Polo Tecnologico di Navacchio SOGGETTO GESTORE

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1 1 Polo Tecnologico di Navacchio SOGGETTO GESTORE

2 2 Come lavora il Polo ICT e robotica SOGGETTI ATTIVITÀ SERVIZI Rete Crescita PMI hitech e manifatturiere attraverso l innovazione Obiettivo Modello organizzativo

3 3 LA RETE DEI SOGGETTI Oltre 650 imprese 4 Università Altro Centri servizi 3 PST Imprese hi tech Imprese non hi tech 2 Centri ricerca

4 % Fatturato 27% PMI GI addetti R&S 36% 64% Occupati

5 5 SERVIZI SPECIALISTICI CONTRATTUALIZZATI Oltre 100

6 6 Oltre 120 IMPRESE aggregate Imprese hi tech e non Organismi di Ricerca CLUSTER settoriali CLUSTER tematici Soggetto Gestore

7 7 Cosa sono Strumento consultivo e di indirizzo del Polo d Innovazione per la definizione delle scelte: TECNICHE OPERATIVE STRATEGICHE nell ambito della filiera tecnologica di competenza

8 8 Cosa fanno Definizione di PRIORITÀ in termini di: DOMANDA DI INNOVAZIONE PROVENIENTE DALLE IMPRESE OFFERTA TECNOLOGICA IN GRADO DI SODDISFARE LA DOMANDA PROIEZIONE INTERNAZIONALE DEI MERCATI

9 9 Come lavorano Assemblee costituenti Piano di indirizzo: obiettivi, azioni, risultati Mappatura imprese per filiera tecnologica Sistematizzazione della domanda d innovazione Sistematizzazione offerta tecnologica Eventi di matching D/O REGIONALE SMART SPECIALISATION COERENZA CON PROGRAMMAZIONE

10 10 AUTOMAZIONE & ROBOTICA Costituito 12/11/ imprese + 4 OR (S. Anna, Università di Pisa, Firenze e Siena) COORDINATORE Scienzia Machinale Renzo Valleggi SCIENZA MACHINALE Leader Quadrifoglio S.p.A. Prensilia S.r.l. Opus Automazione S.r.l. Brusa S.r.l. Ekymed S.p.A. Ma.Vi S.r.l. Linari Engineering S.r.l. LifeResult S.r.l. RoboTech srl Kayser Italia S.r.l Tecnalia Research & Innovation Era Endoscopy FASTENICA S.R.L. TechnoDeal S.r.l. EResult AIM HUMANOT TEXE ESANASTRI UNIVERSITA' DI PISA UNIVERSITA' DI SIENA UNIVERSITA' DI FIRENZE Powersoft Belvedere QB Robotics Pitom SCUOLA SUPERIORE S. ANNA Rekno

11 11 MEDIA & ENTERTAINMENT Costituito 28/11/ imprese (produttori di dispositivi per acustica professionale, acustica consumer ) + Uni-FI, IFAC - ISTI-CNR Powersoft Sintetica Nextworks Centrica Hpsound B&C Speaker ReXoLcom S.r.l Amiconostro Audiomatica IFAC - CNR Uni FI LEADER COORDINATORE Powersoft Carlo Lastrucci ISTI - CNR Studio Sound Service s.a.s. Esimple

12 12 T-OSSLAB LEADER OPEN SOURCE & OPEN DATA Costituito gennaio aziende e 4 organismi di ricerca (IFAC-CNR, ISTI-CNR, UNIPI, UNISI) COORDINATORE T-OSSLab Stefano Pampaloni elabor s.c Evidence Srl Extra S.r.l. IFAC-CNR Bnova srl INERA srl Inventiva DNA ISTI-CNR ROBOING s.r.l. Blucons Srl Openia Srl Noze Srl Seacom Università - Pisa Università - Siena Hyperborea Endurance Italia AIM Gordio Antica Bottega Digitale Devise Fondazione ICON

13 13 ICT GESTIONALE Costituzione 25 gennaio imprese 1 Organismo di ricerca (UNI FI) COORDINATORE SESA/VarGroup, di cui 11 imprese aderenti Francesco De Angelis SESA LEADER Imama J.Soft J.Blue Incos Italiasrl Computer Gross Nessos Deltaphi Sigla srl Var Life Var Sistemi SPA Openia Srl KKT Tema Sistemi Informatici Srl SDIPI ehealthtech srl Negentis srl ReXoLcom S.r.l Feelinq srl Thales Italia UNI Firenze Inorming srl Infoitalia

14 14 FASS TELECOMUNICAZIONI Costituzione 8 maggio imprese, 4 OR (IFAC-CNR, ISTI-CNR, UNI - PI e UNI - FI) Coordinatore CUBIT Ing. Marco MAGNAROSA CUBIT LEADER EVIDENCE IFAC-CNR ISTI-CNR NEGENTIS ROBOING PITOM ADATEC UNIVERSITÀ - FI PICOTRON AEP UNIVERSITÀ - PI TECNODATA AVMAP SISTEMA INGEGNERIA WITECH FREEMAX TELCOMMS IS-TECH CODEMATICA NETRESULTS AB TELEMATICA INTECS SPA KIUNSYS SECO

15 15 AEROSPAZIO Da costituire 12 imprese e 2 organismi di ricerca (IFAC-CNR, UNISI) Coordinatore pro tempore Toscana Spazio Sabino Titomanlio Polo ICT + Polo optoelettronica Distretto tecnologico TOSCANA SPAZIO LEADER DIGIC S.R.L. IFAC-CNR Kayser Italia S.r.l. Laboratorio di Dinamica del Volo Spaziale CNR NEGENTIS SRL PITOM SkyBox Engineering SpaceDyS Università di Siena Università di Pisa ROBOING s.r.l. SELEX GALILEO M.B.I. CUBIT

16 SMART SPECIALISATION STRATEGY 16

17 17 GLI AMBITI TEMATICI- Toscana 1 ENERGIA E AMBIENTE 2 TERRITORI INTELLIGENTI 3 SMART MANUFACTURING 4 RICERCA E CAPITALE UMANO 5 INNOVAZIONE SOCIALE ROADMAP E TARGET ATTESI INIZIATIVE DI POLICY OUTCOMES

18 18 La Proposta di lavoro CLUSTER PANEL IMPRENDITORI CONTRIBUTO PROGRAMMAZIONE REGIONALE ASSOCIAZIONI

19 19 Sintesi del Documento di S3 8 assemblee dei Cluster + 9 Workshop tematici 295 partecipanti complessivi Documenti di Smart Specialisation e Foresight

20 20 Priorità rilevate nel Documento di Smart Specialisation Strategy ENERGIA E AMBIENTE Sistema Toscano Aerospazio - Tecnologie e processi agroalimentari - Climate change - Gestione risorse naturali e prevenzione TERRITORI INTELLIGENTI Internet of Things -Smart City - Domotica - Big Data - Intelligent Transport Services SMART MANUFACTURING Servizi cloud per la PMI manifatturiera Automazione processi industriali INNOVAZIONE SOCIALE Robotica biomedica miniinvasiva Internet oh Things - Green ICT - Smart Grid Sistemi acustici di nuova generazione - Robotica industriale

21 21 SWOT Analysis comparto ICT toscano Punti di forza Aziende altamente innovative, in alcuni casi leader nazionali e/o in crescita (settore Cloud), in grado di competere sui mercati internazionali (Media-Beni culturali, Aerospazio, Robotica, IoT, Territori Intelligenti). Sistema della ricerca di eccellenza Infrastrutture territoriali (Cloud) Mercato potenziale molto ampio Presenza di notevoli competenze in ambito Open Source e Open Data per lo sviluppo di una offerta differenziata e competitiva Opportunità future Forte crescita a livello internazionale (Cloud, IoT, Robotica). Forti investimenti pubblici in ricerca e sviluppo (Cloud, IoT, Aerospazio, Robotica). Incremento dell occupazione Forte ricaduta sui settori produttivi (utilizzo delle tecnologie per innovare il mercato, ridurre i costi di produzione) Possibilità di utilizzare strumenti di partenariato pubblico-privato (es. pre-commercial procurement) Punti di debolezza Frammentazione del tessuto produttivo (poche aziende di grandi dimensioni in grado di fare da traino) Necessità di costruire percorsi per favorire l accesso sistematico al mercato internazionale Carenza di capitale umano e di risorse necessarie ad incrementare fortemente la produzione Carenza di competenze manageriali Difficoltà di interazione con i centri di ricerca. Forte dipendenza dai budget pubblici (Aerospazio) Minacce future Grande competizione e fermento in tutti i settori, con ingresso continuo nel mercato di nuovi competitor (soprattutto Cloud, IoT, Aerospazio, Media-Beni culturali) Acquisizioni di idee e imprese da parte di grandi gruppi stranieri con conseguente delocalizzazione Riduzione progressiva dei budget degli enti pubblici (Aerospazio, IoT)

22 22 SCENARIO 12 disruptive technologies avranno nel 2025 un impatto sull economia globale valutato fra 14 e 33 trillion $/year* 6 fanno riferimento direttamente ai temi strategici della S3 del Polo ICT-Robotica, negli altri casi l IT è fattore abilitante o moltiplicatore dell efficacia MOBILE INTERNET AUTOMAZIONE KNOWLEDGE WORKS INTERNET OF THINGS CLOUD COMPUTING ADVANCED ROBOTICS AUTONOMOUS VEHICLES * report McKinsey & Co., maggio 2013

23 23 Filiere produttive e capitale umano Linee strategiche ICT Filiera primaria in Toscana Filiera secondaria in Toscana Fabbisogni di capitale umano Cloud & emanufacturing Ambiente ed ICT (Acustica) emobility G.I. integratori e PMI produttori di componenti e tecnologia PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali G.I. integratori e PMI produttori di componenti e tecnologia PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali Non sono presenti grosse imprese che operano azioni di integrazione per aspetti di ICT in questi settori. PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali Necessaria la formazione di figure professionali specifiche. Corsi di formazione e universitari insufficienti a coprire le domanda. Necessaria la formazione di figure professionali specifiche. Corsi di formazione e universitari insufficienti a coprire le domanda. Competenze presenti ma non molto diffuse. Svariati centri e gruppi di ricerca che lavorano su tali tecnologie. SmartCity (servizi al cittadino) PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali presenta grosse imprese come integratori e PMI come produttori di componenti e tecnologia Competenze presenti ma non molto diffuse. Svariati centri e gruppi di ricerca che lavorano su tecnologie Smart City. ehealth & egov G.I. integratori e PMI produttori di componenti e tecnologia PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali Competenze presenti ma non molto diffuse. Svariati centri e gruppi di ricerca che lavorano su tali tecnologie. Social Media & elearning, Turismo & Beni Culturali PMI per componenti specifici che operano anche da integratori e commerciali Non sono presenti grosse imprese che operano azioni di integrazione per aspetti di ICT in questi settori. Competenze non molto diffuse in Toscana.. Alcuni centri e gruppi di ricerca specializzati su aspetti specifici Internet of Things PMI produttori di componenti e tecnologia e system integrator PMI erogatori di servizi (installazione, produzione SW, distribuzione) Buone competenza tecniche, necessità di maggiori competenze manageriali e di integrazione fra tecnici e gestori dei servizi

24 24 CONCLUSIONI Il settore IT avrà una crescita enorme nel prossimo futuro per la sua pervasività Cambieranno radicalmente le tipologie di figure professionali richieste Ci saranno molte opportunità per gli innovatori e per le imprese innovative Occorrono delle politiche di sviluppo capaci di cogliere le opportunità derivanti dall innovazione tecnologica

25 25 SOGGETTO GESTORE Tel

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