Introduzione al linguaggio di programmazione LabVIEW

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1 Introduzione al linguaggio di programmazione LabVIEW Ing. Gianfranco Miele March 22, 2011

2 LabView Ambiente di sviluppo grafico Codice Interfaccia utente Modulare Compilatore 32 bit Elevato numero di funzioni Librerie per la gestione della strumentazione Librerie per l'acquisizione dati Possibilità di includere routine in altro linguaggio

3 Libreria di funzioni Calcolo, confronto, cicli di controllo Operazioni su aggregati di dati (stringhe, array,...) I/O su file Gestione strumentazione (RS232, IEEE-488, VXI,...) Acquisizione dati Analisi (Generazione ed elaborazione segnali, Statistica, Fitting, Algebra lineare,...) Comunicazione (DDE, TCP/IP, Bluetooth, ActiveX) Gestione applicazione (DLL, Timers, Sincronizzazione)

4 Virtual Instrument (VI) Il Front Panel Il Block Diagram L icona/connettore

5 Front Panel E l interfaccia utente dell applicazione Contiene: - Controlli (input) - Indicatori (output)

6 Front Panel Icona/Connettore Toolbar Controllo numerico Controllo Knob Legenda Etichetta Indicatore Chart

7 Block Diagram - E il codice sorgente dell applicazione (in Linguaggio G) - Controlli e indicatori del pannello appaiono come Terminali - Nodi o funzioni: ricevono dati dai connettori di ingresso e forniscono dati su quelli in uscita

8 Dataflow programming Un nodo è eseguito quando i dati sono disponibili a TUTTI i suoi terminali di ingresso Un nodo fornisce i dati ai suoi terminali di uscita quando è terminata la sua esecuzione Se non esiste dipendenza tra due nodi, l ordine con cui verranno eseguiti non è prevedibile! Il modello di programmazione di LabView è Data driven

9 Dataflow programming Un filo collega un unica sorgente di dati con uno o più nodi Il colore e lo spessore del filo individuano il tipo di dato Scalar Array 1D Array 2D Numeri Arancione (floating point) Blu (interi) Booleani Verde Stringhe Viola

10 L ambiente di sviluppo: Le palette Palette delle Funzioni (Diagramma) Palette dei Controlli (Pannello)

11 L ambiente di sviluppo: La toolbar Debugging Stop Continuous Run Run

12 L ambiente di sviluppo: i tools Operating: Inserimento dati Positioning: Posizionamento e ridimensionamento Labeling: Gestione etichette Wiring: Collegamento (nel Block Diagram) Object pop-up: Menu dell'oggetto Scrolling: Scorrimento della finestra Breakpoint: Inserimento stop (debug) Probe: Visualizzazione dati nei fili (debug) Color copy: Copia di un colore Coloring: Per colorare un oggetto

13 Tecniche di debug Click sulla freccia spezzata: Info sull errore Highlighting button: Esecuzione animata Probe: Mostra il valore dei dati mentre scorrono lungo i fili Breakpoint: ferma l esecuzione quando i dati sono disponibili sul filo Single Step: Esecuzione passo-passo Step Over: Esecuzione passo-passo, non entra nei nodi Step Out: Esecuzione passo-passo, esce dai nodi nei quali è entrato

14 SubVI Un VI può essere usato nel Block Diagram di un altro VI di livello più alto Nel VI chiamante, un SubVI è rappresentato con la sua icona

15 Realizzazione di un SubVI Disegno dell icona Associazione di controlli e indicatori alle caselle del connettore Salvataggio su disco

16 Realizzazione di un SubVI Functions >> Select a VI Trascinare l icona sul diagramma chiamante

17 Ciclo While Qui va il codice da iterare Iteration terminal Ripetere? Conditional terminal Il ciclo termina quando si fornisce FALSE al conditional terminal Il codice è eseguito almeno una volta L'iteration terminal restituisce il numero di iterazioni raggiunto

18 Ciclo While

19 Waveform Chart Label Legenda Palette Aggiornamento: Strip chart Scope chart Sweep chart

20 Visualizzazione con Waveform Chart Ad ogni iterazione il waveform chart riceve uno scalare

21 Tipi numerici e conversioni Interi con segno: I8, I16, I32 Interi senza segno: U8, U16, U32 In virgola mobile: SGL (32), DBL (64), EXT Complessi Coercion dot I 16 DBL DBL

22 Comportamento dei controlli booleani Switch - Commuta per pressione e rilascio Latch Ritorna nello stato di default quando viene letto dal diagramma When pressed When released Until released

23 Ciclo While temporizzato Esecuzione di azioni ad intervalli prestabiliti Impegno limitato di risorse Adeguamento ai tempi di risposta dell'utente

24 Grafici multiple-plot Bundle (nella palette Functions >> Cluster): assembla i suoi ingressi in un unico cluster Un cluster è una struttura che raccoglie più elementi in un nuovo tipo di dato

25 Shift register Trasferiscono dati da una iterazione alla successiva Si inseriscono con un right-click sul bordo del loop Il terminale destro conserva il dato alla fine della iterazione Il terminale sinistro fornisce il dato alla iterazione successiva Inizializzazione Da passo precedente Per il prossimo passo

26 Shift register

27 Shift register 1 loop prima 2 loop prima 3 loop prima L'ultimo valore va passato qui Si possono aggiungere altri shift register per ottenere valori di iterazioni precedenti

28 Shift register

29 Ciclo for Numero di iterazioni da eseguire Numero corrente di iterazioni Esegue il codice al suo interno un numero prestabilito di volte

30 Array Collezioni di elementi (dati) dello stesso tipo Una o più dimensioni, fino a 2 31 elementi per dimensione Si accede agli elementi con un indice per dimensione Il primo elemento ha sempre indice 0 Indice array di 10 elementi Array bidimensionale

31 Controlli ed indicatori per gli array 1. Selezionare Array dalla palette dei controlli 2. Inserire un controllo del tipo desiderato nella Array Shell Procedura analoga per le costanti array Add Dimension per 2D arrays

32 Autoindexing Il loop accumula l'array al suo margine Auto-Indexing abilitato (Default nel For) 1D arr ay Auto-Indexing disabilitato (Default nel While) Scalare risultato dell'ultima iterazione

33 Creazione array 2D 1D array # righe # colonne D array Il loop interno crea gli elementi di ogni riga Il loop esterno sovrappone le righe

34 Autoindexing e lettura di array Non deve essere impostato direttamente Il ciclo viene eseguito per un numero di volte pari al numero di elementi dell'array collegato

35 Funzioni per gli array Array Number of Elements element dimension size Initialize Array initialized array

36 Funzioni per gli array array Elemento Array Elemento Array Build Array Array con il nuovo elemento accodato La funzione Build Array è resizable Nuovo array 1D Array 1D Array D Array Dal menu di contesto: change to element change to array 1D Array 1D Array D Array

37 Funzioni per gli array array index(0) length subarray Array Subset Array Index Length Array Subset array index element Array Index 2 Element 5 Index Array 2D Array Row Index Column Index 0 2 Element 5

38 Funzioni per gli array Index array Estrae una colonna Estrae una riga Dal menu di contesto della Index Array: " Add dimension " Disable input

39 Polimorfismo Ingressi delle funzioni di tipo diverso Comportamento dipendente dal tipo degli ingressi Tutte le funzioni aritmetiche sono polimorfiche Combinazione Scalare + Scalare Risultato Scalare Array + Scalare Array Array + Array Array Array + Array Array

40 Waveform graph Tracciano un array di valori numerici rispetto all'indice Legenda Palette

41 Single plot waveform graph 1D Array Terminale del Waveform Graph (è un Array 1D) 1D Array Terminale del Waveform Graph (è un Cluster) " X0 è il valore iniziale per le ascisse " deltax è la distanza orizzontale tra i punti del grafico

42 Multiple plot waveform graph Build Array 1D Arrays 2D array Terminale del Waveform Graph (è un Array 2D) clusters cluste r array Terminale del Waveform Graph (è un Array di Cluster)

43 XY graph Single-plot XY Graph Multi-plot XY Graph

44 Cluster Combinano più strutture dati in un nuovo tipo dati Possono contenere elementi di tipo diverso Si possono definire costanti, controlli e indicatori di tipo Cluster L'ordine degli elementi è importante Unbundle

45 Funzioni per i cluster Modifica di un elemento di un Cluster:

46 Case Solo un sottodiagramma viene eseguito Il valore passato al selettore determina il codice da eseguire Il selettore può essere booleano, numerico o stringa Selettore booleano: if...then...else

47 Case Con selettori di tipo numerico o stringa si possono gestire scelte multiple Add Case dal menu di contesto per aggiungere nuove scelte Un Case deve essere quello di default

48 Ingressi ed uscite del case (tunnel) Tunnel di uscita In TUTTI i case devono essere collegati TUTTI i tunnel

49 Sequence I sottodiagrammi vengono eseguiti uno dopo l'altro Consente di fissare l'ordine di esecuzione di VI non dipendenti

50 Sequence locals Passano dati da un frame al solo frame successivo Si definiscono sul bordo della Sequence Dati non disponibili Sequence local in uscita dal Frame 1 Dati disponibili

51 Formula node - Implementazione di equazioni complicate - Variabili create sul bordo - I nomi delle variabili sono case sensitive - Ogni istruzione deve terminare con un punto e virgola (;) - <Ctrl-H> per l'elenco delle funzioni disponibili

52 Formula Node: conditional branching if (x >= 0) then y = sqrt(x) else y = end if Conditional Operator False Condition Condition True Condition

53 Formula Node: variabili temporanee Si definiscono come uscite, ma non vengono collegate

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