SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI SEMAFORICI, SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BERGAMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI SEMAFORICI, SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BERGAMO"

Transcript

1 SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI IMPIANTI SEMAFORICI, SUL TERRITORIO DEL COMUNE DI BERGAMO TRASFORMAZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI SEMAFORICI FUNZIONANTI CON LAMPADE AD INCANDESCENZA IN IMPIANTI FUNZIONANTI CON LAMPADE A LED PRCEDURA DI COLLAUDO IMPIANTI A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 1 di 8

2 SOMMARIO 1. Premessa TEST generale di EFFICIENZA E COERENZA TEST di efficienza del CONTROLLO IN CORRENTE TEST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE SPENTE TEST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE ACCESE...5 A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 2 di 8

3 1. Premessa In ottemperanza a quanto previsto nel contratto di appalto, l Impresa esecutrice si obbliga a garantire la perfetta efficienza dell impianto semaforico in seguito alla sostituzione delle lanterne con quelle funzionanti a led. Qualora necessario sarà eseguito sui centralini semaforici un intervento di ricondizionamento che garantisca che ogni controllo di sicurezza intrinseco specifico per la singola tipologia sia verificato a trasformazione avvenuta. Il parco centralini semaforici di Bergamo, a causa delle differenti tipologie (marche e modelli vari di due costruttori) installate nel corso degli anni, la cui la lista completa è individuata nella consistenza degli impianti, avendo differenti tecniche di controllo sulle uscite di potenza, non consente di definire una procedura di collaudo univoca. Il presente documento ha lo scopo di sistematizzare ed armonizzare le procedure di collaudo per tutte le tipologia di centralino installate da eseguire successivamente alla trasformazione dell impianto ed all eventuale adeguamento tecnologico necessario a causa dell abbattimento del carico ohmico su ogni uscita di potenza del regolatore (circa 80%). I controlli di sicurezza sui carichi delle uscite di potenza dei regolatori semaforici sono tipicamente: CONTROLLO IN CORRENTE per la individuazione delle variazioni anomale di carico rispetto a quello nominale previsto per ogni singola uscita: consente di verificare costantemente, nel periodo di accensione dell uscita all interno del ciclo semaforico, che il carico elettrico connesso (valore ohmico del parallelo delle luci pilotate) permanga all interno di valori predefiniti. Sono definibili varie soglie progressive superate le quali sono programmabili in progressione segnalazioni di warning, forzatura in lampeggio o spegnimento dell impianto. CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE SPENTE: Verifica di effettiva presenza di tensione sulla specifica uscita durante i suoi periodi di accensione all interno del ciclo: consente di verificare la coerenza fra programma semaforico ed effettiva accensione delle uscite di potenza. In caso di anomalia, sono programmabili azioni specifiche dipendenti dal grado di criticità del colore semaforico pilotato e dei flussi veicolari o pedonali regolati. CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE ACCESE: Verifica di effettiva assenza di tensione sulla specifica uscita durante i suoi periodi di spegnimento all interno del ciclo: consente di verificare la coerenza fra programma semaforico ed effettivo spegnimento delle uscite di potenza e di rilevare e segnalare fenomeni A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 3 di 8

4 di dispersioni nei circuiti dell impianto. In caso di anomalia l impianto viene automaticamente posto in lampeggio o spento. Di seguito vengono definiti i tests di collaudo da effettuare a trasformazione dell impianto avvenuta. In funzione della tipologia di controlli implementati su ogni specifico regolatore semaforico, in accordo con la Direzione Lavori, alcuni test potranno essere omessi per inapplicabilità della verifica. 2. TEST generale di EFFICIENZA E COERENZA Ispezione visiva sull impianto operativo. Osservazione di ogni lanterna per almeno 3 sequenze di ciclo accensione e spegnimento con l obiettivo di verificarne il corretto funzionamento senza fenomeni spuri (spike anomali e luminescenze residue durante i periodi di spegnimento). Il test sarà considerato superato solo in assenza completa di fenomeni anomali. 3. TEST di efficienza del CONTROLLO IN CORRENTE Test da condurre con l assistenza di una pattuglia dei Vigili Urbani Con impianto funzionante ed operativo, su almeno 2 delle uscite con carico massimo operativo dell impianto e con controllo in corrente operativo dovrà si dovrà eseguire il seguente test. a. Programmazione di 3 soglie per il rilievo dell assenza di una lampada, due lampade e assenza competa di carico con segnalazione locale di 2 warning differenti al superamento della prima e della seconda soglia e lampeggio dell impianto al superamento della terza soglia. b. Distacco di una lampada dal carico della uscita e verifica della segnalazione del primo Warning c. Distacco di una seconda dal carico della uscita e verifica della segnalazione del secondo Warning d. Distacco completo del carico con verifica dell effettiva passaggio a giallo lampeggiante dell intero impianto e. Simulazione di dispersione con l aggiunta di carico sulla uscita con verifica di messa in lampeggio o spegnimento dell impianto. Il test di collaudo sarà positivo se ogni intervento automatico programmato viene verificato come avvenuto. A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 4 di 8

5 4. TEST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE SPENTE Test da condurre con l assistenza di una pattuglia dei Vigili Urbani Con impianto funzionante ed operativo, su una delle uscite scelte casualmente scelte dovrà essere forzata l interruzione della tensione sul circuito di uscita in modo che tutte le lampade connesse all uscita risultino sempre spente per tuta la durata del ciclo. Si verificherà che che il regolatore semaforico rilevi l anomalia ed attui l intervento previsto (messa in lampeggio o spegnimento dell impianto). La tecnica di forzatura della interruzione della tensione, dipendendo dal tipo di regolatore dovrà essere definita con l assistenza dei tecnici addetti alla manutenzione dell impresa aggiudicataria successivamente all avvio dei lavori. 5. TEST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE ACCESE Test da condurre con l assistenza di una pattuglia dei Vigili Urbani Con impianto funzionante ed operativo, su una delle uscite scelte casualmente dovrà essere indotta una tensione spuria in grado di accendere anormalmente tutte le lampade connesse all uscita. Si verificherà che il regolatore semaforico rilevi l anomalia ed attui l intervento previsto (messa in lampeggio o spegnimento dell impianto)l avvenuto rilevamento dell anomalia. La tecnica di induzione della tensione spuria, dipendendo dal tipo di regolatore dovrà essere definita con l assistenza dei tecnici addetti alla manutenzione dell impresa aggiudicataria successivamente all avvio dei lavori. A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 5 di 8

6 TRASFORMAZIONE DI TUTTI GLI IMPIANTI SEMAFORICI FUNZIONANTI CON LAMPADE AD INCANDESCENZA IN IMPIANTI FUNZIONANTI CON LAMPADE A LED SEZ 1 Anagrafica Regolatore MODULO DI COLLAUDO IMPIANTO N. Imp. Denominazione (*) Illustrare. gli eventuali altri controlli sulle uscite di potenza disponibili SEZ 2 Configurazione impianto ID Gruppo semaforico ( 1 ) Movimento regolato (descr) ( 2 ) Marca e modello N uscite di potenza Colore ID uscita ( 3 ) Controlli sicurezza disponibili sulle uscite di potenza Corrente Luci spente Luci accese Altro (*) Si No Si No Si No Si No N Lanterne Controlli di sicurezza operativi Ø 200 Ø 200 RM Corrente Luci spente Luci accese Altro NA NA NA NA ( 1 ) Identificativo del gruppo nel ciclo semaforico ( 2 ) Descrivere il movimento regolato (es. veic. di via Battisti dir. Via Giusti) ( 3 ) ID come risulta al morsetto di uscita del regolatore semaforico A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 6 di 8 Modulo di collaudo

7 SEZ 3 VERIFICHE DI COLLAUDO 1) TEST EFFICIENZA, COERENZA E CONSTENZA Quantità di lanterne sostituite N1 N2 N3 N4 N4 Lanterne veicolari Lanterne veicolari Lanterne pedonali 3UO Ø 300 mm 3UO Ø 200 mm 3UO Ø 200 mm e Ø 200 mm (N) (N) (N) Lanterne veicolari 3UO Ø 300 mm (N) Adeguamento centralino semaforico (N) Verifica di installazione e funzionamento a regola d arte. 1 Ogni lanterna è stata installata in modo stabile alla quota corretta utilizzando gli appositi attacchi? 2 L uso del fissaggio a bandit è stato limitato ai casi strettamente necessari? 3 I cablaggi elettrici sono stati eseguiti a regola d arte utilizzando l apposita morsettiera e proteggendo le parti esposte da contatti accidentali? 4 Sono state ripristinate correttamente le coperture e le protezioni dei cappellotti e delle cassette di derivazione? 5 I pannelli di contrasto delle lanterne sospese sono stati installati stabilmente perfettamente combacianti con il profilo della lanterna che ospita? 6 Le messe a terra sono state cablate a regola d arte utilizzando appositi conduttori di tipologia dimensioni e colori delle guaine di protezione a norma? 7 Con impianto in funzionamento operativo, osservando ogni modulo luminoso per almeno 3 cicli, nel periodo di accensione, la luce è stabile, uniforme e costante? 8 Con impianto operativo, osservando ogni modulo luminoso per almeno 3 cicli, nel periodo di spegnimento, la luce è spenta senza fenomeni di luminescenza anche minimi? 9 Con impianto operativo, osservando ogni modulo luminoso per almeno 3 cicli, la commutazione fra acceso e spento e viceversa avviene istantaneamente (percezione dell occhio umano) senza spike o sfarfallii? 10 Non sono stati individuati ulteriori difetti a vista? A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 7 di 8 Modulo di collaudo

8 2) Controllo in corrente Istruzioni operative come da punto 3 della procedura di collaudo ID UScita Soglia 1 Soglia 2 Soglia 3 Esito della verifica 3) EST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE SPENTE Istruzioni operative come da punto 4 della procedura di collaudo ID UScita Esito della verifica 4) EST di efficienza del CONTROLLO LUCI ERRONEAMENTE ACCESE Istruzioni operative come da punto 5 della procedura di collaudo ID UScita Esito della verifica A.T.B. Mobilità S.p.A. Pagina 8 di 8 Modulo di collaudo

MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI MANUALE DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI Premessa Scopo del manuale di manutenzione è quello di fornire le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione degli impianti. Livello minimo delle prestazioni

Dettagli

Manuale impianto fotovoltaico

Manuale impianto fotovoltaico Manuale impianto fotovoltaico USO E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO 1 Generalità Oggetto del presente documento è la descrizione delle modalità di gestione e manutenzione dell impianto fotovoltaico.

Dettagli

DC3SEM2LT Kit Impianto Semaforico 3 Semafori 2 Luci automatici

DC3SEM2LT Kit Impianto Semaforico 3 Semafori 2 Luci automatici DC3SEM2LT Kit Impianto Semaforico 3 Semafori 2 Luci automatici CENTRALINA DI CONTROLLO MOD. DC3SEM2LT Caratteristiche di funzionamento: Alimentazione: 230V 50 Hz; 5 VA 1 uscita tensione ausiliaria (per

Dettagli

Rivelatori di fughe gas per abitazioni conformi alla norma UNI-CIG 70028

Rivelatori di fughe gas per abitazioni conformi alla norma UNI-CIG 70028 s 7 680.3 INTELLIGAS Rivelatori di fughe gas per abitazioni conformi alla norma UNI-CIG 70028 LYA15 Rivelatori di fughe di gas ad una soglia a microprocessore per ambienti domestici, elemento sensibile

Dettagli

Regolatore / Convertitore Tipo VMM

Regolatore / Convertitore Tipo VMM 1/5 istruzioni _variac03-05c Premessa Regolatore / Convertitore Tipo VMM Sintetica descrizione allacciamenti e segnalazioni, Ingressi e Uscite Questa apparecchiatura per esigenze di mercato è stata ingegnerizzata

Dettagli

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Modulo dimmer per lampade a incandescenza. N. ordine : Istruzioni per l uso

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Modulo dimmer per lampade a incandescenza. N. ordine : Istruzioni per l uso Modulo dimmer per lampade a incandescenza N. ordine : 1184 00 Istruzioni per l uso 1 Indicazioni di sicurezza L'installazione e il montaggio di apparecchi elettrici devono essere eseguiti esclusivamente

Dettagli

RILEVATORE DI MOVIMENTO Art

RILEVATORE DI MOVIMENTO Art RILEVATORE DI MOVIMENTO Art. 0981 950 316 Specifiche: 1. Tensione 220-240V/50Hz 2. Carico luminoso: 1000 W ad incandescenza 3. Range di lettura: regolabile da 6 a 12 metri 4. Angolo di rilevamento: 240

Dettagli

Esercitazione : REALIZZAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO

Esercitazione : REALIZZAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO Esercitazione : REALIZZAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO Strumenti utilizzati Strumento Marca e modello Caratteristiche Alimentatore Scheda ALTERA Fotocamera digitale Topward electronics TPS- 4000 ALTERA Max

Dettagli

MANUALE DI ISTRUZIONE VRT600. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R. 1.

MANUALE DI ISTRUZIONE VRT600. TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R. 1. MANUALE DI ISTRUZIONE TECSYSTEM S.r.l. 20094 Corsico (MI) Tel.: +39-024581861 Fax: +39-0248600783 http://www.tecsystem.it R. 1.1 01/01/12 1) SPECIFICHE TECNICHE ALIMENTAZIONE Valori nominali 230 Vca±10%,

Dettagli

Manuale Operativo Inverter 48Vdc 230Vac 50Hz 2000VA in rack da 19 4U con limitatore di spunto

Manuale Operativo Inverter 48Vdc 230Vac 50Hz 2000VA in rack da 19 4U con limitatore di spunto Inverter 48Vdc 230Vac 2000VA con limitatore di spunto Pagina 2 di 32 INDICE 1. Introduzione Pag. 02 2. Principio di Funzionamento Pag. 02 3. Descrizione Funzionamento Pag. 02 4. Comandi e Segnalazioni

Dettagli

INFRASTRUTTURE STRADE - AUTOSTRADE

INFRASTRUTTURE STRADE - AUTOSTRADE ORLANDO D COSTANZO s.r.l. INFRASTRUTTURE STRADE - AUTOSTRADE Segnaletica Luminosa 1 SEGNALETICA LUMINOSA Lampeggiatori da Cantiere rosso fisso 40 versioni disponibili versione singola, doppia, e sequenziale

Dettagli

EP200/8Z EP200/4Z CONCENTRATORI PARALLELI IS0090-AF

EP200/8Z EP200/4Z CONCENTRATORI PARALLELI IS0090-AF 45678904567890456789012456789045678904567890124 45678904567890456789012456789045678904567890124 EP200/8Z CONCENTRATORI PARALLELI IS0090-AF 01.2003 EP200/4Z Caratteristiche Generali I concentratori paralleli

Dettagli

Progetto Gestionale e Manutentivo

Progetto Gestionale e Manutentivo Progetto Gestionale e Manutentivo INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL SERVIZIO 2 ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI 3 MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI IMPIANTI, PREVENTIVA E CORRETTIVA 4 RELAZIONE ANNUALE SULLO STATO

Dettagli

Multifunzione 1 NO Montaggio su barra 35 mm (EN 60715)

Multifunzione 1 NO Montaggio su barra 35 mm (EN 60715) Caratteristiche 14.01 14.71 Gamma di relè temporizzatori luce scale Larghezza un modulo 17.5 mm Scala tempi da 30 s a 20 min Commutazione del carico zero crossing Preavviso di spegnimento (modello 14.01)

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 2 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici

Dettagli

Serie 14 - Temporizzatore luce scale 16 A. Caratteristiche SERIE

Serie 14 - Temporizzatore luce scale 16 A. Caratteristiche SERIE Serie - Temporizzatore luce scale 16 A SERE Caratteristiche.01.71 Gamma di relè temporizzatori luce scale Larghezza un modulo 17.5 mm Scala tempi da 30 s a 20 min Commutazione del carico zero crossing

Dettagli

SERIE 180 Segnalatori componibili luminosi e acustici

SERIE 180 Segnalatori componibili luminosi e acustici SERIE 180 Segnalatori componibili luminosi e acustici Un pratico innesto a baionetta semplifica la messa in servizio e la manutenzione, che è effettuata in condizioni di completa sicurezza La morsettiera

Dettagli

INDICE. 1. Caratteristiche tecniche 4

INDICE. 1. Caratteristiche tecniche 4 INDICE 1. Caratteristiche tecniche 4 1.1 Modulo KITPTTECH 4 1.1.1 Funzionalità 4 1.1.2 Dati tecnici 4 1.1.3 Ingressi e uscite 5 1.1.4 Consumi 5 1.1.5 Condizioni di esercizio 5 2. Installazione 6 2.1 Fissaggio

Dettagli

SMARTLIGHT. La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso. Light and energy saving FHDHGFDHCHBA

SMARTLIGHT. La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso. Light and energy saving FHDHGFDHCHBA La Tecnologia Completamente Statica nella regolazione del Flusso Luminoso REGOLATORI DI FLUSSO LUMINOSO PER RISPARMIO ENERGETICO, CON TECNOLOGIA ALLO STATO SOLIDO IGBT DCM La riduzione del flusso luminoso

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche

Dettagli

Sistema di regolazione a punto fisso

Sistema di regolazione a punto fisso Sistema di regolazione a punto fisso Scheda tecnica per 4 PF05 Edizione 1213 Dimensioni in mm 4 PF05 Versione diritta per collegamento a lato del collettore. Ulteriori versioni possono essere create direttamente

Dettagli

PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le

PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le MANUALE USO E MANUTENZIONE Calibro digitale Art. C033/150, C033/200, C033/300 ISTRUZIONI ORIGINALI PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTI SEMAFORICI

RELAZIONE TECNICA IMPIANTI SEMAFORICI RELAZIONE TECNICA IMPIANTI SEMAFORICI INDICE 1. PREMESSA... 2 2. TIPOLOGIA SORGENTI LUMINOSE... 2 3. LAMPADE AD INCANDESCENZA... 2 4. LAMPADE ALOGENE... 3 5. LAMPADE A LED... 3 6. PRINCIPALI BENEFICI...

Dettagli

DIP SWITCH 1-4 LED 2 LED 1. SW1 pulsante di programmazione SEQUENZA DI PROGRAMMAZIONE MODALITÀ FUNZIONAMENTO SCHEDA

DIP SWITCH 1-4 LED 2 LED 1. SW1 pulsante di programmazione SEQUENZA DI PROGRAMMAZIONE MODALITÀ FUNZIONAMENTO SCHEDA MODALITÀ FUNZIONAMENTO SCHEDA SWITCH 1-4 LED 2 LED 1 SW1 pulsante di programmazione Nota: questo è il modo in cui si vedono i con la morsettiera posizionata in alto. Quando il piccolo interruttore bianco

Dettagli

Ricevitore Supervisionato RX-24

Ricevitore Supervisionato RX-24 Ricevitore Supervisionato RX-24 Dati tecnici Gestione a microprocessore 24 Sensori memorizzabili 8 Uscite allarme uno per canale 8 Canali con 3 sensori per ogni canale 10 Telecomandi programmabili 1 Uscita

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE L AM P AD E L E D A L T I S S I M O R I S P A R M I O D I E N E R G I A RISPARMIO ENERGETICO Modulo ML20 e ML20 RGB Il modulo COIM utilizza Led OSRAM - Ed è stato concepito per coniugare le esigenze di

Dettagli

Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali

Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali Manutenzione programmata locali CSI manutenzione Impianti Controlli Semestrali OGGETTO: REGISTRO SEMESTRALE PER LA MANUTENZIONE PROGRAMMATA IMPIANTI TECNOLOGICI SEDE CSI - M. S. ANGELO PERIODO: GENNAIO

Dettagli

RICEVITORI WIRELESS BT-PR02 RF BT-FR-02 BT-WR02 RF BT-WR02 H&C RF

RICEVITORI WIRELESS BT-PR02 RF BT-FR-02 BT-WR02 RF BT-WR02 H&C RF RICEVITORI WIRELESS BT-PR02 RF BT-FR-02 BT-WR02 RF BT-WR02 H&C RF 1 2 ISTRUZIONI D USO IT Ricevitore con presa 4-5 GUIDE D UTILISATION FR Récepteur enfichable 6-7 BEDIENUNGSANLEITUNG D steckdosenempfänger

Dettagli

1043/277. Sch 1043/277

1043/277. Sch 1043/277 Sch 1043/277 1043/277 IINTERFACCIIA SERIIALE PER RIIVELATORII CONVENZIIONALII La scheda di interfaccia seriale 1043/277 consente il collegamento di rivelatori o contatti convenzionali non analogici (pulsanti,

Dettagli

PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le

PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione operativa è obbligatorio le MANUALE USO E MANUTENZIONE Rilevatore digitale Art. 0387 ISTRUZIONI ORIGINALI PREMESSA Leggere il presente manuale prima di qualsiasi operazione ISTRUZIONI ORIGINALI Prima di iniziare qualsiasi azione

Dettagli

TRANSPONDER DI PROGRAMMAZIONE 3067

TRANSPONDER DI PROGRAMMAZIONE 3067 TRANSPONDER DI PROGRAMMAZIONE 3067 Versione: Settembre 2006 Indice 1.0 INTRODUZIONE. 3 2.0 SCHEDA DI SICUREZZA. 3 3.0 ISTRUZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE. 4 3.1 Messaggi di errore 4 3.2 Prima programmazione

Dettagli

SIMULATORE DI SEMAFORO INTELLIGENTE DL 2121RM. Laboratorio di Automazione

SIMULATORE DI SEMAFORO INTELLIGENTE DL 2121RM. Laboratorio di Automazione SIMULATORE DI SEMAFORO INTELLIGENTE DL 2121RM Laboratorio di Automazione DL 2121RM Descrizione del modulo DL 2121RM Il modulo DL 2121RM è un unità didattica che simula un impianto semaforico. Il modulo

Dettagli

CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V

CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso Q26 12/24V dc Centrale di gestione per cancello scorrevole 12Vdc - 24Vdc Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento

Dettagli

DISPOSITIVO DI COMANDO A 4 CANALI CON ATTUATORE MULTIFUNZIONE ART. 442ABT4R2

DISPOSITIVO DI COMANDO A 4 CANALI CON ATTUATORE MULTIFUNZIONE ART. 442ABT4R2 Il dispositivo 442ABT4R2 è un comando a quattro canali indipendenti, con attuatore multifunzione incorporato idoneo per illuminazione e tapparelle. Il dispositivo è composto, oltre che dalla parte frontale

Dettagli

CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V

CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI 12/24V CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso Q26 12/24V dc Centrale di gestione per cancello scorrevole 12Vdc - 24Vdc Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento

Dettagli

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE LOTTO 4

ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE LOTTO 4 ALLEGATO D CORRISPETTIVI E TARIFFE LOTTO 4 Pag. 1 di 8 INDICE PREZZI UNITARI DEI SERVIZI... 3 LISTINI DI RIFERIMENTO E PREZZI UNITARI DELLA MANODOPERA... 7 Pag. 2 di 8 PREZZI UNITARI DEI SERVIZI Relativamente

Dettagli

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag.

SOMMARIO. 1.0 Oggetto dei lavori... pag Descrizione dei lavori... pag Normativa e legislazione a base di progetto... pag. SOMMARIO 1.0 Oggetto dei lavori... pag. 2 2.0 Descrizione dei lavori... pag. 2 3.0 Normativa e legislazione a base di progetto... pag. 3 4.0 dati tecnici di riferimento... pag. 4 5.0 Parametri illuminotecnici

Dettagli

MANUALE D ISTRUZIONE. VRT200 Ed_07. TECSYSTEM S.r.l. 20094 Corsico (MI) tel. +39-0248601011 / 024581861 Fax: +39-0248600783. http://www.tecsystem.

MANUALE D ISTRUZIONE. VRT200 Ed_07. TECSYSTEM S.r.l. 20094 Corsico (MI) tel. +39-0248601011 / 024581861 Fax: +39-0248600783. http://www.tecsystem. MANUALE D ISTRUZIONE VRT200 Ed_07 TECSYSTEM S.r.l. 20094 Corsico (MI) tel. +39-0248601011 / 024581861 Fax: +39-0248600783 http://www.tecsystem.it R.2 15/05/10 1) SPECIFICHE TECNICHE ALIMENTAZIONE Valori

Dettagli

SERIE 14 Temporizzatore luce scale 16 A funzioni: --Luce scale temporizzato riarmabile. riarmabile + Pulizia scale

SERIE 14 Temporizzatore luce scale 16 A funzioni: --Luce scale temporizzato riarmabile. riarmabile + Pulizia scale SERE SERE Temporizzatori luce scale multifunzione Larghezza un modulo 16 A 17.5 mm Tipo.01 --8 funzioni --Opzioni preavviso di spegnimento Tipo.71 --3 funzioni Scala tempi da 30 s a 20 min Commutazione

Dettagli

COMPUTO METRICO SISTEMA BY ME (dispositivi da barra DIN)

COMPUTO METRICO SISTEMA BY ME (dispositivi da barra DIN) 01801 Alimentatore a 29 Vdc - 800 ma con bobina di disaccoppiamento integrata Fornitura e posa in opera di punto di alimentazione per sistema domotico By Me, da incasso o parete, completo di quadro di

Dettagli

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Modulo potenziomentro elettronico

1 Indicazioni di sicurezza. 2 Struttura dell'apparecchio. Modulo potenziomentro elettronico Modulo potenziometro elettronico con funzione interruttore N. ordine : 0309 00 Modulo potenziometro elettronico con funzione pulsante N. ordine : 0308 00 Istruzioni per l uso 1 Indicazioni di sicurezza

Dettagli

H MOD MANUALE D USO REV. DATA Verifica ed Approvazione R.T.

H MOD MANUALE D USO REV. DATA Verifica ed Approvazione R.T. H MOD MANUALE D USO 1 25-10-2012 REV. DATA Verifica ed Approvazione R.T. INDICE 1 - INTRODUZIONE...... Pag. 3 2 - DESCRIZIONE GENERALE... Pag. 3 3 - PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO... Pag. 3 4 - INSTALLAZIONE...

Dettagli

SIRENA DA PARETE WIRELESS ART. 45SAI000

SIRENA DA PARETE WIRELESS ART. 45SAI000 SIRENA DA PARETE WIRELESS ART. 45SAI000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE La sirena senza fili è un dispositivo ad emissione acustica attivato

Dettagli

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI

Unità LED. Diagramma di selezione COLORE LED. 2 3 4 6 8 LED bianco LED rosso LED verde LED blu LED arancio TIPOLOGIA DI INDICAZIONE CONNESSIONI Diagramma di selezione COLORE LED 2 3 4 6 8 LED LED LED LED LED TIPOLOGIA DI INDICAZIONE A luce fissa L luce lampeggiante CONNESSIONI TIPO DI AGGANCIO V viti serrafilo S saldare su circuito stampato P

Dettagli

TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO

TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO TESTER PER CAVI Modello: KT-200 MANUALE D USO Grazie per avere preferito il nostro prodotto, per un corretto utilizzo dello stesso vi raccomandiamo di leggere attentamente il presente manuale. ATTENZIONE

Dettagli

D o m o t i c A R T I N N O V A Z I O N I T E C N O L O G I C H E

D o m o t i c A R T I N N O V A Z I O N I T E C N O L O G I C H E D o m o t i c A R T I N N O V A Z I O N I T E C N O L O G I C H E Sistema TeleLIGHT e TeleLIGHT Plus Il TeleLIGHT è un regolatore di intensità di luce con telecomando a radiofrequenza, di avanzata concezione

Dettagli

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete

18.01. 1 NO 10 A Installazione da interno Particolarmente indicato per il fissaggio a parete Caratteristiche Rilevatore di movimento a infrarossi Dimensioni ridotte Dotato di sensore crepuscolare e tempo di ritardo Utilizzabile in qualsiasi posizione per la rilevazione di movimento Ampio angolo

Dettagli

Funzioni ausiliarie d'automazione

Funzioni ausiliarie d'automazione Presentazione Funzioni Questi apparecchi sono destinati a misurare un superamento della soglia di tensione alternata o continua preregolata. Presentano un coperchio trasparente piombabile direttamente

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche

Dettagli

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico

Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Alessandria Manutenzione impianti elettrici - Capitolato Tecnico Componente Intervento Periodicità Cabine elettriche Quadri elettrici media e bassa tensione e c.c Verifica Verifica efficienza apparecchiature Pulizia Verifica funzionalità Verifica ventilatori aerazione

Dettagli

HARVIA GRIFFIN INFRA. Centralina di controllo

HARVIA GRIFFIN INFRA. Centralina di controllo HARVIA GRIFFIN INFRA Centralina di controllo 31032009 Le presenti istruzioni per l installazione e l utilizzo sono dirette ai proprietari e agli incaricati della gestione di cabine a infrarossi, radiatori

Dettagli

SPBS7 SENSORE DI PARCHEGGIO MANUALE UTENTE

SPBS7 SENSORE DI PARCHEGGIO MANUALE UTENTE SENSORE DI PARCHEGGIO MANUALE UTENTE SENSORE DI PARCHEGGIO 1. Introduzione A tutti i residenti dell Unione Europea Importanti informazioni ambientali relative a questo prodotto Questo simbolo riportato

Dettagli

WELL-CONTACT PLUS Componenti d'impianto

WELL-CONTACT PLUS Componenti d'impianto 01510 - Dispositivo a 4 ingressi digitali programmabili Il dispositivo consente la gestione di 4 ingressi digitali per applicazioni tipiche nel terziario (accesso ad uffici, camere d ospedale o di hotel,

Dettagli

E L E N C O D E I P R E Z Z I

E L E N C O D E I P R E Z Z I COMUNE DI FOLIGNO Servizi Tecnici e Gestione Calore Via dei Mille, 47 ALLEGATO C OGGETTO: ATTIVITA DI CONTROLLO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI, DELLE ATTREZZATURE ANTINCENDIO ED ANTINTRUSIONE INSTALLATI

Dettagli

CONVERTITORI DC/DC STEP UP

CONVERTITORI DC/DC STEP UP CONVERTITORI DC/DC STEP UP GENERALITÀ I convertitori step up in custodia sono assemblati in contenitore con grado di protezione IP 21 adatto all installazione all interno dei quadri elettrici. Con i due

Dettagli

Programmatore Serie LED 100 VR

Programmatore Serie LED 100 VR Programmatore Serie LED 100 VR Manuale d uso e di programmazione Grazie per aver scelto il programmatore Rpe serie LED a batteria. Il programmatore serie LED è dotato della tecnologia di programmazione

Dettagli

Kit di emergenza. Evx Plus 450. N. Evx 454

Kit di emergenza. Evx Plus 450. N. Evx 454 Kit di emergenza Evx Plus 450 N. Evx 454 Evx Plus Funzione Dispositivi, che inseriti in plafoniere con tubo fluorescente, permettono di realizzare un sistema autonomo di luce di emergenza con intervento

Dettagli

810 ELETTROSIT. По вопросам приобретения продукции сайт тел. +7 (499)

810 ELETTROSIT. По вопросам приобретения продукции сайт  тел. +7 (499) SIT Group 810 ELETTROSIT CONTROLLO MULTIFUNZIONALE PER GAS COMANDO A PULSANTI TUTTE LE REGOLAZIONI ACCESSIBILI DALL ALTO DISPOSITIVO TERMOELETTRICO DI SICUREZZA ELETTROVALVOLA DI INTERCETTAZIONE PIN 63AN7060/3

Dettagli

Componenti ed accessori regolazione BUS

Componenti ed accessori regolazione BUS Componenti ed accessori regolazione BUS Sonda PT 1000 di temperatura mandata con pozzetto Sonda ad immersione completa di pozzetto, lunghezza del bulbo 8,5 cm e attacco filettato 1/2 M, per la rilevazione

Dettagli

Distribuzione di corrente

Distribuzione di corrente Sezionatori sottocarico per fusibili NH gr. 000 Esecuzione Tripolari, uscita cavi superiore/inferiore Idonei per l'uso di fusibili conformi alla norma DIN EN 60 - Dati tecnici secondo IEC/DIN EN 60 947-,

Dettagli

INFODIAG STRUMENTI DI DIAGNOSI

INFODIAG STRUMENTI DI DIAGNOSI CITROËN INFODIAG STRUMENTI DI DIAGNOSI LEXIA PROXIA CD 31 DIREZIONE POST- VENDITA DOCUMENTAZIONE TECNICA FILIALI / CONCESSIONARI VN CITROËN - Preparatore VN - Coordinatore Campagne RIPARATORI AUTORIZZATI

Dettagli

Manuale utente per il modello

Manuale utente per il modello Manuale utente per il modello S 14 Scaldabagno a gas CE 0694 Documentazione Tecnica RADIANT BRUCIATORI S.p.A. Montelabbate (PU) ITALY S 14 - RAD - ITA - MAN.UT - 1209.1 - MIR7VD6FLC ITALIANO ISTRUZIONI

Dettagli

ISTITUTO TECNICO PER IL SETTORE TECNOLOGICO "G. MARCONI"

ISTITUTO TECNICO PER IL SETTORE TECNOLOGICO G. MARCONI Capitolato Tecnico della RdO n. 1461332 per Fornitura di apparecchiature informatiche per nuovo laboratorio di informatica 1C e segreteria amministrativa. Premessa Nei paragrafi che seguono sono definiti

Dettagli

S 180 SEGNALATORI LUMINOSI MODULARI

S 180 SEGNALATORI LUMINOSI MODULARI S 180 SEGNALATORI LUMINOSI MODULARI Ad ogni macchina la sua lampada, questa l idea innovativa alla base del pensiero che porta allo sviluppo della S180, è così nata la lampada su misura, una brillante

Dettagli

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località.

Attività:... Via... cap Città.. Tel. /Fax... PROPRIETARIO DELL EDIFICIO Ragione sociale. Via.., n civico.. Cap, Località. Titolo: DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DOCUMENTI GENERATI MODELLI MODELLO DI REGISTRO DI PREVENZIONE INCENDI Rif. Doc.: MOD.REG.INC Rev.: 0.0 Data: Luglio 2008 Modello n 06 Decreto Legislativo 9 Aprile

Dettagli

Manuale d uso. Manuale d uso. Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer

Manuale d uso. Manuale d uso. Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Manuale d uso Manuale d uso Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Regolatore di carica MPPT TRACER 2210RN 2215RN con crepuscolare e timer Per abitazioni, baite, camper,

Dettagli

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI

IMPIANTI TECNOLOGICI PER GALLERIE AUTOSTRADALI 2^ Edizione 16.06.2009 IMP-010/1 Pag. 1 di 9 INDICE 1... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Definizioni... 4 1.3 Prescrizioni generali del sistema di supervisione... 4 1.4 Segnali comuni per quadri elettrici BT... 6

Dettagli

Istruzioni di funzionamento. Sensore di livello capacitivo KNM. N. di disegno /00 04/2001

Istruzioni di funzionamento. Sensore di livello capacitivo KNM. N. di disegno /00 04/2001 Istruzioni di funzionamento Sensore di livello capacitivo N. di disegno 70642/00 04/200 KNM Indice Pagina Utilizzo conforme all applicazione ------------------------------------ 2 2 Montaggio ----------------------------------------------------------------

Dettagli

Allegato 4 CSA SERVIZIO ON SITE POLIPO

Allegato 4 CSA SERVIZIO ON SITE POLIPO 1 MATRICOLA Allegato 4 CSA SERVIZIO ON SITE POLIPO Pagina 1 di 2 1.1. NOTE GENERALI 3 1.2. MANUTENZIONE ORDINARIA 3 1.2.1 Controlli giornalieri (frequenza minore di 1 settimana) 4 1.2.2 Controlli periodici

Dettagli

Bravo io. tester per la verifica di alternatori e motorini di avviamento

Bravo io. tester per la verifica di alternatori e motorini di avviamento Bravo io tester per la verifica di alternatori e motorini di avviamento LEGENDA TASTI: ALT permette di cambiare la modalità di test tra alternatori e motorini di avviamento 12 24 serve per impostare il

Dettagli

MANUALE DI INSTALLAZIONE E PROGRAMMAZIONE

MANUALE DI INSTALLAZIONE E PROGRAMMAZIONE Modello DRIFT Firmware ver. 1.0.0 MANUALE DI INSTALLAZIONE E PROGRAMMAZIONE BENVENUTI Grazie per aver acquistato una centralina luci RAPTOR! Questo controller unisce le sue ridotte dimensioni a una versatilità

Dettagli

Gruppo di miscelazione climatico preassemblato KLIMADUO

Gruppo di miscelazione climatico preassemblato KLIMADUO Gruppo di miscelazione climatico preassemblato KLIMADUO Il collettore con gruppo di miscela a bordo KLIMADUO è una stazione di distribuzione per riscaldamento e raffrescamento a pavimento ( 2-14 circuiti),

Dettagli

PROIETTORE PIATTO DA AVVITARE SU UNA PRESA SPAZZOLA 1.5 SEAFPLWH/SEAFPLRGB/SEAFPLRGB2

PROIETTORE PIATTO DA AVVITARE SU UNA PRESA SPAZZOLA 1.5 SEAFPLWH/SEAFPLRGB/SEAFPLRGB2 >Guida d installazione Avete appena comperato il proiettote piatto colore o bianco della gamma SeaMAID. Grazie della vostra fiducia. Seguite questa guida ed il video online per un installazione semplice

Dettagli

Appuntatrice mod

Appuntatrice mod Appuntatrice mod. 400480 N matricola: 400480-001 Anno di Costruzione: 2009 Manuale Uso e Manutenzione Copyright Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, modificata, trascritta o tradotta

Dettagli

Q71S. 230V ac Q71S. CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso. Centrale di gestione per cancello scorrevole 230V ac

Q71S. 230V ac Q71S. CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso. Centrale di gestione per cancello scorrevole 230V ac Q71S CENTRALE DI GESTIONE PER CANCELLI SCORREVOLI Manuale di installazione e uso 230V ac Q71S Centrale di gestione per cancello scorrevole 230V ac Programmazione semplificata del ciclo di funzionamento

Dettagli

Electronics. Constant Current ON/OFF Controlgears 226. Converter Converters 244. Constant Voltage ON/OFF Controlgears 246. Stylèd Stick DE3 262

Electronics. Constant Current ON/OFF Controlgears 226. Converter Converters 244. Constant Voltage ON/OFF Controlgears 246. Stylèd Stick DE3 262 Constant Current Constant Current ON/OFF Controlgears 226 Multi Current 233 Control System 235 Converter Converters 244 Constant Voltage ON/OFF Controlgears 246 Control System 254 Power switching 259 Stylèd

Dettagli

per la supervisione dell'impianto domotico WEB-SERVER

per la supervisione dell'impianto domotico WEB-SERVER L'articolo 53AB-WBS è un dispositivo web server per gestire il sistema domotico da PC, Notebook, Tablet e qualsiasi altro dispositivo mobile a patto che dotati di un browser in grado di visualizzare pagine

Dettagli

Apparecchi e impianti di illuminazione

Apparecchi e impianti di illuminazione Apparecchi e impianti di illuminazione Pubblicato il: 04/06/2007 Aggiornato al: 04/06/2007 di Gianluigi Saveri 1. Generalità Nella nuova Norma 64-8 è stata inserita una nuova sezione, la 559, con prescrizioni

Dettagli

COPIA CONFORME AGLI ATTI MIUR

COPIA CONFORME AGLI ATTI MIUR Pag. 1/13 Sessione straordinaria 2016 Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. PRIMA PARTE IL SISTEMA DI LUBRIFICAZIONE CON MOTORE ENDOTERMICO Con

Dettagli

WI WI

WI WI WI 1000-12 WI 1000-24 Inverter DC/AC per applicazioni ad isola Uscita AC ad onda sinusoidale pura Potenza continua 1000 VA Tensione di Uscita: 230V 50Hz Efficienza massima inverter 94% Funzione risparmio

Dettagli

Sorveglianza assoluta dell impianto Voltmetri e amperometri con relè di allarme

Sorveglianza assoluta dell impianto Voltmetri e amperometri con relè di allarme Sorveglianza assoluta dell impianto Voltmetri e amperometri con relè di allarme L evoluzione della specie I nuovi strumenti digitali ABB per controllo e precisione ABB amplia la gamma di voltmetri ed amperometri

Dettagli

Qualcosa di noi... Partner

Qualcosa di noi... Partner URBAN CONCEPT EcoLogicaCittà Qualcosa di noi... Il CONCEPT è un idea, un progetto, e la strada, la piazza, le nostre città sono un campo ideale dove trasferire ciò che il concept definisce. URBAN CONCEPT

Dettagli

Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M

Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M Manuale tecnico MT15000/EXT4 MT15000/EXT4-M SOMMARIO Informazioni e raccomandazioni... 3 Caratteristiche tecniche... 3 1) MT15000/EXT4... 2) MT15000/EXT4-M... 3) PROTEZIONE... Collegamento di un dispositivo

Dettagli

Risoluzione di problemi, domande e segnalazione di errori frequenti relative al sistema di sollevamento letto serie

Risoluzione di problemi, domande e segnalazione di errori frequenti relative al sistema di sollevamento letto serie Project 2000 srl Via Antonio Vivaldi, 40/a 50041 Calenzano (Firenze), Italy Tel. +39 055 8825239 Fax +39 055 8878086 Risoluzione di problemi, domande e segnalazione di errori frequenti relative al sistema

Dettagli

Serie 10 - Relè crepuscolare A Caratteristiche

Serie 10 - Relè crepuscolare A Caratteristiche Caratteristiche 10.32 10.41 Relè per accensione lampade in funzione del livello di luminosità ambiente Montaggio a palo e a parete 10.32-2 contatti O 16A 10.41-1 contatto O 16A nterruzione bipolare del

Dettagli

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191

INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI PROVA CEI EN 50191 Introduzione La norma EN 50191 definisce in p a r t i c o l a r e i r e q u i s i t i p e r i l f u n z i o n a m e n t o s i c

Dettagli

c) Copyright

c) Copyright PDFaid.Com #1 Pdf Solutions Ricetrasmittente universale wireless Manuale per l utente 1. Descrizione La ricetrasmittente universale wireless si espande su un sistema specifico già esistente. Essa permette

Dettagli

CATALOGO S E G N A L E T I C A S T R A D A L E E C A NTIERISTICA

CATALOGO S E G N A L E T I C A S T R A D A L E E C A NTIERISTICA CATALOGO S E G N A L E T I C A S T R A D A L E E C A NTIERISTICA SEGNALETICA LUMINOSA LAMPEGGIATORI DA CANTIERE EUROFLASH EUROFLASH 13 LED GIALLO LAMPEGGIANTE C/PULSANTE EST. MONOFACCIALE decreto. te a

Dettagli

1 di 9 Computo metrico estimativo

1 di 9 Computo metrico estimativo 1) LINEE IN PARTENZA DAI QUADRI ELETTRICI 1.01 1.02 1.03 Fornitura e posa cavo multipolare, tipo FROR 450/750V di sezione 3G1,5mmq. di rame flessibile Pirelli isolato in PVC speciale di qualità T12 con

Dettagli

Collegamenti degli interruttori unipolari luminosi con unità di segnalazione 110 V~ o 250 V~

Collegamenti degli interruttori unipolari luminosi con unità di segnalazione 110 V~ o 250 V~ Apparecchi Apparecchi di comando - CARATTERISTICHE TECICHE Campo d applicazione Comando (accensione e spegnimento) di carichi ohmico-induttivi: circuiti luce per: - apparecchi d illuminazione con lampade

Dettagli

Terminale di camera con tasti

Terminale di camera con tasti A CMTE00 Descrizione Il terminale di camera consente di controllare e visualizzare a livello locale le chiamate con segnalazione visiva ed acustica. Va installato all ingresso della camera. Dotato di pulsante

Dettagli

Sicurezza. Istruzioni d uso Unità di comando OCU PERICOLO. Indice AVVERTENZA ATTENZIONE. Leggere e conservare

Sicurezza. Istruzioni d uso Unità di comando OCU PERICOLO. Indice AVVERTENZA ATTENZIONE. Leggere e conservare 03251275 Edition 09.12 D GB F NL I E DK S N P GR TR CZ PL RUS H www.docuthek.com Istruzioni d uso Unità di comando OCU Traduzione dal tedesco 2012 Elster GmbH Indice Unità di comando OCU...1 Indice....1

Dettagli

STAND-BY 1. APL SMART Attraversamento Pedonale Luminoso Intelligente

STAND-BY 1. APL SMART Attraversamento Pedonale Luminoso Intelligente APL SMART Attraversamento Pedonale Luminoso Intelligente Il sistema viene attivato tramite pulsante o tramite sensore. Il livello di illuminazione sull attraversamento pedonale passa dal 40% (stand-by)

Dettagli

+ - Alimentazione Da 8VDC/ MAX 12VDC

+ - Alimentazione Da 8VDC/ MAX 12VDC Il GSM COMMANDER CALLME è un combinatore telefonico GSM. Alla chiusura di un contatto, chiama (in ordine alfabetico), i numeri di telefono memorizzati sulla SIM inserita sin quando non rileva una risposta

Dettagli

07/12-01 PC Lettore di Prossimità Sfera. Manuale installatore

07/12-01 PC Lettore di Prossimità Sfera. Manuale installatore 07/12-01 PC 353200 Lettore di Prossimità Sfera Manuale installatore 2 Lettore di Prossimità Sfera Indice 1 Introduzione 4 1.1 Avvertenze e consigli 4 Manuale installatore 2 Descrizione 5 2.1 Funzioni principali

Dettagli

Modulo espansione SMO8 8 uscite relè per centrale S128

Modulo espansione SMO8 8 uscite relè per centrale S128 Modulo espansione SMO8 8 uscite relè per centrale S128 INDICE INTRODUZIONE 1. COLLEGAMENTO ALLA CENTRALE 2. USCITE DI AZIONAMENTO 3. LINEA DI AUTOPROTEZIONE 4. INDIRIZZAMENTO DEL MODULO 5. LED DI SEGNALAZIONE

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE

CARATTERISTICHE TECNICHE CARATTERISTICHE TECNICHE potenza 2000VA (1300W; 5,5A) ±8% 3000VA (2000W; 9A) ±8% INGRESSO PRIMARIO tensione 170 270Vac, MONOFASE frequenza da 50 a 60Hz ± 5% (rilevabile automaticamente) USCITA SECONDARIO

Dettagli

FONDI STRUTTURALI EUROPEI. Scuola dell infanzia - Scuola Primaria- scuola secondaria I Grado Via Turati Leverano (LE) tel

FONDI STRUTTURALI EUROPEI. Scuola dell infanzia - Scuola Primaria- scuola secondaria I Grado Via Turati Leverano (LE) tel Unione Europea FONDI STRUTTURALI EUROPEI AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO (FESR) pon 2007-2013 MIUR ISTITUTO COMPRENSIVO II POLO Scuola dell infanzia - Scuola Primaria- scuola secondaria I Grado Via Turati

Dettagli

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI

Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica. Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI Le verifiche negli impianti elettrici: tra teoria e pratica (Prima parte) Guida all esecuzione delle verifiche negli impianti elettrici utilizzatori a Norme CEI L articolo 7 del Decreto Ministeriale 22/01/2008,

Dettagli