II tempi e gli spazi 2 Rifletti e discuti 48

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "II tempi e gli spazi 2 Rifletti e discuti 48"

Transcript

1 INDICE GENERALE La storia più antica Le origini dell umanità II tempi e gli spazi 2 Rifletti e discuti 48 IX 1 Dagli ominidi all uomo Come fare storia: le fonti La storia dell uomo comincia in Africa orientale 5 PRIMO PIANO Come datare i fossili L evoluzione: un processo ramificato, non lineare Gli ominidi della savana 8 LE DOMANDE DELLA STORIA Evoluzione e selezione naturale 8 PRIMO PIANO Il bambino di Taung. Un dramma nel cielo 9 LE DOMANDE DELLA STORIA L uomo è cacciatore? Sì, ma da poco Homo sapiens e il popolamento del pianeta 12 PRIMO PIANO Le grandi glaciazioni 12 PRIMO PIANO Il mistero del Neandertal 14 SINTESI 15 ESERCIZI 16 2 Il Paleolitico. L età della caccia e della raccolta Le armi di Homo sapiens sapiens: la tecnologia e il linguaggio 17 PRIMO PIANO Cultura e natura La cultura e le prime forme di arte e di religione 20 LE DOMANDE DELLA STORIA Le pitture rupestri, capolavori misteriosi Le società dei cacciatori e dei raccoglitori L uomo e l ambiente nel Paleolitico 23 UOMINI E DONNE 24 LE DOMANDE DELLA STORIA Siamo figli della stessa madre 26 PRIMO PIANO I tempi della storia 28 SINTESI 28 ESERCIZI 29 GLI DEI E GLI EROI Il mito del fuoco, dono divino 30 3 Il Neolitico. Le società 32 di agricoltori e di pastori 3.1 La domesticazione di piante e di animali 32 PRIMO PIANO Le civiltà dei cereali La Mezzaluna fertile e le altre aree di sviluppo agricolo 34 PRIMO PIANO Addomesticare è difficile e spesso impossibile I grandi cambiamenti del Neolitico 36 PRIMO PIANO Fare storia con i cocci La società neolitica 38 LE DOMANDE DELLA STORIA Fu davvero un vantaggio l agricoltura? Le religioni del Neolitico 40 SINTESI 42 ESERCIZI 43 LE OPERE E I GIORNI Uomini di pietra. Le statue-stele 44 ALTRI MONDI Il popolamento dell America e dell Australia 46 1 online Quando l uomo scoprì di esistere TEMI DI GEOGRAFIA 1 La descrizione della Terra G2 Una scienza antica G2 La geografia nel tempo G3 Descrivere la Terra e localizzare i luoghi G4 Le carte geografiche G6 Geografia dai satelliti G8

2 X Indice generale II Lungo i grandi fiumi Le civiltà dell Oriente I tempi e gli spazi 50 Rifletti e discuti In Mesopotamia, la prima civiltà urbana I Sumeri 52 PRIMO PIANO Orzo e lana, le ricchezze dei Sumeri 53 PRIMO PIANO La città, il tempio, gli dèi 54 IERI E OGGI Il suicidio dei Sumeri Le città sumere, motore del progresso 58 PRIMO PIANO Scrivere, un arte difficile Le città-stato e i primi imperi della Mesopotamia 61 PRIMO PIANO Ebla, la città sulla roccia bianca La civiltà mesopotamica L impero universale e il ruolo del sovrano 64 PRIMO PIANO Gilgamesh, l eroe che lottò con la morte 64 IL DOCUMENTO La giustizia del re. Il codice di Hammurabi 66 SINTESI 67 ESERCIZI 68 2 L Egitto, una civiltà millenaria La valle del Nilo e la formazione dello stato egizio Trenta dinastie di faraoni 71 LE DOMANDE DELLA STORIA Uomo e dio. La monarchia divina del figlio di Ra La religione e il culto dei morti 74 UOMINI E DONNE La società egizia 78 IL DOCUMENTO La scrittura è potere 79 PRIMO PIANO Le origini della medicina antica e gli Egizi 81 SINTESI 82 ESERCIZI 83 LE OPERE E I GIORNI La città del sole. Il sogno di un faraone 84 3 Le civiltà dell India e della Cina Le grandi città dell Indo 86 PRIMO PIANO Mohenjo-Daro Tra i fiumi Indo e Gange: la civiltà degli Arii 88 PRIMO PIANO L India religiosa. Bramanesimo e buddismo La Cina antica 90 PRIMO PIANO Il lungo sonno dei guerrieri di Qin Shi La dottrina di Confucio e il taoismo 92 IL DOCUMENTO La morale confuciana e il fascino del Tao Gli scambi a lunga distanza tra le grandi civiltà dell Eurasia 94 LE DOMANDE DELLA STORIA L Eurasia, un continente fortunato? 94 PRIMO PIANO Strade e cammelli 96 SINTESI 97 ESERCIZI 98 4 Popoli e regni dell età del ferro La rivoluzione del ferro Una nuova potenza: gli Hittiti La grande crisi del XII secolo 101 LE DOMANDE DELLA STORIA I «secoli oscuri»: un mistero non ancora risolto Dal deserto alla «Terra Promessa»: gli Ebrei 103 IL DOCUMENTO Allora Abramo partì Gli Assiri, un popolo di mercanti e di guerrieri 107 IL DOCUMENTO Le stragi assire. La crudeltà come metodo 108 LE DOMANDE DELLA STORIA Come si fa a saperlo? I diversi tipi di fonti 110 SINTESI 110 ESERCIZI 111 GLI DEI E GLI EROI Mosè, il liberatore 112 ALTRI MONDI Le prime civiltà dell America 114 TEMI DI GEOGRAFIA 2 Il mondo si può dividere in parti G10 Come viene individuata una regione G11 CASO REGIONALE Le regioni dell Italia G13

3 III Sulle strade del mare La scoperta del Mediterraneo Indice generale XI I tempi e gli spazi 118 Rifletti e discuti Le prime civiltà marittime Mediterraneo, il mare «che sta in mezzo alle terre» L isola di Creta e la civiltà minoica 121 PRIMO PIANO Dai fiumi al mare. Le prime navi 121 PRIMO PIANO Il labirinto di Cnosso e la leggenda del Minotauro 123 UOMINI E DONNE Gli Achei-Micenei, i più antichi Greci 128 PRIMO PIANO I palazzi micenei, fortezze di pietra 128 LE DOMANDE DELLA STORIA La guerra di Troia. 132 Che cosa c è di vero? SINTESI 132 ESERCIZI 133 LE OPERE E I GIORNI L avventura di un archeologo I Fenici e l unificazione del Mediterraneo I Fenici, mercanti e marinai 136 PRIMO PIANO L alfabeto fenicio: una rivoluzione nella scrittura Le colonie dei Fenici 140 PRIMO PIANO Didone e le origini di Cartagine 141 SINTESI 142 ESERCIZI La formazione del mondo greco Sulle rive del mar Egeo. Dagli Achei ai Dori 144 PRIMO PIANO Pelasgi ed Elleni. Le origini mitiche delle genti greche 144 IL DOCUMENTO Il canto dell aedo La polis aristocratica 148 LE DOMANDE DELLA STORIA Le oscure origini della polis La grande colonizzazione 150 PRIMO PIANO Il tempio greco, la casa del dio La lotta per il controllo del Mediterraneo occidentale 153 PRIMO PIANO Siracusa, l isola dei gabbiani 153 IERI E OGGI Pane, olio e vino 156 SINTESI 158 ESERCIZI 159 GLI DEI E GLI EROI La dea dell amore 160 ALTRI MONDI La scoperta del Pacifico online Omero, maestro dell Ellade 2 online L invenzione della città 3 online Prospero è il tuo venire, o Nilo TEMI DI GEOGRAFIA 3 Continenti e oceani G16 L Europa G16 L Asia G17 GEOGRAFIA DEGLI OCEANI G19 L Africa G19 Le Americhe G21 L Oceania G22 L Antartide G22 CASO REGIONALE La Russia, uno Stato in due continenti G23

4 XII Indice generale IV I tempi e gli spazi 166 Rifletti Il popolamento dell Europa Le oscure origini dei nostri antenati e discuti L Europa prima della storia Dall Oriente all Europa. La diffusione dell agricoltura I misteriosi Indoeuropei 170 LE DOMANDE DELLA STORIA Gli Indoeuropei e il razzismo Nel cuore dell Europa: i Celti 172 PRIMO PIANO Druidi e bardi. La sapienza dei Celti 174 SINTESI 174 ESERCIZI 175 GLI DEI E GLI EROI Europa, la fanciulla di Tiro L Italia, un mosaico di popoli Dal Neolitico all età del bronzo 178 PRIMO PIANO Le tombe antiche: una miniera di informazioni Indoeuropei e Mediterranei in Italia 180 SINTESI 181 ESERCIZI Gli Etruschi e la nascita di Roma Le misteriose origini degli Etruschi 183 LE DOMANDE DELLA STORIA Gli Etruschi: più dubbi che certezze La potenza etrusca Società e cultura degli Etruschi 186 PRIMO PIANO Le tombe di Tarquinia 186 UOMINI E DONNE Il Lazio antico e le origini di Roma 190 LE DOMANDE DELLA STORIA Romolo e Remo: è credibile la leggenda delle origini? 191 SINTESI 192 ESERCIZI 193 LE OPERE E I GIORNI La casa dei re di Roma 194 ALTRI MONDI Le migrazioni bantu e l Africa nera online Le origini degli Etruschi 6 online Il mito di Sparta 7 online L importante è vincere 8 online La vita quotidiana ad Atene TEMI DI GEOGRAFIA 4 La popolazione: questione demografica e migrazioni G26 LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE G27 LE DIMENSIONI DELLA POPOLAZIONE G28 LA STRUTTURA DELLA POPOLAZIONE G28 Il problema demografico dei paesi sviluppati G29 LO SVILUPPO UMANO E IL MODO PER MISURARLO G29 Il problema demografico nel mondo G30 Le migrazioni G31 Problemi di lavoro e di integrazione degli immigrati G31 L immigrazione clandestina G32 CASO REGIONALE Francia G33

5 Indice generale La polis ellenica Dalle guerre persiane all egemonia di Atene VI tempi e gli spazi 200 Rifletti e discuti 258 XIII 1 L evoluzione delle città greche La trasformazione della società ellenica 202 PRIMO PIANO Il commercio e la moneta L organizzazione politica ad Atene 205 PRIMO PIANO Dall eroe al cittadino. Le virtù dell oplita Dai legislatori ai tiranni La democrazia ad Atene: la costituzione di Clistene 209 LE DOMANDE DELLA STORIA L ostracismo e la democrazia ateniese Il caso di Sparta 211 PRIMO PIANO La donna, la famiglia, l amore in Grecia Il mondo ellenico 214 PRIMO PIANO I giochi di Olimpia 215 LE DOMANDE DELLA STORIA Le date della storia. Come i Greci contavano gli anni 216 PRIMO PIANO A pranzo con gli dèi. Il rito del sacrificio L arte e la cultura dell età arcaica 219 PRIMO PIANO Vasi per tutti i gusti. Il miracolo della ceramica greca 219 IERI E OGGI Nel mondo dei sogni 220 SINTESI 222 ESERCIZI 223 GLI DEI E GLI EROI Edipo e il mistero del male Lo scontro con la Persia L impero dei Medi e dei Persiani 226 PRIMO PIANO I Parsi e la terra del silenzio Atene contro il Gran Re: la prima guerra persiana 229 PRIMO PIANO La tragedia della Ionia Il conflitto si allarga: la seconda guerra persiana 232 PRIMO PIANO La trireme, una macchina da guerra 233 PRIMO PIANO Quando gli dèi facevano politica. L oracolo di Delfi 235 IL DOCUMENTO Atene contro Serse: il giudizio di Erodoto 236 SINTESI 238 ESERCIZI L età di Pericle L egemonia di Atene dopo le guerre persiane 240 PRIMO PIANO L invenzione del barbaro. La nascita di un ideologia 241 UOMINI E DONNE La politica estera di Pericle Lo sviluppo della democrazia La politica economica 247 PRIMO PIANO L acropoli di Atene I limiti della democrazia ateniese 250 LE DOMANDE DELLA STORIA Ai cittadini la politica, agli schiavi il lavoro 251 SINTESI 252 ESERCIZI 253 LE OPERE E I GIORNI Il Partenone, un gigantesco ex voto 254 ALTRI MONDI I cavalieri delle steppe 256 TEMI DI GEOGRAFIA 5 I Patrimoni Mondiali dell Umanità G36 Dove sono i Patrimoni Mondiali G36 Le azioni in favore dei Patrimoni Mondiali G37 I vantaggi economici G38 CASO REGIONALE Italia G40

6 XIV Indice generale VI I tempi e gli spazi 260 Il trionfo dell ellenismo Dalla guerra del Peloponneso alle monarchie ellenistiche Rifletti e discuti La guerra del Peloponneso La resa dei conti. Sparta contro Atene L allargamento del conflitto. Atene contro Siracusa 264 IL DOCUMENTO Atene e l isola di Melo. La legge del più forte 265 LE DOMANDE DELLA STORIA Antichi e moderni. Confronto sulla democrazia L intervento dei Persiani e la fine della guerra 267 LE DOMANDE DELLA STORIA Sparta, una città modello? L egemonia di Sparta 270 PRIMO PIANO La ritirata dei diecimila La supremazia di Tebe e la crisi delle poleis Il regno di Macedonia e la Grecia 273 PRIMO PIANO Dalla falange obliqua tebana alla falange a istrice macedone 273 IL DOCUMENTO Demostene e Filippo 275 SINTESI 276 ESERCIZI 277 LE OPERE E I GIORNI Il sepolcro del re. Un mistero macedone Alla conquista dell Oriente. 280 Alessandro Magno 2.1 La grande avventura 280 PRIMO PIANO La caduta di Tiro. Quando l assedio divenne un arte 281 LE DOMANDE DELLA STORIA Quanto contano i grandi personaggi? Il progetto politico di Alessandro La divisione dell impero. I regni dei diadochi 285 LE DOMANDE DELLA STORIA Un eroe divino. Il monarca ellenistico La società ellenistica 287 SINTESI 288 ESERCIZI 289 GLI DEI E GLI EROI La leggenda di Alessandro Arte e cultura dall età classica all ellenismo Il primato culturale di Atene 292 UOMINI E DONNE L educazione del cittadino-soldato 296 PRIMO PIANO Il teatro, il «luogo in cui si guarda» I nuovi maestri: i sofisti e Socrate 298 IL DOCUMENTO «Ateniesi, vi voglio un gran bene». L autodifesa di Socrate I grandi filosofi: Platone e Aristotele 300 PRIMO PIANO Il libro in una società basata sulla parola La civiltà ellenistica 302 IERI E OGGI E sopra di noi le stelle 304 SINTESI 306 ESERCIZI 307 ALTRI MONDI I barbari e l ellenismo online Alessandria, la capitale della cultura ellenistica 10 online Vita da donna 11 online La schiavitù a Roma TEMI DI GEOGRAFIA 6 L ambiente, il paesaggio e le società umane Che cos è un ambiente Il territorio I climi della Terra COME SI OSSERVANO IL CLIMA E IL TEMPO I fattori del clima Gli ambienti delle zone calde G44 G44 G44 G45 G45 G46 G47 Gli ambienti delle zone temperate Gli ambienti delle zone fredde Il paesaggio Osservare e leggere il paesaggio Il metodo scientifico di lettura del paesaggio COME SI LEGGE UN IMMAGINE DI PAESAGGIO G48 G49 G51 G51 G51 G52 CASO REGIONALE Svizzera G53 CASO REGIONALE Giappone G55

7 VII I tempi e gli spazi 312 La repubblica romana Una città alla conquista del Mediterraneo Indice generale XV Rifletti e discuti L ascesa di Roma Roma in età monarchica 314 LE DOMANDE DELLA STORIA Le origini dei patrizi. Patroni e clienti Gli inizi della repubblica e il conflitto tra patrizi e plebei 316 PRIMO PIANO Donne senza nome. La condizione femminile a Roma 317 PRIMO PIANO Il diritto romano e le Dodici Tavole Tra vittorie e sconfitte. Roma si rafforza 319 IERI E OGGI Padri e figli 320 PRIMO PIANO In pace con gli dèi. La religione romana La conquista della penisola 323 PRIMO PIANO L esercito e la guerra La repubblica oligarchica 326 UOMINI E DONNE 328 SINTESI 330 ESERCIZI La grande espansione La prima guerra punica 332 PRIMO PIANO I Romani sul mare La seconda guerra punica 334 PRIMO PIANO Il disastro di Canne e il perfido Annibale 334 PRIMO PIANO I «polli sacri» e il console. I riti della guerra e il trionfo Roma e le monarchie ellenistiche 338 PRIMO PIANO I Greci a Roma 339 LE DOMANDE DELLA STORIA L imperialismo romano La conquista dell Occidente mediterraneo 341 SINTESI 344 ESERCIZI 345 LE OPERE E I GIORNI Cartagine, l antica «città nuova» 346 TEMI DI GEOGRAFIA 7 L urbanizzazione continua a crescere G58 Il ruolo delle città G59 La pianificazione urbana G59 LA CITTÀ EUROPEA G60 CASO REGIONALE Regno Unito G61 8 Molte persone visitano il mondo G62 I flussi turistici internazionali G63 Il turismo sostenibile G64 CASO REGIONALE Egitto G65 3 La lunga crisi della repubblica Il declino del contadino-soldato e la formazione 348 dei latifondi PRIMO PIANO Due milioni di schiavi L ascesa dei cavalieri e il trionfo della nobilitas Verso la crisi. Potere oligarchico e potere personale I primi tentativi di riforma. I Gracchi 352 LE DOMANDE DELLA STORIA I Gracchi: riformisti o rivoluzionari? Lo scontro tra le fazioni e l ascesa di Mario 354 PRIMO PIANO La paura dei Germani 355 PRIMO PIANO Una speranza per i poveri: fare carriera nell esercito La guerra civile e la dittatura di Silla 358 IL DOCUMENTO Pro e contro l impero Le rivolte degli schiavi 361 SINTESI 362 ESERCIZI 363 GLI DEI E GLI EROI Spartaco il gladiatore I signori della guerra. Da Pompeo a Cesare Le imprese di Pompeo 366 PRIMO PIANO I pirati del Mediterraneo 367 PRIMO PIANO Le idee di Cicerone Il primo triumvirato: Cesare, Pompeo e Crasso 369 PRIMO PIANO La Gallia al tempo di Cesare 370 PRIMO PIANO La battaglia di Alesia L antagonismo tra Cesare e Pompeo 373 PRIMO PIANO La violenza politica a Roma La guerra civile e il trionfo di Cesare 375 IL DOCUMENTO Le ragioni di Cesare 376 LE DOMANDE DELLA STORIA Il suicidio della repubblica 377 SINTESI 378 ESERCIZI 379 ALTRI MONDI Gli imperi asiatici ai tempi di Roma 380 INDICI E ATLANTE Voci di Glossario - Cronogrammi, carte, grafici e schemi 383 Indice dei nomi 385 Atlante A1 Italia fisica A2 Italia politica A3 Europa fisica A4 Europa politica A5 Planisfero fisico A6-A7 Planisfero politico A8-A9 Indice dei principali nomi A10-A12

8 Unità V La polis ellenica Dalle guerre persiane all egemonia di Atene Quasi mi scoppiò il cuore quel giorno a Maratona quando a passo di corsa piombammo sui Persiani. Ma fu la rabbia per i templi e le case arse di Atene che spinse le agili triremi a Salamina contro le navi del Gran Re. Lo stesso giorno, così si racconta, Gelone siracusano respinse il Punico laggiù in Sicilia. Tanto poté il favore degli dèi.

9 200 Unità II V A La oriente. polis ellenica Le grandi civiltà fluviali I tempi e gli spazi La polis ellenica Dalle guerre persiane all egemonia di Atene 1 L evoluzione delle città greche 2 Lo scontro con la Persia 3 L età di Pericle laboratorio 6 Il mito di Sparta 7 L importante è vincere 8 La vita quotidiana ad Atene i tempi Il profilo Alla fine del VI secolo a.c. l avanzata dei Greci verso occidente è bloccata da Punici ed Etruschi in Sicilia e sul Tirreno, mentre a oriente si addensa la tempesta. Il più grande impero mai visto al mondo si affaccia sul mar Egeo a minacciare con la sua inesauribile potenza il mondo greco. Per i re persiani lo scontro è solo un modo per rendere stabile il proprio dominio sulle città greche d Asia. Per i Greci, non disposti a piegarsi al Gran Re, significa molto di più: è la difesa estrema di un appassionato modo di essere e di vivere. Da cittadini e non da sudditi. E avviene l imprevedibile. I cittadini-opliti e i cittadini-marinai delle poleis umiliano i generali e gli ammiragli del Gran Re, e passano all offensiva. Atene, protagonista della vittoria, estende la democrazia politica e costruisce un impero marittimo che unisce oltre centocinquanta città. Per la democratica Atene e per l intera Ellade si apre un epoca di grandezza. L arte e la cultura di questa età straordinaria divengono un modello ineguagliato per il mondo antico, un motivo di ispirazione e di fascino per noi moderni. MEDITERRANEO ORIENTALE MEDITERRANEO OCCIDENTALE IMPERO PERSIANO Per sottrarsi al dominio persiano gli abitanti di Focea nella Ionia abbandonano la città e si rifugiano ad Alalia, in Corsica Etruschi e Cartaginesi costringono i Focesi ad abbandonare la Corsica battaglia navale di Alalia CARTAGINESI ED ETRUSCHI Dario occupa la Tracia e la Macedonia 512 Spedizione punitiva di Dario contro Dario assoggetta Mileto e le Atene ed Eretria 490 città greche ribelli Insurrezione antipersiana delle città greche d Asia guidate da Mileto 490 Gli Ateniesi sconfiggono i Persiani battaglia di Maratona Cartagine attacca i Greci di Sicilia Serse invade la Grecia per terra e per mare I Greci I Greci sconfiggono i Persiani battaglia navale di Salamina sconfiggono i Persiani battaglie di Platea e di Micale GRECI Gelone di Siracusa batte i Cartaginesi battaglia di Imera Ierone di Siracusa sconfigge gli Etruschi battaglia navale di Cuma Lo scontro per il controllo del Mediterraneo (VI-V secolo a.c.). I Greci si battono su due fronti: a oriente contro l invasione persiana, a occidente contro gli Etruschi e i Cartaginesi.

10 gli spazi I tempi e gli spazi 201 TRACIA Mar Nero Bisanzio Le principali poleis e le regioni della Grecia. MACEDONIA Anfipoli M. Olimpo Lemno Mar Ionio EPIRO TESSAGLIA Corcira ACARNANIA Cefalonia ETOLIA ACAIA ELIDE ARCADIA Olimpia MESSENIA MALIDE BEOZIA ARGOLIDE Argo Sparta LACONIA Tebe Eubea Megara Corinto Calcide Eretria ATTICA Atene Mar Egeo Lesbo Chio Samo Efeso Mileto Coo Rodi Creta Mar Mediterraneo ETRUSCHI Mar Nero Alalia Cuma PUNICI Imera GRECI Maratona Platea Salamina IONIA Micale IMPERO PERSIANO Territori controllati dai Greci agli inizi del V secolo a.c. Potenze ostili all espansione greca Battaglie navali o terrestri Mar Mediterraneo FENICI Gli schieramenti in lotta nel Mediterraneo. Benché l impero persiano fosse una realtà prevalentemente terrestre, e Cartaginesi (Punici) ed Etruschi potenze marittime, si verificò tra queste forze un effettiva convergenza di interessi nel combattere il mondo greco. Anche perché l impero persiano sosteneva i Fenici contro i Greci.

11 202 Unità V La polis ellenica 1. L evoluzione delle città greche 1.1 La trasformazione della società ellenica démos Il termine in greco poteva indicare un intera comunità (una città o un villaggio) e l assemblea che la rappresentava, oppure soltanto gli strati inferiori della popolazione. Proprio come il termine italiano «popolo», con il quale in genere è tradotto démos. L aumento della popolazione e la crisi agraria Nel corso dell VIII secolo a.c., in un periodo di forte aumento demografico, le poleis greche furono colpite da una grave crisi agraria, solo in parte attenuata dall emigrazione di massa che caratterizzò la grande colonizzazione ( a.c.). Alle origini della crisi agraria c era la consuetudine, alla morte di un proprietario, di dividere la sua terra tra i figli. Ciò contribuì a frantumare le proprietà terriere in parti sempre più piccole, che nel giro di poche generazioni diventavano insufficienti a sfamare una famiglia. Inoltre i piccoli proprietari non erano in grado di produrre su larga scala olio e vino, prodotti di lusso molto redditizi perché potevano essere esportati con profitto. L olivo e la vite richiedono anni per diventare produttivi e perciò i contadini, che dovevano mantenere la famiglia, preferivano coltivare il grano indispensabile per il pane quotidiano. La schiavitù per debiti Bastava un annata di cattivi raccolti per costringere i piccoli proprietari a indebitarsi nei confronti dei grandi. Quando poi non riuscivano a restituire i prestiti ricevuti, perdevano prima la proprietà della terra, diventando lavoratori dipendenti, poi anche la libertà personale: le leggi greche prevedevano infatti la schiavitù per debiti. I grandi proprietari aristocratici diventavano così sempre più ricchi, mentre si aggravava la povertà di tutti gli altri cittadini, che costituivano il démos, il popolo. Ciò provocò un Coppa (kýlix) attica a figure nere, con scene di lavoro nei campi.

12 1 L evoluzione delle città greche 203 profondo malcontento: i piccoli proprietari, esasperati dalla miseria, cominciarono a chiedere in modo sempre più insistente l abolizione dei debiti e la redistribuzione delle terre. Lo sviluppo del commercio C erano anche altri motivi che facevano vacillare il potere degli aristocratici, fino ad allora incontrastato. I traffici marittimi davano impulso allo sviluppo del commercio e dell attività artigianale, in particolare la produzione di vasi di ceramica destinati all esportazione. L aumento degli scambi commerciali favorì nel VII secolo a.c. l introduzione della moneta, che creò una nuova forma di ricchezza, basata non più sull estensione della proprietà terriera, ma sulla quantità di denaro accumulato. Si affermarono quindi nuove attività e nuove ricchezze ad opera di uomini non legati alla terra (mercanti, marinai, artigiani), che mal sopportavano il predominio dell aristocrazia. Dal cavaliere all oplita Con l aumento della popolazione e della ricchezza cambiò anche il modo di combattere, che si basò sempre più sull azione coordinata di grandi masse di fanti. Dal VII secolo a.c. il nerbo dell esercito non fu più la cavalleria, ma la fanteria pesante degli opliti, i fanti-contadini che dalla loro terra ricavavano il sostentamento e quanto bastava per pagarsi l armamento. Questo fenomeno ebbe conseguenze politiche e sociali di grandissima importanza: un armatura da oplita costava meno che mantenere un cavallo, ed era perciò accessibile a molti. La guerra non fu più compito escluoplita Il fante della polis, dotato di armamento pesante, composto da lancia, spada corta, elmo, corazza, schinieri, e dal grande scudo rotondo (hóplon), tanto importante da dare il nome al soldato che lo portava (oplita). PRIMO PIANO Il commercio e la moneta Pare che la moneta coniata sia stata inventata nel corso del VII secolo a.c., nel fiorente regno di Lidia, uno stato formatosi in Anatolia dopo il crollo degli Hittiti. Di lì passò alle città della Ionia, e poi alle poleis della penisola greca. Atene cominciò a coniare monete a metà del VI secolo a.c., altre poleis solo più tardi. Coniare (o battere) moneta significò mettere in circolazione pezzi di metallo (soprattutto argento, ma anche oro e bronzo) impressi con un marchio (conio), che garantiva il valore della moneta stessa, o più precisamente la quantità di metallo prezioso. La moneta svolge una doppia funzione: è un unità di misura (del valore) e un mezzo di scambio. Ogni unità di misura è convenzionale, quindi una vale l altra. Prima della moneta, nel mondo antico si usavano come mezzo di scambio barre di metallo, conchiglie o altro. Della moneta come mezzo di scambio nell economia primitiva non c era bisogno: per gli approvvigionamenti ci si basava sul baratto, cioè sullo scambio reciproco di merci o di doni, oppure si ricorreva alla razzia. Però i mercanti fenici continuarono a preferire il baratto anche dopo l introduzione della moneta nel mondo greco. Perché? Sembra che in realtà, all inizio, coniare monete avesse soprattutto un significato di prestigio: era cioè un modo di affermare la propria indipendenza o la propria potenza. Infatti negli scambi quotidiani le monete non erano quasi usate, perché venivano coniate solo quelle di alto valore. Anche negli scambi internazionali a lunga distanza la moneta inizialmente era più un impaccio che un vantaggio: come unità di misura, le merci sono uguali dappertutto, mentre chi garantiva che le monete di Samo o di Siracusa valessero quanto quelle di Mileto? Poi, gradualmente, la diffusione della moneta si rivelò un grosso vantaggio per i commerci, rendendo più celere e più comodo sia l acquisto sia la vendita delle merci. Ciò avvenne quando crebbe molto il volume degli scambi, soprattutto via mare, e alcune monete si imposero sulle altre (per la regolarità del peso e la qualità del metallo), diventando in un certo senso «monete internazionali», garantite dal prestigio politico e dalla potenza economica degli stati che le emettevano (un po come oggi accade con il dollaro o l euro). La potenza di Siracusa è testimoniata anche dai molti ritrovamenti archeologici di splendide monete, tra le più belle del mondo greco. Ma il gran numero di monete siracusane non testimonia tanto un intensa attività «bancaria» e di scambio, quanto piuttosto una notevole potenza militare: con quelle monete in Sicilia si pagavano, più che i prodotti, gli eserciti. Monete di Siracusa del V secolo a.c., in argento. Le immagini ricorrenti sono il volto della ninfa Arethusa, simbolo della città, spesso circondato da delfini, e il carro del Sole.

13 204 Unità V La polis ellenica sivo di chi combatteva a cavallo come gli aristocratici, i cui privilegi divennero perciò sempre meno accettabili per il resto della popolazione. Per gli antichi, infatti, contribuire alla difesa della città dava diritto a partecipare alla vita politica. Si può dire perciò che la nuova tecnica militare contribuì gradualmente allo sviluppo della democrazia ellenica. Oplita in corsa con scudo e lancia. Lastra in terracotta dipinta, a.c. (Atene, Acropoli). Combattimento di opliti a file compatte. Frammento di vaso in terracotta risalente al a.c. (Roma, Museo Nazionale di Villa Giulia). La guerra oplitica In battaglia gli opliti erano schierati con una particolare formazione, la falange, in genere disposta su otto o più file. Il modo di combattere della falange oplitica era determinato dallo scudo, l hóplon, da cui l oplita prendeva nome. Era uno scudo rotondo di legno, di circa 90 cm di diametro, e veniva fissato all avambraccio sinistro con un bracciale. Le conseguenze di questa impugnatura erano che l oplita aveva solo la mano destra libera per le armi offensive, e che per coprirsi il lato destro del corpo doveva stare a non più di un metro dal compagno di fila: ecco perché la compattezza della falange era decisiva. Di fronte alla falange oplitica schierata dietro il suo muro di scudi e la sua selva di lance, erano poco efficaci sia gli assalti della cavalleria sia il lancio di frecce e di giavellotti. Preceduta da una serie di sacrifici rituali eseguiti secondo regole precise, la battaglia iniziava con la marcia ordinata verso il nemico. Gli opliti di Sparta avanzavano in un silenzio impressionante, accompagnati solo dal suono di un flauto; gli eserciti delle altre poleis, invece, con urla di incoraggiamento e suono di trombe. Il primo contatto era decisivo per sfondare lo schieramento avversario, con i compagni delle file posteriori pronti a riempire i vuoti lasciati dai caduti. Poi la battaglia proseguiva con un azione di spinta sempre più forte tra i due schieramenti, nel tentativo di aprirsi un varco nelle file nemiche per spezzarne la compattezza. Perdeva chi cedeva per primo. La tattica della guerra oplitica si diffuse rapidamente tra le città-stato mediterranee, specie in Italia, dove fu imitata dagli Etruschi, che la trasmisero ai Romani.

14 1 L evoluzione delle città greche L organizzazione politica ad Atene Le prime leggi scritte Per cercare di placare il malcontento popolare, molte poleis affidarono a personaggi autorevoli l incarico di attuare riforme politiche. Compito fondamentale di questi uomini, i cosiddetti legislatori, fu la stesura di leggi scritte. Fu una grande novità, perché in precedenza le leggi, trasmesse oralmente di generazione in generazione, erano controllate dai capi delle grandi famiglie aristocratiche e usate in modo da difendere gli interessi aristocratici a svantaggio del demos. Alcuni dei primi legislatori sono divenuti famosi, come l ateniese Dracone, vissuto alla fine del VII secolo a.c. e noto soprattutto per la severità delle sue leggi penali. Come le altre poleis, Atene, il capoluogo dell Attica, era dominata dagli aristocratici: solo tra di essi infatti potevano essere eletti i nove arconti che governavano la polis. Questi restavano in carica per un anno, scaduto il quale diventavano membri dell areopago, un consiglio con poteri molto vasti, soprattutto nell amministrazione della giustizia. L ecclesía, cioè l assemblea generale di tutti i cittadini, si limitava a eleggere gli arconti e ad approvarne le decisioni, senza avere nessun potere effettivo. Agli inizi del VI secolo a.c. il predominio degli aristocratici provocò violenti contrasti, fino a quando nel 594 a.c. fu eletto arconte con pieni poteri Solone ( a.c.), un uomo di antica famiglia e di grande prestigio. Testa in marmo del cosiddetto «cavaliere Rampin», dall acropoli di Atene, VII secolo a.c. (Parigi, Louvre). La costituzione aristocratica di Atene 9 ARCONTI scelti tra gli aristocratici (restano in carica un anno) al termine del mandato AREOPAGO (consiglio con ampi poteri) elegge ECCLESÍA assemblea dei cittadini (sono cittadini solo i proprietari terrieri) Le riforme di Solone Il primo provvedimento di Solone fu una risposta alla crisi che colpiva i piccoli proprietari agricoli: cancellò i debiti dei contadini, restituì le terre sequestrate, abolì la schiavitù per debiti. Modificò inoltre le istituzioni pubbliche, con l intento di limitare lo strapotere dell aristocrazia. Solone decise anzitutto di affiancare all areopago, interamente composto da aristocratici, un altro consiglio, composto di quattrocento membri eletti dall ecclesia, la bulé. Ma soprattutto divise i cittadini, membri dell ecclesia, in quattro classi di reddito: alla prima appartenevano i grandi proprietari terrieri (pentacosiomedimni); c erano poi due classi intermedie di proprietari meno ricchi (cavalieri e zeugiti) e la quarta classe dei salariati (teti), che non possedevano terra. L ecclesia eleggeva gli arconti solo tra i cittadini della prima classe e sceglieva i membri della bulé solo tra i cittadini delle prime tre. Le cariche pubbliche erano perciò riservate solo alle classi più alte. Anche i teti, però, erano rappresentati nel tribunale popolare (l eliéa), un nuovo organismo che acquistò sempre maggiore rilevanza. Con le riforme l importanza dei cittadini non dipendeva più dalla nobiltà di nascita, ma dalla ricchezza terriera, e corrispondeva al ruolo svolto in guerra: le prime tre classi fornivano infatti il nerbo dell esercito, la cavalleria e la fanteria oplitica.

15 206 Unità V La polis ellenica La costituzione di Solone AREOPAGO «custodi delle leggi» 9 ARCONTI annuali (cittadini di prima classe) BULÉ consiglio dei quattrocento (cittadini delle prime tre classi) ELIÉA tribunale popolare (6000 cittadini di tutte le classi) ECCLESÍA assemblea dei cittadini Prima classe Seconda classe Terza classe Quarta classe Pentacosiomedimni Proprietari con un reddito di almeno 500 medimni di grano (1 medimno = 52 litri) Cavalieri Proprietari con almeno 300 medimni di grano Zeugiti Proprietari con almeno 200 medimni di grano Teti Proprietari con meno di 200 medimni o nullatenenti Senza diritti politici: donne, stranieri, schiavi PRIMO PIANO Dall eroe al cittadino. Le virtù dell oplita Nell VIII secolo a.c., come testimonia Omero, l idea di virtù (areté) si ispira ai valori tipici dell aristocrazia guerriera: la forza fisica, il coraggio, la capacità di battersi con il nemico. Ma già nel VII secolo a.c. con il poeta Esiodo si fa strada una morale diversa, che pone al centro la giustizia, personificata nella dea Díke, figlia di Zeus. Virtuoso è dunque, secondo Esiodo, chi agisce secondo giustizia. Chi non lo fa è colpevole di hýbris, una parola chiave nella mentalità greca: la si può tradurre con i termini «superbia», «tracotanza», «alterigia», e indica la violazione del limite che l uomo dovrebbe sempre rispettare nelle sue azioni. In Omero l unica forma di hýbris che viene punita dalla vendetta divina (némesis) è l azione umana che offende un dio, volontariamente o no. Per Esiodo invece qualunque ingiustizia viene punita da Zeus, anche quella commessa dagli uomini verso altri uomini. Con la crescita della polis, da Solone in avanti, emerge un nuovo valore, personificato nella figura di Eunomia (la «buona legge»), anch essa figlia di Zeus. Il rispetto per la legge diventa la nuova virtù civica: la legge (nómos) della polis è contrapposta al disordine e alla violenza individuale. Vi è uno stretto legame tra l affermarsi di questi nuovi valori e il modo di combattere che nasce con la falange oplitica. L eroe omerico, che combatte da solo sul carro da guerra, cerca di conquistare per sé sul campo di battaglia gloria e onore, senza troppo curarsi del destino dei suoi. Achille, il più forte dei guerrieri achei, quando viene offeso da Agamennone si ritira sotto la sua tenda e non partecipa più alla guerra contro Troia; il fatto che il suo «sciopero» abbia conseguenze disastrose per i compagni non lo smuove affatto. L oplita, viceversa, non trae onore dal distinguersi in imprese personali, ma dal rimanere disciplinatamente al suo posto, allineando il suo scudo a quello degli altri nella falange oplitica. La virtù dell oplita sta dunque nell autocontrollo, che consiste nell evitare sia temerarie avventure individuali, sia la vergogna della fuga davanti al nemico. Per l oplita è infatti fondamentale restare nel gruppo e rispettarne le regole, come parte di un tutto. Le norme di comportamento richieste nella falange oplitica sono in fondo le stesse che regolano l appartenenza alla polis. Battaglia tra gli dèi e i Giganti, ritratti come opliti. Bassorilievo dal fregio del Tesoro di Sifno, 525 a.c. circa (Delfi, Museo Archeologico).

16 1 L evoluzione delle città greche Dai legislatori ai tiranni I tiranni contro l aristocrazia L opera dei legislatori non bastò a risolvere i conflitti interni delle poleis, per cui in molte di esse tra la fine del VII e il VI secolo a.c. si impose una nuova forma di governo, la tirannide. I tiranni si impadronirono del potere con la forza dapprima nelle città della costa anatolica, e in seguito in alcune della penisola greca (Corinto, Megara, Sicione, Atene) e nella Magna Grecia. I tiranni si opposero agli aristocratici con l appoggio dei piccoli contadini e della popolazione urbana che svolgeva attività non agricole. In molte poleis i tiranni confiscarono le terre delle principali famiglie aristocratiche, concessero prestiti ai contadini poveri, edificarono grandi opere pubbliche, che abbellivano la città e fornivano occasioni di lavoro agli strati popolari urbani. Pisistrato e i suoi figli ad Atene Il tiranno del quale abbiamo maggiori notizie è l ateniese Pisistrato, che tenne il potere a più riprese tra il 560 e il 527 a.c., con il sostegno della parte più povera della popolazione. Fino ad allora Atene era stata una polis piuttosto arretrata: non aveva partecipato alla fondazione di colonie, aveva iniziato a coniare monete solo al tempo di Solone, ed era rimasta ai margini dei più importanti traffici commerciali. Sotto Pisistrato, invece, Atene ebbe un forte sviluppo artigianale, commerciale, urbanistico e culturale. Le ceramiche ateniesi prevalsero su quelle di Corinto, l acropoli si riempì di splendidi templi, vennero organizzate grandiose feste religiose e aumentò l influenza della polis sulle città vicine. Fu Pisistrato a promuovere la stesura per iscritto dei poemi omerici fino ad allora trasmessi oralmente, dando forma all Iliade e all Odissea. A Pisistrato successero i figli Ippia e Ipparco, che però non furono popolari come il padre. Sotto il loro governo l aristocrazia rialzò la testa e spinse i figli di Pisistrato a cercare l appoggio esterno della Persia. Ipparco fu assassinato in un attentato e poco dopo, nel 510 a.c., Ippia fu costretto a rifugiarsi presso i Persiani. In Sicilia gli ultimi tiranni L epoca dei tiranni si concluse tra la fine del VI e l inizio del V secolo a.c. in quasi tutto il mondo greco, con l eccezione della Sicilia, dove durò a lungo, anche per l esigenza di combattere i Fenici e i Cartaginesi. Al di fuori della Sicilia la tirannide durò quindi solo alcune generazioni, perché l idea del governo di un solo uomo era estranea alla concezione della politica che avevano i Greci, e venne sempre sentita come una soluzione di emergenza temporanea. In alcune poleis fu seguita da un regime politico più favorevole al demos; in molti casi furono invece gli aristocratici a tornare al governo, senza peraltro poter restaurare del tutto i loro antichi privilegi. tirannide I Greci usavano questa parola per designare il governo personale di chi era giunto al potere in modo illegale, con la forza. Solo quando si affermò la democrazia, il termine assunse il valore fortemente negativo che conserva tuttora: quello di un governo dispotico e oppressivo verso i sudditi. Un cavaliere greco. Statua in bronzo del VI secolo a.c. (Londra, British Museum). Moneta d argento ateniese del IV secolo a.c. La civetta rappresenta la dea Atena, simbolo della città.

17 208 Unità V La polis ellenica Le trasformazioni della società ellenica Aumento demografico Emigrazione Grande colonizzazione Frantumazione della proprietà terriera Sviluppo dei traffici marittimi Crisi agraria I piccoli proprietari terrieri si indebitano Sviluppo del commercio e dell artigianato Diffusione della moneta Perdita della terra e schiavitù per debiti Ulteriore arricchimento dei grandi proprietari aristocratici Ascesa sociale di mercanti e artigiani Combattono nella fanteria oplitica Malcontento dei ceti popolari Chiedono distribuzione di terre e abolizione dei debiti Attacco ai privilegi degli aristocratici Chiedono di partecipare alla vita politica Richiesta di certezza del diritto Prime leggi scritte ad opera dei legislatori I conflitti sociali permangono In molte poleis si afferma la tirannide

18 1 L evoluzione delle città greche La democrazia ad Atene: la costituzione di Clistene Il primo passo della democrazia: l isonomia Sotto Pisistrato Atene si era notevolmente rafforzata sul piano politico-militare ed economico, ma il tiranno non aveva modificato la costituzione della polis, che era rimasta quella di Solone. Dopo il rovesciamento della tirannide fu Clistene, che aveva combattuto contro Ippia e si era opposto agli aristocratici, ad attuare una riforma molto audace, che diede al demos maggiori possibilità di partecipare alla vita pubblica. Clistene si propose infatti di realizzare l isonomia, cioè l uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Per ottenere ciò dovette ridurre i privilegi politici che Solone aveva riconosciuto ai più ricchi proprietari, e ampliare i diritti dei cittadini più poveri. Per questo motivo Clistene è considerato il fondatore della democrazia ad Atene. La prima riforma di Clistene Eletto arconte per l anno a.c., al fine di scardinare il potere degli aristocratici Clistene riorganizzò in base al principio dell isonomia la rappresentanza politica dei cittadini ateniesi. I più piccoli nuclei amministrativi, i demi (villaggi o distretti), furono classificati in tre tipi: quelli dell area urbana, quelli della fascia costiera e quelli dell entroterra. I demi così classificati vennero raggruppati in dieci tribù, ciascuna delle quali era composta da demi delle tre aree: in ogni tribù c erano gli artigiani urbani, i marinai e i pescatori della costa, i contadini dell entroterra, cosicché per le grandi famiglie aristocratiche divenne più difficile far valere la propria influenza. Le dieci tribù territoriali avevano compiti sia militari sia politici: dovevano fornire un uguale numero di opliti per l esercito cittadino e inviare cinquanta rappresentanti ciascuna nel consiglio dei cinquecento (bulé), retto da una presidenza detta pritanía, che toccava a turno ai rappresentanti di ciascuna tribù. democrazia In greco indica il «governo del popolo», e fu il regime politico di Atene dal 508 al 322 a.c. Si basava essenzialmente sulla sovranità dell assemblea popolare costituita da tutti i cittadini maschi adulti. Era perciò una democrazia diretta, poiché ciascun cittadino, partecipando all assemblea, poteva contribuire personalmente alle scelte. Artigiano al lavoro. Lastra in terracotta, V secolo a.c. Il sorteggio e l ostracismo I cinquecento membri della bulé erano scelti non più con le votazioni, ma per sorteggio: questo rivoluzionario sistema di nomina dava ovviamente al demos, molto più numeroso degli aristocratici, maggiori probabilità di avere propri rappresentanti nella bulé. La costituzione di Clistene PRITANIA BULÉ consiglio dei cinquecento ELIÉA tribunale popolare 10 STRATEGHI annuali (comandanti militari) 10 ARCONTI annuali AREOPAGO tribunale per i delitti di sangue ECCLESÍA assemblea popolare contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai contadini artigiani marinai TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ TRIBÙ cittadini ateniesi Senza diritti politici: donne, stranieri e schiavi

19 210 Unità V La polis ellenica ostracismo Deriva dall óstrakon («coccio di terracotta») su cui veniva scritto il nome di chi si voleva bandire dalla città. L ostracismo, cioè l esilio per una durata di dieci anni, poteva essere deciso una volta all anno contro chi si temeva aspirasse alla tirannia. Clistene introdusse anche il sistema dell ostracismo, che consentiva di allontanare dalla città i personaggi troppo influenti, per impedire il ritorno alla tirannide. Il criterio del sorteggio introdotto per la bulé fu esteso nei decenni successivi anche ad altre cariche pubbliche, dai membri del tribunale popolare (eliéa) agli arconti, per cui questi ultimi persero la loro preminenza. La carica più importante, prima con funzioni militari poi anche di governo, divenne quella degli strateghi, che in numero di dieci (uno per tribù) erano eletti annualmente dall ecclesia. Le riforme di Clistene furono contrastate con violenza, ma senza successo, sia dagli aristocratici di Atene, sia dalle altre poleis rette da regimi politici aristocratici o oligarchici. LE DOMANDE DELLA STORIA L ostracismo e la democrazia ateniese Fin dalla sua nascita la polis era una comunità basata sull autogoverno dei cittadini. Ma i cittadini chi erano: solo i proprietari terrieri, o tutti i maschi liberi adulti? Il contrasto su questo problema era politico ed economico insieme, perché contrapponeva gli interessi dei grandi e medi proprietari a quelli dei contadini poveri (senza terra o con piccole proprietà), degli artigiani e dei bottegai. Il pericolo era che questo conflitto politico-economico degenerasse in guerra civile, magari con l intervento di un altra polis a sostegno di una delle due fazioni: ciò accadeva tanto spesso che i Greci avevano una parola precisa, stásis, per designare la guerra civile. Ad Atene, con le riforme di Solone e poi di Clistene, era stata evitata la guerra civile e si era affermata la democrazia, ovvero la piena estensione della partecipazione politica a tutti i cittadini (quindi a tutti i maschi liberi adulti). Oltre alla guerra civile, i membri delle poleis temevano la tirannide, il governo personale di un solo uomo. Per evitare questa minaccia, Clistene introdusse l ostracismo contro i cittadini che potevano essere sospettati di voler restaurare la tirannide. Agli occhi di noi moderni quel provvedimento, inappellabile e basato su semplici sospetti, può apparire ben poco democratico. Però chi ne era colpito non perdeva le sue proprietà, e dopo dieci anni di esilio era riammesso a pieno titolo nella polis, dove spesso tornava a rivestire incarichi pubblici di prestigio. Nulla di paragonabile a ciò che accadeva alle fazioni sconfitte nelle guerre civili, sterminate o esiliate a vita e private dei loro beni. Nei suoi primi anni la democrazia di Clistene, ancora fragile e insicura, si servì ogni anno dell arma dell ostracismo, non solo contro potenziali tiranni, ma contro gli esponenti più illustri della tradizionale classe dirigente aristocratica. Poi il ricorso all ostracismo divenne sempre più raro, fino a cadere in disuso. Ciò accadde anche perché nel corso del V secolo a.c. la democrazia ateniese si consolidò. Rimasero differenze tra una tendenza oligarchica, più attenta agli interessi dei proprietari terrieri, e una tendenza democratica, più sensibile alle istanze dei lavoratori urbani. Ma i contrasti venivano risolti nell assemblea popolare, e in ogni caso non portavano a mettere in discussione i princìpi della democrazia introdotti da Clistene. Inoltre, entrambe le tendenze avevano alla loro testa esponenti delle più illustri famiglie aristocratiche, che in tal modo trovavano modo di eccellere e di competere non contro la democrazia, ma al suo interno, come leader autorevoli. Solo pochi aristocratici continuarono a disprezzare il «governo dei molti», e per lo più si estraniarono dalla vita pubblica, non avendo più spazio per tentare di rovesciarlo. Alcuni esemplari di óstrakon, il coccio di terracotta sul quale i cittadini ateniesi scrivevano il nome di chi volevano bandire dalla polis.

20 1 L evoluzione delle città greche Il caso di Sparta Una costituzione molto antica La città di Sparta (detta anche Lacedemone) era situata nel cuore della Laconia, una regione nella parte meridionale del Peloponneso, che era stata occupata dai Dori. Sul piano politico e sociale Sparta rappresentò un caso a sé stante, perché durante l età arcaica il suo sistema sociale e politico si irrigidì in una forma diversa da quella delle altre poleis, e rimase poi inalterato per secoli. Gli Spartani giustificavano il carattere statico dei loro ordinamenti attribuendoli al mitico legislatore Licurgo, che dopo averli emanati in età antichissima avrebbe fatto giurare ai suoi concittadini di lasciarli inalterati per sempre. In realtà gli ordinamenti di Sparta furono fissati tra la fine dell VIII e il VII secolo a.c., e si basarono su quattro organismi: un assemblea cittadina (apélla), un consiglio degli anziani (gherusía), cinque éfori, che svolgevano funzioni giudiziarie e di controllo, e due re, che insieme guidavano l esercito. Tra questi organismi quello che aveva il potere politico effettivo era la gherusia, le cui decisioni venivano regolarmente approvate dall apella. La costituzione di Sparta Anfora del VII secolo a.c. ritrovata a Sparta. 2 RE comandanti dell esercito 5 EFORI («sorveglianti») eletti annualmente GHERUSÍA consiglio di 28 anziani eletti a vita APÉLLA assemblea popolare SPARTIATI («uguali») cittadini maschi oltre i 30 anni PERIECI («abitanti dei dintorni») cittadini senza diritti politici ILOTI («servi dello stato») esclusi dalla cittadinanza e da ogni diritto politico Conquistatori e conquistati: spartiati, iloti, perieci La particolarità di Sparta consisteva soprattutto nella rigida divisione sociale della popolazione, che si determinò dopo la conquista della fertile regione della Messenia durante il VII secolo a.c. La terra strappata ai Messeni venne interamente confiscata dallo stato e divisa in parti uguali, distribuite ai cittadini-opliti, gli spartiati (per questo detti anche gli «uguali»). I Messeni, divenuti «servi di stato», cioè iloti, furono privati di qualunque diritto e costretti a lavorare quella stessa terra che un tempo era loro, per mantenere i nuovi dominatori. In questo modo venne imposta, e fu scrupolosamente mantenuta, una rigida separazione tra la minoranza dei conquistatori e la popolazione sottomessa, senza che i due gruppi potessero fondersi. In una condizione diversa si trovavano i periéci («coloro che vivono nei dintorni»), cioè gli abitanti dei villaggi della Laconia attorno a Sparta: erano esclusi dai diritti politici, ma liberi; prestavano servizio nell esercito in posizione subordinata; svolgevano varie attività economiche, anche artigianali e commerciali. spartiati Erano a Sparta i cittadini a pieno titolo, cioè gli «uguali». Si trattava all origine di circa 9000 uomini, che avevano superato i trent anni e perciò potevano votare nell apella. Erano invece detti Spartani tutti gli abitanti dello stato, compresi quindi i perieci e gli iloti. La «diversità» di Sparta Grazie al lavoro degli iloti, gli spartiati potevano dedicarsi esclusivamente alla vita militare. Di fatto essi erano degli opliti a tempo pieno, abituati fin dall infanzia a una ferrea disciplina e a una severa vita comunitaria. Il lungo addestramento, l abitudine a stare in gruppo e ad agire insieme erano finalizzati alla tecnica della guerra oplitica, basata sull azione coordinata e solidale dei fanti: o vincevano insieme o perivano insieme. In questo senso gli spartiati furono i migliori opliti del tempo.

LICEO SCIENTIFICO ANTONIO LABRIOLA ANNO SCOLASTICO Programma di Geostoria. Prof. Marina Mazzucco

LICEO SCIENTIFICO ANTONIO LABRIOLA ANNO SCOLASTICO Programma di Geostoria. Prof. Marina Mazzucco LICEO SCIENTIFICO ANTONIO LABRIOLA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 CLASSE I SEZIONE D Programma di Geostoria Prof. Marina Mazzucco Testo adottato: Diotti, Bianchi, Contesti di Geostoria, vol. 1 De Agostini 1.

Dettagli

Riflettere, attraverso lo studio delle società del passato, sulle dinamiche. Collocare ogni accadimento storico nel tempo e nello spazio

Riflettere, attraverso lo studio delle società del passato, sulle dinamiche. Collocare ogni accadimento storico nel tempo e nello spazio PROGRAMMAZIONE Classe: I Socio Sanitario Anno scolastico: 2018/2019 Disciplina: Storia Docente: Enrica Tagliaferri Obiettivi formativi generali e specifici Capacità di comprendere gli eventi del passato

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO FEDERICO II DI SVEVIA MELFI (PZ) PROGRAMMADI STORIA E GEOGRAFIA

LICEO SCIENTIFICO FEDERICO II DI SVEVIA MELFI (PZ) PROGRAMMADI STORIA E GEOGRAFIA LICEO SCIENTIFICO FEDERICO II DI SVEVIA MELFI (PZ) PROGRAMMADI STORIA E GEOGRAFIA Classe I Sez.B Anno Scolastico 2013-2014 STORIA L ETA PREISTORICA (Modulo) I U.D. Origini ed evoluzione dell uomo II U.D.

Dettagli

INDICE DEL VOLUME GLI UOMINI E LA STORIA

INDICE DEL VOLUME GLI UOMINI E LA STORIA INDICE DEL VOLUME MODULO 0 GLI UOMINI E LA STORIA 1. Che cos è la storia 4 2. Le coordinate della storia: il tempo e lo spazio 5 3. Le molte domande della storia 7 4. Il documento 8 5. Il mestiere dello

Dettagli

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI GEO-STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. F A.S

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI GEO-STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. F A.S IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI GEO-STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. F A.S. 2016-2017 Prof.ssa Zanzarri Paola CONTENUTI: Modulo 1 Che cos è la storia? Il tempo Lo spazio Le fonti

Dettagli

ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Geostoria

ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Geostoria ISTITUTO: Liceo Classico CLASSE: I MATERIA: Geostoria Modulo n 1 Dalla Preistoria alla storia delle prime civiltà U.D. 1 Introduzione alla storia - La scansione cronologica del tempo: millenni, secoli

Dettagli

Obiettivi minimi Storia, Geografia, Educazione cittadinanza. Strumenti

Obiettivi minimi Storia, Geografia, Educazione cittadinanza. Strumenti Agli allievi delle classi prime con sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva aventi insufficiente la materia Storia, Geografia, Educazione cittadinanza Obiettivi minimi Storia, Geografia,

Dettagli

I.S.I.I. ISTITUTO SUPERIORE D ISTRUZIONE INDUSTRIALE G. Marconi - Piacenza PROGRAMMA DI STORIA

I.S.I.I. ISTITUTO SUPERIORE D ISTRUZIONE INDUSTRIALE G. Marconi - Piacenza PROGRAMMA DI STORIA I.S.I.I. ISTITUTO SUPERIORE D ISTRUZIONE INDUSTRIALE G. Marconi - Piacenza ANNO SCOLASTICO 2016-2017 CLASSE: 1ª N Meccanica DOCENTE: Prof. Giuseppe Proiti PROGRAMMA DI STORIA - Testo in uso: G. Gentile

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA AURELIO SAFFI

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA AURELIO SAFFI ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA AURELIO SAFFI Via del Mezzetta, 15-50135 FIRENZE - tel. 055-666383 - 677142 - fax 055-670597 email: istitutoalberghierosaffi@virgilio.it

Dettagli

STORIA. Docente: Prof. Enrico Bonello UNITA 1 IL LUNGO CAMMINO VERSO LA STORIA UNITA 2 LE CIVILTA DELLA MESOPOTAMIA

STORIA. Docente: Prof. Enrico Bonello UNITA 1 IL LUNGO CAMMINO VERSO LA STORIA UNITA 2 LE CIVILTA DELLA MESOPOTAMIA PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Docente: Prof. Enrico Bonello Materia: GEOSTORIA Classe: 1^ BS STORIA UNITA 1 IL LUNGO CAMMINO VERSO LA STORIA Gli antenati dell uomo; L uomo e l

Dettagli

DIPARTIMENTO DI LETTERE.

DIPARTIMENTO DI LETTERE. DIPARTIMENTO DI LETTERE. Anno scolastico: 2016-'17 CLASSE 1CI Insegnante Domenica Longo Libro di testo adottato: G.Gentile- L. Ronga- A.Rossi, Intrecci storici:dalla preistoria alla crisi della repubblica

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 1Es. Insegnante Salzano Annalisa/Boggetti Francesca. Disciplina Geostoria

PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO. a. s CLASSE 1Es. Insegnante Salzano Annalisa/Boggetti Francesca. Disciplina Geostoria PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI LAVORO ESTIVO a. s. 2018-2019 CLASSE 1Es Insegnante Salzano Annalisa/Boggetti Francesca Disciplina Geostoria PROGRAMMA SVOLTO 14/09/2018 4 Conoscenza classe 18/09/2018 2

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO CITTADELLA Anno Scolastico 2012-2013 PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Classe I AL Insegnante: B. Baggio STORIA Origini dell uomo e storia dell età della pietra Il processo

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA E GEOGRAFIA I C Scientifico A.S. 2015/2016 Professoressa Margherita Rossi

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA E GEOGRAFIA I C Scientifico A.S. 2015/2016 Professoressa Margherita Rossi LICEO RAMBALDI VALERIANI ALESSANDRO DA IMOLA Sede Centrale: Via Guicciardini, n. 4 40026 Imola (BO) Liceo Classico: Via G. Garibaldi, n. 57/59 40026 Imola (BO) Fax 0542 613419- Tel. 0542 22059 Liceo Scientifico:

Dettagli

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA

Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania. Programma di GEO-STORIA Anno Scolastico 2014/2015 Liceo Linguistico e Scient. Statale Principe Umberto di Savoia Catania Classe II sez. A / L Programma di GEO-STORIA Libro di testo Fabio Cioffi, Alberto Cristofori, CORREVA L

Dettagli

Programma di Storia CLASSE I C AFM

Programma di Storia CLASSE I C AFM I.T.G.C. G. SALVEMINI E.F. DUCA D AOSTA Programma di Storia ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE I C AFM INSEGNANTE: Maria Lenti RAPPRESENTANTI di classe.: Francesca Degl innocenti Giulio Rossini Testo adottato

Dettagli

Atene, Sparta e le guerre contro i Persiani

Atene, Sparta e le guerre contro i Persiani Atene, Sparta e le guerre contro i Persiani 1 1 ATENE E SPARTA SPARTA ATENE Laconia oligarchia Attica democrazia 2 SPARTA Dori fondatori di Sparta, in Laconia perieci abitanti nei pressi della città estendono

Dettagli

"LEONARDO DA VINCI" PROGRAMMA SVOLTO

LEONARDO DA VINCI PROGRAMMA SVOLTO ISTITUTO TECNICO "LEONARDO DA VINCI" AD INDIRIZZO TECNOLOGICO ED ECONOMICO BORGOMANERO (NO) DOCENTE: Zanetta Fabrizio MATERIA: Storia CLASSE: 1 SEZIONE H INDIRIZZO Tecnologico ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Dettagli

CLASSE: 1LSS MATERIA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: CRISTINA FRATUS

CLASSE: 1LSS MATERIA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: CRISTINA FRATUS A1 PROGRAMMA SVOLTO, ARGOMENTI DI MAGGIOR RILIEVO E COMPITI CLASSE: 1LSS MATERIA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: CRISTINA FRATUS 1) PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2018/2019 STORIA LA PREISTORIA L evoluzione

Dettagli

INDICE DEL VOLUME DALLA PREISTORIA AL VICINO ORIENTE. LE CULTURE PREISTORICHE 1. Definire la preistoria 2. I progenitori dell uomo I primi strumenti

INDICE DEL VOLUME DALLA PREISTORIA AL VICINO ORIENTE. LE CULTURE PREISTORICHE 1. Definire la preistoria 2. I progenitori dell uomo I primi strumenti DALLA PREISTORIA AL VICINO ORIENTE LE CULTURE PREISTORICHE 1. Definire la preistoria 2. I progenitori dell uomo I primi strumenti 3. Il primo uomo 4. Il processo di ominazione 5. L età paleolitica Il fuoco,

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Guido Castelnuovo - a.s ^G

Liceo Scientifico Statale Guido Castelnuovo - a.s ^G Liceo Scientifico Statale Guido Castelnuovo - a.s. 2014-2015 - 1^G Programma di Storia Libro in adozione: Polis società e storia 1 di Eva Cantarella e Giulio Guidorizzi, edito da Einaudi Scuola. 1 - Le

Dettagli

Anno Scolastico

Anno Scolastico Programma di: STORIA Classe: 1 M SERVIZI SOCIO SANITARI Docente: LA GROTTERIA ROSARIA Anno Scolastico 2017-2018 Argomenti e attività svolte suddivise per moduli o unità didattiche/formative METODO DI STUDIO

Dettagli

LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA

LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA CLASSE:1^SA DOCENTE: FLAVIA RICCO ANNO: 2016/2017 LIBRO DI TESTO: SULLE TRACCE DI ERODOTO MATERIA: STORIA CASA EDITRICE: PEARSON LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA CAPITOLO 1 I TEMPI DELLA PREISTORIA 1.

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 PROF. A. POLICHETTI

PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 PROF. A. POLICHETTI PROGRAMMA DI STORIA ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 PROF. A. POLICHETTI DALLA PREISTORIA ALLA STORIA -L origine dell umanità L essere umano è il prodotto di una lunga evoluzione, dagli ominidi all uomo moderno

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Carlo Baudi di Vesme con annesse sezz. Sperimentali ad indirizzo Liceo Linguistico -Pedagogico Sociale- Scienze Umane-Economico Sociale- Scienze Sociali zona San Salvatore tel

Dettagli

ISIS MANZINI San Daniele del Friuli. a.s. 2012/2013. Classe 1 A LL. Disciplina : geostoria. : Tiziana Cominotto. Programma consuntivo

ISIS MANZINI San Daniele del Friuli. a.s. 2012/2013. Classe 1 A LL. Disciplina : geostoria. : Tiziana Cominotto. Programma consuntivo ISIS MANZINI San Daniele del Friuli a.s. 2012/2013 Classe 1 A LL Disciplina : geostoria Docente : Tiziana Cominotto Programma consuntivo Testi in adozione P. DI SACCO Storia antica LE MONNIER SIMONETTA-GIORDA.

Dettagli

Liceo classico statale Vittorio Emanuele II (Napoli)

Liceo classico statale Vittorio Emanuele II (Napoli) Liceo classico statale Vittorio Emanuele II (Napoli) Classe: IV A Anno scolastico:2015-2016 Prof.ssa: Lina Salvadori Introduzione storia: *Il tempo *Lo spazio *Le fonti *Cause,conseguenze,relazioni Introduzione

Dettagli

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. E A.S

IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. E A.S IIS LICEO NICCOLO MACHIAVELLI ROMA PROGRAMMA DI STORIA CLASSE I LICEO LINGUISTICO SEZ. E A.S. 2015-2016 Prof.ssa Zanzarri Paola CONTENUTI: Modulo 1 Che cos è la storia? Il tempo Lo spazio Le fonti Cause,

Dettagli

PIGOZZI. _ Testo in uso: Rizzo - Parisi, Storia per un apprendimento permanente. Dalla Preistoria a Roma repubblicana (vol. 1), Mondadori Scuola

PIGOZZI. _ Testo in uso: Rizzo - Parisi, Storia per un apprendimento permanente. Dalla Preistoria a Roma repubblicana (vol. 1), Mondadori Scuola PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 1LE Docente ELENA PIGOZZI Disciplina Testo in uso: Rizzo - Parisi, Storia per un apprendimento permanente. Dalla Preistoria a Roma repubblicana (vol. 1), Mondadori

Dettagli

La Grecia arcaica: póleis, colonizzazioni e tirannidi

La Grecia arcaica: póleis, colonizzazioni e tirannidi La Grecia arcaica: póleis, colonizzazioni e tirannidi 1 1 LA NASCITA DELLA CIVILTÀ GRECA civiltà greca pólis forte senso di identità come popolo Éllenes contrapposti ai «barbari» senza la costituzione

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA I.I.S.CROCE- ALERAMO. Viale Battista Bardanzellu, Roma

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA I.I.S.CROCE- ALERAMO. Viale Battista Bardanzellu, Roma MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio I.I.S.CROCE- ALERAMO Viale Battista Bardanzellu, 7 00155 Roma (Sede di Via A. Sommovigo) Classe 1 BLF

Dettagli

ANNO SCOLASTICO classe 1 BL. STORIA e GEOGRAFIA Programma effettivamente svolto. Prof. ssa Elena Girolimetto

ANNO SCOLASTICO classe 1 BL. STORIA e GEOGRAFIA Programma effettivamente svolto. Prof. ssa Elena Girolimetto ANNO SCOLASTICO 2018-2019 classe 1 BL STORIA e GEOGRAFIA Programma effettivamente svolto Prof. ssa Elena Girolimetto - STORIA - Libro di testo in adozione: A. Barbero, S. Carocci, Il passaggio di Enea,

Dettagli

1 Un invenzione rivoluzionaria Perché l uomo inventò l agricoltura? Vita da nomadi, vita da sedentari 19

1 Un invenzione rivoluzionaria Perché l uomo inventò l agricoltura? Vita da nomadi, vita da sedentari 19 Unità 1 Prima della storia La Preistoria Lezione 1 Le origini dell uomo 1 L evoluzione degli esseri viventi 3 LESSICO CHIAVE SPECIE 3 2 I più antichi progenitori dell uomo in Africa 5 LESSICO CHIAVE TECNOLOGIA

Dettagli

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO

PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 MATERIA DOCENTE CLASSE Storia e geografia Nicoli Manuel 1 E COMPETENZE TRASVERSALI Applicazione di un metodo di studio efficace, anche attraverso l elaborazione

Dettagli

La civiltà Greca durò dal 1200, quando i Dori conquistano le città micenee, fino al 338 A.C. quando i Macedoni conquistano la Grecia.

La civiltà Greca durò dal 1200, quando i Dori conquistano le città micenee, fino al 338 A.C. quando i Macedoni conquistano la Grecia. La civiltà Greca durò dal 1200, quando i Dori conquistano le città micenee, fino al 338 A.C. quando i Macedoni conquistano la Grecia. 1200 a.c. 338 a.c. 0 Medioevo ellenico XII-IX secolo a. C. Età arcaica

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: GASTALDI NICOLETTA DISCIPLINA: GEOSTORIA. Titolo del Modulo Descrizione del contenuto Strumenti/

PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: GASTALDI NICOLETTA DISCIPLINA: GEOSTORIA. Titolo del Modulo Descrizione del contenuto Strumenti/ PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO: 2018/2019 DOCENTE: GASTALDI NICOLETTA DISCIPLINA: GEOSTORIA CLASSE: 1 A LIC Modulo N Titolo del Modulo Descrizione del contenuto Strumenti/ materiali 1. Introduzione alla

Dettagli

LA CIVILTÀ GRECA SI SVILUPPÒ NEI TERRITORI DEL PELOPONNESO E IN MACEDONIA MACEDONIA PELOPONNESO

LA CIVILTÀ GRECA SI SVILUPPÒ NEI TERRITORI DEL PELOPONNESO E IN MACEDONIA MACEDONIA PELOPONNESO LA CIVILTÀ GRECA LA CIVILTÀ GRECA SI SVILUPPÒ NEI TERRITORI DEL PELOPONNESO E IN MACEDONIA MACEDONIA PELOPONNESO QUANDO? 1200 a.c. ARRIVO DEI DORI 800 a.c. 338 a.c. CIVILTÀ DELLE POLEIS 31 a.c. IMPERO

Dettagli

POLEIS GRECHE ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DELLE ANTICHE CITTA GRECHE. Matteo Bittoni, Matteo Gardon, Gianmarco Rosado, Luca Leoncini 1^E

POLEIS GRECHE ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DELLE ANTICHE CITTA GRECHE. Matteo Bittoni, Matteo Gardon, Gianmarco Rosado, Luca Leoncini 1^E POLEIS GRECHE ORGANIZZAZIONE E STRUTTURA DELLE ANTICHE CITTA GRECHE Matteo Bittoni, Matteo Gardon, Gianmarco Rosado, Luca Leoncini 1^E COSA ERANO LE POLEIS Erano citta-stato Greche indipendenti; Si affermarono

Dettagli

Atene - Attica. La conformazione del territorio Attico permetterà sia lo sviluppo delle attività legate al mare che dell agricoltura.

Atene - Attica. La conformazione del territorio Attico permetterà sia lo sviluppo delle attività legate al mare che dell agricoltura. Atene - Attica La città di Atene si trova nell Attica, una penisola triangolare che affaccia sul Mar Egeo. Tale regione confinava con la Beozia che era una realtà contadina e conservatrice e con i Dori(Megara,Corinto)

Dettagli

DISCIPLINA GEOSTORIA

DISCIPLINA GEOSTORIA ISI FERMI LUCCA LICEO SPORTIVO Classe ICSP ANNO SCOLASTICO 2017/2018 PROGRAMMA ANNUALE SVOLTO DAL DOCENTE Prof.ssa PAOLA MASSONI DISCIPLINA GEOSTORIA Libri di testo: Storia e Geografia, dalla preistoria

Dettagli

Liceo Scientifico Statale G. Castelnuovo. Programma di Storia e Geografia. Classe I sez. G. Anno Scolastico 2016/2017

Liceo Scientifico Statale G. Castelnuovo. Programma di Storia e Geografia. Classe I sez. G. Anno Scolastico 2016/2017 Liceo Scientifico Statale G. Castelnuovo Programma di Storia e Geografia Classe I sez. G Anno Scolastico 2016/2017 Testo in adozione E. Bonifazi, S. Rizzo, A. Londrillo, C. Petrucci Il nuovo geostoria

Dettagli

Grecia e Roma repubblicana

Grecia e Roma repubblicana Grecia e Roma repubblicana INDICE I Cireci, un popolo di cittä 2 IL PROBLEMA «P6Iis» e cittadinanza La civiltil micenea 1 Chi erano i Micenei 2 Politica, societa, economia 3 Dalla guerra di Troia alla

Dettagli

- L età neolitica; la cultura sociale dell età neolitica; dal Neolitico all età del bronzo; l introduzione della metallurgia.

- L età neolitica; la cultura sociale dell età neolitica; dal Neolitico all età del bronzo; l introduzione della metallurgia. SCUOLE ANNESSE AL CONVITTO NAZIONALE MELCHIORRE DELFICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COREUTICO Piazza Dante, 20-64100 TERAMO - www.convittodelfico.it - teps04000v@istruzione.it Centralino 0861.243807 - Segreteria

Dettagli

Atene e Sparta. Atene e Sparta

Atene e Sparta. Atene e Sparta La formazione della polis VIII secolo a.c. Sviluppo economico e nascita delle poleis, le città-stato spazio geografico composto da città e campagna circostante realtà politica composta da cittadini, ai

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti

Dettagli

anno scolastico 2015/2016

anno scolastico 2015/2016 Liceo Carlo Cafiero Barletta Programma di lingua latina Classe IE (indirizzo scientifico) Regole di pronuncia, accenti e quantità 1^ declinazione e le sue particolarità anno scolastico 2015/2016 Le 4 coniugazioni

Dettagli

Sparta e Atene: due modelli politici

Sparta e Atene: due modelli politici Sparta e Atene: due modelli politici Sparta: un'oligarchia aristocratica La costituzione spartana, decisa da Licurgo nel IX sec. a.c. Il valore fondamentale a Sparta è la guerra: i bambini lasciano la

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE _111 SUL NUMERO DI ORE PREVISTE _99. (da far firmare per presa visione ai rappresentanti degli allievi)

PROGRAMMA SVOLTO NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE _111 SUL NUMERO DI ORE PREVISTE _99. (da far firmare per presa visione ai rappresentanti degli allievi) ANNO SCOLASTICO: 20014/2015 MATERIA: Storia, Geografia, Cittadinanza PROGRAMMA SVOLTO INSEGNANTE: Cetti Anna CLASSE: I B NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE _111 SUL NUMERO DI ORE PREVISTE _99 (da far firmare

Dettagli

LICEO GINNASIO A. MARIOTTI - PERUGIA A.S

LICEO GINNASIO A. MARIOTTI - PERUGIA A.S LICEO GINNASIO A. MARIOTTI - PERUGIA A.S. 2016-2017 CLASSE IV GINNASIO SEZ.F PROGRAMMA SVOLTO DI GEOSTORIA DOCENTE: CHIARA NUCCI STORIA MODULO 1 Definire la storia Che cosa si intende per storia L'utilità

Dettagli

Liceo Statale Antonio Labriola Programma di geo-storia svolto Anno Prof.ssa Fusco José Maria

Liceo Statale Antonio Labriola Programma di geo-storia svolto Anno Prof.ssa Fusco José Maria Programma di geo-storia svolto Anno 2015-2016. Classe I L Prof.ssa Fusco José Maria Contenuti disciplinari Articolazione modulare Modulo A La Preistoria I unità didattica: Gli strumenti dello storico Dalla

Dettagli

ALESSANDRO MAGNO a.c.

ALESSANDRO MAGNO a.c. ALESSANDRO MAGNO 336-323 a.c. Antefatto Cos è la Macedonia? Regione a nord-est della Tessaglia, territorio fertile ma dal clima aspro. Gli abitanti sono contadini, pastori e guerrieri. Restano isolati

Dettagli

SCHEDA DEL PROGRAMMA SVOLTO Disciplina STORIA Classi PRIMA E argomento contenuti tempi abilità Storia locale metodologia didattica

SCHEDA DEL PROGRAMMA SVOLTO Disciplina STORIA Classi PRIMA E argomento contenuti tempi abilità Storia locale metodologia didattica SCHEDA DEL PROGRAMMA SVOLTO 2014-2015 Disciplina STORIA Classi PRIMA E argomento contenuti tempi abilità Storia locale metodologia didattica Preistoria Dalla Preistoria alla storia: le Settembre Analizzare

Dettagli

Per un uomo valoroso è bello cadere morto combattendo in prima fila per la patria. Struttura sociale e Costituzione di Licurgo

Per un uomo valoroso è bello cadere morto combattendo in prima fila per la patria. Struttura sociale e Costituzione di Licurgo Per un uomo valoroso è bello cadere morto combattendo in prima fila per la patria Struttura sociale e Costituzione di Licurgo Gli ideali Falange oplitica Diritti solo per gli spartiati Società Struttura

Dettagli

GEOGRAFIA, CITTADINANZA

GEOGRAFIA, CITTADINANZA Liceo Scientifico Michelangelo, Cagliari Classe I DSA. Anno scolastico 2016-2017 Docente: Nicoletta Piu [dall 01/10/2016] Programma svolto di STORIA, GEOGRAFIA, CITTADINANZA Testi adottati AA. VV., LIMES,

Dettagli

Capitolo 6 La Grecia arcaica ( a.c.)

Capitolo 6 La Grecia arcaica ( a.c.) Capitolo 6 La Grecia arcaica (800-501 a.c.) 1. La pólis e la nascita della cittadinanza. Età arcaica (800-501 a.c.) Nascita della pólis Seconda colonizzazione Nuova scrittura Trasformazioni che portarono

Dettagli

SPARTA E ATENE. Epoca arcaica

SPARTA E ATENE. Epoca arcaica SPARTA E ATENE Epoca arcaica La Grecia delle poleis La penisola greca era suddivisa in numerose città-stato, ciascuna delle quali controllava un territorio limitato. Tra il VII e il V secolo a.c. emersero

Dettagli

Istituto: Liceo Scientifico di indirizzo Sportivo. Classe: I. Materia: Geostoria. Modulo n 1 Contenuti Cognitivi

Istituto: Liceo Scientifico di indirizzo Sportivo. Classe: I. Materia: Geostoria. Modulo n 1 Contenuti Cognitivi Istituto: Liceo Scientifico di indirizzo Sportivo Classe: I Materia: Geostoria Modulo n 1 U. D. 1: Che cos è la storia; La scansione cronologica del tempo: l era antica e l era volgare; millenni, secoli

Dettagli

L ascesa della Macedonia. prof.ssa Susanna Favaro

L ascesa della Macedonia. prof.ssa Susanna Favaro L ascesa della Macedonia prof.ssa Susanna Favaro Nella difficoltà si impone una NUOVA REALTA : Anfipoli Sparta Atene Considerata dai Greci SEMIBARBARA Vi si parla la LINGUA GRECA ma è retta da una MONARCHIA!

Dettagli

Fondata dai Dori Nella regione della Laconia (Peloponneso) All inizio dell età del ferro (XII sec a.c.)

Fondata dai Dori Nella regione della Laconia (Peloponneso) All inizio dell età del ferro (XII sec a.c.) 6 Sparta e Atene: due modelli politici 6.1 Sparta: un oligarchia aristocratica Le origini di Sparta e la società spartana SPARTA Fondata dai Dori Nella regione della Laconia (Peloponneso) All inizio dell

Dettagli

Sparta: la storia oligarchia Peloponneso

Sparta: la storia oligarchia Peloponneso Sparta e Atene Sparta: la storia le testimonianze storiche su Sparta sono poche, leggendarie (per lo più tratte dai poeti Tirtèo e Alcmàne) e piene di pregiudizi (Sparta fu considerata sempre città-simbolo

Dettagli

Riflettere, attraverso lo studio delle società del passato, sulle dinamiche. Collocare ogni accadimento storico nel tempo e nello spazio

Riflettere, attraverso lo studio delle società del passato, sulle dinamiche. Collocare ogni accadimento storico nel tempo e nello spazio PROGRAMMAZIONE Classe: II Liceo Scientifico Anno scolastico: 2018/2019 Disciplina: Storia Docente: Enrica Tagliaferri Obiettivi formativi generali e specifici Capacità di comprendere gli eventi del passato

Dettagli

PIANO DI LAVORO PER IL BIENNIO CLASSE 1M A.S. 2018/2019

PIANO DI LAVORO PER IL BIENNIO CLASSE 1M A.S. 2018/2019 PIANO DI LAVORO PER IL BIENNIO CLASSE 1M A.S. 2018/2019 DISCIPLINA GEOSTORIA DOCENTE PROF. MORONI GABRIELE LIBRI DI TESTO Cantarella E. - Guidozzi G., Il lungo presente volume 1, Einaudi Scuola STRUMENTI

Dettagli

PIANO DI LAVORO Saper distinguere i molteplici aspetti di un evento e l incidenza in esso dei diversi soggetti storici

PIANO DI LAVORO Saper distinguere i molteplici aspetti di un evento e l incidenza in esso dei diversi soggetti storici LICEO STATALE CARLO TENCA? MILANO P. I. 80126370156 Cod. Mecc. MIPM11000D Bastioni di Porta Volta,16 20121 Milano Tel. 02.6551606 Fax 02.6554306 C. F. 80126370156 - Cod. Mecc. MIPM11000D Email: mipm11000d@istruzione.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a.s Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a.s Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture ISTITUTO F. GONZAGA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a.s. 2013-14 DISCIPLINA: STORIA e GEOGRAFIA CLASSE 1 SU INDIRIZZO : LICEO SCIENZE UMANE DOCENTE : NADIA CARNEVALI Elenco moduli Argomenti Strumenti

Dettagli

Indice del volume. Le origini. Le grandi civiltà fluviali PARTE I. Preistoria. Le civiltà del Vicino Oriente nell Età del Bronzo

Indice del volume. Le origini. Le grandi civiltà fluviali PARTE I. Preistoria. Le civiltà del Vicino Oriente nell Età del Bronzo Le origini Preistoria 1. La comparsa dell uomo 4 2. Darwin e l evoluzionismo 7 3. Le tre età della pietra 8 4. Il Paleolitico. Glaciazioni e tecnologie 10 5. Il Paleolitico. Grotte, pitture e credenze

Dettagli

INDICE DEL VOLUME PANORAMA

INDICE DEL VOLUME PANORAMA INDICE DEL VOLUME 5 PANORAMA 14 L ALFABETO DELLA STORIA A NICCHIA ECOLOGICA 4 1. Le bande umane 5 2. Tecniche di sopravvivenza 6 3. Noi siamo «Homo sapiens» 7 4. La colonizzazione dell Africa 8 5. La prima

Dettagli

Polis. Comunità di cittadini deriva da. Polites = Cittadino «colui che partecipa alle cariche pubbliche»

Polis. Comunità di cittadini deriva da. Polites = Cittadino «colui che partecipa alle cariche pubbliche» Polis Comunità di cittadini deriva da Polites = Cittadino «colui che partecipa alle cariche pubbliche» Assemblea Il termine polis deriva dalla consetudine dei cittadini di riunirsi in assemblea tenute

Dettagli

Indice del volume. modulo 0 AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA. modulo 1 PREISTORIA E VICINO ORIENTE ANTICO VII. unità2 Le prime società

Indice del volume. modulo 0 AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA. modulo 1 PREISTORIA E VICINO ORIENTE ANTICO VII. unità2 Le prime società modulo 0 AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA Il metodo di studio 2 1 La gerarchia delle informazioni 2 2 Come memorizzare e conservare i dati 3 Il metodo della ricerca storica 8 1 Differenza tra storia e preistoria

Dettagli

CONTENUTI: STORIA ANTICA e GEOGRAFIA

CONTENUTI: STORIA ANTICA e GEOGRAFIA LICEO SCIENTIFICO, CLASSICO E LINGUISTICO MARIE CURIE-MEDA Anno Scolastico 2016-2017 Programma effettivamente svolto Classe 1^ sez. BL GEOSTORIA Docente: prof.ssa Chiara Maria Furia CONTENUTI: STORIA ANTICA

Dettagli

l metodo della ricerca storica 2 a classificazione delle fonti e la Storiografia 5 ORIGINI ED EVOLUZIONE: IL PIANETA TERRA E LA SPECIE UMANA

l metodo della ricerca storica 2 a classificazione delle fonti e la Storiografia 5 ORIGINI ED EVOLUZIONE: IL PIANETA TERRA E LA SPECIE UMANA ßIndice del volume AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA I l metodo della ricerca storica 2 1 Differenza tra Storia e Preistoria 2 2 Cronologia e periodizzazione 4 L a classificazione delle fonti e la Storiografia

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE CHIOGGIA (VE) PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018/2019

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE CHIOGGIA (VE) PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE CHIOGGIA (VE) DISCIPLINA: GEOSTORIA DOCENTE: DI GIROLAMO LILIA CLASSE: I D Scienze Applicate PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018/2019 LIVELLO DI PARTENZA DELLA

Dettagli

Atene Effetti riforma

Atene Effetti riforma Atene Effetti riforma La riforma di Solone non ottenne i risultati sperati. La misurazione del censo escludeva commercianti e artigiani che proprio in questo periodo stavano prosperando. I piccoli proprietari

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO «G. Galilei» INSEGNANTE: PROF. GUIDO BANDINELLI DISCIPLINA: STORIA PROGRAMMA SVOLTO

LICEO SCIENTIFICO «G. Galilei» INSEGNANTE: PROF. GUIDO BANDINELLI DISCIPLINA: STORIA PROGRAMMA SVOLTO CLASSE 1 SEZIONE C DISCIPLINA: STORIA Libro di testo: M. Bettini, M. Lentano, D. Puliga, Sulle spalle dei giganti (il nuovo). Dalle prime civiltà all'età di Cesare, Bruno Mondadori Scuola 2010 Storia Che

Dettagli

Milano, 5/6/2018 Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE a.s.

Milano, 5/6/2018 Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE a.s. Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale E-Mail:

Dettagli

La crisi delle poleis e l'ascesa della Macedonia

La crisi delle poleis e l'ascesa della Macedonia La crisi delle poleis e l'ascesa della Macedonia La guerra del Peloponneso (431-405 a.c) Cause profonde del conflitto: antica rivalità tra Ioni (ateniesi) e Dori (spartani) Diversità dei modelli politici

Dettagli

STORIA: LA GRECIA DELLA POLIS. Programma di Geostoria Anno scolastico 2017/2018 Classe 1^D Liceo scientifico statale Leonardo Da Vinci (RC)

STORIA: LA GRECIA DELLA POLIS. Programma di Geostoria Anno scolastico 2017/2018 Classe 1^D Liceo scientifico statale Leonardo Da Vinci (RC) Programma di Geostoria Anno scolastico 2017/2018 Classe 1^D Liceo scientifico statale Leonardo Da Vinci (RC) STORIA: 1) Il tempo 2) Lo spazio 3) Le fonti 4) Cause, conseguenze, relazioni 5) La formazione

Dettagli

Il medioevo ellenico

Il medioevo ellenico Il medioevo ellenico Attorno al 1200 a. C. la Grecia AttornoA subisce l'invasione di Dori, Eoli e Ioni Crollo della civiltà micenea Prima colonizzazione greca dell'asia Minore (X secolo a. C.) e Nascita

Dettagli

Analisi delle fasi di evoluzione politico-sociale da Aristocrazia a Democrazia e loro collocazione sull asse cronologico:

Analisi delle fasi di evoluzione politico-sociale da Aristocrazia a Democrazia e loro collocazione sull asse cronologico: DEMOCRAZIA - ATENE OBIETTIVI COGNITIVI Abilità: 1) Analisi delle fasi di evoluzione politico-sociale da Aristocrazia a Democrazia e loro collocazione sull asse cronologico: a) Aristocrazia (proprietari

Dettagli

LICEO Michelangelo CAGLIARI A.S. 2016/2017 STORIA E GEOGRAFIA. Indirizzo Scientifico CLASSE I^D PROGRAMMA DI STORIA

LICEO Michelangelo CAGLIARI A.S. 2016/2017 STORIA E GEOGRAFIA. Indirizzo Scientifico CLASSE I^D PROGRAMMA DI STORIA LICEO Michelangelo CAGLIARI A.S. 2016/2017 STORIA E GEOGRAFIA Indirizzo Scientifico CLASSE I^D PROGRAMMA DI STORIA LA STORIA - Che cos è la storia e come si studia. La cronologia e i sistemi di datazione.

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO Anno Scolastico: 2018/19 PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 1NE Docente/i Disciplina Unità di MARINA BOTTACINI Unità di Lavoro 1: LA PREI Periodo: settembre Ore dedicate n. 5 Introduzione allo studio

Dettagli

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C.

21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) XXXVI c.a XXI XX XIX XVIII XVII XVI XV XIV XIII XII XI X IX VIII VII VI V VI III II I. a. C. Invenzione Ruota (Sumeri 3500c.a.) Nascita scrittura (3100c.a.) Sancisce il passaggio dalla preistoria alla storia 1600 Invenzione Alfabeto Moderno 21 aprile del 753 fu fondata Roma (Romolo) 670 Scoperta

Dettagli

LAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA

LAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA LAGRECIA CLASSICA EDELLENISTICA I valoridella Grecia e quelli dell Impero persiano non potrebbero esser più distanti: i greci si basano su libertà individuale, indipendenza, uso della ragione; i persiani

Dettagli

Il lavoro dello storico

Il lavoro dello storico Il lavoro dello storico Le fonti storiche Consolidare il concetto di fonte. Saper riconoscere diversi tipi di fonte. Formulare domande e ipotesi di spiegazione a partire da dati e informazioni. pp. 10-11

Dettagli

Riassunto. -1- La frammentazione politica del mondo greco. -2- La forte coesione culturale della Grecia.

Riassunto. -1- La frammentazione politica del mondo greco. -2- La forte coesione culturale della Grecia. Riassunto Introducendo il periodo della Grecia classica, abbiamo insistito su due elementi: -1- La frammentazione politica del mondo greco -2- La forte coesione culturale della Grecia. Si tratta, almeno

Dettagli

Alessandro Magno e l ellenismo

Alessandro Magno e l ellenismo Alessandro Magno e l ellenismo Mentre i contingenti provenienti da tutta la Grecia si riunivano nella regione degli stretti per la spedizione offensiva contro l impero persiano, Filippo II, che ne era

Dettagli

LA POLIS DI ATENE. Epoca arcaica

LA POLIS DI ATENE. Epoca arcaica LA POLIS DI ATENE Epoca arcaica Atene: la città dell olivo Dopo l invasione dei Dori Atene rimase a lungo una roccaforte micenea Atene sorgeva a 4 chilometri dalla costa Il suo entroterra era fertile e

Dettagli

CLASSE PRIMA E. MODULO 0 (Settembre) COSTRUIRE LE COMPETENZE

CLASSE PRIMA E. MODULO 0 (Settembre) COSTRUIRE LE COMPETENZE CLASSE PRIMA E MODULO 0 (Settembre) Conoscenza della classe, analisi dei pre-requisiti, test d'ingresso, progettazione del lavoro da svolgere, definizione del contratto formativo. Descrizione in linee

Dettagli

LA CIVILTA GRECA/SECONDA PARTE

LA CIVILTA GRECA/SECONDA PARTE LA CIVILTA GRECA/SECONDA PARTE STRUMENTO PER IL RIPASSO DELL ARGOMENTO COME PROPOSTO DAL TESTO LA GRANDE STORIA DI E.B.STUMPO, EDIZIONI LE MONNIER 2016 A. S. 2016/2017-CLASSE 1E PROF.SSA CALCAGNO VALERIA

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe I Storia Pagina 1 di 7 COMPETENZE PRIMO BIENNIO Le competenze chiave del primo biennio

Dettagli

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Liceo scientifico Federico II di Melfi PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIA Classe I sez. B Scienze applicate Anno scolastico 2013-2014 Prof. ssa Brienza Annamaria STORIA ALLE ORIGINI DELL UOMO La Preistoria:

Dettagli

Tanti tempi, una storia

Tanti tempi, una storia Tanti tempi, una storia Antonio Brancati Trebi Pagliarani RCS LIBRI EDUCATION SPA libri per sperimentare La Nuova Italia Coordinamento editoriale: Francesca Magazzini Coordinamento redazionale: Daniela

Dettagli

UdA n. 1 Titolo: LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA. Competenze attese a livello di UdA

UdA n. 1 Titolo: LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA. Competenze attese a livello di UdA MATERIA STORIA CLASSE I INDIRIZZO DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA PREISTORIA E LE PRIME CIVILTA Competenze attese a livello di UdA Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio

Dettagli

LA POLIS OGNI CITTA ERA INDIPENDENTE, AVEVA PROPRIE LEGGI E LA PROPRIA MONETA. LE CITTÀ AVEVANO IN COMUNE LA LINGUA E LA RELIGIONE.

LA POLIS OGNI CITTA ERA INDIPENDENTE, AVEVA PROPRIE LEGGI E LA PROPRIA MONETA. LE CITTÀ AVEVANO IN COMUNE LA LINGUA E LA RELIGIONE. LA GRECIA VERSO IL 1200 A.C. I MICENEI FURONO SCONFITTI DAI POPOLI DEL MARE DI QUESTA SITUAZIONEAPPROFITTARONO I DORI UNA POPOLAZIONE CHE ARRIVÒ DAL NORD DELLA GRECIA. FINITE LE GUERRE I DORI SI MESCOLARONO

Dettagli

La mitologia greca e romana: introduzione, lettura, parafrasi, analisi del testo e interpretazione dei seguenti brani:

La mitologia greca e romana: introduzione, lettura, parafrasi, analisi del testo e interpretazione dei seguenti brani: Liceo Scientifico Galileo Galilei classe I sezione C Liceo scientifico Disciplina: ITALIANO Insegnante: Grammatica: - il lessico, i suoni e le lettere, la punteggiatura; - la morfologia e l analisi grammaticale:

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO. Materia: STORIA E GEOGRAFIA. Insegnante: ZAMBON MANUELA Ore di lezione settimanali: 3

ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO. Materia: STORIA E GEOGRAFIA. Insegnante: ZAMBON MANUELA Ore di lezione settimanali: 3 PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PERCORSO FORMATIVO PREVENTIVO Materia: STORIA E GEOGRAFIA Classe IV C Insegnante: ZAMBON MANUELA Ore di lezione settimanali:

Dettagli

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "WALTER" VIA DEGLI ARTIGIANI BOLZANO PROGRAMMI DI STORIA CLASSE: I A

Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO WALTER VIA DEGLI ARTIGIANI BOLZANO PROGRAMMI DI STORIA CLASSE: I A Anno scolastico 2016/2017 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO "WALTER" VIA DEGLI ARTIGIANI 31-39100 BOLZANO PROGRAMMI DI STORIA DOCENTE: ALEX RANALDI CLASSE: I A STORIA E ARCHEOLOGIA La ricostruzione del passato

Dettagli

Antica Grecia la ricerca della perfezione

Antica Grecia la ricerca della perfezione Antica Grecia la ricerca della perfezione acropoli di Atene Partenone: tempio di Atena Parthenos (di ordine dorico) Propilei: templi che formano l accesso all acropoli Eretteo: Di ordine ionico, ha una

Dettagli

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO

PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO CLASSE 1^FL Anno Scolastico 2018/19 Docente Disciplina MORANDIN ANDREA STORIA Al fine di predisporre correttamente le prove per la sessione differita, si ricorda di inserire

Dettagli