Volume 3, Numero 3 Luglio Meeting dell'iso TC39/SC2 a Hangzhou, Cina 2

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1 trimestrale d informazione sulle attività normative Volume 3, Numero 3 Luglio 2012 Le vacanze estive alle porte consentono di prendersi una pausa per riflettere su quanto è avvenuto negli ultimi mesi nel mondo, in termini economici e in termini più strettamente industriali. La sensazione che si avverte, pur con i dovuti distinguo, non è incoraggiante perché la tanto attesa ripresa sembra non essere molto vicina. La pausa estiva, però, può anche servire per pensare alle prossime iniziative da intraprendere, sia a livello di singola impresa sia a livello di comparto industriale. Il pensiero va alle parole di Dario Di Vico che, nel corso della recente assemblea annuale di Federmacchine ha offerto interessanti spunti di riflessione sulle nuove politiche industriali che devono coinvolgere la gran parte delle imprese italiane. Secondo l editorialista del Corriere della Sera, le imprese, da un lato, devono ristrutturarsi per migliorare i loro livelli di efficienza, flessibilità e capacità di personalizzazione dei prodotti, dall altro devono ripensare il loro rapporto con le banche. Ecco, dunque, alcuni spunti e, ricordando che a causa del cambiamento dei sistemi gestionali dell UNI non è stato possibile pubblicare la consueta selezione delle nuove norme, auguriamo buone vacanze a tutti i nostri lettori. Sommario Meeting dell'iso TC39/SC2 a Hangzhou, Cina 2 Influenza degli effetti atmosferici sulle misure di rettilineità e planarità e drastica riduzione degli errori tramite l'uso di ventilatori 5 Ucimu, Macchine Utensili: ordini in calo nel 2 trimestre La macchina utensile internazionale si mette in mostra 13

2 MEETING DELL ISO TC39/SC2 A HANGZHOU, CINA Tra il 14 e il 18 Maggio, l ISO TC39/SC2 Test conditions for machine tools, si è riunito a Hangzhou, Cina. L incontro, perfettamente organizzato, ha visto la partecipazione di 25 delegati provenienti da 10 paesi. Per l Italia hanno partecipato il Dott. Oddone Beltrami, capo della delegazione italiana, e lo scrivente. Qui di seguito, viene riportata la sintesi della situazione attuale e le decisioni prese relativamente ai documenti in discussione, rispettando la scaletta dell Ordine del Giorno della riunione, secondo la numerazione delle decisioni (Resolutions). RESOLUTION 4 - ISO/WD Test code for machine tools Part 7: Geometric accuracy of axes of rotation. (Project Leader: Alkan Donmez, NIST, US) Il documento, che ha lo scopo di allineare il suo contenuto alla ISO 230-1:2012 e di considerare il possibile effetto di masse sbilanciate sugli errori dell asse di rotazione di tavole girevoli è stato discusso nel dettaglio. Il Project Leader presenterà il CD (Committee Draft) entro Novembre I commenti raccolti saranno discussi durante l incontro della primavera RESOLUTION 5 - Revisione sistematica della ISO 4703 Test conditions for surface grinding machines with two columns for grinding slideways Testing of accuracy. Il documento è stato confermato. RESOLUTION 6 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for machining centres Part 9: Evaluation of the operating times of tool change and pallet change.. Il documento è stato confermato. RESOLUTION 7 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for milling machines with table of fixed height Testing of accuracy Part 1: Machines with horizontal spindle. Il documento è stato confermato in considerazione all attuale significativo carico di lavoro del sottocomitato. RESOLUTION 8 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for milling machines with table of fixed height Testing of accuracy Part 2: Machines with vertical spindle. Il documento è stato confermato in considerazione all attuale significativo carico di lavoro del sottocomitato. RESOLUTION 9 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for surface grinding machines with horizontal grinding wheel spindle and reciprocating table Part 1: Machines with table length up to Il documento è stato confermato, ma verrà preparato un Corrigendum dal sig. Li Xiangwen (CN), con il supporto del Dr. Oddone Beltrami. Il nuovo documento sarà discusso durante l incontro dell autunno RESOLUTION 10 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for machining centres Part 2: Geometric 2

3 tests for machines with vertical spindle or universal spindle head with vertical axis. Il documento è stato confermato. La revisione di questo documento verrà attivata dopo il completamento della revisione della ISO RESOLUTION 11 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for machining centres Part 8: Evaluation of contouring performance in the three coordinate planes. Il documento è stato confermato. La revisione di questo documento verrà discussa dopo il completamento della revisione della ISO , considerando anche la possibilità di ritiro del documento. RESOLUTION 12 - Revisione sistematica della ISO Test conditions for numerically controlled turning machines and turning centres Part 2: Geometric accuracy of machines with vertical work holding spindles. La decisione sulla conferma del documento è posticipata fino all incontro dell autunno 2012 in quanto occorre identificare un Project Leader per condurre le attività di revisione. RESOLUTION 13 - ISO/WDTR Test code for machine tools Part 11: Measuring instruments and their application to machine tool geometry tests. (Project Leader: Shige Ueno, JP) Il documento ha carattere informativo ed è un elenco degli strumenti esistenti per l esecuzione dei controlli sulle macchine utensili. Il Project Leader preparerà la versione CD del documento entro novembre Il nuovo documento sarà discusso durante l incontro della primavera RESOLUTION 14 - ISO/WD Test conditions for testing the accuracy of boring and milling machines with horizontal spindle Part 2: Machines with movable column and fixed table. (Project Leaders: Gianfranco Malagola e Renato Ottone, Alesamonti) Il testo del documento in discussione è stato originalmente redatto a cura di Oddone Beltrami e dello scrivente ed è il risultato dell intenso lavoro realizzato in collaborazione tra Alesamonti, Colgar, FPT, Innse-Berardi e Pama, con la partecipazione di Giacomo Gelmi. Durante l incontro di Hangzhou, la delegazione tedesca ha cercato di discutere nuovamente l accorpamento di tale norma nella serie ISO Il sottocomitato ha confermato la decisione presa a Berlino (con votazione unanime di tutte le delegazioni, esclusa la delegazione tedesca). I Project Leaders si sono impegnati a presentare la versione CD del nuovo documento entro Novembre Il nuovo documento sarà discusso durante l incontro della primavera Il sottocomitato ha deciso che, nel nuovo documento, i test R (verifica degli errori dinamici degli assi di rotazione) saranno presentati unicamente in un allegato informativo. RESOLUTION 15 - ISO/WD Numerical compensation of geometric errors of machine tools. (Project Leaders: Renato Ottone, Alesamonti-IT e Heinrich Schwenke, Etalon-DE) La versione CD del documento sarà presentata entro Dicembre 2012, per discussione durante l incontro della primavera

4 Meeting dell ISO TC39/SC2 a Hangzhou: 25 delegati in rappresentanza di 10 paesi RESOLUTION 16 Prossimi incontri. L incontro dell autunno 2012 si terrà a Sandviken, in Svezia, tra il 24 e il 28 settembre. L incontro della primavera 2013 si terrà a Washington, Stati Uniti, tra il 3 e il 7 giugno. RESOLUTION 17 Machine tool terminology. In considerazione delle richieste della delegazione cinese, contenute nel documento N1944, il sottocomitato ha deciso di richiedere all ISO/CS (Central Secretariat) di creare un nuovo formato elettronico delle definizioni contenute nell ISO/OBP (Online Browsing Platform, con la possibilità di introdurre traduzioni proposte dai paesi membri. Verrà, inoltre, richiesta la possibilità di inserire in questa piattaforma, anche i disegni di macchine (e loro componenti) già pubblicati nelle varie norme sviluppate dal sottocomitato. RESOLUTION 18 Proposta cinese per l inclusione del pezzo di prova S nella ISO Rappresentanti della Cheng-Du Aircraft hanno presentato il test S (documenti N1946 e N1947) che viene sempre richiesto per l accettazione di macchine a 5 assi destinate ad applicazioni aeronautiche. Il sottocomitato richiede ai Paesi membri di manifestare la propria decisione sull opportunità di inserire questo test nella ISO Renato Ottone 4

5 INFLUENZA DEGLI EFFETTI ATMOSFERICI SULLE MISURE DI RETTILINEITÀ E PLANARITÀ E DRASTICA RIDUZIONE DEGLI ERRORI TRAMITE L USO DI VENTILATORI Abstract: Le misure di rettilineità risentono in modo molto marcato dell influenza dell aria, che a causa delle variazioni di temperatura, genera degli strati o dei vortici che si comportano da lente per il raggio laser. La deviazione dalla rettilineità è un disturbo che rende a volte difficile operare con i sistemi ottici e laser. Vengono trattate qui di seguito le cause che provocano il fenomeno di disturbo, una sua quantificazione e i metodi pratici per limitarne o azzerarne gli effetti. Sono esposti esempi pratici di soluzioni risultate positive su campi operativi di decine di metri. 1) Influenza degli effetti atmosferici La prestazione di un sistema laser è affetto da turbolenza nell atmosfera. La precisione di un sistema, tra il laser e il sensore in condizioni tipiche di officina è di 2.5 μm per una distanza di 3 m. Questa precisione può essere abbassata di un fattore di 2 in inverno quando l aria è fredda e densa, e può crescere di un fattore di 2 in estate quando l aria è calda, umida e non così densa (altri valori riportati dalla letteratura sono: 60 μm per 6m e 360 μm per 20m di percorso). 1.1 Turbolenza Una turbolenza è causata da sacche di aria a una temperatura leggermente più alta o più bassa che, quando attraversano il raggio laser, agiscono come deboli lenti, causandone una leggera inclinazione. Questo provoca un effetto angolare; più è lontano il sensore, maggiore è l effetto. E simile allo sfarfallio che può essere visto d estate sopra una calda strada asfaltata. Fig. 1: Turbolenza Raggio laser leggermente inclinato. Le fluttuazioni cresceranno con la distanza, l effetto è angolare Il raggio laser oscillerà dentro un cerchio, con un periodo di secondi. Le variazioni dinamiche della densità dell aria lungo il percorso ottico tra il trasmettitore e il ricevitore generano variazioni nella direzione e nella velocità di propagazione del raggio laser e producono letture instabili ed erratiche. Si ritiene che, in un determinato ambiente, l ampiezza della fluttuazione aumenti approssimativamente con D 3/2 per una distanza di misura D. Non è possibile stimare a priori l ampiezza del disturbo sulla lettura provocato dalla turbolenza: essa deve essere misurata in loco. 1.2 Stratificazione: generalità Un altro effetto è causato dal gradiente di temperatura verticale, o rifrazione. In un ambiente chiuso la temperatura dell aria è più calda più vicino al soffitto rispetto al livello del pavimento. Questa condizione può spostare il raggio laser verso il basso anche di 0.2 mm in 12 m a una temperatura dell ambiente di 10 C (figura 2). Lo stesso fenomeno accade con attrezzature ottiche o teodoliti. L effetto si presenta solamente quando l aria in un laboratorio è davvero immobile e può 5

6 essere riconosciuto da un improvviso spostamento nella lettura verticale del sensore quando, per esempio, viene aperta una porta o viene creata una leggera brezza. Solitamente quando sono presenti errori del gradiente verticale, la turbolenza è molto leggera. una velocità c < c. Se non si apportassero correzioni, la posizione apparente di B sarebbe in B, con un errore di misura e. Se l indice di rifrazione dell aria ambiente n(r,t) fosse noto in funzione della posizione e del tempo, il percorso ottico Aria più calda 12m Raggio laser inclinato dal gradiente 0.2 mm Aria più fredda 10 C Temperatura Ambiente Fig. 2: Gradiente termico Nota: La turbolenza ha un oscillazione con una durata di 10 o 20 secondi ritornando al valore precedente, e quando è presente si effettua un accurata lettura facendo la media tra il limite alto e quello basso delle fluttuazioni. del raggio potrebbe essere calcolato e l errore e potrebbe essere corretto. In pratica, la conoscenza dell indice di rifrazione su volumi di lavoro importanti è 1.3 La rifrazione o stratificazione: analisi dettagliata Per misurazioni realizzate in ambiente di officina, l approssimazione per la quale si considera che i raggi luminosi si propaghino in linea retta, a velocità costante, non è valida. In ambiente reale, un raggio di luce (e anche il raggio laser) percorrerà lo spazio tra A e B seguendo una traiettoria curva, mostrata schematicamente in figura 3, a Fig. 3: Errore di rifrazione normalmente molto limitata e questo pone un limite alla riduzione dell incertezza di misura in applicazioni metrologiche. Per esempio, per un raggio che propaghi nella direzione X, l effetto principale è, in 6

7 prima approssimazione, una rifrazione proporzionale ai gradienti n/ y e n/ z ortogonali alla direzione di propagazione. dove D è la distanza di misura in metri e è il gradiente termico in C/m. Fig. 4: Rappresentazione grafica dell errore di rifrazione per differenti gradienti termici Considerando questi gradienti ragionevolmente costanti lungo la traiettoria del raggio, lo scostamento del raggio dalla linea retta è parabolico e l errore di rifrazione accumula quadraticamente. Il termine dominante è dovuto al gradiente di temperatura = dt/dz. Per un gradiente di 1 C/m, l errore di rifrazione sarà prossimo a 4,6 mm per una distanza di 100 m. Nel caso generale occorre tener conto anche dei gradienti orizzontali. Nel caso specifico, tenendo conto del riscaldamento per irraggiamento, il gradiente termico stimato è di 0,2 C/m. La formula da utilizzare per il calcolo dell errore di rifrazione è la seguente: e = 4600 (D/100)2 2) Caso pratico della misura di planarità o rettilineità Gli errori di curvatura del raggio laser che attraversa un ambiente con aria stratificata si applicano completamente solo alle misure di pendenza rispetto all orizzonte (piano a gravità costante). Il raggio laser è alla partenza parallelo al piano di gravità costante, ma al termine della traiettoria subisce una deviazione, che è la deviazione rispetto al piano di gravità costante, altrimenti detto errore di puntamento. Nel caso di misurazione di errore di rettilineità o planarità l unica componente che disturba la misura è la curvatura del raggio non la sua pendenza, che viene cancellata dall allineamento e/o dal calcolo del piano medio. In altre parole la quantità che disturba è solo la freccia dell arco parabolico. 7

8 Fig. 3-bis: Errore di rettilineità aggiustata (Adjusted Straightness) e La formula approssimata di calcolo dell errore è la seguente: e = 4600 [ (D/2/100)2 - ½ (D/100)2 ] µm per cui applicando la formula ai valori del grafico di Fig. 4 abbiamo i seguenti risultati: La letteratura specializzata sconsiglia l uso di ventilatori ad alta velocità e alto volume di spostamento disposti trasversalmente rispetto al percorso ottico. Il movimento trasversale dell aria non provoca, in principio, alterazioni nella direzione del raggio ma, spostando masse d aria che possono avere temperature diverse dovute a eventuali gradienti termici spaziali si possono provocare alterazioni locali della direzione di propagazione del raggio. Tali alterazioni possono, a loro volta, essere influenzate dalle variazioni di flusso provocate dall interazione tra i componenti della macchina in movimento ed i ventilatori stessi. Le misurazioni devono essere ripetute e, per ogni singolo punto di misura, deve essere calcolata la media delle letture ottenute. Per la stima dell incertezza di misura, il disturbo dovuto alla turbolenza verrà incluso nella componente associata alla ripetibilità di misura. Fig. 4: Rappresentazione grafica dell errore di rettilineità dovuto alla rifrazione per differenti gradienti termici 8

9 3) Ridurre gli effetti atmosferici con i ventilatori Come già detto, non è possibile stimare a priori l ampiezza del disturbo sulla lettura provocato dalla turbolenza: essa deve essere misurata in loco e devono essere poste in atto azioni che tendano a minimizzarla, tra le quali si annoverano: riduzione della velocità di scansione; aumento del numero di integrazioni; eliminazione di disturbi periodici e casuali come: (i) l accensione e lo spegnimento dei ventilatori del sistema di condizionamento dell ambiente, (ii) l effetto di eventuali ventilatori a bordo macchina, (iii) l apertura e chiusura di portoni in prossimità del volume di misura; la miscelazione dell aria ambiente per mezzo di ventilatori orientati parallelamente al percorso compreso tra l emettitore e il ricevitore; l acquisizione del singolo dato di misura tendenzialmente mediato sull intervallo osservato dell oscillazione. Il metodo principale per l eliminazione del gradiente di temperatura verticale e per ridurre le fluttuazioni causate dalla turbolenza è quello di posizionare un ventilatore dietro il sensore di modo che l aria vada diretta verso il laser. Quando i ventilatori vengono usati con la regolazione situata sul lettore, sistemato nella posizione responso lento, gli effetti della turbolenza possono essere ridotti fino a un fattore di 10 e il gradiente di temperatura può essere eliminato. Nota: Quando viene richiesta la massima precisione del sistema è estremamente importante usare sia i ventilatori che lo smorzamento elettronico. In estate, quando si lavora con una precisione mm su 6 m, non sono necessari l uso dei ventilatori e dello smorzamento elettronico. L uso dei ventilatori sarà comunque necessario se si lavora con precisioni di mm. In inverno i ventilatori sono sempre necessari. 3.1 Ventilatori consigliati Vengono consigliati due tipi di ventilatori. Il meno costoso e più consigliato è il comune ventilatore rettangolare da finestra disponibile nei grandi magazzini o in un negozio di accessori elettrici. Questo tipo di ventilatore è in grado di generare un cilindro d aria, invece che un cono d aria prodotto da ventilatori più costosi, e produce il massimo rimescolamento di aria. Un solo ventilatore a finestra può essere utilizzato a una distanza di circa 7,5 m. Maggiore è la distanza coinvolta maggiore sarà il numero di ventilatori da usare e da posizionare. L uso dei ventilatori migliorerà sempre la precisione delle letture ad eccezione di quando si utilizzerà un tipo di ventilatore sbagliato o quando non si userà un numero sufficiente di ventilatori. Se la turbolenza peggiora con l uso del ventilatore, sono necessari più ventilatori. Il secondo tipo di ventilatore, particolarmente pratico, è il grande ventilatore da uffici. Questi ventilatori sono solitamente efficaci a 15 m o più ma non sono trasportabili come i ventilatori a finestra. I ventilatori oscillanti con pale arrotondate e i ventilatori da ufficio non lavorano bene. La letteratura specializzata sconsiglia l uso di ventilatori ad alta velocità e alto volume di spostamento disposti trasversalmente rispetto al percorso ottico. Il movimento trasversale dell aria non provoca, in principio, alterazioni nella direzione del 9

10 raggio ma, spostando masse d aria che possono avere temperature diverse dovute a eventuali gradienti termici spaziali si possono provocare alterazioni locali della direzione di propagazione del raggio. Tali alterazioni possono, a loro volta, essere influenzate dalle variazioni di flusso provocate dall interazione tra i componenti della macchina in movimento e i ventilatori stessi. misura, il disturbo dovuto alla turbolenza verrà incluso nella componente associata alla ripetibilità di misura. 4) Smorzamento elettronico Lo smorzamento elettronico implica aggiustamenti del regolatore posto sul display. Normalmente, tutti gli allineamenti vengono eseguiti con i regolatori settati su responso veloce. Quando viene impostato su responso lento, smorzamento addizionale, o media elettronica, si riducono sostanzialmente le intensità delle fluttuazioni causate dalla turbolenza dell aria. Appena viene impostato il responso lento, le letture cambieranno lentamente e bisogna aspettare alcuni secondi prima di leggere la misura dopo uno spostamento (10-20 s). Le fluttuazioni possono essere ancora presenti, ma saranno ridotte fortemente. Prendere le letture osservando i limiti e facendone la media. Questa procedura funziona per le turbolenze, ma non ha effetto sul gradiente di temperatura verticale. 5) Considerazioni sulla precisione Le misurazioni devono essere ripetute e, per ogni singolo punto di misura, deve essere calcolata la media delle letture ottenute. Per la stima dell incertezza di Gianmarco Liotto 10

11 UCIMU, MACCHINE UTENSILI: ORDINI IN CALO NEL SECONDO TRIMESTRE 2012 Nel secondo trimestre 2012, l indice degli ordini macchine utensili, elaborato dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, ha registrato un calo del 20,6% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, per un valore assoluto pari a 71,5 (2005=100). Il risultato è dovuto ai negativi riscontri raccolti dai costruttori sia sul mercato interno che su quello estero. In particolare, l indice degli ordini interni segna un calo dell 11,5% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, per un valore assoluto pari a 52,4. Tale rilevazione dimostra la debolezza della domanda domestica e la crisi ormai strutturale del mercato italiano che ha ridotto drasticamente gli investimenti in tecnologia di produzione. Sul fronte estero l indice degli ordinativi segna un arretramento del 23% rispetto al periodo aprile-giugno 2011, facendo scendere l indice assoluto a 78,5. Luigi Galdabini, neopresidente UCIMU- SISTEMI PER PRODURRE, ha affermato: I costruttori italiani di macchine utensili esprimono grande preoccupazione per la situazione attuale. Ciò che è più allarmante è l andamento della domanda interna la cui riduzione è divenuta ormai strutturale. Di contro - ha proseguito Galdabini - il calo, pur sensibile, della raccolta ordinativi sul mercato estero è accettabile, considerato che si confronta con l ottimo risultato messo a segno nel secondo trimestre del Luigi Galdabini D altra parte, dalle previsioni 2012 elaborate dal Centro Studi UCIMU- SISTEMI PER PRODURRE emerge che, a chiusura d anno, l export registrerà un incremento del 12,3% rispetto al consuntivo Questo dato insieme a quello relativo alla quota di export/produzione, che risulterà pari al 73,3%, dimostra l importanza dell attività svolta dai costruttori oltreconfine e la rilevanza che la domanda straniera ha per il business delle imprese italiane, non solo della macchina utensile. A questo proposito ha affermato Luigi Galdabini appare incomprensibile la scelta delle autorità di governo di inserire nel decreto legge di Spending Review la disposizione (art 12. comma 70) che prevede la soppressione del fondo per la realizzazione di azioni a sostegno del made in Italy nel mondo. Le risorse del fondo permettono, infatti, adeguato supporto all attività di internazionalizzazione delle imprese italiane. Per questa ragione, oltre a chiedere l immediata eliminazione del 11

12 provvedimento inserito nel decreto del 6 luglio ha affermato il presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE - chiediamo l istituzione di un provvedimento che permetta l abbattimento dell Irap sul personale per una quota pari al rapporto export/fatturato dell impresa, con l obiettivo di premiare le imprese più virtuose e di stimolare il processo di internazionalizzazione di quelle che ancora sono fortemente orientate a operare sul mercato nazionale. una misura decisa come quella della detrazione dal reddito imponibile pari al 50% del valore degli investimenti effettuati in nuovi macchinari. Comprendendo però che in epoca di riduzione dei costi questa possa essere una misura non sostenibile per la Tesoreria statale, i costruttori chiedono almeno l introduzione del sistema degli ammortamenti liberi per beni strumentali. Lo strumento, che permette alle imprese utilizzatrici di ripartire le quote di ammortamento del bene acquistato in tempi più brevi, nel medio periodo non avrebbe, di fatto, impatto sulle casse dello stato poiché il carico di imposte dovute sarebbe soltanto posticipato. Sul fronte domestico, invece, la riduzione continua della domanda impone un intervento immediato e diretto per evitare che la perdita di competitività divenga processo irreversibile. Considerati la gravità della situazione e il rischio di deindustrializzazione del paese che ha smesso di innovare le proprie strutture produttive - ha affermato Luigi Galdabini - le autorità di governo dovrebbero prevedere l introduzione di Nell ambito del lavoro svolto fin qui dall esecutivo ha concluso Galdabini accogliamo con favore il provvedimento che permette anche alle imprese medio piccole di emettere minibond. Occorre però il rapido rilascio del regolamento che indichi come attuare questo sistema di obbligazioni partecipative in modo che tutti gli attori coinvolti, a partire dal mondo del credito, possano avvicinarsi allo strumento che, se ben usato, permetterà agli istituti bancari di tornare alla loro naturale attività operando quali primi interlocutori del mondo delle imprese, e alle aziende di fruire di nuovi generatori di liquidità, in aggiunta agli affidamenti bancari oggi sempre più scarsi anche a causa del credit crunch. Ufficio Stampa UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE 12

13 LA MACCHINA UTENSILE INTERNAZIONALE SI METTE IN MOSTRA Promossa da UCIMU-Sistemi per produrre, l associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-Ente Fiere Italiane Macchine, la ventottesima edizione della BI.M.U. si svolgerà dal 2 al 6 di ottobre presso il modernissimo polo espositivo Fieramilano, di Rho-Pero. caratterizzata dall esposizione di un repertorio tecnologico particolarmente ampio e completo. Negli oltre metri quadrati di padiglioni espositivi sarà possibile trovare svariate tipologie di macchine utensili, robot, soluzioni di automazione e tecnologie ausiliarie. La biennale della macchina utensile, dei robot e dell automazione, che, come da tradizione, comprende anche SFORTEC, il salone dedicato alla subfornitura tecnica, si preannuncia ricca di iniziative e con un fitto programma di convegni, tra i quali quello organizzato da Stanimuc sugli aspetti normativi della Macchina Utensile e sulle attività formative e informative dell associazione. Si tratta di una serie di eventi, tuttora in fase di definizione, che andranno a enfatizzare la valenza altamente tecnologica e innovativa di questa importante vetrina di settore a cui l industria manifatturiera fa riferimento per conoscere le soluzioni più aggiornate offerte dal mercato per la progettazione e la fabbricazione dei propri prodotti. La fiera mondiale degli anni pari sarà In particolare, saranno rappresentate le seguenti aree tecnologiche: macchine utensili ad asportazione, macchine utensili a deformazione, utensileria, robot industriali, automazione industriale, accessori e componenti, metrologia, macchine, materiali e impianti per saldatura, macchine e impianti per trattamenti e finiture, materiali, servizi, sistemi a celle flessibili di produzione, ricerca e sviluppo, ambiente e sicurezza, sistemi CAD, CAM, CAE, PLM. Ernesto Imperio 13

14 La vignetta Presidente Giulio Giana Vice presidenti Giovanni Tosetto Mauro Bosio Segreteria Generale Viale Fulvio Testi Cinisello Balsamo (Milano) tel fax Segreteria Amministrativa Viale Fulvio Testi Cinisello Balsamo (Milano) tel fax Responsabile Stanimuc News Ernesto Imperio 14

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