Chi siamo. Partner del progetto Itinerari per l Ostensione della S. Sindone

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1 Chi siamo L Associazione Beni Culturali Italia nasce dalla nostra esperienza di cultura come una coscienza critica e sistematica della realtà, e dall approfondirsi di una passione per il lavoro. Alcuni professionisti operanti nel settore dei beni culturali, con lo scopo di promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e favorire l incremento dell interesse e della conoscenza della tradizione culturale italiana, sono impegnati nello sviluppo di progetti specifici, mirati ad approfondire e sviluppare le potenzialità di esperienze in corso o attuate presso soggetti pubblici o privati o ad avviare nuovi percorsi e iniziative a partire dalla consapevolezza che l interesse e la passione per il proprio lavoro possono essere i motori di uno sviluppo culturale. L Associazione culturale L Orizzonte nasce nel 1996 dall idea di alcuni giovani laureati in architettura, lettere e storia e ha lo scopo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale che ci circonda. Spesso, infatti, non ci rendiamo conto della bellezza della nostra città, della sua ricchezza artistica e della sua potenzialità espressiva. Attraverso passeggiate guidate, itinerari culturali, serate di incontro, si cerca di aiutare a leggere i segni della storia, le orme di vicende dimenticate così importanti per comprendere la realtà presente. Capire le ragioni della storia e della tradizione attraverso le testimonianze fisiche di cui ancora oggi possiamo usufruire è una avventura appassionante e allo stesso tempo altamente educativa: Imparare ad osservare la realtà è dimostrazione di vivace intelligenza nei confronti di tutta la vita. Dal 2009 l Associazione Beni Culturali Italia e l Associazione culturale L Orizzonte lavorano su progetti comuni volti a valorizzare il patrimonio culturale. Partner del progetto Itinerari per l Ostensione della S. Sindone In occasione dell Ostensione della S. Sindone le associazioni lavoreranno in stretta collaborazione con la Piazza dei Mestieri ( che potrà fornire spazi di ritrovo, ristoro e potrà essere utilizzata, previa prenotazione, per svolgimento di attività comuni.

2 Proposta per l Ostensione della S. Sindone. A Torino dal 10 aprile al 23 maggio 2010 si svolgerà l Ostensione della S. Sindone. L evento, cui parteciperà anche il Santo Padre Benedetto XVI, può essere l occasione per scoprire una città ambivalente, capace di essere allo stesso tempo capitale della santità e del laicismo. Le splendide piazze, i monumenti, le architetture che ancora hanno il sapore della presenza del sovrano sono i testimoni discreti e silenziosi di una storia che attende di essere raccontata. È la storia di architetti e artisti, di confraternite laicali e ordini religiosi, di opere di carità e di amicizie cristiane. Mossi dalla passione per la nostra storia e la nostra città, da anni organizziamo itinerari progettati ad hoc e volti alla scoperta di questa grande tradizione e del suo eco nel presente. Nel periodo dell Ostensione ci occuperemo di accompagnare gruppi e persone, pellegrini e turisti desiderosi di compiere con noi quest avventura della conoscenza. Itinerari in città Torino Barocca tra santi e sovrani La città di Torino vede il suo sviluppo nel XVI secolo, quando è scelta dal duca Emanuele Filiberto come capitale del ducato. Il momento politico si lega, inscindibilmente, all ondata missionaria del Concilio di Trento, in seguito al quale ordini, congregazioni, associazioni laiche ed ecclesiastiche sono fondate e si diffondono in tutta l Italia (e non solo). A Torino il fenomeno ha una portata sorprendente; nuove chiese, monasteri, conventi sono fondati, gli antichi edifici religiosi ingranditi e rinnovati. L itinerario proposto vuole aiutare a ripercorrere questo viaggio, assumendo come momento centrale l immagine della città barocca, soprattutto attraverso i suoi edifici religiosi e la riorganizzazione dello spazio urbano. Allo stesso tempo saranno raccontate le storie di santi ottocenteschi e novecenteschi che, proprio in questi luoghi, operano e, in un certo senso rinnovano la città. Attraverso una passeggiata per le vie della città gli spazi e le architetture aiuteranno a riscoprire i protagonisti della città. Itinerario 1.**(mezza giornata) Partenza, chiesa della Consolata. Dalla città romana al lungo medioevo. La religiosità della città - La consacrazione alla Vergine e la chiesa della Consolata - Il Duomo di Torino e l opera del Beato Pier Giorgio Frassati - La chiesa del Corpus Domini e il miracolo di Torino Lo scenario del principe e la presenza degli ordini postconciliari - Piazza Castello e il cerimoniale di corte - I teatini, San Lorenzo e l opera di Guarino Guarini - La chiesa della S. Trinità Itinerario 2.** Partenza. Piazza castello e la città del Principe. - L opera di Guarini nella chiesa di san Lorenzo. Lo scenario delle feste barocche - Tra Roma e Parigi. Le chiese di San Carlo e Santa Cristina in piazza San Carlo Un nuovo spazio liturgico nella città dei nobili

3 - L opera dei filippini e la chiesa di San Filippo di Filippo Juvarra nell ambito dell ampliamento seicentesco La devozione della madama reale e l accesso alla città - La chiesa di San Francesco da Paola e la via di Po * le tappe indicate di seguito definiscono il tema portante dell itinerario. Per ogni tappa individuata le guide faranno comunque riferimento al contesto urbanistico e architettonico dell intorno. ** gli itinerari si possono accorpare in una giornata intera. La chiesa torinese nel XIX secolo: i santi della carità Nel corso del XIX secolo Torino diventa la capitale della carità. Laici e religiosi fondano opere e ordini con la specifica vocazione della carità. La storia di tali ordini è rintracciabile in segni del passato (monumenti, siti, chiese) ma, soprattutto, è ancora oggi opera viva e operante. Gli itinerari qui proposti tentono di rintracciare le origini e i segni della carità e intendono dare la possibilità di incontrare i continuatori di tali opere nel presente. Itinerario 1. (Giornata intera)** Mattino Lo sviluppo dell opera: la carità come legge di vita. - La Piccola Casa della Divina Provvidenza e l opera del Cottolengo. - L ospedaletto della Marchesa Giulia di Barolo Pranzo Una tradizione che vive nel presente. La Piazza dei Mestieri L opera di don Bosco - La chiesa di Maria Ausiliatrice e la cittadella di don Bosco Una nuova chiesa per la città - La chiesa di Santa Giulia: la Marchesa di Barolo e lo sviluppo di Vanchiglia. Itinerario 2. (Giornata intera)** Mattina Una speranza per i condannati a morte - La chiesa della Misericordia e l opera del Cafasso Dar lavoro ai giovani. - L opera di Leonardo Murialdo: la chiesa di San Dalmazzo e gli Artigianelli. Pranzo: una tradizione che vive nel presente. La Piazza dei Mestieri Il quartiere di San Donato e la tradizione delle servette - L opera del Beato Faà di Bruno e la chiesa di Nostra Signora del Suffragio (Faà di Bruno)

4 ** l itinerario è pensato di una giornata intera in quanto in ogni sito è possibile incontrare i testimoni della continuità dell opera nel presente. Itinerari sul territorio (tali itinerari possono essere accorpati a un itinerario a scelta e costituire pacchetti di due giorni) La via Francigena: luoghi dell ospitalità e roccaforti della fede Nel corso del medioevo il Piemonte è percorso dalla via Francigena. L opera di monaci e sacerdoti è quella di ospitare il pellegrino e di conservarne sicuro il cammino. Ma non solo. L opera dell ospitalità diventa in alcuni casi tradizione ospedaliera. Tale tradizione è attualmente documentata da due monumenti unici nella storia dell arte. Mattino Visita alla precettoria di sant Antonio di Ranverso Pranzo Agriturismo la Casa dei canonici Visita alla Sacra di San Michele Tra aristocrazia della preghiera e testimonianze della carità L opera di don Bosco è intimamente legata ai luoghi in cui, da bambino, abitava. L itinerario è pensato come immedesimazione nell opera di questo grande santo attraverso la visita a un sito che gli era particolarmente caro, i luoghi della sua infanzia e al grande santuario a lui dedicato. - La canonica di santa Maria di Vezzolano - La casa natale di don Bosco - Colle don Bosco Un popolo e il suo territorio Il Biellese è terra di antichissimi insediamenti e ne porta eccezionali testimonianze nei suoi monumenti di epoca medievale e negli ampliamenti dei secoli successivi. La pieve di Santo Stefano del VI secolo, di cui oggi rimangono il Campanile e il Battistero, ci testimonia del passaggio della popolazione (qui insediata da prima dell arrivo dei romani) al cristianesimo. Il ricetto di Candelo, un unicum in Europa, un borgo del XIII secolo perfettamente conservato e fedele alla sua configurazione originale racconta della vita contadina in un epoca di grandi cambiamenti e di crescita della nostra civiltà. Infine, dal IV secolo, a Oropa si venera la Madonna nera che la tradizione vuole realizzata da S. Luca e portata da S. Eusebio (primo vescovo di Vercelli). L attuale complesso è però caratterizzato dal momento di massimo splendore della famiglia reale Savoia che vi invia i migliori architetti ed artisti di corte. Testimonianza della grande devozione a Maria è il sacro monte, itinerario di 12 cappelle dedicate alla vita della Madonna, costruito nel XVII secolo grazie alle donazioni delle varie comunità parrocchiali del biellese. - Il ricetto di Candelo - La pieve di Santo Stefano (Biella) - Il Sacro Monte di Oropa - Il santuario di Oropa

5 I Sacri Monti piemontesi, testimoni di una fede popolare. Il territorio Piemontese è costellato da sacri Monti, percorsi devozionali caratterizzati dalla presenza di cappelle disposte in un itinerario di alto valore paesistico e animate da sculture opera di grandi artisti. La realizzazione dei Sacri Monti è intimamente legata all idea di pellegrinaggio, anche come riproposizione del pellegrinaggio in una Gerusalemme allora inaccessibile al pellegrino. L itinerario è pensato come una visita di un giorno a due Sacri Monti contigui ma differenti tematicamente. Il sacro monte di Varallo: la Gerusalemme celeste e la devozione alla Vergine Il Sacro Monte di Orta: sulle tracce della vita di San Francesco Conferenze Le Associazioni, inoltre, propongono un programma di conferenze esplicative di inqudramento storico e artistico che, su richiesta, possono essere offerte nei locali dell hotel. Attraverso un percorso per immagini i relatori forniscono agli ospiti chiavi di letture e suggestioni anche per una visita da autodidatta. Possibili titoli per conferenze: - L architettura medievale in Piemonte, espressione di una societas cristiana. - La chiesa torinese tra Sei e Settecento. - Arte sacra e ordini religiosi in Piemonte nel corso del XIX secolo. - I Sacri Monti piemontesi. - La via Francigena. - Il percorso della Sindone e la Storia delle Ostensioni a Torino.