GAS PLUS S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO AL Sede legale MILANO Viale Enrico Forlanini, 17

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1 GAS PLUS S.p.A. BILANCIO CONSOLIDATO E BILANCIO D ESERCIZIO AL Sede legale MILANO Viale Enrico Forlanini, 17

2 INDICE Organi sociali 3 Dati di sintesi 4 Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Osservazioni sulla gestione 5 Commento ai risultati consolidati 24 Andamento della capogruppo 29 Altre informazioni 43 Indicatori alternativi di performance 45 Bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 Prospetti contabili 49 Note esplicative 54 Attestazione del bilancio consolidato 132 Compensi della società di revisione 133 Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2013 Prospetti contabili 136 Note esplicative 141 Attestazione del bilancio d esercizio 189 Compensi della società di revisione 190 2

3 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) Sig. Davide Usberti Presidente e Consigliere Delegato Amministratore esecutivo Dott. Claudio Raimondi Vicepresidente Amministratore indipendente (*)(***) Dott. Nicola Biase Consigliere Amministratore indipendente Dott. Leonardo Dabrassi (****) Consigliere Dott. Giovanni Dell Orto Consigliere Arch. Lino Gilioli (**)(***) Consigliere Amministratore indipendente Avv. Roberto Pistorelli Consigliere COLLEGIO SINDACALE (1) Prof. Lorenzo Pozza Presidente Dott. Stefano Cominetti Sindaco Effettivo Dott. Giuseppe Leoni Sindaco Effettivo Dott. Marco Manzoli Sindaco Supplente Prof. Massimiliano Carlo Nova Sindaco Supplente SOCIETÀ DI REVISIONE (2) Reconta Ernst & Young S.p.A. (*) Nominato Vice Presidente e Lead Indipendent Director dal Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2013 (**) Nominato per cooptazione dal Consiglio di Amministrazione del 14 novembre 2013 (***) Membri del Comitato per la Remunerazione e del Comitato Controllo e Rischi (****) Nominato dall Assemblea Ordinaria del 30 aprile 2013 in conseguenza delle dimissioni presentate dal Consigliere dott. Gianemilio Osculati con efficacia dal (1) Nominato dall Assemblea Ordinaria del e con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al (2) Nominata dall Assemblea Ordinaria del per un periodo di 6 anni, periodo prorogato a 9 anni dall Assemblea ordinaria del 3 maggio 2007 e, quindi, con scadenza alla data di approvazione del bilancio di esercizio al

4 DATI DI SINTESI (in migliaia di euro) Principali indicatori di mercato 31 dicembre dicembre 2012 var.% IV Q 2013 IV Q 2012 var. % Prezzo medio Brent dated ($/bbl) (1) 108,66 111,67 (2,7%) 109,24 110,08 (0,8%) Cambio medio EUR/USD (2) 1,328 1,285 3,4% 1,361 1,297 5,0% Prezzo medio gas - TTF ( /Mwh) (1) 27,05 24,97 8,3% 26,89 27,09 (0,7%) Euribor - a tre mesi (%), media del periodo 0,220 0,574 (61,7%) 0,241 0,195 23,6% Principali dati operativi del Gruppo 31 dicembre dicembre 2012 var.% IV Q 2013 IV Q 2012 var. % Produzione di idrocarburi (Msmce)(*) 226,4 249,9 (9,4%) 52,7 64,8 (18,6%) Vendite di idrocarburi (MSmce)(*) 399,0 620,4 (35,7%) 109,4 144,9 (24,5%) Volumi di gas distribuito (MSmc) 191,8 192,6 (0,4%) 57,3 60,0 (4,5%) Numero dipendenti a fine periodo (8,2%) Dati di Conto Economico (IAS / IFRS) 31 dicembre dicembre 2012 var.% IV Q 2013 IV Q 2012 var. % Ricavi da vendite (33,5%) (28,5%) Costi Operativi (38,2%) (19,7%) EBITDA (21,1%) (45,5%) % sui ricavi di vendita 32,43% 27,33% 26,11% 34,25% EBIT (25,0%) (61,4%) Risultato operativo (25,7%) (63,2%) % sui ricavi di vendita 18,37% 16,44% 8,74% 16,97% Risultato prima delle imposte (27,9%) (79,3%) Risultato netto (29,2%) (72,2%) Dati di Stato Patrimoniale (IAS / IFRS) 31 dicembre dicembre 2012 Investimenti in immobilizzazioni di cui investimenti in esplorazione Capitale circolante netto Capitale investito netto (A) + (B) Indebitamento netto (A) Patrimonio netto (compresa quota terzi) (B) Indici patrimoniali ed economici 31 dicembre dicembre 2012 ROI (4) 9,85% 11,54% ROE (5) 5,61% 8,24% Utile (perdita) per azione 0,27 0,38 PFN / EBITDA (6) 1,71 2,06 Indebitamento netto (A) / Patrimonio netto (B) 0,47 0,73 Gearing (A/A+B) 32% 42% (1) fonte: Reuters (2) fonte: BCE (3) = Risultato operativo / capitale investito netto medio. (4) = Risultato / patrimonio netto medio. (5) = Posizione finanziaria netta / EBITDA. PRINCIPALI INDICATORI INDUSTRIALI (1) Riserve di gas (2P risked) 4.926, ,0 Metri cubi di gas venduti (in mln) Km di rete gestita (2) Istanze di conversione a stoccaggio 3 3 (1) per il significato dei termini si veda il paragrafo Indicatori alternativi di performance. (2) comprende 42 km di rete addetta al trasporto di gas metano. 4

5 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Signori azionisti RELAZIONE SULLA GESTIONE la Vostra società chiude l Esercizio 2013 con un sensibile rafforzamento della propria struttura finanziaria ma con minori performances reddituali rispetto al La contrazione nei risultati, riguardante la principale business unit del Gruppo, quella di Esplorazione e Produzione (E&P), è riconducibile a tematiche generali comuni alla maggior parte delle oil companies (prezzi meno favorevoli del petrolio e del gas e sfasamenti temporali tra il calo delle produzioni sui giacimenti maturi e l entrata in produzione dei nuovi progetti in itinere); va inoltre sottolineato che le produzioni nel nostro caso sono state penalizzate per l intero anno 2013 dal mancato contributo di una concessione non operata dal Gruppo, avente un incidenza superiore al 10% della produzione complessiva prevista, a causa della dilatazione dei tempi di riparazione della relativa condotta di trasporto, di cui è titolare un soggetto terzo. Le potenzialità di tale business unit sono tuttavia ben evidenziate dal rapporto tra gli attuali volumi produttivi e la consistenza delle riserve di idrocarburi ed ulteriori prospettive potrebbero derivare nell E&P internazionale dalla recente partnership con ExxonMobil ed OMV-Petrom per l esplorazione in acque profonde nella zona rumena del Mar Nero. Come già ricordato in precedenza non rappresenta un elemento rilevante la riduzione del fatturato in quanto è nella sostanza ascrivibile al minor volume di vendite a basso margine nell ambito delle attività commerciali ed è influenzato in via contingente dall effetto sulle vendite del clima eccezionalmente mite dell inverno che si sta concludendo. Tutte le altre attività della filiera gas hanno fornito un positivo contributo ai risultati economici del Gruppo, tanto per l Area Commerciale (business unit Supply & Sales e Retail) che per la business unit Network & Transportation. L ulteriore sensibile calo dell indebitamento netto ha poi avuto evidenti benefici in termini di riduzione degli oneri finanziari. OSSERVAZIONI SULLA GESTIONE Nell esercizio 2013 il Gruppo Gas Plus ha conseguito ricavi per 177,9 milioni di euro rispetto a 267,4 milioni di euro del corrispondente periodo precedente. Il sensibile calo di fatturato, dovuto alle minori quantità di gas commercializzate a seguito della ridefinizione delle attività dell Area Commerciale Gas (366 MSmc del 2013 rispetto a 584 MSmc del 2012), è stato privo di effetti sostanziali sulla redditività, determinando al contrario un miglioramento dei risultati netti di gestione dell area. La riduzione dei volumi produttivi, in pendenza della già citata persistente interruzione della produzione su di una concessione non operata dal Gruppo, ed un andamento dei prezzi e dei consumi meno favorevole rispetto al precedente esercizio hanno invece determinato una riduzione dell EBITDA che è passato dai 73,1 milioni di euro del 2012 ai 57,7 milioni di euro del 2013 e dell EBIT che è passato dai 43,4 milioni di euro del 2012 ai 32,6 milioni di euro del

6 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Il risultato prima delle imposte è stato positivo per 20,8 milioni di euro dopo aver scontato ammortamenti per 25,1 milioni di euro e componenti finanziarie con un saldo negativo di 11,9 milioni di euro, legate prevalentemente ai finanziamenti assunti per l acquisizione di Padana, nonché all effetto di attualizzazione dei fondi. Il risultato dell esercizio è stato positivo per 11,6 milioni di euro dopo imposte sul reddito dell esercizio per 9,2 milioni di euro. L esercizio 2013 ha infine confermato il forte miglioramento della posizione finanziaria netta, pari a 98,6 milioni di euro alla fine dell esercizio (150,5 milioni di euro di fine 2012), con un ulteriore riduzione dell indebitamento netto di oltre 50 milioni di euro grazie ai flussi derivanti dalla gestione e alle azioni volte al contenimento del capitale circolante. A questo fine, oltre che nell ottica di procedere ad un ottimizzazione della propria struttura finanziaria e ad un più efficiente utilizzo delle linee di credito disponibili, il Gruppo ha sottoscritto, in data 29 aprile 2013, un contratto con Banca IMI per la cartolarizzazione del proprio portafoglio crediti con un plafond rotativo di 35 milioni di euro. Gli investimenti del 2013 sono stati pari a circa 6,2 milioni di euro (19,4 milioni di euro nell esercizio precedente) e la ridotta entità è dovuta alla dilatazione dei tempi degli iter autorizzativi di alcuni progetti della B.U. E&P. Si riporta qui di seguito il trend delle quotazioni del Brent, espresso in dollari ed euro al barile, del gas naturale (TTF). Grafico 1 Trend Prezzo del Brent (USD) 6

7 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Grafico 2 Trend Prezzo del Brent (EUR) Grafico 3 Trend Prezzo del gas naturale Spot TTF (Borsa del Gas Olandese) Il titolo Gas Plus ha chiuso l anno 2013 con quotazione sostanzialmente in linea con il precedente esercizio. La quotazione del prezzo dell azione in Borsa non ha seguito la crescita del mercato, nonostante i positivi risultati gestionali ottenuti, soprattutto a causa della limitata liquidità del titolo e del conseguente comportamento degli investitori istituzionali. Di seguito si riporta l andamento del titolo Gas Plus dell ultimo esercizio comparato con l indice FTSE Mib. 7

8 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Grafico 4 - Andamento dell indice di Borsa e del titolo Gas Plus nel 2013 Di seguito viene riportata la struttura del Gruppo Gas Plus al : 8

9 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre Struttura del Gruppo Gas Plus 9

10 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Forniamo di seguito un dettagliato commento dell attività per ciascuna Business Unit del Gruppo (che coincide con il concetto di Settore Operativo espresso negli IFRS): Business unit Exploration & Production Nella tabella sotto riportata, al fine di consentire una corretta comparazione dei dati, sono evidenziati separatamente i dati delle società costituenti le attività italiane della B.U. E&P ossia Gas Plus Italiana S.r.l. (di seguito branch GPI) e Società Padana Energia S.p.A. (di seguito branch SPE). I principali dati delle società italiane facenti parte della Business Unit sono i seguenti: 31/12/2013 GPI SPE TOTALE Produzione netta (MSmce) 151,8 66,0 217,8 di cui Italia 151,8 66,0 217,8 di cui Estero Ricavi (mln ) 50,7 22,1 72,8 di cui Italia 50,6 22,1 72,7 di cui Estero 0,1-0,1 EBITDA (mln ) 29,7 14,4 44,1 di cui Italia 31,1 14,4 45,5 di cui Estero (1,4) - (1,4) Investimenti esplorativi (mln ) 1,8-1,8 di cui Italia 0,7-0,7 di cui Estero 1,1-1,1 Investimenti di sviluppo (mln ) 0,9 1,4 2,3 di cui Italia 0,7 1,4 2,1 di cui Estero 0,2-0,2 31/12/2012 GPI SPE TOTALE Produzione netta (MSmce) 172,0 68,9 240,9 di cui Italia 172,0 68,9 240,9 di cui Estero Ricavi (mln ) 64,7 29,8 94,5 di cui Italia 64,5 29,8 94,3 di cui Estero 0,2-0,2 EBITDA (mln ) 44,8 18,6 63,4 di cui Italia 46,4 18,6 65,0 di cui Estero (1,6) - (1,6) Investimenti esplorativi (mln ) 7,3-7,3 di cui Italia 0,7-0,7 di cui Estero 6,6-6,6 Investimenti di sviluppo (mln ) 7,8 2,3 10,1 di cui Italia 7,6 2,3 9,9 di cui Estero 0,2-0,2 10

11 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 ITALIA Nell ultimo triennio la B.U. ha visto, mediante una politica di acquisizioni e di investimenti legati alla gestione dinamica dei giacimenti, più che raddoppiare le riserve in portafoglio. Pur mantenendo sostanzialmente inalterato il proprio patrimonio di riserve, l anno 2013 ha registrato un calo delle produzioni per il mancato contributo sull anno della produzione di Garaguso, assommante da solo a circa il 10% della produzione totale, e per l impossibilità di avviare in tempi ristretti produzioni addizionali per effetto del rallentamento negli iter autorizzativi delle nuove attività in Emilia Romagna a seguito del sisma del Maggio Il 2013 ha potuto pertanto contare solo sulle produzioni di campi maturi, in fisiologico declino e con più elevati costi di produzione. Risultati economici La business unit registra un EBITDA di 44,1 milioni di euro rispetto ai 63,4 milioni di euro del precedente esercizio, con una riduzione del 30,44%. Tale andamento, a fronte di una sostanziale stabilità dei costi operativi (-1,18%), è stato determinato per il 15,23% da una riduzione degli scenari energetici e per il 16,71% dalla riduzione della produzione. Produzione La produzione lorda realizzata di gas, condensati e olio alla fine del 2013 è stata pari a 226,4 MSmce, meno 9,4% rispetto al 2012, di cui 159,5 MSmce della branch GPI e 66,9 MSmce relativi alla branch SPE. Nonostante le operazioni di ottimizzazione dei livelli produttivi dei campi operati dal Gruppo, alcuni dei quali in avanzata fase di depletion, non si è riusciti a controbilanciare la riduzione della produzione. Tale riduzione è in particolare legata, oltre alla naturale depletion di alcuni campi, all inaspettato e consistente calo dell andamento produttivo del campo di Colle Sciarra ed al perdurare dell interruzione della facility di produzione della concessione Garaguso. A questo proposito giova sottolineare come al momento l attenzione del Gruppo sia rivolta principalmente a consentire che l operatore ed il titolare della facility di trasporto giungano quanto prima alla ripresa dell attività, senza escludere la tutela delle proprie ragioni nelle forme più opportune. Riguardo ai costi operativi, non ci sono state variazioni significative rispetto al 2012 e il relativo importo si è sostanzialmente mantenuto sul livello del precedente esercizio. Produzione lorda gas metano (MSmc) Produzione lorda olio e condensati (Msmce) Differenza Differenza GPI 158,3 178,8 (20,5) GPI 1,2 1,2 0,0 SPE 39,5 36,4 3,1 SPE 27,4 33,5 (6,1) Totale 197,8 215,2 (17,4) Totale 28,6 34,7 (6,1) Sviluppo La ridotta entità degli investimenti risente della dilatazione dei tempi degli iter autorizzativi di alcuni progetti. La B.U. resta comunque fortemente impegnata nella messa in produzione dei suoi principali progetti di sviluppo; inoltre, allo scopo di individuare ulteriori politiche di ottimizzazione, sono proseguiti gli studi e le valutazioni dell andamento dei campi produttivi e della ripresa di attività di quelli minori non produttivi. In tale contesto sono stati eseguiti interventi slick line ed una campagna di misure di pressione su alcuni campi della GPI e della SPE. 11

12 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Esplorazione Nell esercizio 2013 è iniziato ed è tuttora in corso il long production test, con l immissione del gas in rete, sul pozzo Masseria Morano 1 Dir nella concessione Policoro per verificare la produttività e l entità delle relative riserve. Dall analisi dei primi dati di produzione e di pressione rilevati, il pozzo Masseria Morano 1 Dir risulta però essere non economicamente sfruttabile. Per quanto concerne il pozzo esplorativo Faseto 1 dir, è stata rilasciata l autorizzazione alla perforazione ed è iniziata l ingegneria per il progetto esecutivo della postazione del pozzo e per il permesso di costruire. Sono proseguiti gli studi per l individuazione di nuovi progetti esplorativi di Gas Plus Italiana S.r.l. e l analisi dei dati dei titoli della Società Padana Energia S.p.A.. Chiusure Minerarie Nell esercizio 2013 non sono state completate chiusure minerarie. Patrimonio Titoli Rispetto alla chiusura del 2012, il Patrimonio Titoli (Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.) si è così modificato: è scaduto definitivamente il permesso di ricerca Torrente Nure (SPE 100%) sito nelle province di Parma e Piacenza, è stato accordato il permesso di ricerca Colle dei Nidi (GPI 65%) sito nelle province di Ascoli Piceno e Teramo. Pertanto il numero dei permessi di ricerca è rimasto inalterato mentre le istanze di permesso di ricerca sono passate da 4 a 3. E rimasto immutato il numero delle concessioni di coltivazione (n. 50) e delle istanze di concessione (n. 2). Gruppo TERZI Totale operatore operatori Istanze di permesso Istanze di concessione Permessi di ricerca Concessioni di coltivazione 36 * * di cui Società Padana Energia: 12 Concessioni di coltivazione Riserve Le riserve 2P rischiate complessive (Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.) di idrocarburi al 31 dicembre 2013 sono stimate pari a 4.926,6 milioni di metri cubi di gas equivalente GPI SPE Totale GPI SPE Totale Gas naturale (ml di metri cubi) 2.089, , , , , ,4 Olio e condensati (ml metri cubi equiv.) 11,1 291,8 302,9 11,2 154,4 165,6 Totale Idrocarburi (ml metri cubi equiv.)* 2.100, , , , , ,0 * Il barile di olio e condensati è stato convertito in metri cubi di gas equivalente utilizzando il coefficiente divisore di 0,00636 Per quanto riguarda l entità delle riserve, nel corso del 2013 è stata ottenuta una nuova certificazione dall esperto indipendente SIM che ha rivisto le precedenti stime, quantificando le riserve 2P al dicembre 2013 in 4.926,6 milioni di metri cubi di gas equivalente, con un decremento, al netto della produzione 2013, del 2,1% rispetto al 31 dicembre

13 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Tale certificazione è stata svolta in linea agli aggiornamenti degli standard di valutazione già seguiti per la precedente certificazione. Si ricorda inoltre che le due società della B.U., attive nella regione Emilia Romagna ed in particolare nella provincia di Modena, unitamente ad altri operatori, sono state interpellate dalla Commissione Ichese, costituita per iniziativa del Dipartimento della Protezione Civile e della stessa Regione Emilia Romagna, per studiare le tematiche connesse a possibili correlazioni tra attività di stoccaggio ed estrattive e fenomeni sismici, e hanno fornito ogni utile elemento richiesto. In sede di audizione, svoltasi il , è stata presentata alla Commissione un indagine ricognitiva, predisposta dal Comitato scientifico del Gruppo, sulla dottrina scientifica che in questi anni ha studiato le cause degli eventi sismici, e in riferimento particolare al recente sisma emiliano, le cui conclusioni sono nel senso di escludere sia l esistenza di un nesso di causalità diretto fra attività estrattiva, sia la presenza di dubbi sull esistenza di un tale nesso. ESTERO Romania Durante il quarto trimestre del 2013 sono proseguite con i partners della Joint Venture Midia-Pelican le attività per la definizione dei programmi di sviluppo dei campi Ana e Doina e per l'integrazione dei dati geologici ottenuti dai 2 pozzi e della sismica 2D realizzati nel corso del 2012 per il proseguimento delle attività di esplorazione nella concessione. Si sono anche avviate le discussioni con l Agenzia Nazionale delle Risorse Minerarie (ANMR) per l estensione della concessione Midia Pelican in scadenza all inizio di maggio del Per quanto riguarda l area delle acque profonde, sono ulteriormente proseguite le discussioni con ExxonMobil, OMV-Petrom e le Autorità rumene per la definizione e la separazione dell area Midia Deep, in cui Gas Plus ha deciso di mantenere il suo interesse del 15% e per la definizione dei relativi programmi di investimento. Nel mese di dicembre il Governo ha approvato la separazione della Concessione nelle due aree di Midia Shallow (in cui rimane Sterling Resources al 65%, Petroventure al 20% e Gas Plus al 15%, con Sterling come Operatore) e di Midia Deep (ExxonMobil e OMV-Petrom al 42,5% ciascuna e Gas Plus al 15%, con ExxonMobil come operatore), consentendo in tal modo di definire con l ANMR l Addendum 12 alla Concessione originaria che recepisce la separazione, fissa nuove fasi di esplorazione fino a maggio 2020 con opzioni e definisce i programmi delle rispettive Joint Ventures Dopo la chiusura dell esercizio, il 17 gennaio 2014 è stato firmato l Addendum 12 alla Concessione originaria. Il 28 febbraio 2014 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Romania il decreto del Governo Rumeno che approva l Amendment 12 e sancisce l entrata in vigore dei nuovi assetti e accordi. In relazione agli impegni assunti in sede di estensione della Concessione Midia-Pelican, nel corso del mese di febbraio 2014 si è già proceduto all acquisizione di 800km2 di sismica 3D, prevalentemente nell area delle scoperte Ana e Doina e nell area del prospetto Eugenia, attività che integra gli impegni assunti per la prima delle nuove fasi di estensione della Concessione stabilite dall Addendum 12 per l area Midia Shallow. Anche per l area Midia Deep, l impegno a realizzare sismica 3D sull intera area assunto per la prima fase di esplorazione è già stato concretato nel corso del 2013, mentre nel 2014 si procederà all interpretazione della sismica e alla preparazione della perforazione dei prospetti identificati, prevista intorno alla fine del Gli accordi tra i partners della JV Midia Deep prevedono una put a favore di Gas Plus per la possibile vendita del proprio interesse agli altri partners prima della decisione di perforare il primo pozzo. 13

14 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Olanda Per quanto riguarda il blocco E15c, nel corso del quarto trimestre la joint è rimasta in attesa dei risultati del pozzo esplorativo che era previsto essere perforato dall operatore Tullow nel blocco E11 (dove Gas Plus non è titolare) al fine di meglio definire i programmi dell area di interesse. Dopo la chiusura dell esercizio, nel mese di gennaio 2014 Tullow ha annunciato una scoperta di gas nel pozzo Vincent; pertanto la Joint Venture ha deciso di chiedere l estensione della concessione nel blocco E15c fino a fine 2014 per consentire la piú adeguata analisi dei risultati e le possibili prospettività del blocco. Polonia Nel corso del quarto trimestre, si è sottoposto al Ministero dell Ambiente il report relativo alla interpretazione della sismica 3D realizzata nel 2011 nel Blocco 106 della Concessione Szczecinek, congiuntamente alla richiesta della ulteriore estensione della licenza esplorativa la cui seconda fase era in scadenza il 3 dicembre. Il 26 novembre il Ministero ha emesso il decreto di proroga della concessione; tale proroga prevede una terza fase di tre anni fino al dicembre 2016 (durante la quale si è assunto l obbligo di realizzare e di processare sismica 3D addizionale su 80km2 e la perforazione di un pozzo opzionale e condizionato ai risultati della sismica 3D) e un quarto periodo opzionale di un anno fino a dicembre 2017 (con l opzione di perforare un ulteriore pozzo). A seguito della definizione della estensione della Concessione, nel corso del mese di dicembre si è presentato il programma lavori per il 2014 che prevede la predisposizione dell acquisizione della sismica 3D, la cui esecuzione si prevede all inizio del Business Unit Storage Le attività dell anno relative alle tre iniziative San Benedetto, Poggiofiorito e Sinarca hanno evidenziato, in particolare per il progetto San Benedetto, con il parere tecnico regionale positivo nell ambito dell iter VIA, buoni progressi dal punto di vista dell iter tecnico, seppur in un complicato contesto locale, probabilmente influenzato anche dal difficile quadro politico nazionale. Il Gruppo è costantemente impegnato nello svolgimento degli adempimenti tecnici ancora necessari, di un attento vaglio legale e di possibili iniziative per progetti di rilevanza energetica nazionale. Anche per la specifica collocazione geografica dei tre progetti, tutti lungo la dorsale adriatica nelle tre Regioni delle Marche, dell Abruzzo e del Molise, lo sblocco, la realizzazione e l esercizio congiunto dei tre progetti consentirebbe infatti di beneficiare di una significativa massa critica in termini di volumi di gas trattabili e di significative sinergie. Le attività nel settore dello stoccaggio di idrocarburi sono state incluse tra le altre attività e attività non allocate nella nota esplicativa al bilancio consolidato n. 7, Informativa di settore, che comprendono principalmente, oltre alle attività della Business Unit Storage, le attività di funzioni comuni e servizi centralizzati della holding. L inclusione nelle altre attività della Business Unit Storage è stata decisa in quanto in funzione della complessità tecnica e dei necessari iter autorizzativi, essa è tuttora in fase di avviamento e non consuntiva significativi valori economici e patrimoniali. Le attività nel settore dello stoccaggio di gas sono relative allo sviluppo di tre progetti, tutti in veste di operatore, che consentiranno di disporre di una capacità di stoccaggio di circa 1 miliardo di metri cubi (working gas), per circa il 60% di competenza Gas Plus, da raffrontare con circa 9 miliardi di metri cubi di capacità nazionale, al netto dello stoccaggio strategico. 14

15 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Area Commerciale Gas: Business Unit Supply & Sales e Business Unit Retail I principali dati economici delle due Business Unit commerciali per l esercizio 2013 sono i seguenti: Dati complessivi area Commerciale 31-dic dic-12 4Q Q 2012 Volumi venduti (MSmc) 365,5 583,9 101,0 137,4 Ricavi (mln ) 155,6 238,0 41,4 59,2 EBITDA (mln ) 7,6 4,6 1,1 4,7 di cui: Dati Supply & Sales 31-dic dic-12 4Q Q 2012 Volumi venduti (MSmc) 365,5 583,9 101,0 137,4 Ricavi (mln ) 127,7 210,7 33,4 49,7 EBITDA (mln ) 2,2 0,7 (0,3) 2,3 Dati Retail 31-dic dic-12 4Q Q 2012 Volumi venduti (MSmc) 148,4 213,8 41,3 54,3 Ricavi (mln ) 83,2 110,4 22,2 31,2 EBITDA (mln ) 5,4 3,9 1,4 2,9 Analisi risultati Area Commerciale Gas Il quarto trimestre dell esercizio 2013 ha segnato per il mercato nazionale il passaggio al nuovo regime regolato sui prezzi del gas, completamente legati al mercato olandese del TTF per il periodo ottobre 2013-settembre 2014 ed ancora soggetti a rideterminazione per il periodo successivo. La succitata modifica normativa ha inevitabilmente ridotto i margini unitari dell Area Commerciale, in maggior misura per la Business Unit Supply & Sales, in qualità di shipper. I risultati dell Area Commerciale, seppur in sensibile miglioramento rispetto al 2012, confermano quindi le nostre precedenti previsioni di contrazione con l ultimo trimestre 2013, fenomeno amplificato dagli effetti sulle vendite civili dell andamento climatico eccezionalmente mite nel periodo invernale 2013/2014 in tutta Europa. 15

16 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Le iniziative avviate per fronteggiare il nuovo contesto, oltre ad un attento controllo dei costi, si esplicano essenzialmente in termini di intensificazione dell azione commerciale (e per il Retail di retention), ma, pur prevedendo per l anno in corso un risultato economico positivo per l Area Commerciale nel suo complesso, lasciano prevedere effetti temporali diversi tra le due BU. Se nell ambito dell attività al dettaglio si punta già con l anno in corso a difendere i valori di marginalità assoluta antecedenti la punta di risultato dell anno 2013, per l attività all ingrosso si ritiene che, complice la sovrabbondanza di gas collegata al basso livello della domanda, solo con il successivo anno gas (Ottobre 2014/Settembre 2015) potrà realizzarsi un incremento nelle vendite tale da bilanciare il decremento nella marginalità unitaria. Lo scenario di contorno descrive infatti un mercato la cui domanda stenta ancora a riprendersi ed un quadro regolatorio tuttora incerto. Analisi risultati Supply & Sales Nel confronto dei risultati annuali con l esercizio precedente la Business Unit Supply & Sales registra un importante miglioramento dell EBITDA (passato da +0,7 M del 2012 a +2,2 M per l anno 2013), in contrasto con la riduzione dei volumi e del fatturato ascrivibile a scelte di portafoglio connesse a tematiche di marginalità dei clienti ed a politiche di affidabilità creditizia. Il focus sul quarto trimestre dell anno 2013 evidenzia di contro come la revisione del prezzo regolato, efficace proprio da ottobre 2013, unita all andamento climatico particolarmente mite, abbia sensibilmente contratto la marginalità della Business Unit (passata a livello di EBITDA da +2,3 M del quarto trimestre 2012 a -0,3 M dell analogo trimestre 2013). L azione di risposta della Supply & Sales si sta al momento concentrando sull ulteriore contenimento dei costi fissi, anche attraverso l ottimizzazione degli asset di trasporto e stoccaggio in uso, e sulla intensificazione dell attività commerciale, nell ambito della quale ci si trova tuttavia a dover fronteggiare la situazione di mercato già delineata. Analisi risultati Retail Da segnalare innanzitutto il forte miglioramento del risultato economico su base annua (dovuto sia al progressivo aumento del peso dei segmenti di clientela a miglior marginalità, sia a minori perdite su crediti grazie anche al processo di cartolarizzazione), con una marginalità complessiva passata dal 3,5% del 2012 al 6,5% del 2013 ed un EBITDA che dai 3,9 M del 2012 ha raggiunto i 5,4 M nel Il calo del fatturato e dei volumi venduti nella sostanza ha inciso sui risultati solo per la limitata quota derivante dalla perdita di clientela in segmenti a significativa marginalità e dalla contrazione delle vendite per riscaldamento nell inverno che si sta concludendo per effetto del clima mite, mentre è invece stato pressoché ininfluente per la quota ascrivibile al mancato rinnovo del rapporto contrattuale con clienti a ridotta marginalità. Nella premessa che il risultato complessivo dell anno deve quindi considerarsi particolarmente positivo il peggioramento del dato nell ultimo trimestre 2013 rapportato allo stesso periodo del 2012 (frutto, oltre che del contingente sfavorevole andamento climatico, dell annunciato intervento dell Autorità di settore relativo al prezzo del Mercato Tutelato, avente effetto proprio dal 1 ottobre 2013 e tuttora oggetto di ricorsi amministrativi anche da parte di Società del Gruppo) ha portato ad avviare varie azioni sia dal lato dei costi, con ottimizzazione di varie attività comuni alla B.U. Supply & Sales, sia sul piano commerciale. Dette azioni sono rivolte sia al mantenimento dell attuale selezionato parco clienti, sia all acquisizione di nuovi clienti nei segmenti più remunerativi. 16

17 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Business Unit Network & Transportation I principali dati economici della Business Unit sono i seguenti: 31/12/13 31/12/12 Volumi distribuiti (MSmc) 191,7 192,6 Ricavi(mln ) 20,0 17,0 EBITDA (mln ) 6,6 6,0 Investimenti (mln ) 1,4 1,0 Nel corso dell esercizio 2013 la Business Unit Network e Transportation ha distribuito circa 191,7 MSmc di gas, in leggera diminuzione rispetto all esercizio Network: la Business Unit Network opera direttamente nell attività di distribuzione gas in 37 Comuni. Tariffe di distribuzione L Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas ha approvato, con la delibera n. 553/12, i vincoli dei ricavi relativi all anno 2013 (mln 11,5), da cui emerge un incremento del 3% rispetto al 2012 (mln 11,2) a seguito, prevalentemente, dell avvio della remunerazione degli investimenti sui misuratori elettronici realizzati nel Con la delibera n. 573/2013/R/gas l Autorità ha approvato una parte significativa del nuovo metodo tariffario (i fondamentali interventi sulle gare d ambito sono stati rinviati alla prossima primavera), valido per gli anni Gas Plus Reti S.r.l. a tutela del suo patrimonio ha ritenuto, a valle di una attenta lettura del documento, procedere ad impugnare il nuovo metodo tariffario che in tema di valorizzazione della RAB si pone in continuità con il previgente metodo. Rapporti con Enti Concedenti In merito ai rapporti concessori, giova evidenziare che, a seguito delle disposizioni dell art. 24 del Decreto Legislativo 93/11, le gare per l affidamento del servizio di distribuzione gas sono ammesse solo per Ambito Territoriale; pertanto, nelle more della definizione degli aspetti propedeutici la gara d ambito, i gestori continuano ad erogare il servizio, anche oltre la scadenza naturale e/o ope legis concordata. Il quadro normativo ha inoltre visto l approvazione delle ulteriori norme contenute nella Legge 9 del Come specifico caso si segnala che, in merito alla concessione di Offlaga, Gas Plus Reti S.r.l. ha impugnato avanti al Consiglio di Stato la sentenza resa dal TAR Brescia a favore del Comune. In attesa del definitivo grado di giudizio (Il Consiglio di Stato si era già espresso con apposita ordinanza del a favore del ricorrente), Gas Plus Reti S.r.l. continuerà a gestire gli impianti. In un ottica di risoluzione del contenzioso le parti hanno sospeso il lodo arbitrale e stanno tentando di raggiungere un accordo sul valore degli impianti e sulle condizioni di prosecuzione dell affidamento. 17

18 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Ambito regolatorio e normativo Misuratori elettronici: Nel 2013 la BU Network ha attuato le previsioni regolatorie previste dalla delibera 28/2012, mettendo in esercizio gruppi di misura elettronici pari al 25% dei contatori G16 e G25 ed al 5% dei contatori G10 attivi. Servizio di Default: Con delibere 241/13 e 286/13 l Autorità ha approvato la riforma del Servizio di Default, affidando, dal giugno 2013, il servizio stesso unicamente alla figura del Fornitore Transitorio, scelto mediante procedura di gara dall Acquirente Unico ed aggiudicata, per l anno termico , ad Enel Energia S.p.A. Con la riforma deliberata il distributore non è più il soggetto adibito alla erogazione del Servizio di Default. Investimenti La Business Unit, nel 2013, ha effettuato investimenti sugli impianti per 1,4 milioni. TEE Con riferimento ai certificati di risparmio energetico (TEE), sono stati determinati gli obiettivi specifici di risparmio di energia primaria nell anno 2013 in capo ai distributori di energia elettrica e di gas naturale soggetti agli obblighi. Gli obiettivi 2013 per la Business Unit sono ammontati a TEE, conseguibili entro il maggio RISORSE UMANE Di seguito si definisce un quadro delle risorse umane impiegate dal Gruppo mediante alcune tabelle riepilogative. Tab. 1. Composizione del personale per qualifica Δ al Media al media al Media Dirigenti 6 6,0 6 6,0 - - Quadri/Impiegati , , ,5 Operai 48 48, ,5-4 -4,6 Totale , , ,1 Tab. 2. Composizione del personale per genere e per qualifica % per DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI Totale genere MASCHI ,56% FEMMMINE ,44% Totale ,00% % per qualifica 2,79% 11,16% 63,72% 22,33% 100% Tab. 3. Distribuzione del personale per BU Δ HOLDING ALTRE ATTIVITA' OTHERS STORAGE E&P SUPPLY&SALES RETAIL NETWORK & TRANSP Totale

19 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Circa il 66% del personale in organico ha meno di 50 anni (il 60% con età pari o inferiore a 40 anni). Come per il passato, il Gruppo dedica alle Risorse Umane molta attenzione sui temi della attività di formazione, sviluppo e valutazione, consapevole dell importanza di premiare la performance e investire sullo sviluppo delle competenze tecnico-gestionali per fronteggiare le sfide attuali e future, nonché della necessità di valorizzare, sviluppare e fidelizzare le figure ritenute strategiche, coinvolgendo molteplici livelli gerarchici. Gli strumenti d intervento previsti sono sia economici (in particolare il Piano di Valorizzazione delle Risorse, sistema di coinvolgimento negli obiettivi aziendali delle figure chiave per ruolo attualmente ricoperto o per potenziale di sviluppo futuro, operativo dal 2009) sia formativi, in relazione al ruolo ricoperto. Anche nel 2013, il Gruppo ha continuato ad investire in formazione per il personale a tutti i livelli per un totale di ore d aula e circa 808 ore di apprendimento. In dettaglio, si tratta di formazione tecnica per consolidare skills tecnico-specialistiche distintive di ciascuna area professionale per accrescere competenze in materia di Qualità, Sicurezza e Ambiente. Tutto il personale Gas Plus è soggetto a valutazione da parte del proprio referente gerarchico. La valutazione viene formalizzata annualmente in relazione ad indicatori comportamentali predefiniti i quali rappresentano le competenze distintive del Gruppo. Sulla base delle valutazioni espresse vengono identificati i fabbisogni formativi individuali che vengono elaborati al fine di redigere il piano di formazione aziendale e il piano di sviluppo individuale. Per le figure con responsabilità di funzione/business Unit e con retribuzione variabile è previsto un sistema MBO-Management By Objectives che prevede la valutazione dei risultati raggiunti in base ad obiettivi assegnati, oltre alla valutazione comportamentale sulla base delle competenze distintive Gas Plus. Nel mese di Gennaio 2013, a seguito di un contenzioso giuslavoristico fra gli ex dipendenti Eni confluiti in Società Padana Energia S.p.A. in sede di conferimento effettuato prima dell'acquisto delle azioni della società stessa da parte del Gruppo Gas Plus, i dipendenti con sede di lavoro a Ravenna a seguito di una sentenza esecutiva (di primo grado) del giudice del lavoro di Ravenna sono rientrati in Eni. Avverso tale sentenza sia Eni che Società Padana Energia S.p.A. hanno presentato appello. Società Padana Energia S.p.A. ha nel contempo stipulato contratti di service con ditte specializzate per garantire la continuità operativa dei siti produttivi della zona. Alla luce delle crescenti esigenze di interloquire con istituzioni scientifiche e di esprimere opinioni su tematiche tecnico - scientifiche complesse in particolare su materie del settore di attività del Gruppo tecnologicamente più sofisticato, quello dell Esplorazione e Produzione di idrocarburi, ma anche in prospettiva rispetto ad altri campi di attività, è stato costituito, allo stato in via sperimentale, un Comitato Scientifico del Gruppo. Per il primo periodo il Comitato scientifico è stato nominato nelle persone dei professori Julian Bommer (Imperial College London), Rui Pinho (Università degli studi di Pavia e Fondazione GEM) e Paolo Macini (Università degli studi di Bologna). 19

20 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 AMBIENTE E SICUREZZA Il Gruppo Gas Plus ha posto, come in passato, grande attenzione ai temi della sicurezza e della salute. In particolare, sono organizzati corsi di formazione sulla sicurezza e sul primo soccorso coinvolgendo il personale operativo che lavora sugli impianti e nei cantieri, così come il personale di sede, allo scopo di prevenire casi infortunistici e assicurare la massima attenzione alla salvaguardia delle persone e delle cose. Inoltre, gli screening sanitari e gli audit interni continuano a essere parte integrante delle modalità operative del processo di gestione della Salute, al fine di assicurare il costante monitoraggio e miglioramento dell attività stessa. Il personale effettua periodiche analisi e visite mediche specialistiche, seguite dal colloquio con il medico competente. Tutto il personale risulta impiegato in mansioni idonee alle relative funzioni. Di seguito, vengono riportate alcune iniziative di particolare rilievo condotte nel 2013: Audit e riunioni periodiche di sensibilizzazione presso i siti operativi. Per Società Padana Energia S.p.A. si è effettuato l aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischi (chimico, esposizione rumore e radiazioni ionizzanti) - D.lgs.81/08 dei luoghi di lavoro Cavone, Spilamberto e Santerno, oltre all aggiornamento del Documento di Sicurezza e Salute Coordinato (DSSC) per le attività minerarie. L attività di revisione dei DSSC verrà ulteriormente implementata anche nell anno E proseguito il periodico aggiornamento del Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) per il Centro Olio di Cavone, secondo quanto prescritto dal decreto legislativo 17 agosto 1999, n E stato inoltre presentato l aggiornamento della Scheda Tecnica per il Centro Olio Cavone ai sensi dell art. 6 della L.R. 17 Dicembre 2003, n. 26 e s.m.i.e della Direttiva Regione Emilia Romagna 30 Marzo 2009, n. 392 per l applicazione dell Art. 2 della L.R. 17 dicembre Per Gas Plus Reti S.r.l., Gas Plus Salso S.r.l. e Gas Plus Energia S.r.l. si è provveduto all aggiornamento dei rispettivi documenti di Valutazione dei rischi sia per la sostituzione del Medico a cui compete la sorveglianza sanitaria sia per specifici rischi (es. revisione valutazione esposizione rumore e vibrazioni). Per Gas Plus Vendite S.r.l. si è avuta la nomina del nuovo Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro del precedente RLS. Il personale con mansione sia operaia sia impiegatizia ha regolarmente frequentato e completato i corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro in assolvimento agli obblighi previsti dall Accordo Stato Regioni. Nel corso dell anno 2013, nelle Aziende del Gruppo non si sono registrati infortuni sul luogo di lavoro. 20

21 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 ESTRAZIONE DI MINERALI GAS PLUS ITALIANA E&P SOC. PADANA ENERGIA GAS PLUS STORAGE GRUPPO GAS PLUS ANNO 2013 ELETTRICITÀ, GAS, ACQUA GAS PLUS ITALIANA S&S INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA INDICE DI INCIDENZA n.ro infortuni x 1000 nr.ro lavoratori GAS PLUS INAIL (1) 0,0 29,44/ 18,25 0,0 29,44 0,0 29,44 REGGENTE 0,0 18,25 GAS PLUS SALSO 0,0 18,25 GAS PLUS VENDITE 0,0 18,25 GAS PLUS ENERGIA 0,0 18,25 GAS PLUS RETI 0,0 18,25 GAS PLUS TRASPORTO 0,0 18,25 GAS PLUS S.p.A. 0,0 2,28 (1): ultimi dati INAIL disponibili riferiti al triennio La salvaguardia dell'ambiente è uno dei più importanti criteri guida ai quali Gas Plus si attiene nello svolgimento della propria attività. Viene, quindi, posta particolare cura nell applicazione di una serie di criteri e di tecniche che ha come obiettivo la prevenzione dei rischi ambientali e sanitari, quali: 21

22 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 pianificazione delle attività nel rispetto di leggi nazionali e norme internazionali; riduzione della produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera e rumore; caratterizzazione periodica dei rifiuti al fine di individuare le migliori modalità di smaltimento o recupero; valutazione e controllo del rischio in termini di impatto sulla popolazione e sull ambiente; pianificazione delle emergenze; qualificazione dei contrattisti a garanzia dell esecuzione e controllo delle attività; ripristino delle aree, sulla base dei progetti approvati dagli Enti competenti in materia, una volta terminate le attività in progetto. In attuazione alle autorizzazioni ambientali e conformemente alla normativa ambientale vigente, prosegue il monitoraggio delle emissioni in atmosfera, degli scarichi idrici e delle attività di reiniezione in unità geologica profonda, ove presenti sugli impianti. Le Società facenti parte del Gruppo Gas Plus non sono state soggette a sanzioni in tema ambientale. Le società Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A. sono iscritte al SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti istituito dal Ministero dell Ambiente) in qualità di produttrici di rifiuti. L entrata in operatività del SISTRI è avvenuta in data 1 marzo 2014 limitatamente ai soli rifiuti pericolosi; il personale operativo delle società del Gruppo ha frequentato appositi corsi di formazione per l accesso al sistema e l utilizzo dei dispositivi. Si segnala, nel giugno 2013, l entrata in vigore della normativa relativa all Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) che integra e coordina il previgente sistema autorizzativo. In occasione della scadenza delle autorizzazioni vigenti, come previsto dalla recente normativa, le società del Gruppo Gas Plus stanno richiedendo le AUA per i propri impianti; nell anno 2013 sono state inviate istanze per l ottenimento delle AUA relative ad impianti di Gas Plus Italiana S.r.l. e Società Padana Energia S.p.A.. L attività proseguirà nei prossimi anni sino all ottenimento di tutte le AUA necessarie per i propri impianti. Sebbene il Gruppo ritenga che la propria attività sia svolta nel completo rispetto di quanto richiesto dalla normativa ambientale, il rischio di costi e di responsabilità in materia non può essere escluso a priori in quanto insito in ogni attività che interagisce con le matrici ambientali. Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile prevedere gli effetti dei futuri sviluppi, anche in considerazione dei seguenti aspetti: o la possibilità che emergano contaminazioni derivanti da attività sui siti precedenti a quelle svolte dal Gruppo; o la possibilità che sorgano controversie in relazione alle eventuali responsabilità ambientali di altri soggetti ed ai relativi indennizzi. Il Gruppo Gas Plus ha comunque sostenuto, e prevede che continuerà a sostenere, spese operative nonché investimenti per adempiere a quanto previsto dalla normativa ambientale; inoltre, la Società fa ricorso, in merito a tali rischi, ad un programma significativo di copertura assicurativa. 22

23 Gruppo Gas Plus Relazione sulla gestione al 31 dicembre 2013 Prospetto di riconciliazione del risultato del periodo e del patrimonio netto consolidato Qui di seguito si riporta il prospetto di raccordo tra il risultato del periodo ed il patrimonio netto della società capogruppo Gas Plus S.p.A. e il risultato del periodo ed il patrimonio netto consolidato. (migliaia di Euro) Patrimonio Risultato di Variazione Patrimonio Netto periodo riserve Netto Bilancio civilistico IFRS - Gas Plus S.p.A (8.826) Contributo al Gruppo delle società controllate elisione dividendi infragruppo dell'anno (13.170) - (13.170) - Elminazione svalutazione partecipazioni in società del gruppo dell'anno Bilancio consolidato frs - Gruppo Gas Plus al netto delle minoranze (7.764) Interessi di terzi (7) 426 Bilancio consolidato IFRS - Gruppo Gas Plus (7.771)

24 COMMENTO AI RISULTATI CONSOLIDATI CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Importi in migliaia di euro 31/12/ /12/2012 Ricavi Altri ricavi e proventi TOTALE RICAVI Costi per materie prime e materiali di consumo (60.031) ( ) Costi per servizi e altri (47.943) (52.949) Costo del personale (12.199) (14.098) Quota del risultato delle società collegate - (201) MARGINE OPERATIVO LORDO (EBITDA) Ammortamenti e svalutazioni (25.132) (29.699) EBIT (Oneri) e Proventi diversi RISULTATO OPERATIVO Proventi finanziari Oneri finanziari (13.398) (15.961) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE Imposte sul reddito (9.161) (12.400) RISULTATO DEL PERIODO Attribuibile a: Gruppo Terzi I risultati economici dell esercizio 2013 risentono del processo di ridefinizione delle attività dell Area Commerciale Gas che, a partire dal precedente anno gas, ha ridimensionato il proprio portafoglio clienti con l obiettivo, dal lato degli approvvigionamenti, di una maggiore incidenza del gas di produzione del Gruppo (equity gas) e, dal lato vendite, di una maggiore focalizzazione sui segmenti di mercato più profittevoli e con una maggior solidità economica. Sull andamento dei ricavi hanno poi inciso la riduzione generalizzata dei consumi gas e la cessazione del contratto d affitto di ramo d azienda relativo all attività di vendita gas nel comune di Fidenza (PR) che non ha comunque avuto effetti economici significativi sul Gruppo per la ridotta quota di risultato attribuita alla società affittuaria di tale ramo di azienda. I ricavi dell esercizio 2013 sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del 2012 con una riduzione di migliaia di euro rispetto all esercizio precedente. Tali ricavi derivano prevalentemente dall attività di produzione e vendita di gas metano a clienti finali e grossisti, poiché l attività di distribuzione del gas è tuttora svolta quasi esclusivamente a favore di altre società del Gruppo e le altre attività continuano a fornire un contributo marginale alla formazione dei risultati economici dell esercizio. In particolare, l attività 24

25 di vendita gas metano a clienti grossisti ha determinato ricavi per migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2012) mentre quella ad utenti finali per migliaia di euro ( migliaia di euro nel 2012). La diminuzione dei ricavi è prevalentemente da attribuire alla sensibile riduzione dei volumi venduti che sono passati da 584 MSmc nel 2012 a 366 MSmc nel Le restanti componenti della voce ricavi derivano prevalentemente dalla vendita di greggio e condensati i cui ricavi sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del 2013 per la contrazione della produzione e un andamento meno favorevole dei relativi prezzi, dai servizi di distribuzione e trasporto gas metano i cui ricavi sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del 2013, e dalle restanti attività (tra cui le prestazioni a partner in joint venture) i cui ricavi sono stati complessivamente pari a migliaia di euro contro migliaia di euro del corrispondente periodo del Gli altri ricavi e proventi sono diminuiti da migliaia di euro a migliaia di euro. In questo ambito hanno presentato una forte riduzione le royalties attive per l andamento della relativa produzione di idrocarburi. Per un maggior dettaglio della composizione delle voci in esame si rimanda a quando già esposto nelle note esplicative al bilancio. Dal lato dei costi, la riduzione dei volumi di gas commercializzato ha determinato una corrispondente diminuzione dei costi per materie prime e materiali di consumo che sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del La componente principale dei costi per materie prime e materiali di consumo è rappresentata dagli acquisti di gas metano che sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del 2013 per effetto della suddetta riduzione dei volumi commercializzati. Hanno registrato una riduzione anche i costi per servizi ed altri che sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del Tra i costi per servizi sono risultati in forte diminuzione i costi di trasporto e stoccaggio di gas metano per effetto della minore attività di approvvigionamento della commodity ( migliaia di euro del 2013 contro migliaia di euro del 2012). Tra le altre componenti di questa voce sono stati invece in forte calo, nonostante la perdurante situazione di crisi economica, gli oneri per presunte perdite su crediti che, considerate le componenti non finanziarie dell operazione di cartolarizzazione, sono infatti risultati pari a migliaia di euro contro migliaia di euro del Hanno registrato una forte contrazione i costi del personale che sono passati da migliaia di euro del 2012 a migliaia di euro del La riduzione è da attribuire alle variazioni dell organico a seguito della riassunzione da parte di Eni di alcuni dipendenti in forza a Società Padana Energia S.p.A. e alla minore entità di alcuni premi da riconoscere ai dipendenti per il mancato conseguimento di obiettivi aziendali. Nel 2012, i costi del personale comprendevano il premio straordinario riconosciuto ai dipendenti della Società Padana Energia S.p.A., operanti nelle zone colpite dal recente terremoto, tramite l assegnazione gratuita di azioni della capogruppo (con un costo complessivo a carico del Gruppo di circa 478 migliaia di euro). L andamento delle singole componenti sopra descritte ha determinato una flessione dell EBITDA che ha raggiunto l importo di migliaia di euro rispetto a migliaia di euro del precedente esercizio. Una riduzione più contenuta ha registrato l EBIT (da migliaia di euro a migliaia di euro del 2012) per effetto del calo degli ammortamenti e delle svalutazioni che sono passati da migliaia di euro a migliaia di euro e che hanno presentato una maggior contrazione nell ambito della B.U. E&P per la correlazione con l andamento della produzione e l entità delle riserve. 25

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