Art. 3 Settori di lavoro interessati. Pagina 1 di Disciplinare voucher

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1 Pagina 1 di 5 DISCIPLINARE PER ACQUISIZIONE DISPONIBILITA ALLO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI DI LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO IN ATTIVITA IL CUI SVOLGIMENTO E NECESSARIO E/O UTILE PER LA SOCIETA PAGANI SERVIZI SRL DA REMUNERARE CON BUONI LAVORO (VOUCHER) AI SENSI DELL ART. 70 DEL D.LGS. 276/2003 E SS.MM.II. Art. l - Fonti e definizioni Il presente Disciplinare regola le modalità di ricorso alle prestazioni di lavoro accessorio mediante erogazione di buoni-lavoro (voucher). Per prestazioni di lavoro accessorio si intendono quelle attività lavorative di natura "meramente occasionale" che non danno luogo a compensi complessivamente percepiti dal prestatore superiori a 5.000,00 (pari a 6.666,00 lordi) nel corso di un anno solare (con riferimento alla totalità dei committenti). I compensi economici fissati per il prestatore quali limite annuo, devono essere annualmente rivalutati sulla base della variazione dell'indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell'anno precedente.. Per l anno 2015 sono stati così rivalutati: euro 5.060,00 netti (euro 6.746,00 lordi) per la totalità dei committenti nel corso di un anno solare; euro 2.020,00 netti (euro 2.693,00 lordi) in caso di committenti imprenditori commerciali o liberi professionisti nel corso di un anno solare. L'istituto del lavoro accessorio è disciplinato dagli artt. 70 e 72 del D. Lgs. n. 276/2003 e dalla Legge num. 33 del 9/4/2009 nonché dalla Legge 92/2012, art. 1, commi La Società, con l'attivazione di prestazioni di lavoro accessorio non instaura alcuna forma di contratto di lavoro subordinato, trattandosi dello svolgimento di attività o compiti temporanei ed occasionali da parte del prestatore del lavoro e cioè del soggetto in possesso dei requisiti di legge e del presente regolamento. Ai prestatori di lavoro spetterà la liquidazione di buoni lavoro (voucher) del valore determinato per il periodo considerato dal relativo Decreto ministeriale ed attualmente pari a 10,00 comprendente la contribuzione INPS (13%), l'assicurazione INAIL (7%) e un compenso al concessionario INPS (5%) per la gestione del servizio per un valore netto a favore del prestatore di 7,50 salvo modifiche ed integrazioni future. Art. 2 - Finalità La Società con l'erogazione dei buoni lavoro (voucher), intende eventualmente impegnare i prestatori di lavoro in attività e/o mansioni il cui svolgimento è necessario e/o utile per la Società stessa. Il ricorso al lavoro occasionale di tipo accessorio, infatti, consente alla Società di svolgere sia attività di carattere temporaneo ed occasionale difficilmente realizzabili con il personale dipendente in servizio attualmente e sia, eventualmente, di svolgere attività di supporto al personale dipendente in servizio attualmente, come nei periodi di maggiore intensità lavorativa e/o nei periodi festivi e/o estivi. Art. 3 Settori di lavoro interessati

2 Pagina 2 di 5 La normativa consente di utilizzare i buoni lavoro in tutti i settori di attività e per tutte le categorie di prestatori. Per la Società i settori di lavoro maggiormente interessati dal lavoro occasionale saranno, a titolo indicativo, quelli del giardinaggio e della pulizia, della piccola manutenzione, della falegnameria, della serramentista, dell idraulica, dell elettrico, etc.. Art. 4 - Soggetti prestatori Possono accedere al lavoro accessorio e beneficiare dell'intervento economico tramite erogazione dei "buoni lavoro" i seguenti prestatori: pensionati (titolari di trattamento pensionistico in regime obbligatorio); studenti (giovani con meno di 25 anni di età, regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l'università o istituto scolastico di ogni ordine e grado). I giovani studenti possono accedere al lavoro accessorio per attività rese nell ambito di qualsiasi settore produttivo il sabato e la domenica di tutti i periodi dell anno, oltre che nei periodi di vacanza. I "periodi di vacanza" si riferiscono a: a) "vacanze natalizie" il periodo che va dal 1 dicembre al 10 gennaio; b) "vacanze pasquali" il periodo che va dalla domenica delle Palme al martedì successivo il lunedì dell'angelo; c) "vacanze estive" i giorni compresi dal 1 giugno al 30 settembre; Gli studenti iscritti ad un ciclo regolare di studi universitari possono svolgere lavoro accessorio in qualunque periodo dell'anno. percettori di prestazioni integrative del salario o sostegno al reddito in tutti i settori produttivi nel limite massimo di euro nette per anno solare (Legge n. 15 del 27/2/2014 di conversione del D.L. n. 150/2013), possono prestare lavoro accessorio i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito (cassintegrati, di indennità di disoccupazione ASpI, disoccupazione speciale per l'edilizia e i lavoratori in mobilità). lavoratori part-time I prestatori appartenenti a queste categorie possono svolgere prestazioni lavorative di natura nell'ambito di qualsiasi settore produttivo, con esclusione della possibilità di utilizzare i buoni lavoro presso il datore di lavoro titolare del contratto a tempo parziale. altre categorie di prestatori inoccupati, titolari di indennità di disoccupazione Mini-ASpI e Mini-ASpI 2012, disoccupazione speciale per agricoltura, lavoratori dipendenti pubblici e privati, lavoratori autonomi. Si evidenzia che il ricorso all istituto del lavoro accessorio non è compatibile con lo status di lavoratore subordinato (a tempo pieno o parziale), se impiegato presso lo stesso datore di lavoro titolare del contratto di lavoro dipendente (Rif. Circolare INPS n. 49/2013). lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia

3 Pagina 3 di 5 possono svolgere attività di lavoro di tipo accessorio se in possesso di un permesso di soggiorno che consenta lo svolgimento di attività lavorativa, compreso quello per studio, o - nei periodi di disoccupazione se in possesso di un permesso di soggiorno per attesa occupazione. Il compenso da lavoro accessorio viene incluso ai fini della determinazione del reddito necessario per il rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, caratterizzandosi per la sua funzione esclusivamente integrativa. Le attività di lavoro accessorio, da sole, non consentono né il rilascio né il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Oltre ai requisiti di cui sopra, i medesimi soggetti dovranno avere un ISEE (Indicatore della Situazione Economia Equivalente) non superiore al valore di ,00 euro. Con il presente disciplinare si stabilisce, altresì, che il limite massimo dei compensi derivanti dallo svolgimento di prestazioni di lavoro occasionale accessorio è stabilito, per singolo percettore e salvo casi eccezionali, in complessivi massimo 3.000,00 euro netti per anno solare. Art. 5 - Modalità di presentazione della domanda e di assegnazione delle attività da svolgere Di norma, per il reclutamento dei soggetti da impiegare la Società provvederà ad indire specifico Avviso Pubblico. Per poter partecipare i soggetti interessati dovranno dichiarare, ai sensi dell art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, con richiamo alle sanzioni penali previste dall art. 76, in caso di false dichiarazioni: 1. di essere cittadini italiani o dell Unione Europea e/o extracomunitari con regolare permesso di soggiorno; 2. di avere un età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 65 anni; 3. di essere immediatamente disponibili al lavoro richiesto; 4. di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero licenziati per persistente insufficiente rendimento o a seguito dell'accertamento che l impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti; 5. di godere dei diritti civili e politici; 6. di essere idonei fisicamente allo svolgimento delle attività lavorative previste; 7. di non aver subito procedimenti penali definitivi con sentenza di condanna passata in giudicato per reati che impediscono di contrarre con la pubblica amministrazione; 8. di non essere incorsi in una delle cause di esclusione di cui all art. 38 del D.Lgs. num. 163/06 e ss.mm.ii.; 9. di non aver superato i limiti economici massimi di compenso previsti nell'anno solare di riferimento. I soggetti interessati ed in possesso dei requisiti di cui al presente Disciplinare, dovranno presentare domanda utilizzando il modello che sarà allegato all'avviso Pubblico. Al fine di essere inseriti nell elenco dei soggetti disponibili a svolgere lavoro di tipo occasionale accessorio gli interessati dovranno registrarsi personalmente presso l INPS (chiamando il numero verde gratuito , recandosi presso gli Uffici della sede INPS più vicina collegandosi al sito nella sezione servizi online / accedi ai servizi / i servizi più richiesti / lavoro accessorio / registrazione prestatore/lavoratore). Tutta la documentazione dovrà pervenire agli Uffici della Società comunque non oltre il termine fissato nell'avviso Pubblico.

4 Pagina 4 di 5 Tutte le domande pervenute saranno istruite direttamente dalla Società la quale si riserva, sin d ora, di attivare eventualmente per esigenze d ufficio le prestazioni di lavoro accessorio anche prima della scadenza fissata negli Avvisi pubblici tenendo conto anche delle domande fino a quel momento pervenute. Art. 6 Procedimento per l'assegnazione dei buoni lavoro A conclusione della procedura di cui all Avviso Pubblico non verrà predisposta alcuna graduatoria di merito, significando che i soggetti interessati saranno chiamati in base alle necessità della Società in relazione alle attività da svolgere e tenendo altresì conto dell esperienza e delle attitudini personali riferite all incarico da svolgere. La Società avrà cura, in base all elenco dei candidati, di far valere il principio di rotazione e, ove possibile, di pari opportunità. Il soggetto individuato ai fini dell incarico verrà contattato telefonicamente per verificarne la disponibilità alla prestazione occasionale necessaria alla Società. L offerta di disponibilità non vincola, in alcun modo la Società nell affidamento dell incarico che resta, comunque, subordinata alla normativa di riferimento, alle effettive necessità organizzative che di volta in volta emergeranno nell ambito della Società, all eventuale necessità di svolgere prove pratiche attitudinali per particolari prestazioni ed alle risorse economiche disponibili. La Società si riserva la insindacabile facoltà, nel caso di attività lavorativa già iniziata, di sollevare il prestatore occasionale dall incarico, previa diffida anche verbale, qualora si verifichino inadempienze tali da pregiudicare il buon andamento delle attività affidate. Art. 7 - Buoni lavoro Il pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio avviene attraverso il meccanismo dei buoni lavoro (voucher), che sono orari, numerati progressivamente e datati. Il valore nominale lordo dei buoni è fissato nella misura del valore lordo di 10,00 corrispondente ad un valore netto di 7,50 a favore del lavoratore, salvo aggiornamenti da adottarsi periodicamente con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il valore nominale del voucher è comprensivo della contribuzione (pari al 13%) a favore della gestione separata INPS, di quella in favore dell'inail per l'assicurazione infortuni (pari al 7%) e di un compenso al concessionario (INPS) per la gestione del servizio pari al 5%. Pertanto, il valore netto del voucher da 10,00 nominali, cioè il corrispettivo netto della prestazione, erogato in favore del prestatore è pari ad 7,50. Il compenso da attribuire ai prestatori di lavoro è fissato nella misura di un voucher per ogni ora di lavoro effettivamente prestata nell'ambito richiesto. Il compenso sarà liquidato con le forme e modalità previste dalla relativa normativa di riferimento, entro massimo 30 giorni dal completamento dell'attività, previa attestazione di conformità. La retribuzione è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato. Il compenso dei buoni di lavoro dà diritto all accantonamento previdenziale presso l INPS e alla copertura assicurativa presso l INAIL ed è totalmente cumulabile con i trattamenti pensionistici. Art. 8 - Obblighi e doveri inerenti la prestazione di lavoro occasionale

5 Pagina 5 di 5 La Società, con l'attivazione di prestazioni di lavoro accessorio, non instaura alcuna forma di contratto di lavoro subordinato, trattandosi dello svolgimento di attività o compiti di carattere temporaneo ed occasionale da parte del prestatore del lavoro. La prestazione di lavoro occasionale dovrà comunque essere svolta nel rispetto delle direttive fornite al prestatore dalla Società e dei principi di correttezza, buona fede ed ordinaria diligenza. Il prestatore è vincolato al rispetto di ogni normativa in materia di protezione e trattamento dei dati personali, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di riservatezza e correttezza nei confronti della Società committente e dei terzi, rispondendo in proprio di ogni violazione ai predetti obblighi. In caso di violazione di dette regole da parte del prestatore, la Società può dopo un primo richiamo anche verbale procedere alla revoca della assegnazione dei buoni lavoro al soggetto interessato, interrompendo il relativo servizio e liquidando le competenze spettanti in base al numero di ore fino ad allora prestate. Art. 9 - Clausole di salvaguardia Le prestazioni di lavoro occasionale accessorio non danno diritto alle prestazioni di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari; il compenso del lavoratore che ha svolto attività occasionale e accessoria è esente da ogni imposizione fiscale. Si precisa inoltre che non verrà stipulato alcun contratto di lavoro; i soggetti prestatori di lavoro accessorio non matureranno le ferie, il Tfr, le trasferte e gli straordinari. Il presente Disciplinare non vincola in alcun modo la Società all attivazione delle prestazioni di lavoro accessorio, che sono comunque subordinate all entità delle risorse disponibili nel rispetto del Piano Industriale approvato con Delibera di Consiglio Comunale num. 103 del 29/12/2014. Per quanto non espressamente previsto nel presente Disciplinare, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia. Pagani (SA), lì 08/06/2015 L Amministratore Unico Ing. Carmine La Mura