Regione. Regione Calabria. Comune Comune di Rogliano di (CS) ... PROGETTO ESECUTIVO

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1 POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico LINEA DI ATTIVITÀ 1.3 INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI NELL AMBITO DELL EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI E UTENZE ENERGETICHE PUBBLICHE O AD USO PUBBLICO Regione Regione Calabria Comune Comune di Rogliano di (CS)... IMPIANTO MINIEOLICO - EX SCUOLA MATERNA "POVERELLA" Titolo PROGETTO ESECUTIVO PER LA CONNESSIONE ALLA RETE DI ENEL DISTRIBUZIONE S.P.A. DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DA FONTE EOLICA PER UNA POTENZA NOMINALE IN IMMISSIONE DI 200 KW DEL COMUNE DI ROGLIANO (CS). Progettazione e Direzione Lavori Committente Visti Comune di Rogliano Via Municipio Rogliano (CS) P.IVA Via N. Sauro, MANDATORICCIO (CS) Tel./Fax: 0983/ francesco.mangone@studiomapa.it Scala disegno --- Elaborato/Tav. E.1 Sezione A. RELAZIONI Oggetto PROGETTO ESECUTIVO Rev. Data A Luglio 2013 Descrizione revisione: EMISSIONE Redatto: Ing. F. Mangone Controllato Approvato:

2 1. INTRODUZIONE La presente relazione illustra le opere e gli standard realizzativi previsti per la connessione alla rete di Distribuzione M.T. della Società Enel Distribuzione S.p.A. per un impianto di produzione da fonte eolica della potenza nominale complessiva di 200 kw, di proprietà del Comune di Rogliano e realizzato in località Poverella del Comune di Rogliano (CS), individuato sul mappale catastale dal Foglio n. 34 Particella n. 82, in prossimità della SS 108bis (Fig.1). Fig. 1 Sito Impianto a Mini-Eolico Comune di Rogliano - T SOLUZIONE TECNICA La soluzione tecnica di connessione, elaborata in fase di sopralluogo congiunto con il personale tecnico di Enel Distribuzione S.p.A., prevedeva la costruzione di circa mt 68 di linea aerea tipo Elicord Al 35 mm2 e circa mt 17 linea interrata Al 185 mm2 per come evidenziato in planimetria (Fig. 2); tale soluzione tecnica consiste nel collegare la "cabina di consegna" in antenna con O.d.M. lungo la linea MT esistente "QUARESIMA". La derivazione dalla linea in conduttori nudi esistente "QUARESIMA" avviene in corrispondenza del punto A evidenziato in planimetria dove attualmente è presente un palo C.A.C. tipo 14/D/20. Quest'ultimo verrà sostituito con idoneo palo di prestazione 14/G tipo poligonale in ferro a doppio innesto. 2

3 Sul palo intermedio verrà inserito un IES automatizzato da palo per consentire il sezionamento e telecontrollo a distanza della nuova derivazione che alimenta la cabina del conduttore. La linea Elicord prosegue con nuovo comparto, dove si ammarrerà con ulteriore palo 14/G su cui si effettuerà la calata della linea aerea e si prosegue con cavo interrato per circa mt 17 dove si effettuerà l'entrata in cabina box tre vani del produttore. Fig. 2 Planimetria con cabina di consegna e tracciato della linea MT di connessione 3

4 La cabina di consegna è costituita da un box prefabbricato a tre vani da allestire con scomparti prefabbricati con schema 2L+1U, il secondo vano cosiddetto misura per la posa del contatore ad inserzione indiretta ed il terzo vano utente per la connessione MT dell impianto di produzione da 200 kw. Nella Fig. 3 si evidenziano sia la pianta che i vari prospetti della cabine box prefabbricate in c.a.v. di consegna. Fig. 3 Pianta e prospetti della cabina prefabbricata in c.a.v. di consegna 4

5 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO L area d'intervento interesserà un sito situato in località Poverella nel Comune di Rogliano (CS), individuato sul mappale catastale dal Foglio n. 34 Particella n. 82, dove è collocato l impianto a fonte eolica; la cabina prefabbricata di tipo box in c.a.v. è anch'essa situata sulla medesima particella collocata adiacente alla stradina di accesso a fondo battuto e che presenta l accessibilità continuata dall esterno nel rispetto della Norma CEI 0-16 (Fig.4). Fig. 4 Estratto mappale dell area antistante alla futura cabina prefabbricata in c.a.v. 5

6 Il breve tratto di cavo MT interrato che permetterà il collegamento in entra-esce della nuova cabina di consegna sarà posato ai margini di una stradina sterrata al di fuori dell area di pertinenza dell Anas. 4. NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO Gli impianti elettrici da realizzare dovranno essere rispondenti alle seguenti leggi, regolamenti e norme vigenti: norma CEI 0-16 Regole tecniche di connessione (RTC) per Utenti attivi ed Utenti passivi alle Reti AT ed MT delle Imprese distributrici di energia elettrica. norma CEI 11-1 Impianti elettrici con tensione superiore ad 1 kv in corrente alternata. norma CEI Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica Linee in cavo. norma CEI Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti e guaine dei cavi per energia. norma CEI Conduttori per cavi isolati. norma CEI Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni nominali da 1 a 30 kv. norma CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 volt in corrente alternata e a 1500 volt in corrente continua. Prescrizioni degli Enti preposti al controllo degli impianti nella zona in cui si eseguiranno i lavori, ed in particolare: Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, USL, ISPESL. D.M. 37/ Norme per la sicurezza degli impianti. D.Lgs 9 aprile 2008 n.81 - Norme in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Decr. Min. Int. del 10/03/98 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. D.P.R. 22 ottobre 2001 n Regolamento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi. 6

7 DK4452: Criteri di taratura degli impianti di distribuzione MT ed esempi tipici di coordinamento delle protezioni di rete e di utenza. DK4460: Corrente di guasto a terra nelle reti MT. DK4461: Impianti di terra delle cabine secondarie. Le apparecchiature elettriche dovranno essere provviste di Marchio Italiano di Qualità (IMQ) e gli impianti dovranno essere eseguiti secondo la regola dell'arte. 5. DEFINIZIONI E PRESCRIZIONI DEL CAVO MT ELETTRODOTTO INTERRATO Tipologia Tensione nominale d'esercizio Frequenza Tracciato Conduttori Isolamento Linea in cavo sotterraneo MT 15 kv - MT 50 Hz 17 metri circa in singola terna Cavo MT tripolare ad elica visibile con conduttori in alluminio 3x1x185 mm2 Cavo isolato con gomma etilenpropilenica (HEPR) o con polietilene reticolato (XLPE) In ogni punto sarà garantito il rispetto delle distanze previste dalle norme vigenti. I cavi sotterranei sono posati all'interno di una tubazione ad alta resistenza previo scavo a sezione obbligata di larghezza pari a 40 cm e profondità di posa pari a 120 cm, come da allegati grafici. Successivamente alla posa, lo scavo sarà riempito con inerti naturali e si procederà al ripristino. La segnalazione della presenza di cavi elettrici interrati avverrà tramite nastro monitore di plastica, situato lungo il tracciato dello scavo, di colore rosso, recante la dicitura "CAVI ELETTRICI" in caratteri neri. La fascia di terreno sulla quale graverà la servitù di elettrodotto avrà larghezza di metri lineari 4. La fascia di terreno asservita sarà coassiale al tracciato dell'elettrodotto. 7

8 ELETTRODOTTO AEREO Tipologia Tensione nominale d'esercizio Frequenza Tracciato Conduttori Isolamento Linea in cavo aereo MT 15 kv - MT 50 Hz 68 metri circa Cavo MT tripolare ad elica visibile con conduttori in alluminio 3x1x35 mm2 Cavo isolato con gomma etilenpropilenica (HEPR) o con polietilene reticolato (XLPE) In ogni punto sarà garantito il rispetto delle distanze previste dalle norme vigenti. I cavi aerei saranno posati utilizzando 3 nuovi pali. 6. CRITERI DI POSA Le Norme CEI riportano le modalità da seguire durante le operazioni di posa dei cavi, in particolare durante la manipolazione, gli stessi non devono essere a temperatura inferiore a 0 C. Durante le operazioni di posa i cavi in questione, nella formazione a elica visibile tricavo, non dovranno essere soggetti a raggi di curvatura inferiori a 1,8 m. A titolo indicativo sono evidenziate le possibili configurazioni più ricorrenti di posa di cavi M.T. seguenti: Cavi a posa direttamente interrata in tubo corrugato; Cavi posati in cunicolo interrato; Cavi posati in tubazione pvc/metallica sotterranea in attraversamento; Cavi con posa in aria su supporti a vista. Il tracciato dovrà obbedire a criteri di facile accessibilità, permettendo così il raggiungimento di elevati livelli di manutenibilità. Non vengono previsti pozzetti o opere equivalenti neanche in corrispondenza dei giunti. In occasione dell esecuzione delle due terne di giunzioni M.T. previste, va pure ripristinata la continuità degli schermi metallici esterni senza possibilità di sezionamento. E prevista 8

9 la messa a terra degli schermi metallici esterni solo in corrispondenza dell inizio e della fine del tratto in cavo. Nel caso nostro di posa del cavo MT AL 3x1x185 mmq lungo la strada comunale è preferita la posa sotto banchina stradale in tubo corrugato di diametro almeno pari a 160 mm e opportunamente segnalato con nastro monitore bicolore posto superiormente per circa 200 mm per come indicato nella fig. 7 a margine. Il percorso cavi, l eventuale sigla identificativa e la tensione di esercizio andranno indicati con apposita targhetta serigrafata su acciaio inox posta sul manto stradale e su ogni altro sedime, da posarsi nei punti opportuni ed idonei per una efficace segnalazione a vista. Fig. 5 Sezione scavo per linea MT interrata di connessione 9

10 7. STANDARD TECNICI REALIZZATIVI Si procederà alla connessione in osservanza degli standard realizzativi indicati nella Guida per le connessioni alla rete elettrica di Enel Distribuzione Ed. 2.1 Dicembre 2010, sezione E.3 e G.2 Guida Tecnica alla connessione in MT. In particolare le cabine di consegna sono del tipo box prefabbricato in c.a.v. a tre vani poggiate su vasca di fondazione anch essa del tipo prefabbricato ad incastro, le cui dimensioni sono: Vani consegna misura - utente: 2500x7500x2750; Esse sono munite di certificazione di origine e rispettano le Norme CEI 0-16 e CEI 11-1, oltre ad avere l omologazione e la qualificazione di Enel Distribuzione S.p.A. rispondendo alle UNI ISO 9001:2000 e ISO RINA. La cabina di consegna sarà equipaggiata con i seguenti scomparti prefabbricati di tipo omologati ed unificati secondo le specifiche tecniche Enel.: N.2 scomparti M.T. Tabella Enel DY 406/1, matricola Enel , tipo IM ; N.1 scomparto M.T. Tabella Enel DY 404, matricola Enel , tipo U. I lavori, inoltre, saranno eseguiti da impresa qualificata e realizzati da personale adeguatamente formato sulle specifiche tecniche di connessione, nonchè coordinati e collaudati da Enel Distribuzione S.p.A.. Tutti i lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d'arte in conformità alle norme C.E.I., nel rispetto delle norme antinfortunistiche di cui il D.Lgs 81/2008 e al D.M. 37/2008 rilasciando, a lavoro ultimato, le certificazioni di conformità nel rispetto sempre della Legge D.M. 37/2008. Il Tecnico (ing. Francesco MANGONE) 10

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