ZCZC0327/SXA YWS14340 R POL S0A QBXB GIUSTIZIA: ALFANO A WASHINGTON PER INCONTRO CON HOLDER

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1 ZCZC0327/SXA YWS14340 R POL S0A QBXB GIUSTIZIA: ALFANO A WASHINGTON PER INCONTRO CON HOLDER (ANSA) - WASHINGTON, 31 MAR - Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, e' da oggi a Washington per una serie di incontri che lo vedranno impegnato con i ministri della Giustizia di Stati Uniti e in Canada. Nella capitale Usa il ministro Alfano, che e' accompagnato tra gli altri dall'ambasciatore Giovanni Castellaneta e dal capo dell'ufficio coordinamento Attivita' Internazionale, Stefano Dambruoso, incontra oggi il ministro della Giustizia americano, Eric Holder. Tra i temi oggetto dell'incontro, la presentazione dell'agenda del G8 di Roma. Nel suo viaggio in Nord America Alfano avra' poi un incontro a Ottawa, in Canada, con il ministro della Giustizia canadese Robert Douglas Nicholson. Per Alfano si tratta di una visita strategica alla vigilia della ministeriale Interni-Giustizia. (ANSA). 31-MAR-09 15:03 ZCZC0710/SXA YWS19271 U CRO S0A S90 QBXB GUANTANAMO: ALFANO IN USA, LUNGO INCONTRO CON HOLDER USA CHIEDE COLLABORAZIONE, ITALIA OFFRE IMPEGNO CON ALLEATI (ANSA) - WASHINGTON, 31 mar - L'Italia ''condivide e appoggia'' la scelta dell'amministrazione Obama su Guantanamo e si impegna a rappresentarla in ambito europeo. Questo l'esito del ''lungo e cordiale'' incontro che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, insieme all'ambasciatore Giovanni Castellaneta, ha avuto oggi a Washington con il ministro della Giustizia americano, Eric Holder. Secondo Holder, Guantanamo e' una questione che riguarda non solo gli Stati Uniti ma tutti i Paesi alleati e per questo ha chiesto all'italia di rappresentare questo messaggio in ambito europeo. L'Italia ha accolto la richiesta e si e' impegnata a portare questo messaggio americano nell'ambito del consiglio Europeo.(ANSA). 31-MAR-09 19:31 ZCZC0732/SXA WIN20387 R POL S0A S90 QBXB GUANTANAMO: ALFANO IN USA, LUNGO INCONTRO CON HOLDER (2) (ANSA) - WASHINGTON, 31 mar - L'amministrazione Obama circa un mese fa annuncio' l'intenzione di chiudere il carcere di Guantanamo, e alla luce di quella decisione ha chiesto

2 collaborazione ai Paesi alleati per quanto riguarda la gestione dei detenuti. Il ministro Holder nell' incontro avuto al Dipartimento di Giustizia con il ministro Alfano e l'ambasciatore Castellaneta, durato cinquanta minuti e definito ''lungo e cordiale'', e' tornato a sottolineare questa posizione: Guantanamo e' un problema di tutti e va affrontato come tale. Gli Stati Uniti chiedono all'italia di collaborare in tal senso a livello europeo. ''Noi da parte nostra - ha detto il ministro - abbiamo ribadito la condivisione della scelta dell'amministrazione Obama su Guantanamo. Relativamente alle modalita' di collaborazione su questa vicenda - ha aggiunto - ci siamo rimessi ad una posizione europea che certamente nascera' e che e' indispensabile affinche' il Consiglio d'europa sia interlocutore unico a livello mondiale. Alfano, che era accompagnato anche dal capo dell'ufficio coordinamento Attivita' Internazionali, Stefano Dambruoso, ha sottolineato che alla luce dell'incontro di oggi i rapporti tra Italia e Stati Uniti sono ancora piu' forti e cordiali e che sia lui sia Holder si sono detti molto soddisfatti dell'incontro. (ANSA). 31-MAR-09 19:45 ZCZC0760/SXA YWS20091 R POL S0A S90 QBXB MAFIA: ALFANO A HOLDER, FONDO UNICO SALVADANAIO LEGALITA' (ANSA) - WASHINGTON, 31 mar - Anche gli Stati Uniti sono d'accordo con l'italia nel ritenere che se davvero si vogliono ottenere risultati importanti nella lotta alla mafia bisogna estendere a livello internazionale quel ''salvadanaio di legalita''' che e' il Fondo Unico Giustizia, nel quale far convergere tutti i beni mafiosi confiscati o sequestrati. E' questa la proposta che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha portato oggi a Washington al ministro della Giustizia americano, Eric Holder, il quale ha detto di apprezzare la posizione italiana. ''La mafia si organizza a livello mondiale, il contrasto non puo' che essere mondiale'' ha detto Alfano, che ha rappresentato a Holder quella che fu un'intuizione di Giovanni Falcone, poi ripresa nell'ambito della Convenzione di Palermo di dieci anni fa e oggi messa in atto in Italia dal Guardasigilli. La proposta di creare un fondo unico contenente i beni sequestrati a mafiosi ''e' risultata un buon esempio di lotta alla mafia apprezzato anche dall'amministrazione Obama''.(ANSA). 31-MAR-09 20:12 ZCZC0767/SXA WIN20404 R POL S0A S90 QBXB MAFIA: ALFANO A HOLDER, FONDO UNICO SALVADANAIO LEGALITA' (2)

3 (ANSA) - WASHINGTON, 31 mar - Per avere un'azione di contrasto alla mafia capace di incidere a fondo, secondo Alfano e' necessario estendere il Fondo Unico Giustizia a livello internazionale. ''L'amministrazione americana - ha detto il ministro dopo il colloquio insieme all'ambasciatore Castellaneta con l'attorney Generale americano Holder - considera un buon esempio quello italiano di creare un fondo contenente tutti i beni derivanti dai patrimoni mafiosi, in modo tale che il tesoro criminale diventi il salvadanaio della legalita'.cioe' un patrimonio dello Stato acquisito sequestrando e confiscando i beni della mafia e della criminalita' organizzata da destinare alla legalita' e a un buon uso al servizio dei cittadini''. Alfano portera' le stesse proposte anche al ministro canadese, Robert Douglas Nicholson, con il quale avra' un incontro domani a Ottawa.(ANSA). 31-MAR-09 20:18 ZCZC0792/SXA YWS20564 R CRO S0A S90 QBXB MAFIA:ALFANO A HOLDER,FONDO UNICO SALVADANAIO LEGALITA'/ANSA LUNGO INCONTRO CON MINISTRO SU GUANTANAMO E LOTTA A MAFIA (di Luciano Clerico) (ANSA) - WASHINGTON, 31 mar - Un'intuizione che fu di Giovanni Falcone e' riecheggiata oggi a Washington al Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti: se davvero nella lotta alla mafia si vogliono ottenere risultati concreti, una delle vie maestre da seguire e' quella di costituire un fondo unico giustizia a livello internazionale, nel quale far convergere i beni sequestrati o confiscati ai mafiosi. Se mai si riuscira' a coordinare un'attivita' di questo tipo tra i diversi Paesi del mondo impegnati nella lotta alla criminalita' organizzata, si otterranno risultati ''mondiali'', e il fondo si trasformera' ''da tesoro criminale a salvadanaio di legalita''. E' questo il messaggio che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha portato oggi all'attorney General degli Stati Uniti, Eric Holder, il quale ha formalmente posto all'italia la richiesta di una collaborazione su Guantanamo. Accompagnato dall'ambasciatore, Giovanni Castellaneta, e da una delegazione di esperti del ministero, tra cui il capo dell'ufficio Coordinamento Attivita' Internazionali, Stefano Dambruoso (tra i primi magistrati italiani ad occuparsi da Milano di terrorismo internazionale), Alfano si e' detto ''molto soddisfatto'' del lungo incontro avuto con Holder. ''E' servito a rafforzare ulteriormente i gia' ottimi rapporti che l'italia ha con gli Stati Uniti'' ha detto Alfano, che ha sottoposto al collega americano le ragioni di fondo del Fondo Unico Giustizia. ''Le mafie si organizzano a livello mondiale, il contrasto non puo' che essere mondiale'' ha detto Alfano, il quale ha sottolineato che nel colloquio avuto con Holder ''e' risultato un buon esempio quello di creare un fondo contenente tutti i beni derivanti dai patrimoni mafiosi, in modo tale che il tesoro criminale diventi il salvadanaio della legalita'''. Holder ha espresso apprezzamento per l'approccio italiano al

4 problema. Nello stesso tempo ha ribadito formalmente all'italia la richiesta, gia' avanzata a suo tempo a tutti gli alleati dal presidente Barack Obama, di una ''collaborazione su Guantanamo''. Per gli Stati Uniti la decisione di chiudere il carcere e' una decisione definitiva. Nello stesso tempo, pero', la questione comporta ''la collaborazione di tutti'', Italia compresa. Si tratta di accogliere alcuni detenuti e di collaborare con gli Usa nella loro gestione giuridico-processuale. ''Il ministro Holder ha posto la questione Guantanamo - ha riferito Alfano - e noi abbiamo ribadito la condivisione della scelta del'amministrazione Obama''. Quanto alle modalita' concrete della collaborazione, ''ci siamo rimessi ad una posizione comune europea che certamente nascera' - ha precisato Alfano - e che e' indispensabile affinche' il consiglio d'europa sia interlocutore unico a livello mondiale''. L'Italia si e' impegnata a rappresentare questa richiesta americana in ambito europeo. Holder ha espresso apprezzamento per questo.(ansa). 31-MAR-09 21:00

5 ZCZC0680/SXA YWS16483 R POL S0A QBXB GIUSTIZIA:ALFANO,MODELLO ANTIMAFIA ITALIA INTERESSA USA/ANSA PER GUANTANAMO SOLO DUE DEI DETENUTI SONO ESTRADABILI IN ITALIA (ANSA) - WASHINGTON, 1 APR - Il Fondo Unico Giustizia varato dal governo per far confluire i beni sequestrati o confiscati ai mafiosi puo' diventare un modello antimafia anche per gli Stati Uniti. Dopo che il ministro della Giustizia, Angelino Alfano - da ieri negli Stati Uniti - lo aveva illustrato al collega Usa Eric Holder, esperti americani si sono successivamente incontrati all'ambasciata d'italia con la delegazione italiana per capire meglio in cosa consista il fondo unico e come funzioni dal punto di vista tecnico. Negli Stati Uniti quella del fondo pare essere ''una buona idea'' come l'ha definita il ministro Holder, vale la pena di approfondirla. Perche' nella lotta al crimine organizzato sono necessari modelli di contrasto che siano esportabili. Quello italiano del Fondo Unico puo' esserlo. Non a caso il ministro Alfano lo proporra' al G8 ''e - ha detto - speriamo che trovi consensi, perche' per combattere la mafia a livello mondiale occorrono strumenti che operino a livello mondiale''. Agli esperti del Brookings Institute Alfano ha spiegato come e perche' il governo Berlusconi abbia deciso di varare la legge che costituisce il Fondo Unico Giustizia. ''Il Fondo - ha detto il ministro - deriva da un'intuizione di Giovanni Falcone e si basa su questo assunto: i mafiosi temono piu' la confisca dei loro patrimoni che non l'arresto''. Se si trovano meccanismi legali per confiscare loro i beni, ecco che l'azione di contrasto alle loro attivita' puo' avere effetti capaci davvero di ''fare male''. La nuova legge offre questi meccanismi. Due su tutti: 1) la confisca dei beni mafiosi prevede il sequestro anche agli eredi; 2) puo' essere effettuata una confisca ''per equivalente''. ''Significa - ha spiegato Alfano - che quando un criminale fa 'sparire' beni di chiara provenienza illecita, il magistrato ha il potere di sequestrargli comunque beni per un valore equivalente, anche se sono legittimi''. Il nuovo programma, varato poco dopo l'insediamento del governo Berlusconi, ''in pochi mesi ha gia' portato nel Fondo 350 milioni di euro''. Secondo il ministro, una valutazione ''verosimile'' dei beni mafiosi sequestrabili e confiscabili puo' arrivare in Italia intorno ai 2 miliardi di euro, ma puo' avere dimensioni ben superiori se il fondo venisse applicato a livello internazionale. Perche' i beni confiscati vanno a finanziare giustizia e sicurezza, ''e in questo modo il tesoro criminale diventa salvadanaio della legalita'' ha concluso. Nel corso dell'incontro e' stato affrontata anche la questione Guantanamo. Gli esperti americani hanno ribadito la ratio 'simbolica' della decisione dell'amministrazione Obama di procedere alla chiusura del carcere, rilevando pero' come essa comporti ora difficolta' complesse nella gestione 'tecnica' dei prigionieri. Per esempio, dei 240 detenuti attuali, solo due sarebbero al momento estradabili in Italia, perche' gia' coinvolti in inchieste italiane. L'Italia dal suo punto di vista ha ribadito di condividere la posizione americana su Guantanamo e l'impegno ad adoperarsi affinche' siano trovate modalita' di collaborazione a livello europeo. Alfano lo ribadira' domani a Ottawa anche al ministro

6 della Giustizia canadese, Robert Douglas Nicholson.(ANSA). 01-APR-09 18:58 ZCZC0774/SXA YWS19510 R CRO S0A QBXB GIUSTIZIA: MINISTRO ALFANO IN CANADA (ANSA) - TORONTO, 1 apr - Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano e' giunto oggi a Ottawa, in Canada, per una visita di due giorni nell'ambito del suo viaggio in Nord America finalizzato alla presentazione ai colleghi americani e canadesi del Fondo Unico Giustizia, il fondo creato dal governo come modello di contrasto alla criminalita' organizzata. Dopo aver incontrato ieri il ministro della giustizia Usa, Eric Holder, Alfano si incontrera' domani con il ministro della Giustizia canadese, Robert Douglas Nicholson. Prima di rientrare in Italia Alfano e la delegazione italiana avranno poi - venerdi' - una serie di incontri a New York. Prevista, tra l'altro, una visita ad un carcere federale. (ANSA). 01-APR-09 19:54 NNN