GRUPPO FIAT BILANCIO CONSOLIDATO

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1 137 GRUPPO FIAT BILANCIO CONSOLIDATO 138 Conto economico 139 Conto economico complessivo 140 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata 142 Rendiconto finanziario 143 Variazioni del Patrimonio netto 144 Conto economico ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio Rendiconto finanziario ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio Nota integrativa al Bilancio 269 Appendice I Le imprese di Fiat 298 Appendice II Informazioni ai sensi dell art. 149-duodecies del Regolamento Emittenti Consob 299 Attestazione del Bilancio ai sensi dell art. 154-bis del D. Lgs. 58/98

2 138 bilancio CONTO ECONOMICO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO(*) (in milioni di euro) Note 2009 (**) Ricavi netti (1) Costo del venduto (2) Spese generali, amministrative e di vendita (3) Costi di ricerca e sviluppo (4) Altri proventi (oneri) (5) (81) (13) UTILE/(PERDITA) DELLA GESTIONE ORDINARIA Plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni (6) 12 3 Oneri di ristrutturazione (7) Altri proventi (oneri) atipici (8) (14) (193) UTILE/(PERDITA) OPERATIVA Proventi (oneri) finanziari (9) (400) (352) Risultato partecipazioni: (10) Risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto Altri proventi (oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni (6) 12 UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte (11) UTILE/(PERDITA) DELLE CONTINUING OPERATION 222 (345) Utile/(perdita) delle Discontinued Operation dopo le imposte (A) 378 (503) UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO 600 (848) UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO ATTRIBUIBILE A: Soci della controllante 520 (838) Interessenze di pertinenza di terzi 80 (10) UTILE/(PERDITA) DELLE CONTINUING OPERATION ATTRIBUIBILE A: Soci della controllante 179 (374) Interessenze di pertinenza di terzi (in euro) RISULTATO BASE PER AZIONE ORDINARIA E PRIVILEGIATA (13) 0,410 (0,677) RISULTATO BASE PER AZIONE DI RISPARMIO (13) 0,565 (0,677) RISULTATO DILUITO PER AZIONE ORDINARIA E PRIVILEGIATA (13) 0,409 (0,677) RISULTATO DILUITO PER AZIONE DI RISPARMIO (13) 0,564 (0,677) (*) Ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Conto economico sono evidenziati nell apposito schema di Conto economico riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella Nota 34. (**) Ai sensi dell IFRS 5 i dati 2009 sono stati riclassificati. (A) Il dettaglio dell Utile/(perdita) delle Discontinued Operation dopo le imposte è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

3 bilancio CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO 139 CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO (in milioni di euro) Note 2009 UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO (A) 600 (848) Utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge) (23) Utili/(perdite) dalla rideterminazione di attività finanziarie disponibili per la vendita (available-for-sale) (23) (3) 3 Utili/(perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere (23) Quota di Altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto (23) 100 (47) Effetto fiscale relativo agli Altri utili/(perdite) (23) 3 (51) TOTALE ALTRI UTILI/(PERDITE) COMPLESSIVI, AL NETTO DELL EFFETTO FISCALE (B) TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO (A)+(B) (26) TOTALE UTILE/(PERDITA) COMPLESSIVO ATTRIBUIBILE A: Soci della controllante (34) Interessenze di pertinenza di terzi 137 8

4 140 bilancio SITUAZIONE PATRIMONIALEal 31 dicembre FINANZIARIA SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA CONSOLIDATA(*) (in milioni di euro) Note Al 31 dicembre Al 31 dicembre 2009 ATTIVO Attività immateriali (14) Immobili, impianti e macchinari (15) Partecipazioni e altre attività finanziarie: (16) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Altre partecipazioni e attività finanziarie Beni concessi in leasing operativo (17) Attività per piani a benefici definiti Imposte anticipate (11) Totale Attività non correnti Rimanenze nette (18) Crediti commerciali (19) Crediti da attività di finanziamento (19) Crediti finanziari verso Discontinued Operation Crediti per imposte correnti (19) Altre attività correnti (19) Attività finanziarie correnti: Partecipazioni correnti Titoli correnti (20) Altre attività finanziarie (21) Disponibilità e mezzi equivalenti (22) Totale Attività correnti Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation (A) Elisione crediti e debiti finanziari verso Discontinued Operation (A) (8.491) - TOTALE ATTIVO Totale Attivo al netto delle operazioni di cessione di crediti (*) Ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sulla Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata sono evidenziati nell apposito schema della Situazione patrimoniale-finanziaria riportato nelle pagine successive e sono ulteriormente descritti nella Nota 34. (A) Il dettaglio delle Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

5 141 SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA CONSOLIDATA (SEGUE) (in milioni di euro) Note Al 31 dicembre Al 31 dicembre 2009 PASSIVO Patrimonio netto: (23) Capitale emesso e riserve attribuibili ai soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi Fondi rischi e oneri: Benefici ai dipendenti (24) Altri fondi (25) Debiti finanziari: (26) Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti Debiti finanziari verso Discontinued Operation Altri debiti finanziari Altre passività finanziarie (21) Debiti commerciali (27) Debiti per imposte correnti Imposte differite passive (11) Altre passività correnti (28) Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation (A) Elisione crediti e debiti finanziari verso Discontinued Operation (A) (8.491) - TOTALE PASSIVO Totale Passivo al netto delle operazioni di cessione di crediti (A) Il dettaglio delle Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

6 142 bilancio RENDICONTO FINANZIARIO RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO(*) (in milioni di euro) Note 2009 (**) A) DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI ALL INIZIO DELL ESERCIZIO (22) B) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE OPERAZIONI DELL ESERCIZIO: Utile/(perdita) delle Continuing Operation 222 (345) Ammortamenti (Plusvalenze) minusvalenze da cessione di: Attività materiali e immateriali (3) (17) Partecipazioni (12) (8) Altre poste non monetarie (36) Dividendi incassati Variazione fondi rischi e oneri Variazione delle imposte differite (199) (56) Variazione delle poste da operazioni di buy-back (36) 4 (23) Variazione del capitale di funzionamento Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell esercizio delle Discontinued Operation (A) TOTALE C) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: Investimenti in: Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali (2.864) (2.684) Partecipazioni in imprese controllate consolidate (162) (3) Partecipazioni in altre imprese (121) (97) Realizzo della vendita di: Immobili, impianti e macchinari e attività immateriali Partecipazioni in imprese controllate consolidate - 16 Partecipazioni in altre imprese 11 3 Variazione netta dei crediti da attività di finanziamento (594) (238) Variazione dei titoli correnti 24 (44) Altre variazioni Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento delle Discontinued Operation (A) (443) 410 TOTALE (3.953) (2.559) D) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: Prestiti obbligazionari emessi Rimborso di prestiti obbligazionari (1.195) (168) Accensione di prestiti a medio termine Rimborso di prestiti a medio termine (1.016) (608) Variazione netta degli altri debiti finanziari e altre attività/passività finanziarie 66 (493) Aumenti di capitale 1 13 Distribuzione dividendi (239) (27) Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation (A) TOTALE Differenze cambi di conversione E) VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ MONETARIE F) DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO (22) di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti inclusi tra le Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation G) DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI A FINE ESERCIZIO RIPORTATI IN BILANCIO (22) (*) Ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006, gli effetti dei rapporti con parti correlate sul Rendiconto finanziario sono evidenziati nell apposito schema di Rendiconto finanziario riportato nelle pagine successive. (**) Ai sensi dell IFRS 5 i dati 2009 sono stati riclassificati. (A) Il dettaglio delle disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell esercizio, dalle attività di investimento e dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

7 bilancio VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO 143 VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Quota di Altri utili/(perdite) di imprese Riserva valutate attività con il Riserva da finanziarie metodo del Interessenze Capitale Azioni Riserve Riserve cash flow Riserva da available patrimonio di pertinenza (in milioni di euro) sociale proprie di capitale di risultato hedge conversione for sale netto di terzi Totale AL 1 GENNAIO (657) (568) (103) (1) (37) Variazioni del patrimonio netto nel 2009 Aumenti di capitale Dividendi distribuiti (25) (2) (27) Incremento riserva per pagamenti basati su azioni (1) (1) Totale Utile/(perdita) complessiva (838) (44) 8 (26) Altre variazioni AL 31 DICEMBRE (657) (219) (81) Variazioni del patrimonio netto nel Aumenti di capitale Dividendi distribuiti (237) (2) (239) Acquisti e vendite da/verso terzi di azioni delle controllate - - (81) (38) (119) Incremento riserva per pagamenti basati su azioni Totale Utile/(perdita) complessiva (4) Altre variazioni AL 31 DICEMBRE (657) (45) (2)

8 144 bilancio CONTO ECONOMICO ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio (*) di cui Parti di cui Parti correlate correlate (in milioni di euro) Note Totale (Nota 34) Totale (Nota 34) Ricavi netti (1) Costo del venduto (2) Spese generali, amministrative e di vendita (3) Costi di ricerca e sviluppo (4) Altri proventi (oneri) (5) (81) 34 (13) 29 UTILE/(PERDITA) DELLA GESTIONE ORDINARIA Plusvalenze (minusvalenze) da cessione partecipazioni (6) Oneri di ristrutturazione (7) Altri proventi (oneri) atipici (8) (14) - (193) - UTILE/(PERDITA) OPERATIVA Proventi (oneri) finanziari (9) (400) 188 (352) 205 Risultato partecipazioni: (10) Risultato netto delle società valutate con il metodo del patrimonio netto Altri proventi (oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni (6) (2) 12 9 UTILE/(PERDITA) PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte (11) UTILE/(PERDITA) DELLE CONTINUING OPERATION 222 (345) Utile/(perdita) delle Discontinued Operation dopo le imposte (A) 378 (503) UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO 600 (848) UTILE/(PERDITA) DELL ESERCIZIO ATTRIBUIBILE A: Soci della controllante 520 (838) Interessenze di pertinenza di terzi 80 (10) UTILE/(PERDITA) DELLE CONTINUING OPERATION ATTRIBUIBILE A: Soci della controllante 179 (374) Interessenze di pertinenza di terzi (*) Ai sensi dell IFRS 5 i dati 2009 sono stati riclassificati. (A) Il dettaglio dell Utile/(perdita) delle Discontinued Operation dopo le imposte è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

9 bilancio SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio SITUAZIONE PATRIMONIALE- FINANZIARIA CONSOLIDATA ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006 Al 31 dicembre Al 31 dicembre 2009 di cui Parti di cui Parti correlate correlate (in milioni di euro) Note Totale (Nota 34) Totale (Nota 34) ATTIVO Attività immateriali (14) Immobili, impianti e macchinari (15) Partecipazioni e altre attività finanziarie: (16) Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto Altre partecipazioni e attività finanziarie Beni concessi in leasing operativo (17) Attività per piani a benefici definiti Imposte anticipate (11) Totale Attività non correnti Rimanenze nette (18) Crediti commerciali (19) Crediti da attività di finanziamento (19) Crediti finanziari verso Discontinued Operation Crediti per imposte correnti (19) Altre attività correnti (19) Attività finanziarie correnti: Partecipazioni correnti Titoli correnti (20) Altre attività finanziarie (21) Disponibilità e mezzi equivalenti (22) Totale Attività correnti Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation (A) Elisione crediti e debiti finanziari verso Discontinued Operation (A) (8.491) TOTALE ATTIVO PASSIVO Patrimonio netto: (23) Capitale emesso e riserve attribuibili ai soci della controllante Interessenze di pertinenza di terzi Fondi rischi e oneri: Benefici ai dipendenti (24) Altri fondi (25) Debiti finanziari: (26) Debiti per anticipazioni su cessioni di crediti Debiti finanziari verso Discontinued Operation Altri debiti finanziari Altre passività finanziarie (21) Debiti commerciali (27) Debiti per imposte correnti Imposte differite passive (11) Altre passività correnti (28) Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation (A) Elisione crediti e debiti finanziari verso Discontinued Operation (A) (8.491) TOTALE PASSIVO (A) Il dettaglio delle Attività e delle Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

10 146 bilancio RENDICONTO FINANZIARIO ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio 2006 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO ai sensi della Delibera Consob n del 27 luglio (*) di cui Parti di cui Parti (in milioni di euro) Note Totale correlate Totale correlate A) DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI ALL INIZIO DEL PERIODO (22) B) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE OPERAZIONI DEL PERIODO: Utile/(perdita) delle Continuing Operation (345) - Ammortamenti (Plusvalenze) minusvalenze da cessione di: Attività materiali e immateriali (3) - (17) - Partecipazioni (12) - (8) - Altre poste non monetarie (36) Dividendi incassati Variazione fondi rischi e oneri 283 (9) 50 8 Variazione delle imposte differite (199) - (56) - Variazione delle poste da operazioni di buy-back (36) 4 (9) (23) - Variazione del capitale di funzionamento (172) Disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni del periodo delle Discontinued Operation (A) TOTALE C) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO: Investimenti in: Attività materiali e immateriali (2.864) - (2.684) - Partecipazioni in imprese controllate consolidate (162) - (3) - Partecipazioni in altre imprese (121) (107) (97) (56) Realizzo della vendita di: Attività materiali e immateriali Partecipazioni in imprese controllate consolidate Partecipazioni in altre imprese Variazione netta dei crediti da attività di finanziamento (594) 1 (238) (71) Variazione dei titoli correnti 24 - (44) - Altre variazioni Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di investimento delle Discontinued Operation (A) (443) TOTALE (3.953) (2.559) D) DISPONIBILITÀ GENERATE (ASSORBITE) DALLE ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO: Prestiti obbligazionari emessi Rimborso di prestiti obbligazionari (1.195) - (168) - Accensione di prestiti a medio termine Rimborso di prestiti a medio termine (1.016) - (608) - Variazione netta degli altri debiti finanziari e altre attività/passività finanziarie 66 (66) (493) 71 Aumenti di capitale Distribuzione di dividendi (239) (67) (27) - Disponibilità generate (assorbite) dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation (A) TOTALE Differenze cambi di conversione E VARIAZIONE NETTA DELLE DISPONIBILITÀ MONETARIE F DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO (22) di cui: Disponibilità e mezzi equivalenti inclusi tra le Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation G DISPONIBILITÀ E MEZZI EQUIVALENTI A FINE PERIODO RIPORTATI IN BILANCIO (22) (*) Ai sensi dell IFRS 5 i dati 2009 sono stati riclassificati. (A) Il dettaglio delle disponibilità generate (assorbite) dalle operazioni dell esercizio, dalle attività di investimento e dalle attività di finanziamento delle Discontinued Operation è presentato nella sezione Attività e passività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

11 bilancio NOTA INTEGRATIVA 147 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO CONSOLIDATO ATTIVITÀ PRINCIPALI Fiat S.p.A. è un ente giuridico organizzato secondo l ordinamento della Repubblica Italiana. Fiat S.p.A. e le sue società controllate (il Gruppo ) operano in circa 50 paesi. Fino il Gruppo è stato impegnato principalmente nella produzione e nella vendita di automobili, macchine per l agricoltura e per le costruzioni e veicoli industriali, nonché di altri prodotti e sistemi, principalmente motori, trasmissioni e componentistica per autoveicoli, prodotti metallurgici e sistemi di produzione. Inoltre, il Gruppo è da tempo coinvolto in alcuni altri settori di attività, inclusa l editoria e l informazione, che rappresentano una parte marginale delle attività del Gruppo. Dal 1 gennaio 2011, a seguito della scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. in favore di Fiat Industrial S.p.A. di seguito descritta, il Gruppo rimarrà impegnato solo nella produzione e vendita di automobili, di motori e trasmissioni e componentistica per automobili, di prodotti metallurgici e sistemi di produzione, nonché nell editoria. La sede del Gruppo è a Torino, Italia. Il bilancio è presentato in Euro, che è la moneta corrente nelle economie in cui il Gruppo opera principalmente. SCISSIONE DI FIAT E DISCONTINUED OPERATION Nel corso del il Gruppo ha avviato e concluso il progetto strategico di separazione delle attività relative alle Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni (settore CNH), ai Veicoli Industriali (Iveco) e alla parte Industrial & Marine del settore FPT Powertrain Technologies (di seguito settore FPT Industrial) dalle attività relative ai business delle Automobili e dei relativi Componenti e Sistemi di Produzione, che includono i settori Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari, Magneti Marelli, Teksid, Comau, nonché la linea di business motori e trasmissioni Passenger & Commercial Vehicles di FPT Powertrain Technologies (di seguito settore Fiat Powertrain). La separazione di tali business è stata attuata mediante la scissione parziale proporzionale di Fiat S.p.A. a favore di Fiat Industrial S.p.A. (di seguito la Scissione ) e ha portato alla costituzione, a partire dal 1 gennaio 2011, del nuovo gruppo Fiat Industrial (in cui sono confluiti i settori CNH, Iveco e FPT Industrial); a partire dalla stessa data il gruppo Fiat post Scissione include i settori Fiat Group Automobiles, Maserati, Ferrari, Fiat Powertrain, Magneti Marelli, Teksid e Comau. Di seguito sono riepilogate le principali fasi che hanno portato al completamento della Scissione: In data 21 aprile Fiat S.p.A. ha annunciato l intenzione di procedere alla Scissione. In data 21 luglio il Consiglio di Amministrazione di Fiat S.p.A. ha approvato la Scissione e ha redatto il Progetto di scissione: l operazione consiste nell assegnazione da parte di Fiat S.p.A. a favore di Fiat Industrial S.p.A. (società di nuova costituzione) di parte del proprio patrimonio ed in particolare delle partecipazioni relative ai business delle Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni, dei Veicoli Industriali, dei motori Industrial & Marine e di una posizione debitoria netta nei confronti di Fiat Finance S.p.A. (società di tesoreria del Gruppo Fiat); con la Scissione è stata anche assegnata la partecipazione in Fiat Industrial Finance S.p.A., società costituita per svolgere attività di tesoreria centralizzata a favore del Gruppo Fiat Industrial. Il valore netto scindendo di tali elementi patrimoniali è pari a milioni di euro al 30 giugno (data di riferimento per la redazione del Progetto di Scissione). In data 16 settembre il Progetto di scissione è stato approvato dall Assemblea straordinaria degli azionisti di Fiat S.p.A., con approvazione subordinata all ottenimento del provvedimento di Borsa Italiana di ammissione di tutte le categorie di azioni della Società Beneficiaria (Fiat Industrial S.p.A.) alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Milano ( MTA ), e del

12 148 bilancio NOTA INTEGRATIVA giudizio di equivalenza da parte di Consob ex art. 57, comma 1, lett. d) del Regolamento Consob n /1999, in relazione al documento informativo e sue successive integrazioni ai sensi del medesimo art. 57. Analogamente, in data 17 settembre, l operazione è stata approvata dall Assemblea straordinaria degli azionisti di Fiat Industrial S.p.A. Con l ottenimento, nel corso del mese di dicembre, delle autorizzazioni menzionate al punto precedente, in data 16 dicembre è stato stipulato l atto di scissione, avente efficacia giuridica 1 gennaio Per effetto della Scissione, il 1 gennaio 2011 il patrimonio netto di Fiat S.p.A. è diminuito di milioni di euro (di cui milioni di euro relativi al capitale sociale) e contestualmente il patrimonio netto di Fiat Industrial S.p.A. è aumentato di pari importo; tale importo corrisponde al valore netto scindendo sopra citato. Conseguentemente, agli azionisti Fiat sono state assegnate, senza versamento di corrispettivo, azioni di Fiat Industrial S.p.A. in pari numero e della medesima categoria di quelle di Fiat S.p.A. da ciascuno possedute. Dal 3 gennaio 2011 Fiat S.p.A. e Fiat Industrial S.p.A. sono quotate separatamente presso l MTA e operano in modo separato come società quotate indipendenti, con i rispettivi management e Consigli di Amministrazione. Il presente bilancio si riferisce al Gruppo Fiat ante Scissione (di seguito anche Gruppo Fiat), in quanto tale operazione ha avuto efficacia dal 1 gennaio Peraltro, dal momento che l operazione di Scissione è divenuta altamente probabile in dicembre (al momento dell ottenimento delle sopra citate autorizzazioni), ai sensi dell IFRS 5 Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation l insieme dei business confluiti nel nuovo gruppo Fiat Industrial si qualifica per il Gruppo Fiat come Discontinued Operation e in quanto tale è stato rappresentato nel presente bilancio. Tale rappresentazione ha comportato quanto segue: Per il e, a fini comparativi, per il 2009, le voci di costo e di ricavo relative alle Discontinued Operation sono state classificate nella voce Utile/(perdita) delle Discontinued Operation del conto economico. Le attività correnti e non correnti relative alle Discontinued Operation sono state riclassificate, a dicembre, nella voce Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation della situazione patrimoniale-finanziaria. Le passività (escluso il patrimonio netto) relative alle Discontinued Operation sono state riclassificate, a dicembre, nella voce Passività destinate alla vendita e Discontinued Operation della situazione patrimoniale-finanziaria. Per il e, a fini comparativi, per il 2009, tutti i flussi di cassa relativi alle Discontinued Operation sono stati rappresentati in apposite voci relative alle operazioni dell esercizio, alle attività di investimento e alle attività di finanziamento del rendiconto finanziario. In altri termini, il bilancio del Gruppo Fiat così redatto comporta il consolidamento integrale sia delle controllate destinate a permanere nel perimetro del Gruppo Fiat post Scissione (cosiddette Continuing Operation ), sia delle controllate confluite nel perimetro del Gruppo Fiat Industrial (le Discontinued Operation), dandone peraltro separata evidenza. In apposito capitolo della presente Nota integrativa, cui si rinvia, viene fornito il dettaglio analitico del contenuto delle voci relative alle Discontinued Operation così come presentate nel conto economico, nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel rendiconto finanziario consolidati. Inoltre, tenuto conto della rilevanza del perimetro rappresentato dalle Discontinued Operation, si è ritenuto opportuno fornire, nel contesto di ogni nota relativa al contenuto delle singole voci di bilancio, l informativa richiesta dai principi contabili non solo con riferimento alle Continuing Operation, ma anche con riferimento alle Discontinued Operation. Per completezza di informativa, si precisa infine che l operazione di Scissione si configura come un operazione di business combination involving entities or businesses under common control e, in quanto tale, è esclusa dall ambito di applicazione dell IFRS 3 e dell IFRIC 17. Ne consegue che il bilancio di Fiat S.p.A. post Scissione e il bilancio di Fiat Industrial S.p.A. nel 2011 saranno predisposti applicando il principio della continuità dei valori, che darà luogo alla rilevazione nella situazione patrimoniale-finanziaria di apertura di valori uguali a quelli risultanti dal bilancio del Gruppo Fiat ante Scissione.

13 149 PRINCIPI CONTABILI SIGNIFICATIVI Principi per la predisposizione del bilancio Il bilancio è stato predisposto nel rispetto dei Principi Contabili Internazionali ( IFRS ) emessi dall International Accounting Standards Board ( IASB ) e omologati dall Unione Europea, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell Art. 9 del D. Lgs. n. 38/2005. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti ( IAS ) e tutte le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee ( IFRIC ), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee ( SIC ). Il bilancio è redatto sulla base del principio del costo storico, modificato come richiesto per la valutazione di alcuni strumenti finanziari, nonché sul presupposto della continuità aziendale. Il Gruppo, infatti, ha valutato che, pur in presenza di un contesto economico e finanziario ancora difficile, non sussistono significative incertezze (come definite dal paragrafo 25 del Principio IAS 1) sulla continuità aziendale, anche in virtù delle azioni già intraprese per adeguarsi ai mutati livelli di domanda, nonché della flessibilità industriale e finanziaria del Gruppo stesso. Schemi di bilancio Il Gruppo presenta il conto economico per funzione (altrimenti detto a costo del venduto ), forma ritenuta più rappresentativa rispetto alla cosiddetta presentazione per natura di spesa. La forma scelta è, infatti, conforme alle modalità di reporting interno e di gestione del business ed è in linea con la prassi internazionale del settore automotoristico. Nel contesto di tale conto economico per funzione, prima dell Utile/(perdita) operativa, è stato identificato in modo specifico l Utile/(perdita) della gestione ordinaria, separatamente da quei proventi ed oneri derivanti da operazioni non ricorrenti nella gestione ordinaria del business, quali le Plusvalenze (minusvalenze) da cessione di partecipazioni, gli Oneri di ristrutturazione ed eventuali Altri proventi (oneri) definiti atipici, in quanto assimilabili ai precedenti: in tal modo si ritiene di consentire una migliore misurabilità dell andamento effettivo della normale gestione operativa, fermo restando il fatto che si fornisce specifico dettaglio degli oneri e proventi rilevati nella gestione atipica. La definizione di atipico adottata dal Gruppo differisce pertanto da quella identificata dalla Comunicazione Consob del 28 luglio 2006, secondo cui sono operazioni atipiche e/o inusuali quelle operazioni che per significatività/rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione, modalità di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica dell accadimento (prossimità alla chiusura dell esercizio) possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza/completezza dell informazione in bilancio, al conflitto d interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza. Con riferimento alle attività e passività presentate nella situazione patrimoniale-finanziaria è stata adottata una forma di presentazione mista della distinzione tra correnti e non correnti, secondo quanto consentito dallo IAS 1. In particolare, nel bilancio del Gruppo sono consolidate sia società che svolgono attività industriale, sia società che svolgono attività finanziaria. Il portafoglio delle società di servizi finanziari è incluso tra le attività correnti, in quanto verrà realizzato nel loro normale ciclo operativo. Le società di servizi finanziari, peraltro, provvedono solo in parte direttamente al reperimento delle risorse finanziarie sul mercato: alla restante parte provvede Fiat S.p.A. attraverso le società di tesoreria del Gruppo (incluse tra le società industriali), destinando le risorse finanziarie raccolte sia alle società industriali, sia alle società di servizi finanziari, a seconda delle loro necessità. Tale articolazione dell attività finanziaria all interno del Gruppo rende non rappresentativa la distinzione del debito finanziario tra corrente e non corrente nella situazione patrimoniale-finanziaria consolidata. Peraltro, adeguata informativa sulle scadenze delle passività è fornita nelle relative note. Il rendiconto finanziario è stato redatto secondo il metodo indiretto. Si precisa, infine, che con riferimento alla Delibera Consob n del 27 luglio 2006 in merito agli schemi di bilancio, sono stati inseriti specifici schemi supplementari di conto economico, situazione patrimoniale-finanziaria e rendiconto finanziario con evidenza dei rapporti significativi con parti correlate, al fine di non compromettere la leggibilità complessiva degli schemi di bilancio.

14 150 bilancio NOTA INTEGRATIVA Principi di consolidamento Imprese controllate Trattasi di imprese in cui il Gruppo esercita il controllo, così come definito dallo IAS 27 Bilancio e bilancio separato. Tale controllo esiste quando il Gruppo ha il potere, direttamente o indirettamente, di determinare le politiche finanziarie ed operative di un impresa al fine di ottenere benefici dalle sue attività. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio a partire dalla data in cui si assume il controllo fino al momento in cui tale controllo cessa di esistere. La quota del capitale e delle riserve di pertinenza di terzi nelle controllate e la quota di pertinenza di terzi dell utile o perdita d esercizio delle controllate consolidate sono identificate separatamente nella situazione patrimoniale-finanziaria e nel conto economico consolidati. Le perdite di pertinenza di terzi che eccedono la quota di interessenza del capitale della partecipata, sono allocate al patrimonio netto di pertinenza di terzi. Le variazioni delle quote di possesso di controllate che non comportano acquisizione / perdita di controllo sono iscritte fra le variazioni di patrimonio netto. Non sono incluse nel bilancio le controllate inattive o che generano un volume d affari non significativo. La loro influenza sul totale delle attività, delle passività, sulla posizione finanziaria e sull Utile/(perdita) attribuibile ai soci della controllante non è rilevante. Imprese a controllo congiunto Trattasi di imprese sulle cui attività il Gruppo ha un controllo congiunto così come definito dallo IAS 31 Partecipazioni in joint venture. Il bilancio include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle società a controllo congiunto, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia il controllo congiunto fino al momento in cui lo stesso cessa di esistere. Imprese collegate Trattasi di imprese nelle quali il Gruppo esercita un influenza notevole, ma non il controllo o il controllo congiunto, sulle politiche finanziarie ed operative, così come definita dallo IAS 28 Partecipazioni in collegate. Il bilancio include la quota di pertinenza del Gruppo dei risultati delle collegate, contabilizzata con il metodo del patrimonio netto, a partire dalla data in cui inizia l influenza notevole fino al momento in cui tale influenza notevole cessa di esistere. Qualora l eventuale quota di pertinenza del Gruppo delle perdite della collegata ecceda il valore contabile della partecipazione in bilancio, si procede ad azzerare il valore della partecipazione e la quota delle ulteriori perdite non è rilevata, ad eccezione e nella misura in cui il Gruppo abbia l obbligo di risponderne. Partecipazioni in altre imprese Le partecipazioni in altre imprese costituenti attività finanziarie disponibili per la vendita sono valutate al fair value, se determinabile, e gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni nel fair value sono imputati direttamente agli Altri utili/(perdite) complessivi fintantoché esse sono cedute o abbiano subito una perdita di valore; in quel momento, gli Altri utili/(perdite) complessivi precedentemente rilevati nel patrimonio netto sono imputati al conto economico del periodo. Le partecipazioni in altre imprese minori, per le quali non è disponibile il fair value, sono iscritte al costo eventualmente svalutato per perdite di valore. I dividendi ricevuti da tali imprese sono inclusi nella voce Altri proventi (oneri) derivanti dalla gestione di partecipazioni. Transazioni eliminate nel processo di consolidamento Nella preparazione del bilancio sono eliminati tutti i saldi e le operazioni significative tra società del Gruppo, così come gli utili e le perdite non realizzati su operazioni infragruppo. Gli utili e le perdite non realizzati generati su operazioni con imprese collegate o a controllo congiunto sono eliminati in funzione del valore della quota di partecipazione del Gruppo in quelle imprese.

15 151 Operazioni in valuta estera Le operazioni in valuta estera sono registrate al tasso di cambio in vigore alla data dell operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera alla data di riferimento del bilancio sono convertite al tasso di cambio in essere a quella data. Sono rilevate a conto economico le differenze cambio generate dall estinzione di poste monetarie o dalla loro conversione a tassi differenti da quelli ai quali erano state convertite al momento della rilevazione iniziale nell esercizio o in bilanci precedenti. Consolidamento di imprese estere Tutte le attività e le passività di imprese estere in moneta diversa dall Euro che rientrano nell area di consolidamento sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di riferimento del bilancio. Proventi e costi sono convertiti al cambio medio dell esercizio. Le differenze cambio di conversione risultanti dall applicazione di questo metodo sono classificate come voce di patrimonio netto fino alla cessione della partecipazione. Nella preparazione del rendiconto finanziario sono stati utilizzati i tassi medi di cambio per convertire i flussi di cassa delle imprese controllate estere. L avviamento e gli adeguamenti al fair value generati dall acquisizione di un impresa estera sono rilevati nella relativa valuta e sono convertiti utilizzando il tasso di cambio di fine periodo. I principali tassi di cambio utilizzati per la conversione in euro dei bilanci del e del 2009 delle società estere sono stati i seguenti: Medi Al 31 dicembre Medi 2009 Al 31 dicembre 2009 Dollaro USA 1,326 1,336 1,395 1,441 Sterlina inglese 0,858 0,861 0,891 0,888 Franco svizzero 1,380 1,250 1,510 1,484 Zloty polacco 3,995 3,975 4,328 4,105 Real brasiliano 2,331 2,218 2,767 2,511 Peso argentino 5,183 5,303 5,201 5,473 In sede di prima adozione degli IFRS, le differenze cumulative di conversione generate dal consolidamento di imprese estere al di fuori dell area Euro sono state azzerate, come consentito dall IFRS 1; le plusvalenze o le minusvalenze derivanti dalla successiva dismissione di tali imprese dovranno comprendere solo le differenze di conversione cumulate generatesi successivamente al 1 gennaio Aggregazioni aziendali Le aggregazioni aziendali sono rilevate secondo il metodo dell acquisizione (acquisition method). Secondo tale metodo il corrispettivo trasferito in un aggregazione aziendale è valutato al fair value, calcolato come la somma dei fair value delle attività trasferite e delle passività assunte dal Gruppo alla data di acquisizione e degli strumenti di capitale emessi in cambio del controllo dell impresa acquisita. Gli oneri accessori alla transazione sono generalmente rilevati nel conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Alla data di acquisizione, le attività identificabili acquisite e le passività assunte sono rilevate al fair value alla data di acquisizione; costituiscono un eccezione le seguenti poste, che sono invece valutate secondo il loro principio di riferimento: Imposte differite attive e passive; Attività e passività per benefici ai dipendenti; Passività o strumenti di capitale relativi a pagamenti basati su azioni dell impresa acquisita o pagamenti basati su azioni relativi al Gruppo emessi in sostituzione di contratti dell impresa acquisita; Attività destinate alla vendita e Discontinued Operation.

16 152 bilancio NOTA INTEGRATIVA L avviamento è determinato come l eccedenza tra la somma dei corrispettivi trasferiti nell aggregazione aziendale, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell impresa acquisita rispetto al fair value delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione. Se il valore delle attività nette acquisite e passività assunte alla data di acquisizione eccede la somma dei corrispettivi trasferiti, del valore del patrimonio netto di pertinenza di interessenze di terzi e del fair value dell eventuale partecipazione precedentemente detenuta nell impresa acquisita, tale eccedenza è rilevata immediatamente nel conto economico come provento derivante dalla transazione conclusa. Le quote del patrimonio netto di interessenza di terzi, alla data di acquisizione, possono essere valutate al fair value oppure al pro-quota del valore delle attività nette riconosciute per l impresa acquisita. La scelta del metodo di valutazione è effettuata transazione per transazione. Eventuali corrispettivi sottoposti a condizione previsti dal contratto di aggregazione aziendale sono valutati al fair value alla data di acquisizione ed inclusi nel valore dei corrispettivi trasferiti nell aggregazione aziendale ai fini della determinazione dell avviamento. Eventuali variazioni successive di tale fair value, che sono qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione, sono incluse nell avviamento in modo retrospettivo. Le variazioni di fair value qualificabili come rettifiche sorte nel periodo di misurazione sono quelle che derivano da maggiori informazioni su fatti e circostanze che esistevano alla data di acquisizione, ottenute durante il periodo di misurazione (che non può eccedere il periodo di un anno dall aggregazione aziendale). Nel caso di aggregazioni aziendali avvenute per fasi, la partecipazione precedentemente detenuta dal Gruppo nell impresa acquisita è rivalutata al fair value alla data di acquisizione del controllo e l eventuale utile o perdita che ne consegue è rilevata nel conto economico. Eventuali valori derivanti dalla partecipazione precedentemente detenuta e rilevati negli Altri Utili o Perdite complessivi sono riclassificati nel conto economico come se la partecipazione fosse stata ceduta. Se i valori iniziali di un aggregazione aziendale sono incompleti alla data di chiusura del bilancio in cui l aggregazione aziendale è avvenuta, il Gruppo riporta nel proprio bilancio i valori provvisori degli elementi per cui non può essere conclusa la rilevazione. Tali valori provvisori sono rettificati nel periodo di misurazione per tenere conto delle nuove informazioni ottenute su fatti e circostanze esistenti alla data di acquisizione che, se note, avrebbero avuto effetti sul valore delle attività e passività riconosciute a tale data. Le aggregazioni aziendali avvenute prima del 1 gennaio sono state rilevate secondo la precedente versione dell IFRS 3. Attività immateriali Avviamento L avviamento derivante da aggregazioni aziendali è inizialmente iscritto al costo alla data di acquisizione, così come definito al precedente paragrafo Aggregazioni aziendali. L avviamento non è ammortizzato, ma viene sottoposto annualmente, o più frequentemente se specifici eventi o modificate circostanze indicano la possibilità di aver subito una perdita di valore, a verifiche per identificare eventuali riduzioni di valore. Dopo la rilevazione iniziale, l avviamento è valutato al costo al netto delle eventuali perdite di valore accumulate. Al momento della cessione di una parte o dell intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione era emerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione si tiene conto del corrispondente valore residuo dell avviamento. In sede di prima adozione degli IFRS, il Gruppo ha scelto di non applicare l IFRS 3 - Aggregazioni di imprese in modo retroattivo alle acquisizioni di aziende avvenute antecedentemente al 1 gennaio 2004; di conseguenza, l avviamento generato su acquisizioni antecedenti la data di transizione agli IFRS è stato mantenuto al precedente valore determinato secondo i principi contabili italiani, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.

17 153 Costi di sviluppo I costi di sviluppo su progetti per la produzione di veicoli (automobili, veicoli industriali, autobus, macchine per l agricoltura e le costruzioni, relativi componenti e motori, sistemi di produzione) sono iscritti all attivo solo se tutte le seguenti condizioni sono rispettate: i costi possono essere determinati in modo attendibile e la fattibilità tecnica del prodotto, i volumi e i prezzi attesi indicano che i costi sostenuti nella fase di sviluppo genereranno benefici economici futuri. I costi di sviluppo capitalizzati includono tutti i costi, diretti e indiretti, che possono essere attribuiti direttamente al processo di sviluppo. I costi di sviluppo capitalizzati sono ammortizzati in base ad un criterio sistematico, a partire dall inizio della produzione lungo la vita stimata del prodotto, mediamente secondo i seguenti periodi: n. di anni Automobili 4-5 Veicoli Industriali e Autobus 8 Macchine per l Agricoltura e le Costruzioni 5 Motori 8-10 Componenti e Sistemi di Produzione 3-5 Tutti gli altri costi di sviluppo sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Attività immateriali a vita utile indefinita Le attività immateriali a vita utile indefinita consistono principalmente in marchi acquisiti che non hanno limitazioni in termini di vita utile dal punto di vista legale, contrattuale, economico e competitivo. Le attività immateriali con vita utile indefinita non sono ammortizzate, ma sono sottoposte annualmente o, più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un indicazione che l attività possa aver subito una perdita di valore, a verifica per identificare eventuali riduzioni di valore. Altre attività immateriali Le altre attività immateriali acquistate o prodotte internamente sono iscritte all attivo, secondo quanto disposto dallo IAS 38 Attività immateriali, quando è probabile che l uso dell attività genererà benefici economici futuri e quando il costo dell attività può essere determinato in modo attendibile. Tali attività sono valutate al costo di acquisto o di produzione ed ammortizzate a quote costanti lungo la loro vita utile stimata, se le stesse hanno una vita utile finita. Le altre attività immateriali rilevate a seguito dell acquisizione di un azienda sono iscritte separatamente dall avviamento, se il loro fair value può essere determinato in modo attendibile. Immobili, impianti e macchinari Costo Gli immobili, impianti e macchinari sono iscritti al costo di acquisto o di produzione e non sono rivalutati. I costi sostenuti successivamente all acquisto dei beni ed il costo di sostituzione di alcune parti dei beni iscritti in questa categoria sono capitalizzati solo se incrementano i benefici economici futuri insiti nel bene cui si riferiscono. Tutti gli altri costi sono rilevati a conto economico quando sostenuti. Quando il costo di sostituzione di alcune parti dei beni è capitalizzato, il valore residuo delle parti sostituite è imputato a conto economico. La voce Immobili, impianti e macchinari include anche il valore dei veicoli venduti con impegno di riacquisto iscritti secondo le modalità indicate nel paragrafo Riconoscimento dei ricavi, se relativi al Settore Veicoli Industriali.

18 154 bilancio NOTA INTEGRATIVA Le attività possedute mediante contratti di leasing finanziario, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferiti sul Gruppo tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà, sono riconosciute come attività del Gruppo al loro fair value o, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra i debiti finanziari. I beni sono ammortizzati applicando il criterio e le aliquote sotto indicati. Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei beni sono classificate come leasing operativi. I costi riferiti a leasing operativi sono rilevati linearmente a conto economico lungo la durata del contratto di leasing. Ammortamento L ammortamento è calcolato in base ad un criterio a quote costanti sulla vita utile stimata delle attività, come segue: Aliquote ammortamento Fabbricati 2,5% - 10% Impianti e macchinari 5% - 20% Attrezzature industriali e commerciali 15% - 25% Altri beni 10% - 33% I terreni non sono ammortizzati. Beni concessi in leasing operativo I Beni concessi in leasing operativo includono i veicoli concessi a clienti in locazione operativa dalle società di leasing del Gruppo. Sono valutati al costo e sono ammortizzati con aliquote dal 20% al 33%. Al termine del contratto di leasing, il Gruppo riclassifica i beni che sono destinati alla vendita tra le Rimanenze. Oneri finanziari Gli oneri finanziari sostenuti a fronte di investimenti in attività per le quali normalmente trascorre un determinato periodo di tempo per rendere l attività pronta per l uso o per la vendita (qualifying asset ai sensi dello IAS 23 Oneri finanziari) sono capitalizzati ed ammortizzati lungo la vita utile della classe di beni cui essi si riferiscono. Tutti gli altri oneri finanziari sono rilevati a conto economico nel corso dell esercizio nel quale sono sostenuti. Perdita di valore delle attività Il Gruppo verifica, almeno una volta all anno, la recuperabilità del valore contabile delle attività immateriali (inclusi i costi di sviluppo capitalizzati) e degli Immobili, impianti e macchinari, al fine di determinare se vi sia qualche indicazione che tali attività possano aver subito una perdita di valore. Se esiste una tale evidenza, il valore di carico delle attività è ridotto al relativo valore recuperabile. Un attività immateriale con vita utile indefinita è sottoposta a verifica per riduzione di valore ogni anno o più frequentemente, ogniqualvolta vi sia un indicazione che l attività possa aver subito una perdita di valore. Quando non è possibile stimare il valore recuperabile di un singolo bene, il Gruppo stima il valore recuperabile dell unità generatrice di flussi di cassa cui il bene appartiene. Il valore recuperabile di un attività è il maggiore tra il fair value al netto dei costi di vendita ed il suo valore d uso. Per determinare il valore d uso di un attività il Gruppo calcola il valore attuale dei flussi finanziari futuri stimati, al lordo delle imposte, applicando un tasso di sconto, ante imposte, che riflette le valutazioni correnti di mercato del valore temporale del denaro e dei rischi specifici dell attività. Una perdita di valore è iscritta se il valore recuperabile è inferiore al valore contabile.

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