Incontri di introduzione alla Relatività Generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontri di introduzione alla Relatività Generale"

Transcript

1 Incontri di introduzione alla Relatività Generale Terza e ultima parte La Torre del Sole - 25 Novembre 2015 Dr. Andrea Castelli, Ph.D. Università degli Studi di Bologna

2 Piano della presentazione PARTE TERZA - 25 Novembre 2015 LE EQUAZIONI DI CAMPO DELLA RELATIVITA GENERALE 1. L universo in un equazione: la struttura delle equazioni di campo 2. Un po di storia: la disputa con Hilbert sulla priorità della scoperta delle equazioni del campo gravitazionale 3. Le conferme sperimentali della teoria 4. Accenni alla cosmologia moderna

3 Zurich Notebook Appunti risalenti al periodo Agosto primavera 1913

4 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale I presupposti teorici: se le equazioni della RG devono essere tensoriali, in particolare dovrà essere un tensore ciò che rappresenta la gravità. Grazie a E = mc2, anche tutte le forme di energia devono essere considerate sorgenti del campo gravitazionale. Lo spazio-tempo deve essere trattato come una varietà quadridimensionale: piatta (euclidea) in assenza di materiaenergia e curva (riemanniana) in presenza di materia-energia.

5 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale Altri presupposti teorici e il grandioso salto concettuale di Einstein: la gravità non genera la curvatura dello spaziotempo, ma è la curvatura stessa dello spazio-tempo. Cambiamento radicale di visione: nel quadro teorico della RG, la gravità non è più una forza ma è la geometria della varietà. La traiettoria del moto dei corpi liberi (non soggetti a forza) è rappresentata dalle rette di una geometria spazio-temporale curva (le geodetiche), distorta dalla presenza di materia-energia.

6 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale Quale tensore scelse allora Einstein per rappresentare il campo gravitazionale? Una varietà è caratterizzata completamente dal suo elemento lineare 2 µ ds = gµ dx dx ds = Adx + Bdxdy + Cdy e, quindi, dai suoi coefficienti, che insieme formano il tensore metrico. Se il tensore metrico definisce la geometria di una varietà e se la gravità è proprio quella geometria, allora il tensore metrico deve essere utilizzato per rappresentare la gravità. Per giungere alla teoria definitiva è necessario trovare sia le equazioni del campo gravitazionale che le equazioni del moto dei corpi in tale campo.

7 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale Einstein inizia cercando di generalizzare l equazione di Poisson per il campo gravitazionale newtoniano: = 4 G - - in questa equazione il campo è descritto da un unica funzione potenziale; per Einstein il campo doveva essere rappresentato per mezzo del tensore metrico che, in 4D, ha 10 componenti indipendenti; Einstein ha quindi bisogno di 10 funzioni potenziali Le equazioni di campo di Einstein dovevano ridursi all equazione di Poisson in situazioni di campo debole (generalizzazione).

8 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale Einstein pensò ad un analogia formale: la sua equazione doveva allora assomigliare a µ = ktµ Requisiti: essere covariante e riducibile all equazione di NewtonPoisson. Intuizione: il tensore di Ricci poteva essere il corretto tensore gravitazionale. Problema: in situazioni di campo debole, preservando il requisito della covarianza generale, il tensore di Ricci non si riduce alla funzione potenziale dell equazione di Poisson. Grande errore: Einstein si convinse che il requisito della covarianza generale non fosse necessario e abbandonò il tensore di Ricci.

9 Verso le equazioni di campo della Relatività Generale Einstein si convinse che fosse sufficiente una covarianza limitata. Nell Entwurf (primavera 1913) Einstein e Grossmann riuscirono a trovare un equazione di campo parzialmente covariante. Febbraio 1915: Max Abraham, grande oppositore della RG, scrisse all amico Tullio Levi-Civita per chiedergli aiuto nella comprensione di alcuni lavori di Einstein. Levi-Civita scrisse a Einstein per fargli notare che la dimostrazione del teorema fondamentale dell Entwurf era sbagliata. Inizia un fitto scambio epistolare tra i due. Con l aiuto di Levi-Civita, Einstein comprese che l Entwurf era sbagliata.

10 Le equazioni di campo della Relatività Generale Nell estate del 1915 Einstein comprese che la covarianza generale era fondamentale e che il tensore di Ricci era la chiave delle equazioni di campo corrette. Il 25 Novembre del 1915 Einstein pervenne alla forma definitiva delle equazioni di campo della Relatività Generale: Rµ tensore di Ricci 1 gµ R = ktµ 2 tensore metrico scalare di curvatura tensore materia-energia

11 La gravità secondo la Relatività Generale

12 Il grande traguardo nelle parole di Einstein «Anni e anni di lavoro oscuro, inseguendo una verità che si intuisce ma che è tuttavia inesprimibile, l ansia di arrivare e l alternarsi di fiducia e smarrimento, finché a un tratto sopraggiunge la chiarezza, la comprensione: tutto questo lo può capire solo chi l abbia vissuto.» Albert Einstein (in A. Einstein, The Origins of the General Theory of Relativity. Jackson, Wylie, Glasgow, 1933)

13 La disputa con David Hilbert Il 20 Novembre 1915 David Hilbert presenta all Accademia delle Scienze di Gottinga una memoria contenente le corrette equazioni di campo della Relatività Generale (pubblicata il 31 Marzo 1916). La sorprendente quasi simultaneità della loro comune scoperta solleva, naturalmente, la questione della paternità della teoria e, non da ultimo, di quali rapporti intercorsero tra i due nel Le fonti storiche prima del 1997 concordavano sul fatto che il risultato di Hilbert fosse indipendente da quello di Einstein e che il grande matematico avesse preceduto Einstein.

14 La disputa con David Hilbert Durante il mese di Novembre 1915 i due si comunicarono i rispettivi progressi, almeno fino al giorno 19. «Il tuo sistema [di equazioni] si accorda, per quanto mi è dato di vedere, esattamente con ciò che ho trovato nelle ultime settimane e ho esposto all Accademia.» Albert Einstein (in A. Einstein, Letter to D. Hilbert, November 18, 1915) Qualcosa di non molto piacevole accadde però tra il 20 Novembre e il 20 Dicembre, giorno in cui Einstein così scrisse a Hilbert:

15 La disputa con David Hilbert «Vi è stato tra noi un certo screzio, i cui motivi non intendo indagare. Ho lottato con pieno successo contro un sentimento di amarezza legato a ciò e sono tornato a pensare a te con intatto senso di amicizia; ti prego di cercare di fare la stessa cosa nei miei confronti.» Albert Einstein (in A. Einstein, Letter to D. Hilbert, December 20, 1915)

16 La disputa con David Hilbert «Einstein aveva avuto l impressione che Hilbert avesse, forse inconsciamente, plagiato le idee che egli aveva enunciato in un seminario tenuto a Gottinga. Secondo la versione di Einstein, Hilbert aveva inviato le sue scuse per iscritto, affermando che quel discorso gli era completamente uscito dalla mente.» E. G. Straus (in Letter to A. Pais, October 1979)

17 La disputa con David Hilbert L opinione più sensata fu quella di Felix Klein, secondo il quale i discorsi dei due scienziati correvano paralleli e non si può quindi parlare di una questione di priorità dell uno sull altro. «Sono convinto che Einstein sia stato l unico creatore della teoria fisica della Relatività Generale e che la scoperta delle equazioni di campo debba essere attribuita sia a lui che a Hilbert.» Abraham Pais (in Sottile è il Signore la scienza e la vita di Albert Einstein, Bollati Boringhieri, Torino, p. 284)

18 La disputa con David Hilbert In un articolo del Novembre 1997 pubblicato su Science, L. Corry, J. Renn e J. Stachel annunciano di aver rinvenuto il manoscritto originale di Hilbert: qui compare un equazione di campo non generalmente covariante. Hilbert inserisce nell articolo l equazione corretta solo dopo aver visionato l articolo di Einstein pubblicato il 2 Dicembre Nella versione stampata dell articolo di Hilbert pubblicata il 31 Marzo 1916 l articolo di Einstein del 2 Dicembre 1915 viene regolarmente citato.

19 Le conferme sperimentali La precessione del perielio di Mercurio Con lo sviluppo delle tecniche osservative nel corso dell 800, erano state riscontrate alcune anomalie nelle traiettorie dei pianeti (in particolare di Mercurio) che non risultavano spiegabili all interno della teoria di Newton. Einstein ha mostrato che le traiettorie dei pianeti sono sempre linee aperte e non ellissi. Queste linee curve possono essere approssimate ad ellissi il cui asse maggiore ruota lentamente nel piano dell orbita.

20 Le conferme sperimentali Questo effetto è difficile da rilevare per pianeti molto distanti dal Sole, ma non per Mercurio, che è il più vicino. La RG prevede che la rotazione dell asse maggiore dell ellisse che descrive l orbita di Mercurio sia pari a 43 per secolo.

21 Le conferme sperimentali La deflessione dei raggi luminosi La luce si propaga sul tessuto spazio-temporale percorrendo particolari linee curve, le geodetiche, la cui forma dipende dall intensità del campo gravitazionale.

22 Le conferme sperimentali Lenti gravitazionali Quando un corpo di grande massa viene a trovarsi fra una sorgente di luce e l'osservatore, i raggi di luce provenienti dalla sorgente vengono deviati in modo tale da provocare un'amplificazione del segnale luminoso simile a quella causata da una lente.

23 Le conferme sperimentali Il rallentamento degli orologi Un orologio collocato "in basso" (nelle vicinanze della sorgente del campo) marcia più lentamente di uno identico collocato più in alto. In montagna gli orologi sono più veloci. La gravità rallenta il tempo!

24 Le conferme sperimentali Red-shift gravitazionale La gravità dilata il periodo di un onda, quindi ne riduce la frequenza (perdita di energia).

25 Le conferme sperimentali GPS: global positioning system Si tratta di 24 satelliti orbitanti attorno alla Terra con un periodo di rotazione di 12 ore, posti ad un altitudine di circa Km dal suolo e in grado di fornire una precisione di 5-10 metri.

26 Le conferme sperimentali Buchi neri I buchi neri sono previsti dalla Relatività Generale: si tratta di regioni in cui la curvatura dello spaziotempo è così forte da intrappolare anche la luce.

27 Le conferme sperimentali Buchi neri La singolarità è circondata da una superficie immaginaria, detta orizzonte degli eventi. Se qualcosa (massa o energia) entra all interno di tale superficie, non ne può più uscire.

28 Le conferme sperimentali Buchi neri Tutto ciò che si trova all interno dell orizzonte degli eventi è inaccessibile per sempre dall esterno. L osservatore che attraversa l orizzonte degli eventi non si accorge di nulla di strano e procede verso la singolarità in un tempo finito per il suo orologio. L osservatore lontano dal buco nero vede l'altro osservatore avvicinarsi all orizzonte degli eventi senza mai raggiungerlo (dilatazione del tempo).

29 Le conferme sperimentali Buchi neri In realtà non è vero che niente può uscire dall orizzonte degli eventi. Il fisico inglese Stephen Hawking ha dimostrato nel 1974 che, per effetti quantistici, ii buco nero può emettere radiazione sotto forma di elettroni e fotoni. Se il buco nero non fosse alimentato da altra materia, potrebbe evaporare.

30 Le conferme sperimentali Onde gravitazionali (ipotesi) Possiamo pensare alle onde gravitazionali come increspature nello spazio-tempo che si propagano alla velocità della luce. Lo scambio di energia tra onde gravitazionali e materia è debolissimo. L onda gravitazionale attraversa la materia senza essere significativamente attenuata.

31 Le conferme sperimentali La ricerca delle onde gravitazionali Esistono diversi progetti rivolti alla rilevazione di eventuali onde g r av i t a z i o n a l i. Q u a s i t u t t i s i b a s a n o s u l l a t e c n i c a dell interferometria laser.

32 Le conferme sperimentali LIGO - Livingston Observatory (USA)

33 Le conferme sperimentali VIRGO - Pisa (Italy)

34 Le conferme sperimentali LISA - Laser Interferometer Space Antenna I bracci di LISA potrebbero essere lunghi 5 milioni di Km, permettendo di rilevare anche onde di piccola intensità.

35 La fase di stanca e la ripresa A partire dai primi anni 30, si verificò un marcato calo di interesse da parte di fisici ed astrofisici per la Relatività Generale. La fase discendente della RG durò qualcosa come una trentina d anni. Le sorti della RG mutarono in maniera radicale a partire dal Agli studi teorici si affiancarono veri e propri esperimenti: la RG entrò nei laboratori e coinvolse un numero di fisici sempre maggiore.

36 Altre conferme sperimentali Effetto Lense Thirring (1918) - la RG prevede che i corpi rotanti trascinino lo spaziotempo intorno a loro, dando vita ad un fenomeno chiamato frame-dragging. Red-shift cosmologico (1959) previsto da Einstein nel 1907, fu definitivamente verificato soltanto nel 1959 con l'esperimento di Pound e Rebka che misurò il relativo spostamento verso il rosso di due sorgenti situate in cima e alla base della torre Jefferson alla Harvard University. Effetto Shapiro (1964) un segnale elettromagnetico inviato dalla Terra verso un oggetto (pianeta o altro) e poi da esso riflesso e captato al suo ritorno sulla Terra subisce un certo ritardo calcolabile utilizzando la RG.

37 Accenni alla cosmologia moderna La Relatività Generale pone le basi teoriche della cosmologia moderna. Esiste però anche una cosmologia basata sulla teoria di Newton: - spazio infinito con geometria euclidea - tempo assoluto ed eterno - distribuzione omogenea e isotropa di stelle Paradosso di Olbers: un Universo infinito nello spazio e nel tempo con distribuzione uniforme di stelle implica che la luminosità del cielo notturno sia pari a quella della superficie solare.

38 Accenni alla cosmologia moderna Nel 1917 Einstein propone un modello di Universo basato sulle equazioni della RG modificate con l aggiunta della costante cosmologica : - statico - curvatura costante positiva - illimitato - densità uniforme di materia-energia La costante cosmologica svolge il ruolo di termine repulsivo al fine di controbilanciare l azione della gravità. Nel 1917 W. De Sitter propone un modello di Universo spazialmente piatto che trascura la materia ordinaria; la dinamica dell Universo è dominata dalla costante cosmologica, che ne determina il tasso di espansione.

39 Accenni alla cosmologia moderna Nel 1922 Alexander Friedmann abbandona l ipotesi che l Universo sia statico ed eterno. Scopre che le soluzioni delle equazioni della RG indicano che l Universo ha avuto un inizio in uno stato infinitamente denso e che da allora si sarebbe espanso. Nel 1927, in modo indipendente, il prete belga Georges Lemaître giunge alle medesime conclusioni. Nel 1929 queste ipotesi ricevono una clamorosa conferma sperimentale: Edwin Hubble scopre che le galassie si allontanano da noi ad una velocità proporzionale alla loro distanza (legge di Hubble).

40 Accenni alla cosmologia moderna Lo spostamento verso il rosso degli spettri di emissione delle galassie (redshift cosmologico) viene interpretato come conseguenza dell espansione dell Universo. Nel 1932 Lemaître ipotizza che l Universo sia nato da un atomo primordiale, esploso al momento della creazione. Nello stesso anno Einstein e De Sitter propongono un nuovo modello di Universo a curvatura nulla e senza costante cosmologica. Ipotizzano l esistenza di una singolarità iniziale (la costante di Hubble doveva diminuire nel tempo).

41 Accenni alla cosmologia moderna Principio cosmologico perfetto: su larga scala l Universo appare omogeneo, isotropo e identico in qualsiasi epoca. Nel 1948 F. Hoyle, T. Gold e H. Bondi formulano la teoria dello stato stazionario. Assumendo il principio cosmologico perfetto, si ipotizza la creazione continua di materia per compensare l espansione dell Universo. Nello stesso anno G. Gamow, R. Alpher e H. Bethe formulano la teoria del Big Bang e spiegano l origine degli elementi chimici per successive catture neutroniche in condizioni di temperatura attorno ai 10 milioni di gradi. Gamow teorizza l esistenza di una radiazione cosmica di fondo a microonde come residuo del Big Bang.

42 Accenni alla cosmologia moderna Nel 1964 Arno Penzias e Robert Wilson scoprono la CBR (cosmic background radiation). Negli anni 60 si sviluppa il modello standard del Big Bang che prevede l esistenza di una singolarità iniziale; qui le leggi fisiche perdono di validità. Negli anni 70 il modello del Big Bang si affermò sempre più, ma emersero anche alcune lacune: - problema dell orizzonte: due regioni di cielo sufficientemente lontane fra loro non possono essere entrate in contatto prima dell epoca alla quale la CBR è stata emessa, per cui non possono aver raggiunto un equilibrio termico (medesima temperatura).

43 Accenni alla cosmologia moderna - formazione delle galassie: le fluttuazioni della CBR sono molto più piccole di quanto sarebbe necessario per spiegare la formazione delle galassie in un tempo più breve dell età dell Universo. Soluzione al primo problema: Alan Guth propone la teoria dell inflazione cosmica (1981): pochissimi istanti dopo il Big Bang, l Universo avrebbe attraversato una fase di espansione estremamente accelerata. La soluzione al secondo problema: la materia oscura. Una forma di materia elettricamente neutra. Poiché la materia oscura non sarebbe influenzata dalla CBR, essa avrebbe potuto iniziare il suo collasso gravitazionale (dal quale sarebbero nate le galassie) molto prima della materia ordinaria.

44 «Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente: il Requiem di Mozart, l Odissea, la Cappella Sistina [ ]. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato, ma il premio è la piena bellezza. E non solo: anche l aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività Generale, il gioiello di Albert Einstein, è uno di questi capolavori.» Carlo Rovelli

L Universo secondo la Fisica moderna

L Universo secondo la Fisica moderna Jesi 16 aprile 2005 L Universo secondo la Fisica moderna Cesare Bini Universita La Sapienza Roma Come la Fisica del XX secolo ha affrontato il problema dell origine dell Universo e quali sono i problemi

Dettagli

La teoria della relatività. Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016

La teoria della relatività. Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016 La teoria della relatività Liceo scientifico Don Bosco Brescia Gennaio 2016 Indice 1. Introduzione 2. Relatività ristretta: postulati 3. Relatività generale: principio di equivalenza 4. Relatività generale:

Dettagli

TEORIA DELLA RELATIVITA

TEORIA DELLA RELATIVITA Cenni sulle teorie cosmologiche TEORIA DELLA RELATIVITA Nasce dalla constatazione che il movimento è relativo, e dipende dal sistema di riferimento. La teoria è formulata da Einstein che coniuga la precedente

Dettagli

Universo in evoluzione. Universo statico. modifica delle equazioni di campo della R.G. costante cosmologica. Albert Einstein

Universo in evoluzione. Universo statico. modifica delle equazioni di campo della R.G. costante cosmologica. Albert Einstein 1917 G µν = k T µν Universo in evoluzione Universo statico modifica delle equazioni di campo della R.G. Albert Einstein G µν Λ g µν = k T µν costante cosmologica 1922 G µν = k T µν Universo in espansione

Dettagli

Modello Cosmologico Standard Paola M. Battaglia

Modello Cosmologico Standard Paola M. Battaglia Modello Cosmologico Standard Paola M. Battaglia l alba dell universo I primi risultati cosmologici del satellite Planck Università degli Studi di Milano - Dipartimento di Fisica 11 aprile 2013 Cosmologia

Dettagli

Relativita e Cosmologia. Relativita Generale Cosmologia Elementare Modello Standard dell Universo

Relativita e Cosmologia. Relativita Generale Cosmologia Elementare Modello Standard dell Universo elativita e Cosmologia elativita Generale Cosmologia Elementare Modello Standard dell Universo elativita Generale La elativita Speciale e una (meta)teoria in assenza di gravitazione (che riguarda solo

Dettagli

Cosmologia. AA 2011/2012 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia

Cosmologia. AA 2011/2012 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Cosmologia AA 2011/2012 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Contatti e Materiale Didattico Alessandro Marconi alessandro.marconi@unifi.it tel: 055 2055227 Largo Fermi 2 Porta Osservatorio

Dettagli

APPUNTI DI COSMOLOGIA. by Andrea Grieco

APPUNTI DI COSMOLOGIA. by Andrea Grieco APPUNTI DI COSMOLOGIA by Andrea Grieco CITTA DI STELLE LA GALASSIA DI ANDROMEDA, SIMILE ALLA NOSTRA CITTA DI STELLE LE GALASSIE SI RAGGRUPPANO IN AMMASSI E SUPERAMMASSI ANTICHI MITI GEB (LA TERRA) NUT

Dettagli

Cosmologia. AA 2012/2013 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia

Cosmologia. AA 2012/2013 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Cosmologia AA 2012/2013 Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Contatti, Bibliografia e Lezioni Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia, stanza 254 (2 o piano) Via

Dettagli

La Relatività Generale.

La Relatività Generale. La Relatività Generale. Dr. Yves Gaspar, Ph.D. (University of Cambridge, UK) Università Cattolica del Sacro Cuore, Brescia Department of Mathematics and Physics. Motivazioni. La gravità newtoniana è incompatibile

Dettagli

IL DESTINO DELLA COSTANTE COSMOLOGICA L ERRORE PIÙ GRAVE DI EINSTEIN

IL DESTINO DELLA COSTANTE COSMOLOGICA L ERRORE PIÙ GRAVE DI EINSTEIN IL DESTINO DELLA COSTANTE COSMOLOGICA L ERRORE PIÙ GRAVE DI EINSTEIN La Relatività Generale Le forze di gravità sono associate a deformazioni dello spazio ed eventualmente del tempo ( Lo spazio si deforma

Dettagli

La prepotenza della gravità! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera

La prepotenza della gravità! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera La prepotenza della gravità! Stefano Covino INAF / Osservatorio Astronomico di Brera Ma quanto è forte la forza di gravità? In natura conosciamo 4 interazioni fondamentali: la forza di gravità la forza

Dettagli

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino

Sull Espansione dell Universo. Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Sull Espansione dell Universo Silvano Massaglia Dipartimento di Fisica Università di Torino Seminario Didattico 2014 1 Sommario Il quadro osservativo in cosmologia Il Big Bang, l inflazione e L Universo

Dettagli

Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione

Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Il modello cosmologico standard e l enigma dell espansione Luigi Guzzo Luigi.guzzo@brera.inaf.it INAF-Osservatorio

Dettagli

Geometria dello Spaziotempo

Geometria dello Spaziotempo Geometria dello Spaziotempo Stefano Ansoldi Dipartimento di Fisica Teorica Università degli Studi di Trieste Corso di Laurea in Fisica Anno Accademico 2002/2003 Premesse algebriche. Strutture su uno spazio

Dettagli

La relatività generale. Lezioni d'autore

La relatività generale. Lezioni d'autore La relatività generale Lezioni d'autore Il GPS (RaiScienze) VIDEO Einstein e la teoria della relativita (History Channel) VIDEO Einstein: dimostrazione della teoria generale della gravità (History Channel))

Dettagli

passato, presente e futuro dell universo

passato, presente e futuro dell universo passato, presente e futuro dell universo la cosmologia fra teoria e osservazioni lapo casetti dipartimento di fisica e astronomia, università di firenze cos è la cosmologia? cosmologia parte della fisica

Dettagli

PER NAVIGARE FRA LE STELLE NON BASTANO RIGA E COMPASSO

PER NAVIGARE FRA LE STELLE NON BASTANO RIGA E COMPASSO PER NAVIGARE FRA LE STELLE NON BASTANO RIGA E COMPASSO Francesco Bussola & Claudio Dappiaggi Dipartimento di Fisica, Università di Pavia Pavia, 14 Marzo 2017 PERCHÉ ASCOLTARE QUESTO SEMINARIO? 1. Farsi

Dettagli

Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania

Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania Lucio Paternò Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Catania EINSTEIN 1915 Nascita della Relatività Generale e della Cosmologia Moderna R - g R + g = (8 G/c 4 )T R tensore di curvatura di Ricci

Dettagli

Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 15

Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 15 Introduzione alla Cosmologia Fisica Lezione 15 I modelli cosmologici moderni: Lo stato stazionario vs Il modello del Big Bang Giorgio G.C. Palumbo Università degli Studi di Bologna Dipartimento di Astronomia

Dettagli

Einstein aveva ragione. Adele La Rana Fondazione TERA & Università Sapienza di Roma & CERN Museo di Fisica di Napoli, 28 Gennaio 2016

Einstein aveva ragione. Adele La Rana Fondazione TERA & Università Sapienza di Roma & CERN Museo di Fisica di Napoli, 28 Gennaio 2016 Einstein aveva ragione Adele La Rana Fondazione TERA & Università Sapienza di Roma & CERN Museo di Fisica di Napoli, 28 Gennaio 2016 2015: La Teoria della Relatività Generale compie 100 anni! 1915-2015:

Dettagli

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO?

MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? MA DIO GIOCA A DADI CON IL MONDO? Le basi delle teorie della RELATIVITA e della MECCANICA QUANTISTICA A cura di Giorgio PALAZZI e Alberto RENIERI EINSTEIN E LA RELATIVITA SIAMO ALL INIZIO DEL XX SECOLO

Dettagli

Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste)

Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste) Il Lato Oscuro dell Universo Stefano Borgani Dipartimento di Fisica Universita di Trieste (INAF & INFN - Trieste) Episodio 1: L Universo che osserviamo Episodio 2: I fondamenti della Cosmologia moderna

Dettagli

5 CORSO DI ASTRONOMIA

5 CORSO DI ASTRONOMIA 5 CORSO DI ASTRONOMIA Evoluzione dell Universo e Pianeti Extrasolari 13 febbraio 2016 spiegazioni di Giuseppe Conzo Parrocchia SS. Filippo e Giacomo Oratorio Salvo D Acquisto SOMMARIO Parte Prima La Teoria

Dettagli

PARTE V TEORIA DELLA RELATIVITÀ GENERALE

PARTE V TEORIA DELLA RELATIVITÀ GENERALE PARTE V TEORIA DELLA RELATIVITÀ GENERALE 2 TITOLO DEL VOLUME 1. Introduzione La Relatività Generale è, matematicamente, una teoria estremamente complessa. Einstein disse che era il problema più complicato

Dettagli

Da Newton ad Einstein-la gravitazione

Da Newton ad Einstein-la gravitazione Da Newton ad Einstein-la gravitazione Dott. Fabiano Nart Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti E. Fermi www.gdsdolomiti.org info.gdsdolomiti@gmail.com cell. 3487002584 Calalzo di Cadore, 04/01/2009

Dettagli

La discussione di Weierstrass applicata all equazione di Friedmann

La discussione di Weierstrass applicata all equazione di Friedmann Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Matematica e Informatica Corso di Laurea in Matematica La discussione di Weierstrass applicata all equazione di Friedmann Sara Grillo 24 Febbraio 2017

Dettagli

UNIVERSO STATICO E UNIVERSO IN ESPANSIONE

UNIVERSO STATICO E UNIVERSO IN ESPANSIONE L UNIVERSO INDICE ARGOMENTI: BIG BANG UNIVERSO STATICO E IN ESPANSIONE TEORIA DELLO STATO STAZIONARIO TEORIA DELLA MATERIA OSCURA LE STELLE E LA LORO EVOLUZIONE STELLE DOPPIE BUCHI NERI UNIVERSI PARALLELI

Dettagli

Materia oscura nell Universo

Materia oscura nell Universo Materia oscura nell Universo Biblioteca Civica Archimede Settimo Torinese, aprile 2013 Alessandro Bottino Università di Torino/INFN Un viaggio in tre tappe nell Universo Pi Prima tappa: Le osservazioni

Dettagli

Cosmologia Semplice: La Cosmologia Moderna. Stefano Spagocci GACB

Cosmologia Semplice: La Cosmologia Moderna. Stefano Spagocci GACB Cosmologia Semplice: La Cosmologia Moderna Stefano Spagocci GACB Cosmologia Classica Agli inizi degli anni '70, la cosmologia classica aveva ottenuto diversi successi teorici e sperimentali. Friedmann

Dettagli

La fisica alla fine dell 800

La fisica alla fine dell 800 La fisica alla fine dell 800 Alla fine del 1800 tutti i fenomeni naturali si spiegano tramite l azione di due forze fondamentali: La forza di gravità interpretata da Newton (1686) L elettromagnetismo espresso

Dettagli

ONDE GRAVITAZIONALI ECCOLE FINALMENTE!

ONDE GRAVITAZIONALI ECCOLE FINALMENTE! ONDE GRAVITAZIONALI ECCOLE FINALMENTE! Renzo Rancoita Claudio Papuzza 27/05/2016 cpapuzza@yahoo.it Bibliografia Albert Einstein Autobiografia scientifica Boringhieri 1949 George Gamov Biografia della fisica

Dettagli

Energia-quantita' di moto

Energia-quantita' di moto Energia-quantita' di moto quadri-vettore quantita' di moto E/c p=mu=m γ(c, v x, v y, v z ) cp = E = m c2 = Energia cinetica + Energia a riposo px Invariante: (P0)2 - P 2 = (m c)2 E R =m c 2 xxx Energia

Dettagli

M CR C O R MO M ND N O

M CR C O R MO M ND N O HIGGS DALL UNIFICAZIONE DELLA FISICA ALLA GRANDE ESPLOSIONE DELL'UNIVERSO Claudio Firmani UNAM-INAF uno sguardo al MICROMONDO Per unificazione della fisica si intende l unificazione delle quattro forze

Dettagli

DOMANDE PER CAPIRE LA FISICA

DOMANDE PER CAPIRE LA FISICA INTRODUZIONE Questo libro ha lo scopo di introdurre in modo semplice alcuni interessantissimi argomenti di fisica moderna, che tengono molto impegnati gli scienziati di tutto il mondo e affascinano gli

Dettagli

MODELLO DI UNIVERSO NELLA BIBBIA

MODELLO DI UNIVERSO NELLA BIBBIA PIANO DEL SEMINARIO La Cosmologia dall An8co Testamento fino ad Einstein. La visione dell Universo con la teoria di Einstein della gravità. Lo teoria dello stato stazionario e del Big- Bang. La ques8one

Dettagli

VELOCITA' DI FUGA E RAGGIO DELL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI SECONDO LA FISICA CLASSICA

VELOCITA' DI FUGA E RAGGIO DELL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI SECONDO LA FISICA CLASSICA VELOCITA' DI FUGA E RAGGIO DELL'ORIZZONTE DEGLI EVENTI SECONDO LA FISICA CLASSICA Per sfuggire all'attrazione gravitazionale di un corpo celeste ( come una stella o un pianeta) occorre possedere una velocità

Dettagli

Tutti i colori dell Universo. Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004

Tutti i colori dell Universo. Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004 Tutti i colori dell Universo Roberto Battiston INFN e Universita di Perugia Laboratori di Frascati 6 ottobre 2004 1 2 3 L universo si studia osservando le informazioni = particelle che esso ci invia 4

Dettagli

Appunti di Cosmologia

Appunti di Cosmologia Appunti di Cosmologia Corso di Cosmologia AA 2013/2014 Prof. Alessandro Marconi Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Firenze Dispense e presentazioni disponibili all indirizzo http://www.arcetri.astro.it/

Dettagli

RG: cent anni e non li dimostra

RG: cent anni e non li dimostra RG: cent anni e non li dimostra La gravità Tutti i corpi cadono con la stessa accelerazione, indipendentemente dalla loro massa e composizione Galileo Anche sulla Luna! Dalla mela alla Luna alle orbite

Dettagli

Come mai da millenni stiamo tutti col naso all insù?

Come mai da millenni stiamo tutti col naso all insù? Come mai da millenni stiamo tutti col naso all insù? Emanuele Salerno 21/03/2005 La storia inizierebbe circa tredici miliardi e mezzo di anni fa Ma partiamo dal 1915 (con qualche breve flashback) Albert

Dettagli

Per descrivere il comportamento dei corpi che si muovono molto velocemente. La relativita speciale Nessun corpo (oggetto) puo muoversi con una velocita maggiore della luce La massa rappresenta una forma

Dettagli

Le onde gravitazionali. Gianni Comini - CISM Novembre 2017

Le onde gravitazionali. Gianni Comini - CISM Novembre 2017 Le onde gravitazionali Gianni Comini - CISM Novembre 2017 Dalla Fisica Classica alla Fisica Moderna All'inizio del 1900 due rivoluzioni segnarono, nel giro di pochi anni, il passaggio dalla Fisica Classica

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA. Comune e Biblioteca di Gorla Minore. Lez.5 - Cosmologia 1

INTRODUZIONE ALLA. Comune e Biblioteca di Gorla Minore. Lez.5 - Cosmologia 1 INTRODUZIONE ALLA Damiano Caprioli (SNS Pisa) Comune e Biblioteca di Gorla Minore Lez.5 - Cosmologia 1 Un Universo eterno? Negli anni 40 e 50 la comunità scientifica era divisa tra due modelli cosmologici:

Dettagli

CORSO DI RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO

CORSO DI RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO CORSO DI RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO PROGRAMMA DELLA PARTE DA 6 CREDITI 1. Un esame critico dello spazio-tempo galileiano. Lo spazio- tempo come fibrato sul tempo assoluto, e come spazio affine

Dettagli

La Gravità come Teoria Fondamentale

La Gravità come Teoria Fondamentale La Gravità come Teoria Fondamentale Marco G. Giammarchi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Via Celoria 16 20133 Milano (Italy) marco.giammarchi@mi.infn.it http://pcgiammarchi.mi.infn.it/giammarchi/

Dettagli

La relatività generale: princìpi e fatti

La relatività generale: princìpi e fatti Accademia delle Scienze di Torino 19 gennaio 017 La relatività generale: princìpi e fatti Vincenzo Barone Le due teorie della relatività La relatività speciale, o ristretta, considera solo una particolare

Dettagli

Capitolo Primo Le tappe principali della cosmologia

Capitolo Primo Le tappe principali della cosmologia Capitolo Primo Le tappe principali della cosmologia La cosmologia, intesa come disciplina per la comprensione della struttura ed evoluzione dell Universo, è appartenuta, almeno per gli ultimi tre millenni,

Dettagli

LA RELATIVITÀ GENERALE: SPAZIOTEMPO CURVO. Alessandro Tomasiello

LA RELATIVITÀ GENERALE: SPAZIOTEMPO CURVO. Alessandro Tomasiello LA RELATIVITÀ GENERALE: SPAZIOTEMPO CURVO Alessandro Tomasiello Galileo [~1610]: la gravità ha lo stesso effetto su corpi di massa diversa Pisa?? Galileo [~1610]: la gravità ha lo stesso effetto su corpi

Dettagli

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione. CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il

Dettagli

Verso la gravità quantistica

Verso la gravità quantistica Verso la gravità quantistica Alberto Za aroni Alberto Za aroni (Milano-Bicocca) Verso la gravità quantistica Novembre 2015 2 / 1 I trionfi della Fisica del XX secolo Spiegano gli strani comportamenti della

Dettagli

Misteri nell Universo

Misteri nell Universo Misteri nell Universo Quali sono le forme di materia ed energia nell universo osservabile? Quale e la ricetta (ingredienti e proporzioni) del nostro universo? 1 L eredità di Copernico Quale è la relazione

Dettagli

Pieralberto Marchetti

Pieralberto Marchetti PADOVA, Master 2014 Pieralberto Marchetti Universita di Padova Dipartimento G. Galilei di Fisica e Astronomia Galilei a Padova, 1592-1610 - "Li diciotto anni migliori di tutta la mia età". Un lato oscuro?

Dettagli

CORSO DI TEORIA DELLA RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO

CORSO DI TEORIA DELLA RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO CORSO DI TEORIA DELLA RELATIVITA I. PROF. LIVIO PIZZOCCHERO Il corso, per la laurea magistrale in Matematica, enfatizza gli aspetti matematici e fondazionali della teoria della relatività; può essere seguito

Dettagli

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione

Spettro delle onde elettromagnetiche. Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Spettro delle onde elettromagnetiche Ottica: luce visibile leggi della riflessione e rifrazione Introduzione Abbiamo visto che la propagazione della radiazione elettromagnetica nel vuoto è regolata dalle

Dettagli

Astrofisica e cosmologia

Astrofisica e cosmologia Astrofisica e cosmologia Lezioni d'autore Claudio Cigognetti La radiazione cosmica di fondo (SuperQuark Rai) VIDEO L'energia oscura (parte prima) VIDEO L'energia oscura (parte seconda) VIDEO La misura

Dettagli

L atomo di Bohr e i raggi X

L atomo di Bohr e i raggi X L atomo di Bohr e i raggi X Corsi laboratorio per le scuole superiori gennaio 017 Prof. Federico Boscherini Dipartimento di Fisica e Astronomia Università di Bologna federico.boscherini@unibo.it www.unibo.it/docenti/federico.boscherini

Dettagli

Onde gravitazionali: la musica dello spaziotempo

Onde gravitazionali: la musica dello spaziotempo 3 febbraio 2017 Corso Aggiornamento Piano Lauree Scientifiche Onde gravitazionali: la musica dello spaziotempo Paolo Pani Università Roma Sapienza & INFN Roma1 Da dove cominciare Da dove cominciare Da

Dettagli

102 CHAPTER 4. FONDAMENTI DELLA RELATIVITÀ GENERALE (10)

102 CHAPTER 4. FONDAMENTI DELLA RELATIVITÀ GENERALE (10) 102 CHAPTER 4. FONDAMENTI DELLA RELATIVITÀ GENERALE (10) La notazione senza parentesi si generalizza a tutti i tensori. conservazione dell energia (4.129) si scrive Ad esempio l equazione di r µ T µ =0

Dettagli

Metodi Matematici in Relatività Generale

Metodi Matematici in Relatività Generale Metodi Matematici in Relatività Generale (primo semestre 2018-19, 40 ore/5 crediti, triennale o magistrale) Gravitazione Newtonianna (1687): forza per azione a distanza, istantanea. Relatività ristretta

Dettagli

Astronomia Parte V Cosmologia

Astronomia Parte V Cosmologia Astronomia 17-178 Parte V Cosmologia 5 Espansione - Le galassie mostrano sistematicamente redshift (allontanamento) - Il redshift è proporzionale alla distanza E. Hubble 199 G. Lemaître 197 Legge di Hubble:

Dettagli

produzione di particelle in laboratorio

produzione di particelle in laboratorio produzione di particelle in laboratorio In un urto tra due particelle, può essere prodotta una particella pesante a spese dell energia cinetica dello stato iniziale In questo modo possono essere prodotte

Dettagli

Lezione 6. Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard)

Lezione 6. Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard) Lezione 6 Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard) La legge di Hubble Le osservazioni Telescopio Hooker (2.5 m) all'osservatorio di Mt Wilson (California) Distanza misurata mediante

Dettagli

Equazioni di Friedmann e soluzione statica

Equazioni di Friedmann e soluzione statica Equazioni di Friedmann e soluzione statica Dalla I eq. di Friedmann, condizione necessaria affinche l universo sia statico e : L universo era considerato statico quando, nel 1915, la teoria della Relativita

Dettagli

Fisica in uno spazio-tempo curvo 1

Fisica in uno spazio-tempo curvo 1 Fisica in uno spazio-tempo curvo 1 Consideriamo ora la fisica della gravitazione in uno spazio-tempo curvo. Come per il caso Newtoniano le domande sono due. (1) In che modo il campo gravitazionale influenza

Dettagli

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la

E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la 1 E noto che la luce, o radiazione elettromagnetica, si propaga sottoforma di onde. Un onda è caratterizzata da due parametri legati fra loro: la lunghezza d onda ( ), definita come la distanza fra due

Dettagli

A cura di Luigi Maximilian Caligiuri

A cura di Luigi Maximilian Caligiuri A cura di Luigi Maximilian Caligiuri L obiettivo più importante della fisica contemporanea è sicuramente l unificazione della Teoria della Relatività e della Meccanica Quantistica di Einstein. È anche

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo L ' e s p e r i m e n t o d i B r i a t o r e e L e s c h i u t t a Questo esperimento risale al 1975. Ci sono due orologi atomici, uno a Torino (1) e l'altro sul Plateau

Dettagli

L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura

L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura L essenziale è invisibile agli occhi: la materia oscura Prof. Armando Pisani, M. Peressi e G. Pastore I.S.I.S. (Lic. Classico) D. Alighieri (GO), A.S. 2013-14 Indice Introduzione Di che cosa è fatto l

Dettagli

Origine ed Evoluzione dell Universo. Lezione 16

Origine ed Evoluzione dell Universo. Lezione 16 Origine ed Evoluzione dell Universo Lezione 16 Sommario Perchè il cielo è buio? L espansione cosmica ed il tempo di Hubble. Il Big Bang ed il fondo cosmico a micro-onde. L esplosione cosmica. La geometria

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29

ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29 ONDE ELETTROMAGNETICE NATURA DELLA LUCE LEZIONE 29 NATURA DELLA LUCE SULLA NATURA DELLA LUCE ESISTE UNA DOPPIA TEORIA: ONDULATORIA CORPUSCOLARE Teoria corpuscolare (Newton 1643-1727) La luce è costituita

Dettagli

Relatività Ristretta

Relatività Ristretta 1. L invarianza della velocità della luce 2. L esperimento di Michelson Morley 3. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta 4. Relatività della simultaneità 5. La contrazione delle lunghezze

Dettagli

LE LENTI GRAVITAZIONALI. Luca Ciotti

LE LENTI GRAVITAZIONALI. Luca Ciotti LE LENTI GRAVITAZIONALI Luca Ciotti 1. Introduzione storica Albert Einstein nella sua Teoria della Relatività Generale del 1915 fece una delle deduzioni che più avrebbero acceso l'immaginazione del grande

Dettagli

Parsec Magnitudine apparente Magnitudine assoluta Metodo delle Cefeidi Legge di Stefan Paradosso di Olbers Teoria dell universo inflazionario Modello

Parsec Magnitudine apparente Magnitudine assoluta Metodo delle Cefeidi Legge di Stefan Paradosso di Olbers Teoria dell universo inflazionario Modello L UNIVERSO Parsec Magnitudine apparente Magnitudine assoluta Metodo delle Cefeidi Legge di Stefan Paradosso di Olbers Teoria dell universo inflazionario Modello stazionario Costante cosmologica Parsec

Dettagli

Incontri di introduzione alla Relatività Generale

Incontri di introduzione alla Relatività Generale Incontri di introduzione alla Relatività Generale Prima parte La Torre del Sole - 11 Novembre 2015 Dr. Andrea Castelli, Ph.D. Università degli Studi di Bologna Struttura del corso PARTE PRIMA - 11 Novembre

Dettagli

Le Teorie scalar-tensoriali. Dott. Ing. Rossini Alessandro

Le Teorie scalar-tensoriali. Dott. Ing. Rossini Alessandro Le Teorie scalar-tensoriali Dott. Ing. Rossini Alessandro INTRODUZIONE Le teorie estese della gravitazione sono quelle teorie semiclassiche in cui la lagrangiana effettiva di campo è modificata con termini

Dettagli

VIP setup at LNGS Final setup at LNGS Y = c1 y1 + c2 y2 Scoperta delle onde gravitazionali (14 Sept. 2015 -> 11 Feb 2016) Onde gravitazionali (14 Sept. 2015 -> 11 Feb 2016) NAUTILUS ai LNF-INFN Search

Dettagli

Le Stringhe alla base del nostro Universo

Le Stringhe alla base del nostro Universo Le Stringhe alla base del nostro Universo Michele Cicoli DESY, Amburgo Pesaro, 17 Dicembre 2009 Sommario Stato della conoscenza attuale sulle leggi alla base del nostro Universo Problemi fondamentali Soluzione:

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si

Dettagli

Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino

Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino Dinamica relativistica Cenni di relatività generale Corso Mathesis Roma 2016 Prof. Sergio Savarino Dinamica relativistica Quantità di moto relativistica: Massa relativistica: (1+z) 3 =1+3z+3z 2 +z 3 se

Dettagli

Struttura a Larga Scala

Struttura a Larga Scala Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Angela Iovino angela.iovino@brera.inaf.it INAF - Osservatorio Astronomico di Brera La via Lattea vista dalla cima dell

Dettagli

Lezione 7. Cenni di cosmologia (parte II osservazioni dell'universo lontano: due esempi)

Lezione 7. Cenni di cosmologia (parte II osservazioni dell'universo lontano: due esempi) Lezione 7 Cenni di cosmologia (parte II osservazioni dell'universo lontano: due esempi) Esempio 1 Evidenze di energia oscura da osservazioni di supernove lontane La distanza di luminosità per oggetti distanti

Dettagli

Fisica Introduzione

Fisica Introduzione Fisica 1 2011-2012 Introduzione 1 FISICA GENERALE Meccanica: -Studio del moto dei corpi -Forza di gravità Elettromagnetismo: - Cariche elettriche, magneti FISICA CLASSICA FISICA MODERNA Fenomeni a livello

Dettagli

L origine dell universo

L origine dell universo LE STELLE Le stelle sono corpi celesti luminosi, formati da enormi quantità di gas caldissimo (principalmente idrogeno ed elio), che producono energia attraverso un processo di fusione nucleare dove 4

Dettagli

Cosmologia Semplice: La Cosmologia Classica. Stefano Spagocci GACB

Cosmologia Semplice: La Cosmologia Classica. Stefano Spagocci GACB Cosmologia Semplice: La Cosmologia Classica Stefano Spagocci GACB Introduzione Come attestano l'archeoastronomia e la storia dell'astronomia, fin dalla preistoria l'uomo si è posto in rapporto col Cosmo

Dettagli

Increspature dello spaziotempo

Increspature dello spaziotempo Increspature dello spaziotempo Sebastiano Sonego Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche Belluno, 14 gennaio 2017 sebastiano.sonego@uniud.it 2015: una ricorrenza... 25 novembre 1915:

Dettagli

Origine ed Evoluzione dell Universo. Lezione 16

Origine ed Evoluzione dell Universo. Lezione 16 Origine ed Evoluzione dell Universo Lezione 16 Sommario Perchè il cielo è buio? L espansione cosmica ed il tempo di Hubble. Il Big Bang ed il fondo cosmico a micro-onde. L esplosione cosmica. La geometria

Dettagli

Le Onde Gravitazionali

Le Onde Gravitazionali Le Onde Gravitazionali Marco G. Giammarchi Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Via Celoria 16 20133 Milano (Italy) marco.giammarchi@mi.infn.it http://pcgiammarchi.mi.infn.it/giammarchi/ Le Interazioni

Dettagli

Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo

Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo Le Donne nella Scienza Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo l Ofelia Pisanti Dipartimento di Scienze Fisiche e INFN - Napoli Interazioni fondamentali e Struttura dell Universo Napoli,

Dettagli

Effetti relativistici e quantistici

Effetti relativistici e quantistici Effetti relativistici e quantistici Dott. Fabiano Nart Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti E. Fermi www.gdsdolomiti.org info.gdsdolomiti@gmail.com Museo Scienze Naturali Bolzano, 24/05/2016 Dott.

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

Lezione 5. Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard)

Lezione 5. Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard) Lezione 5 Cenni di cosmologia (parte I il modello cosmologico standard) La legge di Hubble Le osservazioni Telescopio Hooker (2.5 m) all'osservatorio di Mt Wilson (California) Distanza misurata mediante

Dettagli

Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo

Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo Le Donne nella Scienza Astroparticelle: uno strumento per indagare l universo l Ofelia Pisanti Dipartimento di Scienze Fisiche e INFN - Napoli Interazioni fondamentali e Struttura dell Universo Napoli,

Dettagli

s at a ica Teoria del Big Bang Teoria inflazionaria Energia Oscura

s at a ica Teoria del Big Bang Teoria inflazionaria Energia Oscura INFLAZIONE DELL'UNVERSO E BOSONE DI HIGGS Claudio Firmani UNAM-INAF ELEMENTI STORICI

Dettagli

Pieralberto Marchetti

Pieralberto Marchetti PADOVA, Master 2015 Pieralberto Marchetti Universita di Padova Dipartimento G. Galilei di Fisica e Astronomia Galilei a Padova, 1592-1610 - "Li diciotto anni migliori di tutta la mia età". Di cosa è fatta

Dettagli

Filippo Mannucci Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astrofisico di Arcetri

Filippo Mannucci Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astrofisico di Arcetri Filippo Mannucci Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio Astrofisico di Arcetri La scienza prima del 500 1. La Terra è comodamente al centro dell universo Voi siete qui Un formidabile sistema: astronomia

Dettagli

Astrofisica e Particelle

Astrofisica e Particelle Astrofisica e Particelle Programma di massima o LʼUniverso o Espansione dellʼuniverso o Radiazione e materia o Nucleosintesi o Bariogenesi o I raggi cosmici: scoperta, spettro, accelerazione, misure o

Dettagli

Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo

Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo Cosmologia con la radiazione cosmica di fondo Paolo Natoli Università di Ferrara e INFN Nazzareno Mandolesi Copenahgen 9 th June 2011 Il Grande Carro, così come visibile ad Arles settembre 1888, alle

Dettagli