ST - Specifiche Tecniche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ST - Specifiche Tecniche"

Transcript

1 Elaborato Livello Tipo / S tipo GR MR 674 ST - Specifiche Tecniche ETQ A Sistema / Edificio / Argomento MAN - Manutenzioni d'impianto Rev. Data 06/08/2014 Centrale / Impianto: GR - Sito di Garigliano Titolo Elaborato: Capitolato Tecnico d'appalto - Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 1 di 14 DWMD/GAR Tirocchi L. DWMD/GAR D'Annibale G. DWMD/GAR Esposito A. DWMD/GAR Doti U. Incaricato Collaborazioni Verifica DWMD/GAR Scolamacchia F. Approvazione / Benestare DWMD/PMOS Alfieri S. Autorizzazione all uso LIVELLO DI CLASSIFICAZIONE Alfieri S. Prima emissione Autorizzato Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata

2 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 2 di 14 Indice 1 OGGETTO 3 2 UBICAZIONE DEL SITO 3 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO IMPIANTI E SICUREZZA SUL LAVORO RADIOPROTEZIONE NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO 4 4 AREE DI INTERVENTO ED IMPIANTI 4 5 IMPIANTI E SISTEMI DA MANUTENERE 5 6 ESTENSIONE DELL APPALTO 5 7 ESCLUSIONE DALL APPALTO 6 8 SERVIZIO DI MANUTENZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA MANUTENZIONE SU GUASTO 7 9 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 7 10 MATERIALI DI RICAMBIO PER MANUTENZIONI 8 11 INTERVENTI MANUTENTIVI MACCHINE DI SOLLEVAMENTO IMPIANTO SCARICHI RADIOATTIVI IMPIANTO ACQUA POTABILE IMPIANTO ACQUA SERVIZI QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE E DI POTENZA IMPIANTO ANTINCENDIO IMPIANTO MULSYFIRE GRIGLIE ROTANTI SGRIGLIATORI IMPIANTO ARIA COMPRESSA IMPIANTO DI VENTILAZIONE IMPIANTO INTERFONICO IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DI CENTRALE SISTEMA DRENAGGI MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO REQUISITI DEL SERVIZIO 14 Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 2

3 1 OGGETTO Nel presente documento sono definite le attività oggetto di un appalto relativo alservizio di manutenzioneelettrica, meccanica ed elettronica, da espletare sui sistemi/componenti presenti nel. L Appaltatore dovrà effettuare interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e su guasto su diverse apparecchiature e sistemi presenti in Centrale. Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 3 di 14 2 UBICAZIONE DEL SITO Le attività sarannosvolte all interno della Centrale Sogin del Garigliano, SS Appia Km 160,4 San Venditto di Sessa Aurunca (Caserta). Per l accesso dei mezzi, del personale e di quant altro necessario al regolare andamento dei lavori, l Appaltatore dovrà attenersi alle norme, procedure e prescrizioni specificate da Sogin. Ad Inizio lavori saranno indicate all Appaltatore le prescrizioni per l accesso in Centrale e nelle aree di lavoro. 3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO L elenco di norme e regolamentazioni riportato nel seguito non esonera l Appaltatore dal mancato rispetto della normativa o legislazione vigente eventualmente in esso non riportata. 3.1 IMPIANTI E SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs. del 17 gennaio 2010 n 17 Attuazione della direttiva 26/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori. D.Lgs. 4 agosto 1999, n 359 Attuazione della direttiva 95/63/CE che modifica la direttiva 89/655/CEE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e salute per l uso di attrezzature di lavoro da parte di lavoratori. D.M. 22 gennaio 28 n. 37 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 25, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all interno degli edifici Decreto del M.I. 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. D.Lgs 9 Aprile 28 n 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 27, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" 3.2 RADIOPROTEZIONE D.Lgs. 17 maggio 1995 n. 230 "Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom in Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 3

4 materia di radiazioni ionizzanti". D.Lgs 26 maggio 20 n. 241 Attuazione delle direttive 96/29/EURATOM in materia di protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti. D. M. 4 gennaio 21 Attuazione art. 62, comma 4 del D.Lgs. 230/95 che stabilisce l obbligo di notifica o di autorizzazione delle attività di datore di lavoro di imprese esterne 3.3 NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 4 di 14 Norme elettriche CEI UNEL. Norme elettriche IEC e CENELEC ove non applicabili le norme CEI. CEI Lavori su impianti elettrici. 4 AREE DI INTERVENTO ED IMPIANTI Le attività di manutenzione saranno svolte in tutta l area della Centrale, sia in edifici di Zona non Classificata che edifici di Zona Sorvegliata e Controllata (D.Lgs 230/95 e ss.mm.ii), in particolare sono previste attività nei seguenti edifici ed aree: Zona non Classificata o Opera di presa o Zone esterne agli Edifici o Edificio Uffici o Edificio Portineria o Magazzino di Centrale o Edificio Mensa o Spogliatoi Zona Sorvegliata o Edificio Turbina zona convenzionale (officina meccanica ed elettrica, laboratorio freddo, sala manovre etc) o Box Counter o Trincee Zona Controllata o Edificio Turbina o Edificio Reattore o Edificio GECO o Edificio Radwaste o Edificio FAT o Edificio Soffianti o Edificio Ex-Compattatore o Deposito Temporaneo Ex-Diesel o Deposito Temporaneo D1 Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 4

5 5 IMPIANTI E SISTEMI DA MANUTENERE Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 5 di 14 In tale paragrafosi elencano gli impianti che dovranno essere sottoposti ad interventi di manutenzione: Macchine di sollevamento o Carroponte Piano Governo Turbina K16 o Gru a cavalletto Opera di Presa K17 o Carroponte Esterno Sfera K20 o Carroponte Interno Sfera K19 o Gru a bandiera Interno Sfera K81 o Gru a bandiera Interno Sfera K82 o Carroponte Officina Controllata K34 o Monorotaia Locale Depositi Bassa Attività o Gru a ponte Locale FAT o Carriponte Deposito Temporaneo Ex-Diesel o Carriponte Deposito Temporaneo D1 Impianto acqua potabile Impianto acqua servizi Impianto scarichi radioattivi Quadri elettrici di distribuzione e di potenza Impianto antincendio Impianto mulsifyre Impianto aria compressa Griglie rotanti Sgrigliatori Impianto di ventilazione nei locali laboratorio chimico caldo, accesso controllato, laboratorio chimico freddo, deposito Ex-Diesel, deposito D1 Impianto interfonico Impianti di illuminazione di Centrale Sistema drenaggi 6 ESTENSIONE DELL APPALTO Il servizio consiste in tutte le operazioni necessarie per garantire il regolare funzionamento degli impianti e dei suoi componenti e si compone delle seguenti attività: Servizio di Manutenzione Ordinaria Servizio di Manutenzione Straordinaria Materiali di ricambio per manutenzioni L Appaltatore dovrà provvedere all installazione di due box di adeguate dimensioni in un area, all interno della Centrale indicata da Sogin, uno per il ricovero delle attrezzature dell Impresa e uno adibito ad uso uffici per i lavoratori. Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 5

6 7 ESCLUSIONE DALL APPALTO Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 6 di 14 Saranno a carico Sogin: Dispositivi di protezione individuali necessari per attività da eseguire nella Zona Controllata di Centrale quali tute, guanti, sovrascarpe, maschere per la protezione delle vie respiratorie; Aria, acqua ed energia elettrica resa ai punti di presa esistenti; Spogliatoi con doccia per il personale della Ditta; Infermeria; Parcheggio mezzi Inoltre Sogin concederà, a suo insindacabile giudizio, in comodato d uso macchine utensili fisse e semifisse, attrezzature di sollevamento (gru, muletti,etc.) e ponteggi fissi qualora si rendessero necessari. 8 SERVIZIO DI MANUTENZIONE 8.1 MANUTENZIONE ORDINARIA Nel servizio di manutenzione sono inclusi: Tutti quegli interventi manutentivi ( 11) atti a mantenere lo stato di efficienza degli impianti (elencati nel 5) per tutta la durata del contratto. Ulteriori prove o manutenzioni non elencate, potranno essere richieste dal preposto Sogin. Tutti i costi sostenuti dall Appaltatore in regime di Manutenzione Ordinaria, compresi eventuali operazioni che richiedono l utilizzo di altre figure operative (operai, tecnici, supervisori). Assistenza con due tecnici, durante le verifiche annuali da parte dell ASL e l ISPESL per le macchine di sollevamento ed i sistemi in pressione. Abilitazione al rilascio di certificazioni attestanti la realizzazione a norma di quadri elettrici. Fornitura dell olio e dei grassi, silicone, spray sblocca/svitatutto, stracci e piccole parti di usuale consumo, quali contatti, fusibili, connessioni flessibili, pulsanti, mollette, viti, bulloneria, dadi, rondelle metalliche, anelli di gomma, ed in genere di tutta la bulloneria e micro-contatteria necessaria per la manutenzione; Attrezzatura standard da meccanico e da elettricista rispondenti a tutte le normative vigenti in materia di sicurezza. Eventuali altre attrezzature, apparecchiature e strumentazioni di misura, necessarie all espletamento di eventuali altre attività di manutenzione (filiere, trapani, saldatrici a gas con relative bombole,saldatrici elettriche,prolunghe elettriche, tester, misuratori di portata, etc) Tutti i DPI necessari all espletamento delle attività di manutenzione, rispondenti alle normative di sicurezza vigenti. Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 6

7 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 7 di 14 Eventuali sopralluoghi per verificare lo stato di fatto degli impianti oggetto di interventi. Stesura dopo approvazione del preposto Sogin, di appropriate schede di manutenzione relativamente a tutti gli impianti citati precedentemente. Tali schede di manutenzione dovranno essere compilate ad ogni intervento manutentivo e consegnate al preposto Sogin in copia cartacea ed in formato elettronico compatibile con i comuni applicativi Microsoft Office. Aggiornamento degli elaborati tecnici (disegni, schemi elettrici etc) degli impianti esistenti in formato cartaceo debitamente timbrato e firmato e in formato elettronico compatibile con i comuni applicativi Microsoft Office e Autocad. Certificazione e dichiarazione di installazione a Regola dell arte di apparecchiature elettroniche e meccaniche. 8.2 MANUTENZIONE SU GUASTO Nel servizio di manutenzione oggetto dell appalto, sono inclusi anche gli interventi manutentivi su guasto. Gli interventi manutentivi su guastosono totalmente a caricodell Appaltatore e compresi nel canone mensile della manutenzione ordinaria, escluso i materiali. L Appaltatore non potrà esimersi dall esecuzione degli interventi di manutenzione su guasto a lui richiesti, tali interventi dovranno essere eseguiti non oltre il giorno feriale successivo (escluso il sabato) alla richiesta stessa. Prima dell esecuzione di tutti gli interventi su guasto, l Appaltatore dovrà proporre, motivare tecnicamente e sottoporre al giudizio insindacabile di SOGIN, la tipologia, le modalità d intervento e le tempistiche, formulando apposita documentazione tecnica ed un computo dei materiali da acquistare. Effettuato l intervento manutentivo su guasto il preposto Sogin, verificherà l effettivo ripristino dell impianto. L Appaltatore inoltre dovrà annotare nelle schede delle apparecchiature elettromeccaniche, tutte le operazione manutentive effettuate. 9 MANUTENZIONE STRAORDINARIA Durante il corso dell appalto, Sogin potrà richiedere il ripristino di impianti attualmente dismessi, per necessità legate ai lavori di decommissioning o di mantenimento in sicurezza. Per tali eventuali attività Sogin richiedeuna prestazione a misura mediante la disponibilità di 1.5 ore/uomoper l espletamento del servizio di manutenzione elettrica, meccanica e l eventuale impiego di figure specialistiche. I tecnici della ditta Appaltatrice dovranno visionare l impianto, proporre e motivare tecnicamente e sottoporre al giudizio insindacabile di Sogin, mediante relazione scritta, la tipologia di lavori da effettuare, le ore uomo necessarie per tale attività ed un computo dei materiali da acquistare. Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 7

8 10 MATERIALI DI RICAMBIO PER MANUTENZIONI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 8 di 14 La fornitura dei materiali e delle apparecchiature per gli interventi di manutenzione, sarà effettuatadietro benestare Sogin e compensata a seguito presentazione di fattura da parte dell Appaltatore. I componenti e le apparecchiature saranno: per i materiali di ricambio, quelli delle relative case costruttrici; qualora il dispositivo non fosse più disponibile sul mercato è fatto obbligo all Appaltatore di sostituire l apparato/cavo/parte di ricambio con uno tecnicamente e funzionalmente equivalente o superiore di nuova fabbricazione, ed anche di sostituire gli apparati incompatibili, se del caso. L Appaltatore dovrà assumersi l onere del trasporto in Centrale del materiale necessario alle attività di manutenzione e di qualsiasi altro onere derivante dal definitivo ripristino dell apparecchiatura da manutenere. 11 INTERVENTI MANUTENTIVI Vengono di seguito indicati, in maniera esemplificativa ma non esaustiva, gli interventi manutentivi con la loro frequenza da svolgersi nell espletamento del servizio. Qualora dovessero necessitare, Sogin indicherà, nel corso di validità dell appalto, gli interventi di manutenzione che dovranno essere eseguiti dall Appaltatore oltre a quelli descritti MACCHINE DI SOLLEVAMENTO Verifica corretto funzionamento Verifica condizione di funi e catene ed eventuale ingrassaggio Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza Lavaggio dei componenti elettrici suddetti con benzina rettificata o altro detergente idoneo Controllo funzionamento dispositivi di fine corsa elettrici Controllo assorbimento ed isolamento dei motori Controllo funzionamento degli interruttori di emergenza Controllo funzionamento dell eventuale radiocomando dellamacchina Verifica funzionale e visiva dello stato dei contatti di potenza Pulizia dei contatti di potenza Controllo continuità delle bobine di comando Controllo dei fusibili Controllo dei temporizzatori elettromeccanici e dei suoi tempi di chiusura ed apertura Controllo trasformatori Controllo delle resistenze di variazione di velocità dei motori Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 8

9 Controllo ed eventuale regolazione freni argani Controllo allineamento e stato di usura motoriduttore argani Controllo allineamento e stato di usura motoriduttore traslazione ponte Controllo funzionamento dell impianto di lubrificazione centralizzato Esposizione e leggibilità segnaletica Prova di sollevamento con carico Annotazione di tutte le prove effettuate sulla scheda macchina IMPIANTO SCARICHI RADIOATTIVI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 9 di 14 Verifica manovrabilità valvole Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza elettrici Verifica isolamento ed assorbimento motore delle pompe Verifica manovrabilità delle valvole di intercettazione Prova prestazionale delle pompe Per i quadri elettrici a servizio dell unità tecnologica vanno eseguite le seguenti operazioni: Pulizia generale dei componenti presenti; Prova di funzionalità degli interruttori di comando e protezione; Prova di funzionamento dei dispositivi di azionamento (manopole, selettori, pulsanti); Controllo delle spie di segnalazione e sostituzione delle lampade guaste; Prova strumentale degli interruttori differenziali ove presenti IMPIANTO ACQUA POTABILE Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza elettrici Verifica isolamento ed assorbimento motore della pompa Sostituzione filtri Verifica manovrabilità valvole di intercettazione Prova prestazionale delle pompe Per i quadri elettrici a servizio dell unità tecnologica vanno eseguite le seguenti operazioni: Pulizia generale dei componenti presenti; Prova di funzionalità degli interruttori di comando e protezione; Prova di funzionamento dei dispositivi di azionamento (manopole, selettori, pulsanti); Controllo delle spie di segnalazione e sostituzione delle lampade guaste; Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 9

10 Prova strumentale degli interruttori differenziali ove presenti IMPIANTO ACQUA SERVIZI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 10 di 14 Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza Verifica isolamento ed assorbimento motore della pompa elettrici Sostituzione filtri Verifica manovrabilità valvole pneumatiche di intercettazione Prova prestazionale delle pompe Per i quadri elettrici a servizio dell unità tecnologica vanno eseguite le seguenti operazioni: Pulizia generale dei componenti presenti; Prova di funzionalità degli interruttori di comando e protezione; Prova di funzionamento dei dispositivi di azionamento (manopole, selettori, pulsanti); Controllo delle spie di segnalazione e sostituzione delle lampade guaste; Prova strumentale degli interruttori differenziali ove presenti QUADRI ELETTRICI DI DISTRIBUZIONE E DI POTENZA Pulizia generale ed accurata del quadro Esistenza dello schema elettrico aggiornato Corrispondenza del grado di protezione Sostituzione di targhette non leggibili Apertura e richiusura dei singoli interruttori Controllo integrità ed efficienza alimentazioni Controllo manipolatori di comando e strumentazione Controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione Controllo morsettiere e serraggio connessioni varie Prova strumentale degli interruttori automatici magnetotermici differenziali Misura della resistenza di isolamento 11.6 IMPIANTO ANTINCENDIO Esame generale del gruppo antincendio (comprese le alimentazioni elettriche ed idriche) Controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e loro manovrabilità Controllo della configurazione di funzionamento del quadro elettrico Verifica corretto funzionamento allarme minimo livello carburante Verifica corretto funzionamento riscaldatore olio motore Controllo carica delle batterie: Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 10

11 Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 11 di 14 o Misura della tensione di batteria a vuoto o Misura della tensione di batteria dopo 2 minuti dall esclusione della rete o Verifica corretto funzionamento dei dispositivi di carica batterie elettrici dopo aver disalimentato il gruppo attraverso l organo di protezione posto a monte della linea Controllo della carica delle batterie e verifica corretto funzionamento pressostati ed eventuale taratura Controllo livello carburante Controllo livello e viscosità olio motore Controllo corretto funzionamento elettrovalvole carburante Pulizia dei percorsi dell aria di raffreddamento del motore Controllo livello e viscosità olio di raffreddamento della pompa Controllo temperatura cuscinetti dei motori Controllare gli elementi di tenuta delle pompe e sostituire quelli eventualmente usurati o difettosi Verificare lo stato dei tasselli in gomma del giunto elastico di accoppiamento Controllare la lubrificazione del motore Sostituzione filtro gasolio Sostituzione filtro olio Controllare la precarica degli idroaccumulatori Controllare il corretto funzionamento degli allarmi e delle segnalazioni su pannelli remoti Controllare pulegge e cinghie di trasmissione alternatore/soffiante di raffreddamento Controllare tubi di alimentazione gasolio Controllo assorbimento ed isolamento motore elettrico elettropompa 11.7 IMPIANTO MULSYFIRE Controllo visivo generale dell intero impianto Controllo valvole del circuito Controllo compressori 11.8 GRIGLIE ROTANTI Sostituzione olio motoriduttore Verifica isolamento ed assorbimento motore Verifica cuscinetti motori Ispezione visiva pannelli filtranti ed eventuale sostituzione Verifica bulloni di fissaggio dei pannelli alle catene Ispezione visiva delle catene di trascinamento Verifica corretto funzionamento dei rulli delle catene Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 11

12 Verifica tesaggio catene di trascinamento Ingrassaggio perni e rulli delle catene Verifica ugelli del sistema di spruzzamento dei pannelli filtranti Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza elettrici Eventuale sostituzione di spie e lampade di illuminazione Verifica e taratura pressostati 11.9 SGRIGLIATORI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 12 di 14 Sostituzione olio motoriduttore Verifica isolamento ed assorbimento motori Verifica cuscinetti motore di trascinamento Ispezione visiva ruote dentate, tamburo, pignoni, funi, raschiatori Verifica tesaggio funi Ingrassaggio generale (organi in movimento e funi metalliche) Pulizia dei componenti presenti nei quadri di comando e di potenza elettrici Eventuale sostituzione di spie e lampade di illuminazione IMPIANTO ARIA COMPRESSA Controllo visivo generale di tutti i componenti d impianto (usura, perdite d olio etc) Cambio olio e filtro olio dai compressori Verifica cuscinetti e lubrificazione dei motori dei compressori Taratura valvole di sicurezza IMPIANTO DI VENTILAZIONE Verifica assorbimento ed isolamento motori dei vari ventilatori elettrici Controllo funzionamento dei ventilatori Controllo cuscinetti dei motori Controllo ed eventuale sostituzione dei banchi filtranti Verifica funzionamento serrande Verifica dello stato di tensione delle cinghie di trasmissione, ed eventuale regolazione IMPIANTO INTERFONICO Eventuali sostituzioni di moduli interfonici Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 12

13 11.13 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE DI CENTRALE Eventuali sostituzioni di lampade, plafoniere, interruttori etc Stesura cavi etc SISTEMA DRENAGGI Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 13 di 14 Controllo integrità della struttura portante della rete di tubazioni Verifica integrità ed eliminazione di eventuali perdite su giunzioni a flangia e raccordi Controllo dello stato di conservazione dei canali di scarico, coperture, ghiotte, pozzetti Pulizia generale Verifica e serraggio dei collegamenti elettrici di elettropompe ed elettrovalvole Verifica corretto funzionamento di elettropompe ed elettrovalvole Verifica assenza eccessiva rumorosità e/o vibrazioni Ispezione visiva dello stato di conservazione di vasche di raccolta e serbatoi temporanei Verifica corretto funzionamento dei galleggianti ove presenti Verifica segnalazioni basso e alto livello serbatoio Per i quadri elettrici a servizio del sistema vanno eseguite le seguenti operazioni: Pulizia generale dei componenti presenti; Prova di funzionalità degli interruttori di comando e protezione; Prova di funzionamento dei dispositivi di azionamento (manopole, selettori, pulsanti); Controllo delle spie di segnalazione e sostituzione delle lampade guaste; Prova strumentale degli interruttori differenziali ove presenti. 12 MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il servizio deve essere espletato con la presenza giornalierain Centrale almeno delle seguenti figure professionali: N 1 manutentore elettromeccanico specializzato, responsabile dei lavori avente il compito di coordinare le attività in campo e porsi da interfaccia con il preposto Sogin alle attività N 3 manutentore meccanico industriale specializzato N 2 manutentore meccanico industrialequalificato N 1 manutentore elettrico industriale specializzato N 3 manutentori elettrici industrialiqualificati L orario di espletamento del servizio èdal Lunedì al Venerdìdalle ore 8. alle ore Le attività del servizio prevedono l uso in comodato di carrelli elevatori, autogrù e carroponti. Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 13

14 13 REQUISITI DEL SERVIZIO Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 06/08/2014 Pag. 14 di 14 In considerazione del fatto che parte delle attività saranno svolte nelle Zone Classificate dell Impianto, i lavoratori forniti dall Appaltatore dovranno essere classificati ai sensi del D.Lgs 230/95 e ss.mm.ii come Lavoratori esposti alle radiazioni ionizzanti di categoria A. L Appaltatore dovrà tra l altro richiedere l autorizzazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali come richiesto dal DM 4 gennaio 21. L Appaltatore dovrà essere abilitato all esecuzione di lavori elettrici ai sensi del D.M. 37/08. L Appaltatore dovrà rendere disponibile su richiesta Sogin: N 1 saldatore qualificato N 1manutentore meccanico industriale con almeno 5 anni di esperienza N 1 manutentore meccanico industriale con almeno 3 anni di esperienza N 1 tubistacon almeno di 5 anni di esperienza N 1 strumentista con almeno 5 anni di esperienza nella manutenzione di sistemi interfonici, taratura di valvole di sicurezza, pressostati etc. N 1 manutentore elettrico industriale con almeno 5 anni di esperienza N 1 manutentore elettrico industriale con almeno 3 anni di esperienza N 1 idraulico con almeno 3 anni di esperienza nella manutenzione di impianti idraulici Tali figure professionali,in generale,dovranno avere i seguenti requisiti: Capacità di leggere disegni, schemi d impianto, schemi elettrici unifilari, funzionali e a blocchi Capacità di utilizzare attrezzature ordinarie e speciali per la manutenzione Esperienza di manutenzione di pompe centrifughe e alternative, di motori elettrici e diesel Esperienza di manutenzione su carroponti e macchine di sollevamento in generale Capacità di utilizzo di strumentazione per: o Taratura di valvole di sicurezza o Pressostati o Manometri o Misuratori di portata o Misuratori di livello L esperienza delle sopra citate figure professionali deve essere dimostrata dall Appaltatore con idonea documentazione. Livello di Classificazione: Pubblico,, Riservato riproduzione vietata, Uso Ristretto riproduzione vietata Pag 14

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza

Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Controlli e verifiche periodiche della illuminazione di emergenza Ing. Roberto Vinchi Associazione Imprese di Impianti tecnologici Unione Industriale di Torino D.Legs. 81/08 e s.m.i. CAPO III - Gestione

Dettagli

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222

ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 ESTRATTO NORMA UNI CEI 11222 Art. 4 VERIFICHE PERIODICHE 4.1 Generalità Per l esecuzione delle verifiche periodiche deve essere resa disponibile la documentazione tecnica relativa all impianto, compresa

Dettagli

ST - Specifiche Tecniche

ST - Specifiche Tecniche Elaborato Livello Tipo / S tipo ST - Specifiche Tecniche ETQ-033260 A Sistema / Edificio / Argomento VAR - Varie Rev. Data 30/04/2014 Centrale / Impianto: GR - Sito di Garigliano Titolo Elaborato: Specifica

Dettagli

Capitolato Speciale INDICE

Capitolato Speciale INDICE INDICE INDICE... 2 Art. 1 Descrizione attività di manutenzione... 3 Art. 2 Centraline oleodinamiche... 3 Art. 3 Sgrigliatori... 4 Art. 3.1 Sgrigliatori mobili... 4 Art. 3.2 Sgrigliatori fissi... 5 Art.

Dettagli

ALLEGATO - C ATTIVITA' DI CONDUZIONE IMPIANTI

ALLEGATO - C ATTIVITA' DI CONDUZIONE IMPIANTI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO DELLA GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA CONDUZIONE E DELLA MANUTENZIONE DEL MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO ALLEGATO - C Generatore di acqua

Dettagli

ST - Specifiche Tecniche. Adeguamento Ex-Compattatore - Specifica dati di interfaccia

ST - Specifiche Tecniche. Adeguamento Ex-Compattatore - Specifica dati di interfaccia Elaborato Livello Tipo / S tipo GR AD 00103 ST - Specifiche Tecniche ETQ-00028056 - Sistema / Edificio / Argomento EMR - Edificio immagazzinamento rifiuti solidi radioattivi Rev. 01 Data 27/02/2014 Centrale

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Edificio 03 Scuola elementare Barbusi Quadro sinottico delle attività Mese di Giugno Anno 2015

Dettagli

"Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo."

Frequenze e modalità di esecuzione dei controlli e della manutenzione. L'importanza del registro di controllo. Venerdì 02 ottobre 2015 - ore 14,00 GIS PIACENZA CONVEGNO La manutenzione e l aggiornamento dei requisiti di sicurezza: Indicazioni normative e obblighi giuridici. "Frequenze e modalità di esecuzione dei

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Capitolato Tecnico 1 di 5 SOMMARIO 1. OGGETTO... 3 2. DURATA...

Dettagli

Impianti elettrici ELENCO DELLE OPERE DI CONTROLLO PERIODICO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA

Impianti elettrici ELENCO DELLE OPERE DI CONTROLLO PERIODICO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA Impianti elettrici All. E ELENCO DELLE OPERE DI CONTROLLO PERIODICO DI MANUTENZIONE PROGRAMMATA CABINE DI TRASFORMAZIONE Verifiche e controlli almeno semestrale con annotazione sull apposito registro specifico

Dettagli

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

REGISTRO DI CONTROLLI GRU A PONTE BITRAVE

REGISTRO DI CONTROLLI GRU A PONTE BITRAVE 1 REGISTRO DI CONTROLLI GRU A MATRICOLA Allegato 2 CSA SERVIZIO ON SITE GRU A Pagina 1 di 2 SOMARIO 1.1. NOTE GENERALI 3 1.2. MANUTENZIONE ORDINARIA 3 1.2.1 Controlli giornalieri (frequenza minore di 1

Dettagli

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica

Dettagli

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica.

Impianti d illuminazione di sicurezza. Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Impianti d illuminazione di sicurezza Procedure per la verifica e la manutenzione periodica. Leggi e Norme di riferimento Leggi e Norme di riferimento Rispetto della legge e della norma tecnica I parametri

Dettagli

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione

Dettagli

ELABORATO GR RS 00798 REVISIONE 00 INDICE

ELABORATO GR RS 00798 REVISIONE 00 INDICE Elaborato Livello Tipo / S tipo S - Specifiche tecniche ETQ-033217 A Sistema / Edificio / Argomento CFS - Attività di Chimica e Fisica Sanitaria Rev. Data 28/04/2014 Centrale / Impianto: GR - Sito di Garigliano

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

FASCICOLO GENERALE E PIANO PER LA MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEL CENTRO IPPICO COMUNALE E DELLE IPPOVIE

FASCICOLO GENERALE E PIANO PER LA MANUTENZIONE E CONDUZIONE DEL CENTRO IPPICO COMUNALE E DELLE IPPOVIE COMUNE DI NORMA (Provincia di LATINA) PSR del Lazio 2007-2013 Attuativo Reg. (CE) n 1968/05 PIT "Piano Strategico dei Monti Lepini" Promotore XIII COMUNITA' MONTANA DEI LEPINI-AUSONI MISURA 313 Azione

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

ALLEGATI. Verifica della conformità normativa

ALLEGATI. Verifica della conformità normativa 2 Verifica della conformità normativa 2.A. Verifica della conformità normativa Si riporta di seguito uno schema relativo ad alcuni dei principali adempimenti legati all applicazione del D.Lgs. 626/94 e

Dettagli

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO... SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 3 5. RESPONSABILITÀ... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 4 6.1. VALUTAZIONE DELLA RICHIESTA... 4 6.2.

Dettagli

MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A.

MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A. MANUTENZIONE SIAT Energy S.p.A. 1 - Il modello di Manutenzione e Gestione di SIAT Energy S.p.A. I servizi proposti da SIAT Energy S.p.A. hanno l obiettivo di assicurare il programma e le azioni necessarie

Dettagli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli

Le guide degli alberghi. La prevenzione incendi Il registro dei controlli Le guide degli alberghi La prevenzione incendi Il registro dei controlli INTRODUZIONE L art. 5 del D.P.R. n. 37/98, disciplinando i principali adempimenti gestionali finalizzati a garantire il corretto

Dettagli

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi La sicurezza sui luoghi di lavoro Norme di sicurezza per costruzione e gestione impianti sportivi Ing. Luca Magnelli Firenze 19 ottobre 2010 D.M. 18 marzo

Dettagli

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare

Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Milano, 24 aprile 2008 Prot. SC/gm/ n. 975/08 Lettera Circolare Oggetto: Linee guida per le dichiarazioni di rispondenza degli impianti elettrici ed elettronici esistenti - ai sensi del DM 37/08 art. 7

Dettagli

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO

LINEE GUIDA IN MERITO ALL ACQUISTO E ALL USO DI MACCHINE E/O APPARECCHI ELETTRICI SOMMARIO Pag. 1 / 6 1 MODIFICHE 2 PREMESSA 3 DEFINIZIONI SOMMARIO 4 PRINCPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO 5 MESSA IN SERVIZIO E UTILIZZO 6 INDICAZIONI PER UN CORRETTO ACQUISTO 7 SICUREZZA E MARCATURA CE 8 PROTOTIPI

Dettagli

FACSIMILE. LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell impianto di climatizzazione. inclusivo del Registro F-gas ed Ozono lesivi

FACSIMILE. LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell impianto di climatizzazione. inclusivo del Registro F-gas ed Ozono lesivi LIBRETTO di USO e MANUTENZIONE dell impianto di climatizzazione inclusivo del Registro F-gas ed Ozono lesivi Per impianti di climatizzazione composti da dispositivi ad espansione diretta, di tipo monoblocco

Dettagli

Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845

Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845 Allegato A05 - Impianti idrici-antincendio Scheda n. 1 Gruppo di pressurizzazione senza motopompa Rif. Normativi UNI10779 - UNI 12845 02.01 Lettura manometri acqua, condotte principali. Ispezione visiva

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA. corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza IL DIRIGENTE SCOLASTICO E L ENTE PROPRIETARIO: GLI ATTORI PRIMARI DELLA SICUREZZA SCU NELLA SCUOLA Procedure operative per la gestione del corretto rapporto tra Scuole, Enti Locali e Organi di Vigilanza

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO ITE Bassi in collaborazione con Federamministratori Corso per amministratori condominiali SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO Relatore: Dott. Ing. Donati Bassano PRINCIPALI LEGGI E NORMATIVE Legge 220/12:

Dettagli

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO

MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione

Dettagli

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O

GARA PNEUMATICI ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO APPENDICE I Obblighi in materi di sicurezza ed igiene del lavoro S O M M A R I O 1 di 5 S O M M A R I O 1 OBBLIGHI DITTA AGGIUDICATARIA... 2 1.1 GENERALITÀ... 2 1.2 OBBLIGHI IN FASE DI GARA... 2 1.3 OBBLIGHI DOPO L AGGIUDICAZIONE... 3 2 RISCHI INTERFERENTI... 4 3 FORMAZIONE OBBLIGATORIA...

Dettagli

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per

Dettagli

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO TRASFERIBILE E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO [Articolo 71 comma 8 D.Lgs. 81/08 e s.m.i.] Le check-list riportate di seguito riassumono,

Dettagli

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano

Comune di Peschiera Borromeo. Provincia di Milano ALLEGATO A 5 Comune di Peschiera Borromeo Provincia di Milano SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLE MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE PRESSO REFETTORI E CENTRO COTTURA Allegato n. 5 AL CAPITOLATO SPECIALE

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E

Dettagli

INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE

INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE Datore di Lavoro Unico Sicurezza Lavoro CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO DEL PERSONALE Registro antincendio scuola

Dettagli

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 29/09/2015 Pag. 1 di 6

Dettagli

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI

CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Milano, Gennaio 2012 NORMA UNI 11224 GIUGNO 2011 CONTROLLO INIZIALE E MANUTENZIONE DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE INCENDI Gà la norma UNI 9795/2010 Sistemi fissi automatici di rivelazione, di segnalazione

Dettagli

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA

E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA ISTITUTO PROFESSIONALE Settore INDUSTRIA E ARTIGIANATO Indirizzo: MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA ESEMPIO DI SECONDA PROVA di TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE INDIRIZZO: IPE9 - MANUTENZIONE

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE DEI RISCHI LAVORATIVI Premessa Il presente documento contiene l elenco esemplificativo della documentazione aziendale, eventualmente

Dettagli

MANUTENZIONE ATTREZZATURE

MANUTENZIONE ATTREZZATURE MANUTENZIONE ATTREZZATURE Procedura di Straordinaria Manutenzione ordinaria programmata (MOP) e Manutenzione INDICE: 1. SCOPO 2. APPLICABILITA 3. RESPONSABILITA 4. MODALITA OPERATIVE 5. RIFERIMENTI 1.

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione su

Dettagli

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO

APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO APPENDICE A LISTE DI CONTROLLO PER APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DI TIPO FISSO E RELATIVI ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO Le check-list riportate di seguito riassumono, per ciascuna delle figure coinvolte nei controlli

Dettagli

0.0.2 Normalmente si considerano le seguenti tipologie di attività di manutenzione:

0.0.2 Normalmente si considerano le seguenti tipologie di attività di manutenzione: 0.0.0 PREMESSA 0.0.1 Come manutenzione si identifica un tipo di attività il cui scopo è quello di mantenere funzionanti ed in sicurezza, con le prescrizioni qualitative e quantitative gli impianti elettrici.

Dettagli

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE

MODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE 1 POTENZA ED ENERGIA Conoscenze di fisica del primo biennio biennio Lettura di schemi elettrici di potenza e di comando per impianti industriali Uso di internet per ricerca materiali e cataloghi. Concetto

Dettagli

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO

D.Lgs. 81/08 TITOLO III CAPO I USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E RISCHIO ELETTRICO Dipartimento Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC della Sicurezza e Igiene sul Lavoro STOP DALLA SCUOLA UN LAVORO SICURO Corso L ABC

Dettagli

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie

Comune di Pojana Maggiore Impianto fotovoltaico posto sulla copertura della palestra scuole medie Sommario 1 Premessa al piano di manutenzione. 2 1.1 Funzioni del piano di manutenzione. 2 1.2 Struttura del piano di manutenzione. 2 1.3 Soggetti interessati all utilizzo del piano di manutenzione. 2 2

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

SA - Specifiche tecniche di Acquisizione. Sistemi e dispositivi di dosimetria individuale

SA - Specifiche tecniche di Acquisizione. Sistemi e dispositivi di dosimetria individuale Elaborato Tipo / S tipo Sistema / Edificio / Argomento Rev. GE SM 1 ETQ-015589 SA - Specifiche tecniche di Acquisizione L57 - Strumentazione Data 02/12/2011 Centrale \ Impianto: GE - Impianto: Generale

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE

ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE ELENCO DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE IN AZIENDA A SUPPORTO DELL AUTOCERTIFICAZIONE 1. autorizzazioni edilizie planimetrie aggiornate (sede dell impresa) certificato di Licenza d Uso o Agibilità (sede dell

Dettagli

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Istituto Comprensivo TALIERCIO Via Commercio, 1 Marina di Carrara SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE REGISTRO ANTINCENDIO CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro

Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei

Dettagli

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1

BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP. Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 BENVENUTI AL CORSO DI FORMAZIONE per RSPP e ASPP Filippo Macaluso - Corso di formazione per RSPP e ASPP Modulo A 1 MODULO 1 Ruolo di RSPP Presentazione del corso Filippo Macaluso - Corso di formazione

Dettagli

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE

4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 136 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.5 ELENCO DOCUMENTAZIONE 137 ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE E MATRICE DELLE RESPONSABILITÀ AC 190903 00 SGRS1.1A040 a 01 atto formale con il quale viene identificato

Dettagli

1. Oneri stimati per la sicurezza dovuti ai rischi interferenti (ai sensi dell art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08).

1. Oneri stimati per la sicurezza dovuti ai rischi interferenti (ai sensi dell art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08). ALLEGATO 4 al Capitolato DISCIPLINARE SICUREZZA STAMPANTI 1. Oneri stimati per la sicurezza dovuti ai rischi interferenti (ai sensi dell art. 26 comma 5 del D.Lgs. 81/08). Oggetto: attività di noleggio

Dettagli

MODULO D.U.V.R.I. , presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in

MODULO D.U.V.R.I. , presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in Prot. n cc / MODULO D.U.V.R.I In data, presso lo Stabilimento AgustaWestland S.p.A. di Cascina Costa, in riferimento a quanto in oggetto si sono riuniti: Referente contratto appalto AgustaWestland S.p.A.

Dettagli

PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI ( DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazione DLgs 3 agosto 2009, n. 106 )

PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI ( DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazione DLgs 3 agosto 2009, n. 106 ) Allegato 06 REGISTRO CONTROLLI PRESIDI E SISTEMI ANTINCENDIO CASSETTA DI PRIMO SOCCORSO DLgs 9 aprile 2008, n. 81 ed integrazioni DLgs 3 agosto 2009, n. 106 PIANO DELLE MISURE PER LA SICUREZZA DEI LAVORATORI

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO RELAZIONE TECNICA IMPIANTO ELETTRICO (Decreto n. 37 del 22 Gennaio 2008) Pagina 1 di 9 INDICE 1. OGGETTO...3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DESCRIZIONE LAVORO....4 3.1.ALIMENTAZIONE IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE

Dettagli

Adeguamento impianti fotovoltaici alla Delibera 243/2013/R/EEL

Adeguamento impianti fotovoltaici alla Delibera 243/2013/R/EEL Adeguamento impianti fotovoltaici alla Delibera 243/2013/R/EEL CLIENTE UBICAZIONE POTENZA IMPIANTO (kwp) Adeguamento 243/13 Rev. 00 Data emissione: 27/01/14 Pag. 1 di 5 1) ADEGUAMENTO IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

DIVISIONE ENERGIA. Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

DIVISIONE ENERGIA. Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici DIVISIONE ENERGIA Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

IMPRESA SICURA s.r.l.

IMPRESA SICURA s.r.l. REGISTRO DEI CONTROLLI E DELLA MANUTENZIONE ANTINCENDIO ai sensi del D.P.R. 151/2011 IMPRESA SICURA s.r.l. Via N. Bixio n. 6 47042 - Cesenatico (FC) Tel. 0547.675661 - Fax. 0547.678877 e-mail: info@impresasicurasrl.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE IV. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici

PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE IV. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE ) CLASSE IV Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici 1 0 SICUREZZA Normativa fondamentale sulla sicurezza

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

ALLEGATO F PIANO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE

ALLEGATO F PIANO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE ALLEGATO F PIANO DI MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE Data: Aprile 14 Il Documento è composto di n 15 pagine pag.1di pag totali.15 Il piano manutenzione attrezzature ha lo scopo di definire, nel dettaglio

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

Protocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio 2006 - pag. 1 di 5

Protocollosicurezzacnism.doc vers. 17 luglio 2006 - pag. 1 di 5 PROTOCOLLO DI INTESA SULLA SICUREZZA E SALUTE SUL LUOGO DI LAVORO TRA CONSORZIO NAZIONALE INTERUNIVERSITARIO PER LE SCIENZE FISICHE DELLA MATERIA (CNISM) E UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA Art. 1. Generalità

Dettagli

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:

CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.: All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE

Dettagli

TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI

TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI ALLEGATO B Standard professionale e formativo relativo alla formazione del TECNICO MECCATRONICO DELLE AUTORIPARAZIONI Standard professionale e formativo del Tecnico meccatronico delle autoriparazioni (Ai

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE F. M. GENCO COMPITI DEL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) Ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (D. Lgs. 81/08) 1. Fatto salvo quanto

Dettagli

La sicurezza elettrica nel condominio

La sicurezza elettrica nel condominio La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche

Dettagli

IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014

IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 IE 010 Centrale idrica Ottobre 2014 Riferimenti normativi: Norma CEI 64-8 Guida CEI 64-50 Prima di effettuare il progetto dell impianto elettrico è necessario acquisire tutte le informazioni relative alla

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 110 4. RISORSE STRUTTURALI E TECNOLOGICHE 4.3 111 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alle risorse umane e tecnologiche consistono nella: 4.3.1 identificazione di un referente per

Dettagli

- Verifica funzionalità, pulizia e controllo connessioni altro tipo di trasformatori

- Verifica funzionalità, pulizia e controllo connessioni altro tipo di trasformatori Impianto elettrico Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Interruttori media e bassa tensione Trasformatori Batteria di rifasamento Impianto di Protezione contro le scariche atmosferiche

Dettagli

COMUNE DI GORLAGO PROVINCIA DI BERGAMO

COMUNE DI GORLAGO PROVINCIA DI BERGAMO PRESTAZIONALE IMPIANTI ELEVATORI E ASCENSORI, ANTINCENDIO, ANTIFURTO CITTOFONO E CONTROLLO ACCESSO 1. IMPIANTI ELEVATORI, ASCENSORI, Le prestazioni richieste sono: A- conduzione degli impianti; B- controlli

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA

REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO OGGETTO: Manutenzione maniglioni antipanico e porte REI CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Verbania, lì ottobre 2011 IL DIRIGENTE DIPARTIMENTO LL.PP. Ing. Noemi Comola Art. 1 Oggetto dell appalto L appalto

Dettagli

Offerta di consulenza per

Offerta di consulenza per FEDERFARMA SALERNO Salerno Attttenziione Dr.. Leonardo Accariino Come da accordi telefonici Le inviamo la presente offerta. A disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento porgiamo cordiali saluti.

Dettagli

PROVINCIA DELL OGLIASTRA

PROVINCIA DELL OGLIASTRA PROVINCIA DELL OGLIASTRA APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DELL IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI URBANI PER LA PRODUZIONE DI COMPOST DI QUALITA IN LOCALITA QUIRRA-OSINI MANUTENZIONE PROGRAMMATA MEZZI

Dettagli

REGISTRO ANTINCENDIO (ex art. 5 del DPR n. 37 del 12 gennaio 1998 ad uso dell Addetto)

REGISTRO ANTINCENDIO (ex art. 5 del DPR n. 37 del 12 gennaio 1998 ad uso dell Addetto) REGISTRO ANTINCENDIO (ex art. 5 del DPR n. 37 del 12 gennaio 1998 ad uso dell Addetto) CONTROLLI E MANUTENZIONE DI SISTEMI, DISPOSITIVI, ATTREZZATURE ED IMPIANTI ANTINCENDIO INFORMAZIONE E FORMAZIONE ANTINCENDIO

Dettagli

ST - Specifiche Tecniche

ST - Specifiche Tecniche Elaborato Livello Tipo / S tipo ST - Specifiche Tecniche ETQ-00027550 D Sistema / Edificio / Argomento CFS - Attività di Chimica e Fisica Sanitaria Rev. 01 Data 24/06/2014 Centrale / Impianto: LT - Sito

Dettagli

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente

COMUNE DI LONGARE. Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente Provincia di Vicenza Area Lavori Pubblici Gestione e Manutenzione Patrimonio Ambiente Via G. Marconi 26 36023 Longare(VI) cod. fisc. 00415090240 tel. 0444/555444 fax 0444/953441 SERVIZIO DI MANUTENZIONE

Dettagli

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI 1 Domanda Cumulativa ITER AUTORIZZATIVO La domanda di autorizzazione

Dettagli

Perché e cosa offre il Programma di manutenzione.

Perché e cosa offre il Programma di manutenzione. Proposta manutentiva di verifica e controllo Sistematico dello stato degli Impianti La presente proposta di manutenzione viene redatta sulla base dei controlli sicurezza degli impianti con verifica ciclica

Dettagli

COME GARANTIRE UN BUON LIVELLO DI RADIOPROTEZIONE NEL LAVORO?

COME GARANTIRE UN BUON LIVELLO DI RADIOPROTEZIONE NEL LAVORO? COME GARANTIRE UN BUON LIVELLO DI RADIOPROTEZIONE NEL LAVORO? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE RICHIESTA DEL CLIENTE/DATORE DI LAVORO L input

Dettagli

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita

Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato

Dettagli

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI

QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI QUADRO ELETTRICO AUTOMATICO DI COMANDO E CONTROLLO PER GRUPPI ELETTROGENI GENERALITA': Il quadro elettrico oggetto della presente specifica è destinato al comando e al controllo di gruppo elettrogeni automatici

Dettagli

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE

OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE OBIETTIVI DI UN PIANO DELLE EMERGENZE E DI EVACUAZIONE MINIMIZZARE I DANNI ALLE PERSONE AGEVOLARE L ESODO DALLE STRUTTURE PREVENIRE O LIMITARE I DANNI AL PATRIMONIO, ALL ATTIVITA LAVORATIVA ED AGLI AMBIENTI

Dettagli

SCALA - PROVINCIA BELLUNO

SCALA - PROVINCIA BELLUNO TITOLO ELABORATO SISTEMAZIONE DELL AREA PARCHEGGIO E REALIZZAZIONE DI UN AREA ATTREZZATA PER LA SOSTA BREVE DI CAMPER IN LOCALITÀ CANDÀTEN - COMUNE DI SEDICO (BL) FASE PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO PROGETTO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste

Dettagli

10 settembre 2015. MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 283D - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI

10 settembre 2015. MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 283D - ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI 10 settembre 2015 Progetto: MUSEO CIVICO Climatizzazione della sala Cremona CUP: D14E15000240004 Codice e livello progetto: 283D - ESECUTIVO Elaborato tecnico: PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI MECCANICI

Dettagli