PREVIDENZA SOCIALE. ISTITUTO NAZIONALE della. CONSIGLIO Prov.le dei CONSULENTI del LAVORO di LIVORNO. SEDE PROVINCIALE di PIOMBINO
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- Giacomo Masini
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1 ISTITUTO NAZIONALE della PREVIDENZA SOCIALE SEDE PROVINCIALE di PIOMBINO CONSIGLIO Prov.le dei CONSULENTI del LAVORO di LIVORNO Le delegazioni della Sede I.N.P.S. e del Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Livorno (delegazione Elba e Val di Cornia ), a seguito dell incontro del 20 luglio indetto per verificare l attuazione a livello locale dell accordo nazionale e regionale che regolano i reciproci rapporti, hanno convenuto quanto segue. Nell ottica di realizzare azioni e strumenti tesi a migliorare le intese esistenti e sviluppare nuove forme di collaborazione tra l Istituto ed i Consulenti del lavoro, si procede alla stipula di un nuovo protocollo d intesa a livello territoriale. Il presente Protocollo ha lo scopo di armonizzare le relazioni tra INPS, quale interlocutore istituzionale di riferimento, e i Consulenti del Lavoro, quali intermediari professionalmente qualificati che, per il ruolo etico-sociale ricoperto, rappresentano gran parte della realtà economica del territorio provinciale. Riconoscendo la validità dei Protocolli siglati, Nazionale e Regionale, tra INPS e Consulenti del Lavoro, e condividendone i contenuti, le parti esprimono la volontà di qui recepire integralmente quanto definito nelle intese e di attuare in loco quanto in essi previsto. A livello territoriale è interesse comune approfondire alcuni aspetti già previsti nei citati Protocolli e pertanto le parti si adoperano per una fattiva collaborazione, in modo particolare sugli argomenti di seguito riportati. Si sottolinea la necessità primaria di ottenere una interlocuzione qualificata. Ambo le parti quindi si impegnano a programmare e realizzare puntualmente una formazione specifica e costante sulle tematiche di interesse comune, verificandone altresì l efficacia per le opportune azioni integrative. E volontà comune favorire il confronto e l approfondimento su argomenti specifici, pertanto si prevede la realizzazione di Tavoli Tecnici volti a trovare soluzioni applicative a fattispecie anomale e/o a coordinare l attività di ciascuna delle parti a seguito di novità legislative - 1 -
2 Nella certezza che la cultura della legalità del lavoro debba essere, in ogni forma ed occasione, promossa per sensibilizzare Aziende e Lavoratori, le parti, CdL ed Ispettori, si impegnano a trovare momenti formativi e di divulgazione dei contenuti in materia di diritto del lavoro e legislazione sociale, nel rispetto del ruolo ricoperto e a tutela degli interessi generali. Le parti sono altresì promotrici di azioni sinergiche volte alla tutela della categoria, alla sua immagine e professionalità. Misure antiabusivismo Nell interesse dell utente e dell Istituto le parti si impegnano ad attuare le seguenti misure idonee alla repressione dell abusivismo professionale, affinchè la professione di Consulente del Lavoro venga svolta da soggetti abilitati e legittimati secondo quanto previsto dalla L. 12 del A tal fine, e secondo le necessità evidenziate, l I.N.P.S. deve chiedere l elenco aggiornato degli iscritti all Ordine dei CdL, completo di generalità. Per contro l Ordine si impegna a dar comunicazione delle eventuali variazioni. I Consulenti del Lavoro vengono identificati con il DUI, Documento Unico di Identificazione, a decorrere dall entrate in vigore dell apposita Convenzione Nazionale con il Ministero del lavoro quale strumento di identità rilasciato dagli organi nazionali a tutti i Consulenti del Lavoro sul territorio nazionale. I Consulenti del Lavoro si impegnano a mantenere aggiornate le deleghe delle ditte assistite tramite tempestivo inoltro delle stesse e delle eventuali variazioni o revoche, contestualmente alle corrispondenti variazioni dovute alla Direzione Provinciale del Lavoro. l INPS si impegna a mantenere aggiornate tutte le singole posizioni. I loro collaboratori devono esibire ad ogni accesso c/o l ente la lettera di accredito con firma e timbro del Consulente;quest ultimo è tenuto ad inviare all Istituto ed a mantenere aggiornato l elenco dei soggetti autorizzati ed a darne tempestiva e formale notizia di modifiche e revoche. I dipendenti e funzionari INPS, che si alternano al front-office e back office, sono tenuti a verificare in ogni caso, mediante riscontro dei citati documenti, la titolarità dello Studio a trattare ciascuna pratica per conto delle aziende assistite. Ove l autenticazione sia non conforme a quanto sopra riportato, l Istituto respingerà la pratica in esame e procederà a darne segnalazione alla Direzione di sede, per i provvedimenti di conseguenza. Al fine di cooperare in modo chiaro e trasparente in occasione di ogni accesso ispettivo, nel rispetto della vigente normativa e dei ruoli di ciascuna delle parti,i funzionari di vigilanza della sede, in occasione di ogni accesso ispettivo, comunicano all azienda il diritto di farsi assistere durante l ispezione dal Consulente del Lavoro, cui ha dato delega, ai sensi dell art. del D.L. 112/2008. Inoltre, in presenza di terzi che assistono all accesso, gli ispettori verificano la qualificazione e la titolarità di quest ultimi e ove riscontrino situazioni di abusivismo, sono - 2 -
3 altresì tenuti a farne segnalazione alla Direzione dell Istituto ed alla Direzione Provinciale del Lavoro. Strumenti di comunicazione ed accesso alle informazioni Presso lo sportello Aziende con dipendenti è costituita una corsia preferenziale per la ricezione e trattazione delle pratiche curate dai Consulenti e/o dai loro incaricati. Nella circostanza che debba essere effettuata la sola consegna di documenti, i Consulenti ed i loro incaricati, che vogliano evitare attese, hanno accesso all Ufficio Posta della sede, il quale rilascia debita ricevuta. Nell ottica di migliorare la comunicazione ed il passaggio delle informazioni tra Azienda assistita ed Istituto, si ritiene fondamentale l incentivazione dei contatti tra le parti privilegiando l uso della posta elettronica. Per qualsiasi tipo di comunicazione per la quale non sia prevista una modulistica specifica i Consulenti del Lavoro si impegnano a trasmettere le stesse a mezzo di Posta Elettronica Certificata. In caso di trasmissione tramite posta elettronica non certificata l INPS riterrà la comunicazione come non effettuata salvo, ovviamente, che non si provveda all invio del documento, in originale e debitamente firmato, con i mezzi ordinari previsti. La locale Direzione INPS è in possesso degli indirizzi di posta elettronica degli iscritti all Ordine dei Consulenti del Lavoro di Livorno. Ulteriori garanzie verranno fornite al flusso comunicazionale Consulenti/INPS dall adozione della Posta Elettronica Certificata e della firma digitale, di cui I Consulenti del Lavoro, a partire dal primo Gennaio 2009, dispongono a corredo del DUI. Per casi meritevoli di particolari approfondimenti i Consulenti potranno chiedere di fissare un appuntamento, con apposita allo specifico indirizzo di posta elettronica : ConsulPostaPiombino un colloquio con il Responsabile di Processo o persona da lui delegata. Lo stesso recapito è consigliato come corsia preferenziale e più efficace rispetto all interlocuzione telefonica; l.n.p.s. si impegna a fornire risposte nei tempi minimi consentiti dalla portata e complessità dei diversi quesiti. I quesiti di routine vengono invece inoltrati agli indirizzi: Aziende.Piombino@inps.it e Autonomi.Piombino@inps.it L esame di fattispecie anomale o controversie in materia di nuovi rapporti di lavoro ed altri argomenti di interesse saranno oggetto di apposite riunioni di lavoro ( tavoli tecnici di confronto ) richieste dall una o dall altra parte. Aggiornamento degli archivi dell Istituto Al fine di aggiornare gli archivi I.N.P.S., a partire dalla data di operatività del presente protocollo, *i Consulenti si impegnano a: - comunicare sempre e tempestivamente, le nuove aziende acquisite e quelle con cui cessano il rapporto professionale
4 -- privilegiare la comunicazione on-line, trasmissione telematica; ove questa non sia possibile, a presentare la modulistica in uso, compilata in modo chiaro e corretto, corredata di tutti gli allegati necessari alla definizione della pratica, indicando su ciascuna i dati identificativi dello Studio di provenienza. *l INPS si impegna a: - segnalare al Consiglio Provinciale dell Ordine i Consulenti che reiteratamente, a decorrere dal 2005, hanno omesso di presentare i modelli E-Mens e/o si sono distinti per altri reiterati e gravi comportamenti di inosservanza delle norme. Procedure informatiche Visto il sempre più diffuso utilizzo delle procedure automatizzate, è interesse comune tutelare l efficienza degli strumenti disponibili e l efficacia del servizio fornito dalla categoria CdL, quale cliente esterno, nonché l operatività del personale Inps, quale cliente interno: entrambi soggetti fruitori delle procedure informatiche rese disponibili a livello nazionale. Nell ottica dell economia di gestione, della ottimizzazione dei servizi informatici e delle risorse umane di ciascuna delle parti, la sede Inps di Livorno si impegna a farsi promotrice presso la Direzione Centrale dell INPS per la risoluzione di problemi, per l adeguamento ed il perfezionamento delle procedure informatiche dell Istituto alle esigenze funzionali generali, nonché di sostenere eventuali richieste avanzate a livello locale. Per una sempre più attiva e sinergica collaborazione, avendo cura alla corretta utilizzazione degli strumenti informatici e ove si evidenzi la necessità, le parti si impegnano a fornire tempestivo supporto operativo e ad organizzare incontri formativi, anche con metodologie e criteri concordemente prestabiliti e predeterminati, rispetto alla messa in uso di un nuovo prodotto informatico. Documento Unico di Regolarità Contributiva In merito alla procedura di rilascio del modello, per determinare la data certa, ai fini della decorrenza dei 15 giorni di sospensione entro i quali l azienda che ha richiesto il DURC può regolarizzare la propria posizione, l INPS si impegna ad inviare al Consulente in delega la prima richiesta con ricevuta di lettura. Cartolarizzazione, Sgravi e Atti di Autotutela In circostanza di istanze di sgravio o annullamento di cartelle errate, ovvero di atti di autotutela, l Istituto si impegna a rilasciare ricevuta dell istanza presentata ed a comunicarne l esito nei termini previsti dalla Legge 241/90, ovvero nei termini previsti dalle specifiche normative di riferimento. Dilazioni - 4 -
5 I Consulenti del Lavoro si impegnano alla presentazione delle domande di Dilazione correttamente corredate degli elementi indispensabili all Istituto per l istruttoria e la definizione di dette pratiche. In occasione di richieste connesse a situazioni di particolare disagio aziendale e/o di particolare durata si avrà cura di attivare una fase interlocutoria con il Consulente delegato al fine della migliore e più coerente gestione delle stesse. Quanto sopra nella consapevolezza della validità dello strumento, in funzione sia della corretta salvaguardia degli interessi dell Istituto che dell Azienda, ed avuto riguardo al patrimonio sociale che questa esprime insieme con il personale che vi collabora. Validità Al fine di monitorare la fattiva applicazione di quanto sin qui previsto e di valutare e recepire eventuali azioni correttive e/o integrative, le parti stabiliscono di incontrarsi almeno semestralmente e comunque a seguito di eventuale richiesta di una delle parti. Il presente protocollo è operativo a partire da 21/07/2009, - 5 -
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