PO L I T E C N I C O D I B A R I ESTRAZIONE AUTOMATICA DI ESPRESSIONI EMOTIVE DA VOLTI UMANI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PO L I T E C N I C O D I B A R I ESTRAZIONE AUTOMATICA DI ESPRESSIONI EMOTIVE DA VOLTI UMANI"

Transcript

1 PO L I T E C N I C O D I B A R I I a FACOLTA DI INGEGNERIA DI BARI Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica Corso di Laurea in Ingegneria Informatica TESI DI LAUREA IN ELEMENTI DI SISTEMI ESPERTI ESTRAZIONE AUTOMATICA DI ESPRESSIONI EMOTIVE DA VOLTI AUTOMATIC DETECTION OF EMOTIONS FROM HUMAN FACES Relatore: Prof. Ing. Vitoantonio BEVILACQUA Laureando: Giovanni MANDOLINO Anno Accademico

2 Chi ha occhi per vedere e orecchi per udire può convincersi che nessun mortale può tenere un segreto. Se le sue labbra tacciono, parlerà con la punta delle dita; ciò che lo tradisce trasuda da tutti i pori. (Sigmund Freud) : LA BASE BIOLOGICA DELLE EMOZIONI

3 1.1 INTRODUZIONE Prima di analizzare le emozioni basi, attraverso la variazione di uno o più muscoli del volto, è opportuno descrivere sommariamente, la funzione del cervello nell emozione. Negli ultimi decenni le neuroscienze hanno fatto grandi progressi nella comprensione di come funziona il cervello, che ci hanno permesso di formulare delle ipotesi su come il cervello contribuisce al comportamento emozionale e all'esperienza delle emozioni. Le emozioni sono programmi fisiologici e psicologici integrati emersi nel corso dell evoluzione biologica, con l apparizione dei Mammiferi. Sono programmi che si attivano in reazione a stimoli rilevanti rispetto ai bisogni di un individuo, alla sua sopravvivenza o a quella della specie. Esistono delle zone del cervello che attraverso la produzione di sostanze chimiche generano quelle condizioni che sono poi percepite dal soggetto come emozioni. Numerose strutture corticali e sottocorticali sono coinvolte nella regolazione di tali emozioni, nella motivazione e nell associazione degli stati emozionali con i ricordi e le sensazioni. Esse includono: Corteccia Cingolata; Amigdala; Ipotalamo; Ippocampo; Giro Paraippocampale; Corteccia Orbito-frontale; Corteccia Somestesica; Insula; Tronco Encefalico (nuclei monaminergici); Grigio Periacqueduttale; 2

4 Figura 1.1: strutture corticali e sottocorticali del cervello 1.2 IL CERVELLO Il nostro cervello è il prodotto della sovrapposizione dei tre tipi di cervello apparsi nel corso della trasformazione evolutiva dei Vertebrati. Il cervello più antico, specializzato nel controllo delle funzioni automatiche, come gli stati di coscienza, la respirazione, la circolazione, i processi metabolici. Comprende le strutture spinomidollari che si allungano dal midollo spinale terminando alla base del cervello. Con l apparizione dei Mammiferi, il cervello arcaico è stato circondato dalle strutture come l amigdala, il setto, il talamo, che fanno parte del sistema limbico. Questo sistema media i processi fondamentali del comportamento emotivo e motivazionale. 3

5 Figura 2.1:connessioni fra la corteccia sensoriale e il sistema limbico La corteccia cerebrale rappresenta la parte evolutivamente più recente del cervello umano, il neo-encefalo. Essa integra e coordina le funzioni di tutte le strutture nervose sottostanti ed è la sede delle funzioni psichiche superiori, come i processi cognitivi e il linguaggio. Dalla corteccia prefrontale, in particolare, dipende la regolazione volontaria delle emozioni e il controllo cognitivo del comportamento. 4

6 Figura 3.1: aree del cervello 1.3 CIRCUITI CEREBRALI DELLE EMOZIONI L ippocampo, l amigdala e la corteccia prefrontale sono strutture in connessione con l ipotalamo. I nuclei mammillari dell ipotalamo sono in comunicazione con la porzione anteriore del talamo che a sua volta è connesso alla corteccia cingolata. Le connessioni che dal cingolo raggiungono e mettono in connessione ippocampo, amigdala e corteccia prefrontale completano il circuito (20). Sebbene l intero circuito sia importante per il comportamento emozionale, l amigdala e la corteccia prefrontale rivestono un ruolo fondamentale nel processo di comprensione ed interpretazione della natura delle esperienze emozionali. E possibile affermare che un sistema multiplo di strutture cerebrali, sia corticale che sottocorticale, contribuisca all esperienza di un emozione. Ciascun area cerebrale coinvolta risulta, però, svolgere un ruolo diverso ed apportare un contributo specifico all elaborazione dello stimolo emotigeno. 5

7 Le aree che risultano particolarmente attive nel processo di elaborazione emozionale sono: Ipotalamo; Amigdala; Corteccia Prefrontale Mediale; Corteccia Cingolata Anteriore; Insula IPOTALAMO L ipotalamo è responsabile dell attivazione delle risposte vegetative dell organismo in relazione a stimoli emotigeni. facilita l aggressività difensiva, insieme con quello laterale inibisce la predazione (l essere predatore). Tali risposte consistono in variazioni a carico di diversi indici fisiologici: frequenza cardiaca; temperatura corporea; pressione arteriosa; sudorazione; ritmo respiratorio; contrazione gastrica; Tali variazioni sono indotte dal sistema simpatico e dalla risposta del sistema colinergico parasimpatico. 6

8 Figura 4.1: area dell ipotalamo AMIGDALA La principale regione cerebrale implicata nell elaborazione delle emozioni è l amigdala, organizza le risposte comportamentali, vegetative e ormonali di rabbia, paura e ansia. Collocata all interno della porzione mediale del lobo temporale, adiacente all ippocampo, con la corteccia prefrontale posta immediatamente anteriormente. L amigdala è costituita da tre nuclei principali: basolaterale, corticomediale e centrale. Il nucleo centrale facilita l aggressività difensiva, quello basolaterale o mediale la suscita. La stimolazione dell amigdala induce risposte emozionali, la sua disattivazione farmacologica (benzodiazepine, oppio) le attenua e la sua distruzione le abolisce. L amigdala, non appena capta una situazione emotiva negativa, di pericolo, accende una serie di sistemi fisici compreso il sistema nervoso autonomo. Questo, a sua volta, stimola da parte delle ghiandole surrenali il rilascio dell adrenalina nel sangue. 7

9 In questo modo le decisioni vengono prese inconsciamente, basandosi sull istinto, in quanto la sopravvivenza fisica nelle situazioni di forte stress, diventa l obiettivo primario. Partono dall amigdala vie per l ipotalamo (via amigdalofughe e stria teminale), che garantiscono la risposta vegetativa, vie per il grigio acqueduttale che garantiscono la reazione comportamentale e vie per la corteccia che consentono l elaborazione, il controllo ed il riconoscimento emozionale. Figura 5.1: area dell amigdala Numerosi dati sostengono l evidenza che l amigdala sia responsabile della rilevazione, della generazione e del mantenimento delle emozioni correlate alla paura. 8

10 Evidenze Sperimentali: 1) Ruolo svolto dall amigdala in alcuni processi legati all elaborazione di stimoli minacciosi: paura condizionata; riconoscimento delle espressioni facciali paurose; percezione della paura indotta da un anestetico (novocaina); evocazione di risposte emozionali paurose da stimolazione diretta. 2) Presenza di una risposta amigdalare più generica quando l espressione minacciosa non viene percepita in modo consapevole o quando i soggetti non sperimentano la paura in modo soggettivo. 3) Lateralizzazione sinistra delle funzioni amigdaloidee in relazione alle emozioni CORTECCIA PREFRONTALE MEDIALE La porzione mediale della corteccia prefrontale orbitale è connessa con le strutture limbiche, ed è implicata nei processi emotivi ed affettivi e nella capacità di prendere decisioni finalizzate ad uno scopo; in particolare le regioni mediali inferiori sono coinvolte, insieme alle regioni orbitali mediali, nella regolazione delle emozioni e del comportamento. Il circuito orbitofrontale mediale connette la corteccia prefrontale mediale con la corteccia cingolata anteriore, l amigdala e le altre strutture limbiche; nell ambito di questo circuito la corteccia prefrontale mediale riceve afferenze dalle strutture sottocorticali e mesencefaliche connesse con i circuiti della gratificazione e del piacere. 9

11 Figura 6.1: area della corteccia prefrontale mediale Evidenze Sperimentali: 1) La comune attivazione della MPFC (Medial Pre-Frontal Cortex) in compiti relativi a differenti emozioni, suggerisce che tale struttura svolga un ruolo generale nel processo di elaborazione emozionale (stima, esperienza, risposta). Una possibilità, quindi, è che l attività della MPFC sia implicata nell elaborazione di quegli aspetti cognitivi che sono strettamente correlati al processo emozionale. 2) L attività di tale struttura, inoltre, potrebbe essere coinvolta nella regolazione degli stati emozionali; le regioni prefrontali occupano una posizione strategica per assolvere alla modulazione dell attività limbica; la MPFC, infatti, con le estese connessioni alle strutture limbiche sottocorticali - tra cui l amigdala - (Corteccia Paralimbica), costituisce una plausibile zona di interazione tra i processi cognitivi ed affettivi. 10

12 1.3.4 CORTECCIA CINGOLATA ANTERIORE La Corteccia Cingolata viene oggi distinta da un punto di vista funzionale in tre sottoregioni: rostrale (anteriore) coinvolta nelle emozioni; dorsale coinvolta nella cognizione; caudale (posteriore) implicata nel controllo motorio. Il circuito del Cingolato Anteriore mette in connessione tale struttura con la corteccia orbitofrontale e con l amigdala. Figura 7.1: area della corteccia cingolata anteriore Questa regione regola le funzioni endocrine, ma è coinvolta anche nell apprendimento emozionale condizionato, nella valutazione di contenuti motivazionali, nella capacità di attribuzione di valore emotivo ad eventi interni o esterni. Evidenze Sperimentali: 1) In generale, la porzione rostrale del cingolo anteriore sembra essere coinvolta nella valutazione della salienza di informazioni di tipo motivazionali ed emozionali; essa è anche coinvolta nell attività di mediazione dell attivazione 11

13 emozionale, soprattutto quando l informazione esterna, in contrasto con lo stato interno, richiede un processamento addizionale. 2) L attivazione di una porzione del cingolo anteriore corteccia cingolata subcallosale risulta specificamente associata all emozione tristezza. 3) Il richiamo indotto di un emozione attiva specificamente il cingolo anteriore INSULA L insula giace profonda sulla superfice laterale del cervello, all interno del solco laterale, che separa il lobo temporale dalla corteccia parietale inferiore. L insula riceve differenti informazioni corticali e talamiche: la porzione anteriore dell insula è in connessione con i nuclei ventro-mediali del talamo e con il nucleo centrale dell amigdala; la porzione posteriore è connessa con la corteccia somatosensoriale secondaria, col nucleo ventrale infero-posteriore del talamo e con la porzione posteriore del nucleo ventro-mediale del talamo. Figura 8.1: l area segnata e la sezione dell insula 12

14 L insula svolge un ruolo fondamentale nell elaborazione dell esperienza emozionale soggettiva; essa, cioè, è preferenzialmente coinvolta negli aspetti valutativi, esperenziali o espressivi di stati emotivi generati internamente. Evidenze Sperimentali: 1) Si ritiene che essa svolga un ruolo importante nel processo di mappatura degli stati viscerali associati ad esperienze emozionali. 2) L insula sembrerebbe partecipare alla valutazione della significatività di sensazioni enterocettive emozionali in modo da fungere da sistema di allarme per pericoli percepiti internamente o per cambiamenti omeostatici. Questa ipotesi è sostenuta dall evidenza che l attivazione insulare aumenta in risposta a tutti gli stimoli negativi che evocano sensazioni viscerali/somatiche. 1.4 BRAIN IMAGING La risonanza magnetica funzionale, la PET, la SPECT, la magnetoencefalografia sono tra le tecniche più usate per verificare la reazione del cervello di una persona in preda ad un emozione. Queste tecniche misurano principalmente l afflusso di sangue nelle varie regioni cerebrali. Le aree attive del cervello usano maggiore energia e quindi richiedono un più elevato rifornimento di ossigeno e glucosio. Con l uso di particolari marcatori, il brain imaging permette anche di rilevare la densità e le variazioni di concentrazione cerebrale degli agenti e delle microstrutture, come i neurotrasmettitori e i relativi recettori, attraverso cui si realizza la trasmissione dell impulso nervoso, base di tutte le attività del cervello. Gli indici di attività del cervello e di densità degli agenti e delle microstrutture della neurotrasmissione vengono tradotti in scale di colore. 13

15 1.4.1 RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE Con la risonanza magnetica funzionale (fmri, functional magnetic resonance imaging), non soltanto è possibile vedere immagini relative a sezioni trasversali del corpo umano, ma anche osservare come il cervello processi differenti mansioni. In particolare la risonanza magnetica funzionale è una tecnica di imaging biomedico che consiste nell uso dell imaging a risonanza magnetica per valutare la funzionalità di un organo o un apparato, in maniera complementare all imaging morfologico. La risonanza magnetica funzionale è uno strumento destinato a rivoluzionare il mondo della diagnostica a immagini in quanto permette si osservare cosa accade ad esempio all interno del cervello mentre l organo compie normali azioni come il pensare, provare emozioni o muovere gli arti. L esame viene eseguito mostrando al paziente, grazie a un sistema ottico di proiezione, alcune immagini mentre è all interno del tunnel. Il dispositivo quindi cattura e registra immagini relative a sezioni del cervello (MRI) insieme alla misura dell attività neurale come variazione di concentrazione locale e temporale della quantità di ossigeno nel sangue e nei tessuti (fmri). Alla fine il dispositivo produrrà immagini con zone colorate differentemente in modo da evidenziare i diversi livelli di attività in diverse zone del cervello. 14

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO

VISIONE LATERALE DEL CERVELLO VISIONE LATERALE DEL CERVELLO Scissura centrale (di Rolando) Lobo frontale Lobo parietale Lobo occipitale Lobo temporale Scissura laterale (di Silvio) La corteccia dell Insula L INSULA: è coperta esternamente

Dettagli

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche

Dettagli

Emozione. Emozione. ! DARWIN: molte specie non umane esibiscono manifestazioni affettive simili a quelle osservate negli esseri umani.

Emozione. Emozione. ! DARWIN: molte specie non umane esibiscono manifestazioni affettive simili a quelle osservate negli esseri umani. Emozione! KANT: tre facoltà assolutamente irriducibili della mente, ossia la conoscenza, il sentimento e il desiderio! SKINNER: gli eventi privati della sfera emotiva esulano dal regno della valutazione

Dettagli

PSICOFISIOLOGIA DELLE EMOZIONI.

PSICOFISIOLOGIA DELLE EMOZIONI. PSICOFISIOLOGIA DELLE EMOZIONI www.fisiokinesiterapia.biz Notizie utili Testo consigliato: Carlson N., Fondamenti di Psicologia Fisiologica, V edizione, ed. it. a cura di L. Petrosini, L. De Gennaro e

Dettagli

Comunicazione non verbale: le emozioni

Comunicazione non verbale: le emozioni Comunicazione non verbale: le emozioni Corso di Interazione uomo-macchina II Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/l

Dettagli

ENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo

ENCEFALO. L encefalo è costituito da: Tronco encefalico. cervelletto cervello. Bulbo Ponte mesencefalo. Diencefalo. Telencefalo ENCEFALO L encefalo è costituito da: Tronco encefalico Bulbo Ponte mesencefalo cervelletto cervello Diencefalo (epi), (meta) ipotalamo talamo Telencefalo Nuclei della base Corteccia cerebrale Centro semiovale

Dettagli

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE

Il Sistema Nervoso. Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE Il Sistema Nervoso Immagini Invito alla Natura - Paravia SCIENZE NATURALI SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO DOCENTE - ALICE DE SIMONE NEURONI 10 MILIARDI? 100 Miliardi? Terra Luna 380.000 Km NEURONI I messaggi

Dettagli

Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale

Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie

Dettagli

Potenziale utilizzo dell EMDR in patologie associate al Sistema Limbico

Potenziale utilizzo dell EMDR in patologie associate al Sistema Limbico Potenziale utilizzo dell EMDR in patologie associate al Sistema Limbico NEUROIMMAGINI E PTSD IN ONCOLOGIA E stato riportato come dal 34 all 80% dei pazienti vadano incontro a PTSD in seguito a diagnosi

Dettagli

DN 1 Anatomia & Fisiologia del dolore

DN 1 Anatomia & Fisiologia del dolore DN 1 Anatomia & Fisiologia del dolore DN 1. Introduzione anatomica e fisiologica DN 1.2 Dolore acuto e cronico DN 1.3 Dolore cronico Allegati: Pain Pathways DN 1.1 Introduzione anatomica e fisiologica

Dettagli

Sistema nervoso. Funzioni:

Sistema nervoso. Funzioni: Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare

Dettagli

Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto

Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto Schema semplificato dell anatomia funzionale del cervelletto Ruolo motorio del cervelletto Interviene nella pianificazione e nei processi che portano alla realizzazione del movimento Combina con continuità

Dettagli

Interazione emotiva. Mattinale. Corso di Interazione Naturale. ! Prof. Giuseppe Boccignone! Dipartimento di Informatica Università di Milano!

Interazione emotiva. Mattinale. Corso di Interazione Naturale. ! Prof. Giuseppe Boccignone! Dipartimento di Informatica Università di Milano! Interazione emotiva Corso di Interazione Naturale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it boccignone.di.unimi.it/in_2015.html Mattinale Gaze interaction

Dettagli

Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico

Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico Neurofisiologia delle pseudosincopi un approccio multimetodologico Michela Balconi Dipartimento di Psicologia Università Cattolica del Sacro Cuore Milano Episodio sincopale Calo repentino e transitorio

Dettagli

Anatomia Umana, Lezione 12

Anatomia Umana, Lezione 12 Anatomia Umana, Lezione 12 Il diencefalo connette gli emisferi cerebrali al tronco encefalico ed insieme al Telencefalo costituisce il cervello. All interno del diencefalo si trova il terzo ventricolo.

Dettagli

anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP)

anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP) anatomia funzionale neuroscienze approccio riduzionistico approccio integrato Sistema Nervoso Centrale (SNC) Sistema Nervoso Periferico (SNP) Sistema Nervoso Autonomo (SNA) Sistema Nervoso Enterico (SNE)

Dettagli

INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso capitolo 2 Neuroni e cellule associate capitolo 3 Potenziali di riposo e d'azione

INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso capitolo 2 Neuroni e cellule associate capitolo 3 Potenziali di riposo e d'azione INDICE capitolo 1 Anatomia funzionale del sistema nervoso Giovanna Zoccoli Sistema nervoso centrale Sistema nervoso periferico capitolo 2 Neuroni e cellule associate Giovanna Zoccoli Neuroni capitolo 3

Dettagli

Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco

Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del tronco NUCLEI DELLA BASE Assone che proietta in diversi segmenti Nel mielomero ( in genere riceve anche afferenze sensitive) Le 4 componenti fondamentali del SNC per il controllo dei muscoli degli arti e del

Dettagli

SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO.

SISTEMA NERVOSO CENTRALE PERIFERICO. Il sistema nervoso controlla ogni attività del nostro corpo compresi i movimenti involontari e comprende tutti gli organi dell'apparato nervoso che è composto dal SISTEMA NERVOSO CENTRALE e da quello PERIFERICO.

Dettagli

7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO

7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO SNC2 telencefalo Telencefalo Sostanza nera 7. TELENCEFALO: CORTECCIA CEREBRALE NUCLEI DELLA BASE SISTEMA LIMBICO utamen lobo allido Nucleo caudato In sezione frontale: Nuclei della base il corpo striato

Dettagli

LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A

LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A LA PERSO N A C O N DO LO RE : Q U A L I P O S S IB IL IT A E S C E L T E P E R L A Q U A L IT A D E L L A V IT A IL DOLORE NELLA MEDICINA TRADIZIONALE: FISIOPATOLOGIA E APPROCCIO Madonna di Campiglio 9-10

Dettagli

Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1)

Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1) Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1) Corso di Modelli di Computazione Affettiva e Comportamentale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università

Dettagli

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche: EMOZIONI & SPORT EMOZIONI Reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa comporta: modificazione a livello somatico, vegetativo

Dettagli

Meccanismi della memoria e fisiologia del sonno

Meccanismi della memoria e fisiologia del sonno Meccanismi della memoria e fisiologia del sonno SONNO E PTSD I disturbi del sonno sono per definizione una delle component principali del PTSD Nel DSM-5 gli incubi notturni sono compresi nei sintomi intrusivi

Dettagli

APPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO

APPRENDIMENTO MEMORIA MOTIVAZIONE EMOZIONI SONNO VEGLIA LINGUAGGIO La NEUROPSICOLOGIA studia le relazioni tra i COMPORTAMENTI e l attività del SISTEMA NERVOSO APPRENDIMENTO MOTIVAZIONE SONNO MEMORIA EMOZIONI VEGLIA LINGUAGGIO Parti del Sistema Nervoso Centrale Encefalo

Dettagli

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO)

SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) IL SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO SISTEMA NERVOSO CENTRALE (SNC) SISTEMA NERVOSO PERIFERICO (SNP) ENCEFALO: CERVELLO CERVELLETTO MIDOLLO ALLUNGATO (TRONCO ENCEFALICO) MIDOLLO SPINALE VOLONTARIO: NERVI

Dettagli

Sistema nervoso. Diencefalo

Sistema nervoso. Diencefalo Sistema nervoso Diencefalo Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

Introduzione alla neurofarmacologia

Introduzione alla neurofarmacologia Introduzione alla neurofarmacologia Il sistema nervoso Suddivisione del sistema nervoso centrale Cervello Diencefalo Mesencefalo Ponte Cervelletto Bulbo Nervi Cervicali Midollo Spinale Il fluido CS viene

Dettagli

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)

Dettagli

I disturbi dello stato di coscienza

I disturbi dello stato di coscienza I disturbi dello stato di coscienza Coscienza Dimensioni psicologiche della coscienza Stato mentale in cui il soggetto e in grado di riflettere sulle proprie percezioni, sulle proprie azioni e sui propri

Dettagli

Elaborazione SENSORIALE

Elaborazione SENSORIALE Elaborazione SENSORIALE Tutte le esperienze sensoriali hanno in comune tre principi. 1. Uno stimolo fisico 2. Una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo viene trasformato in impulsi nervosi 3. Una

Dettagli

Trasduzione sensoriale

Trasduzione sensoriale Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre

Dettagli

Stress. Stress come rottura dell omeostasi

Stress. Stress come rottura dell omeostasi Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Stress Termine derivato dalla fisica, introdotto in biologia da Walter Cannon per indicare qualsiasi

Dettagli

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano

David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis. Biologia.blu. C - Il corpo umano David Sadava, H. Craig Heller, Gordon H. Orians, William K. Purves, David M. Hillis Biologia.blu C - Il corpo umano 1 Il sistema nervoso 2 Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse

Dettagli

Che cosa è l imagery. imagery?

Che cosa è l imagery. imagery? Che cosa è l imagery imagery? Immaginate di camminare lungo una spiaggia al tramonto. Sull orizzonte, uno splendido sole arancione sta baciando il confine lontano dell oceano e il cielo, striato di nubi,

Dettagli

Tour guidato nel nostro cervello. Cento miliardi di neuroni Ogni neurone forma in media da 1000 a 10.000 sinapsi

Tour guidato nel nostro cervello. Cento miliardi di neuroni Ogni neurone forma in media da 1000 a 10.000 sinapsi Tour guidato nel nostro cervello Cento miliardi di neuroni Ogni neurone forma in media da 1000 a 10.000 sinapsi Lobo limbico Gazzaniga et al., NEUROSCIENZE COGNITIVE, Strutture sotto-corticali TALAMO:

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall

Dettagli

ANSIA E PANICO TRA BIOLOGIA E PSICOLOGIA

ANSIA E PANICO TRA BIOLOGIA E PSICOLOGIA ANSIA E PANICO TRA BIOLOGIA E PSICOLOGIA Carlo Blundo Dipartimento di Neuroscienze Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini Università LUMSA Roma Panico paura e ansia sono essenziali per la sopravvivenza

Dettagli

Obiettivi formativi. Obiettivi formativi

Obiettivi formativi. Obiettivi formativi Obiettivi formativi Il corso costituisce un introduzione alle neuroscienze per psicologi. L obiettivo generale è quello di definire e comprendere quali sono le interazioni tra i fenomeni mentali ed i processi

Dettagli

Ansia tra normalità e patologia

Ansia tra normalità e patologia Ansia tra normalità e patologia Introduzione: lo stress Il termine stress indica la reazione fisiologica causata dalla percezione di situazioni avverse o minacciose. E un termine mutuato dall ingegneria,

Dettagli

Lo sviluppo neurale e la plasticità

Lo sviluppo neurale e la plasticità Convegno nazionale Musica è apprendimento Parma, 28-29 Ottobre 2016 L effetto della pratica musicale sulle competenze cognitive degli alunni: abilità cognitive di base (attenzione e memoria), letto-scrittura

Dettagli

NEUROSHOPPING La psicologia del consumatore tra marketing e scelte di acquisto G I A N P I E R O L U G L I U N I V E R S I T A D I P A R M A

NEUROSHOPPING La psicologia del consumatore tra marketing e scelte di acquisto G I A N P I E R O L U G L I U N I V E R S I T A D I P A R M A NEUROSHOPPING La psicologia del consumatore tra marketing e scelte di acquisto G I A N P I E R O L U G L I U N I V E R S I T A D I P A R M A Nel futuro del marketing ci sono le neuroscienze La necessità

Dettagli

Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1)

Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1) Emozioni e ragione: il ruolo del Sistema Nervoso Centrale (parte 1) Corso di Modelli di Computazione Affettiva e Comportamentale Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università

Dettagli

Progettato da Nicoletta Fabrizi

Progettato da Nicoletta Fabrizi Progettato da Nicoletta Fabrizi SNC è formato dall encefalo e dal midollo spinale,che costituisce un importante collegamento tra l encefalo stesso e il resto del corpo. Il midollo spinale comunica con

Dettagli

EMOZIONI E SENTIMENTI

EMOZIONI E SENTIMENTI EMOZIONI E SENTIMENTI Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante Kahlil Gibran Le emozioni sono un misto di: 1. attivazione fisiologica, 2. modificazione del comportamento, 3. esperienza

Dettagli

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni

Dettagli

DI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!)

DI RICERCA SUL SONNO. (non vi preoccupate!) 50 ANNI DI RICERCA SUL SONNO (non vi preoccupate!) Nathaniel Kleitman e il suo primo laboratorio del sonno Lo studio dell attività cerebrale durante il sonno nell uomo è stato per molti anni limitato

Dettagli

Psicosociologia della Tossicodipendenza. Cap. 1a Tossicodipenza Aspetti neurobiologici

Psicosociologia della Tossicodipendenza. Cap. 1a Tossicodipenza Aspetti neurobiologici Psicosociologia della Tossicodipendenza Cap. 1a Tossicodipenza Aspetti neurobiologici Terminologia NEURONE Il neurone rappresenta l unità funzionale del sistema nervoso ed il suo ruolo consiste nel trasmettere

Dettagli

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente

IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO. Generazione In- Dipendente IL CERVELLO E IL SUO SVILUPPO Il Cervello e il suo sviluppo IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO Il Sistema Nervoso (SN) viene suddiviso in due parti, che svolgono funzioni specifiche e agiscono sinergicamente

Dettagli

Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le

Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le Il Sistema Nervoso coordina le attività della vita di relazione e svolge le seguenti funzioni: riceve stimoli ed elabora risposte; memorizza informazioni; elabora ragionamenti. L unità fondamentale del

Dettagli

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10

Motivazione. Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione Germano Rossi ISSR 2009/10 Motivazione una condizione che determina la direzione e l intensità del comportamento Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa,

Dettagli

I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L OLFATTO

I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L OLFATTO I SENSI CHIMICI: IL GUSTO E L OLFATTO SISTEMA GUSTATIVO Il sapore è una caratteristica che dipende dalla composizione della sostanza. La maggior parte degli stimoli gustativi è formata da sostanze idrofile,

Dettagli

ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO

ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO ANATOMIA FUNZIONALE DELL EQUILIBRIO E DEL MOVIMENTO Alessandro Silvani, MD PhD Laboratory of Physiological Regulation in Sleeping Mice DIBINEM Dip. di Scienze Biomediche e Neuromotorie Alma Mater Studiorum

Dettagli

IL CERVELLO SIAMO NOI. Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive

IL CERVELLO SIAMO NOI. Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive IL CERVELLO SIAMO NOI Laboratorio interattivo di neuroscienze cognitive IL CERVELLO QUESTO SCONOSCIUTO NEUROSCIENZE NEURONI NEUROSCIENZE SCIENZA NEURONI 100 miliardi NEUROSCIENZE SCIENZA TATTO UDITO TATTO

Dettagli

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE?

UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE? UNA MEMORIA, TANTE MEMORIE? FINO ALLA META DEL XX SECOLO NON SI PENSAVA CHE LA MEMORIA FOSSE UNA FUNZIONE MENTALE DISTINTA ED INDIPENDENTE DA MOVIMENTO PERCEZIONE ATTENZIONE E LINGUAGGIO = IN PRATICA SI

Dettagli

Ciò che distingue un SN sono il numero dei neuroni e come sono interconnessi (rete) sinapsi Plasticità

Ciò che distingue un SN sono il numero dei neuroni e come sono interconnessi (rete) sinapsi Plasticità Il sistema nervoso SN Ciò che distingue un SN sono il numero dei neuroni e come sono interconnessi (rete) sinapsi Plasticità Il SN embrionale si sviluppa formando un tubo cavo Embrione di 23 giorni Il

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ISTITUTO COMPRENSIVO MEZZOLOMBARDO PIANI DI STUDIO D ISTITUTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Biennio: PRIMO (classe prima e seconda scuola primaria) COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE Traguardi di sviluppo della competenza a fine biennio 1. Conoscere e padroneggiare il proprio corpo (consapevolezza

Dettagli

Sistema nervoso TRAMITE:

Sistema nervoso TRAMITE: Sistema nervoso Comprende tutto il tessuto nervoso dell organismo (neuroni e glia) -> insieme di formazioni capaci di mettere in relazioni le diverse parti del nostro organismo tra di loro e con l ambiente

Dettagli

Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento

Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona PERCEZIONE AZIONE Quando ci muoviamo e agiamo nell ambiente esterno

Dettagli

La memoria - non ce n è soltanto una

La memoria - non ce n è soltanto una La memoria - non ce n è soltanto una Diversi tipi di memoria Memoria a breve termine (memoria di lavoro) Memoria a lungo termine -Capacita limitata -Il suo contenuto puo essere fissato, oppure andare incontro

Dettagli

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza

Cognitivismo e neuroscienze cognitive. Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza Cognitivismo e neuroscienze cognitive Alberto Oliverio Università di Roma, Sapienza L importanza dell azione. Il controllo motorio è in qualche modo il contrario di quanto si verifica nella percezione.

Dettagli

A B C. contro lo STRESS LAVORO CORRELATO. Manuale ad uso dei lavoratori

A B C. contro lo STRESS LAVORO CORRELATO. Manuale ad uso dei lavoratori contro lo STRESS LAVORO CORRELATO Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 1 Introduzione...5 Che cos è lo stress...7 Dalla fisiologia

Dettagli

Lezioni di Fisiologia

Lezioni di Fisiologia Corso di Laurea Infermieristica N AA 2011/2012 Lezioni di Fisiologia SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Prof. A. Pulcini Dipartimento di Scienze Chirurgiche Policlinico Umberto I Sapienza Roma Il Sistema

Dettagli

NEUROSCIENZE CLINICHE

NEUROSCIENZE CLINICHE NEUROSCIENZE CLINICHE NEUROBIOLOGIA DELLE RELAZIONI ANNO ACCADEMICO 2014-2015 Prof.ssa Barbara De Marchi Il cervello! Nel corso dell'evoluzione il cervello dell'uomo, così come degli altri organismi viventi,

Dettagli

2. Sistema liquorale e meningi Sistema ventricolare Meningi Spazi Cisterne 39

2. Sistema liquorale e meningi Sistema ventricolare Meningi Spazi Cisterne 39 Indice 1. Morfogenesi 15 1.1 Formazione del Tubo neurale 16 1.2 Sviluppo del Tubo neurale 20 1.3 Istogenesi 23 1.4 Malformazioni legate a difettoso sviluppo del Tubo neurale 26 2. Sistema liquorale e meningi

Dettagli

Fisiologia del sonno

Fisiologia del sonno Fisiologia del sonno Pavlov (1915): il sonno come risultato di un condizionamento Von Economo (1926): centro della veglia e centro del sonno (encefalite letargica). Ruolo dell ipotalamo Nauta (1946) centro

Dettagli

il cervello, le emozioni, la morale

il cervello, le emozioni, la morale Passioni Il cervello, le emozioni, la morale mostra realizzata con il finanziamento di Regione utonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale Lavoro, Università e Ricerca e con il contributo di Provincia

Dettagli

cervello e comportamento linguaggio

cervello e comportamento linguaggio cervello e comportamento linguaggio 1 cervello e comportamento processi mentali: coscienza, apprendere, ricordare, basi biologiche? neuroscienze spiegano il comportamento in termini di attivitá cerebrali

Dettagli

scaricato da

scaricato da Fisiopatologia dei disordini della cognitività Prof. Roberto Cotrufo 2009 La neuropsicologia Ha per oggetto la cognitività ed i suoi disordini Utilizza il linguaggio della psicologia Della neurologia conserva

Dettagli

Il sistema nervoso (SN)

Il sistema nervoso (SN) Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell encefalo.

Dettagli

Effetti della meditazione Vipassana sull organismo

Effetti della meditazione Vipassana sull organismo Effetti della meditazione Vipassana sull organismo di Vincenzo De Giovanni psicologo formatore La fisiologia cerebrale - Il meccanismo fisiologico della reazione L importanza delle sensazioni fisiche -

Dettagli

Il sistema nervoso. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara

Il sistema nervoso. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara Il sistema nervoso Il neurone È costituito da: Corpo cellulare (o soma) Neurite o Assone (è la fibra nervosa) Dendriti (sono brevi prolungamenti) Le fibre nervose Le fibre nervose, riunite in fasci, formano

Dettagli

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre

Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre MIDOLLO SPINALE Il midollo spinale è un cordone che decorre all interno della colonna vertebrale, costituita da ossa chiamate vertebre, separate fra di loro da dischi intervertebrali. La colonna vertebrale

Dettagli

Indice generale. neuroscienze cognitive 1. del sistema nervoso Breve storia delle. 2 Struttura e funzioni

Indice generale. neuroscienze cognitive 1. del sistema nervoso Breve storia delle. 2 Struttura e funzioni Indice generale V Indice generale Prefazione XIII 1 Breve storia delle neuroscienze cognitive 1 Una prospettiva storica 2 La storia del cervello 3 pietre miliari delle neuroscienze cognitive Interludio

Dettagli

NEUROBIOLOGIA DISTURBI D ANSIA. Dott. Riccardo Guglielmo Università Cattolica S. Cuore Istituto di Psichiatria

NEUROBIOLOGIA DISTURBI D ANSIA. Dott. Riccardo Guglielmo Università Cattolica S. Cuore Istituto di Psichiatria NEUROBIOLOGIA DISTURBI D ANSIA Dott. Riccardo Guglielmo Università Cattolica S. Cuore Istituto di Psichiatria ANSIA È un processo biologico necessario che l'organismo usa per controllare l'ambiente e far

Dettagli

NEUROECONOMIA DELLE EMOZIONI: PROCESSI CONTROLLATI E AUTOMATICI COGNITIVI ED EMOTIVI

NEUROECONOMIA DELLE EMOZIONI: PROCESSI CONTROLLATI E AUTOMATICI COGNITIVI ED EMOTIVI NEUROECONOMIA DELLE EMOZIONI: PROCESSI CONTROLLATI E AUTOMATICI COGNITIVI ED EMOTIVI 1. Processi Controllati Cognitivi Processi consapevoli attivati col controllo del soggetto, e quindi accessibili mediante

Dettagli

Chiunque sa cosa sia un emozione. finché non gli si chiede di definirla

Chiunque sa cosa sia un emozione. finché non gli si chiede di definirla Chiunque sa cosa sia un emozione finché non gli si chiede di definirla DEFINIZIONE Un tempo paragonata al concetto di sensazione, l emozione è attualmente considerata un processo di reazione dell organismo

Dettagli

Sistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D

Sistema Nervoso. variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D Sistema Nervoso Comunicazione elettrica e chimica variazioni del potenziale di membrana: P elettrotonici e P D azione D Stimolo recettori sensoriali----(neuroni)---cellule ---cellule effettrice Il sistema

Dettagli

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 DEFINIZIONE I deficit visusopazaili si possono definire come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti che riguardano

Dettagli

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE

Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello. Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: come la scienza e la tecnologia ci aiutano a studiare le funzioni del cervello Event funded by FP7-Eu project DECIDE Le neuroimmagini: visualizzazione in vivo del cervello Il termine

Dettagli

Midollo spinale e nervi spinali

Midollo spinale e nervi spinali Midollo spinale e nervi spinali 33 SEGMENTI CORNA GRIGIE LATERALI CORNA GRIGIE DORSALI O POSTERIORI CORNA GRIGIE VENTRALI O ANTERIORI COLONNA BIANCA POSTERIORE TRATTI COLONNA BIANCA LATERALE COLONNA BIANCA

Dettagli

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista

Sistema Nervoso Autonomo. Croce e delizia dell anestesista Sistema Nervoso Autonomo Croce e delizia dell anestesista L anestesia è la pratica clinica che si (pre-)occupa del sistema nervoso autonomo (SNA) I dati registrati durante l anestesia riflettono spesso

Dettagli

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona

5.Controllo Motorio SNC 1. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona 5.Controllo Motorio SNC 1 Prof. Carlo Capelli Fisiologia Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive Università di Verona Obiettivi Funzioni del tronco encefalico nel controllo della postura Vie

Dettagli

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che

Dettagli

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori DISTURBI DEL LIVELLO SINTATTICO- GRAMMATICALE Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori Parole funzione o funtori elementi grammaticali: - morfemi grammaticali liberi

Dettagli

Fisiologia Fisiologia umana

Fisiologia Fisiologia umana Atomi Molecole Cellule Tessuti Organi Apparati Sistemi CHIMICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA CELLULARE FISIOLOGIA Obiettivo della Fisiologia è quello di spiegare il funzionamento degli organismi viventi

Dettagli

Passioni. Il cervello, le emozioni, la morale

Passioni. Il cervello, le emozioni, la morale Passioni Il cervello, le emozioni, la morale Passioni Il cervello, le emozioni, la morale mostra realizzata con il finanziamento di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Direzione centrale Lavoro, Università

Dettagli

MCH LHA GhN Nervo Vago Insulina GLP-1 Amilina OXM CCK Distensione Leptina PYY Aspetto Edonistico

MCH LHA GhN Nervo Vago Insulina GLP-1 Amilina OXM CCK Distensione Leptina PYY Aspetto Edonistico Bilancio Energetico Comportamento Alimentare IPOTALAMO PVN MESENCEFALO OXA MCH CRH LHA ARC GhN VMN NTS NPY ArRP Eminenza Mediana POMC CART SF1 Area Postrema Pancreas Insulina Intestino GLP-1 Nervo Vago

Dettagli

Meccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni

Meccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni Meccanismi Biochimici delle Neurodegenerazioni Lesson1 Lesson2 Lesson3 Lesson4 Lesson5 Lesson6 INDEX Intro Aggregazione proteica: ripiegamento delle proteine sistema di controllo qualità delle proteine

Dettagli

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,

Dettagli

Conoscenza e simulazione mentale

Conoscenza e simulazione mentale Conoscenza e simulazione mentale Aspetti storici: cognitivismo, mente computazionale, mente modulare Mente simulativa, mente situata e radicata nel corpo (grounding cognition) Mappe cerebrali e mappe mentali

Dettagli

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale

Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Fondamenti cognitivi dell attività cerebrale Come le neuroscienze studiano i meccanismi cognitivi Veronica Mazza Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) Università di Trento Cosa sono le neuroscienze

Dettagli

IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI

IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. LAUREA DI PRIMO LIVELLO IN BIOTECNOLOGIE IDENTIFICAZIONE DI ISTONI ACETILATI IN ESTRATTI CEREBRALI DI RATTO IN SEGUITO AD ESPERIMENTI COMPORTAMENTALI

Dettagli

La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie

La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie La corteccia cerebrale umana è un grande mantello grigio con estesa superficie - E fortemente convoluta; - presenta circonvoluzioni (o giri), alternati a - solchi e fessure (scissure). 1 2 AREE CORTICALI

Dettagli

COME L AMBIENTE CAMBIA I NEURONI E IL CERVELLO

COME L AMBIENTE CAMBIA I NEURONI E IL CERVELLO COME L AMBIENTE CAMBIA I NEURONI E IL CERVELLO Matteo Caleo Istituto di Neuroscienze Consiglio Nazionale delle Ricerche Pisa Il cervello umano Come possiamo visualizzare le connessioni cerebrali? Trattografia

Dettagli

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi).

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi). L ipofisi L ipofisi ècostituita da tre parti, strutturalmente e funzionalmente diverse, che controllano attraverso la secrezione di numerosi ormoni l attività endocrina e metabolica di tutto l organismo.

Dettagli

Delle lezioni del prof. P.P. Battaglini. Dichiarazione

Delle lezioni del prof. P.P. Battaglini. Dichiarazione Schemi di Delle lezioni del prof. P.P. Battaglini Dichiarazione Le immagini presenti in questo file sono state reperite in rete o modificate da testi cartacei. Queste immagini vengono utilizzate per l

Dettagli

Fisiologia della respirazione 11.Controllo della Ventilazione-Organizzazione neurale. FGE aa.2015-16

Fisiologia della respirazione 11.Controllo della Ventilazione-Organizzazione neurale. FGE aa.2015-16 Fisiologia della respirazione 11.Controllo della Ventilazione-Organizzazione neurale FGE aa.2015-16 Obiettivi Compiti ed organizzazione generale del controllo ventilatorio Central pattern generator, drive

Dettagli

TRONCO ENCEFALICO: porzione assile dell encefalo

TRONCO ENCEFALICO: porzione assile dell encefalo TRONCO ENCEFALICO: porzione assile dell encefalo Assi e Piani di riferimento dell encefalo Terminologia MS e tronco encefalico -> formazioni assili del SNC -> direttamente collegate ai bersagli Telencefalo;

Dettagli

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine

Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare. Metodologie di indagine Lezione 7 Neuroscienze cognitive Argomenti Le neuroscienze cognitive dello sviluppo e lo studio del cambiamento Un approccio interdisciplinare Biologia, Genetica, Embriologia, Etologia, Neuroscienze Metodologie

Dettagli