Microclima, indicatori di vivibilità e sostenibilità ambientale. Lunedì 16 marzo 2015, Firenze
|
|
- Simone Martini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Microclima, indicatori di vivibilità e sostenibilità ambientale Lunedì 16 marzo 2015, Firenze
2 IL DIPARTIMENTO DIpartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'ambiente (DISPAA) Dipartimento di produzioni vegetali, del suolo e dell ambiente agro-forestale Dipartimento di biotecnologie agrarie Agronomia Agrometeorologia Fisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive Svolge attività relative a Microbiologia del suolo Biologia Biodiversità e conservazione delle specie Pratiche agronomiche e forestali E molte altre
3 IL DIPARTIMENTO: attività scientifiche a servizio del progetto Biometeorologia Sostenibilità ambientale nella gestione del verde COLLABORAZIONE CON l ISTITUTO DI BIOMETEOROLOGIA CNR -IBIMET- Studio delle relazioni esistenti fra condizioni meteorologiche e stato di salute della popolazione Urban forestry e greening Studio dei principali agenti inquinanti presenti in atmosfera. COME UN INTERVENTO PROGETTUALE PUÒ INFLUIRE, DA UNA PARTE SULLE CONDIZIONI DI BENESSERE/DISAGIO DELLA POPOLAZIONE E, DALL ALTRA, SULL ABBATTIMENTO DI INQUINANTI E SULLA FISSAZIONE DEL CARBONIO.
4 COMFORT TERMICO: isola di calore Copertura del suolo Alcune delle peculiarità che caratterizzano l ambiente urbano sono: Presenza degli edifici e altre infrastrutture Superfici impermeabili: minore quantità di acqua trattenuta rispetto agli ambienti rurali circostanti (15,5% versus 36,6% in media) Temperature medie più alte (Oke, 1978) Umidità minore e vento meno intenso (Landsberg, 1981). Cambiamento climatico Gli eventi estremi possono avere le conseguenze peggiori sull ambiente urbano e sulla popolazione che vi risiede ONDATE DI CALORE
5 COMFORT TERMICO: isola di calore L esposizione ad alte temperature può causare: Colpo di calore Disidratazione SITUAZIONI CLINICHE COMPLESSE CHE POSSONO AVERE GRAVI CONSEGUENZE Persone più fragili e gruppi di popolazione a rischio (anziani fragili, malati cronici, neonati e bambini piccoli, senza fissa dimora).
6 COMFORT TERMICO: fasi attuate Scelta degli indici biometeorologici attraverso un accurato studio della letteratura scientifica relativa. Applicazione di INDICI BIOMETEOROLOGICI per la valutazione delle condizioni di benessere/disagio in conseguenza all andamento meteorologico. I casi di studio effettuati durante il periodo estivo del 2013 e del 1014 Raccolta di dati necessari allo sviluppo degli algoritmi necessari per le simulazioni e la realizzazione dei vari sottosistemi necessari all analisi dei vari indicatori prescelti. I modelli sono stati implementati e calibrati in base ai dati raccolti, successivamente testati per la validazione. Attraverso il software SMARTURBAN l utente potrà avere l opportunità sviluppare un servizio di progettazione che consentirà di effettuare le proprie scelte, non solo su base estetico-funzionale, ma anche e soprattutto in funzione di una consapevole conoscenza dei miglioramenti introdotti sull ambiente.
7 COMFORT TERMICO La percezione dell ambiente termico dipende dalla combinazione di molti parametri: temperatura, vento, umidità, radiazione, ecc. QUALI INDICI APPLICA SMARTURBAN? Apparent Temperature Index -ATI- Universal Thermal Climate Index -UTCI- Temperatura dell aria, Umidità relativa, Radiazione, Velocità del vento Temperatura dell aria, Temperatura media radiante, Umidità relativa, Radiazione, Velocità del vento Bilancio energetico
8 COMFOR TERMICO: ATI L equazione che viene utilizzata dal modello è la seguente (Steadman, 1979, 1994) ATI sun= T+{3.48*[(RH%/1000)*(6.105*EXP(T*17.27/(237.7+T)))]}- (0.7*V*1.4)+{0.7*[0.395*( *SUN_EL)*RAD]+0.4+(0.1*0.5)- 150*( *{6.105*[EXP(17.27*T/(237.7+T))] *(RH/100)} 0.5 )}/(V*1.4+10)-4.25 ATI shade= T+{0.33*{6.105*[EXP(17.27*T/(237.7+T))] *(RH/100)} }-(0.7*V*1.4)-4 DOVE T= temperatura dell aria ( C), RH= Umidità relativa (%), V= velocità del vento, SUN_EL= sun elevation, RAD= radiazione globale L ALGORITMO RESTITUISCE UN VALORE DI TEMPERATURA ESPRESSO IN C
9 COMFOR TERMICO: UTCI RAPPRESENTA LO STATO DELL ARTE DEGLI INDICI RAZIONALI PER LA VALUTAZIONE DELLE CONDIZIONI DI BENESSERE/DISAGIO TERMICO IN AMBIENTE OUTDOOR CONSIDERANDO CONDIZIONI AMBIENTALI COMPLESSE E DINAMICHE (Jendritzky et al., 2012; Havenith et al., 2012; Fiala et al., 2012). I vantaggi dell UTCI risiedono quindi nella valutazione delle reazioni termoregolatorie del sistema nervoso centrale nei vari segmenti corporei, nella sua applicabilità possibile in tutte le stagioni e in tutte le condizioni climatiche. L applicazione dell indice si basa su complessi algoritmi che prendono in considerazione i seguenti parametri: Temperatura dell aria ( C), Pressione di vapore (hpa), Velocità del vento misurata a 10 m (m s-1) Temperatura media radiante ( C) Stima il contributo del calore emesso dalle superfici circostanti sulla t_percepita Tg= temperatura del globo ( C) Va= velocità del vento (m/s) Ta= temperatura dell aria ( C) D= diametro del globo (mm) Ɛ= emissività del globo
10 COMFORT TERMICO: script UTCI L ALGORITMO RESTITUISCE UN VALORE DI TEMPERATURA ESPRESSO IN C Parte dello script per il calcolo dell indice viene illustrato qui di seguito a titolo di esempio utci = ta+ ( E-01 ) + ( E-02 ) * ta + ( E-04 ) * ta*ta + ( E-04 ) * ta*ta*ta + ( E-06 ) * ta*ta*ta*ta + ( E-08 ) * ta*ta*ta*ta*ta + ( E-09 ) * ta*ta*ta*ta*ta*ta + ( E+00 ) * va + ( E-02 ) * ta*va + ( E-03 ) * ta*ta*va + ( E-05 ) * ta*ta*ta*va + ( E-07 ) * ta*ta*ta*ta*va + ( E-09 ) * ta*ta*ta*ta*ta*va + ( E-01 ) * va*va + ( E-03 ) * ta*va*va + ( E-05 ) * ta*ta*va*va + ( E-06 ) * ta*ta*ta*va*va + ( E-08 ) * ta*ta*ta*ta*va*va + ( E-01 ) * va*va*va + ( E-05 ) * ta*va*va*va + ( E-07 ) * ta*ta*va*va*va + ( E-08 ) * ta*ta*ta*va*va*va + ( E-02 ) * va*va*va*va + ( E-06 ) * ta*va*va*va*va + ( E-10 ) * ta*ta*va*dtm*dtm*dtm + ( E-08 ) * va*va*dtm*dtm*dtm + ( E-10 ) * ta*va*va*dtm*dtm*dtm + ( E-10 ) * va*va*va*dtm*dtm*dtm + ( E-09 ) * dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-10 ) * ta*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-12 ) * ta*ta*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-09 ) * va*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-11 ) * ta*va*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-10 ) * va*va*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-10 ) * dtm*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-13 ) * ta*dtm*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-12 ) * va*dtm*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E-12 ) * dtm*dtm*dtm*dtm*dtm*dtm + ( E+00 ) * pa + ( E-01 ) * ta*pa + ( E-02 ) * ta*ta*pa + ( E-04 ) * ta*ta*ta*pa + ( E-06 ) * ta*ta*ta*ta*pa + ( E-07 ) * ta*ta*ta*ta*ta*pa..
11 COMFORT TERMICO: Bilancio energetico Calcolo del bilancio energetico Il bilancio di energia di un qualsiasi punto considerato potrà essere espresso come: Hs= Rn - Hl - G Hs= flusso di calore sensibile verso l atmosfera Rn= radiazione netta Hl= flusso di calore latente (evaporazione + traspirazione ) G= flusso di calore in entrata o in uscita dal terreno LA VALUTAZIONE DEL COMFORT IN AMBIENTE URBANO VIENE EFFETTUATA CONFRONTANDO IL FLUSSO DI CALORE SENSIBILE (HS) EMESSO DALLE DIVERSE TIPOLOGIE DI SUPERFICIE. IN USCITA IL SOFTWARE RENDE UN VALORE ESPRESSO IN kw/mq CHE RAPPRESENTA LA QUANTITÀ DI ENERGIA CHE UNA SUPERFICIE EMETTE O ASSORBE. Δ BIL= BIL Iniziale BIL Finale CALORE SENSIBILE Energia termica che produce una variazione di temperatura nella sostanza interessata (aria) SE Δ BIL <0 = la progettazione prevede dei benefici (le superfici assorbono energia sottraendo calore all ambiente circostante) SE Δ BIL >0 = la progettazione prevede degli svantaggi (le superfici emettono energia andando a riscaldare l ambiente circostante)
12 INQUINANTI Il traffico stradale produce materiale particolato fino a 70 volte rispetto all'atmosfera pulita Le piante come FILTRO dell ARIA LE PIANTE LIMITANO LA DIFFUSIONE DEGLI INQUINANTI NELL'AMBIENTE Gli alberi intercettano il particolato e assorbono alcuni dei principali inquinanti gassosi (NO x, CO, SO 2, O 3 ) sia per deposizione sulle superfici vegetali (foglie e corteccia), sia per assorbimento attraverso gli stomi Oltre che rappresentare una barriera fisica che limita la dispersione di particolato e della frazione gassosa degli inquinanti
13 INQUINANTI IL SOFTWARE SMARTURBAN STIMA L EFFETTO DELL INTERVENTO PROGETTUALE SULLA CONCENTRAZIONE DI INQUINANTI La quantità di inquinanti rimossi viene stimata mediante DRY DEPOSITION MODEL (Scott, 1998) SO 2, NO 2, O 3 e PM 10 EQUAZIONI UTILIZZATE DAL SOFTWARE Il modello richiede stime orarie della PAR, della temperatura dell aria, della concentrazione di CO 2, dell umidità assoluta e del vento Deposizione secca = V deposizione * Concentrazione V deposizione f(resistenza aerodinamica, strato limite, chioma)
14 CO 2 Le foglie assimilano la CO 2 mediante la fotosintesi....e la stoccano per lungo periodo nel legno Carbonio STOCCATO: carbonio accumulato dalla nascita della pianta t 0 fino al tempo t 1 Carbonio ASSIMILATO: carbonio accumulato dalla pianta in un dato periodo di tempo
15 Stoccaggio di CO 2 : come stimarlo? Modelli Process-based Empirici Ibridi Modellizzano lo stoccaggio in base a processi fisiologici (es. fotosintesi) Modellizzano lo stoccaggio in base a un ampio set di dati biometrici (es. curve di crescita) Rappresentano un compromesso tra dettaglio e praticabilità, e possono essere considerati l evoluzione a uso pratico dei modelli process based
16 Biomassa epigea Diametro B tot = e (a+b)*ln(diametro) CO 2 stoccata nella pianta Il software effettua il calcolo dello stoccaggio e dell assimilazione e del carbonio atmosferico con MODELLI EMPIRICI STOCCATO Root/shoot ASSIMILATO (all ANNO) STD ΔØ = ΔØ * (n. giorni senza gelo in stagione vegetativa/190) Incremento di diametro annuale standardizzato Btot = B aerea + 0,26 * B Incremento di aerea diametro annuale B tot = e (a+b)*ln(diametro) Biomassa totale STD ΔØ esposizione = STD ΔØ / CLE B legno = (Btot e (a+b)*ln(diametro) ) Decidue Biomassa fusto e radici C stoccato = 0,5* (B legno) C stoccato = 0,5* (Btot) Carbonio stoccato Incremento di diametro annuale standardizzato corretto per esposizione e salute della pianta STD ΔØ esposizione+salute = STD ΔØ * H C assimilato = C stoccato (t2) C stoccato (t1) Incremento di diametro annuale standardizzato corretto per esposizione
17 Carbonio stoccato e assimilato DATI DA IMMETTERE: specie vegetale, diametro, esposizione, stato di salute, lati liberi della chioma (in filare oppure singoli) Ai fini della quantificazione del sequestro di CO 2, le specie vegetali sono state raggruppate in categorie omogenee per dimensione a maturità, tasso di crescita e caducità delle foglie. 4 steps temporali: dopo 10 anni, dopo 35 anni, dopo 75 anni, dopo 100 anni dall impianto
18 CONCLUSIONI Ricapitolando, il software SMARTURBAN è in grado di calcolare, per ogni progetto: 3 indici comfort termico Quantità di inquinanti abbattuti Quantità di CO 2 stoccata e assimilata
Impianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore. Cireddu-Barbato
Impianto di compostaggio: applicazione del modello di dispersione dell odore Cireddu-Barbato Ruolo della modellista nella valutazione Cos è un modello degli impatti odorigeni Modelli matematici: Deterministici:
DettagliGreenover: sistemi per pareti verdi
Natura e Architettura Greenover: sistemi per pareti verdi Facciate ventilate e facciate verdi: Principi base d i funzionamento e sistemi applicativi finalizzati al controllo acustico e termico Lucca 26
Dettagli16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE
16 APRILE 2014 SEMINARIO TECNICO EMISSIONI ODORIGENE IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO: APPLICAZIONE DEL MODELLO DI DISPERSIONE DELL ODORE Ing. Elena Barbato Dott. Giacomo Cireddu RUOLO DELLA MODELLISTICA NELLA
Dettagli6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione
DettagliMisura del vento: la velocità
Il vento Il vento si origina in seguito a differenze di pressione, che ne rappresentano la forza motrice, a loro volta derivanti principalmente da differenze di temperatura tra masse di aria. Il vento
DettagliEvapotraspirazione potenziale ETP
Evapotraspirazione potenziale ETP Modello - calcolo dell evapotraspirazione Pagina 1 Calcolo dell'evapotraspirazione potenziale Il concetto di evapotraspirazione potenziale (ETP) espresso intorno al 1950
DettagliProduzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra
Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Impianto fotovoltaico L impianto fotovoltaico, posto sulla copertura dell edificio, permette di trasformare l energia solare in energia
DettagliDIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle infrastrutture TECNOLOGIE E TENDENZE PER IL RECUPERO DA RIFIUTI Termovalorizzatore di Torino: aspetti ambientali ed energetici Piacenza
DettagliPANNELLI A SOFFITTO E/O A PARETE
PANNELLI A SOFFITTO E/O A PARETE Cos e il Confort? Il Confort è la condizione di equilibrio del corpo quando questo riesce a smaltire il proprio calore metabolico secondo le giuste proporzioni tra i quattro
DettagliIl Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000
DettagliAntonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici
A09 162 Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale Metodi ingegneristici Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173
DettagliLa quantificazione dei benefici di BIOCASA sui consumi energetici ed emissioni di CO 2
La quantificazione dei benefici di BIOCASA sui energetici ed emissioni di CO 2 Rapporto di Sostenibilità 2011 I benefici di BIOCASA su energetici e emissioni di CO 2 Il Progetto BIOCASA è la risposta di
DettagliDanni da neve sulla quercia da sughero Tipologia e interventi di recupero.
Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Dipartimento della ricerca per il sughero e la silvicoltura Tempio Pausania Danni da neve sulla quercia da sughero Tipologia e interventi di recupero. Rilievi
DettagliMuffe e Muschi. Pulizia e protezione delle superfici
Muffe e Muschi Pulizia e protezione delle superfici SANICLEAN - il mangiamuffa Detergente liquido per la pulizia rapida delle muffe su superfici murali SANIPROTECT - il bloccamuffa Sanificante ed igienizzante
DettagliARTIFICIAL TORNADO. ovvero. la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura
ARTIFICIAL TORNADO ovvero la soluzione per generare energia elettrica in modo continuo e a costo nullo sfruttando un fenomeno della natura 1 Il controllo del fenomeno tornado creato artificialmente, consente
DettagliConfronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento
Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo
DettagliUniversità degli Studi Roma Tre
Università degli Studi Roma Tre FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA LABORATORIO DI TERMODINAMICA APPLICATA AI SISTEMI ENERGETICI
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliLa valutazione del rumore ambientale: quale ruolo per i modelli di calcolo?
La valutazione del rumore ambientale: quale ruolo per i modelli di calcolo? Giuseppe Elia La scelta del modello Caso a) valutazione del clima acustico in pochi punti, soprattutto se l ambiente l e le sorgenti
DettagliPROVINCIA DI RAVENNA (Con la collaborazione di ARPA - SIMC)
laborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 213 3 - L ONIZIONI MTOROLOGIH NL TRRITORIO LL PROVINI I RVNN (on la collaborazione di RP - SIM) 3.1 - Gli indicatori meteorologici
DettagliAMBIENTI SEVERI CALDI - INDICI DI STRESS TERMICO
AMBIENTI SEVERI CALDI - INDICI DI STRESS TERMICO Premessa La valutazione degli ambienti severi caldi si avvale di alcuni indici specifici, descritti dalle norme tecniche; di seguito ne viene illustrato
DettagliI Biomi. Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN
I Biomi Corso di Ecologia Applicata - Prof. Simona Castaldi Dipartimento di Scienze Ambientali - SUN La vita delle piante e degli animali delle comunità naturali è determinata principalmente dal clima
DettagliLa scuola integra culture. Scheda3c
Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data
Dettagliè l insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso
IL MICROCLIMA è l insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso quale un ambiente di vita e di lavoro. Considerando che
DettagliCONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità
CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna
DettagliConfronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte circolanti in area urbana
XV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ENEA Roma, 29 aprile 2010 Confronto tra i fattori di emissione utilizzati in Copert, Artemis e Progress e delle relative stime di emissioni da flotte
DettagliSoluzione. Calcolo la frequenza di Brunt-Väisälä: Γ Γ=0.0127. Calcolo il periodo: = 2 =494.7. Ricavo la velocità del vento: = =10000 494.7 =20.
Problema 1 Uno flusso di aria secca scorre al di sopra di un terreno montano nel quale sono presenti due catene montuose parallele distanti 1 km nella direzione del vento. Il gradiente termico verticale
DettagliMeteorologia Sinottica Proprietà dell Atmosfera PRESSIONE ATMOSFERICA. (parte 3^) 1
PRESSIONE ATMOSFERICA (parte 3^) 1 PRESSIONE ATMOSFERICA misura della pressione atmosferica: barometri barometro a mercurio (Torricelli( Torricelli) è il più accurato necessita di correzioni per: altitudine
DettagliS i s t e m i p e r l a P r o d u z i o n e
Edea SA Via Pasquale Lucchini 4 CH-6900 Lugano Tel +41 (0)91 921 47 80 +41 (0)91 921 47 81 info@edea.ch S i s t e m i p e r l a P r o d u z i o n e C o m b i n a t a d i E n e r g i a T e r m i c a e d
DettagliPROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO
VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni
DettagliFOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE
FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE Il Sole Sfera di gas riscaldato da reazioni di fusione termonucleare che, come tutti i corpi caldi emette una radiazione elettromagnetica o solare. L energia solare è
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
DettagliPonti termici. Correzione del ponte termico. Ponte termico privo di correzione
Ponti termici Le perdite di calore attraverso gli elementi strutturali di un edificio, ponti termici, possono raggiungere e superare il 20 % delle dispersioni totali e sono causa di condense interne, macchie,
DettagliLa CGIL e le nuove infrastrutture energetiche
La CGIL e le nuove infrastrutture energetiche Claudio di Macco Consigliere tecnico e scientifico Autorità per l energia elettrica e il gas Roma, 22 maggio 2007 Autorità per l energia elettrica e il gas
DettagliNumero dipendenti e collaboratori: 81 ricercatori e tecnologi 31 tecnici e amministrativi 63 ricercatori a contratto e in formazione
Attività e ricerche ISAC è il maggior istituto che opera sulle tematiche di scienze dell atmosfera e del clima nel CNR e in Italia. Le competenze dell Istituto di Scienze dell Atmosfera e del Clima (ISAC)
DettagliTECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA I
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - Facoltà di Architettura di Matera Classe LM/4, conforme alla DIRETTIVA EUROPEA 85/384 e al D.M. 22 ottobre 2004, n.270 a.a. 2011/2012 II ANNO Semestrale TECNOLOGIA
DettagliARPA Puglia. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile. Barletta Via Trani 10.07.2015-10.11.2015. Centro Regionale Aria
Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile 10.07.2015-10.11.2015 ARPA Puglia Centro Regionale Aria Ufficio Qualità dell Aria di Bari Corso Trieste 27 Bari 1. Contenuto del
DettagliDETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software
DETERMINAZIONE DI V S30 ReMi software Il calcolo di questo parametro dinamico può essere effettuato attraverso le classiche prove sismiche in foro del tipo DOWN-HOLE oppure con metodi innovativi indiretti.
DettagliALLEGATO D ANALISI STATISTICA DEI DATI METEOROLOGICI
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE U.O. Tutela dell aria ed agenti fisici PIANO PROVINCIALE DI TUTELA DELLA QUALITÀ DELL ARIA ALLEGATO D ANALISI STATISTICA
DettagliCalcolo della trasmittanza di una parete omogenea
Calcolo della trasmittanza di una parete omogenea Le resistenze liminari Rsi e Rse si calcolano, noti i coefficienti conduttivi (liminari) (o anche adduttanza) hi e he, dal loro reciproco. (tabella secondo
DettagliIntroduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai
Introduzione allo studio sulla pericolosità meteorologica a scala nazionale: la sensibilità del mercato assicurativo ai danni da eventi atmosferici Ronchi Romina Milano, 1 Giugno 2011 CONTENUTI Lo studio
DettagliTecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014
Tecniche di restauro vegetazionale nei lavori forestali della Provincia Autonoma di Trento La Plagne 13 giugno 2014 Gli interventi di ripristino vegetazionale rappresentano la fase conclusiva dei lavori
DettagliDomanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006).
Marca da Al SUAP del Comune di Bollo Domanda di autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell art. 269, D.lgs. 152/2006 (stabilimenti anteriori al 2006). Il/la sottoscritto/a nato/a a il residente
DettagliLe microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa
Le microonde: Una tecnica eco-compatibile per la difesa fitosanitaria Rita Massa A causa della crescente preoccupazione sull'impiego dei pesticidi (sostanze chimiche) e il relativo inquinamento ambientale
DettagliSOLUZIONI INNOVATIVE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI
SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL RISCALDAMENTO DEGLI AMBIENTI CADIF produce sistemi radianti elettrici ad irraggiamento. I sistemi radianti CADIF convertono
DettagliCentro Edile per la Sicurezza e la Formazione
Centro Edile per la Sicurezza e la Formazione Il presente depliant è stato stampato su carta riciclata. SISTEMI E MATERIALI INNOVATIVI PER L ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI ESISTENTI SISTEMI E MATERIALI
DettagliIL CLIMA DEL PARCO VILLE OTTOLENGHI
IL CLIMA DEL PARCO VILLE OTTOLENGHI Indice 1. Introduzione... 2 2. Metodologia... 3 3. Temperatura... 3 4. Vento... 10 5. Installazione stazione portatile e campagna di misura... 11 6. Elaborazione dati
DettagliEED Sonde Geotermiche
EED Sonde Geotermiche EED è un software per il calcolo delle sonde geotermiche verticali - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DettagliBanco Prova Caldaie. per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW
Banco Prova Caldaie per generatori di energia termica avente una potenza nominale inferiore a 100kW 1 Generalità Il banco prova caldaie attualmente disponibile presso il nostro Laboratorio è stato realizzato
DettagliIstituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO. "SCIENZE" - Scuola primaria. Obiettivi formativi di Istituto
Istituto Comprensivo Casalgrande (R.E.) PROGETTAZIONE DI ISTITUTO "SCIENZE" - Scuola primaria Obiettivi formativi di Istituto CLASSE PRIMA SCIENZE - ED. ALLA SALUTE - ED. AMBIENTALE Esplorare ii mondo
DettagliANPE - 2a Conferenza Nazionale
2a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso Rigido ISOPA Passive House Vanessa Pereira Technical Officer Bologna, 26 Maggio 2015 Passive House I vantaggi chiave Progettata come nearly zero energy building
DettagliENERBUILD WP 5.3 Killer Arguments and opportunities. Ventilazione. Paolo Baggio Univ. Di Trento
ENERBUILD WP 5.3 Killer Arguments and opportunities Ventilazione Paolo Baggio Univ. Di Trento Overview dei problemi di ventilazione nelle residenze Gli edifici ad alte prestazioni sono edifici a tenuta
DettagliOggi si possono elencare tre tecnologie principali che consentono di trasformare in energia utilizzabile (termica o elettrica) l energia del sole :
L energia solare Per energia solare si intende l energia sprigionata dal Sole e trasmessa sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica (luce e calore). Sfruttando direttamente tale energia, attraverso
DettagliRADIAZIONE SOLARE. Università di Bologna
RADIAZIONE SOLARE DiSTA Università di Bologna IMPORTANZA DELLA RADIAZIONE E' fonte del 99.9% dell energia disponibile sulla terra Le principali fonti energetiche controllate dall'uomo sono state generate
DettagliMetodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici
Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.
DettagliFocus Valutazione degli impatti in atmosfera
Focus Valutazione degli impatti in atmosfera VALUTAZIONE di IMPATTO AMBIENTALE ai sensi del D. Lgs 152/2006 e smi e Legge Regionale 9/99 di un Impianto per la valorizzazione energetica di sottoprodotti
DettagliSVILUPPO di ALGORITMI NUMERICI per l INTERPRETAZIONE di DATI TERMOGRAFICI. APPLICAZIONI a MISURE di LABORATORIO e di SITO (CASA di M. F.
SVILUPPO di ALGORITMI NUMERICI per l INTERPRETAZIONE di DATI TERMOGRAFICI. APPLICAZIONI a MISURE di LABORATORIO e di SITO (CASA di M. F. RUFO, POMPEI) X Workshop in Geofisica Rovereto, 06/12/2013 Relatore:
DettagliLA PREREFRIGERAZIONE DEGLI ORTOFRUTTICOLI
LA PREREFRIGERAZIONE DEGLI ORTOFRUTTICOLI La prerefrigerazione È un insieme di tecniche volte ad ottenere un rapido abbassamento delle temperature nei prodotti prima della conservazione e/o del trasporto
DettagliProgramma di sperimentazione
Programma di sperimentazione 1 GENERALITÀ Dopo avere valutato quanto indicato nel Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 22/10/97 con riferimento alla Guida ai programmi di sperimentazione allegata
DettagliEdifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali
Progettazioni e Consulenze Termotecniche Edifici Evoluti Bertelli Residenza via Mazzali Presentazione in Milano - 19 novembre 2010 Per garantire il confort indoor negli Edifici Evoluti Bertelli gli impianti
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
DettagliUNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE
UNICREDIT PREVIDENZA P.I.P. CRV PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO - FONDO PENSIONE DI CREDITRAS VITA S.P.A. STIMA DELLA PENSIONE COMPLEMENTARE Il Progetto Esemplificativo è uno strumento
DettagliIl presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:
Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per
DettagliTecnologie innovative in materiali a memoria di forma: strutture autoassemblanti e stampa 4D
Tecnologie innovative in materiali a memoria di forma: strutture autoassemblanti e stampa 4D Elena Mauro Relatore prof Ferdinando Auricchio Correlatore Elisa Boatti Correlatore Giulia Scalet Dipartimento
DettagliLa Bioclimatica nelle ristrutturazioni
La Bioclimatica nelle ristrutturazioni 1 Progettazione Bioclimatica Ogni fase di trasformazione o di utilizzo delle fonti di energia fossili è causa di problemi ambientali dovuti: all'esaurimento delle
DettagliNicola Pirrone Direttore CNR IIA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull Inquinamento Atmosferico
Nicola Pirrone Direttore CNR IIA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto sull Inquinamento Atmosferico UOS Firenze IL CNR IIA UOS MATTM - RM Sede MLIB - RM UOS Rende - CS IL CNR IIA Cambiamenti globali
DettagliIl Sistema Integrato Genera Innovazione e sostenibilità
1 2 Il Sistema Integrato Genera Innovazione e sostenibilità Il Sistema Genera integra ed ottimizza le seguenti tecnologie: impianto fotovoltaico - giardino pensile - sistema di raffreddamento e pulizia
DettagliFILTRO A TESSUTO. Allegato n. Azienda. Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m)
REGIONE EMILIA-ROMAGNA Allegato n. Azienda ASSESSORATO AMBIENTE E DIFESA DEL SUOLO FILTRO A TESSUTO Punto di emissione n. Temperatura emissione (K) Altezza geometrica di emissione (m) Portata massima di
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliFormazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Microclima
Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Microclima ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliIl raffrescamento estivo con gli impianti radianti
Il raffrescamento estivo con gli impianti radianti Raffrescamento a pavimento Il sistema radiante a pavimento, oltre ad essere considerato il miglior impianto di riscaldamento per il periodo invernale,
DettagliProgettazione interdisciplinare
Progettazione interdisciplinare L efficienza energetica e il comfort climatico non sono caratteristiche che si possono conferire successivamente al progetto architettonico. Per ottenere un risultato che
DettagliLe evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia
Le evoluzione della normativa in materia di efficienza energetica in edilizia L allegato energetico al Regolamento Edilizio arch. filippo loiodice 12 ottobre 2011 Passirano I pesi in media.. in media.senza
DettagliLEPRE EZIO Agenzia servizi tecnicommerciali
LPR ZIO genzia servizi tecnicommerciali Via S. Sebastiano, 30 Cellulare +39 3486033543 00032 Carpineto Romano (Roma) mail ezio.lepre@libero.it Monitoraggio del clima e del microclima in agricoltura Una
DettagliRELAZIONE DI SINTESI
Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni
DettagliDIAGNOSI ENERGETICA E VALUTAZIONE DI POSSIBILI INTERVENTI PER UNA MAGGIORE SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DI ALCUNI EDIFICI COMUNALI
DIAGNOSI ENERGETICA E VALUTAZIONE DI POSSIBILI INTERVENTI PER UNA MAGGIORE SOSTENIBILITÀ ENERGETICA DI ALCUNI EDIFICI COMUNALI Sciurpi Cristina Carletti, Gianfranco Cellai, Leone Pierangioli, Fabio Dipartimento
Dettaglil uso degli elementi naturali nel controllo delle condizioni climatiche di un sito IL CONTROLLO DELLA RADIAZIONE SOLARE
facoltà di architettura di genova_docente_andrea giachetta corso di progettazione bioclimatica - modulo: sostenibilità ambientale l uso degli elementi naturali nel controllo delle condizioni climatiche
DettagliPer lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica.
1 Per lo sviluppo del teleriscaldamento: l acqua di falda come fonte energetica. A2A Calore & Servizi, società del gruppo A2A attiva nella gestione del teleriscaldamento nelle città di Milano, Brescia
Dettagliwell-built for better living gruppo attiva MANUALE DI POSA LITHOTHERM ITALIANO
well-built for better living gruppo attiva MANUALE DI POSA LITHOTHERM ITALIANO DI COSA SI TRATTA LITHOTHERM è un sistema radiante a pavimento a bassa temperatura con un breve tempo di reazione: questo
DettagliProgettare con il vetro. L involucro trasparente è efficiente per il comfort termico e visivo.
Progettare con il vetro. L involucro trasparente è efficiente per il comfort termico e visivo. Estratto dal libro: Involucro trasparente ed efficienza energetica Tecnologie, prestazioni e controllo ambientale
DettagliDEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO
DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base
DettagliDipartimento Specialistico Regionale IdrometeoClimatico
Dipartimento Specialistico Regionale IdrometeoClimatico ANALISI MENSILE DELL INDICE DI CALORE Maggio 2010 L indice di calore o Heat Index 1 (HI) stima il livello di disagio fisiologico avvertito dal corpo
Dettagli6.1. Risultati simulazioni termovalorizzatore Osmannoro2000
pag. 217 6. Risultati Di seguito si riportano i risultati relativi alle diverse simulazioni di diffusione atmosferica degli inquinanti effettuate. In particolare sono riportati i risultati sotto forma
DettagliLe ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione
Le ricadute dell auto elettrica sulla domanda elettrica e sul sistema di generazione Edgardo Curcio Presidente AIEE Roma, 26 ottobre 2010 Nell ambito di uno studio condotto per Assoelettrica lo scorso
DettagliIL CONTRIBUTO DEL VETRO PIANO NELL EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDIFICIO
IL CONTRIBUTO DEL VETRO PIANO NELL EFFICIENZA ENERGETICA DELL EDIFICIO Mario Boschi 21/11/2005 Giornata sull'uso razionale dell'energia negli edifici civili e nel terziario 1 IL VETRO COMUNE é TRASPARENTE
DettagliSPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO
SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA
DettagliUniversità degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria
Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliITI 2012. Istruzioni tecniche per l aerazione dei rifugi con isolamento termico
Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP Infrastruttura ITI 2012 Istruzioni tecniche per l aerazione
DettagliIL REGOLAMENTO EDILIZIO VERSO LA SOSTENIBILITA
IL REGOLAMENTO EDILIZIO VERSO LA SOSTENIBILITA Vaiano - 06 maggio 2011 L IMPORTANZA DEI PARTICOLARI NEL PROGETTO E NELL ESECUZIONE Ing. Vittorio BARDAZZI Consigliere dell Ordine degli Ingegneri della Provincia
DettagliCampagna di rilevamento della qualità dell'aria
Rete di monitoraggio della qualità dell'aria di Reggio Emilia Campagna di rilevamento della qualità dell'aria Chiozza A cura del Servizio Sistemi Ambientali Unità Monitoraggio e Valutazione Qualità dell'aria
DettagliLe onde di calore del luglio 2015
29 luglio 2015 Le onde di calore del luglio 2015 Figura 1. immagine satellitare del 21 luglio 2015 ore 12 UTC e altezza del geopotenziale della superficie di 500 hpa (gpdam). Il mese di luglio 2015 è stato
DettagliIsolamento acustico. Dicembre 2005. I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7
Isolamento acustico Dicembre 2005 I Farinelli srl Cenni sull isolamento acustico. Pagina 1 di 7 Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 Marzo 1991 Limiti massimi di esposizione al rumore
DettagliBIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI
Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi
DettagliCURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i
DettagliHW02_ Relazione sulla verifica della formazione di condensa superficiale e interstiziale in una parete 1 Riferimenti normativi
HW02_ Relazione sulla verifica della formazione di condensa superficiale e interstiziale in una parete 1 Riferimenti normativi La valutazione della possibilità di avere condensa superficiale o interstiziale
DettagliOggi dalle bioenergie, intese nel senso più ampio, ci si attende:
Oggi dalle bioenergie, intese nel senso più ampio, ci si attende: Una diminuzione della concentrazione dei gas ad effetto serra in atmosfera Una riduzione della dipendenza energetica dai combustibili importati
DettagliDefinizione onda di calore:
AGGIORNAMENTO DELLA TESI : ASPETTI CLIMATICI E METEOROLOGICI DELLE ONDATE DI CALORE IN VENETO NEL PERIODO 99-. Definizione onda di calore: T e 3 C per 3 giorni consecutivi ONDATE DI CALORE Nel il tempo
DettagliUn controllo della temperatura in tutte le stagioni.
Un controllo della temperatura in tutte le stagioni. Comprendere il comfort personale Il comfort personale di un individuo è influenzato da fattori ambientali come la temperatura e l umidità dell aria.
Dettagli