STUDIO DI PREFATTIBILITA' AMBIENTALE Relazione illustrativa

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2 Oggetto: DEI COMUNI FACENTI PARTE DELL'ASTER RIVIERA TURISTICA FRIULANA PROGETTO PRELIMINARE STUDIO DI PREFATTIBILITA' AMBIENTALE Relazione illustrativa Premessa Lo studio di prefattibilità ambientale ha lo scopo di individuare, già a livello di progetto preliminare, tutte le criticità che il territorio del progetto presenta. Cioè deve permettere di acquisire una conoscenza del territorio prima che si arrivi alla definizione del progetto definitivo, evitando cioè che, in fase successiva di definizione dello studio degli impatti sull'ambiente, vengano alla luce problematiche rilevanti che costringano ad una rielaborazione parziale o addirittura totale del progetto dell'opera. Con lo studio di prefattibilità ambientale, grazie alle informazioni sul territorio ottenute dallo studio di analisi, è possibile contenere il verificarsi di tali condizioni. Lo studio di prefattibilità, in seguito allo studio del territorio, deve analizzare e confrontare le diverse ipotesi e individuare quella che porta ad un impatto ambientale minore che diventerà poi quella che verrà sviluppata in fase definitiva. Lo studio di prefattibilità ambientale deve essere costituito da relazioni descrittive del territorio e delle sue criticità e da allegati grafici che ne evidenzino gli aspetti. Lo Studio di prefattibilità ambientale redatto è suddiviso in due parti: 1. fase conoscitiva (analisi) 2. fase di screening Entrambe sono supportate da elaborati grafici predisposti allo scopo. Nella prima fase sono raccolti i dati per temi e tipi di informazione, nella seconda i dati vengono pesati e vengono ricavate le informazioni relative al progetto specifico in esame. Le due fasi sono spiegate nel dettaglio in seguito e sono sempre indicati i richiami alle tavole allegate relative. Pagina 1 di 9

3 Gli allegati al Progetto Preliminare relativi allo Studio di Fattibilità Gli elaborati grafici del progetto preliminare che risultano strettamente legati allo Studio di Prefattibilità e ne costituiscono parte integrante, sono indicati nella lista seguente di riepilogo (sono estratti dalla lista già riportata nella Relazione Tecnico-Illustrativa). FASE CONOSCITIVA Elaborato n. 6 - Studio di prefattibiltà ambientale relazione illustrativa (PRESENTE DOCUMENTO) studio del territorio finalizzato all inserimento di un comprensorio ciclabile capacità di inserimento dell intervento impatto dell intervento fascicoli allegati: tavole di inquadramento, analisi e screening Elaborato n. 7 - Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio relazione archeologica indicazioni storiche principali in ordine cronologico riferimenti ai siti territoriali più importanti estratto della Carta Archeologica del Friuli Venezia Giulia Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio tavole con indicazioni degli strumenti urbanistici Strumenti urbanistici, Sic, vincoli ambientali, legislazione territoriale specifica ecc. Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio tavole delle aree naturali tutelate territori vincolati e protetti (SIC, ZPS ecc.), boschi, parchi ecc. Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio tavole delle acque e zone umide corsi d'acqua, laghi e laguna. Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio tavole del valore ecologico territorio suddiviso in base al valore ecologico e ambientale Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale - analisi del territorio tavole della viabilità e servizi collegamenti fluviali, autobus, zone a parcheggio, strade principali Amministrativo - Apt e Comuni (verde) Soccorso medico - farmacie, ambulatori e ospedali (rosso) Viabilità - meccanici, rifornimento e negozi specifici per le biciclette (blù) Turismo e accoglienza - alberghi, ristori e aree di sosta attrezzate (marrone) SCREENING Pagina 2 di 9

4 Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale screening - carta delle soglie ambientali fiumi (fasce attualmente senza ponti) boschi e zone paludose impenetrabili argini, salite, opere difficili da superare in bicicletta Elaborato n Studio di prefattibiltà ambientale screening - carta delle soglie urbane strade ad alta percorrenza e velocità, ferrovia - attraversamenti difficili ed impossibili zone altamente urbanizzate interconnessioni pericolose: incroci stradali, ponti solo carrabili senza pista o spazio ciclabile Pagina 3 di 9

5 Le fasi di studio LA FASE CONOSCITIVA L'analisi del territorio si è resa necessaria al fine realizzare un comprensorio ciclabile che tenesse perfettamente conto delle preesistenze e delle dotazioni del territorio, e che fosse in grado di catalogare tutti i luoghi degni di interesse e attrattiva per il cicloturista. Sono state prese in esame le fonti provenienti dai Piani Regolatori Comunali, dai Regolamenti Comunali, dal WebGis Regionale, dalle foto satellitari e dalle Carte Tecniche Regionali in formato numerico (con oggetti, posizionamento spaziale ed informazioni catalogate e suddivise per layer grafici), nonchè le informazioni raccolte mediante inchiesta presso gli organi e le Amministrazioni preposte e, non ultimo, mediante rilievi, indagini e rapporti fotografici effettuati in loco. I dati raccolti sono stati inseriti, riportati o graficizzati ex novo su tavole specifiche (allegate allo studio di fattibilità) organizzate per tema e tipo di informazione. Si è data naturalmente priorità e precedenza ai dati che risultavano significativi per questo tipo di lavoro, e le tavole riportano solo informazioni utile ai percorsi ciclabili, sia direttamente, sia come servizi connessi e utili per il cicloturista. Le stesse tavole di inquadramento (tavole 1.1 e 1.2) hanno, in questo caso, assunto la forma e la funzione di strumenti di analisi della viabilità e dei collegamenti su larga scala, in modo che fossero definiti i principali assi viari e i punti di ingresso e uscita dell'aster, ma anche il collegamento ferroviario e fluviale. Questo per capire quale potesse essere la provenienza dei fruitori, il tempo per raggiungere il "comprensorio Aster" e dove dovessero essere ubicati parcheggi scambiatori e servizi di accoglienza primari. L analisi si è svolta per temi distinti e specifici. Nel dettaglio: Pagina 4 di 9

6 Analisi delle preesistenze storiche Sono state raccolte le informazioni storiche del territorio al fine di raccogliere dati relativi ai siti archeologici, ai centri urbani, ai nuclei rurali e ai luoghi storici importanti del territorio dell'aster (relazione archeologica n.7). L'indagine aveva lo scopo di portare i cicloturisti in prossimità dei siti che avessero tracce interessanti della storia del territorio, ma anche per tracciare una mappa della memoria in grado, da un lato di consentirci di acquisire gli elementi necessari a garantire il rispetto delle preesistenze importanti, ma dall'altro anche definire con precisione i punti di interesse e di attrazione, al fine di rivalutarne la presenza ed individuarli quali concreti e reali segni della storia locale, e perciò importanti per chiunque intendesse far visita a questi luoghi. La relazione storica individua i siti archeologici con precisione (dati raccolti dalla Carta Archeologica del Friuli Venezia Giulia ) e riassume gli eventi che hanno formato il territorio come ad oggi lo rileviamo, e serve per individuare i luoghi che debbono necessariamente essere considerati nella fase di progettazione degli itinerari cicloturistici. Analisi delle indicazioni degli strumenti urbanistici comunali Sono stati dapprima raccolti in un unico elaborato (tavole 8.1) i dati relativi agli strumenti urbanistici comunali cercando, per quanto fosse possibile, di uniformare le informazioni dei Prg dei vari Comuni ed indicarle in modo omogeneo, sebbene risultassero dagli elaborati ufficiali redatti con differente legenda, grafia e tipo di informazione. Si è data naturalmente importanza solo alla zonizzazione e alle prescrizioni utili per il fine proprio di progettare le piste ciclabili; ovvero sono state raccolte le informazioni relative, ad esempio, le zone naturali e protette, le indicazioni sulla viabilità, i SIC ed i vincoli territoriali; tralasciando le informazioni inutili quali, ad esempio, la zonizzazione residenziale ed industriale che non risultava significativa per il nostro fine. Analisi delle aree di pregio naturale tutelate L'analisi successiva ha riguardato i siti di importanza ambientale e paesaggistica con la raccolta dati effettuata in elaborati grafici (tavole 8.2) che riportassero le zone ad alto pregio ambientale e/o vincolate (SIC, ZPS ecc.). Pagina 5 di 9

7 Questo elaborato evidenzia con precisione luoghi importanti quali i boschi, che rappresentano fortunatamente una presenza importante nell ambito dell Aster, ma anche i parchi fluviali e lagunari che, oltre ad essere aree pregevoli e tutelate, sono importanti per la valutazione dei luoghi adatti ad ospitare itinerari cicloturistici dotati di particolari valenza e attrattiva. In ulteriori elaborati sono stati indicati anche gli altri luoghi con particolare valenza ambientale, quali i corsi fluviali, i laghi, la laguna e le zone umide (tavole 8.3). Il Webgis regionale traccia con precisione gli alvei dei fiumi, tra cui i più importanti fiume Stella e Tagliamento, ma anche i corsi d acqua minori e tutto l ambito della laguna di Marano. Sono stati anche prodotti degli elaborati (tavole 8.4), sempre redatti dalle indicazioni raccolte dal Webgis del FVG, che riportano una valutazione pesata del valore ecologico e ambientale di tutto il territorio. Le aree sono individuate con una scala di colore verde, via via più intensa all aumentare del valore ecologico. Ogni area è indicata, per il suo valore ecologico, da un minimo di bassa ad un massimo di molto alta. Anche questo è importante per valutare i luoghi che possono essere attraversati da un percorso ciclabile, ma anche per progettare con rispetto dell ambiente e minimizzando le opere di impatto, per quanto contenute risultino nella natura stessa di un percorso ciclabile, di per se stesso perfettamente inseribile e tollerabile all interno di un luogo ad alto pregio ambientale. Analisi dell impianto viabilistico e dei servizi utili al cicloturista presenti nel territorio Sono state poi raccolti i dati di analisi relativi alla viabilità principale e ai servizi connessi esistenti nel territorio (tavole 8.5) quali: le aree di sosta per i veicoli, aree di rifornimento carburante, meccanici e negozi specifici per biciclette. Sono state inoltre individuate le strutture di soccorso medico quali: le farmacie, i centri ospedalieri e di pronto soccorso. Sono stati puntualmente indicati gli alberghi, i centri di accoglienza, i ristori, i bar ed i ristoranti, ma anche i centri di informazione territoriale e turistica quali: APT, uffici comunali ecc.. Questi dati risultano indispensabili non solo per la progettazione ma anche per redigere il materiale informativo turistico e gli eventuali sistemi informativi computerizzati ed elettronici di supporto. Pagina 6 di 9

8 La presenza di un ambulatorio, come pure di un negozio che ripara biciclette ecc. dovranno, infatti, essere riportati nel materiale informativo cartaceo ed informatico, ma anche essere tenuti in dovuta considerazione per poter scegliere l uno o l altro percorso dedicato ai collegamenti e ai percorsi ciclabili. Definire e tenere in considerazione tali parametri, in fase di progettazione, servirà a garantire la qualità e la riuscita del sistema architettato. LO SCREENING A seguito delle tavole di analisi del territorio è stato predisposto uno studio di screening dei dati raccolti al fine di "pesare" le informazioni e poter porre le basi per il progetto e tenere in considerazioni gli elementi del territorio che potessero essere di impedimento o conflitto. Si trattava cioè di individuare, dai dati analizzati, le soglie territoriali naturali o costruite dall uomo che impedivano il passaggio di un percorso ciclabile o i collegamenti necessari per chiudere i circuiti Sono state dapprima valutate, in elaborati specifici (tavole 9.1), le criticità geomorfologiche e ambientali individuando le soglie fisiche naturali esistenti. Con questo elaborato si è stati in grado infatti di stabilire con precisione dove esistessero dei punti di interruzione nei collegamenti tra i tracciati. Si pensi ad esempio ad un tratto di fiume senza ponti che taglia il territorio senza possibilità di collegarsi da una parte all'altra; in questo caso i collegamenti dei percorsi ciclabili risultavano possibili mettendo a bilancio la realizzazione di un ponte o una passerella. Tali informazioni risultano fondamentali per le scelte e per la definizione dei costi. Nel caso si avesse tracciata una soglia fisica invalicabile, ad esempio, si sono dovuti valutare percorsi alternativi, oppure prendere in considerazione la necessità ultima di realizzare il ponte. Nel secondo elaborato (tavole 9.2) sono state individuate anche le soglie fisiche costruite dall'uomo (denominate soglie urbane) quali: una ferrovia, l'autostrada, le zone altamente urbanizzate ecc.. In questo modo sono state tenute sotto controllo anche le opere invalicabili, gli incroci pericolosi o le aree troppo trafficate e scarsamente attrattive per il cicloturista. Si pensi, ad esempio, al caso in cui si aveva l'autostrada che attraversava il territorio senza la presenza di collegamenti esistenti quali sottopassi o ponti, oppure esistenti ma in condizioni di degrado o inutilizzabilità. Pagina 7 di 9

9 E' chiaro che la scelta per la definizione dei percorsi ciclabili veniva condizionata dall'onere di dover attraversare tali manufatti con conseguente revisione nelle scelte e nelle soluzioni da adottare. Lo stesso valeva per gli incroci pericolosi con strade ad alta percorribilità che ci hanno costretto a rivalutare i tracciati per fare in modo che dette intersezioni fossero per lo più evitate o pensate con l'ipotesi di essere, in fase di progettazione definitiva, mitigate da protezioni e segnaletica adeguata. Gli elementi raccolti sono stati indicati dando loro un peso per importanza ed efficacia in relazione con le esigenze e le aspettative di un cicloturista. In questo modo è stata messa a punto una matrice dei punti interessanti e di quelli problematici o di impedimento, in modo che la stesura della maglia dei tracciati e le scelte progettuali fossero supportate da reali necessità e da percorsi studiati in stretta relazione con le potenzialità del territorio dell'aster. Il conforto dello screening a supporto della progettazione è risultato importantissimo per capire se un tracciato passasse più vicino ad un luogo interessante e attrattivo rispetto ad un'altra possibile alternativa. Questo ci ha permesso di scegliere la migliore tra tante possibilità, permettendoci, in molti casi, di evitare scelte costose in ragione di alternative di eguale valenza ma di minor onere. Oppure di capire quali percorsi fossero a tutti gli effetti poco attrattivi per i visitatori o, per contro, indispensabili e degni di interesse, anche realizzando importanti manufatti, data la loro importanza turistica e paesaggistica. Pagina 8 di 9

10 Riepilogo CONCLUSIONI Lo Studio di Prefattibilità Ambientale va letto consultando le tavole allegate, dove i dati spiegati sono riportati graficamente per tutto il territorio dell Aster a scala perfettamente leggibile. Le tavole della fase conoscitiva e dello screening (impaginate originalmente per la stampa in formato UNI A1 ) sono allegate al progetto preliminare in stampe ridotte in formato UNI A3 al fine di poter consentire una rapida consultazione. Risultano, infatti, normalmente leggibili e consultabili quale valido supporto alla comprensione e alla completezza dello Studio di Prefattibilità. Devono essere stampate in formato originale o consultate al computer qualora fosse necessario vedere un parte del territorio nel dettaglio. Questo studio, come detto, è stato redatto prima di procedere con ogni considerazione progettuale, per quanto preliminare; ed è servito come supporto per definire le scelte tra le tante possibili alternative. Le stesse indicazioni riportate nel bando e raccolte nei vari incontri avuti con i tecnici comunali interessati, sono state filtrate e rielaborate considerando i pesi delle informazioni messe in ordine nelle tavole allegate allo Studio di Prefattibilità Ambientale. La progettazione preliminare, successiva a questo studio, è stata redatta su questa potente e definita base conoscitiva del territorio che si andava a modificare. Per ogni scelta relativa ad un percorso ciclabile, ad una soluzione rispetto ad un altra, e/o per il controllo di quanto definito o concordato, si è sempre tornati a rivedere le informazioni dei dati territoriali analizzati e pesati nel presente Studio di Prefattibilità Ambientale. Ogni scelta progettuale è stata influenzata da questi dati raccolti. Pagina 9 di 9

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