1684 Simple Simple420 Centrali Rivelazione Incendio Convenzionale

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1 1684 Simple Simple420 Centrali Rivelazione Incendio Convenzionale Manuale d Installazione e Programmazione

2 Manuale d Installazione e Programmazione Questa Centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla LINCE. L installazione della Centrale deve essere effettuata a regola d arte, in accordo con le norme vigenti. La centrale è conforme ai requisiti richiesti dalla norma EN54-2; EN54-4. Le centrali, tutti i loro accessori e le loro funzioni, salvo indicazioni diverse sono certificate IMQ Sistemi di Sicurezza. 2

3 Manuale d Installazione e Programmazione Indice dei contenuti Capitolo 1 Introduzione Applicazione e scopo Altre parti del sistema - definizioni I modelli di centrali antincendio 7 Capitolo 2 Informazioni generali Documentazione fornita Dati del Manuale Informazioni sul software Destinatari Qualifica dell operatore - livelli d accesso Proprietà delle informazioni Esclusioni di garanzia Raccomandazioni Test del sistema Note per l installatore Supporto tecnico Convenzioni Percorsi dei menu Dati di identificazione del fabbricante Dati di identificazione del dispositivo Garanzia Norme di sicurezza 11 Capitolo 3 Gestione apparato Trasporto Condizioni ambientali Disimballaggio 13 Capitolo 4 Descrizione tecnica Apparecchiature interne Specifiche tecniche Assorbimento schede elettroniche 16 Capitolo 5 Interfaccia utente Pannello frontale Repeater (opzionali) 20 Capitolo 6 Procedura di installazione Montaggio scheda Espansione /ESP (opzionale) Fissaggio a muro Collegamento Linee Collegamento comunicatore Telefonico Collegamento BUS RS Collegamento delle uscite segnalazione guasto Collegamento dell'uscita segnalazione allarme Collegamento uscite NAC sulla scheda di espansione Smart/8Z Collegamento uscite AUX e AUX-R Collegamento uscita RELAY Connessione alimentazione di rete Connessione batterie Sonda termica 37 Capitolo 7 Accensione e configurazione dell'impianto Verifica dell'integrità dei cablaggi Verifica repeater Collegamento seriale RS232 per PC Prima alimentazione della centrale 42 Capitolo 8 La programmazione da pannello

4 Manuale d Installazione e Programmazione Capitolo 9 Programmazione della Centrale Impostare la configurazione della centrale Programmare le zone Impostare i periodi festivi Impostare i timer Impostare le Opzioni di Centrale Impostare le equazioni 54 Capitolo 10 Wizard per impostazione Soglie di rivelazione Linee Capitolo 11 Configurare i repeater Capitolo 12 Concludere la programmazione Ripristino dati programmazione 57 Capitolo 13 Altre operazioni di manutenzione Impostare l ora e la data Eseguire il test dei LED del pannello Consultare gli eventi Modalità Giorno/Notte Escludere una zona Escludere l uscita comunicatore o l uscita Alarm NAC Fare il test delle zone Forzare lo stato delle uscite(linee I/O configurate come uscite) Impostare la data limite per una successiva manutenzione 59 Capitolo 14 Diagnostica - risoluzione dei guasti Guasto Aperto Guasto Corto Guasti sui repeater Guasti batteria Altri guasti 62 Appendice A Manutenzione Appendice B Il software di programmazione EASYSOFT Appendice C Installare il software di programmazione EASYSOFT Appendice D Codici d ordine

5 Manuale Installazione e Programmazione Capitolo 1 Introduzione Nota: Le centrali oggetto del presente manuale sono state sviluppate secondo i criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla LINCE Italia. Tutti i loro componenti sono stati selezionati tenendo conto della loro applicazione e sono in grado di operare in accordo con le specifiche tecniche quando le condizioni ambientali all'esterno del loro contenitore sono in accordo con la categoria 3k5 della IEC Pericolo: La funzione GAS non è certificata secondo la norma EN54-2 in quanto tale funzione NON è contemplata nella norma stessa. Pericolo: Al fine di garantire la certificazione IMQ-SISTEMI DI SICUREZZA e la rispondenza alla norma EN54-2 tutti i pulsanti di allarme manuale ed i sensori di rivelazione incendio utilizzati devono essere associati a funzione di rivelazione allarme incendio. 1.1 Applicazione e scopo è una centrale di rivelazione incendi convenzionale in grado di gestire un massimo di 20 Linee (zone) di rivelatori convenzionali. Su ciascuna linea possono essere collegati un massimo di 30 dispositivi, per ciascuna zona viene messa a disposizione una ulteriore linea I/O che può essere configurata come uscita open collector le cui cause di attivazione possono essere definite in sede di configurazione dell impianto o come linea di ingresso separata della zona configurabile come linea allarme incendio, linea rivelazione GAS ecc.la centrale viene fornita con 4 zone di base (2 per la versione 2) espandibili fino a 20 aggiungendo fino a 2 schede opzionali /ESP dotate di 8 linee ciascuna. La centrale mette inoltre a disposizione una serie di uscite per l attivazione dei dispositivi di segnalazione / trasmissione a distanza. Il display grafico insieme ai led di segnalazione riportano lo stato dell impianto fornendo una segnalazioni puntuali relative a qualsiasi anomalia riscontrata sull impianto, possono inoltre essere collegati alla centrale fino a 4 repeater (EASYPAN/ LCD) in grado di fornire delle console remote sulle quali vengono replicate tutte le informazioni e dalle quale è possibile intervenire in caso di segnalazioni attive. C A B Figura 1 - Esempio d applicazione di Introduzione 5

6 Manuale Installazione e Programmazione Legenda [A] Zone Per ciascuna Zona viene messa a disposizione una coppia di terminali (Linea) sui quali collegare i dispositivi dislocati nell area soggetta alla rivelazione incendio. Su ciascuna linea possono essere collegati fino ad un massimo di 30 dispositivi (Sensori convenzionali o pulsanti di allarme convenzionali), per ciascuna linea la centrale è in grado di discriminare (qualora venga attivata l apposita funzione) se l allarme è stato originato da un rivelatore o da un pulsante di allarme. Ciascuna linea può essere configurata per attivare diverse segnalazioni (Allarme Incendio, Allarme Gas ecc.) I dispositivi da collegare sulle linee possono essere: 1. Rivelatori convenzionali: Sono gli elementi in grado di rilevare la grandezza fisica da tenere sotto controllo per la rilevazione di un eventuale incendio. I rivelatori possono essere: - Rivelatore di Fumo Ottico: è in grado di rilevare la presenza di fumo per mezzo di un sistema ottico che sfrutta la riflessione della luce del fumo che penetra in una piccola camera oscura (effetto Tyndall). - Rivelatore Ottico/Termico: come il sensore precedente, ma in grado di rilevare anche la temperatura ambientale. La combinazione di questi due parametri fisici (fumo e temperatura) permette di ottenere una maggiore rapidità di rilevazione ed una maggiore immunità ai falsi allarmi. - Rivelatore Termico: rilevano la temperatura dell'ambiente. Possono essere del tipo a temperatura fissa (generano un segnale d allarme se la temperatura supera un determinata soglia) o termo-velocimetrici (oltre alla soglia sulla temperatura fissa reagiscono ad un incremento repentino della temperatura). - Rivelatore di fumo a Ionizzazione: è in grado di rivelare la presenza di fumo nell'ambiente sfruttando un piccolo elemento radioattivo contenuto al suo interno. - Rivelatore di CO: è in grado di rilevare la presenza di monossido di carbonio (uno dei prodotti della combustione) nell'ambiente, spesso abbinato ad una sonda di temperatura. 2. Pulsante di Allarme Convenzionale: è un pulsante riportante l'indicazione attivare in caso di incendio. Viene posto generalmente in corrispondenza delle vie di uscita dei locali. In caso di attivazione generano un allarme dell'impianto. Per maggiori dettagli relativi alla compatibilità dei rivelatori con la centrale e le funzioni adattamento delle soglie fare riferimento a Capitolo 10 - Wizard per impostazione Soglie di rivelazione Linee. Pericolo: Per garantire la rispondenza a quanto prescritto dalle Norme EN54-2 su ciascuna Linea di rivelazione NON possono essere collegati più di 30 rivelatori Ciascuna linea di rivelazione va terminata con una resistenza da 3900 ohm (fornita) da collegare al termine della linea stessa, in questo modo la centrale è in grado di supervisionare l integrità del cablaggio. [B] Repeater (opzionale) È una tastiera opzionale dotata di led, tasti e display che replica le informazioni della centrale. La centrale gestisce fino a 4 repeater che si possono collegare fino ad una distanza di 1000 m dalla centrale. Vengono collocate (ove richiesto) nei pressi dei punti di accesso dell'edificio, in maniera da fornire indicazioni relative alle zone interessate da eventuali allarmi senza dover entrare nell'edificio stesso. [C] Dispositivi di segnalazione acustica e visiva 1.2 Altre parti del sistema - definizioni Zona: è un raggruppamento di dispositivi collegati ad una linea di rivelazione. La centrale per ciascuna zona mette a disposizione un ulteriore morsetto (I/O) che, qualora configurato come ingresso, dà la possibilità di sdoppiare la linea di rivelazione di ciascuna zona, tale funzione è utilizzabile qualora venga richiesta, per ciascuna zona, una linea sensori separata dalla linea dei pulsanti di allarme in maniera da non compromettere la funzionalità di una linea in caso di guasto sul cablaggio dell altra. Alimentatore (vedi - Figura 31 - Connessione alimentazione di rete): è il modulo che, partendo dalla tensione di rete (230 Vac) ad esso collegata, fornisce alla scheda la tensione stabilizzata a 24 V (27,6 V) necessaria per l'alimentazione dell'impianto e la ricarica delle batterie. Il modulo alimentatore è alloggiato sotto la scheda ed è certificato secondo le Norme EN54-4. La tensione di rete (230 Vac) rappresenta l'alimentazione primaria del sistema. Vedi anche paragrafo 6.11 Connessione alimentazione di rete. Batterie: costituiscono l'alimentazione secondaria del sistema. Sono due batterie al piombo da 12V 7Ah, collegate in serie ed alloggiate all'interno della scatola della centrale. La centrale provvede alla loro ricarica ed alla loro supervisione. Viene fornita una segnalazione di guasto nel caso le batterie risultino scariche o inefficienti. Nel caso di mancanza dell'alimentazione primaria (230 Vac) le batterie entrano automaticamente in funzione e nel 6 Introduzione

7 Manuale Installazione e Programmazione caso in cui, a causa dell'eccessivo protrarsi della mancanza rete, la loro tensione scenda sotto il minimo valore, vengono disconnesse per evitarne il danneggiamento. Vedi anche paragafo 6.12 Connessione batterie. Sonda termica: è un accessorio che connesso alla centrale e messo a contatto con l'esterno di una delle due batterie ottimizza la ricarica delle batterie in funzione della loro temperatura. Vedi anche paragafo 6.13 Sonda termica. Bus RS485: bus a 4 fili per il collegamento dei repeater. Per il cablaggio va utilizzato un cavo intrecciato e schermato a 4 poli. Vedi anche paragafo 6.5 Collegamento BUS RS485. Timer: entità logiche (sulla centrale sono disponibili 8 timer) in grado di attivarsi in determinate fasce orarie (fino a 2 fasce orarie per ogni giorno) in determinati giorni della settimana ed in determinati giorni. Tali timer possono essere utilizzati all'interno di una equazione, per eseguire predeterminate operazioni o per attivare uscite. Equazione: un insieme di condizioni logiche definibili dall'installatore. Un equazione è composta da una serie di operatori (AND, OR, +, ecc.) e da un serie di operandi (Punti, Zone, Timer ecc.). L'equazione potrà essere associata ad una uscita la quale si attiverà quando l'equazione sarà soddisfatta. Festivi: una lista di giorni definiti in sede di configurazione dell'impianto che possono essere utilizzati per condizionare i Timer della centrale. 1.3 I modelli di centrali antincendio I modelli disponibili sono: 420 Centrale rivelazione incendio convenzionale 4 Zone espandibili a 20 2 Centrale rivelazione incendio convenzionale 2 Zone NON espandibile Introduzione 7

8 Manuale Installazione e Programmazione Capitolo 2 Informazioni generali 2.1 Documentazione fornita Manuale di installazione (questo manuale) Manuale utente Il manuale di installazione è regolarmente fornito con l apparato. Per ordinare ulteriori copie del manuale di installazione contattate gli uffici di LINCE ITALIA e fate riferimento al numero d ordine riportato in Appendice D - Codici d ordine. 2.2 Dati del Manuale Titolo: Manuale d'installazione e Programmazione. Edizione, Versione: 1.30 Mese e Anno di stampa: Maggio 2009 Codice manuale Installazione: DCMILII0 2.3 Informazioni sul software Versione firmware : 1.0.x Versione Software EASTSOFT: 2.x.x 2.4 Destinatari Installatore. Assistenza tecnica. 2.5 Qualifica dell operatore - livelli d accesso La centrale è stata progettata nel rispetto delle norme EN-54. L accesso è possibile da quattro livelli di utenza: Livello 1: Il pubblico Può visualizzare tutti gli eventi attivi, gli eventi nel registro, tacitare il buzzer della centrale, fare il test dei LED del pannello, in presenza di segnalazione di preallarme azzerare i tempi di preallarme e mandare subito la centrale in allarme. Livello 2: Personale responsabile dell impianto (es.: i custodi dell edificio) È in possesso di una chiave che una volta inserita dà accesso alle funzioni riservate: tacitare le uscite, fare il reset della centrale, attivare il timer di ricognizione, disabilitare zone e uscite, cambiare la modalità di lavoro (giorno/notte), attivare l evacuazione. Livello 3: Installatore o manutentore (es.: ditte installatrici) È in possesso degli strumenti necessari per rimuovere il coperchio della centrale. Può inserire dei ponticelli per abilitare la programmazione della centrale (da pannello o da PC) e può accedere alle funzioni di manutenzione e programmazione. Con la centrale in programmazione sono inibite le elaborazioni pertanto non vengono generati allarmi guasti o segnalazioni di alcun genere. Livello 4: Personale ditta costruttrice (LINCE ITALIA S.p.A.) È in possesso di speciali apparecchiature che permettono la manutenzione/sostituzione dei componenti della centrale. 8 Informazioni generali

9 Manuale Installazione e Programmazione Nota: Il manuale è destinato al livello 3, tuttavia sono descritte delle procedure riguardanti i livelli 1 e 2, pertinenti all installazione. 2.6 Proprietà delle informazioni Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata. Tutti i diritti sono riservati. Questo documento non può essere riprodotto, totalmente o parzialmente, senza il consenso scritto di LINCE Italia, e si riferisce al solo dispositivo specificato in 2.15 Dati di identificazione del dispositivo. 2.7 Esclusioni di garanzia LINCE Italia non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone o cose conseguenti all'uso dell'apparato in condizioni diverse da quelle previste. L installazione di questa centrale deve essere eseguita da personale di sicurezza qualificato, in stretto accordo con le istruzioni descritte in questo manuale e nel pieno rispetto delle leggi locali, dei codici e dei regolamenti antincendio in vigore. 2.8 Raccomandazioni LINCE Italia raccomanda che l intero sistema venga completamente e regolarmente testato (fare riferimento al paragrafo 2.9 Test del sistema). 2.9 Test del sistema Questo sistema è stato progettato per offrire il massimo delle performance e dell affidabilità. A causa del malfunzionamento di qualche dispositivo, il sistema potrebbe però non raggiungere i livelli offerti. La maggior parte dei problemi che possono disturbare il funzionamento desiderato del sistema, possono essere evitati effettuando regolarmente dei test e la manutenzione dei dispositivi (vedi Appendice A - Manutenzione) Il test deve coinvolgere tutti i sensori, i dispositivi di segnalazione e tutti gli altri dispositivi che fanno parte del sistema Note per l installatore Per fornire un adeguata protezione e le istruzioni per un uso corretto dell apparato, dovete (l installatore) già conoscere le procedure operative antincendio. Poiché siete l unica persona in contatto con coloro che dovranno usare l apparato (utenti), è vostra responsabilità istruirli su come usare questo apparato e come distinguere un incendio. I sensori di fumo e di calore infatti, potrebbero non segnalare tempestivamente un incendio causato da una violenta esplosione, o da una fuga di gas o dall immagazzinamente improprio di materiale infiammabile. A parte le sue capacità tecniche, un sistema antincendio NON può sostituire quelle precauzioni necessarie che gli occupanti di un edificio devono prendere, per prevenire o minimizzare i danni di un incendio Supporto tecnico Il nostro personale qualificato è disponibile ad assistervi. Chiamateci, e verrete prontamente indirizzati alla persona in grado di rispondere a tutte le vostre domande e fornirvi assistenza Convenzioni Convenzioni terminologiche Centrale; dispositivo; apparato: si intende il dispositivo definito in 2.15 Dati di identificazione del dispositivo. Sinistra, destra, davanti, dietro, sopra, sotto: si fa riferimento alla posizione dell'operatore posto di fronte al dispositivo montato a muro. Avvisatore, comunicatore (telefonico, SMS, digitale): sinonimo del termine combinatore. Cavo intrecciato: sinonimo del termine cavo twistato Informazioni generali 9

10 Manuale Installazione e Programmazione Personale qualificato: quelle persone che, per la loro formazione, esperienza e istruzione, nonché le conoscenze delle relative norme, prescrizioni, provvedimenti per la prevenzione degli incidenti e sulle condizioni di servizio, sono in grado di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo. Selezionare: fare clic per scegliere sull interfaccia un elemento tra tanti (menù a tendina, caselle di opzione, oggetto grafico, ecc ) Premere: fare clic sul pulsante a video, o premere il tasto sulla tastiera del pannello Convenzioni grafiche Qui sono indicate le convenzioni grafiche adottate nel testo. Per avere una spiegazione delle convenzioni grafiche dell interfaccia vedi paragrafo 5.1 Pannello frontale. convenzione esempio descrizione Testo in corsivo Vedi paragafo 4.1 Apparecchiature interne Indica il titolo di un capitolo, una sezione, un paragrafo, una tabella o una figura di questo manuale, o di un'altra pubblicazione di riferimento. <testo> #<CodiceCliente> dato variabile. [lettera maiuscola] o [numero] [A] o [1] Rappresentazione simbolica di una parte dell'apparato o di un oggetto a video. TASTO CANC, ESC, RESET tasti della tastiera del computer o del pannello. Nota: Le note contengono informazioni importanti, evidenziate al di fuori del testo a cui si riferiscono. Attenzione: Le indicazioni di attenzione indicano delle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre danni al dispositivo o alle apparecchiature ad esso collegate. Pericolo: Le indicazioni di pericolo indicano quelle procedure la cui mancata o parziale osservanza può produrre lesioni o danni alla salute dell'operatore o delle persone esposte Percorsi dei menu Esempio: Da pannello: <tasto>, Programmazione, Zone, <OK>, Parametri Zone Da PC: Centrale, Zone Ogni funzione mostra il percorso che, tramite i tasti del pannello o gli oggetti grafici su PC, permette di entrare nella funzione. Nota: Nel manuale si descrive solo la modalità di programmazione suggerita, che è quella che compare per prima. Attenzione: In tutto il manuale si è privilegiata la descrizione della programmazione da pannello Dati di identificazione del fabbricante LINCE Italia S.p.A. ROMA, Ciampino, via Mura dei Francesi, 26 Tel: Fax: info@lince.net 10 Informazioni generali

11 Manuale Installazione e Programmazione MILANO, Assago, Centro Direzionale Milanofiori, strada 1 palazzo F2 Tel: Fax: milano@lince.net Dati di identificazione del dispositivo 1685 Simple420 MADE IN ITALY Alimentazione / Power Consumo / Consumption Isolamento / Isolation Approvato / Approved 03/ V~ -15% + 10% 50/60 Hz 0.5 A Classe I EN54-2, EN54-4 LBDTLII0420 Figura 2 - Vista generale Denominazione: Centrale Rivelazione Incendio Convenzionale Modello: , Anno di fabbricazione: da Garanzia Questo prodotto è garantito contro eventuali difetti dei materiali e della lavorazione per un periodo di 24 mesi dalla data di collaudo. La garanzia non copre difetti dovuti a: Uso improprio ed incuria. Danni provocati da agenti atmosferici. Atti vandalici. Usura dei materiali. LINCE Italia si riserva, a sua esclusiva discrezione il diritto di riparare o sostituire i prodotti ritenuti difettosi. La garanzia si considera decaduta quando il guasto è indotto da un uso improprio o da una procedura operativa non contemplata nel manuale di utilizzo. Per il dettaglio delle condizioni di garanzia fare riferimento all ordine d acquisto Norme di sicurezza Le informazioni riportate in questa sezione del manuale hanno l'obiettivo di assicurare che l'apparato sia correttamente installato e maneggiato. Si assume che chiunque abbia a che fare con l'apparato abbia familiarità con i contenuti di questo capitolo Norme applicate è progettata e costruita in conformità alla norma EN 54-2 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Centrale di controllo e segnalazione. Informazioni generali 11

12 Manuale Installazione e Programmazione L alimentazione è progettata e costruita in conformità alla norma EN 54-4 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d'incendio - Apparecchiatura di alimentazione Gestione di apparecchiature elettroniche I movimenti normali di una persona possono facilmente generare potenziali elettrostatici di migliaia di volt. La scarica di queste tensioni in apparecchiature a semiconduttore durante la manipolazione di circuiti elettronici, può causare seri danni, spesso non immediatamente evidenti, ma che riducono l'affidabilità dei circuiti. I circuiti elettronici prodotti da LINCE Italia sono immuni a livelli rilevanti di scariche elettrostatiche se alloggiati nei loro contenitori. Non esporre i circuiti al rischio di danni estraendo i moduli se non necessario. 3. Maneggiare le schede dai bordi. 4. Evitare di toccare i componenti elettronici, le piste dei circuiti stampati o le parti metalliche dei connettori. 5. Non passare a nessuno il modulo senza prima assicurarsi di essere allo stesso potenziale elettrostatico. Stringendosi le mani si acquisisce lo stesso potenziale. 6. Mettere il modulo su una superficie antistatica o su una superficie conduttrice allo stesso potenziale. Ulteriori informazioni sulle procedure di lavoro in sicurezza per le apparecchiature elettroniche si possono trovare nella norma IEC F Collegamento dell'apparato Il personale che si occupa di installazione, messa in servizio o avviamento di questo apparato dovrebbe essere a conoscenza delle corrette procedure di lavoro per garantire la sicurezza e il corretto utilizzo. La documentazione del prodotto dovrebbe essere consultata prima dell'installazione, messa in servizio o avviamento. Prima di alimentare l'apparato, assicurarsi del corretto collegamento a terra dell'apposito morsetto. La sezione minima raccomandata per il collegamento di terra è 2.5 mm 2, a meno che non sia altrimenti specificato nella documentazione accessoria Messa fuori servizio e smaltimento Sostituzione In caso di sostituzione dell'apparato obsoleto, si proceda al suo scollegamento ed alla seguente connessione del nuovo dispositivo secondo gli schemi di inserzione relativi. Per ogni prodotto contenente batterie, si deve procedere ad una loro accurata rimozione prima dello smaltimento, facendo attenzione ad evitare cortocircuiti. Smaltimento Si raccomanda di evitare la distruzione tramite incenerimento e lo smaltimento in corsi d'acqua. Il prodotto deve essere smaltito in maniera sicura. Per lo smaltimento del vecchio dispositivo o delle batterie, bisogna seguire la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti. 12 Informazioni generali

13 Manuale Installazione e Programmazione Capitolo 3 Gestione apparato 3.1 Trasporto Una volta che l'apparato è stato accuratamente imballato ed inscatolato, durante il trasporto occorre adottare le precauzioni tipiche, ossia sistemare e fissare il collo onde evitare ribaltamenti e cadute violenti che possano danneggiare l'apparato e rispettare i limiti di temperatura. 3.2 Condizioni ambientali Rispettare i limiti di temperatura: -10 / +55 C per immagazzinamento e trasporto. -5 / +40 C per il funzionamento. 3.3 Disimballaggio Al ricevimento dell'apparato si proceda con cautela al disimballaggio, prestando attenzione al suo smaltimento secondo la normativa vigente riguardo allo smaltimento dei rifiuti. L apparato è imballato in una scatola di cartone, all'interno della quale si trova una scatola di materiale metallico. Nota: Il kit di installazione non comprende le due batterie a piombo da 12 V - 7 Ah. E' necessario procurarsi le batterie prima di procedere all'installazione. Rimuovendo le quattro viti di fissaggio del coperchio metallico e togliendo il coperchio, appaiono: La scheda, sorretta da un cestello di plastica che funge da ponte tra i due lati della scatola metallica. Modulo alimentatore montato sotto il cestello di plastica. Il modulo alimentatore è fornito collegato alla scheda. Un sacchetto di plastica, contenente: - Cavi connessione batterie. - Resistenze e diodi di fine linea per i circuiti supervisionati. Figura 3 - Contenuti della scatola Gestione apparato 13

14 Manuale Installazione e Programmazione I seguenti dispositivi opzionali sono forniti ciascuno in una scatola separata e devono essere ordinati separatamente (vedi Appendice D - Codici d ordine): [A] Repeater. [B] Sonda termica per ottimizzazione ricarica batterie. [C] Scheda di espansione 8 Zone /ESP A B C Figura 4 - Dispositivi opzionali 14 Gestione apparato

15 Manuale Installazione e Programmazione Capitolo 4 Descrizione tecnica 4.1 Apparecchiature interne S Q P R D A B A B L M A B A B C E F G H I J K N Figura 5 - Scheda Si possono distinguere i seguenti componenti principali [A] Morsetti Linea rivelazione Zona (+ / -) [B] Morsetti I/O di Zona [C] Morsetti BUS RS485 per collegamento repeater, max. 0,9A [D] [E] [F] [G] [H] [I] [J] [K] [L] Porta seriale RS232 per connessione con PC Uscita guasto contatto pulito Uscita per comunicatore telefonico supervisionata Uscita allarme supervisionata Uscita 24 V 0,8 A per carichi esterni Uscita 24 V - Spenta durante il Riarmo - 0,8 A per carichi esterni Scambio Libero Relè Programmabile (di fabbrica Allarme) Connettore per cavetto di terra collegato al modulo alimentatore Connettore modulo alimentatore Descrizione tecnica 15

16 Manuale Installazione e Programmazione [M] [N] [O] [P] [Q] [R] [S] Connettore batterie Connettore sonda termica per batterie Ponticello per esclusione guasto di terra ponticello rimosso significa guasto escluso Ponticello per programmazione da pannello (tastiera e display LCD) J8 Ponticello per programmazione da PC J9 Connettore per scheda di estinzione opzionale Buzzer Nota: LINCE Italia si riserva il diritto di modificare, sostituire, in parte o completamente i componenti non strettamente legati alle procedure di installazione descritte nel Capitolo 6 - Procedura di installazione. 4.2 Specifiche tecniche Tensione di alimentazione Assorbimento massimo dalla linea 230V Corrente nominale erogabile Tensione nominale d uscita Corrente massima destinata ai carichi esterni, schede e dispositivi opzionali Massima corrente prelevabile sul morsetto +AUX Massima corrente prelevabile sul morsetto +AUX-R Ondulazione residua (RIPPLE) sulle uscite AUX e AUX-R Massima corrente di ricarica della batteria Caratteristiche batteria 230 Vac (-15% + 10%) 50/60 Hz 0,5 A 1,4 A 27,6 V 0,9 A 0,8 A 0,8 A 1% MAX 400mA 2 x 12 V/7 Ah YUASA NP-12 FR o equivalenti con classe di infiammabilità dell involucro UL94-V2 o migliore Tensione di uscita 19V - 27,6V Fusibile (F2) nel Modulo alimentatore Switching Fusibile (F1) nel Modulo alimentatore Switching (non sostituibile) F 6,3 A 250V T 3,15 A 250V Ripple massimo sulla tensione di uscita 1% Temperatura di funzionamento -5 C.. 40 C Dimensioni Peso 325 x 325 x 80 mm. 2,8Kg 4.3 Assorbimento schede elettroniche Modulo Assorbimento a riposo Assorbimento massimo Scheda 90 ma 90 ma Scheda /ESP 50 ma 50 ma EASYPAN/LCD (Modulo Annunciatore) 40 ma 80 ma 16 Descrizione tecnica

17 Manuale Installazione e Programmazione Capitolo 5 Interfaccia utente F G H X Y Z A1 B1 C1 D1 E1 M S L I N O R P Q V A T U C D E B J K Figura 6 - Pannello frontale 5.1 Pannello frontale Comandi Tasti Livello d accesso 1 Livello d accesso 2 Note [A] 4 tasti di navigazione / /OK/Esc Servono per la navigazione tra i menu visualizzati sul display, il loro utilizzo varia a seconda del contesto. Vedi Capitolo 8 - La programmazione da pannello. [B] TACITA Premendo tale tasto si fa tacere il buzzer. Spegne le uscite tacitabili, attive in quel momento. Tali uscite rimarranno spente fino al verificarsi di un nuovo evento in grado di sbloccare la tacitazione.una volta tacitate le uscite sarà possibile riattivarle premendo nuovamente il tasto. Se la centrale è in modalità notte la tacitazione comunque si rimuoverà automaticamente dopo il tempo impostato si presuppone che in modalità notte l'impianto sia gestito da una sola persona la quale, durante il sopralluogo successivo alla tacitazione, possa rimanere travolto dall'incendio e quindi la centrale deve essere in grado di riattivarsi autonomamente. [C] RESET Azzera tutti gli eventi attivi in centrale, cancella memorie e ripristina le condizioni di stand-by. Eventuali condizioni che persistono dopo il reset genereranno delle nuove segnalazioni. Interfaccia utente 17

18 Manuale Installazione e Programmazione Tasti Livello d accesso 1 Livello d accesso 2 Note [D] EVACUAZIONE Nel caso di preallarmi attivi, se premuto, azzera i tempi di preallarme in corso e porta la centrale immediatamente in condizione di allarme. Nel caso in cui nessun preallarme sia attivo, attiva l'allarme della centrale. [E] RICOGNIZIONE Seganalazioni Durante il tempo di preallarme, quando premuto, porta il tempo di ritardo attivazione allarme al valore impostato per la ricognizione (attivabile una sola volta per ingresso). E un mezzo per richiedere del tempo supplementare per recarsi a verificare in loco la reale situazione. LED Se acceso fisso: Se acceso lampeggiante: Note [I] Display LCD Vedi Capitolo 8 - La programmazione da pannello. [J] TACITATO (giallo) Indica che la centrale è stata tacitata. [K] RESET INIBITO (giallo) In caso di preallarme/ allarme indica che non è possibile effettuare un reset. Per spegnere tale led e quindi accedere al reset è necessario tacitare le uscite. Questa manovra è stata introdotta per far sì che il personale che va a prendere visione della condizione di allarme in centrale non abbia modo di resettare subito e perdere la visualizzazione dell'accaduto, ma debba prima tacitare le uscite. Questo fermerà le segnalazioni acustiche facendo ritrovare all'operatore la condizione di calma e lascerà il tempo di valutare la gravità dell'accaduto. Soltanto dopo aver espletato queste funzioni l'operatore potrà resettare e ripristinare le condizioni di stand-by. [L] ALLARME (rosso) Indica una condizione di allarme, ovvero una linea di una zona (sensore, pulsante ecc.) programmata per l'attivazione di allarme, si è attivata. Esempi: sensore di fumo che rileva fumo sopra la soglia di allarme; sensore termico che rileva temperatura superiore alla soglia di allarme; pulsante di allarme attivato, ecc. Questa condizione (che può essere preceduta dalla condizione di preallarme) è sempre una condizione ripristinabile soltanto con l'accesso di personale autorizzato (livello 2) mediante un'operazione di tacitazione/reset. Il cessare della causa di attivazione non termina la segnalazione. 18 Interfaccia utente

19 Manuale Installazione e Programmazione LED Se acceso fisso: Se acceso lampeggiante: Note [M] PREALLARME (rosso) Indica una condizione di preallarme ovvero una linea di una zona per la quale sia stato programmato un tempo di preallarme, si è attivata. Indica una condizione di preallarme successivamente ripristinata (preallarme da zona GAS). Esempi: sensore di fumo che rileva fumo sopra la soglia di allarme; sensore termico che rileva temperatura superiore alla soglia di allarme; pulsante di allarme attivato, ecc. Questa condizione è sempre una condizione ripristinabile soltanto con l'accesso di personale autorizzato (livello 2) mediante un'operazione di tacitazione/reset. Il cessare della causa di attivazione non termina la segnalazione. In assenza di interventi da parte di un operatore, il preallarme si trasformerà in allarme allo scadere del tempo impostato. La condizione di preallarme va interpretata come un arco di tempo che viene frapposto prima dell'allarme e che viene utilizzato per la notifica di una situazione di pericolo soltanto al personale autorizzato. Successivamente viene segnalato l'allarme generale e quindi causata l'evacuazione di tutto il personale presente nell'area. Il personale autorizzato, a seguito di una notifica di preallarme, avrà in questo modo il tempo di accertarsi della veridicità del pericolo e, nel caso di falso allarme, bloccare le segnalazioni al pubblico prima del loro inizio. Fa eccezione il preallarme generato da una linea rivelazione Gas, in tal caso la segnalazione di preallarme verrà ripristinata qualora il sensore di gas rientri al di sotto della soglia di preallarme [N] GUASTO (giallo) Indica che è attiva una condizione di guasto nell'impianto. Il display fornirà maggiori dettagli in merito al tipo di guasto. Indica una memoria di una condizione di guasto successivamente ripristinata. Per individuare il guasto occorso bisogna consultare il registro degli eventi dal menu principale (livello 1). Per ripristinare la memoria di guasto (tornare in condizione di led spento) è necessario resettare la centrale (livello 2). [O] UNITA LOGICA (giallo) Indica che la CPU della centrale è guasta è necessario inviare la centrale in riparazione. Indica che la CPU interna si è riavviata (a causa di uno spegnimento della centrale o di una condizione anomala). Pericolo: In caso di acceso lampeggiante va sempre riverificata l'efficienza di tutto il sistema. Per tornare in condizione di led spento è necessario resettare la centrale (livello 2). [P] ESCLUSIONE (giallo) Indica che uno o più componenti del sistema (zone o uscite) sono state escluse. Il display fornirà maggiori dettagli su quali componenti sono stati esclusi. Un componente escluso (messo fuori servizio), fintanto che rimarrà in tale condizione, non causerà guasti, allarmi o segnalazioni di sorta e non sarà attivato da nessuna condizione. La messa fuori servizio di un componente del sistema è necessaria nel caso di manutenzione dello stesso. Interfaccia utente 19

20 Manuale Installazione e Programmazione LED Se acceso fisso: Se acceso lampeggiante: Note [Q] TEST (giallo) Indica che una o più zone del sistema sono in test. Una Zona in test, in caso di attivazione, non provocherà alcun allarme o segnalazione per il/la quale è programmato, ma accenderà per alcuni secondi la propria spia per poi resettarla automaticamente, L uscita Alarm NAC si attiverà per 3 secondi a dare conferma dell avvenuo riconoscimento da parte della centrale. Tale procedura permette ad un singolo operatore di mettere un'area dell'impianto in condizioni di test ed ispezionare i punti uno alla volta verificandone l'efficienza, senza la necessità di tornare in centrale a verificare/ resettare l'evento causato dall'attivazione di ciascun punto. [R] ON (verde) Indica che l'impianto è in funzione. Si spegne nel caso di perdita dell'alimentazione primaria (230 Vac) e secondaria (batterie). [S] COMUNICATO RE ON (rosso) Indica che l'uscita di attivazione comunicatore telefonico è attiva. Il comunicatore viene attivato in caso di allarme dopo un tempo di ritardo programmabile. [T] ESC/GUASTO COMUNICATO RE (giallo) Indica che l'uscita per l'attivazione del comunicatore telefonico è stata disabilitata o è in guasto il display fornirà maggiori dettagli. Indica una condizione di guasto verificatasi e poi ripristinata. La cancellazione di tale condizione avviene soltanto a seguito di un reset (livello 2). [U] ESC/GUASTO CAMPANE (giallo) Indica che l'uscita per l'attivazione delle sirene/ lampeggiatori è stata disabilitata o è in guasto il display fornirà maggiori dettagli. Indica una condizione di guasto verificatasi e poi ripristinata. La cancellazione di tale condizione avviene soltanto a seguito di un reset (livello 2). [V] NOTTE (giallo) Indica che la centrale è in modo notte. In tale modalità il tempo di preallarme sarà ridotto a zero per tutte quelle zone per le quali non è programmato il preallarme in modo notte. Inoltre, in caso di tacitazione la centrale si sbloccherà automaticamente dopo il tempo programmato. La modalità notte è da intendersi come la modalità di funzionamento da utilizzare quando l'area protetta dall'impianto non è frequentata da pubblico e la supervisione dei locali è affidata ad un singolo operatore (custode, vigilanza, ecc.) presente o avvisato tramite comunicatore. 5.2 Repeater (opzionali) Sul Bus RS485 possono essere collegati fino a quattro repeater in grado di fornire una replica delle informazioni presentate sul pannello della centrale e dai quali è possibile accedere a tutte le funzioni 20 Interfaccia utente

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