Mensile Manifestazioni Artistiche e Culturali

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1 Mensile Manifestazioni Artistiche e Culturali info@artecultura.org Anno XLVII - N. 1 Gennaio Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004 n.46) Art. 1, Comma 1, dcb Milano In caso di mancato recapito restituire al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa ARTECULTURA 1

2 Luciano Folloni L INFORMALE NEL TEMPO E DELLA LUCE SCAVATA NELLA SORGENTE DEL SOLE Che la natura, l ambiente in cui una persona nasce, la influenzi, sia pure a vari livelli e con effetti a volte non prevedibili, è un dato che, seppur ovviamente non è possibile accertare per via statistica o sperimentale, tuttavia viene considerato come una realtà di fatto. Le immagini dell infanzia o della prima adolescenza sono un deposito di memorie, di desideri, di sensazioni che possono, magari anche incosciamente, orientare la vita di un individuo, a maggior ragione quando si tratti un artista, come è il caso di Luciano Folloni. Originario di Milano, il pittore, partito dal punto di vista espressivo da vibranti atmosfere figurative, ricche di impasti cromatici, di suggestive slabbrature del colore, di raffinati sfrangimenti di luce, è poi approdato in quella vaga, eppur formidabile terra di nessuno, che il linguaggio neoinformale con una sua particolare e caratteristica proposta. Ecco qui che il paesaggio, rivissuto emotivamente ed in chiave lirica, diventa il protagonista assoluto delle sue composizioni così matericamente decantate, in cui il fatto figurale tende a scomparire, ad esser poeticamente inghiottito in quel materismo concreto e brulicante nel segno e nel colore che sono una traccia inconfondibile dello stile del Folloni. Un suo ciclo di opere, suggestivamente intitolato Rivivenze della Natura, appare quanto mai esemplare nel declinare l orientamento pittorico di Folloni, il suo rapporto intenso con la natura che viene interpretata non descritta realisticamente. Ed è in virtù 2 ARTECULTURA di questa adesione alla natura così struggente e caparbia che Folloni evita le trappole dell accademismo e del formalismo in cui si è invischiata non poca parte dell informale stesso allorché divenne maniera, esercizio virtuosistico e non espressione di sentimenti profondi, vissuti dall artista stesso in prima persona. Da questo punto di vista Folloni è un solitario, che non si lascia suggestionare dalle mode o da altri inutili condizionamenti, lui segue solo la sua personale ispirazione, affidandosi costantemente alla dura disciplina del lavoro ed i risultati si vedono e sono constatabili. L artista è pervenuto ad uno stile personale che è frutto della sua elaborazione, della sua intimità più profonda. Si avverte nelle sue composizioni l espressione pura del colore che non è più in relazione a un testo narrativo o ad una definita strutturazione geometrica, ma è libero nella sua istintività, nella sua primigenia spinta espressiva che comunque l artista disciplina senza soffocare in schemi prestabiliti. Anche dal punto di vista compositivo l artista spesso articola l insieme tenendo in considerazione un ideale orizzonte intorno a cui cieli e terra paiono corrodersi o fondersi a vicenda. La pittura stessa sembra come sospesa in uno spazio precario, quasi sull orlo di un abisso di luce. Ecco allora l altra caratteristica della pittura di Folloni, l intensità della luce, accesa nei suoi gialli puri, nei rossi strategicamente collocati, in verdi che si innalzano improvvisamente all occhio attento dell osservatore. Folloni, pertanto, persegue una sua particolare idea di

3 Copertina: RIVIVENZA DELLA NATURA 2001 Olio su tela, cm. 120x100 Pagina 2: VEGETAZIONE Olio su tela, cm. 60x80 Pagina 3: dall alto in senso orario RIVIVENZA DELLA NATURA, R Olio su tela, cm. 70x70 RIVIVENZA DELLA NATURA R Olio su tela, cm. 100x80 RIVIVENZA DELLA NATURA R Olio su tela, cm. 80x100 RIVIVENZA DELLA NATURA 2001 Olio su tela, cm. 80x100 armonia che non si fossilizza in una regola, ma si sviluppa anche per contraddizioni, per divaricazioni, per slittamenti espressivi che imprimono ai suoi lavori uno spiccato dinamismo. L artista riesce a cogliere ed intuire un suo personale ritmo che si crea tra lo sviluppo della materia cromatica e il senso del tempo, del mutare di situazioni, soprattutto interiori, perché appare evidente, il tempo che risuona nell opere di Folloni non è certamente quello cronologico, ma quello delle personali riflessioni, delle sue dolci solitudini in cui lentamente i ricordi prendono forma luminosa e visiva. La pittura di Folloni esprime pertanto una sua coinvolgente fantasia poetica servendosi di atmosferiche vibrazioni del colore, quasi che l artista prediliga un gusto e tono musicali. C è infatti nelle sue composizioni il senso di un organica trasfigurazione che definire astratta è un errore in quanto, al contrario, è l espressione di un dato concreto ed esistenziale, vale a dire un unicum che la pittura svela, riportandolo al primo piano della verità della luce e del colore. Ecco perché le indubbie doti coloriste dell artista non sono al servizio di un virtuosismo fatuo e inconcludente, ma disposte a scoprire e manifestare il racconto di una vita, il desiderio infinito di comprendere se stessi e il proprio interiore mondo senza simbologie ma dentro il respiro pulsante della natura che in fondo, per un artista non è altro che colore e luce. Teodosio Martucci ARTECULTURA 3

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5 Lezione di vita 2-olio su tela, cm.146x350, 2013 L energia, la forza, l emozione che provo mentre dipingo quest opera, deriva dalla costante visione del tuo viso e del tuo corpo, la tua saggezza, l amore per la famiglia e la serenità, con la quale hai quasi deriso e combattuto per lungo tempo, la sofferenza di un crudele destino. Grazie Mariangela, la tua virtù ci ha trasmesso l essenza dei veri e puri valori umani. Ora sei una stella che brilla nell infinito, la tua luce illuminerà le nostre esistenze, una guida dalla tua immensa lezione di vita. Luciano Folloni Pagina 4 da sinistra in senso orario: Il maestro Luciano Folloni nello studio di Milano F 62-FRAMMENTI TERRESTRI 2008 Olio su tela, cm. 100x90 ACQUA ALTA A MILANO 1969 Olio su tela, cm. 50x70 RAGAZZO CHE LEGGE 1982 Tecnica mista su carta, cm, 27,6x16,7 Dall alto a destra: RIVIVENZA DELLA NATURA R Olio su tela, cm. 60x80 F 60- FRAMMENTI TERRESTRI 2007 Olio su tela, cm. 100x90 ARTECULTURA 5

6 Corrispondenza Culturale: Enti e Circoli segnalano La Pinacoteca di Brera si rinnova: Mantegna e Bellini visti da Ermanno Olmi dal 3 dicembre La Pinacoteca di Brera si prepara al nuovo scenografico allestimento di due dei suoi maggiori capolavori: il Cristo morto di Andrea Mantegna e la Pietà di Giovanni Bellini. Per tutto il mese di novembre le sale del museo sono state interessate da lavori di movimentazione e riallestimento, che doneranno alle due opere, attualmente penalizzate da una collocazione che non tiene conto della loro eccellenza e notorietà, una nuova centralità spaziale, in dialogo con la loro singolarità prospettica e figurativa. Il progetto generosamente realizzato e studiato in tutti i particolari da Ermanno Olmi, tiene conto non tanto e non solo dei valori emozionali di questi due straordinari dipinti - tasselli fondamentali della pittura rinascimentale in Italia settentrionale -, ma è delineato anche secondo un attenta valutazione dei dati storici e di quelli compositivi con particolare attenzione ai valori prospettici, luministici, cromatici e iconografici, oltre che alle problematiche conservative. Il dipinto del Mantegna sarà posto sul fondo di una saletta a lui solo dedicata e sarà anticipato, quasi creando un effetto sorpresa, dalla Pietà di Giovanni Bellini. L allestimento tiene conto delle tradizionali problematiche espositive museali: la presentazione della pittura veneta del Quattrocento in una visione più unitaria e compatta, la contestualizzazione dell opera di Bellini nell ambito della scuola veneta di luce e di colore, la creazione di una sintesi in cui architettura museale e opere esposte saranno tra loro più coerenti, e infine la possibilità di offrire al visitatore diversi punti di vista di notevole fascino per la visita museale. Pur nell apparente rispetto dei valori espositivi tradizionali, in realtà sarà creato finalmente un ideale dialogo tra i due dipinti, appartenenti alla categoria del compianto, e dunque tra i cognati Giovanni Bellini e Mantegna che, proprio attraverso queste due opere appartenenti alla Pinacoteca di Brera dall inizio dell Ottocento, sembrano alla ricerca di temi comuni. Con un linguaggio essenziale il progetto di Ermanno Olmi è in grado di valorizzare tutte le potenzialità drammatiche dei due dipinti, dando vita ad una nuova visione, che nel pieno rispetto delle regole espositive, curate in ogni dettaglio, rivoluziona i tradizionali criteri museali. Il dipinto di Bellini inserito in una vetrina, mentre la tela del Mantegna, particolarmente delicata collocata in una nuova teca, più trasparente rispetto all attuale. Informazioni: tel PROGETTO DELLO SPAZIO PUBBLICO LABORATORIO DI PROGETTAZIONE Milano, marzo-giugno 2014 Lavorare sullo spazio pubblico rappresenta oggigiorno sfida e motivo di riflessione progettuale, Infatti, mentre da un lato la società vive con drammaticità la perdita dell appartenenza a valori collettivi e condivisi dal concetto di pubblico, dall altro l estensione indeterminata del senso di urbanità anche alla campagna piuttosto che in ambiti naturalistici, riscontrabile in architettura nell impiego diffuso di modelli tipologici e materiali uniformi prodotti dall industria del semilavorato, è in grado di omogeneizzare lo spazio, di ridurre le differenze, di svilire il contesto. I nuovi luoghi del 6 ARTECULTURA consumo di beni e di esperienze hanno sostituito i mercati municipali e i giardini pubblici, le grandi infrastrutture hanno preso il posto delle piazze urbane... I modelli tradizionali di cui era legato lo spazio pubblico vivono oggi una crisi di identità dovuta alla loro stessa natura; crisi cui i progettisti sono chiamati a porre rimedio attraverso la ricostruzione del senso a partire dalle qualità intrinseche del luogo. WORKSHOP BART BRANDS. Paesaggi della produzione oggi. Milano, marzo 2014 WORKSHOP ROGER NARBONI. Luci nel paesaggio. Il progetto di illuminazione di parchi e spazi pubblici. Milano, 7-11 maggio 2014 WORKSHOP JEAN-MICHEL LANDECY. Milano: l osservatorio dei territori 2. Milano, 4-8 giugno PRESENTAZIONE MASTER IN ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO UPC/ ACMA Info: tel acma@acmaweb.com STEP ART FAIR Dal 28 al 30 marzo 2014, alla Fabbrica del Vapore di Milano, via Giulio Procaccini 4, torna STEP ART FAIR. Con oltre visitatori in quattro anni, Step Art Fair si conferma come una piattaforma capace di collegare il mercato, alle mostre, alle performance, alla video-arte e a eventi speciali. Info: Mostra VAN GOGH ALIVE E realizzata con il patrocinio di Provincia di Milano -Assessorato all Istruzione e all Edilizia Scolastica, e di Regione Lombardia. Assessorato all Istruzione, Formazione e Lavoro. Un esperienza visiva e divulgativa inedita per avvicinare il pubblico meno abituato a frequentare le sale delle mostre e dei musei al mondo di Van Gogh, al suo immaginario e alle sue opere - Questa iniziativa ha dichiarato l assessore Filippo del Corno -, costituisce anche un prologo spettacolare della grande mostra che Milano dedicherà al grande artista olandese nel Info: Milano - Teatro alla Scala 12 e 26 gennaio 2014, ore 19,30 Daniel Harding e Myung-Whun Chung dirigono la Filarmonica della Scala Prove Aperte a favore di Caritas Ambrosiana e Auser Milano. Il critico musicale Carla Moreni introdurrà il pubblico al programma di entrambe le serate che prevede, per la prova del 12 gennaio diretta dal Maestro Harding, la prima esecuzione assoluta del brano Another s Hell,commissionato dalla Filarmonica al compositore bresciano Mauro Montalbetti, il Concerto per pianoforte in la min. op. 54 di Schuman e la Sinfonia n. 9 La grande di Schubert. La Prova del 26 gennaio sarà invece un omaggio del maestro Chung a Carlo Maria Giulini con la Sinfonia n. 6 Pastorale di Beethoven e la Sinfonia n.4 di Brahms. Informazioni e prevendita telefonica allo: (da lunedì a venerdì-ore 10/13-e 14/17). BASILICA DI SANT AMBROGIO, L ARCHIVIO CAPITOLARE SI APRE ALLA CITTA MILANO RI- TROVA UN TESORO NASCOSTO DA 900 ANNI I lavori di ristrutturazione hanno permesso di mettere a disposizione del pubblico senza comprometterne la conservazione il ricco patrimonio di documenti, alcuni risalenti a prima dell anno mille, custoditi dalla Basilica. L opera più preziosa: il messale dell incoronazione di Gian Galeazzo Visconti a duca di Milano. La più curiosa: la più antica ricetta del Lumbolos cum panicio, la cotoletta alla milanese. Dal 3 dicembre un tesoro nascosto da più di 900 anni viene restituito a Milano. Grazie ad un moderno e sobrio allestimento, l Archivio Capitolare della Basilica di Sant Ambrogio apre al pubblico. I suoi antichi documenti, alcuni risalenti a prima dell anno Mille, diventano patrimonio di tutti. I lavori di ristrutturazione, realizzati grazie alle donazioni di alcuni fedeli, hanno permesso di rendere accessibile non solo agli studiosi, ma anche ai cittadini il tesoro nascosto della Basilica, senza comprometterne la conservazione di cui da oltre 9 secoli prima i monaci e poi i canonici della Basilica sono attenti tutori. Info: Museo del Fango (Fondazione Artisti Nutrimento Grande Opera) inaugurata la sua nuova sede. La sua nuova sede di Via Carlo Pisacane 7, a Pero - Milano (MM1) uscita Molino Dorino) in cui verranno realizzate tutte le attività promosse dal Museo nell ambito di Expo Tre studenti dell istituto cinematografico Antonioni di Busto Arsizio lanciano il cortometraggio interattivo Presentato al Lucca Comics & Games Mors venit, seguito da L amore ai tempi di youtube. Attesa per Il Natale ai tempi di youtube. Lo spettatore diventa protagonista in una sperimentazione che fa vivere storie differenti, spiega il regista Nicola Frigoli di Legnano. Da spettatore a protagonista. Chi guarda interagisce con la sceneggiatura, potendo determinare azioni degli attori e finale della storia. Tre giovani allievi dell istituto cinematografia Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, Nicola Frigoli 23enne di Legnano, Paolo Muzio 25enne di Piacenza e Tommaso Terigi 22enne di Lucca, hanno sperimentato un nuovo modo di rapportarsi co il pubblico. Mors Venit, cortometraggio presentato con grande interesse all ultima edizione di Lucca Comics&Games, e il successivo L amore ai tempi di youtube permettono allo spettatore di scegliere il percorso da seguire nella storia; sospesi tra cinema e videogioco, rappresentano una nuova potenziale forma di espressione, navigando tra più films diversi e compiendo anche nuove esperienze, spiega Frigoli che ha curato la regia. Per quanto il filone delle storie interattive non sia del tutto nuovo - già infatti nella letteratura ci sono diversi esempi di libri-game-, nella cinematografia il fenomeno è recente. Così come i libri game sono differenti da un videogioco in quanto mantengono la loro componente letteraria, il cortometraggio interattivo mantiene le sue caratteristiche cinematografiche, quindi la recitazione attoriale, la fotografia, il suono in presa diretta, le scelte registiche. E chiaro che un videogioco può offrire una maggiore fruizione in quanto lo spettatore può decidere i movimenti in tempo reale del protagonista, ma i cortometraggi interattivi sono effettivamente più vicini al cinema che non al video ludico e non ci sono vincitori. Per vivere i cortometraggi interattivi: Mors Venit : - L amore di youtube :

7 Corrispondenza Culturale: Enti e Circoli segnalano L INCORONAZIONE DELLA VER- GINE DI DEFENDENTE FERRARI Torino, Sala Acaia di Palazzo Madama 12 dicembre 2013 Le opere di Defendente Ferrari, spesso grandi macchine d altare, ancora conservate nelle chiese piemontesi o smontate e disperse in diversi musei italiani, d Europa e d America, documentano l attività di una vivace bottega, con collaboratori in grado di rispondere alle richieste di una vasta committenza, concentrata soprattutto negli antichi domini sabaudi, e anche in grado di mantenere, sotto il coordinamento del caposcuola, uno standard elevato, sia dal punto di vista della narrazione vivace delle storie sacre (a volte grazie anche alla conoscenza di stampe nordiche), sia da quello della realizzazione tecnica dei dipinti. L Incoronazione della Vergine, che per la prima volta si presenta al pubblico, è un opera dell ultima attività del pittore, databile intorno al Una grande tavola alta 180 cm con una composizione monumentale che raffigura la Trinità, con Dio Padre, la colomba dello Spirito Santo, e Gesù che pone la corona sul capo della Vergine. Si tratta di un iconografia piuttosto rara, dove il ruolo di Maria come Regina del cielo non assume una posizione centrale ma tende piuttosto a sottolineare l umiltà della Vergine in preghiera. La composizione, concepita per grandi blocchi di colore si sviluppa davanti allo sfondo dello spettacolare manto rosso di Dio padre, che domina maestoso. Informazioni: tel FIRENZE Un anno ad arte La vivacità delle ricerche e la qualità dei risultati che si conseguono nei musei del Polo Museale Fiorentino, in un attività che non conosce soste e che consente lo sviluppo di più progetti espositivi in contemporanea, si manifestano pienamente nel programma espositivo Firenze 2014 Un anno ad arte, giunto all ottava edizione come un gradito e ricorrente appuntamento con i visitatori. E piace credere che i visitatori apprezzino le mostre che ampliano e rinnovano l offerta museale permanente, visto il trend complessivamente positivo dell affluenza. Con entusiasmo e con coraggio i partner tradizionali, Ente Cassa di Risparmio di Firenze e FirenzeMusei, pur a fronte della generale contrazione delle risorse destinate alla cultura affiancano il Polo museale in un impresa impegnativa, qual è quella che si preannuncia: organizzare nove mostre nell arco dell anno. La stessa fiducia mostrano gli editori dell ATI concessionaria, Giunti e Sillabe, che mantengono il medesimo alto livello nel pubblicare i cataloghi. Info: tel Florence Heritage celebra i 500 anni de Il Principe con un virtual tour dedicato a Niccolò Macchiavelli A 500 anni dalla pubblicazione de Il Principe, il Comune di Firenze rende omaggio a Niccolò Machiavelli, lanciando il primo tour multimediale dedicato al fondatore della scienza politica moderna. Su è online il percorso dedicato a Niccolò Macchiavelli e alla Cancelleria Fiorentina. Il viaggio corredato da immagini ad altissima definizione, si snoda lungo i luoghi, di Musei, le Chiese di Firenze: dal Lungarno degli Archibusieri a Ponte Vecchio fino alla Torre dei Mannelli toccando il Museo di Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi, il Corridoio Vasariano, la Chiesa di S. Felicita, Palazzo Pitti e il Museo Giardino di Boboli. Un percorso per conoscere la storia degli studioli di Palazzo Vecchio, come lo studiolo di Cosimo I, e scoprire i piccoli ambienti segreti, decorati con affreschi e dipinti del collezionismo fiorentino, legato alla famiglia dei Medici. Si potrà seguire, passo dopo passo, la nascita e l evoluzione della Galleria degli Uffizi, uno dei primi esempi di museo moderno, nato dalla contrapposizione alla moda degli studioli, per ospitare i pezzi più prestigiosi e monumentali delle raccolte antiquarie. I testi sono curati da Lorenzo Tanzini, medievalista dell Università di Cagliari e storico delle istituzioni politiche fiorentine e da Francesca Klein, Vanna Arrighi e Francesco Martelli dell Archivio di Stato di Firenze. Si tratta di una proposta culturale che fa parte del progetto di promozione della storia di Firenze e dei suoi personaggi, ideato da Carlo Francini, funzionario della Direzione Cultura, Turismo e Sport del Comune di Firenze e referente per il sito Unesco del Centro Storico di Firenze, e realizzato da Linea Comune. Informazioni: tel Gennaio 2014 apre ETRA EVENTS FIRENZE Lo studio di Marcello Tommasi dopo un accurato restauro. In mostra opere di una dinastia di artisti: Leone Tommasi, Marcello Tommasi, Riccardo Tommasi Ferroni, Claudio Sacchi, Elena e Giovanni Tommasi Ferroni. Dal 24 gennaio gli spazi di ETRA EVENTS FIRENZE accoglieranno una collezione permanente formata dal nucleo centrale della ricca raccolta di marmi, gessi, e bronzi, disegni, dipinti e incisioni realizzati in quasi quarant anni di carriera da Marcello Tommasi - pittore pietrasantino ma fiorentino di adozione considerato l erede simbolico del Neoplatonismo quattrocentesco - da opere del padre dell artista Leone Tommasi, scultore noto internazionalmente per le opere religiose e commemorative in marmo e in bronzo esposte in Australia, Stati Uniti, Argentina, Colombia e in molte città dell Italia; del fratello pittore Riccardo Tommaso Ferroni, esponente di rilievo della corrente dei neofigurativi fortemente influenzato dai moduli pittorici del Manierismo e del Barocco i cui dipinti si caratterizzano per un estrema cura dei particolari; del genero Claudio Sacchi, pittore e ritrattista dalla tecnica eccellente lungamente esercitata, rinnovata e Enrico Del Bono; e dei nipoti Elena e Giovanni Tommasi Ferroni che dal padre Riccardo hanno ereditato l amore per il disegno e la pittura, esercitata con successo. La collezione si potrà visitare dal martedì al sabato dalle 15 alle 20. Prenotazioni tel infoetraeventsfirenze.it ROMA TI AMO -LA MOSTRA: AS ROMA IN MOSTRA A TESTACCIO La storia dell AS Roma in una sensazionale esposizione, che aprirà i battenti il 18 febbraio 2014 e occuperà gli spazi di Factory Pelanda, presso l ex Mattatoio di Testaccio. La mostra, promossa dalla società AS Roma, è organizzata da Arthemisia Group e sostenuta dall Assessorato alle politiche giovanili di Roma Capitale. Una storia iniziata nel 1927 e più viva che mai: l AS Roma si mette in mostra, in un percorso emozionale e storico che occuperà dal 18 febbraio al 20 luglio 2014 le prestigiose sale di Factory Pelanda, uno dei più suggestivi spazi espositivi facente parte dell Ex Mattatoio di Testaccio ( che ospita da anni sedi espositive e museali). Una mostra quindi sul suggestivo rapporto sport-cultura. Info: tel Maestro ROBERTO CRIPPA La Galleria Pace, nella persona del Presidente Gimmi Stefanini, Perito d Arte del Tribunale e della CCIAA di Milano, e della Procura del Magistero Pubblico della Repubblica Svizzera (CH) LUGANO, curatore ed editore dei due volumi del Catalogo Generale di Roberto Crippa già in libreria, prosegue la propria raccolta ed archiviazione delle opere del Maestro, al fine di verificarne l autenticità e di rilasciarne relativa certificazione peritale, (l expertise). Ciò a tutela del nome, del mercato, e dell immagine dell Artista stesso, e dei collezionisti. Tutte le opere raccolte andranno a implementare l Archivio Generale delle Opere del maestro Roberto Crippa di Galleria Pace. Gimmi Stefanini (Presidente di Galleria Pace). Info: La ragazza con l orecchino di perla - VISITE esclusive prima dell apertura della mostra dal 31 gennaio al 5 febbraio La mostra-evento che aprirà i battenti l 8 febbraio 2014 a Bologna in Piazza Fava (promossa da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, da Genus Bononiae, dal museo Mauritshuis e da Linea d ombra, con il Gruppo Segafredo Zanetti nel ruolo di main sponsor) riserverà un occasione letteralmente unica e di irripetibile visita. Prenotazioni e informazioni chiamare il numero CONVEGNO ORGANIZZATIVO NEI CINQUANT ANNI DI ATTI- VITA ARTISTICA A.S.L.A. Il Presidente dell Associazione Siciliana per le lettere e le arti, Ugo Zingales n è stato l animatore che lo contraddistingue nella sua lunga attività culturale. Il convegno ha visto così la presenza ed i contributi di Vittorio Corradino, giornalista scrittore, Giovanni Ruffino, giornalista scrittore Direttore del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Lucia Ajovalast, Vice Presidente A.S.L.A. ed i coordinatori del Convegno di Francesco Bruno, Nello Di Prima, Rosaria Rabito oltre alle letture nel corso dell incontro di poesie anche dialettali: Andrea De Rosa, Alfio Inserra, Elisa Roccazzella, Erina Romano e Vito Zingales. L aver raggiunto il traguardo del 50 anno di vita associativa per l ASLA, rappresenta un avvenimento di grande importanza storica e di elevato interesse artistico, culturale, letterario, scientifico e sociale. Abbiamo soprattutto mantenuto, con perfetta coerenza, il nostro preciso impegno culturale, ricco di utili esperienze alla ricerca di nuovi fermenti di energie più fresche di giovani leve disponibili alla creatività, al confronto, alla crescita del patrimonio culturale a beneficio di tutti - riporta eccellentemente l invito. GIANMARIO CAMBRE Noto pittore italiano ci ha lasciato. Artista visivo di grande impegno. Opera nel sud della soleggiata Francia, da oltre cinque anni, con successo sia di critica che di pubblico, parecchie sue opere sono collocate in Francia, presso gallerie e collezioni private, come in moltissime altre città europee ed oltre atlantico dove il maestro ha vissuto a lungo. Al presente sono state allestite oltre sessanta mostre personali dell artista, in venticinque anni d attività pittorica. Un artista dinamico e di moderna poetica. Nato il si è spento il Artecultura Lo si ricorda ai lettori formulando le condoglianze alla Famiglia. ARTECULTURA 7

8 VIOLENZA SULLE DONNE Consiglio e Giunta in campo con iniziative concrete La Lombardia seconda solo al Lazio per numero di chiamate al numero verde antiviolenza riservato alle donne maltrattate. Un triste primato confermato dalle oltre 600 chiamate ricevute dal servizio operativo presso la Clinica Mangiagalli di Milano nei primi mesi del 2013, a cui si devono aggiungere i numerosissimi casi di violenze mai denunciate. Afferma in proposito l Assessore Bulbarelli Quello della violenza sulle donne è un problema di rilievo mondiale, ancora non sufficientemente riconosciuto e denunciato, così come confermano ricerche e studi condotti in diversi contesti ha scritto Cattaneo - Le statistiche sono allarmanti: non dimentichiamo che in Europa la violenza rappresenta una delle prime cause di morte delle donne nella fascia di età tra i 16 e i 50 anni. ''Finalmente si dà gambe a una legge fortemente voluta dalle donne della Regione sottolinea il Vicepresidente del Consiglio, Sara Valmaggi Grazie alle legge portata avanti nella precedente legislatura, siamo ora in grado di stanziare un milione di euro a supporto delle azioni necessarie e diamo il via al tavolo antiviolenza. Al prossimo bilancio regionale chiediamo di dare continuità all'azione''. GIORNATA DEL VOLONTARIATO Presidente Cattaneo: Un ulteriore occasione per dire grazie Milano, 5 dicembre Un occasione per esprimere ancora una volta gratitudine alle tante persone che in Lombardia, come nel nostro Paese, dedicano tempo e impegno al prossimo. Lo afferma il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo in occasione della Giornata del Volontariato istituita dalle Nazioni Unite. Secondo i dati Istat - ha aggiunto Cattaneo- la partecipazione alle attività di volontariato negli ultimi vent anni è cresciuta costantemente, nonostante le difficoltà e la crisi. Voglio perciò esprimere un sentito ringraziamento a nome di tutto il Consiglio regionale alle associazioni, agli enti e ai gruppi che rendono un servizio indispensabile e prezioso alle nostre comunità ha concluso Cattaneo. Missione istituzionale del Presidente Raffaele Cattaneo in Serbia a Belgrado e in Vojvodina a Novi Sad Nell ambito delle visite e degli incontri istituzionali che coinvolgono le Assemblee legislative regionali e le Assemblee legislative delle Province autonome, ha avuto luogo la missione istituzionale del Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo in Serbia. Incontri si sono effettuati presso la sede dell Assemblea nazionale della Repubblica Serba a Belgrado, con il Vice Presidente del Parlamento Konstantin 8 ARTECULTURA Arsenovic, con il presidente delle Ferrovie serbe e deputato del Parlamento nazionale Zoran Adjekovic e con il presidente della Commissione parlamentare per l integrazione europea Natasa Vuchovic. Nella visita a Novi Sad il Presidente Cattaneo ha preso parte ai lavori della 23 sessione dell Assemblea della Provincia Autonoma di Vojvodina e dato inizio alla Cerimonia della consegna dei diplomi ai partecipanti del seminario Conoscere per decidere : TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Consiglio regionale approva proroga per costituzione agenzie al 31 marzo 2014 Multe più salate in Lombardia a chi viaggia senza biglietto sui treni regionali o sui mezzi pubblici: le sanzioni, come da emendamento presentato dall Assessore ai Trasporti e Infrastrutture Maurizio Del Tenno, saranno applicate per una misura variabile da trenta a cento volte il prezzo della corsa, rispetto alle attuali prescrizioni che fissavano invece la sanzione da dieci a cinquanta volte il costo del biglietto. Via libera in Consiglio regionale, con 35 voti a favore (Lega Nord, Maroni Presidente, Forza Italia, NCD, Fratelli d Italia e Pensionati), 14 contrari (Partito Democratico) e 12 astenuti (M5Stelle e Patto Civico), anche alla proroga grazie alla quale gli Enti locali ancora inadempienti e in ritardo, potranno provvedere entro il 31 marzo 2014 alla costituzione delle Agenzie per il Trasporto Pubblico Locale, previste dalla Legge 6 del 2012 (la scadenza precedente era stata fissata a fine ottobre 2013). L aeroporto Gabriele D Annunzio di Montichiari punta a essere riconosciuto come cargo nazionale Milano, 31 ottobre 2013 Predisporremo nelle prossime settimane una risoluzione condivisa da portare in Consiglio regionale in cui si ponga attenzione e si definisca la governance del sistema aeroportuale del Nord: l aeroporto di Montichiari dovrà essere inserito e riconosciuto definitivamente come cargo a livello nazionale. Lo ha detto il Presidente della Commissione Territorio Alessandro Sala (Maroni Presidente) al termine dell audizione tenuta in Consiglio regionale in merito al futuro dell aeroporto bresciano Gabriele D Annunzio di Montichiari. Alla seduta della Commissione sono intervenuti, tra gli altri, l Assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Maurizio Del Tenno, il Presidente della Provincia di Brescia Daniele Molgora, il Presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano, i vertici della società S.A.C.B.O e della società A.B.E.M. Il futuro del D Annunzio è di forte interesse non solo per i bresciani ma per tutti i lombardi ha sottolineato ancora il presidente Alessandro Sala-. Troppo spesso abbiamo sentito parlare di potenzialità inespresse del D'Annunzio: ora dobbiamo sfruttare questa importante infrastruttura senza aver paura di una sana competitività perchè il D Annunzio può e deve collocarsi al centro del sistema aeroportuale lombardo. Insieme alla Catullo, società titolare della concessione aeroportuale, definiremo una strategia comune. Difficoltà nel disdire i contratti relativi alle slot machine, la IV Commissione chiederà un confronto con Sisal e Monopoli di Stato La IV Commissione Attività produttive, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), ha deciso oggi di chiedere un confronto con Sisal e con i Monopoli di Stato per acquisire informazioni sulle modalità contrattuali che legano i commercianti che decidono di ospitare delle slot machine nei propri esercizi. La decisione, avallata all unanimità da tutte le forze politiche presenti in Commissione, è arrivata al termine dell audizione che ha raccolto la testimonianza della titolare di una ricevitoria in provincia di Bergamo. La donna ha raccontato le crescenti difficoltà incontrate nel momento in cui ha deciso di far scadere il proprio contratto di gestione di due slot machine, ha parlato della possibilità di incorrere in sanzioni da 6000 euro per ogni apparecchiatura e di anticipi penalizzanti di denaro. Rifiuti, Consiglio approva all unanimità Risoluzione che chiede progressiva disattivazione impianti di incenerimento Milano, 3 dicembre 2013 Sì alla disattivazione progressiva degli impianti di incenerimento, a cominciare da quelli meno efficienti sotto il profilo ambientale. Dopo la Commissione Am- biente, anche il Consiglio regionale ha approvato all unanimità la Risoluzione che contiene alcune indicazioni relative al programma regionale di gestione dei rifiuti. Il Documento, illustrato dal relatore Luca Marsico (Fi), presidente della Commissione Ambiente, è frutto di una sintesi di due distinte proposte presentate da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Nella sua relazione all Aula, il Presidente Marsico ha illustrato le linee guida della Risoluzione che evidenzia la necessità di procedere alla dismissione degli impianti di incenerimento in Lombardia (sono 13) alla luce di due fattori: l aumento della raccolta differenziata e il calo della produzione dei rifiuti. I dati certificano questo calo. Info

9 90 ARTISTI x 1 BANDIERA Roma, Complesso del Vittoriano 22 novembre gennaio 2014 Un grande progetto d arte, che contiene anche una straordinaria operazione di solidarietà, è in programma al Complesso del Vittoriano di Roma, dal 22 novembre 2013 al 31 gennaio 2014, dopo aver iniziato il suo percorso a Reggio Emilia e proseguito nel prestigioso Palazzo Ducale di Modena sede dell Accademia Militare. Si tratta della mostra NOVANTA ARTISTI PER UNA BANDIERA, sotto l Alto Patronato del Presidente della Repubblica, promossa dall Associazione CuraRE Onlus presieduta da Deanna Ferretti Veroni e da Panathlon Modena, in collaborazione con lo Stato Maggiore della Difesa e del Comune di Reggio Emilia, col patrocinio della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma. Main sponsor Unicredit. Sponsor CCPL, Helio BT srl. L iniziativa, oltre a presentare le opere di novanta artisti contemporanei, italiani e internazionali, che si sono confrontati sul tema della bandiera italiana, racchiude un obiettivo dal grande valore: costruire a Reggio Emilia un Ospedale della Donna e del Bambino. Il nuovo edificio, sito all interno dell Ospedale Santa Maria Nuova, avrà come obiettivo la tutela della salute della donna, della gestante, della coppia, del neonato e del bambino e si caratterizzerà come luogo accogliente e familiare, corredato dalle più moderne tecnologie e competenze, associate a caratteristiche che permettano le migliori modalità di cure. I metri quadrati, distribuiti in piani, ospiteranno le strutture di Pediatria, Ginecologia, Ostetricia, Procreazione Medicalmente Assistita, Walter Valentini, 1944, maggio-giugno, Reggio Emilia, 2013, Tecnica mista su tavola Photo Andrea Valentini Neonatologia, Blocco Operatorio, Neuropsichiatria Infantile. I 90 artisti coinvolti non hanno genericamente donato una loro opera a beneficio dell iniziativa, ma si sono impegnati per realizzarne una partendo da una particolare bandiera, scelta tra quelle, donate dal Comune di Reggio Emilia, che nel 2011 furono esposte nella città del Tricolore in occasione delle celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia. Si tratta delle bandiere legate al sorgere dell idea dell unità d Italia: il tricolore adottato il 7 gennaio 1797 proprio a Reggio Emilia, quelle dell età giacobina e napoleonica, le bandiere dei moti e delle insurrezioni popolari durante il Risorgimento, quelle degli stati preunitari, le bandiere dell Unità e del Regno d Italia, le varie versioni di bandiera adottate della Repubblica, per finire con quelle utilizzate, anche di recente, per obiettivi di grande valore sociale ed etico. Le bandiere adottate dagli artisti sono quelle che furono esposte per un anno nelle strade della città emiliana all interno della rassegna Le strade della Bandiera, inaugurata dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 7 gennaio 2011 nell ambito delle celebrazioni del 150 anniversario dell Unità d Italia e realizzata dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l'unità tecnica di Missione per le Celebrazioni del 150 Anniversario dell'unità nazionale, l Istituto dell Enciclopedia Italiana e l Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Diverse sono state le modalità di creazione delle opere: alcuni artisti sono intervenuti sulla bandiera stessa o su una sua parte; altri ne hanno utilizzato frammenti per inserirli, attraverso il collage, nei loro lavori; altri ancora ne hanno creata una del tutto autonoma: la bandiera loro assegnata è diventata fonte diretta di ispirazione Info. Orari tutti i giorni 9,30-15 Lunedì chiuso. Ingresso libero ARTISTI PRESENTI: Luca Alinari, Pat Andrea, Alberto Andreis, Assadour, Roberto Barni, Davide Benati, Gabriella Benedini, Domenico Bianchi, Alfonso Borghi, Danilo Bucchi, Enzo Cacciola, Giovanni Campus, Eugenio Carmi, Tommaso Cascella, Roberto Casiraghi, Bruno Ceccobelli, Bruno Chersicla, Andrea Chiesi, Pier Giorgio Colombara, Angelo Davoli, Sandro De Alexandris, Giuliano Della Casa, Enrico Della Torre, Lucio Del Pezzo, Fausto De Nisco, Marco Ferri, Ennio Finzi, Giosetta Fioroni, Laura Fiume, Attilio Forgioli, Antonio Freiles, Omar Galliani, Alessandro Gamba, Marco Gastini, Giorgio Griffa, Marco Grimaldi, Franco Guerzoni, Paolo Iacchetti, Marino Iotti, Emilio Isgrò, Riccardo Licata, Claudia Losi, Luigi Mainolfi, Elio Marchegiani, Mirco Marchelli, Umberto Mariani, Antonio Marras, Carlo Mastronardi, Iler Melioli, Giovanni Menada, Nino Migliori, Elisa Montessori, Pietro Mussini, Hidetoshi Nagasawa, Carlo Nangeroni, Giulia Napoleone, Gianfranco Notargiacomo, Nunzio, Claudio Olivieri, Tullio Pericoli, Lucia Pescador, Oscar Piattella, Pino Pinelli, Graziano Pompili, Concetto Pozzati, Mario Raciti, Bruno Raspanti, Jacopo Ricciardi, Leonardo Rosa, Ruggero Savinio, Antonio Seguí, Giovanni Sesia, Medhat Shafik, Tetsuro Shimizu, Aldo Spoldi, Mauro Staccioli, Tino Stefanoni, Guido Strazza, Ilario Tamassia, Nani Tedeschi, Wainer Vaccari, Valentino Vago, Walter Valentini, Paolo Valle, Wal, William Xerra, Gianfranco Zappettini. 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10 - RISORGIMENTO POETICO - Parlamento: Deputati e Senatori onorari eletti tra i pensionati di ogni categoria L esperienza di vita e di lavoro vissuti possono rilevarsi un autentico vantaggio economico e di equilibrio per tutt altro L idea di un governo dei saggi esistette positivamente nell antica Grecia. E quando ai nostri giorni si va in pensione a 65 anni, fino a 75 ed anche 80, la presenza in una o due legislature di idonei designati si potrebbe esprimere benissimo. Sarebbe una soluzione per la nostra inquieta situazione nazionale nella quale il primo vantaggio risulterebbe che Deputati e Senatori, onorari, all altezza del proprio compito, già economicamente soddisfatti dalla personale pensione, si prestassero gratuitamente per l emergenza dell Italia di oggi. Sarebbe un bel risparmio economico per il Paese e di salute morale, che vedrebbe parlamentari di una praticata esperienza di vita vissuta indifferenti ad ogni allettamento contrario alla nostra Costituzione. Un idea che allo stato dei fatti in cui versa di recessione e decadenza etica il nostro Paese, sarebbe da riflettere opportunamente affinché sia possibile praticarla. Anche pensando a riguardo che 500 ovvero 1000 presenze parlamentari, già retribuite dalle personali pensioni e sensibili a rivestire gratuitamente cariche onorarie, segretari personali compresi, per la rinascita economica e civile dell Italia, indubbiamente esistono. Sarebbe solo sufficiente pensare al modo come reperirli per idoneità culturali nei vari indirizzi che compongono l attività parlamentare. Ed a fine legislatura, di riconoscenza per la disinteressata prestazione resa al Paese, la ricompensa storica di un particolare Attestato, oltre al perdurare nel tempo della stima dei cittadini. Non pensiamo che sia irrealizzabile se la reperibilità di pensionati di preparazione culturale adeguata, sia segnalata anche da singoli cittadini tramite internet ovvero da associazioni culturali di pensionati, da 10 ARTECULTURA ditte, comuni, province e regioni in luoghi di confronti che man mano propongono l idoneità del pensionato al mandato parlamentare. Come già premesso, l esperienza di vita vissuta e di lavoro praticato a tutti i livelli della produzione, significa moltissimo in quanto si pone alla base di ogni realizzazione di lavoro. Per cui dall imprenditore aperto, al tecnico intuitivo, all operaio attento ad ogni prestazione attitudinale, si vitalizza una fantasia di capacità produttiva, di adempimento responsabile, che burocrazia e carrierismi della politica non possono comprendere per diretta mancanza di conoscenza, anche se poi dotati di alta qualità intellettuale. L abnegazione al lavoro che qualifica di spontaneità e di adempimento l operaio ovvero il tecnico disponibili per quella volonterosa efficacia, stimola la prestazione in un parlamentare pensionato che così agisce con la spontaneità e la competenza della sua vissuta esperienza di produzione. Qui, a parlar chiaro, non si cerca il pregiudizio della discriminazione, tanto in uso oggi specie nell attività parlamentare, ma di far emergere quella sovranità di competenza che attualmente il parlamentare non ha ed a sua difesa usa le strategie più spigolose per evidenziare, a volte, ovvero spesso, quello che dovrebbe rimanere seppellito per sempre. E se così non fosse, non ci sarebbero ora in Italia milioni di disoccupati ed il 40 per cento dei giovani che cercano un lavoro che non trovano. Una constatazione che questo parlamento non ha per noi compreso quanto doveva, perché non può comprenderla nella sua urgenza di attuazione per carenza cognitiva di lavoro. Altrimenti oggi l Italia non si troverebbe nella penosa condizione in cui un artigiano in- gegnoso, un impresario di facoltà aperta, un operaio premuroso, giorno dopo giorno soffrono la loro amarezza di essere vivi in uno stato di crudeltà, al quale non importa se poi l impresario si butta dalla finestra perché non può pagare i suoi dipendenti, ovvero se un dipendente a sua volta si suicida perché impossibilitato a portare il degno mantenimento alla famiglia. Ma di quale coerenza italiana ed europea vuol parlare questo parlamento che non sa più cosa fare per imporre la sua strategia burocratica con bipolarismo e voto maggioritario? Mentre nel parlamento europeo esiste quello proporzionale? Ma in quale abisso intendono ancora fare precipitare l Italia? Il voto proporzionale puro in tutte le sue contraddizioni ha portato il Paese da contadino ad industriale. E se la prima repubblica si è spenta fallimentare, non è stata colpa dei cittadini ma degli stessi parlamentari, che, ad un certo punto, si sono beffati della Costituzione similmente a quanto si verifica oggi. E questo accadeva perché quei parlamentari non conoscevano il lavoro come un Enrico Mattei ovvero un Giuseppe Di Vittorio. Per cui l idea qui avanzata di portare in parlamento dei pensionati competenti..., non viene suggerita a caso, ma per rialzare l Italia alla sua dignità nazionale, fuori dalla chiacchiera quotidiana di chi non conosce creatività di lavoro e dall inconcludenza politica. Per cui diciamo ai lettori disponibili che ci leggono, a designare i pensionati in parlamento, a scriverci, telefonarci. Possiamo incontrarci, per stimolarci a giorni migliori. Artecultura tel info@artecultura.org

11 In questo numero GENNAIO 2014IN 6 CORRISPONDENZA CULTURALE 8 REGIONE LOMBARDIA 9 90 ARTISTI PER UNA BANDIERA 10 RISORGIMENTO POETICO 11 SOMMARIO - NELSON MANDELA 12 INTERLUDI D ARTE 16 INTERLUDI CONTINUANO 21 VERMEER-IN VIAGGIO VERSO LE ALPI 22 LA GATTA CENERENTOLA 27 FRANCESCO CLEMENTE ANTONINO LETO 28 FOTOGRAFIA TOTALE NEON WRITINGS 29 PLATONE E LA POESIA 30 XLI ED. CULTURA PER LA PACE 32 IMMAGINI E LUOGHI-LIBRI 33 ROBERT CAPA IN ITALIA 34 LA POESIA DELLA NATURA 36 UMANITA POETICA 37 IL FUTURO DEI MIEI 39 NATALE NEL DOPOGUERRA GENNARGENTU 40 I MAGNIFICI SETTE 4I L AUTODIDATTA NELLA STORIA 42 CONCORSI Inserto redazionale: -MOSTRE A MILANO -POSTACATALOGO - ARTECULTURA è inviata: abbonati di tutta Italia, gallerie d'arte, critici, musei, scuole, alberghi, di Milano e categorie specializzate di professionisti. - Composizione e impaginazione: redazionali. Scritti e foto inviati e non richiesti non vengono restituiti. Fotolito e stampa Press Point Via L. Cagnola, 35 Abbiategrasso ARTECULTURA Le idee che la impegnano - CORRISPONDENZA CULTURALE - COSTUME POETICO - 24 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DISARMO - INFORMAZIONE ARTISTICO CULTURALE - POESIA DELLA NATURA - POESIA PACE - PSICOPOESIA LUCIANO FOLLONI -SERGIO ACERBI di T. Martucci; LEONILDE PERSEU - MICHELE GIANNATTASIO - GREGORIO MANCINO - ANTONIETTA DI SECLI - LUCIANO FOLLONI - MARCO FAGGI - GIAMPIETRO MAGGI- MARCO PESSA di Marpanoza; ALEJANDRO DE LUNA di Valentina Cavera; I MAGNIFICI SETTE di Salvatore Cagliola. INSERZIONI MESE GENNAIO 2014: GIANFRANCO RONTANI - GALLERIA D ARTE CORTINA - GALLERIA PONTE ROSSO ARTECULTURA Mensile Manifestazioni Artistiche e Culturali Registrazione Tribunale di Milano n. 253 del 6/9/ Registro Nazionale della Stampa n Direttore responsabile: Giuseppe Martucci - ARTECULTURA Edizioni - Codice Fiscale MRT GPP 26M24 G616U -Partita IVA: Direzione: via Ciovasso Milano - Tel. 02/ Fax 02/ / info@artecultura.org Distribuzione gratuita senza impegno fisso di recapito. Chi lo desidera è pregato di abbonarsi. - Anno XLVII N. 1 Gennaio Spedizione in Abbonamento. Postale -D.L. 353/2003 (cov. in L. 27/2/2004 n.46) Art. 1, Comma 1, dcb Milano - caso di mancato recapito restituire al mittente impegnato a pagare la tassa. L'abbonamento (10 numeri annui) per i lettori che desiderano ricevere al proprio domicilio ARTECULTURA in modo continuativo. Non si risponde in caso di mancato recapito non dovuto ad adempimento della Rivista. Non si restituisce la quota di abbonamento se esigenze di forza maggiore costringessero la sospensione o la cessazione della pubblicazione. Finito di stampare il Abbonamento annuo Euro 30,00 Non disdetto tramite raccomandata un mese prima della scadenza si ritiene tacitamente rinnovato con invio della nuova quota. Non valide le disdette effettuate per telefono. Artecultura non riceve sovvenzioni pubbliche Intestare: ARTECULTURA di Giuseppe Martucci C.C.Postale N Via Ciovasso Milano un libero accesso info@artecultura.org da BRERA... ARTECULTURA PER IL MONDO! Sostienila con l abbonamento... Mandela nell atto di bruciare il suo pass book, un documento richiesto ai neri dalle leggi razziali (1960) Nelson Mandela Non c è nessuna strada facile per la libertà Spentosi il 5 dicembre 2013 era nato a Mvezo, Sud Africa, il 18 luglio Una vita tutta spesa per l uguaglianza umana delle persone. Oltre un quarto di secolo di carcere e d insegnamento ad essere uomini dove le autorità razziste ti vogliono schiavo. In uno dei prossimi numeri Artecultura dedicherà un suo particolare servizio sulla personalità di un Maestro di vita che la storia accoglie come espressione di alta sincerità e di fedeltà spirituale nei rapporti con la vita quotidiana. Per le Sue grandi qualità di combattente per la libertà era stato anche insignito del Premio Nobel per la Pace. Fu a lungo uno dei leader del movimento anti-apartheid ed ebbe un ruolo determinante nella caduta del regime, pur passando in carcere gran parte degli anni dell attivismo anti-segregazionista. Protagonista insieme al Presidente Frederik Willem de Klerk dell abolizione dell apartheid all inizio degli anni Novanta, venne eletto presidente nel 1994, nelle prime elezioni multirazziali del Sudafrica, rimanendo in carica fino al Il suo partito, l African National Congress, è rimasto da allora ininterrottamente al governo del paese. Mandela è il cognome assunto dal nonno. Il nome Rolihlahla ( letteralmente colui che provoca guai ) gli fu attribuito alla nascita; Nelson gli fu invece assegnato alle scuole elementari. Il nomignolo Madiba è il suo nome all interno del clan di appartenenza, dell etnia Xhosa. Oggi, Mandela, esprime l orientamento internazionale di tutta quella necessaria evoluzione che le popolazioni del mondo auspicano in quelle forme di potere che negano la spiritualità dell uomo per vivere in equilibrio di sole il significato della vita. Una vita che non accetta sudditanze. Artecultura ARTECULTURA 11

12 INTERLUDI D'ARTE Franco Grignani PROIEZIONE STRUTTURATA 1965 olio su tela CARMEN MITROTTA INTERLUDI D'ARTE Arnaldo Chierichetti, IL PRIMO NEGOZIO FRANCO GRIGNANI Alterazioni Ottico-Mentali Milano,Gruppo Credito Valtellinese - 23 gennaio -15 marzo 2014 L obiettivo di Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra, commissari delle esposizioni delle Gallerie del Credito Valtellinese, con Manuela Grignani è quello di restituire a Grignani la sua complessità d artista. Egli si è espresso come artista, architetto, fotografo, graphic designer, art director. Ed è di tutte queste sfaccettature, che la retrospettiva intende dar conto, documentando peculiarità e competenze diverse ma tutte strettamente riconducibili alla ricerca di Grignani sulla percezione visiva, ricerca cui restò fedele per l intera vita. Per il grande pubblico la figura di Grignani è riconducibile ad un marchio, quello della Pura Lana Vergine da lui creato nel 1964, forse il più noto e universale nella storia della comunicazione della seconda metà del secolo scorso. Ma quel marchio, pur fortunato, è solo uno dei tanti da lui creati, frutto di una specializzazione tra le diverse di Grignani, artista e intellettuale che non ha mai perso alcuna occasione per approfondire la percezione dell immagine e le regole che ad essa sono sottese, convinto che l immagine raggiunge la sua dinamica unità per mezzo di vari livelli di integrazione: tensione, ritmo, armonia matematica. L esperimento - continua Grignani - è il risultato di un conflitto fra forze esterne ed interne, fra due forze dinamiche e forze di riferimento. La sua è sempre stata una ricerca sulla verità della forma visiva, condotta in modo solitario, metodico, raffinato, allo stesso momento apertissimo a quanto, anche grazie all eco del suo lavoro, maturava in Europa e nel mondo. E applicata ad ogni sua attività e creazione artistica, come le diverse sezioni di questa mostra ben evidenziano anche attraverso la presentazione di un notevolissimo numero di lavori inediti. Info: tel ARTECULTURA Triennale Design Museum e TAM TAM presentano Immagini d Io a cura di A. Guerriero, L. Di Virgilio e M.Sigillò 7 dicembre gennaio 2014 Matteo Cibic, Matali Crasset, Caterina Crepax, Jacopo Etro, Marco Ferreri, Elio Fiorucci, FormaFantasma, Martì Guixé, Lorenzo Palmieri, Karim Rashid, Paolo Ulian, Mila Schön, Gianni Veneziano sono alcuni dei 50 creativi tra designer, artisti, stilisti e non solo che hanno aderito all invito da parte di TAM TAM, la non scuola per il nuovo design, di interpretare la propria immagine d io su un vaso appositamente disegnato da Alessandro Mendini. Ne è nata una vera e propria collezione che il 17 dicembre scorso è stata battuta all asta ed esposta per un mese negli spazi del Triennale DesignCafé. Serale, gratuita, senza fissa dimora TAM TAM è un format didattico sperimentale, inedito e innovativo nato a febbraio 2013 da un idea di Alessandro Guerriero, Alessandro Mendini e Riccardo Salisi. La scuola - che quest anno ha coinvolto 40 creativi di fama come docenti volontari e 140 studenti selezionati non in base a età e titoli di studio bensì in base al loro talento - è promossa e gestita dall omonima associazione no profit cui sono stati destinati i proventi dell asta. Gli autori appartengono a realtà antropologiche diverse e lontane tra di loro. A ciascuno è stato chiesto di decorare la superficie del vaso progettato da Mendini - che è in corpo bianco in prima cottura - con un autoritratto o, eccezionalmente, con un autoritratto di un altra persona. Il risultato è un opera corale, una piccola sfilata, la messa in scena di uno spettacolo da camera. Info: tel MILANO tra le due guerre attraverso le fotografie di Arnaldo Chierichetti - Milano Palazzo Morando 13 dicembre febbraio 2014 La mostra promossa da Comune di Milano/ Cultura, Polo Raccolte Storiche e Case Museo, a cura di Stefano Galli, organizzata dall Associazione no profit Spirale d Idee, con il contributo di Regione Lombardia e il patrocinio di Provincia di Milano e Camera di Commercio di Milano, sarà un omaggio al capoluogo lombardo e ai suoi Navigli, attraverso gli scatti di Arnaldo Chierichetti, famoso in città oltre che per il suo negozio di ottica in Porta Romana, anche per essere stato uno dei primi fotoreporter milanesi che con la sua macchina fotografica ha immortalato la vita quotidiana e i mutamenti della città a partire dai primi anni del secolo scorso. Le 140 opere esposte in mostra riproporranno alcuni degli scorci più significativi della città di Milano nel periodo compreso tra le due guerre, quali testimonianze dei numerosi e massicci interventi urbanistici e architettonici subiti nella prima metà del XX secolo. Luoghi di grande fascino, la maggior parte andati ormai perduti a seguito della copertura dei Navigli completata nel 1930 e doviziosamente documentata in mostra, appartenenti a un tempo che fu e che oramai sono patrimonio dell asfalto e delle automobili. Attraverso le immagini di Chierichetti si potrà viaggiare sulle vie d acqua che percorrevano Milano, dal Ponte di Porta Romana a quello delle Sirenette in via San Damiano, dall antico Corso di San Gelso, oggi Corso Italia, alla conca di via Senato o, ancora ritrovarsi nella darsena di Porta Ticinese o in via Arena, dove un tempo era ospitata la più antica conca del mondo, le cui vestigia possono essere tuttora ammirate nella omonima via. Le straordinarie e inedite vedute saranno accostate a fotografie dedicate all illustrazione della vita quotidiana del capoluogo meneghino, come il barcone trainato dal cavallo in via Francesco Sforza. Info:

13 INTERLUDI D'ARTE La suggestiva isola di MONTECRISTO PIGEN OG PARASOLLEN (Ragazza con ombrellino) INTERLUDI D'ARTE Polly Apfelbaum, I TIP MY HAT YOU Vetro di Murano soffiato a Mano DESERTMED Isole deserte del Mediterraneo Genova, Museo d Arte Contemporanea di Villa Croce. Fino al 2 febbraio 2014 Desertmed è un indagine artistica multidisciplinare che analizza le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state suddivise in categorie a seconda del loro impegno odierno: Isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali, divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali. Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste che tentano di fornire allo spettatore una cartografia poetica e concettuale degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo. Desertmed cerca di rendere visibile l invisibile attraverso l interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa essere superato. Il collettivo conosciuto a livello internazionale, ha esposto in rilevanti sedi quali Berlino, Istanbul e Salonicco, inizialmente composto da Giulia di Lenarda, Armin Linke, Amedeo Martegani, Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi e Giovanna Silva, oggi annovera collaborazioni con artisti, fotografi, architetti, sound artist, scrittori e teorici. (Daniele Ansidei, Aristide Antonas, Elina Axioti, Angelo Boriolo, Giulia Bruno, Fabian Bechtle, Antonia Dika, Stefano Graziani, Wilfred Kuhn e Simona Malvezzi, Franck Leibovici, Carlo Marchi, Carlo Ratti, Donato Ricci, Stella-Sophie Seroglou, Francesco Siddi, Andrea Tamburini)....L isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai... ( Gilles Deleuze, L isola deserta e altri scritti. Testi e interviste , Torino 2007) Info tel LUGANO-COPENAGHEN GEMELLAGGIO CULTURALE Il Museo delle Culture espone nella capitale danese la sua preziosa collezione di fotografie giapponesi già in mostra a Lugano, Venezia, Napoli, Zurigo e Genova 15 novembre aprile 2014 L esposizione di Copenaghen è il frutto di una collaborazione biennale fra il Museo Nazionale di Danimarca e il Museo Delle Culture di Lugano. Essa prosegue un lungo lavoro di ricerca e valorizzazione delle fotografie all albumina colorate a mano che costituisce una delle più importanti collezioni del museo luganese. Nell occasione sono esposte al pubblico una novantina di fotografie e cinque raffinati album giapponesi con le copertine di lacca. Il percorso espositivo intende esplorare la cultura e l identità giapponese attraverso un confronto fra le raffinate stampe all albumina dell Ottocento colorate a mano (Yokohama shashin) e le odierne istantanee ottenute nelle popolari cabine fotografiche (purikura). Si tratta di un progetto scientifico innovativo e per certi versi provocatorio che introduce elementi di novità nell interpretazione della cultura visiva giapponese, in un ottica decisamente post-moderna. A contrappunto del percorso espositivo principale, vi sono una serie di opere d arte e cultura materiale, taccuini e stampe xilografiche appartenenti alle collezioni del Museo Nazionale di Danimarca. Soggetto principale della narrazione museografica sono le geishe, i samurai, i fiori di ciliegio e tutto l armamentario iconografico elaborato dalla fiorente industria fotografica. info.mel@lugano.ch GLASSTRESS WHITE LIGHT / WHITE HEAT a cura di Adriano Berengo e James Putnam - Londra 27 novembre- 23 febbraio 2014 Nelle sedi del London College of Fashion e della Wallace Collection di Londra esposta un accurata selezione di opere degli artisti che attualmente sono presenti a Venezia, molti dei quali si sono confrontati per la prima volta con la lavorazione del vetro. Ognuno di loro, attraverso una molteplicità di espressioni artistiche, ha dato vita a straordinarie opere, performances e progetti speciali studiati ad hoc per l evento, mostrando un approccio al materiale estremamente personale. I lavori di alto valore artistico e comunicativo, sono il risultato di un intensa sinergia con i maestri vetrai, che hanno collaborato con gli artisti nella fase esecutiva all interno della fornace del Berengo Centre, messa a loro disposizione. L entusiasmo e lo spirito di gruppo hanno contribuito positivamente alla creazione dei lavori che mettono in risalto le caratteristiche del vetro: la superficie, i colori, le trasparenze, i riflessi e che spaziano da opere di forte impatto, spettacolari per forme dimensioni e cromie, dal carattere magnetico a creazioni estremamente semplici, lineari, austere, essenziali, ricche di carica emotiva, di concetti e tematiche legate alla nostra contemporaneità. Berengo Studio rappresenta una delle esperienze più innovative nell utilizzo del vetro per esprimere le diverse espressioni artistiche della contemporaneità. Fondato nel 1989 da Adriano Berengo, ha l obiettivo di avvicinare al mondo del vetro artisti contemporanei internazionali affinché, nell antica fornace di Berengo in collaborazione con i maestri vetrai, gli artisti possano esprimere la propria ricerca nel linguaggio tridimensionale della pasta vitrea. Da Berengo Studio si incontrano giovani artisti agli esordi, e numerosi artisti affermati ed emergenti, le cui opere sono in gran parte esposte in importanti musei e collezioni private. Gli artisti che collaborano con Berengo Studio conseguono una lunga ed utile esperienza. Info tel ARTECULTURA 13

14 INTERLUDI D'ARTE Eugenio Miccini, ONTOLOGIA NATURALE Portfolio, cm. 35x50, 1983, serigrafia Gordon Parks, AMERICAN GOTHIC INTERLUDI D'ARTE Santiago Calatrava, UNIVERSITA DI TOR VERGATA Modello del Palasport (scala 1: 250) LA BELLEZZA DELLA PAROLA La ricerca poetico-visiva dal 1977 a oggi nella collezione Campanotto editore Fano, Galleria Carifano 11 aprile - 18 maggio 2014 La grande mostra è dedicata alla poesia visiva, la corrente artistica sviluppatesi nei primi decenni della seconda metà del Novecento come ricerca di rottura degli schemi tra le arti che si era rafforzata negli anni tra le due guerre. La parola diventa immagine e in questo modo si viene a creare un arte nuova e affascinante, che nel corso degli ultimi 50 anni ha raccolto un gran numero di estimatori e di operatori. La mostra, curata insieme al catalogo che l accompagna da Valerio Dehò, prende spunto dai principali gruppi italiani per allargare il discorso anche ad alcune personalità internazionali per documentare la diffusione mondiale di un fenomeno culturale che continua ad essere fonte di interesse e di ricerca. Propone lavori di Giovanni Maria Accame, Eugenio Miccini, Lamberto Pignotti, Magdalo Mussio, Lucia Marcucci, Luciano Ori, Michele Perfetti, Mirella Bentivoglio, Ugo Carrega, Stelio Maria Martini, Emilio Isgrò, Jiri Kolar, Gruppo Noigandres, Carlo Belloli, Emilio Villa, Luciano Caruso, Achille Cavallini, Gianfranco Baruchello, Ketty La Rocca, Franco Vaccari, Carlo Maria Conti, Juliane Blaine, Wiener Gruppe. Si può dire che la Poesia visiva, in senso generale e come corrente specifica, sia nata nel 1963 a Firenze, con personaggi come Lamberto Pignotti, Eugenio Miccini, Mirella Bentivoglio, Michele Perfetti e altri. Quindi nel 2013 si celebrano i suoi cinquant anni. E stata un avanguardia che ha partecipato alla sperimentalità di quegli anni e al tentativo di riformare la poesia in direzione della comunicazione. Il punto di partenza è stata la constatazione che serviva un nuovo volgare, una nuova lingua che sotto la spinta dei media potesse costituire un linguaggio aggiornato ma anche libero dal potere economico. Info tel ARTECULTURA GORDON PARKS Roma, Palazzo Incontro Sino al 16 febbraio 2014 Dal 5 dicembre è aperta al pubblico, presso Palazzo Incontro di Roma, la mostra Una storia americana, fotografie di Gordon Parks; un progetto promosso dalla Provincia di Roma e dalla Regione Lazio, realizzato dalla Gordon Parks Foundation di New York in collaborazione con la Fondazione Forma per la Fotografia, organizzato da Contrasto e da Civita. Gordon Parks è un narratore unico dell America, in grado con il suo apparecchio fotografico e la sua capacità di comprendere e scavare dentro le pieghe della società, rilevare le ingiustizie e i soprusi, portare alla luce la storia di chi non aveva voce per gridare la propria storia. Tra i fotografi più importanti del ventesimo secolo, dagli anni Quaranta fino alla sua morte, nel 2006, Parks ha raccontato al mondo, soprattutto attraverso le pagine della rivista Life, la difficoltà di essere nero in un mondo di bianchi, la segregazione, la povertà, i pregiudizi, ma anche i grandi interpreti del ventesimo secolo, il mondo della moda e perfino le grandi personalità del mondo in pieno cambiamento, come Malcom X, Muhammed Alì e Martin Luther King. La mostra a cura di Alessandra Mauro, è accompagnata da un volume edito da Contrasto. L esposizione è anche l occasione per festeggiare i 3 anni dall apertura di Palazzo Incontro che, voluto con determinazione dal Presidente Nicola Zingaretti, rappresenta il luogo dove il Progetto ABC Arte Bellezza e Cultura, ideato dalla Provincia di Roma e da Civita, ha avuto la sua consacrazione. Oggi il Palazzo è diventato un luogo di tendenza che ha ampliato, qualificandola, l offerta cultura della Capitale. Info: ufficiostampa@provincia.roma.it SANTIAGO CALATRAVA CITTA DEL VATICANO. BRACCIO DI CARLO MAGNO a cura di Micol Forti 5 dicembre febbraio 2014 L esposizione, promossa dai Musei Vaticani e dal Pontificio Consiglio della Cultura per la cura di Micol Forti (Curatore della Collezione d Arte Contemporanea dei Musei Vaticani), propone al pubblico una raccolta di circa 140 opere per presentare la complessa e multiforme produzione artistica del celebre architetto e ingegnere di origine spagnola. Un selezionato nucleo di modelli architettonici è accompagnato non solo dai relativi studi preparatori, ma anche da dipinti ad acquerello, nati da una vena creativa del tutto autonoma dalla genesi dei progetti stessi, e da una ricca antologia di sculture, sia monumentali come il formato più ridotto, realizzate in bronzo, marmo, alabastri, legno. Gli accostamenti tra opere appartenenti a codici artistici differenti, sebbene contigui, seguono vari criteri per indirizzare lo sguardo dell osservatore verso livelli diversificati nella lettura dei volumi architettonici, della visione dello spazio e delle forme, aspetti propri del percorso artistico di Calatrava. Il grande modello architettonico della Chiesa greco-ortodossa di St. Nicholas a New York, progettata per Ground Zero, è affiancato a suggestivi disegni ad acquerello nei quali lo sguardo dell artista spazia dallo studio dei mosaici e delle cupole di Santa Sofia a Istanbul allo schiudersi di una camelia, dall arco disegnato dal peso di una foglia di palma al volto di Cristo, modello ideale per la Chiesa a pianta centrale. La splendida torsione delle vele che danno vita la progetto per il Palasport a Roma, per l università di Tor Vergata. è accostata a tre bellissimi dipinti di figure accovacciate: una tensione dinamica quasi inespressa, contenuta, nello studio di bilanciamento tra le forze. La verticalità delle Torri di Malmö o di Chicago si rispecchia nell equilibrio instabile delle sculture ad esse abbinate. Info: Musei Vaticani:

15 INTERLUDI D'ARTE Galileo Chini, LA PRIMAVERA CLASSICA, 1914 Richard E. Miller, VECCHIA OLANDESE, Olio su tela INTERLUDI D'ARTE Lelio Orsi, RATTO DI GANIMEDE, 1550/60 Affresco strappato e trasèortato su tela LIBERTY - Uno stile per l Italia Moderna Forlì, Musei di san Domenico 1 febbraio - 15 giugno 2014 La Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì propone ancora una volta una lettura innovativa di un periodo straordinario della storia dell arte italiana. Dopo la decisiva esposizione dedicata al Novecento, si tratta della stagione che sotto le seducenti insegne di Liberty, altrimenti denominato Art Nouveau in Francia, Jugendstil in area tedesca e mitteleuropea e Modern Style nei paesi anglosassoni, ha visto tra Otto e Novecento l ampia diffusione a livello internazionale di un nuovo stile e di un gusto intesi a superare lo storicismo e il naturalismo che avevano dominato gran parte del XIX secolo. Nell Italia da poco unificata, questo movimento, volto a superare ancora le troppo presenti identità regionali, si fa interprete dell aspirazione al raggiungimento di un linguaggio artistico nazionale comune e adeguato a rappresentare il progresso e la modernità. Il sogno di una bellezza che fosse in grado di interpretare il mondo trasformato dal progresso scientifico e tecnologico venne celebrato dalle grandi Esposizioni, come quella nazionale di Palermo nel , quella dell arte decorativa moderna di Torino nel 1902, e di Milano nel 1906, che celebrava il traforo del Sempione. Analogamente, quel sogno voleva far rivivere l antico splendore culturale, rideclinando con una sensibilità tutta attuale, definita dall Estetismo e dall eredità dei Preraffaelliti inglesi, un Rinascimento identificato tra la linearità sentimentale e femminile di Botticelli e la tensione eroica di Michelangelo. Info e prenotazioni tel L OSSESSIONE NORDICA. Boecklin, Klimt, Munch e la pittura italiana Rovigo, Palazzo Roverella 22 febbraio - 21 giugno 2014 L arte nordica ( scandinava, baltica, scozzese, e tedesca più in generale) occupò nelle prime edizioni della Biennale di Venezia, che nasce nel 1895, il ruolo di protagonista, a fianco dei residui dell arte pompier e delle manifestazioni dell ufficialità accademica internazionale, rappresentando un elemento di novità e la vera svolta verso linguaggi e sensibilità moderni e talvolta rivoluzionari. Incise anche sull evoluzione dell ambiente artistico italiano tanto che Vittorio Pica, il critico italiano forse più aggiornato e internazionale dell epoca, ebbe a dire nel 1901 con indubbia efficacia come gli artisti italiani, vecchi e giovani, fossero presi da una sorta di ossessione nordica: Il visitatore che entra per la prima volta in alcune sale della sezione italiana di questa quarta mostra di Venezia e si sofferma a guardare, con particolare attenzione, le varie tele, grandi e piccole, disposte in bell ordine intorno alle pareti, non può non osservare che parecchi dei nostri pittori, specie se veneti o lombardi, si appalesano profondamente influenzati dall arte nordica, tanto da rinunciare ad alcuni tradizionali caratteri dell arte italiana per presentarsi camuffati da Scozzesi, Scandinavi o Tedeschi. Partendo da questa intuizione di Pica, che fu anche Segretario generale della Biennale, per la prima volta una grande mostra intende documentare quanto i Nordici, intesi nel senso più ampio del termine secondo le intenzioni del critico, Boecklin, Hodler, Klinger, von Stuck, Khnopff e gli Scandinavi di varie tendenze come Zorn, Larsson o addirittura Munch, abbiano influenzato gli italiani, che ne hanno subito il fascino.info: L INCANTO DELL AFFRESCO Capolavori strappati da Pompei a Giotto da Correggio a Tiepolo Ravenna, MAR 16 febbraio - 15 giugno 2014 IL MAR Museo d Arte della Città di Ravenna prosegue la sua indagine su temi di grande interesse ancora da approfondire con l ambizioso progetto espositivo dal titolo L incanto dell affresco in programma dal 16 febbraio al 15 giugno 2014, realizzato grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna. La mostra, curata da Claudio Spadoni, direttore scientifico del Mar, e da Luca Ciancabilla, ricercatore del Dipartimento dei Beni Culturali dell Università di Bologna (sede Ravenna), si divide in sei sezioni, ordinate secondo un indirizzo storico-cronologico: dai primi masselli cinqueseicenteschi, ai trasporti settecenteschi, compresi quelli provenienti da Pompei ed Ercolano, agli strappi ottocenteschi, fino alle sinopie staccate negli anni Settanta del Novecento. Più di cinquant anni orsono Roberto Longhi sentì per primo, anche sull onda del successo della prima Mostra di affreschi staccati che si tenne al forte Belvedere di Firenze (1957), la necessità di allestire un esposizione che potesse ripercorrere la secolare storia e fortuna della pratica del distacco delle pitture murali, una storia del gusto, del collezionismo, del restauro, e tutela di quella parte fondamentale dell antico patrimonio pittorico italiano. Risalgono ai tempi di Vitruvio e Plinio le prime operazioni del distacco, secondo una tecnica che prevedeva la rimozione delle opere insieme a tutto l intonaco e il muro che li ospitava. Il cosiddetto massello, che favorì il trasporto a Roma di dipinti provenienti dalle terre conquistate altrimenti inamovibili, dopo secoli di oblio trovò nuova fortuna a partire dal Rinascimento. Info: tel ARTECULTURA 15

16 prenotaz ARTECULTURA INTERLUDI continuano INTERLUDI continuano MAGIE DELL INDIA Treviso, Casa dei Carraresi Sino al 31 maggio 2014 Magie dell India. Dal tempio alla Corte, capolavori dell arte indiana, attraverso elementi architettonici, miniature, ma anche fotografie d epoca, oggetti di uso rituale e quotidiano, costumi, tessuti, gioielli, accanto a statue e bassorilievi provenienti da importanti collezioni museali e private italiane, si pone l obiettivo di ricostruire le tappe salienti della civiltà indiana attraverso l esposizione di opere dell arte antica e moderna, dal II millennio a.c. all epoca dei Maharaja, collocate in un adeguato contesto scenografico che ne ricrei gli ambienti originari. ANTONIAZZO ROMANO Roma, Palazzo Barberini 1 novembre febbraio 2014 Sotto l'alto Patronato del Presidente della Repubblica, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della città di Roma, diretta da Daniela Porro, presenta la prima mostra monografica dedicata al pittore rinascimentale Antoniazzo Romano. La rassegna, promossa e organizzata dalla Soprintendenza e curata da Anna Cavallaro e Stefano Petrocchi, è allestita negli ambienti monumentali dedicati alle mostre temporanee al piano terra di Palazzo Barberini. Antonio Aquili detto Antoniazzo Romano (Roma 1435/ ), figura centrale del Rinascimento, fu attivo per quasi mezzo secolo fino al primo decennio del Cinquecento a Roma e nel territorio laziale. Info CARLO SARACENI Roma, Palazzo Venezia 29 novembre marzo 2014 Il 29 novembre, nella Sala Altoviti del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma, diretta da Daniela Porro, ha presentato la prima esposizione monografica antologica dedicata al grande pittore veneziano Carlo Saraceni (Venezia, 1579 ca. 1620). La mostra, frutto di anni di lavoro, è stata ideata da Rossella Vodret ed è curata da Maria Giulia Aurigemma con un comitato scientifico internazionale, costituito da studiosi dei principali musei e istituzioni mondiali, presieduto da Maurizio Calvesi. Il coordinamento generale è di Emanuela Settimi con il supporto organizzativo di Civita e Munus. E' la prima mostra monografica antologica sul veneziano Carlo Saraceni, attivo a Roma dal 1598 al 1619, quando torna a Venezia dove morirà nel giugno Per ulteriori informazioni e EUROPUNK Parigi, Cité de la Musique Sino al 19 gennaio 2014 Ideata e curata da Éric de Chassey, insieme a David Sanson, attualmente borsista all Accademia di Francia, Europunk - une révolution artistique racconta il movimento punk, controverso quanto fondamentale, che nasce dalle ceneri del maggio '68, in un contesto di forte crisi economica e di fallimento delle ideologie, nonché in un mondo impaurito da minacce confuse e cangianti. Lo scopo della mostra Europunk è proprio quello di presentare e narrare quell incredibile effervescenza creativa che tra il 1976 e il 1980, scaturita in Inghilterra contemporaneamente a quanto succedeva negli Stati Uniti, ha poi contagiato il resto dell'europa. Info DECORUM Parigi, Museo d Arte Moderna Sino al 9 febbraio 2014 Il Museo d'arte Moderna della Città di Parigi, sottolinea l importanza dell arte tessile con l'esposizione Decoro, che contempla oltre un centinaio di tappeti e arazzi firmati da artisti moderni (Fernand Léger, Pablo Picasso) e contemporanei (Dewar & Gicquel, Vidya Gastaldon). La rassegna intende portare alla luce queste opere in tessuto, spesso insospettate, create da grandi artisti e, a volte, ingiustamente sottovalutate. Lavori anche anonimi di epoche e regioni diverse sono esposti per rilevare le influenze reciproche e i naturali confronti. Info T SIGMAR POLKE Retrospettiva Grenoble, Musée de Grenoble 9 novembre febbraio 2014 Dodici anni dopo l'ultima mostra di Sigmar Polke in Francia e tre anni dopo la sua morte, all'età di 69 anni, il Museo di Grenoble che dispone di una grande collezione di opere dell'artista creata tra i primi anni 1980 e la metà degli anni 2000 gli dedica un ampia retrospettiva. Principalmente dedicata alla pittura, l esposizione include anche una importante selezione di opere su carta. La suggestiva retrospettiva è stata resa possibile anche con il sostegno e la generosità della Fondazione Sigmar Polke e i prestiti di numerose collezioni pubbliche e private europee. Info I FARNESE Tra armi e diplomazia Caserta, Reggia Sino al 6 gennaio 2014 Nell ambito di un intenso programma di valorizzazione del proprio patrimonio, la Soprintendenza di Caserta intende celebrare i Farnese nella figura di Alessandro (Roma, Arras, 1592) - straordinario condottiero e vessillo della Spagna cattolica del XVI secolo - ed Elisabetta (Parma, Aranjuez, 1766), moglie di Filippo V di Spagna, madre di Carlo di Borbone, abile tessitrice di trame diplomatiche. La mostra ruoterà, quindi, intorno alle due carismatiche figure principalmente attraverso l esposizione di dipinti di Pier Ilario Mercanti, detto Spolverini (Parma, Piacenza, 1734) aventi come soggetto sia le Gesta di Alessandro Farnese sia i Fasti raffiguranti i preparativi per le nozze di Elisabetta. Tutti questi dipinti fanno parte della vasta collezione ereditata da Carlo di Borbone quando ottenne il Ducato di Parma e Piacenza. Le vicende storiche dell epoca portarono non solo Carlo sul trono del Regno di Napoli, ma segnarono indirettamente anche il destino dell immenso patrimonio artistico farnesiano. Info tel PATRICK FAIGENBAUM Roma, Villa Medici Sino al 19 gennaio 2014 L'esposizione è organizzata dall'accademia di Francia a Roma in collaborazione con la Vancouver Art Gallery, che ne ha ospitato nel marzo 2013 la prima tappa. Curata dal critico Jean-François Chevrier e dall'artista Jeff Wall, si inserisce nell'ambito della XII edizione di FOTOGRAFIA - Festival Internazionale di Roma e propone per la prima volta in Italia oltre settanta opere di diverse dimensioni dell'artista, ripercorrendone quarant'anni di carriera: ritratti intimi, paesaggi rurali e periferie urbane, nature morte, un corpus d immagini che traccia una cartografia dell'europa, dove le profondità della storia nei suoi vari aspetti sono indissolubilmente legate al presente. Info GINO MAROTTA Campobasso, Palazzo ex Gil 16 novembre febbraio 2014 Raccolte intorno a otto grandi installazioni, saranno esposte sessanta grandi opere pittoriche e scultoree di Marotta che coprono più di cinquanta anni di lavoro, dal Bandone del 1958 fino al Cronotopo virtuale del 2011, in un percorso che non rappresenta solo un dovuto tributo a un grande protagonista della cultura italiana e internazionale, ma una dimostrazione tangibile della vitalità creativa e della grande forza costruttiva di un uomo che ha sempre saputo rinnovarsi e mettersi in gioco, cercando sempre nuove soluzioni tecniche, formali e concettuali. Info ELLEN DE MEUTTER Napoli, Galleria Annarumma 16 novembre febbraio 2014 I dipinti dell artista Ellen De Meutter

17 INTERLUDI continuano INTERLUDI continuano (Merksem,Belgio,1981) si distinguono per la loro combinazione di figurazione narrativa e astrazione, con il loro dinamismo, i loro colori vivaci e per le tematiche legate al sogno. Come artista visivo, la De Meutter è interessata alla dimensione mentale dell'immagine. Alcuni temi come la progressione della vita nelle sue varie fasi, la crescita, la guarigione e la memoria, appaiono frequentemente nel suo lavoro. Info DION -The pursuit of Sir William Hamilton Napoli, Fondazione Morra Greco Sino al 31 gennaio 2014 Il lavoro di Dion esamina il modo in cui le ideologie dominanti e le istituzioni pubbliche plasmano la nostra comprensione della storia, della conoscenza, del mondo naturale. Appropriandosi di un metodo scientifico-archeologico di raccolta, ordinamento, ed esposizione gli oggetti, Dion crea opere che mettono in discussione la distinzione tra il metodo scientifico "oggettivo" razionale e le influenze soggettive nella medesima indagine. I suoi spettacolari cabinets realizzati sul modello dei Wunderkabinetts del XVI secolo, esaltano l ordinamento atipico di oggetti ed esemplari nel tentativo di individuare le radici delle politiche ambientali e pubbliche nella costruzione della conoscenza. Info PAUL KLEE Londra, Tate Modern Gallery Sino al 9 marzo 2014 Alla Tate Modern Gallery di Londra si può riscoprire lo straordinario lavoro artistico di Paul Klee e di vederlo in una nuova luce. Dipinti, disegni e acquerelli provenienti da collezioni di tutto il mondo sono riuniti ed esposti uno accanto all altro, secondo l ordine con cui l artista l aveva originariamente previsto. La Mostra - EY Exhibition - Paul Klee making visible - inizia con la fondamentale svolta dell artista che avviene all epoca della prima guerra mondiale, quando sviluppò il suo primo singolo mosaico astratto-multicolore che è diventato in seguito caratteristica dei suoi dipinti quadrati magici. Il cuore della mostra si concentrerà sul decennio che Klee trascorse insegnando e lavorando al Bauhaus, il focolaio del design modernista. Le tele astratte prodotte lì, come ad esempio: Fuoco nella sera 1929 diedero il là al successo internazionale dell artista. Info LORENZO LOTTO - S. Secondo di Pinerolo, Castello di Miradolo Sino al 9 marzo 2014 Pittore di straordinaria intensità e modernità nato a Venezia intorno al 1480, in un ambiente culturale monopolizzato da Giovanni Bellini, Giorgione e Tiziano, Lorenzo Lotto muore a Loreto nel 1556, in un clima dominato dall urgenza di rinnovamento e quando i venti del Concilio di Trento iniziavano a soffiare con forza. Incapace di adeguarsi al linguaggio rinascimentale veneziano, intraprende il suo peregrinare verso altri lidi di terra ferma alla ricerca di uno spazio vitale in cui esprimersi senza troppi rivali. Da Treviso a Bergamo, da Recanati a Roma e poi Loreto per incantarci con capolavori assoluti di forte coinvolgimento, perché Lorenzo era capace di dipingere istantanee psicologiche e sapeva ritrarre gente prosperosa e soddisfatta, gente pensosa e sensibile o malinconica e sofferente. Forse nessun altro artista ci offre la varietà di tipi che troviamo nelle serie dei ritratti di Lotto, come ben ricorda il suo scopritore contemporaneo e biografo d eccellenza, Bernard Berenson. Info ICONS OF POP ART Modena, Casa Museo Enzo Ferrari Sino al 4 maggio 2014 Per la prima volta il Museo casa Enzo Ferrari di Modena accoglie una mostra dedicata alla Pop Art: ICONS OF POP ART, then and now. Protagonisti i più grandi artisti americani che hanno rivoluzionato il XX secolo dagli anni '60 ai giorni nostri: Andy Warhol, Roy Lichtenstein,Steve Kaufman, Russell Young, Romero Britto e Burton Morris. Fino al 4 maggio verranno esposte quarantacinque prestigiose opere, provenienti da collezioni americane e viennesi, negli avveniristici spazi del museo, in un inedito connubio tra automobilismo sportivo d'epoca e arte contemporanea. Info IL SEGNO E LA FORMA Milano, Galleria Artesanterasmo Sino al 25 gennaio 2014 Dal 28 novembre al 25 Gennaio la Galleria Artesanterasmo ospiterà, nel nuovo spazio di Corso di Porta Nuova 34 a Milano, la mostra collettiva "Il Segno e la Forma". L'esposizione si propone di raccontare attraverso 25 opere dei più grandi maestri del Novecento il percorso di due importanti correnti artistiche che si diffusero in Europa in quel periodo: la pittura segnica e l'arte figurativa.tra le opere degli "artisti del segno" in mostra un olio su tela del 1966 di Piero Dorazio e inoltre opere di Agostino Bonalumi, Schneider, Scanavino e Schifano. Info ADAMI - Opere anni Torino, Galleria Biasutti Sino al 31 gennaio 2014 Gli acquerelli e i disegni esposti alla Giampiero Biasutti, testimoniano la recente evoluzione del suo lavoro verso un più complesso linguaggio compositivo: non più le scene mitologiche e le allegorie politiche degli anni Ottanta, dove era la linea di contorno a decidere di per sé il contenuto; non più neppure la fredda luce di un dipingere a tinte piatte. Ragioni poetiche e stati d animo del colore ispirano queste nuove opere: La pomme, Teatro di città, Il fauno Info IL CAPPELLO - fra arte e stravaganza Firenze, Palazzo Pitti Sino al 18 maggio 2014 La Galleria del Costume apre le porte ad un accessorio destinato a non passare inosservato. Si tratta della prima mostra monografica dedicata al cappello, le cui collezioni, patrimonio del museo - ascrivibili alla generosità di molti donatori - ammontano a oltre mille unità custodite solitamente nei depositi, di cui soltanto una parte sarà destinata alla mostra.pur prevalendo esemplari di note firme di casa di moda fra cui Christian Dior, Givenchy, Chanel, Yves Saint Laurent, John Rocha, Prada, Gianfranco Ferré e celebri modisti internazionali del presente e del passato come Philip Treacy, Stephen Jones, Caroline Reboux, Claude Saint-Cyr, Paulette, è anche la prima volta che sono presenti in esposizione manufatti di modisterie italiane e fiorentine, di alcune delle quali si conosceva appena l esistenza. Info STANZA DEL NOVECENTO Poggio a Caiano, Museo Soffici Sino al 26 gennaio 2014 La Stanza del Novecento, a cura di Luigi Cavallo e Luigi Corsetti, presenta opere di artisti del Novecento italiano, collegati più o meno direttamente alla figura di Soffici: Felice Carena, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Filippo De Pisis, Tullio Garbari, Giorgio Morandi, Ottone Rosai, Gino Severini, Mario Sironi, Armando Spadini, Lorenzo Viani. Info BELLOTTI Archivi del Vedutismo Venezia, Ca Rezzonico Sino al 28 aprile 2014 E stata inaugurata a Ca Rezzonico, luogo simbolo del Settecento veneziano, l iniziativa Archivi del vedutismo, dedicata ad uno dei generi più amati della pittura del XVIII secolo. Il primo appuntamento, dal 7 dicembre 2013 al 28 aprile 2014, ha come protagonista Pietro Bellotti, fratello di Bernardo Bellotti e nipote di Canaletto, attivo soprattutto in Francia nel corso della seconda metà del Settecento, cui per la prima volta viene dedicata un esposizione monografica. Info ARTECULTURA 17

18 Antonietta Di Seclì ILLIMITATO SENTIMENTO La ricerca del valore come identità estrinsecante del personale iter conoscitivo è da ritenere che nella pittura come nel verso di poetessa attenta alle tensioni del nostro tempo, sia elemento qualificanti che contemplano d essere l avvio e la conseguente maturità che gestisce il codificato d opera che denota la spinta artistica di Antonietta Di Seclì. La pittrice che in questo numero propone, appunto, PATHOS, olio su tela di cm. 70x50. Un dipinto nel quale natura e civiltà architettonica di color bruno, intercalato da viali e rialzi murari diversi in bianco, risentiti d amarezza, che guardano nell alto del cielo disteso di azzurro e cenerino a manifestazione di accurata poetica. Così per sensibilizzare quella vocazione d umore benefico intento ad esprimere quell atmosfera di pathos come elevato sentimento di valori umani universali tanto carenti ai giorni nostri. La pittrice Di Seclì muove da una lunga esperienza che collega i suoi dipinti in vari musei del mondo come a San Pietroburgo in Russia, al Museum of Modern Art di New York, il Museo Nazionale d Arte Moderna di Pechino, etc. Così la sua potenziale sensibilità creativa si evolve a spinta d estro e di nozione accademica che coniugano un linguaggio artistico fondatamente umano e culturale che immedesima lo spirito critico nella storia del quotidiano. Marpanoza Leonilde Perseu LA SPINTA PERCEZIONE PITTORICA DI STIMOLO CONTEMPORANEO Una pittrice che dipinge da lungo tempo e di esperienze ne ha fatte diverse, ma il paesaggio aperto e urbano è sempre rimasto il suo campo preferito dipingendo attraenti liriche marine o scorci di paesi nei quali l animazione umana dell artista rimane costantemente attiva per vicinanza percettiva ed invito creativo al quale Leonilde Perseu corrisponde con tutta la sua spinta psicologica ed espressiva. Dando all opera quella chiarezza di emozione poetica che invita a soddisfare lo sguardo fruitivo, appunto, per il modo di manifestare l immagine al reale nella sua bellezza naturale e di stimolo poetico sentito come in INVERNO riprodotto in armonia di testo. Un dipinto molto attivo soprattutto per un primo piano che fa emergere una lucida prospettiva di fiume, che placido scorre in un suggestivo paesaggio innevato. L orientamento che pone a conoscenza della carica e dell interesse della pittrice a dipingere non solo per innata vocazione quanto per la consistenza compositiva della tavolozza che pone bene in evidenza l estro della sua spontaneità creativa ed il suo combattivo dipingere il paesaggio in tutte le sue versioni. Leonilde Perseu ha esposto per la seconda volta nella Sala Azzurra di Artecultura dal 31 ottobre al 28 novembre (Marpanoza) Gianfranco Rontani Un Maestro tra i personaggi della pittura che hanno segnato l arte del secolo XX Cavaliere della Repubblica per meriti artistici dipinge 34 tele di metri 2x160 rappresentanti l In- ferno a cui fanno eco d arte altre 22 tele sul Carnevale di Viareggio, dall opera di 4 metri donata al Santo Padre Lasciate che i fanciulli vengano a me in occasione della sua visita pastorale a Lucca, alla Resurrezione di Cristo dinanzi a Sua Madre Maria anch essa donata al Papa durante la sua visita alla Diocesi di Lucca a Roma per il Giubileo. Una testimonianza di arte e di solidarietà che contraddistinguono l operato ***. Certo che la donna nella pittura del Maestro Gianfranco Rontani si potrebbe definire come la madre del mondo per il modo coinvolgente che fa radice nella storia umana della vita. Nella riproduzione che segue di RACCOGLIMENTO la rilevanza della donna non fa mistero. Infatti, l intenso della forza riflessiva che appunto caratterizza la stessa natura della donna, nel suo rapporto di animazione a principio di vita su un fondo giallo-pagliarino, rivela tutta la sua importanza. Marpanoza Segromigo di Piano (Lu) Cell Artecultura tel Gianfranco Rontani RACCOGLIMENTO,olio su tela, cm. 30x40 Antonietta Di Seclì PATHOS 1993 olio su tela, cm. 70x50 Leonilde Perseu INVERNO Olio su tela 18 ARTECULTURA

19 Marco Faggi TRA LA COSCIENZA DELL INCOSCIENZA Michele Giannattasio MOMENTI RIFLESSIVI Luciano Folloni NELLA SPIRALE DELLA NATURA Una volta entrati nell interiore dell uomo diventa più che problematico uscirne se il ritmo sensitivo della ricerca spedita non possegga l energia opportuna per stabilirne il linguaggio del collegamento così come accade nel dipinto di Marco Faggi: L INTRO- SPETTIVO DELLA COSCIENZA 1995, tecnica mista, cm. 100x120. Un opera vegliata da una lastra di sensibilità colorata a chiazze di speditezza in cui il giallo pagliarino intercalato da tracce informali a maggior dosaggio di colore riflettono nel senso più evoluto di luce e di equilibrio visivo una similare lastra della coscienza, la tensione della sua libertà ed il covante desiderio di accedere ad una conoscenza sempre più radiosa e illimitata. Rispecchio nel quale la presenza laterale sinistra oblunga in contorto bruno, ovvero lo sboccio appena accennato di un roseo di primo piano a destra con sopra l accenno grafico di due alati in blu scuro, alfabetizzano la coerenza di un desiderio di fuga altrove dal contesto della nostra troppo malandata armonia esistenziale. Condizione che lascia ipotizzare l intenso dibattito interiore che occupa il fare artistico di Faggi. Consapevole che il nuovo è da sempre circondato da inespugnabili condizionamenti che solo la creatività di un ricercatore disinteressato da par suo può tentare di indagare a fondo sul significato dell arte, oggi, forse, censurata, più del passato. Gli auspici di Artecultura. (Marpanoza) Marco Faggi: L INTROSPETTIVO DELLA COSCIENZA 1995 Tecnica mista, cm. 100x120 La nuova occasione d incontro con la pittura di Michele Giannattasio ci conduce nell ambito della figura umana, dipinta come recepita nella sua spirituale personalità di spigliato pittore dalla facoltà sincera ed umana. Infatti, il dipinto raffigurate due donne in confidenza di pensiero si strutturano con un piglio audacemente espressionista, tecnica e stile che realizzano sulla tela l immagine di una rara vitalità. Infatti, sono i tratti strutturali dettati da una scioltezza gestuale d intervento estemporaneo in cui il dinamismo della ricerca esplode la forma audace che più caratterizza, come nel dipinto riprodotto MOMENTI la pittura di Giannattasio. Il colore bruno-marrone a variate densità cromatiche intercalate dal bianco-latte delle teste, braccia e gambe delle due persone sedute in conversazione di reciproca confidenza. Atteggiamento che delinea quale sia l umore cosciente delle due persone in cui l intervento del pittore sa cogliere gli attimi più riposti per dipingerli alla luce di un insolito figurale che riguarda la condizione di una profonda spiritualità. Quel misterioso mondo nel quale tutta la pittura di Giannattasio svela la sua tensione di orientamenti che fanno dell arte la naturale comunicazione dell uomo. Il linguaggio dell artista impegnato a penetrare la coscienza dell essere che meglio appaga di conoscenza la creatività del pittore. Marpanoza Michele Giannattasio MOMENTI 1993 Olio su tela Un cammino che non conosce soste o interruzioni che persevera il suo percorso tra la materia e lo spazio a finalità di una conoscenza nella quale la tavolozza sa essere il perforatore che entra nel cuore delle cose e del cielo con la medesima decisione del pittore pensando di trovarsi nelle viscere ventricole dove un immaginario motore aziona la resistenza del corpo e ne sollecita l esplosione dei colori come festa di una comune liberazione che dilegua il mistero annullando l ignoto esaurito d ipotesi immaginativa in un modo di vivere che non ha più confini. Così se si vuol comprendere la natura, il linguaggio e la finalità nel dipinto di Luciano Folloni il pittore che dipinge 17 - RIVIVENZA della NATU- RA L opera in verticale attraversata da una spirale in orizzontale che sembra movimentare il destino dell esistenza: la curiosità di cui il fondo in verde raso con qualche isoletta d intercalato azzurro rallegra nel dipinto la finalità del divenire, mentre le ramificazioni di colore arcobaleno primeggiante di rosso-vivo, sembrano esprimere la temerarietà dell arte e del pittore che non accettano remore nella condizione creativa. L arte è la vita che continua. (Marpanoza) Luciano Folloni 17 -RIVIVENZA della NATURA 2001 Olio su tela, cm. 100x80 ARTECULTURA 19

20 Gregorio Mancino L ELEFANTE INTELLETTUALE La metafora è da pensare che sia il mezzo che fa pittore moderno Gregorio Mancino. Lui, l artista, che modernizza l antico e l oggetto usato, il pittore che rende piacevole la stranezza, appunto, mediante la metafora appropriata da non confondere con un comune adattamento che non porta da nessuna parte, al contrario di Mancino che intellettualizza l elefante tra l azzurro e il Tricolore con due occhi che sembrano parlare ad un mondo che vive oltre la coscienza umana. Forse o vero, il desiderio di un linguaggio intergeneris alimenta la ricerca conoscitiva del pittore che fa della meraviglia lo scopo del suo percorso creativo. L artista dota di una spiccata intelligenza che, oltre a farlo viaggiare in continuazione, sensibilizza il pittore anche alle attrattive negli angoli più remoti del mondo che Mancino raggiunge per rapporti d arte e donazioni varie dovute al solidale della sua magnanimità. Dipinti poi donati a scuole ed ospedali. Enti che l hanno visto pittoricamente intervenire per fare dell arte una libera comunicazione di vicinanza umana. (Marpanoza) Gregorio Mancino ELEFANTE A ZANZIBAR 2011 Tecnica mista, cm. 50x70 CORTINA A R T E Via MAC MAHON, 14 (Cortile int.7) MILANO -ITALIA Tel 02/ artecortina@artecortina.it PERMANENZE DINO BUZZATI - GIANCARLO CAZZANIGA - GIANCARLO CERRI - GIOVANNI CERRI - ROBERTO CRIPPA - DADAMAINO - FORTUNATO DEPERO - LUCIANO MINGUZZI Inaugurazione della mostra ore 18,30 Dal 14 gennaio all 8 febbraio 2014 DARIO ZAFFARONI Geometrie cromo-cinetiche Mostra a cura di Susanne Capolongo e Stefano Cortina Dario Zaffaroni, N MODULARIT Artista presente sin dagli anni 60, ispira il suo linguaggio visivo a raffinate geometrie e cromatismi cinetici. La progettazione è l elemento dominante della sua elaborazione artistica ed estetica. Catalogo in galleria con testi di Tommaso Trini e intervista di Susanne Capolongo, Cortina Edizioni Milano. GALLERIA PONTE PONTE ROSSO ROSSO Milano via Brera 2 Tel/Fax 02/ Corrisp. via Monte di Pietà1/A ponterosso@ponterosso.com GALLERIA PONTE ROSSO 1973 / 2013 dal 14 novembre 2013 al 12 gennaio 2014 In vigna e negli orti Mostra a tema di artisti italiani del Novecento e contemporanei Letizia Fornasieri Filari nelle Crete Senesi, 2010 inaugurazione giovedì 14 novembre ore 18 presentazione di CARLO ADELIO GALIMBERTI in contemporanea Natale regala Arte piccoli quadri e sculture, acquerelli, tempere, disegni, grafica originale numerata, stampe, cartoline, libri d arte 20 ARTECULTURA ASSOCIAZIONE CULTURALE R. CORTINA Via Mac Mahon, 14 (Cortile interno n. 7) MILANO - ITALIA Tel/Fax 02/ Cod.Fisc Orario di apertura: 10-12,30 / 15,30-19 Chiusura: domenica e lunedì Nel mese di dicembre aperto anche domenica dalle 15,30 alle 19,00