PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura COLTURE FUORI SUOLO TERMINOLOGIA DI BASE

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1 PROGETTO AGRIPONIC: Promozione e diffusione della tecnologia aeroponica in agricoltura COLTURE FUORI SUOLO TERMINOLOGIA DI BASE Manouba - Tunis, Agosto 2016

2 MODULI FORMAZIONE Colture fuori suolo, Terminologia di base; Le possibili culture in aeroponica; Esigenze nutritive delle colture fuori suolo; La serra pilota a Manouba; Lezioni pratiche in serra con applicazioni operative.

3 PREMESSE

4 PREMESSE

5 COLTURE FUORI SUOLO - L evoluzione delle tecniche delle coltivazioni in serra è stato rapido negli ultimi 50 anni, e l aggravarsi dei problemi derivanti dalla monocoltura ha portato al disimpegno progressivo dal terreno naturale, serbatoio di patogeni e parassiti. - Le colture fuori suolo rappresentano la maggiore innovazione di processo introdotta negli ultimi anni nel settore delle colture protette - La disponibilità di impianti economici, la crescente attenzione nei riguardi dell impatto ambientale determinato dai sistemi di coltivazione tradizionali, basati su geodisinfettanti e sull impiego di elevati quantitativi di pesticidi aumentano l interesse verso le colture protette fuori suolo.

6 PRINCIPALI IMPIANTI DI COLTURE FUORI SUOLO Le moderne coltivazioni fuori suolo si sono differenziate secondo due linee principali di sviluppo caratterizzate dalla presenza o dall assenza di substrato. Gli impianti senza substrato sono caratterizzati dal ciclo chiuso, un sistema in cui la soluzione nutritiva viene riciclata in maniera continua o intermittente. Gli impianti con substrato possono essere condotti, oltre che a ciclo chiuso, anche a ciclo aperto, con dispersione della soluzione drenate.

7 TIPOLOGIA D IMPIANTI

8 COLTURE IDROPONICHE O SENZA SUOLO Nelle colture idroponiche o senza suolo, sono comprese tutte quelle tecniche di coltivazione attuate in assenza del comune terreno agrario. Il rifornimento alle piante di acqua ed elementi nutritivi avviene attraverso la somministrazione di una soluzione nutritiva completa di macro e micro nutrienti.

9 VANTAGGI: - Standardizzazione della produzione. - Migliore controllo delle condizioni fitosanitarie. - Miglior controllo dell ambiente radicale. - Riduzione del consumo idrico. - Uso efficiente dei concimi e migliore gestione della nutrizione della pianta. - Maggiore precocità. - Razionalizzazione del lavoro e possibilità di meccanizzazione. SVANTAGGI: - Costi di impianti elevati. - Necessità di personale tecnico specializzato. - Smaltimento dei substrati utilizzati od esausti. - Smaltimento delle soluzioni drenate non completamente esaurite. - Maggior uso di materiali difficili da riciclare (plastica). - Necessità di disporre di acqua di buona qualità. - Rischi di asfissia radicale.

10 Principali coltivazioni senza substrato 1) NTF (Nutrient Film Technique) 2) DFT (Floating System) 3) AEROPONICA 1) 2)

11 NTF (Nutrient Film Technique) Negli impianti NFT la Soluzione Nutritiva scorre all interno di canalette (ospitanti il sistema radicale delle colture) opportunamente inclinate e raccordate con un deposito da cui la Soluzione Nutritiva viene prelevata e distribuita alla coltura. La Soluzione Nutritiva non utilizzata defluisce per gravità verso il deposito di raccolta, posto al di sotto del piano di coltivazione. Una pompa provvede a rilanciare la soluzione verso la coltura. La tecnica dell NFT si adatta molto bene alla produzione di lattuga, ma anche di pomodoro e cetriolo. Pro: la tecnica è interessante per colture a ciclo breve (non superiori a sei mesi). Contro: eccessivo riscaldamento della soluzione in primavera-estate; la mancanza di substrato rende le piante suscettibili a variazioni di regime idrico e nutritivo (necessità di un generatore di corrente); il ricircolo della soluzione può favorire la diffusione di malattie (devono essere previsti sistemi di filtrazione e di sterilizzazione).

12 DFT (Floating System) Questo tipo di impianto prevede la presenza di bancali impermeabilizzati (è sufficiente un film di plastica) provvisti di bordo di altezza compresa tra i 15 ed i 20 cm e pendenza dello 0,5%, sufficiente a garantire lo scorrimento della Soluzione Nutritiva dal bancale ad una vasca di accumulo posta ad un livello più basso rispetto al piano del bancale. All interno di quest ultimo viene mantenuto un livello costante di Soluzione Nutritiva sulla superficie della quale vengono appoggiati pannelli di polistirolo muniti di fori o solchi in cui sono state seminate le colture di interesse. La gestione della Soluzione Nutritiva è realizzata con sensori di ph e EC che inviano i risultati ad una centralina, la quale gestisce l invio di nuova soluzione, con l ausilio di pompe volumetriche. Pro: la tecnica è interessante per colture a ciclo breve e di piccola taglia Contro: il ricircolo della soluzione può favorire la diffusione di malattie (devono essere previsti sistemi di filtrazione e di sterilizzazione); il ricircolo della Soluzione Nutritiva determina, nel tempo, una modificazione della composizione (ogni mese è necessaria un analisi e un reintegro dei Sali le cui concentrazioni sono al di sotto dei valori ottimali per la coltura in una determinata fase fenologica. Qualora non siano disponibili servizi analisi rapidi è opportuno sostituire periodicamente la Soluzione Nutritiva).

13 AEROPONICA Costituisce la semplificazione estrema di un sistema idroponico. È caratterizzata da: assenza di substrato; minimo impiego di Soluzione Nutritiva che viene rimessa in circolo e spruzzata sulle radici confinate in uno spazio privo di luce.

14 L impianto si compone di una struttura di sostegno in profilato metallico che assume una forma a tetto con falde inclinate di 50. I lati della struttura sono tamponati con pannelli di polistirolo sulla cui superficie, in corrispondenza dei fori, vengono inserite le piantine da coltivare. Pro: la tecnica è interessante per colture a ciclo breve e di piccola taglia. Contro: richiede tecnologie avanzate; notevoli rischi nella gestione idrica; tecnica idonea alla coltivazione di un limitato numero di specie (a modesto sviluppo); sviluppo disforme delle colture dovuto a differenze d illuminazione tra la parte alta e quella bassa dei pannelli; il ricircolo della soluzione può favorire la diffusione Sono richiesti investimenti per: - sistemazione e livellamento serra; - acquisto pannelli e pompe; - sistema di distribuzione automatizzato della Soluzione Nutritiva e di sterilizzazione della stessa; - sistema di controllo della Soluzione Nutritiva.

15 AGRIPONIC SYSTEM Il sistema Agriponic si interpone tra la tecnica AEROPONICA e quella NFT. Garantisce tutti i vantaggi di entrambi i sistemi.

16 VANTAGGI: Facile gestione della Soluzione Nutritiva. Bassi costi per la realizzazione dell impianto. Non necessita di alte pressioni nell impianto. Elimina il fenomeno dell ipossia. (carenza di ossigeno) Non si ha occlusione degli ugelli. Il film liquido è sempre presente nei bancali, diminuendo i rischi di stress idrici in caso di guasti tecnici. Ridotti consumi della Soluzione Nutritiva. Facile reperibilità dei ricambi dell impianto di fertirrigazione.

17 La sperimentazione dell Agroponic System in Sicilia

18 La sperimentazione dell Agroponic System in Sicilia

19 La sperimentazione dell Agroponic System in Sicilia

20 La sperimentazione dell Agroponic System in Sicilia

21 La sperimentazione dell Agroponic System in Sicilia

22 Dott. Walter Fidone Mob.:

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