BOTANICA SISTEMATICA Prof. Fabio Taffetani
|
|
- Marcella Savino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Botanica Sistematica AA Presentazione Fabio Taffetani
2 Corso di laurea in: SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE Programma BOTANICA SISTEMATICA Prof. Fabio Taffetani INTRODUZIONE. Obiettivi del corso. Modalità e significato pratico della classificazione delle piante. Ambienti dominati dalle erbe. Significato, modalità di studio e funzionamento dell agroecosistema. SPECIE. Individuo. Specie: significato, variabilità e ambito di definizione. Popolazioni. Entità tassonomiche intraspecifiche. SPECIAZIONE. Areali e speciazione. Modalità di origine di nuovi genomi. Selezione: tipi, meccanismi e modalità. Isolamento riproduttivo. PTERIDOFITE. Generalità. Morfologia: embrione, sporofito, fusto, radice, foglia, gametofito. Riproduzione vegetativa, sessuale, per sporogonia. Sistematica. Rhyniophyta. Lhycophyta. Sphenophyta. Pterophyta. In particolare i cicli di Polypodium e Selaginella. Ecologia ed interesse delle pteridofite. GIMNOSPERME. Apparati vegetativi. Apparati riproduttori: sacche polliniche, ovuli. Impollinazione e fecondazione. Seme. Ciclo. Sistematica e filogenesi. Ginkgophyta. Gnetophyta. Coniferophyta: generalità, fusto, foglia apparati riproduttori, impollinazione e fecondazione, embrione e seme. Taxaceae. Pinaceae. Cupressaceae. Ecologia, distribuzione ed interesse. ANGIOSPERME. Generalità. Fusto. Radice. Foglie. Infiorescenze. Fiore: ricettacolo, perianzio, androceo, antere, maturazione del polline, gineceo, stimma e stilo, ovulo, maturazione dell'ovulo. Impollinazione. Fecondazione: tubetto pollinico, doppia fecondazione. Embrione. Endosperma secondario. Seme. Frutto. Disseminazione. Ciclo. Sistematica con particolare riguardo alle famiglie di interesse scientifico ed agro-alimentare. Dicotiledoni: Fagaceae, Betulaceae, Corylaceae, Ulmaceae, Urticaceae, Polygonaceae, Chenopodiaceae, Caryophyllaceae, Ranunculaceae, Rosaceae, Fabaceae, Euphorbiaceae, Brassicaceae, Apiaceae, Oleaceae, Rubiaceae, Convolvulaceae, Lamiaceae, Solanaceae, Scrophulariaceae, Campanulaceae, Asteraceae. Monocotiledoni: Liliaceae, Poaceae, Cyperaceae, Orchidaceae.
3 Modalità di svolgimento del corso e dell'esame Fanno parte integrante del corso: - Esercitazioni di laboratorio sulla morfologia e anatomia dei principali gruppi sistematici, uso della guida botanica per l'identificazione dei campioni vegetali. - Escursioni per l'osservazione ed il riconoscimento delle specie in ambiente naturale. - Preparazione di un erbario di 60 esemplari da presentare una settimana prima dell'esame. L'esame consiste in: - una prova pratica per il riconoscimento di campioni vegetali - una prova orale.
4 Testi di riferimento - GEROLA - Biologia vegetale. Sistematica, filogenetica UTET - LANGER, HILL - Piante agrarie. Fondamenti di botanica applicata all agricoltura. Edagricole, Bologna - PIGNATTI - Flora d'italia - 3 voll. Edagricole, Bologna - JUDD, CAMPBELL, KELLOGG, STEVENS, DONOGHUE Botanica sistematica. Un approccio filogenetico. PICCIN, Padova
5 Classificare (le piante) perché - come
6 Classificazione per ecologia (ambienti)
7 Ginestra odorosa, Ginestra di spagna Spartium junceum Fam. LEGUMINOSE (FABACEAE)
8 Olmo campestre Ulmus minor Fam. ULMACEE Senape bianca Sinapis alba Fam. CRUCIFERE
9 Prati Boschi Ambienti ruderali Malva Malva sylvestris Primula Primula vulgaris Latte di gallina, lacrime della Madonna Ornithogalum umbellatum Laghetti Ortica Urtica dioica Ninfea Nymphaea alba Campi coltivati
10 COSTE SABBIOSE Che pianta è? CAMPI DI COLLINA BOSCHI COLLINARI PRATERIE PRIMARIE D ALTA QUOTA PRATERIE SECONDARIE
11 Classificazione per categorie tassonomiche (famiglie)
12 Rosoidee Ovario infero, carpelli numerosi, frutto ad achenio o drupeola Specie erbacee ed arbusti spinosi Maloidee Ovario semiinfero, 5 carpelli, falso frutto (pomo) Specie arbustive e piccoli alberi Prunoidee Ovario supero, 1 carpello, frutto a drupa Specie arbustive ed arboree Fragaria vesca Malus sylvestris Prunus avium Dryas octopetala Pyrus pyraster Sorbus domestica Prunus spinosa Rosa canina Prunus mahaleb
13 Classificazione per categorie d interesse (utilizzazione)
14 PIANTE ALIMENTARI Dente di leone Taraxacum officinale Rugni Cichorium inthybus Caccialepre Reichardia picroides Speragne Picris hieracioides Rugni a cappillittu Crepis vesicaria Borragine Borago officinalis Radicchio Hyoseris radiata Strigoli Silene vulgaris Pimpinella Sanguisorba minor Raperonzolo Campanula rapunculus Lampascione Leopoldia comosa
15 PIANTE AROMATICHE Timo Thymus longicaulis Ginepro comune Juniperus communis Santoreggia Satureja montana Finocchio selvatico Foeniculum vulgare Origano Origanum vulgare Menta Menta spicata Rosmarino Rosmarinus officinalis Issopo Hyssopus officinalis Salvia Salvia officinalis
16 PIANTE OFFICINALI Millefoglio Achillea millefolium Valeriana Valeriana officinalis Digitale Digitalis ferruginea Iperico Hypericum perforatum Peonia Paeonia officinalis Liquirizia Glycirrhyza glabra Verbena Verbena officinalis Assenzio Artemisia absinthium Melissa Melissa officinalis Malva Malva sylvestris Calendula Calendula officinalis
17 PIANTE TINTORIE Guado Isatis tintoria Anthemis tintoria Serratula tintoria Rubia tinctorium Carthamus tinctorius Indigofera tintoria Polygonum tinctorium Reseda luteola
18 Ambienti dominati dalle erbe Distribuzione di savane e steppe a confronto con le foreste
19 Savane
20 Steppe
21 Praterie dei nostri climi Praterie primarie
22 Relitti glaciali Dryas octopetala Silene acaulis Potentilla crantii
23 Relitti glaciali Pulsatilla alpina Aster alpinus
24 Campanula scheuchzeri Endemismi Cynoglossum magellense
25 Endemismi Viola magellense Adonis distorta Anthemis carpatica
26 Endemismi Vitaliana primulaeflora Edrajanthus graminifolius
27 Balcanicoappenniniche Hieracium naegelianum Alyssum cuneifolium
28 Praterie secondarie Prateria a Bromus erectus Fioriture di Anacamptis pyramidalis Bromus erectus Anacamptis pyramidalis
29 Paesaggio agrario Equisetum telmateja Bromus erectus
30 IL PAESAGGIO AGRARIO
31 TENDENZE EVOLUTIVE DEL PAESAGGIO 1 2
32 MODIFICAZIONI DEL PAESAGGIO NELL ULTIMO SECOLO
33 Quale agricoltura? 3 2 1
34 DIVERSITÀ BIOLOGICA, MATURITA E VALORE NATURALE alta MATURITA bassa BIODIVERSITA alta bassa
35 CARATTERISTICHE AMBIENTALI DELLE MARCHE
36 Geologia delle Marche Fascia collinare e costiera più omogenea sia nelle morfologie che nei substrati Fascia delle anticlinali appenniniche e della sinclinale interna assai più complessa e diversificata Vallate alluvionali Rilievi collinari prevalentemente argillosi Rilievi collinari marnosi interni Rilievi collinari marnoso-calcarei interni Sistema delle argille scagliose settentrionali Rilievi appenninici della formazione marnoso-arenacea Sistema del flysch terrigeno della Laga Rilievi appenninici calcarei
37 Biodiversità geologica Appennino centrale Calluna vulgaris Brughiere meridionali - Serre Edrayanthus graminifoliuss Campanula tanfanii
38 Regioni biogeografiche in Europa Rivas Martinez et al. 2003
39 Regioni bioclimatiche in Europa Rivas Martinez et al limite tra il bioclima mediterraneo e quello temperato
40 IL CLIMA MEDITERRANEO NEL MONDO
41 BIODIVERSITA NEL MONDO
42 PRINCIPALI CLIMI DELLE MARCHE TEMPERATO SUBMEDITERRANEO Pesaro Cingoli Pesaro Novafeltria Macerata MESO MEDITERRANEO Ancona Ancona Macerata Carpegna Fermo Bolognola TEMPERATO OCEANICO Ascoli Piceno Ascoli Piceno San Benedetto
43 Pesaro Ancona Macerata Fermo Ascoli Piceno Bioclima mediterraneo Bioclima temperato ZONE FITOCLIMATICHE DELLE MARCHE
44 m sldm M. Vettore (2476 m) ALPINO SUBALPINO 1800 PIANI ALTITUDINALI DELLE MARCHE MONTANO ALTO COLLINARE M. S. Vicino (1479 m) zone o piani bioclimatici: Bioclima temperato -Criorotemperato (alpino) -Orotemperato (subalpino) -Supratemperato (montano) -Submediterraneo -Mesotemperato superiore (altocollinare) -Mesotemperato inferiore (bassocollinare) Bioclima mediterraneo -Mesomediterraneo 500 M. Conero (572 m) BASSO COLLINARE 0 MEDITERRANEO
45 Carta della fisionomia della vegetazione delle Marche vegetazione naturale e di origine antropica
46 Esplorazione floristica delle Marche Collaboratori delle flore italiane di Antonio Bertoloni e di Filippo Parlatore Vincenzo Ottaviani (Urbino, ) Antonio Orsini (Ascoli Piceno, ) Filippo Narducci (Macerata, ) Paolo Spadoni (Macerata, ) Professore di Storia naturale e Botanica alla Pontificia Università di Macerata Autore dell opera Xilogia picena in tre volumi pubblicati tra il 1826 ed il 1828 Paolucci (Ancona, ) Professore di Scienze presso l Istituto Professionale di Ancona Raccolse un Erbario di 2850 campioni d erbario di piante vascolari Autore dell opera Flora marchigiana prima ed ancora unica flora della regione pubblicata nel 1890 e corredata con un bellissimo volume di iconografie
47 DIVERSITA AMBIENTALE DELLE MARCHE
48 Flora Studio fitosociologico Carta della vegetazione STUDI GEOBOTANICI DI BASE Lo studio fitosociologico è un metodo: - speditivo - statistico - floristico
49 SERIE DI VEGETAZIONE O SIGMETO Diversi stadi di vegetazione della stessa unità geomorfologica legati da rapporti dinamici sia di tipo evolutivo che regressivo SERIE COLLINARE DEI TERRENI MARNOSO-ARENACEI DEL CERRO 1 - Pascolo pioniero (Coronillo- Astragaletum) 2 - Pascolo mesofilo (Centaureo-Brometum) 3 - Arbusti eliofili (Juniperus communis e Spartium junceum) 4 - Mantello (Junipero-Pyracanthetum) 5 - Bosco di cero (Aceri-Quercetum cerris)
50 GEOSERIE O GEOSIGMETO SERIE DEI SUBSTRATI CONGLOMERATICI 1 - Bosco di carpino nero (Scutellario-Ostryetum) 2 - Mantello (Spartio-Cytisetum) 3 - Pascolo xerico (AsperuloBrometum) M. ASCENSIONE (1110 m) SERIE DEI SUBSTRATI ARENACEI 1 - Bosco di castagno (aggr. a Castanea) 5 - Bosco di cerro (Carpino-Quercetum) 2 - Prebosco (Roso agrestis-populetum) 6 - Mantello (Junipero-Pyracanthetum) 3 - Orlo (Senecionetum fucsii) 7 - Bosco mesofilo azonale a galleria 4 - Pascolo mesofilo (Centaureo-Brometum) (Carpino-Coryletum)
51 SERIE DINAMICHE STADIO MATURO, CLIMAX STADIO PIONIERO STADIO DUREVOLE CALANCHI TORRENTE BRETTA PIANO ALPINO CAMPO IMPERATORE SERIE DEI TERRENI ARGILLOSI 1 - Formaz. pioniere annuali (Podospermo-Plantaginetum) 2 - Formazioni pioniere perenni (Elytrigio-Asteretum) 3 - Canneti (Arundinetum plinianae) 4 - Pascolo mesofilo (Centaureo-Brometum) 5 - Arbusteti (aggr. a Spartium junceum e Prunus spinosa)
52 ECOTONI Le aree seminaturali di margine negli agroecosistemi sono costituite nella maggior parte dei casi da microecosistemi (ecosistemi con dimensioni assai ridotte) e da ecotoni (cioè zone di transizione da un ecosistema ad un altro) bosco mantello orlo prateria 1 Rapporti dinamici tra l ecosistema forestale (1) e l agroecosistema (4) con attiva partecipazione di specie degli ecotoni di mantello (2) e di orlo (3) 2 3 4
53 ECOTONI NEL PAESAGGIO AGRARIO Si tratta di sistemi che si trovano in zone di confine anche dal punto di vista tecnico-scientifico: - trascurate dai naturalisti in quanto generalmente monotone e con flora e fauna di scarso interesse - trascurate dagli agronomi che concentrano la loro attenzione sulle aree coltivate (gli effetti degli interventi di concimazione, di controllo delle infestanti e dell uso dei fitofarmaci sono valutati, in modo pressoché esclusivo, dal punto di vista degli effetti sulle coltivazioni, mentre c è scarsa attenzione a ciò che accade fuori del campo coltivato)
54 ECOTONI NEL PAESAGGIO AGRARIO Si tratta di sistemi che si trovano in zone di confine anche dal punto di vista culturale: - numerose figure professionali (architetti, ingegneri, agronomi, naturalisti, chimici, operatori turistici, ecc.) si affacciano oggi alle problematiche di valutazione, intervento, gestione e conservazione del paesaggio agrario, molte delle quali tuttavia non hanno gli strumenti minimi di conoscenza e spesso neppure quelli culturali per svolgere un ruolo efficace di partecipazione né tantomeno capacità di coordinamento
Corso di Botanica Sistematica e Forestale AA PRESENTAZIONE. Fabio Taffetani
Corso di Botanica Sistematica e Forestale AA 2010-2011 PRESENTAZIONE Fabio Taffetani f.taffetani@univpm.it www.museobotanico.univpm.it Corso di laurea in: SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI Programma INTRODUZIONE.
DettagliVegetazione d alta quota della Majella. Relatore: Fabio Taffetani Laureanda: Elisabetta Ferroni
Vegetazione d alta quota della Majella Relatore: Fabio Taffetani Laureanda: Elisabetta Ferroni Scopo accrescere le conoscenze sulla vegetazione d alta quota della Majella Materiali e metodi studio della
DettagliSISTEMATICA VEGETALE
SISTEMATICA VEGETALE Docente: Prof. Massimo Labra Recapiti: Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze Stanza 4013 edificio U3 Telefono 0264483472 email: massimo.labra@unimib.it Totale Crediti: 6 frontali
DettagliConoscenza di elementi di chimica generale e biologia generale previsti dai programmi della Scuola Secondaria Superiore.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze ambientali e naturali Anno accademico 2017/2018 1 anno BOTANICA BIO/02 7 CFU 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliL esperienza della filiera lucana delle piante officinali Relatore Domenico Cerbino 25 marzo 2019 Passariano (UD)
L esperienza della filiera lucana delle piante officinali Relatore Domenico Cerbino 25 marzo 2019 Passariano (UD) Alsia A.A.S.D. Pollino - Regione Basilicata La filiera regionale erbe officinali 2000-2010
DettagliLe piante eduli della tradizione ligure: esperienze di coltivazione e riflessioni sul tema
Le piante eduli della tradizione ligure: esperienze di coltivazione e riflessioni sul tema Clemence Chupin - Giardino Vivaio Ciancavaré Pontedassio (IM) Claudio Cervelli - CRA FSO Sanremo (IM) WORKSHOP
DettagliVIVAIO. Specie arboree V 001 1,00 5,00 10,00. Piccolo * Medio * Grande * Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE 1,00 5,00 10,00
VIVAIO Specie arboree V 001 Fam. Aceracee Acero Campestre ACER CAMPESTRE * * * V 002 Fam. Aceracee Acero Italiano ACER OPALUS V 003 V 004 V 005 V 006 Fam. Aceracee Acero Minore ACERO MONSPESSULANUM Fam.
DettagliBOTANICA - canale 2 OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze biologiche Anno accademico 2017/2018-1 anno BOTANICA - canale 2 BIO/02-9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento
DettagliConoscere la diversità vegetale e fungina a livello morfologico e riproduttivo con riferimento ai meccanismi di evoluzione.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze biologiche Anno accademico 2018/2019-1 anno BOTANICA - canale 2 BIO/02-9 CFU - 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliDURATA PREVISTA Ore in presenza: 27 Ore a distanza : 6 Totale ore: 33 Osservare, distinguere e analizzare l ambiente e le specie che lo abitano.
Progettazione per Modulo di ecologia e pedologia Percorso di istruzione di 2 livello, 1 periodo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale Modulo n.: 1 ECOLOGIA Anatomia delle piante DURATA PREVISTA
DettagliLe Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che
Le Lamiaceae sono rappresentate da circa 3000 specie diffuse in tutte le parti del mondo ma particolarmente nella regione mediterranea, che rappresenta il principale centro di differenziazione della famiglia.
DettagliDenominazione del Corso di Laurea Scienze Naturali INSEGNAMENTO BOTANICA C.I. MODULO: BOTANICA SISTEMATICA TIPO DI ATTIVITÀ
FACOLTÀ SCIENZE ANNO ACCADEMICO 2013-2014 CORSO DI LAUREA Denominazione del Corso di Laurea Scienze Naturali INSEGNAMENTO BOTANICA C.I. MODULO: BOTANICA SISTEMATICA TIPO DI ATTIVITÀ Affine, Caratterizzante
DettagliAssessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria. Assessorato all Agricoltura. Comune di Montefiore
Assessorato all Agricoltura Assessorato all Agricoltura Comune di Montesanpietrangeli Università Politecnica d. Marche Facoltà di Agraria Corso di primo livello ERBE SPONTANEE Montefiore - aprile 2008
DettagliANGIOSPERME. Famiglie di interesse agrario più significative. 9 - Fagaceae
ANGIOSPERME Famiglie di interesse agrario più significative 9 - Fagaceae Dicotiledoni Salicaceae, Juglandaceae, Fagaceae, Corylaceae, Betulaceae, Ulmaceae, Moraceae, Caryophyllaceae, Ranunculaceae, Berberidaceae,
DettagliBOTANICA - canale 1 OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze biologiche Anno accademico 2016/2017-1 anno BOTANICA - canale 1 BIO/02-9 CFU - 2 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliAssessorato all Agricoltura. Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria
Assessorato all Agricoltura Assessorato all Agricoltura Comune di Montesanpietrangeli Università Politecnica d. Marche Facoltà di Agraria 1 Corso ERBE SPONTANEE giugno 2007 Corso di primo livello Comune
DettagliLa diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva
La diversificazione delle piante testimonia la loro complessa storia evolutiva Le piante si sono evolute da un gruppo di alghe verdi, una linea ha dato origine alle briofite, l altra ha dato origine alle
DettagliBOTANICA SISTEMATICA. L. Scientifico "G. Rummo"-BN - Prof.ssa R. Spagnuolo
BOTANICA SISTEMATICA IL REGNO DELLE PIANTE VASCOLARI SEMPLICI TRACHEOFITE PTERIDOFITE SPERMATOFITE GIMNOSPERME ANGIOSPERME ALGHE BRIOFITE SONO LE PIANTE PIÙ SEMPLICI CHE SIANO RIUSCITE A VIVERE FUORI
DettagliAppunti di Botanica. Caratteristiche della Foglia. Caratteristiche del Fiore. Vocabolario
Appunti di Botanica Caratteristiche della Foglia Le angiosperme si dividono in due classi, monocotiledoni e dicotiledoni. Le graminacee di uso alimentare, come il grano, il riso e il granturco, sono monocotiledoni,
DettagliGiornata dimostrativa. La coltivazione delle piante officinali per integrare il reddito delle aziende agricole in montagna
Giornata dimostrativa Azienda Villiago,, 25 luglio 2008 La coltivazione delle piante officinali per integrare il reddito delle aziende agricole in montagna Dr.ssa Serenella Spolon VENETO AGRICOLTURA Settore
DettagliAssessorato all Agricoltura. Assessorato all Agricoltura. Facoltà di Agraria
Assessorato all Agricoltura Assessorato all Agricoltura Comune di Montesanpietrangeli Università Politecnica d. Marche Facoltà di Agraria Corso di primo livello ERBE SPONTANEE Civitanova Marche - giugno
DettagliSAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI
SAFE SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI Programma di insegnamento per l anno accademico 2015/2016 Programma dell insegnamento di BOTANICA (italiano) Course title BOTANY (inglese)
DettagliBotanica Sistematica e Geobotanica (canale M-Z)
Botanica Sistematica e Geobotanica (canale M-Z) Docenti: Botanica sistematica: Dott. Mauro Iberite, Dipartimento di Biologia Vegetale, piano secondo, stanza 211, tel 06-49912828 e-mail mauro.iberite@uniroma1.it
DettagliELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE FACOLTA DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI ELEMENTI DEL PAESAGGIO RURALE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL MONTE SAN BARTOLO Tesi di laurea:
DettagliLa flora dell Appennino dell Emilia-Romagna
La flora dell Appennino dell Emilia-Romagna Alessandro Alessandrini, Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna Bologna I Mercoledì dell Archivio 10 Febbraio 2016 Definizioni: la flora La flora
DettagliCORSO DI BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA DEI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA, ANATOMIA E MORFOLOGIA DEI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri ARGOMENTO: LE ROSACEAE
DettagliBiodiversità delle aromatiche e officinali mediterranee e potenzialità per l agricoltura di montagna
Biodiversità delle aromatiche e officinali mediterranee e potenzialità per l agricoltura di montagna Claudio Cervelli - Barbara Ruffoni CREA Centro per l Orticoltura e il Florovivaismo Sanremo Bergamo
DettagliScienze MM. FF. NN. ANNO ACCADEMICO 2013-2014 CORSO DI LAUREA TRIENNALE Scienze della Natura e dell Ambiente Geobotanica del Mediterraneo
FACOLTÀ Scienze MM. FF. NN. ANNO ACCADEMICO 2013-2014 CORSO DI LAUREA TRIENNALE Scienze della Natura e dell Ambiente INSEGNAMENTO Geobotanica del Mediterraneo TIPO DI ATTIVITÀ MATERIA A SCELTA AMBITO DISCIPLINARE
DettagliCaryophyllaceae (Caryophyllales)
Caryophyllaceae (Caryophyllales) Generi: Cerastium, Silene, Dianthus, Stellaria etc. Habitus: Piante erbacee, raramente suffrutici con foglie opposte, raramente alterne o apparentemente verticillate (Spergula)
DettagliRIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore)
RIPRODUZIONE DELLE ANGIOSPERME (piante con fiore) Le piante con fiore o ANGIOSPERME dal greco aggheion recipiente e sperma seme costituiscono il gruppo più numeroso, più importante e evoluto tra tutte
DettagliScoprire la biodiversità vegetale Francesco Roma-Marzio; Lorenzo Peruzzi Calci, 5 settembre 2018
Scoprire la biodiversità vegetale Francesco Roma-Marzio; Lorenzo Peruzzi Calci, 5 settembre 2018 1. Osservare (la natura): conditio sine qua non 2. Un po di numeri 3. Elementi di morfologia vegetale: fiori,
DettagliLe Angiosperme (Anthophyta)
Le Angiosperme (Anthophyta) Anthos= fiore Angeion= vaso, recipiente; Sperma= seme Piante vascolari con ovuli contenuti nell ovario 2 classi: Monocotiledonopsida, Dicotiledonopsida Il gruppo di piante più
DettagliFlora, Vegetazione e Geobotanica
Flora, Vegetazione e Geobotanica Dr. Antonino Di Iorio Dip. SCA Università dell Insubria Ventina, 21-24 Giugno 2005 SERIE COLLINARE EDAFOXEROFILA NEUTROFILA SU SUOLI ARENACEI DELLA ROVERELLA - 1. Bosco
DettagliFabio Taffetani Università Politecnica delle Marche
Ecologia e ambienti della fascia collinare delle Marche un patrimonio da scoprire, ma soprattutto una ricchezza, anche economica, da conoscere, utilizzare, condividere e preservare Fabio Taffetani Università
DettagliSAFE - SCUOLA DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI, ALIMENTARI ED AMBIENTALI
Programma di insegnamento per l anno accademico 2014/2015 Programma dell insegnamento di Botanica Generale e Forestale Course title:general and Forest Botany Corso/i di Laurea Anno di corso Cod. Ateneo
DettagliLe piante officinali presenti sul territorio Nord-Tavoliere della Capitanata
Le piante officinali presenti sul territorio Nord-Tavoliere della Capitanata Categories : Anno 2011, N. 131-1 ottobre 2011 di Alessandro Basso e Giovanni Basso Le aree climatiche italiane possono essere
DettagliRanunculaceae (Ranunculales)
Ranunculaceae (Ranunculales) Generi: Ranunculus, Anemone, Helleborus, Aquilegia etc. Habitus: Piante erbacee o a portamento lianoso con foglie alterne Riproduzione: Quasi sempre ermafrodite; entomofile
DettagliAllegato 8 al SIME_AMB_05_103
al SIME_AMB_05_103 Messa in produzione del Pozzo Pergola 1 e realizzazione delle condotte di collegamento all Area Innesto 3 Concessione di Coltivazione di Idrocarburi liquidi e gassosi Val D Agri - Comune
DettagliCorso di Laurea in Scienze Naturali
Università degli Studi di Torino Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Corso di Laurea in Scienze Naturali PIANTE SPONTANEE COMMESTIBILI IN PIEMONTE: INDAGINE ETNOBOTANICA NELLE VALLI
Dettaglifiore perfetto (o completo o ermafrodita)
stimma antera stilo stame filamento dello stame ovario pistillo ovuli petalo sepalo peduncolo fiore perfetto (o completo o ermafrodita) Impollinazione nelle angiosperme Il fiore delle angiosperme È costituito
DettagliAngiosperme ( magnoliophyta)
Angiosperme ( magnoliophyta) Sono i vegetali dominanti in tutti i grandi biomi terrestri oltre 350000 specie -Compare il fiore -Ovulo racchiuso nel carpello (semi all interno del frutto) -Doppia fecondazione
DettagliClassificazione malerbe
Classificazione malerbe La conoscenza della flora infestante di un vigneto è fondamentale per attuare una corretta gestione del suolo Le piante infestanti sono numerose e possiedono diverse caratteristiche
DettagliBOTANICA E AGRONOMIA AMBIENTALE
DIPARTIMENTO DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A) Corso di laurea in Pianificazione e tutela del territorio e del paesaggio Anno accademico 2016/2017-1 anno BOTANICA E AGRONOMIA AMBIENTALE 14
Dettagliprovincia di mantova PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRATI ARIDI U.O. Autorità ambientale e progetti- dr.ssa Susanna Perlini
PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PRATI ARIDI I prati aridi dell Alto Mantovano sono formazioni erbacee che occupano i versanti più assolati delle colline moreniche, caratterizzate da una ricca vegetazione
DettagliLa SISTEMATICA è lo studio. e delle loro variazioni. La BOTANICA SISTEMATICA ha per oggetto la DIVERSITA dei vegetali
La sistematica delle angiosperme La SISTEMATICA è lo studio comparativo degli organismi e delle loro variazioni La BOTANICA SISTEMATICA ha per oggetto la DIVERSITA dei vegetali La BOTANICA SISTEMATICA
DettagliBOTANICA FARMACEUTICA
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Scienze Erboristiche e dei Prodotti Nutraceutici BOTANICA FARMACEUTICA
DettagliLaureando: Francesco Pica. Relatore: Prof. Fabio Taffetani
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Agraria Giardini didattici: Analisi e confronto fra le attività di progettazione, realizzazione e Laureando: Francesco Pica gestione Relatore: Prof. Fabio
DettagliDivisione Magnoliophyta o Angiospermae
Divisione Magnoliophyta o Angiospermae Classificazione scientifica Dominio: Eucariota (Eukaryota o Eukarya/Eucarioti) Regno: Plantae (Plants/Piante) Sottoregno: Tracheobionta (Vascular plants/piante vascolari)
DettagliLezione n. 6 -Morbegno, 11 Aprile 2013 ROSACEE ASTERACEE. Gilberto Parolo
Lezione n. 6 -Morbegno, 11 Aprile 2013 ROSACEE & ASTERACEE Gilberto Parolo gilberto.parolo@unipv.it FILOGENESI DELLE PIANTE - una delle famiglie più importanti delle Angiosperme; -oltre 3000 specie (erbacee,
DettagliLa riproduzione nelle piante. Lezioni d'autore
La riproduzione nelle piante Lezioni d'autore VIDEO Introduzione (I) Come in molti altri esseri viventi, anche nelle piante la riproduzione può essere sessuata o asessuata. Esistono specie che presentano
DettagliRECUPERO E CONSERVAZIONE DELLE PRATERIE SECONDARIE DELL HABITAT 6210*: DUE CASI STUDIO NELL APPENNINO CENTRO- SETTENTRIONALE
RECUPERO E CONSERVAZIONE DELLE PRATERIE SECONDARIE DELL HABITAT 6210*: DUE CASI STUDIO NELL APPENNINO CENTRO- SETTENTRIONALE Simona Casavecchia, Edoardo Biondi & Marco Galié Dip. di Scienze Ambientali
DettagliISu terreni. Funghi e boschi del Cantone Ticino. prevalentemente ricchi di carbonati. Antonio Auguadri Gianfelice Lucchini Alfredo Riva Emilio Testa
Funghi e boschi del Cantone ISu terreni prevalentemente ricchi di carbonati Antonio Auguadri Gianfelice Lucchini Alfredo Riva Emilio Testa Edito dal Credito Svizzero FUNGHI E BOSCHI DEL CANTONE TICINO
DettagliCorso di Laurea in Scienze Naturali Botanica Sistematica e Geobotanica (canale A-L) Anno Accademico
Corso di Laurea in Scienze Naturali Botanica Sistematica e Geobotanica (canale A-L) Anno Accademico 2013-2014 Docenti: Botanica sistematica: Prof. Maria Antonietta Colasante, Dipartimento di Biologia Ambientale,
DettagliScheda erbe selvatiche
Scheda erbe selvatiche Le tartarughe terrestri hanno bisogno di alimenti di origine vegetale che forniscano tutti i diversi nutrienti indispensabili per la loro crescita, il loro metabolismo di base, le
DettagliLa BOTANICA SISTEMATICA ha per oggetto la DIVERSITA dei vegetali
La sistematica delle angiosperme La BOTANICA SISTEMATICA ha per oggetto la DIVERSITA dei vegetali La BOTANICA SISTEMATICA studia gli organismi vegetali permettendo un riconoscimento ed identificazione
Dettagliflora e vegetazione del complesso geomorfologico Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali - Università di Ancona
il Monte dell Ascensione flora e vegetazione del complesso geomorfologico Fabio Taffetani Dipartimento di Biotecnologie Agrarie ed Ambientali - Università di Ancona introduzione Il complesso geomorfologico
DettagliCostituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad
Costituiscono il gruppo di piante più numeroso, con portamento sia erbaceo che arboreo. Per l enorme varietà di forme assunte sono riuscite ad adattarsi a quasi tutti gli habitat della terra, giungendo
DettagliIl ricettacolo (o talamo) è l organo su cui s'inseriscono, in genere in modo verticillato, i vari elementi del fiore.
ANGIOSPERMAE - STRUTTURA DEL FIORE Il fiore completo è composto da quattro verticilli: calice: formato da sepali (antofilli sterili) Perianzio o perigonio corolla: formato da petali (antofilli sterili)
DettagliBiodiversità floristica a Monte Barberino (Bobbio) e a Rio Gandore (Gazzola)
Biodiversità floristica a Monte Barberino (Bobbio) e a Rio Gandore (Gazzola) Biodiversità a Monte Barberino C.Corti, G.Fricano, C.Lorenzoni, I.Baroni, G.M.Beone, C.Baffi. Aspetti floristici di un emergenza
DettagliFacoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008. Angiosperme (Magnoliofite) 2
Facoltà di Agraria Corso di Botanica sistematica CdL di Scienze e Tecnologie Agrarie A.A. 2007/2008 Angiosperme (Magnoliofite) 2 Impollinazione e fecondazione Il seme e il frutto Nei processi fecondativi
DettagliPrincipali famiglie di Angiosperme prevalentemente non legnose della flora forestale italiana
Principali famiglie di Angiosperme prevalentemente non legnose della flora forestale italiana MONOCOTILEDONI: 1.Poaceae 2.Cyperaceae DICOTILEDONI: 1.Asteraceae 2.Fabaceae 3.Brassicaceae 4.Lamiaceae 5.Caryophyllaceae
DettagliUna siepe per Zelata
Una siepe per Zelata Ogni anno nel mese di novembre Legambiente, in collaborazione con il ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, promuove la Festa dell albero : una giornata
DettagliINTERVENTO FORMA DOCENTI. Caratterizzazione botanica e composizione chimica delle specie spontanee eduli e loro trasformazione
INTERVENTO FORMA DOCENTI Caratterizzazione botanica e composizione chimica delle specie spontanee eduli e loro trasformazione Riconoscimento botanico Ore: 6 Sede: CRSA Basile Caramia o IISS B. Caramia
DettagliA V V I A M E N T O A L L A P R A T I C A A Z I E N D A L E
I S T I T U T O S U P E R I O R E V I N C E N Z O V I R G I N I O C U N E O Per Geometri e Periti Agrari Anno scolastico 2006/2007 Classe II indirizzo Periti Agrari Materiale didattico di A V V I A M E
DettagliIL CLIMA MEDITERRANEO MEDITERRANEA
IL CLIMA MEDITERRANEO E LA MACCHIA MEDITERRANEA Il clima mediterraneo, secondo la classificazione climatica è il meno esteso dei climi temperati. È caratterizzato da un lungo periodo di siccità estiva
DettagliCertificato di botanica, livello 600 Zurigo 2016 (parte conoscenze supplementari)
Certificato di botanica, livello 600 Zurigo 2016 (parte conoscenze supplementari) Matthias Baltisberger; traduzione di Simon Crameri 9 domande, punteggio massimo: 88.5 Esame: Zurigo, martedì, 26.7.2016
DettagliIC. «Archimede-Privitera» Partinico FITOALIMURGIA
IC. «Archimede-Privitera» Partinico FITOALIMURGIA Le verdure spontanee commestibili nel territorio partinicese Prof. Bernardo Inghilleri Docente di Scienze Matematiche BORRAGINE Nome scientifico: Borago
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Ecologia e Pedologia
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE PROFESSIONALE AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Ecologia e Pedologia Pagina 1 di 11 COMPETENZE AREA DI ISTRUZIONE GENERALE
DettagliBASIC PROBLEM First:
PAESAGGIO VEGETALE e AGROECOSISTEMA un approccio metodologico PROBLEMI DI FONDO Innanzi tutto: quale ecologia? (osservatori miopi, approccio olistico) quale paesaggio? (vecchie vs nuove professioni) quale
DettagliIl fiore delle angiosperme
Il fiore Il fiore Le piante terrestri hanno escogitato uno stratagemma per riprodursi in un ambiente aereo: il fiore, un ambiente chiuso e riparato dal disseccamento, adatto per la fecondazione. Il fiore
DettagliCorso Accompagnatori di Media Montagna Collegio Guide Alpine Abruzzo
Corso Accompagnatori di Media Montagna 2015-2016 Collegio Guide Alpine Abruzzo MATERIA GENERALE: Elementi di geologia e geomorfologia, ecologia, flora e fauna, interventi di prevenzione conservazione e
DettagliDipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Programmi degli insegnamenti A.A
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Programmi degli insegnamenti A.A. 2013-2014 1/255 AGROENERGIE ESTER FOPPA PEDRETTI Sede Agraria A.A. A.A. 2013-2014 Crediti 6 Ore 54 Periodo 1^
DettagliIl ricettacolo (o talamo) è l organo su cui s'inseriscono, in genere in modo verticillato, i vari elementi del fiore.
ANGIOSPERMAE - STRUTTURA DEL FIORE Il fiore completo è composto da quattro verticilli: calice: formato da sepali (antofilli sterili) Perianzio o perigonio corolla: formato da petali (antofilli sterili)
DettagliCONVEGNO FITOALIMURGIA
SEZIONE DI PARTINICO CONVEGNO FITOALIMURGIA Le piante spontanee commestibili Venerdì 21 febbraio 2014 ore 16.30 REAL CANTINA BORBONICA PARTINICO Le verdure spontanee commestibili nel territorio partinicese
DettagliBOTANICA E AGRONOMIA AMBIENTALE
DIPARTIMENTO DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A) Corso di laurea in Pianificazione e tutela del territorio e del paesaggio Anno accademico 2017/2018-1 anno BOTANICA E AGRONOMIA AMBIENTALE 14
DettagliUniversità degli Studi di Perugia Valutazione della Didattica A.A Facoltà di Agraria
VERDE ORNAMENTALE E PAESAGGIO (Classe L 25) FLOROVIVAISMO E TAPPETI ERBOSI 9,4 7 PROGETTAZIONE AREE VERDI CON ELEMENTI DI DISEGNO 9,3 6 BOTANICA E BENI CULTURALI 8,6 7 DIFESA DELLE PIANTE ORNAMENTALI 8,4
Dettaglilettura scientifica del paesaggio
A _ analizza il paesaggio 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore A _ INSERISCI la foto che hai realizzato lettura percettiva del paesaggio rileva i seguenti
DettagliBOSCHI RESIDUI COLLINARI DEL PAESAGGIO AGRARIO SUBCOSTIERO TRA IL TORRENTE ARZILLA E IL FIUME METAURO (COMUNE DI FANO PU)
UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Agraria Corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali BOSCHI RESIDUI COLLINARI DEL PAESAGGIO AGRARIO SUBCOSTIERO TRA IL TORRENTE ARZILLA E IL FIUME METAURO
DettagliE la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni:
POACEAE E la maggiore famiglia di Angiosperme non solo per numero di specie e generi, ma anche per il numero di individui formanti grandi associazioni: praterie, pascoli, savane, steppe. Si spingono a
DettagliFlora officinale di uso tradizionale
Flora officinale di uso tradizionale Festa della Montagna Verbicaro 10 11 luglio 2010 documentare e raccogliere le conoscenze conoscenz tradizionali, che patrimonio del passato, rischiano d estinguersi
DettagliIl ricettacolo (o talamo) è l organo su cui s'inseriscono, in genere in modo verticillato, i vari elementi del fiore.
ANGIOSPERMAE - STRUTTURA DEL FIORE Il fiore completo è composto da quattro verticilli: calice: formato da sepali (antofilli sterili) Perianzio o perigonio corolla: formato da petali (antofilli sterili)
DettagliSTRATEGIE RIPRODUTTIVE NELLE PIANTE E NEGLI ANIMALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOLOGICHE, GEOLOGICHE E AMBIENTALI Corso di laurea in Scienze biologiche Anno accademico 2017/2018-1 anno E NEGLI ANIMALI 6 CFU - 1 semestre Docenti titolari dell'insegnamento
DettagliPiante superiori (fanerogame o spermatofite)
Le piante superiori Piante superiori (fanerogame o spermatofite) dal greco faneros = evidente, e gamos = nozze, cioè: organi sessuali evidenti come il fiore dal greco sperma = seme, e fiton = pianta: piante
DettagliRIPRODUZIONE DELLE PIANTE
RIPRODUZIONE DELLE PIANTE La riproduzione, come qualsiasi essere vivente è la funzione fondamentale. Lo è anche nel ciclo vitale di una pianta. Essa può essere: -ASSESSUATA -SESSUATA RIPRODUZIONE ASSESSUATA
Dettagliconoscere e riconoscere i FIORI del Friuli Venezia Giulia Lezioni di Cultura Alpina 4^ edizione
conoscere e riconoscere i FIORI del Friuli Venezia Giulia Lezioni di Cultura Alpina 4^ edizione Presentazione Il Friuli Venezia Giulia è una regione ricca di biodiversità, con territori naturali molto
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio (LM SAT) Curriculum Gestione dei sistemi ambientali e del territorio Prof.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Agrarie e del Territorio (LM SAT) Curriculum Gestione dei sistemi ambientali e del territorio Prof. Fabio Taffetani Classe FESTUCO-BROMETEA Praterie secondarie mesoxerofitiche,
DettagliIniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto. Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018
Iniziativa realizzata con il contributo della Regione Toscana nell ambito del progetto Rete Scuole LSS a.s. 2017/2018 PERCORSO DIDATTICO DI OSSERVAZIONE SULLE PIANTE CREIAMO IL NOSTRO PICCOLO ERBARIO FOTOGRAFICO.
DettagliFACOLTA DI ARCHITETTURA
CORSO DI LAUREA IN ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO Laboratorio di Pianificazione del Paesaggio Insegnamento Paesaggio Docente: SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL PAESAGGIO SOMMARIO 1) Basi teoriche: l ecologia
DettagliSCHEDE DEI RILIEVI Parco del Ticino
SCHEDE DEI ILIEVI Parco del Ticino ilievo 1 Numero rilievo 1 Data 29/06/2016 Comune Nosate egione Lombardia Provincia MI Latitudine 45,545733 Longitudine 8,71819 Quota 143 Fisionomia vegetale Campo abbandonato
DettagliPIANTE OFFICINALI. Aromatiche e Medicinali.
PIANTE OFFICINALI. Aromatiche e Medicinali. Prefazione pag. 4 Indice 7 Introduzione 22 Parte generale 25 Cap. 1 Piante officinali 1.1 aspetti generali 27 1.2 classificazioni delle piante officinali 27
DettagliApproccio al comparto, tecniche di coltivazione e trasformazione, orientamenti di filiera, riconoscimento specie aromatiche ed officinali.
Approccio al comparto, tecniche di coltivazione e trasformazione, orientamenti di filiera, riconoscimento specie aromatiche ed officinali. 1 Approccio al comparto delle piante aromatiche ed officinali
DettagliZone fitoclimatiche GLI AR I BUSTI DEL CAS C T AS ANETUM T
Zone fitoclimatiche GLI ARBUSTI DEL CASTANETUM IL TERRITORIO ITALIANO La morfologia e le condizioni climatiche sono così varie che sono presenti numerosi ecosistemi. La vegetazione si è diffusa e affermata
Dettaglihabitat A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore
A _ analizza il luogo in cui ti trovi 1 classe scuola foto : 2 cognome nome dati rilevatore 3 cognome nome dati operatore 4 coordinate punto gps (longitudine/latitudine) coordinate punto strumento a disposizione
DettagliNorme per la tutela della flora in via di estinzione e di quella autoctona ed incentivi alla coltivazione delle piante del sottobosco e officinali.
L.R. MOLISE 23 febbraio 1999, n. 9. Norme per la tutela della flora in via di estinzione e di quella autoctona ed incentivi alla coltivazione delle piante del sottobosco e officinali. TITOLO I Norme sulla
DettagliLe Angiosperme. Apomorfie (caratteri innovativi): Fiore. Microsporofilli differenziati in stami. Megasporofilli differenziati in carpelli
ANGIOSPERME Sono comparse circa 200 milioni di anni fa (80 milioni di anni dopo le gimnosperme); reperti fossili sicuri 130-135 milioni di anni Comprendono oltre 250mila specie raggruppate in 400 famiglie
DettagliGeneralità sugli Ungulati
CORSO PER CACCIATORI DI UNGULATI CON METODI SELETTIVI URCA Cremona 2016 Generalità sugli Ungulati A cura di Elisa Armaroli Alcuni concetti Nella nomenclatura binomiale ogni specie animale o vegetale viene
DettagliUNIVERSITÀ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA. Lezioni di BIOLOGIA VEGETALE. Angiosperme. (Sistematica)
UNIVERSITÀ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA Lezioni di BIOLOGIA VEGETALE Angiosperme (Sistematica) Dott. Francesco Forestieri Dott. Serafino Cannavò Euphorbiaceae Sistematica Cronquist
DettagliRelazione Agropedologica
Comune di San Lorenzo del Vallo PSC Piano Strutturale Comunale LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO AGRARIO E FORESTALE Relazione Agropedologica Rossano (CS) lì, 22 maggio 2008 Roberto Sabatino Dott. Agronomo
DettagliAngiosperme (Magnoliofite) 1
Angiosperme (Magnoliofite) 1 Generalità Presenza di fiori Semi racchiusi in un organo cavo, ovario, che è la parte basale ingrossata del pistillo (che svolge una funzione protettiva nei confronti del seme,
Dettagli