Flora, Vegetazione e Geobotanica
|
|
- Teodora Marino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Flora, Vegetazione e Geobotanica Dr. Antonino Di Iorio Dip. SCA Università dell Insubria Ventina, Giugno 2005
2
3
4
5 SERIE COLLINARE EDAFOXEROFILA NEUTROFILA SU SUOLI ARENACEI DELLA ROVERELLA - 1. Bosco di roverella Roso sempervirentis- Quercetum pubescentis - 2. Mantello a ginestra Spartio juncei-cytisetum sessilifolii - 3. Orlo forestale, aggruppamento a Bromus erectus e Osyris alba - 4. Infestanti dei cereali, Biforo testiculatae- Adonidetum cupanianae SERIE COLLINARE CLIMACICA MESOFILA NEUTROFILA SU SUOLI ARENACEI DEL CERRO - 1. Bosco di cerro Lonicero xylostei-quercetum cerridis - 2. Mantello di ligustro Corno sanguineae-ligustretum vulgaris - 3. Orlo forestale Centaureo neapolitanae-galietum albi - 4. Pascolo Centaureo bracteatae-brometum erecti - 5. Megaforbie nitrofile, aggruppamento a Pulicaria dysenterica 6. Infestanti del vigneto, aggruppamento a Cynodon dactylon e Convolvulus arvensis 7. Infestanti dei cereali Biforo testiculatae-adonidetum cupanianae e del girasole Linario spuriae-stachyetum annuae SERIE COLLINARE CLIMACICA MESOFILA NEUTRO-BASIFILA SU SUOLI MARNOSI DEL CARPINO NERO - 1. Bosco di carpino nero Scutellario-Ostryetum carpinifoliae - 2. Vegetazione erbacea di margine Agropyro repentis-dactyletum glomeratae - 3. Megaforbie nitrofile, aggruppamento a Ballota nigra 4. Infestanti del vigneto aggruppamento a Cynodon dactylon e Convolvulus arvensis - 5. Infestanti dei cereali Biforo-testiculatae-Adonidetum cupanianae e del girasole Linario spuriae-stachyetum annuae
6
7
8
9
10 La classificazione degli habitat presenti nel buffer di studio è stata effettuata sulla base delle specifiche del progetto Corine biotopes
11 Analisi floristica ed ecologica delle stazioni di prelievo dei campioni vegetali In ciascuna area dove i campioni vegetali sono stati prelevati è stato effettuato un rilievo della vegetazione secondo il metodo fitosociologico di BRAUN-BLANQUET (1951). L'esecuzione di un rilievo fitosociologico comporta l'osservazione e l'annotazione di dati di tre tipi, riguardanti cioè la stazione, il substrato e la morfologia, la composizione floristica. Il rilievo deve essere eseguito all'interno di un'area caratterizzata da una copertura vegetale uniforme. Il primo gruppo di dati, riguardanti la stazione, è rappresentato da: località del rilievo; altitudine in metri sul livello del mare; inclinazione media della superficie del suolo in gradi; esposizione; superficie e data di esecuzione del rilievo. Il secondo gruppo di dati riguarda la morfologia e le caratteristiche del substrato litologico, nonchè del suolo. Il terzo gruppo di dati riguarda le osservazioni generali sulla vegetazione da rilevare, in particolare: copertura della vegetazione in percentuale (%), suddivisa in strato arboreo, arbustivo, suffruticoso e erbaceo; altezza della vegetazione suddivisa per strati; elenco floristico con le annotazioni quantitative. Per ogni specie dell'elenco floristico viene infatti valutato il grado di copertura del terreno mediante la scala di abbondanza-dominanza di BRAUN-BLANQUET (cit.), riportata di seguito: 5: gli individui della specie ricoprono più dei 3/4 della superficie del rilievo 4 : ricoprimento tra 3/4 e 1/2; 3 : ricoprimento tra 1/2 e 1/4; 2 : ricoprimento meno di 1/4; 1: ricoprimento meno di 1/20; + : presenza sporadica. L'indice di abbondanza-dominanza viene posto accanto alla specie nell'elenco floristico.
12 La determinazione del valore di copertura va effettuata a occhio servendosi del seguente modello esemplificativo
13
14
Paesaggio vegetale, gestione del territorio e conservazione ambientale della Selva di Castelfidardo e dell area circostante
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ANCONA FACOLTÀ DI AGRARIA Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie DIPARTIMENTO DI BIOTECNOLOGIE AGRARIE ED AMBIENTALI Paesaggio vegetale, gestione del territorio e conservazione
DettagliOggetto: Progetto Monte Peglia per Unesco
Oggetto: Progetto Monte Peglia per Unesco Carta del Paesaggio vegetale del territorio Il Paesaggio vegetale Le Caratteristiche vegetazionali sono tratte da Carta delle Serie di Vegetazione dell Umbria
DettagliCarta delle Serie di Vegetazione Relazione
Carta delle Serie di Vegetazione Relazione LA CARTA DELLE SERIE DI VEGETAZIONE DELLA PROVINCIA DI TERNI Biondi E., Formica E., Gigante D.*, Pignattelli S.*, Venanzoni R.* Dipartimento di Biotecnologie
DettagliLa scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio
La scienza della vegetazione nella gestione e conservazione del territorio Componenti del gruppo di ricerca: Gabriella Buffa, Professore associato di Botanica Ambientale e Applicata Gianni Sburlino, Professore
DettagliCarta GeoEcologica: un modello predittivo per la diffusione di specie vegetali ed animali
Carta GeoEcologica: un modello predittivo per la diffusione di specie vegetali ed animali Leonardo Lami, Paolo Cavallini, Emilia Venturato In collaborazione con: Mus. St. Nat. Univ. Firenze, Dip. Scienze
DettagliStruttura Semplice Siti Nucleari
DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica
DettagliStoria ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno
Storia ed Evoluzione del Paesaggio Vegetale della Piana del Fibreno Prof. Francesco Spada, Dr.ssa Laura Casella Orto Botanico - Università La Sapienza di Roma Riserva Naturale Regionale Lago di Posta Fibreno"
DettagliProposta di legenda Carta uso suolo 1:25.000 Gruppo di lavoro Uso e copertura del suolo presentata nel seminario di Napoli nel 2004.
Proposta di legenda Carta uso suolo 1:25.000 Gruppo di lavoro Uso e copertura del suolo presentata nel seminario di Napoli nel 2004. Progetto Corine LC Scala 1:100.000 1 /2 /3 Livello Voci base comuni,
DettagliCAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
Regione Autonoma Valle D aosta Région Autonome Vallée d Aoste Comune di Verrayes Commune de Verrayes Committente : Menegoni S.r.l. Via Arberaz n 5 11023 Chambave (Ao) CAVA DI SCAGLIAME DI MARMO OFICALCE
DettagliLe analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica
Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti
DettagliSOSS DUNES (LIFE13/NAT/IT/001013) Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes A project for the pilot area of Porto Pino
SOSS DUNES (LIFE13/NAT/IT/001013) Safeguard and management Of South-western Sardinian Dunes A project for the pilot area of Porto Pino Report Action A3 Mappa degli Habitat ALLEGATO I (Relazione metodologica)
Dettagli3. La caratterizzazione floristico ecologica dei prati permanenti
104 3. La caratterizzazione floristico ecologica dei prati permanenti Viene nel seguito approfondito il carattere dei prati permanenti all interno del Parco delle Groane: si tratta di vegetazioni antropogene
Dettagli- Favorire una corretta gestione delle aree della Rete Natura 2000;
Sostegno agli investimenti non produttivi (Misura 216) Riferimento normativo Articolo 36, lettera a), punto vi) e Articolo 41 del Reg. (CE) n. 1698/2005. Giustificazione logica alla base dell intervento
DettagliA relazione dell'assessore Sacchetto:
REGIONE PIEMONTE BU19 10/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 16 aprile 2012, n. 35-3707 Cessione delle piante prodotte nei vivai forestali regionali. Approvazione delle modalita' e delle tariffe
DettagliPROGETTO DI CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE DEL TERRITORIO DEL PARCO NAZIONALE GRAN SASSO-MONTI DELLA LAGA
UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI E DELLE PRODUZIONI VEGETALI UNIVERSITA DEGLI STUDI DELL AQUILA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI PROGETTO DI CARTOGRAFIA DELLA VEGETAZIONE
DettagliFinanziamento MiPAAF. Coordinamento CRA. CRA ISCI Bologna. CRA ISPIO Casale Monferrato. CRA ISMA Roma. Centro Ricerche Biomasse - Perugia
Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento e integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica. Finanziamento MiPAAF Coordinamento
DettagliValorizzazione del patrimonio boschivo nel Comune di Ruinas. Comune di Ruinas Provincia di Oristano. Regione Autonoma della Sardegna
Comune di Ruinas Provincia di Oristano Regione Autonoma della Sardegna -L.R. N 6/2012 art. 5, comma 5, Attuazione Deliberazione n 49/23 del 26/11/2013 Realizzazione di interventi inerenti all'aumento,
DettagliAZIONE C.1.1. Ricostruzione bosco ripario dei grandi fiumi
Progetto LIFE NAT/IT/000093 «ECORICE» Le risaie del vercellese: programma integrato per la riqualificazione ambientale e la gestione sostenibile dell agroecosistema risicolo AZIONE C.1.1. Ricostruzione
Dettagli1. Scelta dei materiali. 2. Analisi dei carichi. 2.1 Solaio tipo
1. Scelta dei materiali Per la scelta dei materiali utilizzati nella progettazione e per la relativa definizione delle loro resistenze di progetto, si richiede di far riferimento alle NTC del 14/01/2008
DettagliLINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED
LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO E L INSTALLAZIONE DELLE STAZIONI ANEMOMETRICHE DELLA RETE POWERED Prof. Renato Ricci Dipartimento di Energetica Università Politecnica delle Marche LA RETE DI RILEVAZIONE
DettagliIN1 Generale Localizzata
Incentivi 1 Titolo dell azione Mantenimento dei prati da sfalcio (PSR) IN1 Generale Localizzata Prati Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Una delle principali minacce alla conservazione della
DettagliEnrico Cairo * Riassunto
PIANURA - Scienze e storia dell ambiente padano - N. 24/2009 p. 3-22 Indagine sullo svernamento di pettirosso (Erithacus rubecula) e scricciolo (Troglodytes troglodytes) a Bergamo: censimento dei e preferenze
DettagliSTUDIO TECNICO DI CONSULENZA ECOLOGICA
STUDIO TECNICO DI CONSULENZA ECOLOGICA Agr. Dott. Nat. Giovanni Sarra Viale P. Umberto n. 61 Bis 98122 MessinaTel/Fax 090 713501-388 6181847 Email: giovanni.sarra@gmail.com PROGETTO DI DEMOLIZIONE DI DUE
DettagliDaniela Gigante, Roberto Venanzoni
Il declino della popolazione di Phragmites australis (Cav.) Trin. ex Steud. al Lago Trasimeno Daniela Gigante, Roberto Venanzoni Università degli Studi di Perugia, Dip. Biologia Applicata conoscenze, valutazioni,
DettagliCOMUNE DI ISILI - Provincia di Cagliari Piano Urbanistico Comunale in adeguamento al PPR STUDIO PEDOLOGICO, AGROFORESTALE, AMBIENTALE E TERRITORIALE
INDICE 1. INTRODUZIONE...3 2. INQUADRAMENTO CLIMATICO DELL AREA IN ESAME...4 2.1 ORIZZONTI FITOCLIMATICI...4 3. CARTE DELL USO DEL SUOLO E DELLA COPERTURA VEGETALE...8 3.1 CARTA DELL USO DEL SUOLO...8
DettagliSettimana dal 6 al 12 aprile 2015
np MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO DEI POLLINI Stazioni di :,, e Lido di Camaiore IN PRIMO PIANO: prosegue la fioritura delle Urticacee (ortica e parietaria), delle Corylaceae (carpino nero), delle Platanaceae
DettagliElaborazione realizzata con Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI PER LA CLIMATIZZAZIONE
Energy Planning ANALISI ENERGETICA CON SOLUZIONI Data, 30/05/2016 Spett.le il software Smart Planning ANALISI ENERGETICA con Soluzioni per la climatizzazione dalcin@idrosistemi.it Dati edificio Località
DettagliINDICE. L area dei pioppeti dell Azienda Agricola Cascina Bosco e il Parco Naturale del Ticino... La flora e la fauna presenti...
INDICE L area dei pioppeti dell Azienda Agricola Cascina Bosco e il Parco Naturale del Ticino... La flora e la fauna presenti... Impatti ambientali delle attività forestali del 2015... Quantità di legno
DettagliINDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali
INDICE A Inquadramento generale Inquadramento territoriale Caratteristiche bioclimatiche, vegetazionali e forestali potenziali e attuali B Stato di fatto Previsioni urbanistiche Descrizione delle componenti
DettagliStudio di Ingegneria Ferrari e Giraudo Corso Nizza 67/A 12100 CUNEO PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2
Sommario PREMESSA... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI CANTIERE... 2 MONITORAGGIO IN FASE DI ESERCIZIO... 4 MONITORAGGIO CHIMICO... 4 MONITORAGGIO BIOLOGICO... 5 MONITORAGGIO IDROMORFOLOGICO... 7 Piano di monitoraggio
DettagliLa vegetazione dei Monti Simbruini APPUNTI
La vegetazione dei Monti Simbruini FOTO VEGETAZIONE MONTI SIMBRUINI APPUNTI Il massiccio calcareo dei Monti Simbruini presenta una ben conservata copertura forestale, che occupa il 75% dell intero areale
Dettagli(Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE
Prot. 1976 del 18 novembre 2013 N U L L A (Art. 28 L.R. 06.10.1997 n. 29 art. 13 legge 06.12.1991 n. 394) IL DIRETTORE DELLA RISERVA NATURALE Viste le Leggi Regionali 47/1982 (e succ. modificazioni ed
DettagliRELAZIONE VEGETAZIONALE
COMUNE DI GARESSIO Committente: Simic s.p.a. Camerana (CN) via Vittorio Veneto P.iva 02121640045 Costruzione ed esercizio di un impianto eolico in località Bric Meriano, Garessio ( CN) RELAZIONE VEGETAZIONALE
DettagliPiano Urbanistico Comunale. Relazione Agronomica
Indice 1 Generalità ed estremi dell incarico.. 2 2 Il territorio... 2 3 Il clima.... 4 4 Fitoclima e zone fitoclimatiche.. 5 5 Vegetazione e flora 5 6 Lineamenti pedoclimatici e agronomici 6 7 Viabilità
DettagliC r o si d i d for o ma m zion o e n s ul u la c on o s n erva v zion o e n e g stion o e n d e d lla f aun u a n s elva v tica
Corsi di formazione sulla conservazione e gestione della fauna selvatica CORSO PER OPERATORI ADDETTI ALLA VALUTAZIONE DEI DANNI ARRECATI DALLA FAUNA SELVATICA ALLE PRODUZIONI AGRICOLE E RELATIVA PREVENZIONE
DettagliCMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica
CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia
DettagliGli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido
Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi
DettagliPROVINCIA ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO
REGIONE MARCHE PROVINCIA ASCOLI PICENO COMUNE ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO Impianto per la produzione di energia elettrica con derivazione di acqua in sponda destra
DettagliSecondo biennio. assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione
Attività e insegnamenti dell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale opzione Valorizzazione Disciplina: BIOLOGIA APPLICATA Il docente di Biologia applicata concorre a far conseguire allo
DettagliQuantificare la variabilità dei processi ecologici
Scopo ecologia Quantificare la variabilità dei processi ecologici Comprensione dei meccanismi fondamentale per identificare gli effetti del disturbo antropico e per prevenire alterazioni su scala globale
DettagliDott. Geol. Dal Negro Paolo - Via Faverio, 2-22079 Villaguardia (Co)
1A 1B 2 3 4A 4B 4C 5 LAVORI A MISURA TAGLIO VEGETAZIONE AREA FRANA E PULIZIA VEGETAZIONE INFESTANTE Disboscamento con taglio di alberi di almeno 5 cm di diametro del tronco compreso sfrondamento e carico
DettagliCARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR
a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)
DettagliSTAZIONE DI ALESSANDRIA. Periodo di osservazione dal 13/06/2016 al 19/06/2016
OLLETTINO NR. DATA EMISSIONE VALIDITA` AGGIORNAMENTO SERVIZIO A CURA DI AMITO TERRITORIALE 24/2016 22/06/2016 settimanale 29/06/2016 ARPA - Dip. di Alessandria Alessandria e zone limitrofe STAZIONE DI
DettagliVADEMECUM SULLE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E POLIZIA FORESTALE (P.M.P.F.) SOMMARIO
VADEMECUM SULLE PRESCRIZIONI DI MASSIMA E POLIZIA FORESTALE (P.M.P.F.) SOMMARIO PREMESSA... 2 Cosa sono le P.M.P.F.... 2 Aree forestali: cosa e quali sono?... 3 Autorizzazione e comunicazione... 5 Quando,
DettagliPRESEMINATO CARATTERISTICHE COMUNI
PRESEMINATO è il biotessile preseminato, interamente biodegradabile, contenente sementi di prima qualità, fornito in rotoli, che consente la realizzazione di inerbimenti in varie situazioni a seguito della
DettagliSIC/ZPS IT4080003 - MONTE GEMELLI, MONTE GUFFONE
REALIZZAZIONE DELLE MISURE SPECIFICHE DI CONSERVAZIONE DEI SITI NATURA 2000 DEL VERSANTE ROMAGNOLO DEL PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA E CAMPIGNA SIC/ZPS IT4080003 - MONTE GEMELLI,
DettagliEBONE. Rete di osservazione della biodiversità in Europa. Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo
EBONE Rete di osservazione della biodiversità in Europa Verso un sistema integrato di osservazione della biodiversità nello spazio e nel tempo 2010 International Year of Biodiversity FP7 Progetto di Collaborazione
DettagliCATASTO DEI BOSCHI E DEI PASCOLI, SITUATI ENTRO 50MT DAI BOSCHI, PERCORSI DAL FUOCO Art. 70 ter Legge Regionale n.39/2000
S E R V I Z I O C ATA S T O D E I B O S C H I E D E I PA S C O L I P E R C O R S I D A L F U O C O Comuni di: Bientina, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia,
DettagliAsteraceae (o composite)
Asteraceae (o composite) E la famiglia più ricca in specie delle Dicotiledoni, contando circa 19.000 specie. Ha una distribuzione cosmopolita (diffusa in tutto il mondo). Comprende in prevalenza piante
DettagliLA REGOLAZIONE (O TARATURA) DELLE MACCHINE IRRORATRICI
LA REGOLAZIONE (O TARATURA) DELLE MACCHINE IRRORATRICI INDICE LA REGOLAZIONE DELLE MACCHINE IRRORATRICI REGOLAZIONE DELLE ATTREZZATURE PER COLTURE ERBACEE REGOLAZIONE DELLE ATTREZZATURE PER COLTURE ARBOREE
DettagliPROGETTO DI TAGLIO. per utilizzazioni superiori ai 2,5 ettari nei boschi cedui e ai 100 mc. nei boschi d'altofusto non soggetti a pianificazione
Mod. 3/A PROGETTO DI TAGLIO per utilizzazioni superiori ai 2,5 ettari nei boschi cedui e ai 100 mc. nei boschi d'altofusto non soggetti a pianificazione relativo al bosco di PROPRIETARI DIVERSI IN CONVENZIONE
DettagliBibliografia e Glossario
Bibliografia e Glossario BIBLIOGRAFIA Aita L., Corbetta F., Orsino F. (1974) Osservazioni preliminari sulle faggete e sulle cerrete dell Appennino lucano. Notiziario Fitosociologico 9: 15-26. Aita L.,
DettagliSCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI
DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AMBIENTALI PROPEDEUTICITA' TRA INSEGNAMENTI NEI DIVERSI CORSI DI LAUREA TRIENNALI E MAGISTRALI Anno Accademico 2014/2015 SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI 1 ANNO
Dettagli!!!!! ! " # $!! %! $! & "! '! %! $ % $ #
" # $ % $ & " ' % $ % $ # ( ) $ * + ( 1 La definizione di tipo richiama a: possesso di caratteri qualitativi che consentono di accomunare ad un modello. Nel caso dell applicazione della definizione al
DettagliCOMUNE DI SAN VERO MILIS
RELAZIONE AGRONOMICA "$" % & ' ( ) * ' +,,, - 1 RELAZIONE AGRONOMICA (./01) + 2, 2, 3 4 5 )64.7789 ' $ 5 9, 2 RELAZIONE AGRONOMICA : ' $ ( $ ; 3/? 3 "$ ( ( @8A0 59B8B053
DettagliControlli del territorio e tecnologie spaziali
SERVIZI INTEGRATI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO E PER L EDILIZIA: COME OPERARE IN FILIERA IMPRENDITORIALE PER PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ E L INTERNAZIONALIZZAZIONE Convegno OICE Confindustria
DettagliCorpo Forestale dello Stato Progetto di educazione ambientale
Corpo Forestale dello Stato Progetto di educazione ambientale 3 Modulo: le principali entità floristiche e vegetazionali dei boschi appenninici Definizioni Corpo Forestale dello Stato ECOSISTEMA: Concetto
DettagliBIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI
Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi
DettagliGEOGRAFIA CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
ICTORRIMPIETRA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 A.ORIENTAMENTO L alunno/a si orienta nello spazio circostante utilizzando i riferimenti topologici. 1.Collocare se stesso e gli oggetti in
DettagliPaleopalinologia: le oscillazioni climatiche viste al microscopio
Associazione Cultura e Vita aa. 2007-2008 Corso di Scienze 6 dicembre giovedì Paleopalinologia: le oscillazioni climatiche viste al microscopio Anna Maria Mercuri Laboratorio di Palinologia e Paleobotanica
DettagliPossibilità e convenienza della coltivazione di biomasse legnose
Possibilità e convenienza della coltivazione di biomasse legnose Dagli incentivi del prossimo P.S.R. al greening della nuova PAC Relatore: Dott. Alessandro Pasini Una nuova agricoltura compatibile con
DettagliEFFICIENZA IDROGEOLOGICA DELLA COPERTURA VEGETALE A SCALA DI BACINO ARMONIZZAZIONE INTERREGIONALE E CARTOGRAFIA
Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra Università degli Studi di Milano Dipartimento di Produzione Vegetale a cura di Prof. Mauro G. Mariotti Con la collaborazione dei dott. R. Sigona e M. Pavarino
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali
Laurea Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali T Obiettivi formativi Fornire strumenti CULTURALI, TECNICI e ORGANIZZATIVI per operare in autonomia con COMPITI PROGETTUALI, DECISIONALI e DIRETTIVI
DettagliL inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra
L inventario delle azioni di tutela attiva e di ricostruzione della connettività nell Ambito Territoriale Omogeneo della Val di Cembra Segonzano 25 novembre 2014 Michele Caldonazzi ALBATROS S.r.l. 1. Recupero
DettagliL Alpeggio nell Altopiano dei Sette Comuni: azioni gestionali a difesa delle produzioni
L Alpeggio nell Altopiano dei Sette Comuni: azioni gestionali a difesa delle produzioni Gianbattista Rigoni Stern Fonte Cerreto- L Aquila 10 ottobre 2012 Uso del suolo nell'altopiano dei Sette Comuni 11,40%
DettagliDefinizione di una metodologia di indagine e classificazione idromorfologica dei corsi d acqua
I Convegno Italiano sulla Riqualificazione Fluviale Sarzana 18 Giugno 2009 Definizione di una metodologia di indagine e classificazione idromorfologica dei corsi d acqua Massimo RINALDI 1, Nicola SURIAN
DettagliCOMUNE DI CALCIO. PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva
1 COMUNE DI CALCIO allegato H PIANO ATTUATIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE AT12 a destinazione logistico-produttiva Via Covo (SP 102) nuova SP 98 Calciana conforme al PGT (Artt. 12 e 14, legge regionale 11
DettagliStazione di Verona Inquadramento territoriale Fitoclima Copertura del suolo Localizzazione stazione di monitoraggio aeropollinico
Stazione di Verona Inquadramento territoriale Verona sorge lungo le rive del fiume Adige, nel punto in cui questo entra nella pianura Padana e forma un caratteristico doppio meandro, a una trentina di
DettagliLa flora apistica e le analisi melissopalinologiche strumenti per valorizzare la qualità, l origine botanica e geografica dei mieli molisani
UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL MOLISE Facoltà di Agraria Dottorato di ricerca in Difesa e qualità delle produzioni agro-alimentari e forestali XXIII ciclo Dipartimento di Scienze Animali Vegetali e dell Ambiente
DettagliSERIE DI VEGETAZIONE E VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE DELLA PROVINCIA DI ROMA
Dipartimento VI Governo del Territorio Provincia di Roma CONVENZIONE SERIE DI VEGETAZIONE E VEGETAZIONE NATURALE POTENZIALE DELLA PROVINCIA DI ROMA RELAZIONE FINALE 20 DICEMBRE 2013 Centro di Ricerca Interuniversitario
DettagliXIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA
Tagung der Alpenkonferenz Réunion de la Conférence alpine Sessione della Conferenza delle Alpi Zasedanje Alpske konference XIII TOP / POJ / ODG / TDR B1 d IT OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA 5 ACXIII_B1d_5_it
DettagliCENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE
CENTRALE TERMOELETTRICA MERCURE PIANO APPROVVIGIONAMENTO BIOMASSE Aggiornamento della relazione presentata il 28/01/2008 1. VOLUMI E QUALITA DELLA BIOMASSA Il volume di biomassa stimato per il funzionamento
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE. Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio
PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Con la collaborazione con il Centro R.D.P. del Padule di Fucecchio SCUOLA PRIMARIA GALILEO GALILEI CLASSE 3A e 3B ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Le attività si sono svolte
DettagliApplicazioni di coadiuvanti per la riduzione della dose di erbicidi su frumento e mais: ricerche nel Centro Italia
Applicazioni di coadiuvanti per la riduzione della dose di erbicidi su frumento e mais: Covarelli G. 1, Pannacci E. 1 1. Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali Facoltà di Agraria, Università degli
DettagliImmagini satellitari ad alta risoluzione
Immagini satellitari ad alta risoluzione Caratteristiche dei prodotti disponibili Possibile utilizzo per scopi cartografici Cenno al procedimento di ortorettifica in collaborazione con Università degli
DettagliIl verde pensile nel clima mediterraneo Genova, 25 Maggio 2007. Il verde pensile per il controllo della formazione dei deflussi superficiali
Il verde pensile nel clima mediterraneo Genova, 25 Maggio 2007 Il verde pensile per il controllo della formazione dei deflussi superficiali Anna Palla, Luca G. Lanza Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni,
DettagliPROGETTO LIFE+ COLLI BERICI NATURA 2000
IL IL PROGETTO PROGETTO LIFE+ LIFE+ COLLI BERICI NATURA 2000 AZIONI AZIONI DI DI CONSERVAZIONE, CONSERVAZIONE, MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO DEGLI DEGLI HABITAT HABITAT EE DELLE DELLE SPECIE SPECIE EE SALVAGUARDIA
DettagliEsploriamo il prato, realizziamo un habitat
ISTITUTO COMPRENSIVO DON BORGHI SCUOLA PRIMARIA DI RIVALTA (REGGIO EMILIA) CLASSI 3 A - 3 B ANNO SCOLASTICO 2009/2010 PROGETTO DI LAVORO CON L INTERVENTO DELLE G.G.E.V. Esploriamo il prato, realizziamo
DettagliCapitolo 16. Stima dei danni
Capitolo 16 Stima dei danni Definizione di danno Il danno può essere definito come un fatto in grado di determinare una variazione anormale nel valor capitale di un bene e nella sua capacità di produrre
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Comprendente:
Il territorio, la sua gestione e la sua valorizzazione agricola e forestale UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI \ PIANO DI LAVORO Scheda per la certificazione delle competenze
DettagliInstallazione di una sonda Barasol per il monitoraggio del gas Radon in località Piano Provenzana (Etna Nord)
U.F. Vulcanologia e Geochimica Settore Tematico: Rilievi Strutturali Sezione di Catania Piazza Roma, 2 95123 Catania, Italy Tel. +39 095 7165800 Fax +39 095 435801 http://www.ct.ingv.it Prot. N 93/2009
DettagliRELAZIONE BOTANICO VEGETAZIONALE
Comune di MONTEGRANARO (FM) PROPRIETA CANONICA SILVANA VARIANTE URBANISTICA RELAZIONE BOTANICO VEGETAZIONALE Consulente Dr Agr Euro Buongarzone Dr Euro Buongarzone Via Francesco Crispi, 78 62100 Macerata
DettagliParco dei Colli di Bergamo VAS della variante al Piano di Settore dei nuclei abitati ELABORATI GRAFICI
Parco dei Colli di Bergamo VAS della variante al Piano di Settore dei nuclei abitati ELABORATI GRAFICI 7 7 Serit - Premerlino Valli Villino - Via di mezzo 6 Padre Murialdo Padre Murialdo 6 0 INQUADRAMENTO
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliDEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CHIESA DI SANTA MARTA MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 02 novembre 2011 Pag. 1 Committente:
DettagliStazione di Venezia-Mestre
Stazione di Venezia-Mestre Inquadramento territoriale Dal punto di vista geografico la zona di Mestre (3 m s.l.m.) è situata nella Pianura Veneta a margine della Laguna di Venezia. Il principale corso
DettagliCOMUNE DI MUGGIA NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32. Maggio 2015.
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Trieste COMUNE DI MUGGIA P.R.G.C. Variante non sostanziale n.32 Maggio 2015 Il Sindaco: dott. Nerio Nesladek Il Responsabile del Servizio Pianificazione
DettagliIL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE Aspetti agro-zootecnici, paesaggistici e turistici
Quaderni SoZooAlp IL SISTEMA DELLE MALGHE ALPINE Aspetti agro-zootecnici, paesaggistici e turistici REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Il Quaderno
DettagliIndice PARTE PRIMA - L AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E LE PIANTE. www.edagricolescolastico.it EDAGRICOLE SCOLASTICO
Indice PARTE PRIMA - L AMBIENTE DI COLTIVAZIONE E LE PIANTE Sezione 1 Strutture, attrezzature e strumenti a disposizione degli studenti MODULO 1 L azienda agraria dell Istituto 12 1.1 La visita aziendale
DettagliPollini allergenici. a proposito di
A proposito di Pollini allergenici a proposito di ARPAV Direttore Generale Carlo Emanuele Pepe Direttore Tecnico Paolo Rocca Progetto e realizzazione Servizio Coordinamento Osservatori regionali e Segreterie
DettagliISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Via Vitaliano Brancati, 48 00144 Roma www.isprambiente.gov.it
Informazioni legali L istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e le persone che agiscono per conto dell Istituto non sono responsabili per l uso che può essere fatto delle informazioni
DettagliIdentità locali e valori paesaggistici: tutela e valorizzazione del sito «La Torrate» Enrico Siardi
Identità locali e valori paesaggistici: tutela e valorizzazione del sito «La Torrate» Enrico Siardi inquadramento territoriale Aggiornamento dei contenuti del decreto di vincolo DM 20 settembre 1974 Dichiarazione
DettagliPRONTUARIO PER LA MITIGAZIONE AMBIENTALE
PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI RONCADE PIANO URBANISTICO ATTUATIVO SCHEDA DI ACCORDO N. 10 DITTA: Bassetto Elio, Bassetto Renato, Bresolin Gino, Geromel Sergio, Pellegrin Luigi e Damelico Severina Santa.
DettagliComune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione
Comune di Fonte (TV) Piano di lottizzazione RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA 1. Introduzione Il Comune di Fonte è dotato di: - P.A.T.I. approvato dalla Giunta Regionale del Veneto con deliberazione n.1790
DettagliASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit
ASSESSORATO AGRICOLTURA Direzione Generale Agricoltura Bologna (Italy) Autorit Autorità locale competente in agricoltura Guido Violini Servizio Valorizzazione delle produzioni Qualificazione delle produzioni
DettagliCURRICOLO GEOGRAFIA, BEI SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3
CURRICOLO GEOGRAFIA, BEI SCUOLA PRIMARIA Classe 1, 2, 3 Nuclei tematici Linguaggio specifico Traguardi per lo sviluppo della competenza L alunno conosce alcuni termini specifici del linguaggio geografico
DettagliE GESTIONE PIANIFICAZIONE. DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola ... ...
PIANIFICAZIONE E GESTIONE DI PARCHI NATURALI a cura di Franco Viola.~.. I li...... ' '1SWo INVET/Franco Angeli j' e _J ---,;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;.;;;;;;;;;;;;;;:J
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria
Attività e insegnamenti dell indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria Articolazione Gestione dell ambiente e del territorio Disciplina: PRODUZIONI ANIMALI Secondo biennio e quinto anno organizzare
Dettagliampia FLESSiBiLitÀ Di impiego Zenith
AMPIA FLEIBILITÀ DI IMPIEGO Zenith ERBICIDA Zenith pettro d azione Zenith è la combinazione di 2 principi attivi: florasulam e 2,4-D, che vantano una grande sinergia d azione. i può applicare sia precocemente,
DettagliHabitat e vegetazione del Gennargentu (Sardegna centrale)
Quad. Bot. Amb. Appl., 25 (2014): 111-123. Pubblicato online il 08.08.2015 Habitat e vegetazione del Gennargentu (Sardegna centrale) L. Carta, A. Brunu, G. Brundu & I. Camarda Dipartimento di Agraria,
Dettagli