VALUTAZIONE DEI RISCHI Ai sensi dell art. 6 comma 8, lett.f e dell art. 29 comma 5 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.

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1 itorio Ambiente maggio 2013 Rif. artt del D.Lgs.81/08 e successive modifiche e integrazioni VALUTAZIONE DEI RISCHI Ai sensi dell art. 6 comma 8, lett.f e dell art. 29 comma 5 del D.Lgs 81/08 e s.m.i. A.S.D.. Via. Città.. Il Datore di Lavoro : Sig. Il R.S.P.P. : Sig Il R.L.S. : Sig. Il Medico Competente : NON DESIGNATO Pagina 0 di 24

2 itorio Ambiente PREMESSA La valutazione dei rischi si rende necessaria attraverso decreto interministeriale 30 novembre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 285 del 6 dicembre 2012, è entrato in vigore il 6 febbraio 2013, in attuazione di quanto disposto dall art. 6 comma 8 lett. f del D.Lgs 81/08 Testo Unico Sicurezza e successive modifiche e integrazioni. Il presente Documento di valutazione dei rischi è redatto dal Datore di Lavoro che si avvale della collaborazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in ottemperanza a quanto previsto dall articolo 17 del decreto legislativo 81/08. Nel documento sono riportate, inoltre, le valutazioni generali e specifiche dei rischi connessi alle attività di cui sopra ed in particolare: - organizzazione aziendale per la sicurezza (nominativo del proprio R.S.P.P., del medico competente (se necessario), del personale addestrato al primo soccorso, del personale addestrato alla lotta agli incendi e alla gestione delle possibili situazioni di emergenza incluse quelle ambientali); - le misure di prevenzione e protezione da adottare per prevenirne i rischi; - l evidenza dell avvenuta formazione ed informazione al personale - l elenco dei dispositivi di protezione individuale (se necessari) per svolgere in sicurezza l attività e specifica formazione all uso - le misure di sicurezza adottate per garantire l incolumità del personale ed eventuali terzi - l idoneità del personale a svolgere la specifica attività - l elenco dei mezzi e delle attrezzature che adottate nel rispetto della normativa vigente. Pagina 1 di 24

3 itorio Ambiente ANAGRAFICA E DESCRIZIONE GENERALE Note Ragione sociale: Attività: Corsi di (Judo, Lotta,Karate ecc.) per adulti e bambini, amatoriali ed agonistici Datore di lavoro: Indirizzo sede legale: Indirizzo sede operativa: Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP): Nominato dal datore di lavoro Medico competente (MC): NON DESIGNATO Allo stato attuale non necessario Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS): in corso di formazione Addetti al primo soccorso: Addetti al servizio antincendio evacuazione: in corso di formazione in corso di formazione Pagina 2 di 24

4 itorio Ambiente GESTIONE DELLE EMERGENZE CHIAMATA DI EMERGENZA IN CASO DI INFORTUNIO LA CHIAMATA DI SOCCORSO DE VE AVV ENIRE DA PA RTE : DEGLI ADDETT I ALLA GES TIONE DE LLE EMERGE NZE DE I LAV ORATORI OPPURE D A A LTR I OPE RATORI CH E SI T ROVANO S UL LU OGO DELL EV ENTO. SI DOVR A ALLE RTARE A MEZZ O TELEFONO F IS SO O CELLULARE I L 11 8 NON RIATTACCARE IL TELEF ONO PRIMA CHE L OPERATORE DE L 118 NO N LO ABBIA ES PLICITAME NTE DE TTO. DA DOVE S I CH IAMA: F ORNIRE LE S EGUENTI INDICAZIONI: sede operativa NUMERO DELLE PE RSONE COIN VOLT E COND IZ ION I GENE RALI DELL INFORT UNAT O/I: RISPONDE ALLE DOMANDE? SI MUOVE? RE SPIRA? GLI BAT TE IL CUORE? CAU SA CHE HA DE TE RMINATO L EVENTO INDICAZIONI UT ILI SU EVENTUALI DET RIT I, MA CCHINAR I O AGENTI (INCENDIO PRESENZA DI COR RENTE ELETT RIC A ECC ) CHE POSSO NO IMPEDIR E O R ENDERE DIFFICO LTOSI I S OCCOR SI Pagina 3 di 24

5 itorio Ambiente CHIAMATA DI EMERGENZA IN CASO DI INCENDIO LA CHIAMATA D I SOCCORSO DEVE AVVENIRE DA P ARTE : DEL RESP ONSABILE DELL EMER GENZA, OPPURE DA ALTRI O PERA TORI CHE SI TROVANO SUL LUOGO DE LL EV ENTO. SI DOVR A ALLE RTARE A MEZZ O TELEFONO F IS SO O CELLULARE I L 11 5 NON RIATTACCARE IL TELEF ONO PRIMA CHE L OPERATORE DE L 115 NO N LO ABBIA ES PLICITAME NTE DE TTO. F ORNIRE LE S EGUENTI INDICAZIONI: DA DOVE S I CH IAMA: se de di la voro sede operativa S T A T O D EL L' E M E R G EN Z A U BI CA Z IO N E D EL L' EV E N T O D IM E N S IO N I D EL L ' EV E N T O TI P O E Q U A N TI TÀ D EL L E S O S T A N ZE C O I N V O LT E EQ U IP AGG IA M EN TI D I E M E R G EN Z A P R ES EN T I CO N D I ZI O N I C L I M A TI C H E P RE V I SI O N I SU LL E PO S SI BI L I CO N S E GU E N Z E E S TE RN E D AT I I D EN TI FI CA TI V I D I C H I T RA S M ET T E Pagina 4 di 24

6 itorio Ambiente CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO La cassetta di pronto soccorso deve essere sempre presente e aggiornata (sostituzione elementi scaduti o degradati) ed avrà un contenuto standard minimo, come da norma di legge, così come di seguito esplicitato: Contenuti minimi: gu ant i mo n ou so i n v i n il e o i n l a t t i c e (a l cu ne pa i a ) visi er a pa ra s c h i z zi co n fe z io n e di a cq u a o ss i ge n ata F.U. 10 vo lu mi co n fe z io n e di c lo r o s si da nt e elet t r o l it ic o al 5 % co mpresse di g ar za st er il e 1 0 x 10 i n b u st e s i ng o le ( 1 0) co mpresse di g ar za st er il e 1 8 x 40 i n b u st e s i ng o le ( 1 0) pinz et te s ter i li m ono us o ( 5) co n fe z io n e di r et e e l as t i ca di m is u ra me d i a co n fe z io n e di c ot o ne i dr of il o co n fe z io n e di c e r ot t i d i va r i e m is u r e p ro nt i a l l u s o r oto li di b end a o rl at a al ta c m 1 0 r oto li di c er o tt o a l t o c m 2,5 1 pa io d i fo rb i c i l ac c i em o s t at i c i ( 5 ) gh ia c c io p r on to u s o (d ue co nfe zi on i ) co pe r t a i s ote rmi ca mo n ou s o sa c c het ti m ono us o p er l a ra c co l t a di r i fi ut i sa ni t a ri t erm o me t ro Pagina 5 di 24

7 itorio Ambiente DESCRIZIONE ATTIVITA Attività tecnica in sede operativa Descrizione Fasi Area/ Reparto/Luogo di lavoro Fasi del ciclo lavorativo/attività Movimentazioni manuali dei carichi Varie di movimentazione simil-armi dimostrative Attrezzature di lavoro macchine, apparecchi, utensili, ed impianti (di produzione e servizio) Materie prime, semilavorati e sostanze impiegati e prodotti. Scarti di lavorazione Mansioni/ Postazioni Area tatami / / Tutte /indistinte Movimentazioni manuali dei carichi Varie di movimentazione tatami Area dedicata a tatami Vaporella per igienizzazioni / Tutte /indistinte N.B. non si movimentano mai carichi superiori ai 20 Kg Attività in altre sedi Descrizione Fasi Area/ Reparto/Luogo di lavoro Fasi del ciclo lavorativo/attività Movimentazioni manuali dei carichi Varie di movimentazione simil-armi dimostrative Attrezzature di lavoro macchine, apparecchi, utensili, ed impianti (di produzione e servizio) Materie prime, semilavorati e sostanze impiegati e prodotti. Scarti di lavorazione Mansioni/ Postazioni varie / / Tutte /indistinte Movimentazioni manuali dei carichi Varie di movimentazione tatami Area dedicata a tatami / / Tutte /indistinte Trasferimenti Varie Varie Autovettura / Tutte /indistinte N.B. non si movimentano mai carichi superiori ai 20 Kg Pagina 6 di 24

8 ANALISI DEI RISCHI Famiglia di pericoli Pericoli Pericoli Pericoli non Riferimenti presenti presenti legislativi Stabilità e solidità delle strutture s.m.i. - (Allegato IV) Luoghi di lavoro: -al chiuso (anche in riferimento ai locali sotterranei art.65) -all aperto N.B.: Tenere conto dei lavoratori Disabili art.63 Comma 2-3 Altezza, cubatura, superficie Pavimenti, muri, soffitti, finestre e lucernari, banchine e rampe di carico s.m.i. - (Allegato IV) e - normativa vigente s.m.i. - (Allegato IV) Vie di circolazione interne ed esterne (utilizzate per: - Raggiungere il posto di lavoro - Fare manutenzione agli impianti) s.m.i. - (Allegato IV) Vie e uscite di emergenza s.m.i. (Allegato I - DM 10/03/98 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 Porte e portoni s.m.i. (Allegato I - DM 10/03/98 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15

9 Scale Posti di lavoro e di passaggio e luoghi di lavoro esterni s.m.i. (Allegato punto 1.7;titolo IV capo II,art.113) - DM 10/03/98 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 s.m.i. (Allegato I Microclima (solo in officina) s.m.i. (Allegato I Illuminazione naturale e artificiale Locali di riposo e defezione s.m.i. (Allegato IV) - DM 10/03/98 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 s.m.i. (Allegato IV) - Normativa locale vigente Spogliatoi e armadi per vestiario s.m.i. (Allegato I - Normativa locale vigente Servizi igienico assistenziali s.m.i.

10 (Allegato I - Normativa locale vigente Dormitori s.m.i. (Allegato I - Normativa locale vigente - DM 10/03/98 - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 - DPR 151/2011 All. I punto 66 Ambienti confinati o a sospetto rischio di inquinamento Aziende agricole Vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos. Pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, caldaie e simili. Scavi s.m.i. (Allegato IV, punto 6) s.m.i. (Allegato IV, punto 3,4 Titolo XI art.66 e DM 10/03/98 - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 - DPR 151/2011 Lavori in quota Attrezzature per lavori in quota (ponteggi, scale, portatili, trabattelli, cavalletti, piattaforme, elevabili, ecc.) s.m.i. (Titolo IV, capo II ove applicabile) Art.113; Allegato XX Impianti di servizio Impianti elettrici (circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina; cabine di trasformazione; gruppi elettrogeni, sistemi fotovoltaici, gruppi di s.m.i.(tit III capo III) - DM 37/08 - DPR 462/01

11 prevenzione incendi continuità ecc.) - DM 13/07/ DM 10/03/98 - Regole e tecniche di applicabili - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 Impianti radiotelevisivi, antenne, impianti elettronici (impianti di segnalazione, allarme, trasmissione dati, ecc. alimentati con valori di tensione fino a 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua) s.m.i.(tit III capo III) - DM 37/08 Impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento, e di refrigerazione Impianti idrici e sanitari s.m.i.(tit III capo III) - DM 37/08 - D.Lgs. 17/10 - DM 1/12/75 - DPR 412/93 - DM 17/03/03 - D.lgs.93/00 - Dlgs311/06 - DM329/04 - DPR 661/96 - DM 12/04/96 - DM 28/04/ DM 10/3/98 - RD 9/1/1927 s.m.i.(tit III capo I) - DM 37/08 - D.lgs. 93/00 Impianti di distribuzione e utilizzazione di gas III) - DM 37/08 - Legge n.1083 del D.lgs. 93/00 - DM 329/04 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili

12 Impianti di sollevamento (ascensori, montacarichi, scale mobili, piattaforme elevatrici, montascale) III) - DM 37/08 - DPR 162/99 - D.Lgs. 17/ DM 15/09/2005 Attrezzature di lavoro- Impianti di produzione, apparecchi e macchinari fissi Apparecchi e impianti in pressione (es. reattori chimici, autoclavi, impianti e azionamenti ad aria compressa, compressori industriali, ecc, impianti di distribuzione dei carburanti) s.m.i.(tit III capo I) - D.Lgs. 17/ DM 329/04 - D.lgs. 93/00 Impianti e apparecchi termici fissi (forni per trattamenti termici, forni per carrozzerie, forni per panificazione, centrali termiche di processo ecc.) III) - D.Lgs. 17/ D.lgs. 93/00 - DM 329/04 - DM 12/04/96 - DM 28/04/ D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15 Macchine fisse per la lavorazione del metallo, del legno, della gomma o della plastica, della carta, della ceramica, ecc.; macchine tessili, alimentari, per la stampa, ecc.) (esempi: torni, presse, trapano a colonna,macchine per il taglio o la saldatura, mulini, telai, macchine rotative, impastatrici, centrifughe, lavatrici industriali, ecc.) Impianti automatizzati per la produzione di articoli vari (ceramica, laterizi, materie plastiche, materiali metallici, vetro, carta, ecc.) Macchine e impianti per il confezionamento, l imbottigliamento, ecc. III; Tit. XI) - D.Lgs. 17/2010

13 Impianti di sollevamento, trasporto e movimentazione materiali (gru, carri ponte, argani, elevatori a nastro, nastri trasportatori, sistemi a binario, robot manipolatori ecc.) Impianti di aspirazione trattamento e filtraggio aria (per polveri o vapore di lavorazione, fumi di saldatura ecc.) Serbatoi di combustibile fuori terra a pressione atmosferica - D.Lgs. 17/2010 III) III; Tit. XI; Allegato IV punto 4) - DM 31/07/ DM 19/03/ DM 12/09/2003 Serbatoi interrati (compresi quelli degli impianti di distribuzione) Distributori di metano - DM 31/07/ DM 29/11/ DM n.280/ D.lgs. 132/ Legge 179/ DM 24/5/2002 e sm Serbatoi di GPL e distributori GPL s.m.i.(tit III capo I) - DM 329/04 - D.lgs. 93/00 - Legge n.10 del 26/02/ DM 13/10/ DM 14/05/ DPR 24/10/2003 n.340 e smi Attrezzature di lavoro- Apparecchi e dispositivi elettrici o ad azionamento non manuale trasportabili, portatili. Apparecchi termici trasportabili Apparecchiature informatiche e da ufficio (PC stampante, fotocopiatrice, fax ecc.) s.m.i.(tit III capo III)

14 Attrezzature in pressione trasportabili Apparecchiature audio o video (televisori, apparecchiature stereofoniche, ecc.) Apparecchi e dispositivi di varia misura, controllo, comunicazione (registratore di cassa, sistemi per controllo accessi, ecc.) Utensili portatili, elettrici o a motore a scoppio (trapano, avvitatore, tagliasiepi elettrico,ecc.) Apparecchi portatili per saldatura (saldatrice ad arco, saldatrice a stagno, saldatrice a cannello ecc.) Elettrodomestici (frigoriferi, forni a microonde, aspirapolveri, ecc.) III) - D.Lgs. 17/2010 III; Tit.XI) - DM 10/03/ D.lgs. 8/3/ Regole tecniche di p applicabili III) - D.Lgs. 17/2010 Apparecchi termici trasportabili (Termoventilatori, stufe a gas trasportabili, cucine a gas, ecc.) III) - D.Lgs. 17/2010 DPR 661/96 Organi di collegamento elettrico mobili ad uso domestico o industriale (avvolgicavo, cordoni di prolunga, adattatori ecc) Apparecchi di illuminazione (lampade da tavolo, lampade da pavimento, lampade portatili ecc.) Gruppi elettrogeni trasportabili Attrezzature in pressione trasportabili (compressori, sterilizzatrici, bombole, fusti s.m.i.(tit III capo III) s.m.i.(tit III capo III) - D.Lgs. 17/2010 III) - DM 13/07/2011

15 Attrezzature di lavoro altre attrezzature a motore Attrezzature di lavoro- Utensili manuali Scariche atmosferiche Lavoro al videoterminale Agenti fisici in pressione, recipienti criogenici ecc.) III) - D.Lgs. 17/ D.Lgs. 93/ D.Lgs. 23/2002 Apparecchi elettromedicali (ecografi, elettrocardiografi, defibrillatori, elettrostimolatori ecc.) Apparecchi elettrici per uso estetico ( apparecchi per massaggi meccanici, depilatori elettrici,lampade abbronzanti, elettrostimolatori ecc.) Macchine da cantiere (escavatori, gru, trivelle, betoniere, dumper, autobetonpompa, rullo, compressore ecc) Macchine agricole (trattrici, macchine per la lavorazione del terreno, macchine per la raccolta ecc.) Carrelli industriali (muletti,transpallet ecc) Mezzi di trasporto materiali (autocarri, furgoni, autotreni, autocisterne ecc.) Mezzi di trasporto persone (autovetture, pullman, autoambulanze ecc.) Martello, pinza, taglierino, seghetti, cesoie, trapano manuale, piccone, ecc. Scariche atmosferiche Lavoro al videoterminale Rumore III) - D.Lgs. 37/2010 III) - DM 10/2011 III) - D.Lgs. 37/2010 s.m.i.(tit III capo I) - DM 19/11/ D.Lgs. 17/2010 III) - D.Lgs. 17/ D.Lgs. 30 aprile 1992 n D.Lgs. 35/ D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 s.m.i.(tit III capo I) s.m.i.(tit III capo III) - DM 37/08 - DPR 462/01 s.m.i.(tit VII;Allegato XXXIV) s.m.i.(tit VIII cap.i-ii) Vibrazioni

16 Campi elettromagnetici Radiazioni ottiche artificiali Microclima di ambienti severi infrasuoni, ultrasuoni, atmosfere iperbariche s.m.i.(tit VIII cap.i-iii s.m.i.(tit VIII cap.i-iv s.m.i.(tit VIII cap.i-v s.m.i.(tit VIII cap.i Radiazioni ionizzanti Raggi alfa, beta, gamma - D.Lgs. 230/95 Sostanze pericolose Agenti biologici Atmosfere esplosive Agenti chimici (comprese le polveri) Agenti cancerogeni e mutageni Amianto Virus, batteri, colture cellulari, microrganismi, endoparassiti Presenza di atmosfere esplosive (a causa di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri) s.m.i.(tit IX cap.i, Allegato IV punto 2) - RD 6/5/1940, n.635 s.m.i. s.m.i.(tit IX cap.ii) s.m.i.(tit IX cap.iii) s.m.i.(tit X) s.m.i.(tit XI Allegato IV punto 4) Incendio Presenza di sostanze (solide o liquide o gas) combustibili infiammabili e condizioni di innesco (fiamme libere, scintille ecc.) s.m.i.(tit I, capo III, sezione VI; Allegato punto 4) - DM 10/3/98 - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art15 - Regole tecniche di p applicabili

17 Altre emergenze Fattori organizzativi Condizioni di lavoro particolari Inondazioni, allagamenti, terremoti, ecc. Stress- lavoro correlato Lavoro notturno, straordinari, lavori in solitario in condizioni critiche - DPR 151/2011 s.m.i.(tit I, capo III, sezione VI) s.m.i.(art. 28, comm 1 bis) - Accordo europeo 8 ottobre Circolare Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 18/11/2010 s.m.i.(art. 15, comm 1, lettera a) Pericoli connessi all interazione tra le persone Attività svolte a contatto con il pubblico (attività ospedaliera, di sportello, di formazione, di assistenza, di intrattenimento, di rappresentanza e vendita, di vigilanza in genere, ecc.) s.m.i.(art. 15, comm 1, lettera a) Pericoli connessi all interazione con animali Movimentazione manuale dei carichi Attività svolte in allevamenti, maneggi, nei luoghi di intrattenimento e spettacolo, nei mattatoi, stabulari, ecc.) Posture incongrue Movimenti ripetitivi Sollevamento e spostamento di carichi s.m.i.(art. 15, comm 1, lettera a) s.m.i.(titolo V I, Allegato XXXIII) s.m.i.(titolo V I, Allegato XXXIII) s.m.i.(titolo V I, Allegato XXXIII) Lavori sotto tensione Lavori in prossimità di parti attive di impianti elettrici Pericoli connessi ai lavori sotto tensione (lavori elettrici con accesso alle parti attive di impianti o apparecchi elettrici) s.m.i (art. 82) s.m.i (art. 83 e Allegato I)

18 ALTRO Rischio da elettrocuzione, folgorazione, incendio Pericolo connesso alla non idonea manutenzione e verifica dell impianto elettrico di terra, dell impianto termico e dei mezzi di estinzione previsti s.m.i.(tit III capo III) - DM 37/08 - DPR 462/01 - DM 13/07/ DM 10/03/98 - Regole e tecniche di prevenzione incendi applicabili - D.Lgs. 8/3/2006 n.139, art.15

19 MISURE DI CONTENIMENTO DEI RISCHI Area/Reparto VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI CONTENIMENTO ATTUATE Mansioni/ Pericoli che Eventuali strumenti di Postazioni determinano rischi supporto Misure attuate PROGR Misure di miglioramento adottare Varie Tutte Schiacciamento caduta a livello / Sollevamento di carichi inferiori ai 20 Kg Formazione Artt D.Lgs 81 Varie Tutte Elettrocuzione e folgorazione / Accertarsi dell avvenuta verifica degli impianti di messa a terra Varie Tutte Ustione incendio / Accertarsi dell avvenuto rinnovo del CPI Varie Tutte Investimento schiacciamento urti, tagli abrasioni Strada Tutte Traumi da incidenti su mezzi di trasporto Varie Tutte Rischio chimico da Irritazione da contatto e/o ingestione Varie Tutte Rischio biologico da contatto con indumenti e superfici / Adeguata protezione ostacoli murari, di arredo e impiantistici / Verifica idoneità di guida e del veicolo utilizzato e divieto di trasporto persone non autorizzato (1) Utilizzo DPI Utilizzo guanti durante l uso di prodotti chimici quali detergenti, igienizzanti / Programma delle igienizzazioni attrezzature e tenuta registro Varie Tutte Rischio da microclima / Verifica temperature ambientali in area dedicata alle attività Formazione Artt D.Lgs 81 Formazione Artt D.Lgs 81/ formazione addett emergenze antincen Formazione Artt D.Lgs 81 Tenere registr apposito con dichiarazioni d personale Formazione Artt D.Lgs 81 Formazione Artt D.Lgs 81 Formazione Artt D.Lgs 81

20 Varie Servizi Rischio chimico e biologico Varie Tutte Rischio elettromedicale nell utilizzo di defibrillatore Varie Tutte Rischio da stresslavoro correlato / Verifica attuazione trattamenti di igienizzazione da parte di soggetto da terzi incaricato / Utilizzo di personale formato all uso di defibrillatore / Verifica tramite apposito test come indicato da normativa (2) Formazione Artt D.Lgs 81 Formazione specifica da integrarsi con formazione d primo soccors / Nota: (1) e (2) di seguito

21 (1) GESTIONE DEI TRASPORTI DI PERSONE O COSE MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma

22 MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma

23 MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma MODULO DICHIARAZIONE PER TRASPORTO VEICOLARE Il sottoscritto dichiara di essere in possesso dei requisiti per la guida qualora dovesse perdere i requisiti citati, per sospensione o revoca, deve tempestivamente comunicare al datore di lavoro la perdita degli Dichiara inoltre che il veicolo utilizzato è regolarmente manutenuto e revisionato come previsto dal programma delle manutenzioni e dalla L eventuale trasporto di persone, per motivi correlati all attività di questa Società, deve essere preventivamente e formalmente richiesto datore di lavoro. Firma

24 (2) STRESS LAVORO CORRELATO: valutazione oggettiva per gruppi omogenei di lavoratori Come da Direttiva del Ministero del Lavoro del 17/11/2010, si effettua attraverso i seguenti quesiti, una valutazione oggettiva in merito ogni gruppo omogeneo di lavoratori. VALUTAZIONE OGGETTIVA : tutto il personale N. Quesiti 1 Gli infortuni sono diminuiti? 2 Le assenze per malattia sono diminuite? 3 Il turnover è diminuito? 4 I procedimenti disciplinari e le sanzioni sono diminuiti? 5 Le segnalazioni del medico competente sono diminuite? 6 Le lamentele formalizzate dei lavoratori sono diminuite? 7 Le attrezzatture sono adeguate ai lavori da svolgere? 8 I carichi e i ritmi di lavoro sono adeguati ai lavori da svolgere? 9 L'orario e i turni di lavoro sono adeguati ai lavori da svolgere? 10 Vi è corrispondenza tra competenze dei lavoratori e requisiti professionali richiesti? 11 I ruoli nell'organizzazione sono chiaramente definiti? 12 Vi è autonomia decisionale? 13 I conflitti personali sul lavoro sono immediatamente gestiti e risolti? 14 E' definito un preciso piano di carriera? N.B. in caso vi sia una costanza (ad es. nel n. degli infortuni con riferimento al primo quesito) la risposta s intende positiva Il livello di rischio è valutato basso e non si rende necessaria una valutazione soggettiva in quanto il rischio si mantiene, per ogni gruppo Non si rende necessaria una valutazione soggettiva in quanto il rischio si mantiene, per ogni gruppo omogeneo, non alto.

PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI. ai sensi dell art. 29 D. Lgs. 81/2008 e s.m.i.

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