Rilevazione sulle assenze dei dipendenti pubblici. Settembre 2009/Settembre 2008

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1 Rilevazione sulle assenze dei dipendenti pubblici Settembre 2009/Settembre

2 Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici L azione del Governo sul fronte dell assenteismo Le norme Incentivi/disincentivi economici Controlli medici Il monitoraggio I risultati di un anno di applicazione della L. 133/08 I dati di settembre 2009 Per tipologia di amministrazione Per area geografica La riforma Brunetta Allegati 1. La metodologia dell Istat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici 2. Appendice statistica: i casi più significativi 2

3 Executive summary (1/7) I dati del monitoraggio indicano per settembre 2009 un incremento delle assenze per malattia rispetto allo stesso mese del 2008 pari a +24,2%*. Il confronto con il 2007 mostra ancora una riduzione sensibile delle assenze, data la forte diminuzione che si era registrata a settembre del 2008 (-44,6%*) Si tratta della seconda variazione di segno positivo. Ad agosto 2009, infatti, si è già verificato un primo incremento (+16,7%*), interpretato come un segnale dell atteso assestamento del fenomeno. Del resto il confronto è con il mese di agosto 2008, nel quale la legge 133/08 aveva portato a una forte contrazione delle giornate di malattia (-44,4%*) * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza 3

4 Executive summary (2/7) Fino al mese di luglio 2009, i dati del monitoraggio mostravano riduzioni rilevanti dei giorni di assenza, evidenziando l efficacia dell azione intrapresa sul fronte dell assenteismo dal Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione, con l obiettivo di disincentivare il ricorso opportunistico alle assenze per malattia Nel primo anno di applicazione della legge 133/2008 le assenze si sono ridotte mediamente di circa il -38%* * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza 4

5 Executive summary (3/7) I giorni di assenza per malattia pro-capite nel settore pubblico pre e post Legge 133/08 Variazione assenze per malattia 2,5 2,0 1,5 (luglio 08 giugno 09): 38% 14 milioni di giornate lavorate in più nel periodo considerato Pre Legge 133/ 08 (Luglio 07-Giugno 08) 1,0 0,5 Post Legge 133/ 08 (Luglio 08-Giugno 09) Pre Legge 133/08 (Luglio 2007 Giugno 2008) Post Legge 133/08 (Luglio 2008 Giugno 2009) 5

6 Executive summary (4/7) Dopo la prima fase di forte decremento, l andamento delle assenze dovrebbe: stabilizzarsi su un livello più basso rispetto alla situazione previgente, perché scevro da effetti dovuti ad un uso opportunistico della malattia registrare di mese in mese variazioni, più o meno intense, come conseguenza di fenomeni epidemiologici 6

7 Executive summary (5/7) Poiché non c è evidenza che ci sia stato in agosto e in settembre un aumento significativo del rischio malattia causato da eventi epidemiologici, l andamento di questi due mesi può avere due spiegazioni: è la conseguenza dell aggiustamento dei comportamenti individuali dopo una fase iniziale in cui si è registrata una iper reazione determinata dall effetto annuncio che potrebbe aver spinto le assenze sotto livelli fisiologici è l effetto di una ripresa dei comportamenti opportunistici 7

8 Executive summary (6/7) Rispetto alla situazione previgente, infatti, i giorni di assenza per malattia rimangono su livelli significativamente più bassi Le due variazioni fortemente positive, tuttavia, si sono verificate in concomitanza della modifica delle fasce di reperibilità. A luglio, il DL n. 78/2009, convertito nella legge 102 del 3/9/2009, ha ripristinato le originarie fasce orarie di reperibilità. Un cambiamento nella normativa che può aver agito sulla probabilità di un uso distorto della malattia Il quadro di regole disegnato con le iniziative legislative approvate nel mese di ottobre 2009 è sufficientemente articolato e flessibile per proseguire efficacemente nell azione di contrasto all assenteismo, con l obiettivo di allineare l incidenza delle assenze per malattia del settore pubblico a quella del privato 8

9 Executive summary (7/7) Il Decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15 introduce, infatti, importanti novità in materia di assenze dal servizio: Invio dei certificati medici per via telematica Necessità del certificato della struttura sanitaria pubblica o del certificato del medico convenzionato con il S.S.N. per le assenze protratte per più di 10 gg e dopo il 2 evento Attribuzione al Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione del compito di fissare le fasce orarie di reperibilità Responsabilizzazione del dirigente nell applicazione delle disposizioni che contrastano l assenteismo, con sanzioni disciplinari nel caso di mancata vigilanza Sanzioni disciplinari, amministrative e penali nel caso di falsa attestazione della presenza e di certificazione medica falsa 9

10 Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici 10

11 Le azioni del Governo sul fronte dell assenteismo Sul fronte dell assenteismo il Ministro per la pubblica amministrazione e l innovazione ha messo in campo un azione decisa e incisiva: lanciando alcune proposte di riforma già con il Piano Industriale della PA promuovendo, fin dati primi mesi del proprio mandato, iniziative di carattere normativo (confluite nel D.L. 112/2008, convertito nella L. 133/2008) realizzando una rilevazione statistica con cui registrare mensilmente il comportamento dei dipendenti pubblici per un costante monitoraggio dell impatto della nuova disciplina 11

12 La normativa Con l approvazione della legge 6/8/2008 n. 133, il Governo ha dato un forte impulso di moralizzazione ed equità nel mercato del lavoro pubblico, con importanti implicazioni sull efficienza e sulla qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese La norma, approvata ad agosto del 2008, prevede: Incentivi/disincentivi economici Maggiori controlli (visite fiscali) 12

13 La normativa: incentivi/disincentivi economici Nei primi dieci giorni di assenza per malattia al personale interessato è corrisposto il solo trattamento economico fondamentale, derivante dalla contrattazione collettiva, con esclusione di ogni altra indennità o trattamento economico accessorio anche se di carattere fisso e continuativo Sono fatti salvi i casi in cui la malattia deriva da un infortunio sul lavoro o da causa di servizio, da patologie particolarmente gravi, ovvero in caso di ricovero ospedaliero e day hospital 13

14 La normativa: controlli medici Ai fini dell effettuazione dei controlli, il dipendente pubblico era tenuto a osservare fasce orarie di reperibilità più rigide di quelle previgenti ( e ), entro le quali le strutture sanitarie competenti potevano effettuare le visite mediche di controllo Le disposizioni non si applicano al personale dipendente del comparto difesa e sicurezza dello Stato in caso di malattia derivante da lesioni riportate in attività operative e addestrative Il DL n.78 del 1 luglio 2009, convertito nella legge 3/9/2009 n. 102, ha ripristinato le fasce orarie ( e ) entro le quali devono essere effettuate le visite di controllo 14

15 Il monitoraggio Da luglio 2008, il Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione ha iniziato a valutare l impatto delle iniziative intraprese Dopo una prima fase di sperimentazione, a partire dal mese di settembre 2008, grazie alla collaborazione dell Istat, l indagine pilota sulle assenze diventa una vera e propria rilevazione statistica di tipo campionario L Istat ha definito disegni di campionamento ad hoc per le amministrazioni pubbliche più numerose, con specifiche procedure per il trattamento delle mancate risposte, finalizzate a eliminare gli eventuali fenomeni di autoselezione La rilevazione è condotta in coordinamento con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l UPI e l ANCI, le Regioni e gli Enti Locali 15

16 I risultati di un anno di applicazione della L. 133/08 (1/2) Nel corso del primo anno le riduzioni delle assenze sono state rilevanti, perché la L. 133/08 ha scoraggiato comportamenti opportunistici, ora ci si attende una stabilizzazione del fenomeno le cui oscillazioni dovrebbero seguire essenzialmente fenomeni epidemiologici Le assenze per malattia in un anno (luglio 2008-giugno 2009) si sono ridotte del 38% A agosto 2009, dopo più di dodici mesi di riduzioni delle assenze, si riscontra la prima variazione di segno positivo (+16,7%*) rispetto all agosto del 2008 quando, già pienamente operativa, la norma aveva portato ad una forte contrazione delle giornate di malattia (-44,4%*) * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza 16

17 2,5 2,0 1,5 I risultati di un anno di applicazione della L. 133/08 (2/2) I giorni di assenza per malattia pro-capite nel settore pubblico pre e post Legge 133/08 Variazione assenze per malattia (luglio 08 giugno 09): 38% 14 milioni di giornate lavorate in più nel periodo considerato Pre Legge 133/ 08 (Luglio 07-Giugno 08) 1,0 0,5 Post Legge 133/ 08 (Luglio 08-Giugno 09) Pre Legge 133/08 (Luglio 2007 Giugno 2008) Post Legge 133/08 (Luglio 2008 Giugno 2009) 17

18 I dati di settembre 2009 Nel mese di settembre 2009, rispetto allo stesso mese dell anno precedente: La variazione delle assenze per malattia è pari a +24,2%* Gli eventi di assenza superiori a 10 giorni aumentano del +19,4%* Subiscono una contrazione (-2,4%*) le assenze per altri motivi La stima è condotta sulle risposte date da amministrazioni Per effetto della procedura di controllo di qualità dei dati sono stati infatti esclusi dalla procedura i dati relativi a 259 rispondenti * Stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza 18

19 I dati di settembre 2009: le assenze per tipologia di amministrazione (1/4) I risultati, articolati per tipologia di amministrazione, evidenziano quanto segue: Assenze per malattia le variazioni più rilevanti riguardano i Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali (+28,7%), e le Amministrazioni provinciali (+27,7%) gli enti di previdenza registrano una diminuzione pari a -7,4% Eventi di assenza superiori a 10 giorni gli incrementi più sensibili interessano Ministeri, Presidenza del Consiglio e Agenzie fiscali (+28,5%) e le Amministrazioni provinciali (+28,3) le Altre PA centrali indicano una rilevante riduzione (-26,6%) Assenze per altri motivi nel comparto delle Altre PA centrali si osservano incrementi significativi (+10,5%); al contrario, nelle Aziende sanitarie locali si rileva una rilevante riduzione (-10,8%) 19

20 I dati di settembre 2009: le assenze per tipologia di amministrazione (2/4) I giorni di assenza per malattia* TIPOLOGIA DI AMMINISTRAZIONE Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzie Fiscali ,7 Altre PA centrali ,5 Regioni e Province autonome ,6 Amministrazioni provinciali ,7 Amministrazioni comunali ,9 Aziende Sanitarie Locali ,0 Aziende Ospedaliere ,1 Enti di Previdenza ,4 Totale ,2 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 20

21 I dati di settembre 2009: le assenze per tipologia di amministrazione (3/4) Gli eventi di assenza superiori a dieci giorni* TIPOLOGIA DI AMMINISTRAZIONE Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzie Fiscali ,5 Altre PA centrali ,6 Regioni e Province autonome ,1 Amministrazioni provinciali ,3 Amministrazioni comunali ,5 Aziende Sanitarie Locali ,6 Aziende Ospedaliere ,2 Enti di Previdenza ,9 Totale ,4 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 21

22 I dati di settembre 2009: le assenze per tipologia di amministrazione (4/4) I giorni di assenza per altri motivi* TIPOLOGIA DI AMMINISTRAZIONE Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzie Fiscali ,6 Altre PA centrali ,5 Regioni e Province autonome ,4 Amministrazioni provinciali ,6 Amministrazioni comunali ,9 Aziende Sanitarie Locali ,8 Aziende Ospedaliere ,1 Enti di Previdenza ,0 Totale ,4 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 22

23 I dati di settembre 2009: le assenze per area geografica (1/4) Nelle diverse macro-aree del Paese si osserva che: le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra +28,8% delle regioni del Nord-ovest e +22,4% di quelle del Mezzogiorno gli eventi di assenza per malattia superiori a 10 giorni mostrano variazioni percentuali comprese tra +22,7% del Nord-ovest e il +12,8% del Mezzogiorno le assenze per altri motivi, a fronte di un dato medio nazionale pari a -2,4%, si riducono in misura particolarmente consistente nelle aree meridionali del Paese (-8,1%) 23

24 I dati di settembre 2009: le assenze per area geografica (2/4) I giorni di assenza per malattia* AREA GEOGRAFICA Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Nord est ,5 Nord ovest ,8 Centro ,4 Sud e Isole ,4 Totale ,2 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 24

25 I dati di settembre 2009: le assenze per area geografica (3/4) Gli eventi di assenza superiori a dieci giorni* AREA GEOGRAFICA Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Nord est ,3 Nord ovest ,7 Centro ,9 Sud e Isole ,8 Totale ,4 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 25

26 I dati di settembre 2009: le assenze per area geografica (4/4) I giorni di assenza per altri motivi* AREA GEOGRAFICA Settembre 2008 Settembre 2009 Var. % Settembre 2009/Settembre 2008 Nord est ,8 Nord ovest ,3 Centro ,0 Sud e Isole ,1 Totale ,4 * Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia 26

27 La riforma Brunetta (1/2) Il Decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15 contiene importanti novità in materia di disciplina delle assenze dal servizio per malattia: Certificati medici Invio dei certificati medici per via telematica Il medico o la struttura sanitaria che attesta lo stato di malattia di un dipendente pubblico ha l obbligo di inviare la relativa certificazione per via telematica all Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) L INPS provvede a inoltrare i certificati medici, con le stesse modalità telematiche, all amministrazione interessata L inosservanza degli obblighi di trasmissione per via telematica della certificazione medica costituisce un illecito disciplinare e, in caso di reiterazione, comporta l applicazione della sanzione del licenziamento ovvero, per i medici in rapporto convenzionale con le ASL, della decadenza della convenzione 27

28 La riforma Brunetta (2/2) Fasce orarie di reperibilità L amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno Le fasce orarie di reperibilità del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite mediche di controllo, sono stabilite con decreto del Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione Responsabilità del dirigente Il dirigente responsabile della struttura in cui il dipendente lavora ha l obbligo di applicare tutte le disposizioni che prevengono o contrastano le condotte assenteistiche È prevista una sanzione disciplinare per i dirigenti che non vigilano sui comportamenti dei lavoratori: sospensione dal servizio con privazione della retribuzione e mancata attribuzione della retribuzione di risultato 28

29 Allegati 1. La metodologia dell Istat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici 2. Appendice statistica 29

30 1. La metodologia dell Istat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici (1/3) La rilevazione relativa al mese di settembre 2009 è stata avviata dal Ministero per la pubblica amministrazione e l innovazione con l esposizione sul proprio sito sia della comunicazione, che della procedura di acquisizione dati on-line. Il lancio della rilevazione, rivolta alle pubbliche amministrazioni, è stata curata direttamente dal Dipartimento della funzione pubblica che ha provveduto a comunicarne l avvio alle amministrazioni interessate e, per quanto concerne le principali tipologie di amministrazioni locali, attraverso l intermediazione di associazioni quali l ANCI, l UPI e la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Le tipologie di amministrazioni pubbliche incluse nel campo di rilevazione sono: Ministeri, Agenzie fiscali e Presidenza del Consiglio dei Ministri; Altre PA centrali[ 1] ; Regioni; Province autonome; Amministrazioni provinciali; Amministrazioni comunali; Aziende ospedaliere pubbliche; Aziende sanitarie locali; Enti nazionali di previdenza e assistenza. Successivamente all acquisizione e al trattamento informatico dei questionari, sono stati effettuati controlli di qualità dei dati per l individuazione delle risposte valide ai fini delle elaborazioni. Il numero complessivo di amministrazioni incluse nelle tipologie sopra elencate, utilizzate per le stime, è Dalle elaborazioni sono state, infatti, escluse 259 amministrazioni poiché non considerate valide sulla base dell analisi dei dati relativi alle principali variabili del questionario. La variabile A del questionario è controllata e validata contestualmente alla ricezione dei dati, mentre per le mancate risposte parziali e i dati anomali relativi alle variabili B e C sono utilizzate le usuali procedure di correzione e imputazione. La rilevazione è campionaria e il disegno di campionamento utilizzato è stratificato ad uno stadio. Le variabili di stratificazione sono la tipologia di amministrazione, la ripartizione geografica di localizzazione e la dimensione delle amministrazioni. Per queste tipologie, le stime sono state elaborate sulla base di coefficienti di riporto all universo calcolati tenendo conto delle mancate risposte nei vari strati e calibrando gli stessi coefficienti su alcune variabili ausiliare di cui si conoscono dei totali noti nei rispettivi universi. Tale procedura di calibrazione garantisce che le stime relative alle variabili ausiliare considerate riproducano esattamente i valori noti. Le variabili ausiliarie utilizzate sono il numero di unità istituzionali della tipologia e la consistenza delle amministrazioni in termini di personale. Dato il breve intervallo temporale previsto per la conduzione dell intera rilevazione, contestualmente all avvio della rilevazione è stata posta in essere una procedura di sollecito telefonico alle amministrazioni con l obiettivo di contenere nella massima misura possibile le mancate risposte, sia con riferimento alle unità campionate sia con riferimento alle tipologie a rilevazione totale. [1] Sono incluse le seguenti tipologie di PA: Organi costituzionali e di rilievo costituzionale, Enti produttori di servizi economici, Enti di regolazione dell'attività economica, Enti a struttura associativa, Autorità amministrative indipendenti, Enti e istituzioni di ricerca, 30 Istituti zooprofilattici sperimentali, Stazioni sperimentali per l'industria

31 1. La metodologia dell Istat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici (2/3) Tipologia di amministrazione Numero di unità (impiegate per la stima) Numero di unità (universo) Ministeri, Presidenza del Consiglio, Agenzie Fiscali Altre PA centrali Regioni e Province autonome Amministrazioni provinciali Amministrazioni comunali Aziende Sanitarie Locali Aziende Ospedaliere Enti di Previdenza 7 27 * Hanno risposto alla rilevazione amministrazioni pubbliche. Di queste sono state escluse 259 per incompletezza dei dati Non sono compresi i dati relativi al comparto Scuola, Forze Armate, Forze di Polizia Inoltre, nei dati forniti dal Ministero dell'economia e Finanze non sono compresi quelli relativi al Dipartimento del Tesoro Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri non sono presenti i dati relativi al mese di settembre 2009 Totale Numero di unità (impiegate per la stima) Numero di unità (universo) Ripartizione geografica Nord est Nord ovest Centro Sud e Isole Totale

32 1. La metodologia dell Istat sulla rilevazione delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici (3/3) Le stime realizzate dall Istat l anno precedente (settembre 2008) mostrano una riduzione delle assenze per malattia pari a -44,6% rispetto al Nel confrontare i dati di settembre 2007 e quelli del 2009 occorre, tuttavia, considerare che: rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno, circa 250 amministrazioni, anche rilevanti per tipologia o dimensione, hanno indicato quest anno, per settembre 2008, valori più elevati di quelli dichiarati in sede di rilevazione nel 2008 i dati di settembre 2008 [2] sono stati stimati secondo una procedura parzialmente differente da quella utilizzata nelle edizioni successive [3] : per le tipologie di amministrazioni più numerose considerava le risultanze desunte da un campione casuale, opportunamente ponderate con coefficienti di riporto all universo per le altre tipologie si basava esclusivamente sulle indicazioni delle amministrazioni rispondenti [2] Per dettagli metodologici si rimanda al comunicato stampa pubblicato a settembre 2008 ( [3] Per maggiori dettagli si rimanda alle pagine precedenti 32

33 2. Appendice statistica: i casi più significativi (1/9) MINISTERI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE 0,2 MINISTERO DELL'INTERNO CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO 8,6 MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI 14,6 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA CULTURALI 21,7 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 27,9 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 30,0 MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 30,3 MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA 31,7 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 33,0 MINISTERO DELLA DIFESA 37,7 MINISTERO DEL LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI 53,7 MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 73,4 33

34 2. Appendice statistica: i casi più significativi (2/9) AGENZIE FISCALI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) AGENZIA DEL DEMANIO 16,1 AGENZIA DELLE ENTRATE 18,9 AGENZIA DELLE DOGANE 29,7 AGENZIA DEL TERRITORIO 42,6 34

35 2. Appendice statistica: i casi più significativi (3/9) REGIONI E PROVINCE AUTONOME VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) REGIONE BASILICATA 89,1 REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE 24,6 REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 17,6 REGIONE MOLISE 14,1 REGIONE LIGURIA 10,2 REGIONE LOMBARDIA 5,1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 5,0 REGIONE VALLE D'AOSTA 3,2 REGIONE UMBRIA 1,6 REGIONE TOSCANA 2,9 REGIONE MARCHE 8,8 PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO 8,9 REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA 13,6 REGIONE ABRUZZO 15,9 REGIONE LAZIO 20,9 REGIONE EMILIA ROMAGNA 21,5 REGIONE PUGLIA 25,0 REGIONE VENETO 26,7 REGIONE SICILIANA 28,3 REGIONE PIEMONTE 39,9 REGIONE CALABRIA 42,3 REGIONE CAMPANIA 50,7 35

36 2. Appendice statistica: i casi più significativi (4/9) AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LECCO 48,1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DELL''OGLIASTRA 29,2 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PARMA 26,4 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CUNEO 23,6 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SASSARI 20,7 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ISERNIA 19,7 PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA 17,5 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PESCARA 17,1 PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA 15,9 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MODENA 14,2 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA 11,1 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI FOGGIA 6,5 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI CATANZARO 4,4 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI ROMA 4,3 PROVINCIA REGIONALE DI TRAPANI 2,5 36

37 2. Appendice statistica: i casi più significativi (5/9) AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON DIPENDENTI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) COMUNE DI ROVATO 96,4 COMUNE DI CANELLI 93,8 COMUNE DI CADONEGHE 93,1 COMUNE DI FOIANO DELLA CHIANA 92,3 COMUNE DI ROMANO DI LOMBARDIA 92,3 COMUNE DI ROCCARAINOLA 89,1 COMUNE DI ROCCA DI PAPA 88,0 COMUNE DI SAN VITO LO CAPO 87,9 COMUNE DI LANA Lana 85,7 COMUNE DI GHEDI 85,2 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON DIPENDENTI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) COMUNE DI CUSANO MILANINO 70,0 COMUNE DI SERIATE 62,7 COMUNE DI RAPALLO 61,9 COMUNE DI GUBBIO 59,3 COMUNE DI CITTADELLA 56,3 COMUNE DI CERVETERI 56,0 COMUNE DI URBINO 55,2 COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE 54,9 COMUNE DI FINALE EMILIA 53,8 COMUNE DI NARNI 53,2 AMMINISTRAZIONI COMUNALI CON OLTRE 500 DIPENDENTI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) COMUNE DI COSENZA 61,1 COMUNE DI TREVISO 30,6 COMUNE DI SALERNO 18,8 COMUNE DI CATANIA 17,9 COMUNE DI PRATO 13,2 COMUNE DI ASTI 12,4 COMUNE DI BERGAMO 9,7 COMUNE DI REGGIO NELL'EMILIA 2,0 COMUNE DI PIACENZA 1,0 COMUNE DI VICENZA 1,6 37

38 2. Appendice statistica: i casi più significativi (6/9) AZIENDE SANITARIE LOCALI VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) ASL DI FOGGIA 33,2 ASL DI FRIULI OCCIDENTALE 25,5 ASL DELLA PROVINCIA DI SONDRIO 18,3 ASL DI VALLECAMONICA SEBINO 16,8 ASL DI EMPOLI 12,6 ASL DELLA PROVINCIA DI LECCO 12,0 ASL DELLA PROVINCIA DI BERGAMO 7,4 AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE RIETI 6,2 ASL DI PIEVE DI SOLIGO 0,4 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CROTONE 1,0 ASP 8 AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI SIRACUSA 1,6 ASL DI FIRENZE 1,6 ASL DI PISTOIA 2,0 ASL DELLA PROVINCIA DI BRESCIA 2,0 ASL DI TRIESTINA 2,9 38

39 2. Appendice statistica: i casi più significativi (7/9) AZIENDE OSPEDALIERE VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA "OSPEDALI RIUNITI" DI FOGGIA 36,3 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI 17,6 AZIENDA OSPEDALIERA "V. CERVELLO" 17,4 AZIENDA OSPEDALIERA G. PINI DI MILANO 13,5 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CAREGGI 5,9 AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE S. GERARDO DI MONZA 1,6 OSPEDALE CIVILE VIMERCATE 1,3 OSPEDALE MAGGIORE CREMA 0,8 AZIENDA OSPEDALIERA G. RUMMO 2,3 AZIENDA OSPEDALIERA "MELLINO MELLINI" PRESIDIO OSPEDALIERO DI CHIARI 2,9 OSPEDALE DI CIRCOLO BUSTO ARSIZIO 3,2 AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA MEYER 5,3 AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DI GARBAGNATE 5,8 AZIENDA OSPEDALIERA SENESE SPEDALI RIUNITI 6,9 AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA 8,9 39

40 2. Appendice statistica: i casi più significativi (8/9) ENTI NAZIONALI DI PREVIDENZA E ASSISTENZA VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE INPS 40,7 ISTITUTO DI PREVIDENZA PER IL SETTORE MARITTIMO IPSEMA 21,7 ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELLE AMMINISRAZIONI PUBBLICHE INPDAP 23,7 ISTITUTO NAZIONALE INFORTUNI SUL LAVORO INAIL 27,3 ISTITUTO POSTELEGRAFONICI IPOST 44,0 ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA LAVORATORI DELLO SPETTACOLO ENPALS 52,8 ENTE NAZIONALE DI ASSISTENZA MAGISTRALE ENAM 109,7 40

41 2. Appendice statistica: i casi più significativi (9/9) ENTI E ISTITUZIONI DI RICERCA VAR. PERCENTUALE DEI GIORNI DI ASSENZA PER MALATTIA (Settembre 2009/Settembre 2008) STAZIONE ZOOLOGICA "ANTON DOHRN" 40,4 ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA 20,7 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' ISS 10,2 AGENZIA SPAZIALE ITALIANA 8,7 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CNR 3,6 CONSORZIO PER L AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTE 0,0 INAF ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA 3,0 ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA INEA 4,0 ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA ISTAT 11,9 ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE 27,5 CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE IN AGRICOLTURA CRA 35,3 ISTITUTO NAZIONALE PER STUDI ED ESPERIENZE DI ARCHITETTURA NAVALE INSEAN 40,2 ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE 60,5 41

42 Presidenza del Consiglio dei ministri Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Corso Vittorio Emanuele, Roma 42

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