizze assicurative 79,5 Prodotti di previdenza integrativa 8,0 Servizi di incasso e pagamento 62,5 Servizio di gestione della tesoreria 21,4 Servizi di intermediazione mobiliare 8,9 Home e Corporate banking 73,2 Consulenze gestionali 14,3 Consulenza su crediti agevolati 20,5 Consulenza per la gestione f inanziaria 15,2 Servizi di gestione dei rischi 0,9 Consulenza da parte di consorzi f idi specif ici per imprese sociali 9,8 Consulenza da parte di consorzi f idi non specif ici per imprese sociali 4,5 Supporto per operazioni di f inanza straordinaria 7,1 Altro 0,9 Per tipologia di intermediario finanziario Banca specializzata 26,8 Banca di credito cooperativo 34,8 Banca Popolare 25,0 Banca Spa 113,4 Altro intermediario f inanziario 33,9 Altro 92,0 Fonte: Indagine CRC 2003
32 32 Principali risultati: l offerta Consistente e recente sviluppo di strumenti di finanza etica, ma Modesta diffusione di intermediari e strumenti di finanziamento specializzati nel trasferimento di risorse economiche al settore nonprofit
33 33 L offerta: alcune qualificazioni Non emerge razionamento: Per composizione del campione? Per approccio cauto di gestione delle ONP? Le disponibilità finanziarie superano la domanda?
34 34 L offerta: alcune qualificazioni Condizioni di offerta dei finanziamenti: Modalità di istruttoria Rischio delle ONP incorporato nel pricing (istituzioni tradizionali) oppure bilanciato dalle garanzie (istituzioni specializzate) Struttura dei tassi (passivi e attivi) delle istituzioni specializzate
35 35 L offerta: alcune qualificazioni Di cosa hanno bisogno le ONP? Qualificazione dell offerta: Istruttoria di fido qualificata Conoscenza delle esigenze finanziarie intese in senso lato e qualificate in base al tipo di ONP Servizi di supporto per canalizzazione dei fondi a titolo di finanziamento e di capitale di rischio
36 36 Il fronte dell offerta e quello della domanda Offerta che stimoli e/o incanali la domanda (effettiva e potenziale) Domanda qualificata e credibile: fondi pubblici e finanziamenti privati meccanismi di rating delle ONP Allocazione delle risorse ed efficace ed efficiente utilizzo delle stesse
37 37 Principali risultati: gli sviluppi 1 POSSIBILI LINEE DI SVILUPPO DI UNA FINANZA DEDICATA AL TERZO SETTORE : Diffusione e rafforzamento degli intermediari specializzati Sviluppo autonomo di competenze da parte degli intermediari tradizionali Collaborazione tra i due comparti
38 38 Prospettive per intermediari specializzati Nuovi intermediari specializzati: Servono? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Le reti tra intermediari specializzati: lo sviluppo dei finanziamenti di progetto
39 39 Prospettive di collaborazione con sistema bancario tradizionale Le partnership con gli intermediari tradizionali a supporto del III settore: ampliamento e diversificazione dell offerta strumenti di vaglio e mitigazione rischio Sviluppo di partnership tra intermediari finanziari e gruppi organizzati del terzo settore con funzioni di rating, monitoring e suddivisione del rischio di credito
40 40 Principali risultati: gli sviluppi 2 Possibili sviluppi legislativi nella direzione dell utilizzo del capitale di rischio, oltre che di quello di credito
TASSI MESE DI NOVEMBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)
TASSI MESE DI NOVEMBRE 2011 DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) Min. Max EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia A
DettagliTASSI MESE DI OTTOBRE BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)
TASSI MESE DI OTTOBRE 2011 TASSO DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) Min. Max EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia
DettagliTASSI MESE DI DICEMBRE 2011. BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)
TASSI MESE DI DICEMBRE 2011 DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) Min. Max EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia A
DettagliLa garanzia si può richiedere anche per il breve: fido di cassa, SBF e anticipi fatture.
Accesso al Credito. UFFICIO CREDITO E SERVIZIO DI CONSULENZA BANCARIA L'area intrattiene rapporti con le istituzioni e gli Istituti bancari in esecuzione delle linee politiche sul credito. L'ufficio è
DettagliDesario CONSULENZA E PIANIFICAZIONE FINANZIARIA. & associati. uno studio al servizio delle imprese
CONSULENZA E PIANIFICAZIONE FINANZIARIA Il nostro lavoro è il tuo successo Studio Associati è un gruppo di consulenti specializzato nel supportare piccole e medie imprese, grazie all esperienza del suo
DettagliTASSI MESE DI LUGLIO BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi)
TASSI MESE DI LUGLIO 2011 TASSO DI RIFERIMENTO 3,05% BANCA POPOLARE DI ANCONA LINEA INTERVENTI SPECIALI E/O AGEVOLATI NECESSITA' AZIENDALI (19-60 mesi) EURIBOR + 1,80 a 2,00% x Spread di fascia A 3,28%
DettagliIndice. 2 La struttura finanziaria dell economia 15. xiii. Presentazione
Indice Presentazione xiii 1 Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 2 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 2 1.3 Quali funzioni svolge il sistema
DettagliLa gestione della dinamica finanziaria nelle PMI
La gestione della dinamica finanziaria nelle PMI cultura e soluzioni per lo sviluppo della tua impresa Elettro spa 1 parte analisi storica Documentazione di supporto Stato Patrimoniale Civilistico (in
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo, Credit Più massima 4,85% elevata 5,10% 5,35% Ampia 6,10% regolare 6,60% Discreta 6,85% sufficiente 7,85% UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA
DettagliPrincipali innovazioni non profit in Italia. Censimento. Censimento ANDREA MANCINI. Gian Paolo Barbetta Franco Lorenzini Andrea Mancini
Censimento Il non profit in Italia. Quali sfide dell industria e quali opportunità per il Paese 16 aprile e dei 2014 servizi 2011 Principali innovazioni e Struttura risultati e dinamica del del non profit
DettagliI FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI. o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine
I FINANZIAMENTI: IL CAPITALE DI TERZI o Operazioni di finanziamento a breve termine o Operazioni di finanziamento a lungo termine Cenni introduttivi Il ricorso al finanziamento esterno è necessario, talvolta,
DettagliUNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria
UNICREDIT SPA (*) CONVENZIONE CON GARANZIA CONFIDI LAZIO AREA RETAIL E CORPORATE (DECORRENZA 30/01/2012) Condizioni economiche Garanzia sussidiaria Mutuo Chirografario a 5 anni Prestito Partecipativo,
Dettagli>> Indice Alfabetico delle Convenzioni > Pagina 01 Banca della Campania > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Conversano > Pagina 01 Banca di
>> Indice Alfabetico delle Convenzioni > Pagina 01 Banca della Campania > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Conversano > Pagina 01 Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle > Pagina 01
DettagliCREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA. La crisi e il finanziamento delle imprese
CREDITO E RAPPORTI BANCA IMPRESA La crisi e il finanziamento delle imprese Giorgio Gobbi e Sabrina Pastorelli Servizio Studi di struttura economica e finanziaria della Banca d Italia ROMA TRE 9 Dicembre
DettagliECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI
Dimmi cosa fai, ti dirò chi siamo Il Dipartimento racconta la ricerca ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI E DEI MERCATI FINANZIARI Rocco Corigliano, Roberto Tasca, Stefano Cenni, Giuseppe Torluccio, Paola Brighi,
DettagliCome confrontare le condizioni bancarie applicate sugli affidamenti
Come confrontare le condizioni bancarie applicate sugli affidamenti 08.09.2015 Utilizzo Affidamenti 9 Per i Crediti di Cassa e i Crediti di Firma evidenzia il rapporto tra l ammontare dei crediti utilizzati
DettagliAttività didattica integrativa di Economia aziendale (Prof.ssa Rossi)
Attività didattica integrativa di Economia aziendale (Prof.ssa Rossi) TUTORATO N 1 - Soluzioni Martedi 14 Ottobre 2014 ore 14.30-16.30 Dott.ssa Giovanna Catani SEZIONE I: SOGGETTO GIURIDICO ED ECONOMICO.
DettagliFinimpresa s.r.l. ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Condizioni accordo del 15 ottobre Associati C.N.A. Modena e Imola
ACCORDO QUADRO REGIONALE TESORERIA Condizioni accordo del 15 ottobre 2013 Associati C.N.A. Modena e Imola Aggiornato 30/06/2017 Valido nel mese LUGLIO 2017 ISTITUTI DI CREDITO CONVENZIONATI ACCORDO REGIONALE
DettagliDebt Advisory. Corporate Service.
Corporate Service Debt Advisory LN Consulting Sagl Via Lucino 3 CH - 6932 Lugano-Breganzona Ph: +41 91 220 70 00 Fax: +41 91 980 39 25 LN Advisory Ltd No. 1 Royal Exchange UK - EC3V 3DG London Ph: +44
DettagliProvincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio
1 Provincia di Reggio Calabria Settore Lavoro e Politiche Sociali Politiche Giovanili Attività Produttive -Servizio Attività Produttive- CONVENZIONE SOSTEGNO allo SVILUPPO SCHEDA INFORMATIVA Marzo 2011
DettagliLe imprese cooperative in provincia di Biella
Le imprese cooperative in provincia di Biella DATI STRUTTURALI 2000/2005 Coop attive in Italia 73.000 72.000 71.000 70.000 70.140 72.253 71.929 71.586 70.527 69.000 68.000 67.490 67.000 66.000 65.000 2000
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
DettagliBanca Popolare di Vicenza
Finanziamenti per l investimento Finanziamento utilizzabile per operazioni immobiliari aziendali, acquisto macchinari, attrezzature in genere e mezzi di trasporto strumentali all attività dell impresa.
DettagliLa relazione tra banca e piccola impresa nella Provincia di Bologna a seguito di Basilea 2. Con il contributo di
La relazione tra banca e piccola impresa nella Provincia di Bologna a seguito di Basilea 2 Con il contributo di Le motivazione della ricerca In Italia il rapporto tra banche e piccole imprese è stato oggetto
DettagliGli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia
Gli strumenti di sostegno agli investimenti e forme di garanzia Intervento di Andrea Ricci Responsabile Area Territoriale Imprese e Corporate Crédit Agricole Carispezia www.credit-agricole.it www.credit-agricole.it
DettagliTab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a)
Capitolo 13 Credito Tab. 13.1 - Sedi e sportelli bancari per gruppi istituzionali di banche: provincia di Cuneo, Piemonte, Italia. Anno 2014 (a) Cuneo Piemonte Italia Sedi Sportelli bancari Banche S.p.a.
DettagliIl settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento
Comune di Milano Forum Terzo Settore Ciessevi - Vita Volontariato a Milano: un ruolo per lo sviluppo 5 dicembre 2013 Il settore non profit milanese alla luce dei primi risultati del censimento Sabrina
DettagliIndice Presentazione L attività bancaria e la banca La vigilanza bancaria L organizzazione dell attività bancaria
Indice Presentazione Nota alla quarta edizione 1 L attività bancaria e la banca 1 1.1 La legge bancaria del 1936 e il principio di specializzazione per scadenze 1 1.2 Il rapporto fiduciario tra depositante
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE
FOGLIO INFORMATIVO CO-FINANZIAMENTO (E LOCAZIONE FINANZIARIA) FONDO DI ROTAZIONE PER L IMPRENDITORIALITA (FRIM) LINEA DI INTERVENTO 7 COOPERAZIONE Numero 2 Data ultimo aggiornamento 1 ottobre 2015 Sezione
DettagliOpportunità di accesso al credito per le nuove imprese
Opportunità di accesso al credito per le nuove imprese Maria Paola Cometti Responsabile Settore Promozione Estero Tutela e regolazione del mercato IL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PMI Il Fondo sostiene
Dettagli17/11/2015. Il concetto di fonte e di impiego. Fattore produttivo denaro. Flussi in senso stretto di denaro. Flussi in senso lato di movimenti bancari
Lo schema di rilevazione: entrate ed uscite Entrate Uscite Flussi in senso stretto di denaro 1. Il concetto di fonte e di impiego Flussi in senso lato di movimenti bancari Fattore produttivo denaro 1 2
DettagliRipresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy
Ripresa Italia Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale Global F&SME Marketing and Segments Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Bologna, 20 Gennaio 2011
Dettagli«La Qualità del Credito nell attività Bancaria» Emiliano Perego
«La Qualità del Credito nell attività Bancaria» Emiliano Perego Carugate, 20 Settembre 2015 Sommario La Banca: intermediario creditizio Merito di credito e Rating Fasi del processo del credito bancario
DettagliBando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito R E G O L A M E N TO
Bando per l erogazione di contributi alle PMI finalizzati al sostegno per l accesso al credito Art. 1 Finalità R E G O L A M E N TO La Camera di Commercio di Como, nell ambito delle iniziative promozionali
DettagliIL MERCATO DEL MICROCREDITO IN ITALIA
IL MERCATO DEL MICROCREDITO IN ITALIA E N T E N A Z I O N A L E P E R I L M I C R O C R E D I T O P R I N C I PA L I R I S U L TA T I D E L M O N I T O R A G G I O D E L L E I N I Z I A T I V E D I M I
DettagliAgenda. CreditAgri Italia: chi è. CreditAgri Italia: l operatività. L offerta commerciale Retail. Riferimenti
Agenda CreditAgri Italia: chi è CreditAgri Italia: l operatività L offerta commerciale Retail Riferimenti CreditAgri Italia: chi è CreditAgri Italia è il Confidi specializzato nel settore Agricolo ed Agroalimentare
DettagliLE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO
INDICE Introduzione....................................... VII Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO 1. Nozione di diritto bancario.......................... 1 2. Le fonti......................................
DettagliIl Microcredito in Italia: normativa, evoluzione e prospettive
Il Microcredito in Italia: normativa, evoluzione e prospettive Orrick, Herrington & Sutcliffe (Europe) LLP Avv. Luca Benvenuto Associate 9 giugno 2016 Microcredito: fonti normative Decreto Legislativo
DettagliICCREA BANCAIMPRESA E GLI STRUMENTI A SUPPORTO DELLE PMI
ICCREA BANCAIMPRESA E GLI STRUMENTI A SUPPORTO DELLE PMI Paola Tesauro Responsabile Centro Imprese Bari - Area BCC Centro Sud Iccrea BancaImpresa Gruppo bancario Iccrea La missione Il Gruppo bancario Iccrea
DettagliLe imprese cooperative in provincia di Biella
Le imprese cooperative in provincia di Biella DATI STRUTTURALI Anno 2006 Cooperative attive in provincia di Biella 165 160 2005 2006 +7,3% 161 155 150 147 148 149 150 145 142 140 135 130 2001 2002 2003
DettagliINVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI
INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI LA NUOVA SABATINI Dal 31 marzo 2014 è possibile inoltrare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico
DettagliLegge Nuova Sabatini. Roma, 06/03/2014
Legge Nuova Sabatini Roma, 06/03/2014 Agenda Contesto normativo Soggetti beneficiari Investimenti ammissibili Finanziamento Tipologia agevolazione Artigiancassa a sostegno delle imprese Gantt 2 Contesto
DettagliL entrata di sicurezza nel mondo del credito
L entrata di sicurezza nel mondo del credito Chi Siamo VALORI E MISSION Aiutare i nostri clienti a scegliere il proprio mutuo in maniera informata, serena e consapevole è la vittoria della nostra consulenza.
DettagliLe operazioni bancarie. A breve termine
Le operazioni bancarie A breve termine Funzioni delle banche moderne Funzione creditizia: reperiscono i mezzi finanziari sul mkt (stimolano il risparmio) e lo concedono in prestito ad altri soggetti meritori
DettagliNuovo Domani in azienda 3 Tomo 2
RiViSTA PIANO DI LAVORO Eugenio Astolfi, Lucia Barale & Giovanna Ricci Nuovo Domani in azienda 3 Tomo 2 Tramontana Di seguito presentiamo il Piano di lavoro tratto dai materiali digitali per il docente
DettagliPresentazione dell Operazione
Presentazione dell Operazione Acquisizione dell Azienda Manutencoop Servizi Ambientali Milano 7 settembre 2009 Gruppo Biancamano 1. Contenuti 2. Gruppo Biancamano 3. Azienda Manutencoop Servizi Ambientali
DettagliComitato Unitario delle Professioni in collaborazione con
Le agevolazioni ai professionisti nella nuova programmazione 2014-20202020 Comitato Unitario delle Professioni in collaborazione con www.finanziamentinews.it Dal 2016, iliberi professionisti possono accedere
DettagliStrumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa
Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa Introduzione e obiettivi strategici: Valorizzazione del capitale umano Qualsiasi ipotesi di crescita e di sviluppo non può
Dettagli1. LA DOCUMENTAZIONE DI BASE E PROGREDITA DELLE PMI
1. LA DOCUMENTAZIONE DI BASE E PROGREDITA DELLE PMI 1.1. Premessa... 3 1.2. Il fascicolo del bilancio d esercizio... 4 1.2.1 Bilancio d esercizio... 4 1.2.2 Stato patrimoniale... 7 1.2.3 Conto economico...
DettagliRILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL 'USURA
Foglio N. 0.00.3 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni)
DettagliLe funzioni del sistema finanziario
Le funzioni del sistema finanziario 1 1.1 Che cos è il sistema finanziario 1.2 La natura e le caratteristiche degli strumenti finanziari 1.3 Quali funzioni svolge il sistema finanziario 1.3.1 L offerta
DettagliSTEFANO ESPOSITO Consigliere Delegato SARDALEASING Seminario informativo Sardafidi Cagliari, 16 Dicembre 2015
Il Leasing in Europa e in Italia: motore di ripresa dell economia Il Leasing e le PMI La posizione della Sardaleasing in Sardegna STEFANO ESPOSITO Consigliere Delegato SARDALEASING Il Leasing in Europa
DettagliIL FACTORING E BASILEA 2: OPPORTUNITA DA COGLIERE PER LE AZIENDE. relatore: Dott. Paolo Viano dottore commercialista - revisore dei conti
IL FACTORING E BASILEA 2: OPPORTUNITA DA COGLIERE PER LE AZIENDE relatore: Dott. Paolo Viano dottore commercialista - revisore dei conti L INFLUENZA DELLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE SULLE IMPRESE CHE UTILIZZANO
DettagliB) Si dica se le seguenti affermazioni sono Vere o False appostando una crocetta in modo opportuno
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI I Si propongono nel presente file alcuni esempi di domande estrapolate dagli esami assegnati negli anni accademici precedenti. Lo scopo di tali esemplificazioni non
DettagliIl factoring nelle basi informative della Banca d Italia Giugno 2012
Il factoring nelle basi informative della Banca d Italia Giugno 2012 Il presente rapporto presenta le principali informazioni circa il credito bancario e il factoring presenti sul sito della Banca d Italia,
DettagliL AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI
2006 L AUTONOMIA FINANZIARIA LE ENTRATE SECONDO LA PROVENIENZA LE ENTRATE TRIBUTARIE LE ENTRATE DA TRASFERIMENTI DESTINAZIONE ECONOMICA DELLA SPESA RIPARTIZIONE DELLA SPESA PER FUNZIONI AUTONOMIA FINANZIARIA
DettagliEurocons ed Eurofidi. Opportunità e servizi per l impresa. 22/Feb/2012. Intervento a cura del dott. Massimo Imbraguglio
Eurocons ed Eurofidi Opportunità e servizi per l impresa Intervento a cura del dott. Massimo Imbraguglio 22/Feb/2012 1 Chi Siamo Confidi Leader Nazionale Partner strategico per PMI e sistema bancario identifica
DettagliCamera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009
Camera di Commercio di Milano INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI ANNO 2009 2 milioni di euro per
DettagliRuolo Consorzi Fidi. Missione
Missione I Confidi svolgono da decenni un ruolo importante nell economia italiana. Affiancano, infatti, le imprese nelle varie fasi di nascita, crescita e sviluppo e ne agevolano l accesso al credito,
DettagliMODELLO 2A PROGETTO DI SVILUPPO IMPRENDITORIALE PER L INSERIMENTO LAVORATIVO DI PERSONE SVANTAGGIATE IN IMPRESE SOCIALI O ALTRE FORME SOCIETARIE
UNIONE EUROPEA FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Coesione
DettagliPisa, 19 dicembre 2011
Osservatorio sull accesso al credito in provincia di Pisa 211 Pisa, 19 dicembre 211 Alberto Susini Resp. Ufficio Studi, Statistica e Relazioni esterne CCIAA di Pisa ISTITUTO GUGLIELMO TAGLIACARNE per la
DettagliQuale ruolo delle società finanziarie a supporto dei processi di Supply Chain Finance? Asset Management
Quale ruolo delle società finanziarie a supporto dei processi di Supply Chain Finance? Presentazione Groupama 2 European Mutual Insurer Ø 4 Gruppo Assicurativo in Francia o 13.7 Mld fatturato o 13 Mln
Dettagli, , , ,84
Ente Codice 000700178000000 Ente Descrizione UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA (ATENEO) Categoria Universita' Sotto Categoria UNIVERSITA Periodo ANNUALE 2012 Prospetto PAGAMENTI PER CODICI GESTIONALI Tipo
DettagliPROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3 B ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 3 B ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Professoressa Federici Maria Patrizia L azienda e il sistema economico: -L evoluzione dell attività economica -I soggetti dell attività
DettagliENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA - BILANCIO DI PREVISIONE D.LGS. 118/2011
ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA - BILANCIO DI PREVISIONE D.LGS. 118/2011 Entrate DATI DI BILANCIO ANNO 2016 LIVELLO CLASSIFICAZIONE ENTRATA COMPETENZA CASSA I Entrate correnti di natura tributaria,
DettagliAccordo Confcommercio Deutsche Bank
Accordo Confcommercio Roma, 15 Settembre 2010 Il Gruppo : la presenza in Italia Uno dei principali istituti di credito internazionali in Italia, dove è presente dal 1977. Oggi conta circa 4000 dipendenti
DettagliFONDO MICROCREDITO FSE
La Regione Campania ha previsto la realizzazione di interventi di Microcredito istituendo un FONDO MICROCREDITO FSE che prevede la concessione di prestiti fino a 25 mila Euro, da restituire a tasso zero.
Dettagliwww.consorziopan.it info@consorziopan.it Il Consorzio è un Consorzio senza fini di lucro che si propone di creare e supportare servizi per la prima infanzia, accompagnando lo sviluppo dell imprenditoria
DettagliLe banche LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO
LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO Banche Intermediari creditizi non bancari Intermediari della securities industry Assicurazioni LA STRUTTURA DEL SISTEMA FINANZIARIO Fonte Banca d Italia, relazione
DettagliIl sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo al sistema industriale italiano nel settore dell energia solare: il futuro oltre la crisi
Il sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo al sistema industriale italiano nel settore dell energia solare: il futuro oltre la crisi Giovanni Girotto Mediocredito Italiano Desk Energy Milano, 15 aprile 2010
DettagliLegge n. 108 del 7/3/ Disposizioni in materia di usura
Legge n. 108 del 7/3/1996 - Disposizioni in materia di usura Rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi ai fini della Legge sul'usura (*) Medie aritmetiche dei tassi sulle singole operazioni
DettagliApplicazione n. 2. Analisi della solidità e della liquidità
Applicazione n. 2 Analisi della solidità e della liquidità Alfa S.p.A. Bilancio separato al 31.12.2010 Stato patrimoniale 31.12.2010 31.12.2009 Attività non correnti Immobili, impianti e macchinari 7.418.159
DettagliMINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DEL TESORO Rilevazione dei tassi effettivi globali medi. Periodo gennaio / marzo 2004 Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia
DettagliVanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo
Vanni Bovi Direttore Commerciale Imprese Milano e Provincia Intesa Sanpaolo Punti chiave e novità dell Accordo 2014-2015 I cinque pilastri 1 2 3 5 Expo 2015 Crescita Innovazione e Startup Export e Internazionalizzazione
DettagliTASSI APPLICATI DALLA BANCHE SU OPERAZIONI ASSISTITE DALLA GARANZIA DI ARTIGIANFIDI PADOVA FEBBRAIO 2017 CREDITO A BREVE TERMINE
CREDITO A BREVE TERMINE decorrenza 7/2015 ARTIGIANCASSA - B.N.L. GRUPPO BNP PARIBAS 2,071 ALTRE FORME DI AFFIDAMENTO SI POSSONO CHIEDERE CON LA CLAUSOLA "OPERAZIONI NON STANDARD", IN OGNI CASO SEMPRE NEL
DettagliDIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V
DIPARTIMENTO DEL TESORO DIREZIONE V Vista la legge 7 marzo 1996, n. 108, recante disposizioni in materia di usura e, in particolare, l articolo 2, comma 1, in base al quale il Ministro del Tesoro, sentiti
DettagliProposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA)
Proposta di Costituzione della Associazione Regionale degli Incubatori d Impresa in Campania (ARNICA) Vision Statement Realizzare il passaggio dal concetto di azioni per l innovazione al concetto di sistema
DettagliCongiuntura economica
Congiuntura economica Credito Dati regionali III Trimestre 2016 2 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 2016 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Presidenza Servizio della Statistica regionale Viale Trento, 69-09123
DettagliInternazionalizzazione e servizi SACE per le imprese
Internazionalizzazione e servizi SACE per le imprese Giorgio Tellini Amministratore Delegato SACE Forum Internazionalizzazione Roma, 26 giugno 2006 I cambiamenti del mercato dell assicurazione ai finanziamenti
DettagliUniversità di Cagliari CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A
Università di Cagliari Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali Facoltà di scienze economiche giuridiche e politiche CORSO DI TECNICA BANCARIA A.A. 2013-2014 Dott. Rundeddu Vincenzo INTRODUZIONE
DettagliFOGLIO INFORMATIVO. Crediti di firma e garanzia consortile Convenzione Banca Sella
FOGLIO INFORMATIVO Crediti di firma e garanzia consortile Convenzione Banca Sella INFORMAZIONI SUL CONFIDI VALFIDI S.C. SOCIETA COOPERATIVA DI GARANZIA COLLETTIVA DEI FIDI TRA IMPRESE DELLA VALLE D AOSTA
DettagliCome rafforzare il patrimonio e la liquidità delle imprese trentine: giusti incentivi e strumenti efficaci
Come rafforzare il patrimonio e la liquidità delle imprese trentine: giusti incentivi e strumenti efficaci Incontro per il monitoraggio della manovra anticrisi Trento, 12 giugno 2009 Luca Erzegovesi Dipartimento
DettagliProgramma formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011
formazione factoring Catalogo dei corsi per l anno 2011 Il programma FS-Academy è un iniziativa sorta con l obiettivo di recuperare competenze ed esperienze per metterle al servizio di un progetto di formazione
DettagliCATEGORIE DI OPERAZIONI CLASSI DI IMPORTO TASSI MEDI TASSI SOGLIA in unità di euro (su base annua) (su base annua) oltre 50.
A LLEGATO A RILEVAZIONE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL'USURA (*) MEDIE ARITMETICHE DEI TASSI SULLE SINGOLE OPERAZIONI DELLE BANCHE E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
DettagliProspetti di Nota integrativa
Esercitazioni svolte 2014 Scuola Duemila 1 Esercitazione n. 8 Prospetti di Nota integrativa Gian Carlo Bondi COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica
DettagliBEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA
BEAUTY TREND WATCH Agosto 2016 LA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI E CULTURA D IMPRESA Biologico: keyword del consumatore e claim in Italia Il mercato biologico è in forte espansione. Secondo le stime Ismea,
DettagliVI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan)
VI Bando Bersani Profilo di impresa (Business Plan) DENOMINAZIONE IMPRESA Allegato 2 Business Plan Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero dei soci Capitale sociale
DettagliCREDITO AGRICOLO Fondo a favore delle PMI
CREDITO Fondo a favore delle PMI IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Il comparto agricolo regionale Superficie agricola totale (SAT): 1.470.698 ettari; Superficie agricola utilizzata (SAU): 1.153.690 ettari; Il
DettagliUna crisi storica. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012
Una crisi storica Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012 Schema della presentazione 1. Dove siamo: confronto crisi attuale con quella anni 30 (slides 3 6) 2. Sfide
DettagliLe imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento
Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Le imprese toscane al 9 Censimento Istat dell industria e dei servizi Temi di approfondimento SINTESI La seguente
DettagliRENDICONTO SULL'ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI PER L'ANNO 2014
RENDICONTO SULL ATTIVITA DI GESTIONE DEI RECLAMI pag. 1 di 9 RENDICONTO SULL'ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RECLAMI PER L'ANNO 2014 Nel Gruppo UBI Banca, l attività orientata al progressivo miglioramento dei
DettagliTASSI MESE DI SETTEMBRE 2010
TASSI MESE DI SETTEMBRE 2010 TASSO DI RIFERIMENTO 2,24% EURIBOR 3 MESI 365 ULTIMO GIORNO L BANCA POPOLARE DI ANCONA LIQUIDITA' Min. Max IRS 3 ANNI EURIBOR + 0,90 a 1,30% x Clienti di classe I II 1,80%
DettagliIMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
DettagliCONVENZIONE BCC PONTASSIEVE - CNA GIOVANI IMPRENDITORI
CONVENZIONE BCC PONTASSIEVE - CNA GIOVANI IMPRENDITORI Allo scopo di agevolare la nascita di nuove imprese guidate da giovani fino a 40 anni e sostenere quelle già costituite attraverso un offerta globale
DettagliSabatini-bis in bilancio
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 75 06.03.2015 Sabatini-bis in bilancio Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Registrazioni contabili Il Decreto del Fare (D.L. n.
DettagliFORMAZIONE PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE:
Tutela LA e FORMAZIONE Trasmissione del PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE: servire il cliente Aida nella Maisano UN CASO CONCRETO Ageing Society Direttore ABIFormazione Convegno ASCOSIM Roma,
DettagliIncontro con le OO.SS.LL. 20 aprile 2015
Progetto Capital Light Bank. Scissione parziale da MCI a ISP e Provis di rami di azienda riconducibili al portafoglio dei crediti a medio-lungo termine e leasing in sofferenza. Incontro con le OO.SS.LL.
DettagliTASSI APPLICATI DALLA BANCHE SU OPERAZIONI ASSISTITE DALLA GARANZIA DI ARTIGIANFIDI PADOVA MARZO 2016 CREDITO A BREVE TERMINE
CREDITO A BREVE TERMINE decorrenza 7/2015 ARTIGIANCASSA - B.N.L. GRUPPO BNP PARIBAS 2,218 ALTRE FORME DI AFFIDAMENTO SI POSSONO CHIEDERE CON LA CLAUSOLA "OPERAZIONI NON STANDARD", IN OGNI CASO SEMPRE NEL
DettagliTASSI APPLICATI DALLA BANCHE SU OPERAZIONI ASSISTITE DALLA GARANZIA DI ARTIGIANFIDI PADOVA APRILE 2016 CREDITO A BREVE TERMINE
CREDITO A BREVE TERMINE decorrenza 7/2015 ARTIGIANCASSA - B.N.L. GRUPPO BNP PARIBAS 2,172 ALTRE FORME DI AFFIDAMENTO SI POSSONO CHIEDERE CON LA CLAUSOLA "OPERAZIONI NON STANDARD", IN OGNI CASO SEMPRE NEL
DettagliSOMMARIO CAPITOLO I INQUADRAMENTO GENERALE
SOMMARIO CAPITOLO I INQUADRAMENTO GENERALE di Ernesto Sellitto 1.1. Introduzione... Pag. 3 1.1.1. L evoluzione storica dell imposta in abbonamento all imposta sostitutiva...» 4 1.1.2. aliquota di imposta...»
Dettagli