INDICAZIONI GENERALI
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- Brigida Amato
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1 Prof. G. Masino Documento di Orientamento per studenti che desiderano svolgere la tesi di laurea in Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane Ultimo aggiornamento 15 / 04 / 2015 INDICAZIONI GENERALI Dato l elevato numero di richieste di tesi, di molto superiori alle possibilità da parte del docente di seguirle tutte con adeguato supporto per gli studenti, da Aprile 2015 le nuove tesi (sia triennali, sia magistrali) saranno attivate solo nell ambito delle aree tematiche indicate qui sotto. Tesi su altri temi non sono del tutto escluse, ma saranno prese in considerazione solo in casi del tutto eccezionali (per esempio, per via di un particolare interesse da parte dello studente derivante da una conoscenza pregressa, da una esperienza lavorativa, o da altri ragioni specifiche e ben motivate). Tutte le richieste di tesi devono essere presentate tramite un progetto scritto, di non più di due pagine, in cui venga riportato: - Titolo provvisorio della tesi - Breve descrizione del tema specifico che si intende affrontare o Questioni e domande che si intendono sviluppare o Letteratura di riferimento che già si conosce o Ragioni dell interesse e dell attualità della tematica o Altro - Metodologia della tesi o tesi compilativa, senza ricerca empirica; o tesi con ricerca empirica realizzata tramite: 1) caso studio; 2) confronto tra più casi studio 3) ricerca tramite questionario - Quali conoscenze lo studente già possiede sul tema (derivanti da: studio accademico; altre letture; esperienze lavorative o personali di altro tipo; etc) - Qualsiasi altra informazione che si ritiene utile per la presentazione del progetto di tesi Il progetto scritto può essere inviato al docente via mail, ma deve essere poi discusso durante il ricevimento. La presentazione di un progetto scritto di questo tipo NON GARANTISCE la accettazione della tesi da parte del docente. Il docente è costretto a limitare il numero delle tesi seguite durante l anno NELL INTERESSE DEGLI STUDENTI, perché se il numero di tesi diventasse eccessivo, il docente non sarebbe più in grado di fornire l aiuto e il supporto che gli studenti meritano e di cui hanno bisogno. Per queste ragioni, la selezione diventa necessaria appunto per garantire che tutti gli studenti ricevano un servizio di
2 supporto adeguato. Si ribadisce: la presentazione del progetto NON garantisce la sua accettazione. Tanto più il progetto è curato, esaustivo e ben definito, tanto più è probabile che venga accettato. AREE TEMATICHE GENERALI ENTRO LE QUALI E POSSIBILE PRESENTARE UN PROGETTO DI TESI - Organizzazione del lavoro e comportamento organizzativo, in particolare: o La proattività sul luogo di lavoro o I processi motivazionali, ed in particolare le motivazioni intrinseche o I processi decisionali - Cambiamento organizzativo, in particolare: o Il rapporto tra cambiamento organizzativo e il recente processo di finanziarizzazione dell impresa e dell economia o Il cambiamento organizzativo nelle città, in una logica di Smart City o Il rapporto tra cambiamento organizzativo e innovazione - Gestione delle Risorse Umane, in particolare: o I processi di transizione dalla scuola / università al mondo del lavoro o L inserimento lavorativo e la socializzazione dei neo-assunti nel luogo di lavoro o Apprendimento e gestione delle competenze SI PREGA DI NOTARE: 1) Queste sono AREE GENERALI. Lo studente deve proporre un tema più SPECIFICO, dunque più circoscritto, all interno di una area prescelta. a. Ad esempio, il tema specifico della tesi non potrà essere la proattività sul luogo di lavoro, perché troppo generale,, ma dovrà identificare un tema specifico all interno di questo ambito, per esempio il rapporto tra proattività e performance lavorativa in ambito di attività di tipo creativo. 2) Periodicamente, queste AREE GENERALI verranno aggiornate. Di tanto in tanto, potrà essere proposto un TEMA SPECIFICO su cui si invitano gli studenti a presentare progetti (una sorta di Call For Thesis ). Gli annunci di questo tipo verranno riportati sul sito del docente. 3) Non vengono forniti chiarimenti generali su queste aree. Se lo studente non ha almeno una idea generale di cosa si sta parlando, è bene che scelga un altro argomento / materia di tesi, perché evidentemente non è sufficientemente interessato. Naturalmente non ci si aspetta una conoscenza specifica, che dovrà essere sviluppata durante lo svolgimento della tesi, ma almeno un interesse e una conoscenza generale della materia e dell area tematica prescelta. 4) Alcuni di questi temi non sono stati affrontati a lezione. Questo è normale: svolgere una tesi di laurea è anche una occasione per conoscere nuovi argomenti. Ci si aspetta tuttavia che lo studente inizi il percorso di tesi avendo un interesse per la materia e una idea generale del tema.
3 5) Sui diversi tipi di tesi: - la tesi compilativa implica un lavoro, per l appunto compilativo. Il che significa cercare e conoscere materiali già pubblicati (articoli, libri, etc) su un tema specifico e fare lavoro di sintesi e, possibilmente, proporre una propria riflessione critica sui contributi che si è scelto di utilizzare. Questo NON coincide con un copia-incolla dei materiali. Il copia-incolla equivale al plagio, e viene sanzionato secondo le regole universitarie. La tesi compilativa implica la produzione di un lavoro personale, che include sia una sintesi dei contributi già presenti in letteratura, sia una riflessione critica su tali contributi. - La tesi di ricerca implica la produzione e l analisi di dati originali. Questo può avvenire in vari modi: la realizzazione di un caso studio approfondito (per esempio il caso di una azienda), la comparazione tra più casi studio, la raccolta e l analisi di dati attraverso interviste e questionari. In tutti i casi, i risultati ottenuti tramite il proprio lavoro di ricerca e analisi dei dati vanno contestualizzati rispetto alla letteratura di riferimento per il tema prescelto. Dunque esiste una parte compilativa anche nella tesi di ricerca, in cui si dimostra di conoscere la letteratura sul tema, la si sintetizza, e la si utilizza per interpretare i dati originali prodotti. FREQUENTLY ASKED QUESTIONS 1. Devo avere un voto medio superiore a X per fare la tesi in organizzazione? No, non c è un voto medio minimo. 2. Devo avere conseguito almeno il voto X nel suo esame per fare la tesi in organizzazione? No, non c è un voto d esame minimo. 3. Non so quale tema sviluppare per la tesi. Cosa mi consiglia? Consiglio di cambiare materia (docente relatore) per la proposta di tesi. Se non si sa quale tema sviluppare vuol dire che si è interessati a sufficienza alla materia. E bene scegliere, per la propria tesi, una materia alla quale si è chiaramente e fortemente interessati. 4. Quanto tempo è necessario per fare la tesi nella sua materia? Non c è un tempo minimo né un tempo massimo. Il tempo necessario dipende in gran parte dal tesista. Dipende anche dal tipo di tesi. In genere, una tesi di ricerca implica più tempo di una tesi compilativa. Dipende anche dalla raccolta dati. Per esempio da quanto tempo le imprese impiegano a rispondere ai questionari, e alla loro disponibilità a cedere informazioni. Il docente non influenza se non in minima parte la tempistica. Tuttavia si chiede che la qualità del lavoro sia sufficiente. Finché la qualità non è ritenuta dal relatore sufficiente e adeguata per una tesi di laurea, non possiamo ammettere il tesista all esame di laurea.
4 5. Esiste una struttura di tesi obbligatoria? No, la struttura della tesi dipende dall argomento, dai dati analizzati e dall impostazione che si desidera dare al lavoro. Tuttavia, spesso (ma non sempre né obbligatoriamente) l articolazione della tesi si sviluppa nel modo seguente: Per tesi di ricerca: - Introduzione (in cui si illustrano sommariamente il tema della tesi e la metodologia utilizzata;) - Ricognizione della letteratura (sintesi e commento sulla letteratura attinente al tema di tesi; questa parte può svilupparsi su uno o più capitoli) - Illustrazione della metodologia di analisi e dei dati raccolti (a secondo del tipo di metodologia, questa parte può riguardare il racconto di uno o più casi studio, i dati raccolti tramite interviste o questionari di diverso tipo, l analisi di documenti aziendali etc; occorre illustrare e motivare la metodologia scelta; anche questa parte può svilupparsi su uno o più capitoli ) - Analisi e interpretazione dei dati (riflessione critica e interpretazione dei risultati della ricerca, anche alla luce della letteratura disponibile illustrata nella parte iniziale) - Conclusioni (sintesi dei principali risultati, rilevanza e generalizzabilità degli stessi, possibili prospettive pur ulteriori approfondimenti, etc.) Per tesi compilative: - Introduzione (in cui si illustrano sommariamente il tema della tesi) - Analisi critica della letteratura (sintesi e riflessione critica sulla letteratura attinente al tema di tesi, attuando confronti tra proposte teoriche e autori diversi; questa parte può svilupparsi su uno o più capitoli) - Conclusioni (sintesi delle principali riflessioni proposte, possibili collegamenti con altri temi contigui, possibili prospettive pur ulteriori approfondimenti, etc.) 6. Vorrei fare un caso studio per la mia tesi. Mi può trovare una azienda su cui sviluppare il caso? No, questo è compito del tesista. Noi possiamo dare indicazioni di massima (quale tipo di impresa può essere utile rispetto al tema specifico), ma solo raramente (quasi mai) possiamo indicare specifiche imprese con le quali abbiamo già rapporti. In generale, è compito del tesista darsi da fare per trovare una impresa su cui fare il caso studio. E bene notare che, se si sceglie la metodologia del caso studio (uno o più casi studio), è necessario che il caso scelto sia rilevante rispetto al tema trattato. 7. Se decido di usare come metodologia il caso studio, è meglio sviluppare nella tesi un solo caso studio o più di uno? Vanno bene entrambi gli approcci. Ognuno ha vantaggi e svantaggi.
5 Se si fa un solo caso studio, occorre che il caso scelto sia sviluppato in modo molto approfondito, e che il caso sia sufficientemente originale e interessante da giustificare il fatto che sia il solo oggetto di analisi della tesi. Se si fanno più casi studio, si ha il vantaggio di poter fare confronti tra i diversi casi, e questo consente (in generale) di poter illustrare con minore dettaglio i singoli casi. C è tuttavia la difficoltà ulteriore di dover trovare più aziende su cui raccogliere dati. 8. Vorrei fare una tesi compilativa su un certo argomento. Mi può indicare la letteratura su cui lavorare? La ricognizione e l analisi della letteratura è il compito principale del tesista che sceglie di fare la tesi compilativa, così come ricercare i dati è il compito principale del tesista che scegli di fare la tesi di ricerca. Naturalmente è bene confrontarsi con il docente per verificare che i testi scelti siano davvero pertinenti. Per le tesi TRIENNALI, in particolare, il compito del tesista (secondo il nuovo regolamento di Corso di Studio) è di svolgere la tesi in grande autonomia, perché la valutazione finale si basa anche su tale capacità dimostrata dallo studente. Per le tesi MAGISTRALI, invece, il docente aiuta solitamente il tesista in modo sostanzioso almeno per l avvio della ricerca dei materiali. 9. E importante scrivere bene in italiano? E assolutamente essenziale. Uno degli scopi della tesi di laurea è quello di avere una esperienza non solo di ricerca e di riflessione, ma anche di scrittura. La qualità dell italiano si riflette direttamente sulla qualità complessiva del lavoro. Una tesi scritta male non può essere discussa nelle sessioni di laurea. 10. Quanto deve essere lunga la bibliografia? Non c è né una dimensione minima né una dimensione massima. Nel caso delle tesi compilative, la bibliografia deve essere la più ricca possibile, perché il compito del tesista è appunto quello di sintetizzare e riflettere sulla letteratura di riferimento relativa a un certo tema. Nel caso delle tesi di ricerca, la bibliografia può essere più o meno estesa a seconda degli argomenti. In ogni caso, il tesista deve dimostrare di aver cercato e di conoscere almeno i principali riferimenti bibliografici relativi al tema prescelto. In generale, una biblografia fatta di pochissimi riferimenti non è accettabile (salvo in casi del tutto eccezionali, qualora si scelga un tema sul quale la letteratura esistente è estremamente ridotta), perché il tesista è chiamato a conoscere le principali teorie e ricerche sul tema che ha scelto. 11. Ho trovato molti riferimenti di letteratura, ma sono tutti in inglese, e non so leggere l inglese (oppure lo leggo con fatica e molto lentamente). Come faccio?
6 Consigliamo di cambiare argomento e/o materia. Prego di notare che la capacità di leggere l inglese oggi è essenziale, non solo per il percorso di studi in economia ma anche per le prospettive lavorative. Consigliamo vivamente di impegnarsi al massimo per colmare questa lacuna, non solo ai fini della tesi. 12. Sono un studente lavoratore nell azienda XY (oppure: ho fatto / sto facendo un tirocinio nell azienda XY). Posso fare la tesi su questa azienda? Sì, se tutte le altre condizioni di cui sopra sono soddisfatte (e dunque se il progetto di tesi viene accettato). Non c è una corsia preferenziale per certi tipi di tesi rispetto ad altre. 13. Come si fanno le citazioni? Quando devo citare i riferimenti ai testi che utilizzo? Come si fa la bibliografia? Si prega di consultare CON ATTENZIONE il seguente documento: Le indicazioni di formato e di stile riportate in tale documento valgono non solo per le tesi triennali, ma anche per le tesi magistrali. Si suggerisce di prestare particolare attenzione alla sezione dedicata al REATO di PLAGIO e alle sanzioni previste. Dai prossimi mesi, sarà in uso all Università di Ferrara un software anti-plagio sofisticato che consentirà di individuare agevolmente i brani di tesi plagiati (copiati) da altre fonti. Per queste ragioni (e dunque per evitare che si incorra nel plagio, anche involontariamente) si consiglia FORTEMENTE di fare molta attenzione alle indicazioni contenute nel documento sopra indicato su come vanno riportate le citazioni e i riferimenti bibliografici. 14. C è una lista di attesa per poter fare la tesi con lei? No, non ci sono liste di attesa. C è tuttavia un numero di massimo di tesi che il docente può seguire contemporaneamente, nell interesse degli studenti stessi. Il numero varia in relazione agli altri impegni istituzionali del docente. Oltrepassato tale numero, il docente non potrà accettare altre tesi. In tale caso verrà esposta una comunicazione sul sito del docente. Ma non esiste alcuna lista di attesa. Nell interesse dello studente, la tesi viene o assegnata o rifiutata in tempi brevi. In tal modo, lo studente a cui la tesi venisse rifiutata può cercare alternative di tesi senza dover aspettare inutilmente. 15. Per quali ragioni l assegnazione della tesi può essere rifutata? Per le ragioni sopra citate. Per esempio perché il docente ha raggiunto un numero di tesi oltre il quale danneggerebbe gli studenti già in tesi (perché dovrebbe ridurre ulteriormente il tempo a loro
7 dedicato). Oppure per ragioni legate alla qualità del progetto, alla scelta del tema e della metodologia, etc. 16. Da chi verrò seguito durante il lavoro di tesi? Dal prof. Giovanni Masino, dal dott. Domenico Berdicchia o dal dott. Leonardo Pompa, a seconda degli argomenti e delle disponibilità. Non vi sono vantaggi o svantaggi relativi all essere seguito da un docente piuttosto che da un altro. Non è possibile scegliere da quale docente poter essere seguito. 17. E possibile discutere sulla tesi via ? In generale sì. Tuttavia, su questioni approfondite e specifiche, talvolta è necessario parlare direttamente con i docenti durante i ricevimenti. Le risposte alle non possono essere immediate, normalmente servono alcuni giorni per poter ricevere una risposta. Se non si riceve risposta in tempi ragionevoli (3-4 giorni) si consiglia di rimandare la . I docenti ricevono un numero estremamente alto di ogni giorno, e talvolta qualche messaggio può sfuggire. Se ci sono questioni molto urgenti, è bene evidenziarlo nell oggetto della . In ogni caso, NON VERRA DATA RISPOSTA a del tipo: Caro Prof. vorrei fare la tesi con lei, può seguirmi?. La risposta a tale domanda è contenuta in questo documento. Si prega di leggerlo con attenzione e seguirne le indicazioni. Più in generale, non vengono fornite via risposte a questioni che sono già state illustrate in questo documento. 18. Quanti punti potrò prendere per la tesi? Che tipo di lavoro devo fare per prendere almeno X punti? Al di fuori delle regole di Dipartimento, non vi sono, né vi potrebbero essere indicazioni precise. La commissione di laurea valuta una molteplicità di fattori, tra cui naturalmente il lavoro scritto, ma anche la presentazione, la capacità del candidato di discutere la tesi etc.. La decisione spetta alla Commissione, non al relatore. Non quindi è possibile fare previsioni di alcun tipo, né prevedere quanto lavoro è necessario per acquisire un certo numero di punti. 19. Vorrei laurearmi entro la sessione di laurea del mese di XY. Ce la posso fare? A volte le tesi vengono realizzate in tempi relativamente rapidi, a volte richiedono tempi più lunghi. Dipende dalla capacità di lavoro del tesista e da molte altre circostanze (per es. la celerità con cui si riescono a raccogliere i dati). Il docente ha una influenza del tutto marginale sui tempi di conclusione della tesi, per cui è impossibile fare previsioni accurate né, tanto meno, promesse. Il punto da sottolineare è che ogni tesi deve soddisfare CRITERI DI QUALITA ADEGUATI per una normale tesi di laurea (il che ha a che fare con i contenuti, con la forma, con la metodologia, etc.). Finché tali requisiti di qualità non sono soddisfatti, lo studente non potrà essere ammesso all esame di laurea, indipendentemente dalla lunghezza del periodo dedicato fino a quel momento alla tesi.
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