SPLIT PAYMENT, FATTURAZIONE ELETTRONICA E CONSERVAZIONE DIGITALE
|
|
- Marilena Piccolo
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SPLIT PAYMENT, FATTURAZIONE ELETTRONICA E CONSERVAZIONE DIGITALE Vicenza, 26 febbraio 2015 Avv. Giorgio Confente
2 FATTURA ELETTRONICA ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
3 Quadro normativo di riferimento FATTURA ELETTRONICA B2B e B2G Decreto Legislativo 20 febbraio 2004, n. 52 (direttiva 2001/115/CE) Legge 24 dicembre 2012, n. 228 (direttiva 2010/45/CE) Articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 Decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 7 marzo 2008 Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55 (fattura elettronica alla PA) In vigore dal 6 giugno 2014 CONSERVAZIONE DIGITALE «A NORMA» Codice della Pubblica Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) DPCM 3 dicembre 2013 (nuove regole tecniche sulla conservazione) DMEF 17 giugno 2014 entrato in vigore il 27/6/2014 Avv. Giorgio Confente
4 Fatturazione elettronica in ambito UE Piena diffusione entro il 2020, con risparmi per 240 miliardi di euro per imprese e PA. Diversa la situazione sul fronte delle imprese dove la Ue ha chiesto agli Stati membri di varare un forum locale sull argomento che fa parte del Multistakeholder forum on e-invoicing. Quattro le priorità fondamentali: 1. garantire alla fatturazione elettronica un quadro giuridico coerente, 2. ottenere un adozione massiva con la partecipazione delle piccole e medie imprese, 3. promuovere la più ampia diffusione tra partner commerciali che emettono FE 4. promuovere uno standard comune di fatturazione > interoperabilità semantica tra i formati esistenti. Avv. Giorgio Confente
5 Fatturazione elettronica alla P.A. in Italia Monitoraggio dei pagamenti effettuati nei confronti dei soggetti che hanno debiti insoluti nei confronti della P.A. Diffusione massiva dei processi di fatturazione elettronica: Dal processo B2G al sistema B2B Ottimizzazione dei processi amministrativi da parte delle PA Decreto sul gestore del sistema di interscambio DMEF 7 marzo 2008 Il gestore: Agenzia delle entrate L ausiliario: SOGEI integrazione con il sistema informatico della fiscalità Avv. Giorgio Confente
6 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n STRUTTURA Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55 Allegato A - formato della fattura elettronica Allegato B - regole tecniche Allegato C - linee guida Allegato D - codici ufficio Allegato E - servizi di supporto di natura informatica Avv. Giorgio Confente
7 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) FORMATO E TRACCIATO La fattura elettronica alla PA è documento informatico in formato «strutturato» Xml, sottoscritto con firma elettronica qualificata o digitale. B2B nei rapporti tra privati la fattura elettronica può anche consistere in un allegato Pdf a una trasmessa, B2G la fattura emessa nei confronti della PA deve avere un formato strutturato in Xml. La sintassi e caratteristiche informatiche sono disponibili sul sito Avv. Giorgio Confente
8 Fattura.PA - esempio Xml Avv. Giorgio Confente
9 Fattura.PA: contenuto Oltre alle informazioni di carattere fiscale (art. 21 Dpr 633/72), il DM 55/2013 prevede: 1. informazioni INDISPENSABILI ai fini di una corretta trasmissione della fattura elettronica al soggetto destinatario attraverso il Sistema di Interscambio: Trasmittente: identificativo, progressivo invio e formato trasmissione; Destinatario: ufficio centrale o periferico al quale è destinata la fattura; 2. informazioni UTILI per la completa dematerializzazione del processo di ciclo passivo attraverso l integrazione del documento fattura con i sistemi gestionali e/o con i sistemi di pagamento ordine acquisto, contratto, ricezione beni e servizi, fatture collegate cassa previdenziale 3. eventuali ULTERIORI informazioni che possono risultare di interesse per esigenze informative concordate tra cliente e fornitore ovvero specifiche dell emittente, con riferimento a particolari tipologie di beni ceduti/prestati (cfr. -> allegati) Avv. Giorgio Confente
10 Sistema di Interscambio: SdI COMPITI 1. emissione delle FE, su richiesta 2. trasmissione delle fatture allo SdI 3. conservazione digitale, su richiesta COMPITI 1. Ricezione delle fatture per le PA 2. conservazione digitale, su richiesta Flusso informativo per il monitoraggio di finanza pubblica FORNITORI Fatture Ricevute/notifiche Notifica esito SISTEMA di INTERSCAMBIO Fatture Validate Notifiche Pubblica Amministrazione Intermediari dei Fornitori Intermediari della PA Avv. Giorgio Confente
11 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) DECORRENZA - PRIMA DECRETO 66/2014 Entrata in vigore DMEF 55/2013 SDI disponibile per le PA volontarie Obbligatorio FASE 1 (Ministeri, Agenzie e enti previdenza) Obbligatorio FASE 2 (restanti PA*) PA locali 06/06/13 (*) ECCEZIONI: - PA locali, - soggetti non residenti, - intermediario per le DR 06/12/13 06/06/14 06/06/15 Deve essere emanato decreto Avv. Giorgio Confente
12 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) DECORRENZA - DOPO DECRETO 66/2014 Entrata in vigore DMEF 55/2013 SDI disponibile per le PA volontarie Obbligatorio FASE 1 (Ministeri, Agenzie e enti previdenza) Obbligatorio FASE 2 (restanti PA: comprese quelle locali*) 06/06/13 (*) ECCEZIONI: - soggetti non residenti, - intermediario per le DR 06/12/13 06/06/14 31/03/15 Avv. Giorgio Confente
13 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) 1. Le amministrazioni identificano i propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche 2. Ne curano l'inserimento nell'indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), L art. 6, comma 5 del DM 55/2013 stabilisce che «Il termine entro il quale ciascuna pubblica amministrazione deve completare il caricamento in IPA dell'anagrafica dei propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche precede di tre mesi la data di decorrenza dell'obbligo di fatturazione elettronica». Avv. Giorgio Confente
14 Codici IPA esempi ricerca (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) PER ALFABETO PER CATEGORIA PER AREA GEOGRAFICA PER C.F. Denominazione Ente: A.S.L. DI MILANO Codice Univoco ufficio: UFR87R Nome dell'ufficio: Uff_eFatturaPA Cod. fisc. del servizio di F.E.: Ultima data validaz. del c.f.: 14/02/2013 Regione dell'ufficio: Lombardia Provincia dell'ufficio: MI Comune dell'ufficio: Milano Indirizzo dell'ufficio: C.so Italia, 19 Cap dell'ufficio: Avv. Giorgio Confente
15 Codici IPA informazioni disponibili (decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) Avv. Giorgio Confente
16 Codici IPA: servizio di FE - codice ufficio - esempio (decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) Avv. Giorgio Confente
17 Codici IPA: servizio di FE - codice ufficio - esempio (decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) Avv. Giorgio Confente
18 Fattura elettronica vs PA: codici CIG e CUP Articolo 25 del decreto legge 66 del 24 aprile 2014: al fine di assicurare l'effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le stesse PA riportano: 1. il Codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall'obbligo di tracciabilità di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136; 2. Il Codice unico di Progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari e ove previsto ai sensi dell'articolo 11 della legge 16/1/2003, n. 3; Le pubbliche amministrazioni non possono procedere al pagamento delle fatture elettroniche che non riportano i codici CIG e CUP Avv. Giorgio Confente
19 Fattura P.A. > predisposizione Codice paese Identificativo Univoco Trattino IT Codice fiscale _ Progressivo univoco estensione.xml.p7m.xml Esempio: IT _00001.xml Avv. Giorgio Confente
20 Fattura P.A. > firma Avv. Giorgio Confente
21 Fattura P.A.: modalità trasmissione (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) PEC SDICOOP (HTTPS) SPCCOOP (SPC) Destinatari Archiviazione elettronica AZIENDA SDIFTP (FTP) Conservazione Sostitutiva Archiviazione elettronica WEB Conservazione Sostitutiva Avv. Giorgio Confente
22 Fattura P.A.: modalità trasmissione (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) PEC SDICOOP SPCOOP SDIFTP WEB Accordo NO SI SI SI Soggetti accreditati Dimensione file 30 MB 5 MB 5 MB 150 MB 5 MB Numero file + file 1 file + file + file + file Flusso semplificato NO SI SI SI SI Avv. Giorgio Confente
23 Controlli fase 1: notifica scarto Le tipologie di verifiche PRELIMINARI: 1. nomenclatura -> nomenclatura non corretta 2. unicità del documento trasmesso -> duplicazione fattura 3. dimensione file -> il file supera la dimensione max 4. integrità del documento -> es. firma non valida 5. autenticità e validità del certificato di firma -> es. certificato scaduto 6. conformità del formato -> es. riferimento temporale «non coerente» 7. validità del contenuto della fattura -> es. CF non valido Avv. Giorgio Confente
24 Controlli fase 2: mancata consegna nel caso in cui, per cause tecniche non imputabili al SdI, la trasmissione al destinatario non fosse possibile il SdI invia al soggetto trasmittente una notifica di mancata consegna; resta a carico del SdI l onere di contattare il destinatario affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione; Avv. Giorgio Confente
25 Controlli fase 3: notifica rifiuto fattura ESEMPI 1. Dati emittente diversi da quelli inseriti nell ordine 2. Fattura per importo errato 3. Aliquota IVA errata 4. Descrizione del servizio non coerente con il contratto 5. Spese non riconosciute 6. Beni e servizi contestati 7. Avv. Giorgio Confente
26 Controlli - fase 3: notifica accettazione Entro 24/48 ore dalla trasmissione Entro 15 gg. dall accettazione Avv. Giorgio Confente
27 Fatturazione elettronica alla P.A.: notifiche e messaggi (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) 1. notifica di scarto: messaggio che SdI invia al trasmittente nel caso in cui il file trasmesso (file FatturaPA o file archivio) non abbia superato i controlli previsti (fase 1); 2. ricevuta di consegna: messaggio che SdI invia al trasmittente per certificare l avvenuta consegna al destinatario del file FatturaPA; oppure notifica di mancata consegna: messaggio che SdI invia al trasmittente per segnalare la temporanea impossibilità di recapitare al destinatario il file FatturaPA. È generalmente seguita da una ricevuta di consegna (fase 2); 3. una notifica di esito: messaggio che il SdI inoltra al trasmittente contenente l esito (=accettazione o rifiuto) segnalato dal destinatario nella notifica di esito committente (fase 3); 4. una notifica di decorrenza termini: messaggio che il SdI invia sia al trasmittente sia al destinatario, trascorsi 15 giorni dalla data della prima comunicazione (ricevuta di consegna/mancata consegna) senza aver ricevuto l esito del committente, per informare della decorrenza del periodo entro il quale il sistema accetta il messaggio notifica esito; 5. notifica di file non recapitabile: messaggio che il SdI invia al trasmittente qualora, trascorsi 15 giorni dalla data della notifica di mancata consegna, non sia stato possibile recapitare in alcun modo il file FatturaPA al destinatario. Avv. Giorgio Confente
28 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) TERMINE 15 GIORNI -> riconoscimento di debito? La fattura elettronica si considera trasmessa e ricevuta dalle pubbliche amministrazioni solo a fronte del rilascio della ricevuta di consegna (art. 2 c.4) Decorso il termine di 15 gg, senza accettazione/disconoscimento della fattura il SdI invia un messaggio di «decorrenza termini» alla PA e al fornitore Decreto 55/2013 «La completezza dei dati relativi agli ordini e contratti contenuti nelle fatture consente una verifica immediata della coerenza delle informazioni e della regolarità del documento contabile e mette quindi in condizione gli uffici competenti di procedere con solerzia all accettazione o al disconoscimento della fattura (così come indicato dall art * codice civile)». (*) art. 1988: «La promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale è fatta dall'onere di provare il rapporto fondamentale. L'esistenza di questo si presume fino a prova contraria.» Avv. Giorgio Confente
29 Fatturazione elettronica alla P.A. (Decreto interministeriale del 3 aprile 2013 n. 55) SERVIZI DI SUPPORTO I servizi previsti sono diretti a facilitare le PMI nel processo di creazione e invio delle fatture in formato standard al Sistema di Interscambio (SDI) e consistono nelle seguenti funzionalità: adesione al servizio generazione delle fatture in formato SDI conservazione delle fatture servizi di comunicazione con il SDI. Le indicazioni di dettaglio relative alle modalità di fruizione dei servizi sono rese disponibili sul portale del programma di razionalizzazione degli acquisti ( Avv. Giorgio Confente
30 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) Termine caricamento dati in IPA Il termine entro il quale ciascuna pubblica amministrazione deve completare il caricamento in IPA dell'anagrafica dei propri uffici deputati alla ricezione delle fatture elettroniche precede di tre mesi la data di decorrenza dell'obbligo di fatturazione elettronica -> termine scaduto al 6 marzo 2014 Tale termine deve ritenersi valido anche per le pubbliche amministrazioni per le quali non è ancora stata stabilita la decorrenza dell'obbligo di fatturazione elettronica Avv. Giorgio Confente
31 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) «Emissione» della fattura alla PA Se l'inoltro alla PA ha esito positivo, la ricevuta di consegna prova sia l'emissione della FE, sia la sua ricezione da parte della PA Se l'inoltro alla PA ha esito negativo la notifica di mancata consegna è sicuramente sufficiente a provare l'avvenuta trasmissione della fattura da parte del soggetto emittente verso il SdI. Da tali elementi emerge quindi che la fattura elettronica può darsi per EMESSA anche in caso di notifica di mancata consegna Avv. Giorgio Confente
32 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) Divieto di pagamento La norma dispone che «a decorrere dal termine di tre mesi dalla data di entrata in vigore del regolamento 55/2013 (6/6/2014) non possono accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea né possono procedere ad alcun pagamento» Questo limite temporale di 3 mesi non si applica per le fatture spedite o trasmesse con i canali tradizionali prima del 6/6/2014 Avv. Giorgio Confente
33 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) Codice Ufficio dell'amministrazione non deducibile dall'ipa Per ciascuna amministrazione presente in IPA è reso disponibile un Ufficio di FE "Centrale" denominato "Uff_eFatturaPA". Questo ufficio può essere utilizzato dal fornitore per l'invio della FE esclusivamente nel caso in cui il fornitore: - non ha ricevuto dalla PA la comunicazione del codice ufficio destinatario della FE; - non è in grado di individuare in modo univoco, sulla base dei dati contrattuali in proprio possesso, l'ufficio destinatario della fattura. In questi casi le PA possono rifiutare le fatture inoltrate agli Uffici di FE «Centrale» solo nel caso in cui la fattura non è attribuibile alla «propria» amministrazione compresa ogni sua componente organizzativa. Es. il MIUR non potrà rifiutare una fattura destinata a una scuola e inoltrata all indirizzo "Uff_eFatturaPA" se il fornitore non ha il codice ufficio specifico Avv. Giorgio Confente
34 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) Amministrazione non censita in IPA Se l amministrazione non è presente in IPA il codice ufficio da inserire in fattura può assumere il valore di default indicato nelle specifiche tecniche (allegato B). a) Nel caso in cui sia possibile identificare univocamente un Ufficio di FE il SdI invia al mittente una "notifica di scarto", segnalando il codice ufficio identificato. b) Nel caso in cui siano individuati più Uffici di fatturazione elettronica afferenti alla stessa amministrazione il SdI respinge la fattura inviando al mittente una "notifica di scarto", segnalando il Codice FE Centrale della PA individuata. c) In tutti gli altri casi il SdI rilascia al fornitore una "Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito". Nel caso c): la fattura si considera correttamente e fiscalmente «emessa» Non opera il divieto di pagamento per la PA Avv. Giorgio Confente
35 Fatturazione elettronica alla P.A. (Circolale n. 1/DF del 31 marzo 2014) Impossibilità di inoltro al destinatario per cause tecniche In caso di notifica di mancata consegna la struttura di supporto del Sdi contatta il referente del servizio di fatturazione elettronica dell'amministrazione ricevente affinché provveda tempestivamente alla risoluzione del problema ostativo alla trasmissione. Se, trascorsi 10 gg dalla trasmissione della notifica di mancata consegna, SdI non è riuscito a recapitare la FE al destinatario, invia al soggetto trasmittente una "Attestazione di avvenuta trasmissione della fattura al SdI con impossibilità di recapito". Anche in questo caso: - la fattura si considera correttamente e fiscalmente «emessa» - Non opera il divieto di pagamento per la PA Avv. Giorgio Confente
36 FAQ: fattura elettronica PA o Quali sono gli enti interessati dalla prima scadenza dell obbligo di inviare le FE alla PA? Le società partecipate sono interessate da quest obbligo? o Quali regole devono essere seguite per la corretta registrazione della fattura PA? In particolare, la fattura con data 30/11/2014 inviata allo SdI il 3/12/2014 si deve registrare nella liquidazione IVA di novembre o dicembre? o Da quando decorre il termine di pagamento per le PA: dalla data di «notifica consegna» o dalla «notifica di accettazione» della fattura? Avv. Giorgio Confente
37 FAQ: fattura elettronica PA o Come è possibile identificare il soggetto tenuto ad emettere le fatture elettroniche alla PA all interno dell azienda? Deve essere necessariamente il legale rappresentante o può essere un suo delegato? o La firma sulle fatture elettroniche può essere emessa anche dall intermediario? In questo caso deve essere inserita qualche particolare formula in fattura? Avv. Giorgio Confente
38 FAQ: fattura elettronica PA o Come comportarci in caso di rifiuto delle fatture dalla PA, è necessario emettere sempre una Nota Credito: in quali casi è obbligatorio emettere una Nota Credito? In particolare come ci si deve comportare nelle seguenti ipotesi: - Notifica di scarto - Notifica di mancata consegna - Notifica di rifiuto fattura - Notifica decorrenza termini Avv. Giorgio Confente
39 FAQ: fattura elettronica PA o Se arriva una notifica dal SdI di mancato recapito della fattura alla PA per problemi legati ai servizi della PA, possiamo considerare la fattura emessa? Come facciamo a recapitarla alla PA visto che non potremo inviarla nuovamente al SdI? o Sono interessati da quest obbligo i fornitori esteri? o Per la conservazione a norma di tutte le fatture XML si devono archiviare a norma anche le notifiche? Avv. Giorgio Confente
40 FAQ: fattura elettronica PA o In quali casi è obbligatorio adottare dei sezionali dedicati per le fatture PA? Cosa succede se non lo si è fatto? o nel casi in cui un azienda fa già conservazione sostitutiva di tutte le fatture emesse nei confronti dei privati (in formato pdf/a) e dal 6 giugno parte con la conservazione delle fatture (PA in formato.xml) è tenuta per norma di legge ad adottare diversi sezionali? o per la conservazione a norma di tutte le fatture PDF (clienti non a regime di fatturazione elettronica) dobbiamo apporre la firma digitale con riferimento temporale su ogni fattura, oppure è sufficiente apporre la firma digitale del conservatore a norma (outsourcer che stiamo scegliendo) con marca temporale? Avv. Giorgio Confente
41 FAQ: fattura elettronica PA o Come si fa ad apporre il bollo sulle fatture elettroniche inviate alla PA? o Che cosa è il codice EORI previsto sul tracciato ministeriale? o Quali sono le conseguenze, sotto il profilo fiscale, dell omessa trasmissione della fattura elettronica alla PA nel formato.xml nel caso in cui la PA non sia ancora pronta per riceverla? Avv. Giorgio Confente
42 SPLIT PAYMENT
43 SPLIT PAYMENT NUOVO ARTICOLO 17-TER Per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato, degli organi dello Stato ( ) per i quali i suddetti cessionari o committenti non sono debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni in materia d'imposta sul valore aggiunto, l'imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano ai compensi per prestazioni di servizi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di imposta sul reddito. La procedura è soggetta ad approvazione comunitaria, ma è già in vigore per le operazioni «fatturate» dal 1/1/
44 SPLIT PAYMENT PERIMETRO SOGGETTIVO Identico a quello dell IVA ad esigibilità differita e più ristretto di quello della fattura elettronica alla PA: Stato e organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica, Enti pubblici territoriali e consorzi tra essi costituiti, Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, Istituti universitari, Aziende sanitarie locali, Enti ospedalieri, Enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, Enti pubblici di assistenza e beneficenza, Enti pubblici di previdenza 44
45 SPLIT PAYMENT DMEF 23 gennaio 2015 art. 2 GLI ADEMPIMENTI I fornitori devono: emettere regolarmente la fattura apponendo l annotazione scissione dei pagamenti sulla medesima registrare la fattura senza computare come IVA a debito l imposta indicata nella medesima, la quale, quindi non parteciperà alla liquidazione periodica: l IVA è versata dalla PA destinataria delle fattura N.B. L IVA deve essere indicata in fattura anche se può essere stornata dal «netto da pagare» 45
46 SPLIT PAYMENT DMEF 23 gennaio 2015 art. 3 ESIGIBILITA l imposta diviene esigibile (= deve essere versata all erario dalla PA): al momento del pagamento della fattura. tuttavia, le PA possono scegliere di optare per l esigibilità anticipata al momento del ricevimento della fattura. N.B. Lo «split payment» sostituisce il regime dell IVA a «esigibilità differita» applicato dai fornitori e previsto all art. 6, comma 5 del DPR 633/72: questo regime resterà applicabile alle operazioni escluse dallo split payment, come ad esempio per le fatture dei professionisti 46
47 SPLIT PAYMENT DMEF 23 gennaio 2015 art. 4 VERSAMENTO IVA Il versamento dell IVA da parte della PA può essere effettuato: a) per ciascuna fattura la cui imposta è divenuta esigibile; b) in ciascun giorno del mese considerando tutte le fatture per le quali l imposta è divenuta esigibile in tale giorno; c) entro il giorno 16 di ciascun mese, considerando tutte le fatture per le quali l imposta è divenuta esigibile nel mese precedente; 47
48 SPLIT PAYMENT DMEF 23 gennaio 2015 art. 5 ACQUISTI DI BENI E SERVIZI NELLA SFERA COMMERCIALE le pubbliche amministrazioni che rivestono la qualità di soggetto passivo IVA e che hanno effettuato acquisti di beni e servizi nell esercizio di attività commerciali, devono versare la relativa imposta facendo partecipare la medesima alla liquidazione periodica del mese o del trimestre in cui si verifica l esigibilità della medesima (pagamento), previa registrazione della fattura nel registro vendite o corrispettivi entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui l imposta è divenuta esigibile, con riferimento al mese precedente 48
49 SPLIT PAYMENT MONITORAGGIO VERSAMENTI Il DMEF 23 giugno 2015 stabilisce che: DMEF 23 gennaio 2015 art. 6 versamenti sono monitorati dall Agenzia delle entrate d intesa con la Ragioneria generale dello Stato; in caso di verifiche, controlli o ispezioni, le pubbliche amministrazioni mettono a disposizione dell Amministrazione finanziaria la documentazione utile per verificare la corrispondenza tra l importo dell IVA dovuta e di quella versata; organi interni di revisione e di controllo devono vigilare, nell ambito delle proprie competenze istituzionali sulla corretta esecuzione dei versamenti dell imposta da parte delle pubbliche amministrazioni; 49
50 SPLIT PAYMENT DMEF 23 gennaio 2015 art. 7 DEROGHE Resta fermo quanto previsto dalle disposizioni generali in materia di IVA effettuate nei confronti delle PA per le quali queste ultime sono debitrici dell imposta. Esempi: PA dotata di partita IVA che acquista beni o servizi da un soggetto non stabilito nel territorio dello Stato; Ipotesi di «reverse charge» interno, come ad esempio i servizi di pulizia dal 1 gennaio 2015; 50
51 CONSERVAZIONE DIGITALE DCUMENTI FISCALI
52 Documenti informatici e analogici Documento informatico Art. 1 lettera p) del CAD «documento informatico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti» Documento analogico Art. 1 lettera p) bis del CAD «documento analogico: la rappresentazione informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti» Documenti analogici in copia Documenti analogici in originale Originali «NON UNICI» DEFINIZIONE «i documenti per i quali sia possibile risalire al loro contenuto attraverso altre scritture o documenti di cui sia obbligatoria la conservazione, anche se in possesso di terzi» Art. 1 lettera v) del CAD Originali «UNICI» Ai fini fiscali, la conformità all'originale delle copie informatiche e delle copie per immagine su supporto informatico di documenti analogici originali unici, è autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato Avv. Giorgio Confente
53 Documento informatico: valore giuridico (art. 21 del Nuovo CAD 2011 D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82) Il documento informatico, cui è apposta una firma elettronica, sul piano probatorio è liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità. Il documento informatico, sottoscritto con firma elettronica avanzata, qualificata o digitale, formato nel rispetto delle regole tecniche di cui all'articolo 20, comma 3, che garantiscano l'identificabilità dell'autore, l'integrità e l'immodificabilità del documento, ha l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del codice civile. L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che questi dia prova contraria. Art codice civile: la scrittura privata fa piena prova, fino a querela di falso (Cod. Proc. Civ. 221 e seguenti), della provenienza delle dichiarazioni da chi l'ha sottoscritta, se colui contro il quale la scrittura è prodotta ne riconosce la sottoscrizione, ovvero se questa e legalmente considerata come riconosciuta Avv. Giorgio Confente
54 Impronta e funzione di hash GIORGIO CONFENTE Funzione di hash SHA b1eebdb6ade a3522e805760e9596 Giorgio Confente Funzione di hash SHA a3d337be8f9bf ee52e4e67c8be5dfc2 Giorgio Confente Funzione di hash SHA 256 e2b34b95685df f1f1f38cbeef61401 Avv. Giorgio Confente
55 Riferimento e marca temporale Riferimento temporale Informazione, contenente la data e l ora, che viene associata ad uno o più documenti informatici Marca temporale Evidenza informatica che consente la validazione temporale VALIDAZIONE TEMPORALE: Il risultato della procedura informatica, con cui si attribuisce, ad uno o più documenti informatici, un riferimento temporale opponibile a terzi Avv. Giorgio Confente
56 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 2 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Normativa applicabile 1. Ai fini tributari, la formazione, l emissione, la trasmissione, la conservazione, la copia, la duplicazione, la riproduzione, l esibizione, la validazione temporale e la sottoscrizione elettronica dei documenti informatici, avvengono nel rispetto: - delle regole tecniche CAD (decreto legislativo 7/3/2005, n. 82), - dell art. 21 DPR 633/1972 in materia di FE Avv. Giorgio Confente
57 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 2 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Formati utilizzabili I documenti informatici fiscali hanno le caratteristiche di non modificabilità, integrità e autenticità, utilizzando i formati: previsti dal CAD e dalle regole tecniche*; ovvero i formati scelti dal responsabile della conservazione, il quale ne motiva la scelta nel manuale di conservazione, atti a garantire l integrità, l accesso e la leggibilità nel tempo del documento informatico. (*) esempi suggeriti: PDF/A, TIFF, JPG, office Open XML (OOXML), Open Document Format, XML, TXT, Formati Messaggi di posta elettronica Avv. Giorgio Confente
58 I formati utilizzabili Il formato STRUTTURATO O ELABORABILE, quale per esempio il formato XML (1) oppure TXT, è teso ad automatizzare lo scambio di dati tra sistemi informativi in modalità totalmente automatica, e grazie alla loro forma strutturata, i dati e le informazioni in esso contenuti vengono riconosciuti ed acquisiti automaticamente dai sistemi informativi aziendali. (1) Acronimo di extensible Markup Language Ad esempio: sistemi EDI (Electronic Data Interchange) La normativa civile e fiscale, non richiede che il formato con cui si conservano i documenti e le scritture contabili sia leggibile, ma che sia reso leggibile con mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti. Avv. Giorgio Confente
59 I formati utilizzabili I formati DESTRUTTURATI O LEGGIBILI consentono di visualizzare l immagine come già immediatamente leggibile, e per questa loro caratteristica sono utilizzati oltre che nella conservazione sostitutiva, anche nell ambito dei processi di gestione documentale che consentono la consultazione on-line dei documenti ai vari operatori collegati. Sono destrutturati, per esempio, formati quali: - PDF (Portable Document Format), - TIFF (Tag Image File Format ), - JPEG (Joint Photographic Experts Group), - GIF (Graphics Interchange Format). Avv. Giorgio Confente
60 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 3 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Normativa civile e fiscale I documenti informatici sono conservati in modo tale che: a) siano rispettate: - le norme del codice civile - le altre norme tributarie riguardanti la corretta tenuta della contabilità Es. art bis del codice civile: c. 3 «Gli obblighi di numerazione progressiva e di vidimazione previsti dalle disposizioni di legge o di regolamento per la tenuta dei libri, repertori e scritture sono assolti, in caso di tenuta con strumenti informatici, mediante apposizione, almeno una volta all anno, della marcatura temporale e della firma digitale dell imprenditore o di altro soggetto dal medesimo delegato». Avv. Giorgio Confente
61 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 3 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Metadati I documenti informatici sono conservati in modo tale che: b) siano consentite funzioni di ricerca / estrazione informazioni in relazione a: cognome, nome, denominazione, codice fiscale, partita IVA, data o associazioni logiche di questi ultimi, laddove tali informazioni siano obbligatoriamente previste; Ulteriori funzioni e chiavi di ricerca ed estrazione potranno essere stabilite con provvedimento delle competenti Agenzie fiscali Avv. Giorgio Confente
62 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 3 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) modalità di conservazione 2. Il processo di conservazione dei documenti informatici termina con l'apposizione di un riferimento temporale opponibile a terzi sul pacchetto di archiviazione. Avv. Giorgio Confente
63 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 3 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Tempi di conservazione 3. Il processo di conservazione di cui ai commi precedenti è effettuato entro il termine di tre mesi successivi alla presentazione della dichiarazione* 31/12 dell anno successivo: questo termine vale per i documenti «nativamente» informatici. Per la conservazione dei documenti analogici non esistono termini entro i quali ultimare il processo (*) termine previsto dall art. 7, comma 4-ter, del decreto legge n. 357/1994. Avv. Giorgio Confente
64 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 4 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Copie informatiche e per immagini dematerializzazione di documenti e scritture analogici Il procedimento di generazione delle copie informatiche e delle copie per immagine su supporto informatico di documenti e scritture analogici avviene ai sensi dell art. 22, comma 3, del CAD e ai fini tributari termina con la sottoscrizione elettronica. La conservazione avviene secondo le modalità di cui all articolo 3. i-ter) copia per immagine su supporto informatico di documento analogico: il documento informatico avente contenuto e forma identici a quelli del documento analogico da cui é tratto; i-bis) copia informatica di documento analogico: il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui é tratto; Avv. Giorgio Confente
65 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 4 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Copie conformi dematerializzazione di documenti e scritture analogici originali UNICI 2. Ai fini fiscali, la conformità all originale delle copie informatiche e delle copie per immagine su supporto informatico di documenti analogici originali unici, è autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato, secondo le modalità di cui al DPCM del 21 marzo Esempi documenti originali UNICI: Scheda carburante, nota spesa dipendenti, libri sociali e assegni (circolare 36/E/2006 e risoluzione 161/E/2007) Avv. Giorgio Confente
66 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 4 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Distruzione documenti dematerializzazione di documenti e scritture analogici 2. La distruzione di documenti analogici - di cui è obbligatoria la conservazione - è consentita soltanto dopo il completamento della procedura di conservazione Avv. Giorgio Confente
67 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 5 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Comunicazione Agenzia entrate Obblighi di comunicazione e esibizione delle scritture e dei documenti 1. Il contribuente è obbligato a comunicare che effettua la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riferimento. ABOLITA COMUNICAZIONE IMPRONTA!!! Avv. Giorgio Confente
68 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 5 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Modalità e luogo esibizione Obblighi di comunicazione e esibizione delle scritture e dei documenti 2. In caso di verifiche, controlli o ispezioni, il documento informatico è reso leggibile e, a richiesta, disponibile su supporto cartaceo o informatico presso la sede del contribuente ovvero presso il luogo di conservazione delle scritture dichiarato nei modelli AA7 e AA9 (*) Ai sensi dell art. 35, comma 2 lettera d) del DPR 26 ottobre 1972, n «Fermi restando gli obblighi previsti in materia di esibizione dei documenti dalla normativa vigente, il sistema di conservazione permette ai soggetti autorizzati l'accesso diretto, anche da remoto, al documento informatico conservato, attraverso la produzione di un pacchetto di distribuzione selettiva secondo le modalità descritte nel manuale di conservazione» art. 10 DPCM 3/12/2013 Avv. Giorgio Confente
69 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 5 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Esibizione telematica Obblighi di comunicazione e esibizione delle scritture e dei documenti 3. Il documento conservato può essere esibito anche per via telematica secondo le modalità stabilite con provvedimenti dei direttori delle competenti Agenzie fiscali. Avv. Giorgio Confente
70 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 6 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Versamento telematico imposta di bollo Modalità di assolvimento dell'imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti 1. L'imposta di bollo sui documenti informatici fiscalmente rilevanti è corrisposta con modalità esclusivamente telematica, tramite modello F24 Avv. Giorgio Confente
71 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 6 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Termini di versamento imposta di bollo Modalità di assolvimento dell'imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti 2. Il pagamento dell imposta relativa alle fatture, agli atti, ai documenti ed ai registri emessi o utilizzati durante l anno avviene in un unica soluzione entro 120 giorni dalla chiusura dell esercizio. ESEMPIO: Libro giornale anno 2014 esercizio solare -> termine 30/4/2015 SEMPLIFICAZIONI: - Eliminata comunicazione e pagamento preventivi - Eliminata comunicazione consuntiva entro il 31/1 - Previsto il caso dell esercizio «a cavallo» Avv. Giorgio Confente
72 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 6 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Termini di versamento imposta di bollo Modalità di assolvimento dell'imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti Le fatture elettroniche per le quali è obbligatorio l assolvimento dell imposta di bollo devono riportare specifica annotazione di assolvimento dell imposta ai sensi del presente decreto Modalità di pagamento anche per le fatturepa: modificato il tracciato nella versione 1.1 Avv. Giorgio Confente
73 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 6 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Calcolo imposta di bollo Modalità di assolvimento dell'imposta di bollo su libri, registri ed altri documenti 3. L'imposta sui libri e sui registri*, tenuti in modalità informatica, è dovuta: ogni 2500 registrazioni o frazioni di esse. (*) previsti dall'art. 16 della tariffa allegata al DPR 26 ottobre 1972, n. 642 Avv. Giorgio Confente
74 Conservazione documenti informatici fiscali (articolo 7 DMEF 17 giugno 2014 pubblicato in GU del 26 giugno 2014) Disposizioni transitorie Il DMEF 17/6/2014 è entrato in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in GU -> 27/6/2014. Il DMEF 23/1/2004 continua ad applicarsi «ai documenti già conservati» alla data del 27/6/2014. I documenti conservati con le vecchie regole possono essere «riversati» in un sistema di conservazione elettronico conforme al nuovo DMEF La sottoscrizione dei documenti informatici rilevanti ai fini tributari, per i quali è prevista la trasmissione alle Agenzie fiscali, avviene mediante apposizione della firma digitale ovvero della firma elettronica basata sui certificati rilasciati dalle Agenzie fiscali. Avv. Giorgio Confente
75 La conservazione: modelli organizzativi (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) 1. Il sistema di conservazione opera secondo modelli organizzativi esplicitamente definiti che garantiscono la sua distinzione logica dal sistema di gestione documentale, se esistente. 2. Ai sensi dell'articolo 44 del CAD, la conservazione può essere svolta: all interno della struttura organizzativa del soggetto produttore dei documenti informatici da conservare; affidandola, in modo totale o parziale, ad altri soggetti, pubblici o privati che offrono idonee garanzie organizzative e tecnologiche, anche accreditati come conservatori presso DigitPA. Avv. Giorgio Confente
76 Il Responsabile della conservazione: compiti (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) definisce le caratteristiche e i requisiti del sistema di conservazione in funzione della tipologia dei documenti da conservare, della quale tiene evidenza, in conformità alla normativa vigente; gestisce il processo di conservazione e ne garantisce nel tempo la conformità alla normativa vigente; genera il rapporto di versamento, secondo le modalità previste dal manuale di conservazione; genera e sottoscrive il pacchetto di distribuzione con firma digitale o firma elettronica qualificata, nei casi previsti dal manuale di conservazione; Avv. Giorgio Confente
77 Il Responsabile della conservazione: compiti (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) effettua il monitoraggio della corretta funzionalità del sistema di conservazione; assicura la verifica periodica, con cadenza non superiore ai cinque anni, dell integrità degli archivi e della leggibilità degli stessi; al fine di garantire la conservazione e l accesso ai documenti informatici, adotta misure per rilevare tempestivamente l eventuale degrado dei sistemi di memorizzazione e delle registrazioni e, ove necessario, per ripristinare la corretta funzionalità; adotta analoghe misure con riguardo all obsolescenza dei formati; provvede alla duplicazione o copia dei documenti informatici in relazione all evolversi del contesto tecnologico; Avv. Giorgio Confente
78 Il Responsabile della conservazione: compiti (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) adotta le misure necessarie per la sicurezza fisica e logica del sistema di conservazione; assicura la presenza di un pubblico ufficiale, nei casi in cui sia richiesto; assicura agli organismi competenti previsti dalle norme vigenti l assistenza e le risorse necessarie per l espletamento delle attività di verifica e di vigilanza; provvede, nel caso di amministrazioni statali, al versamento dei documenti conservati all archivio centrale dello Stato e agli archivi di Stato; predispone il manuale di conservazione e ne cura l aggiornamento; Avv. Giorgio Confente
79 Manuale della conservazione: contenuto minimo (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) 2. Il manuale di conservazione è un documento informatico che riporta: i dati dei SOGGETTI che nel tempo hanno assunto la responsabilità del sistema di conservazione, descrivendo in modo puntuale, in caso di delega, i soggetti, le funzioni e gli ambiti oggetto della delega stessa; la struttura organizzativa comprensiva delle funzioni, delle responsabilità e degli obblighi dei diversi soggetti che intervengono nel processo di conservazione; la descrizione delle tipologie degli OGGETTI sottoposti a conservazione, comprensiva dell indicazione dei formati gestiti, dei metadati da associare alle diverse tipologie di documenti e delle eventuali eccezioni; la descrizione delle modalità di presa in carico di uno o più pacchetti di versamento, comprensiva della predisposizione del rapporto di versamento; Avv. Giorgio Confente
80 Manuale della conservazione: contenuto minimo (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) 2. Il manuale di conservazione è un documento informatico che riporta: la descrizione del processo di conservazione e del trattamento dei pacchetti di archiviazione; la modalità di svolgimento del processo di esibizione e di esportazione dal sistema di conservazione con la produzione del pacchetto di distribuzione; la descrizione del sistema di conservazione, comprensivo di tutte le componenti tecnologiche, fisiche e logiche, opportunamente documentate e delle procedure di gestione e di evoluzione delle medesime; la descrizione delle procedure di monitoraggio della funzionalità del sistema di conservazione e delle verifiche sull integrità degli archivi con l evidenza delle soluzioni adottate in caso di anomalie; Avv. Giorgio Confente
81 Manuale della conservazione: contenuto minimo (DPCM 3 dicembre 2014 in vigore dal 11 aprile 2014) 2. Il manuale di conservazione è un documento informatico che riporta: la descrizione delle procedure per la produzione di duplicati o copie; i tempi entro i quali le diverse tipologie di documenti devono essere scartate ovvero trasferite in conservazione, ove, nel caso delle pubbliche amministrazioni, non già presenti nel manuale di gestione; le modalità con cui viene richiesta la presenza di un pubblico ufficiale, indicando anche quali sono i casi per i quali è previsto il suo intervento; le normative in vigore nei luoghi dove sono conservati i documenti; Avv. Giorgio Confente
82 Grazie per l attenzione e per contatti o ulteriori informazioni: Avv. Giorgio Confente Studio Legale Tributario Via Larga, Milano Tel: mail: giorgio@studioconfente.eu Avv. Giorgio Confente
CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE D.Lgs. 82/2005 come modificato dal D.Lgs. 235/2010 DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE
CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE D.Lgs. 82/2005 come modificato dal D.Lgs. 235/2010 DOCUMENTO INFORMATICO E FIRME ELETTRONICHE Art.1 c 1 DEFINIZIONE DI DOCUMENTO INFORMATICO p) DOCUMENTO INFORMATICO:
DettagliNUOVE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI FISCALI INERENTI AI DOCUMENTI INFORMATICI CON RILEVANZA TRIBUTARIA
Segnalazioni Novità Prassi Interpretative NUOVE MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI FISCALI INERENTI AI DOCUMENTI INFORMATICI CON RILEVANZA TRIBUTARIA Il decreto del Ministro dell economia e delle finanze
DettagliLegge finanziaria 2013 (DIR. 2010/45/UE) DPR 633/72 DM 23 gen 2004
Legge finanziaria 2013 (DIR. 2010/45/UE) DPR 633/72 DM 23 gen 2004 Cos è la fattura elettronica (art. 21 DRP 633/72) «Per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta in un qualunque
DettagliLa conservazione su supporti informatici Aspetti normativi. Daniela Redolfi
La conservazione su supporti informatici Aspetti normativi Daniela Redolfi Decreto legislativo 82/05 Codice dell amministrazione digitale Articolo 20 comma 5 bis Gli obblighi di conservazione e di esibizione
DettagliIl ruolo del Sistema di Interscambio nella fatturazione elettronica verso la PA. Sogei S.p.A. - Sede Legale Via M. Carucci n.
Il ruolo del Sistema di Interscambio nella fatturazione elettronica verso la PA Decreto 7 marzo 2008: i ruoli coordinamento del sistema di interscambio con il sistema informatico della fiscalità controllo
DettagliROMA, 11 luglio 2018 Avv. Ernesto Belisario FATTURAZIONE ELETTRONICA E GESTIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI: OBBLIGHI NORMATIVI E PROFILI GIURIDICI
ROMA, 11 luglio 2018 Avv. Ernesto Belisario DOCUMENTI INFORMATICI: OBBLIGHI NORMATIVI E PROFILI GIURIDICI IL FUTURO E ARRIVATO LA FATTURAZIONE ELETTRONICA EVOLUZIONE DELLA FE GIUGNO 2014: obbligo di FE
DettagliPerugia, 13 settembre Avv. Maurizio Reale
Le notifiche degli avvocati tramite PEC La conservazione a norma del documento informatico Perugia, 13 settembre 2017 Avv. Maurizio Reale COSA DOBBIAMO CONSERVARE? COSA POSSIAMO CONSERVARE? PERCHE DOBBIAMO
DettagliFATTURA ELETTRONICA VERSO PA OBBLIGO DAL 31 MARZO 2015
FATTURA ELETTRONICA VERSO PA OBBLIGO DAL 31 MARZO 2015 Oggetto: OBBLIGO DI EMISSIONE DELLA FATTURA ELETTRONICA VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DAL 31 MARZO 2015 Il D.L. n.66/14 ha regolamentato l iter
DettagliManuale di Conservazione SInCRO
Manuale di Conservazione SInCRO Versione 2015 NewS Fattura PA - Indice Generale 1. Premessa...3 1.1 Fattura Elettronica...3 1.2 Riferimenti Normativi...3 1.2.1 Disposizioni riguardanti la conservazione
DettagliNORMATIVA E CONSERVAZIONE
NORMATIVA E CONSERVAZIONE I COMMA per fattura elettronica si intende la fattura che è stata emessa e ricevuta in un qualunque formato elettronico il ricorso alla fattura elettronica è subordinato all accettazione
DettagliLA FATTURA ELETTRONICA OBBLIGATORIA
LA FATTURA ELETTRONICA OBBLIGATORIA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO FATTURA ELETTRONICA B2B e B2C Direttiva 2001/115/CE: riconoscimento normativo della FE Direttiva 2010/45/CE: liberalizzazione della FE
DettagliBozza D.P.C.M. gg mm Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 44 e 44 bis del Codice IL PRESIDENTE
Bozza D.P.C.M. gg mm 2011 Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 44 e 44 bis del Codice IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto il decreto legislativo 7 marzo
DettagliLa fatturazione elettronica per i clienti OA Sistemi. SAVINO & PARTNERS S.r.l. Stefano Bonelli 14 dicembre 2018
La fatturazione elettronica per i clienti OA Sistemi Stefano Bonelli 14 dicembre 2018 L obbligo della fatturazione elettronica è stato introdotto formalmente con la legge 244 del 2007, completata dal DM
DettagliLa fatturazione elettronica tra soggetti privati
La fatturazione elettronica tra soggetti privati Grottammare, 21 settembre 2018 Giannaede Ferracani Area Politiche Fiscali 1 Riferimenti normativi DISPOSIZIONI NORMATIVE Articolo 1, comma 909, Legge del
DettagliLa fatturazione elettronica tra soggetti privati
La fatturazione elettronica tra soggetti privati Legnano, 4 luglio 2018 Giannaede Ferracani Area Politiche Fiscali 1 Riferimenti normativi DISPOSIZIONI NORMATIVE Articolo 1, comma 909, Legge del 27 dicembre
DettagliLa fatturazione elettronica tra soggetti privati
La fatturazione elettronica tra soggetti privati Perugia, 18 settembre 2018 Giannaede Ferracani Area Politiche Fiscali 1 Riferimenti normativi DISPOSIZIONI NORMATIVE Articolo 1, comma 909, Legge del 27
DettagliLegislazione sulla conservazione sostitutiva dei documenti nella gestione dei rifiuti
Legislazione sulla conservazione sostitutiva dei documenti nella gestione dei rifiuti Paolo Pipere Esperto di Diritto dell Ambiente Segretario nazionale Associazione Italiana Esperti Ambientali (Ass.I.E.A.)!
DettagliFatturazione Elettronica
Evento formativo del 19 novembre 2016 Fatturazione Elettronica La fattura elettronica per tutti. Presentazione applicazione gratuita dell Agenzia delle entrate per generare, trasmettere e conservare online
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
TRIBUTI E IMPOSTE Suggerimento n. 227/29 dell 8 maggio 2014 RS - AG FATTURAZIONE ELETTRONICA NEI CONFRONTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Si illustrano in una Guida operativa le modalità di fatturazione
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA Mercoledì 11 Luglio 2018 ore 17,00 Incontro Formativo organizzato da «Studio Bono»
FATTURAZIONE ELETTRONICA Mercoledì 11 Luglio 2018 ore 17,00 Incontro Formativo organizzato da «Studio Bono» AGENDA Normativa e obblighi di legge Cos è la fattura elettronica? Fatturazione B2C e verso estero
DettagliFatturazione elettronica: al via dal 1 gennaio 2019 senza nessuna proroga
NEWS DAL CONSULENTE FISCALE DELL OMCeO di MONZA e della BRIANZA Fatturazione elettronica: al via dal 1 gennaio 2019 senza nessuna proroga Per effetto di quanto previsto dalla legge n. 205/2017 (c.d. legge
DettagliSottoscrizione dell accordo
Sottoscrizione dell accordo Firma digitale D.P.R. 513/1997 Semplificare i rapporti tra cittadino e P.A. Identificazione del contraente Sottoscrizione delle dichiarazioni negoziali Firma Digitale «Firma»
DettagliFATTURA ELETTRONICA DALL : SINTESI DELLA PROCEDURA
Informativa per la clientela di studio del 13.12.2018 Ai gentili Clienti Loro sedi FATTURA ELETTRONICA DALL 1.1.2019: SINTESI DELLA PROCEDURA Dall 1.1.2019 tutti gli operatori tenuti a certificare le operazioni
DettagliGIM. Global Information Management
L OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA NEI RAPPORTI DELLA PA Entra in scena la Fattura Elettronica per la PA Art. 2 comma 3 del D.M. 55 MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Decreto ministeriale 3
DettagliS T U D I O D I S P I R I T O. MARIO DI SPIRITO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Tribunale di Roma
S T U D I O D I S P I R I T O CONSULENZA FISCALE SOCIETARIA E CONTABILE MARIO DI SPIRITO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente Tecnico del Tribunale di Roma Circolare n. 2 del 09/02/2015
DettagliFatturazione elettronica: normativa, incentivi e strumenti
Fatturazione elettronica: normativa, incentivi e strumenti Un focus aggiornato sul meccanismo della Fatturazione elettronica, che dal 1 gennaio 2017 è stata estesa anche ai rapporti tra privati Fatturazione
DettagliDATI: UN TESORO DA TUTELARE EFFICACEMENTE IN
DATI: UN TESORO DA TUTELARE EFFICACEMENTE IN AZIENDA TORINO, 23 NOVEMBRE 2018 FATTURA ELETTRONICA: IL DATO FISCALE PER ECCELLENZA SILVIA IALONGO - DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE E INNOVAZIONE AGENZIA DELLE
DettagliLA FATTURAZIONE ELETTRONICA E IL NUOVO SISTEMA DI SCAMBIO TRA PA E IMPRESE
LA FATTURAZIONE ELETTRONICA E IL NUOVO SISTEMA DI SCAMBIO TRA PA E IMPRESE Genova, 19 maggio 2014 Lucia Pace e Raffaele Corso Credito e Finanza Politiche Fiscali Confindustria Indice degli argomenti Normativa
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 273 09.09.2016 Unico: la conservazione elettronica Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico A cura di Devis Nucibella In Unico 2016 i contribuenti
DettagliMacerata 26 ottobre Documenti Digitali
Macerata 26 ottobre 2012 Documenti Digitali La normativa di riferimento Il Codice dell Amministrazione Digitale e I suoi fratelli DECRETO LEGISLATIVO 7 marzo 2005 n. 82, integrato e modificato dal DECRETO
DettagliFatturazione elettronica PA: chiarimenti interpretativi. La circolare 1/DF del 31 marzo 2014
Fatturazione elettronica PA: chiarimenti interpretativi La circolare 1/DF del 31 marzo 2014 Perché una circolare interpretativa? La circolare fornisce le indicazioni necessarie per il corretto adempimento
DettagliLa fatturazione elettronica
INCONTRO DI STUDIO Bastia Umbra, 19 Ottobre 2018 La fatturazione elettronica Fatturazione elettronica Decorrenza : 1 gennaio 2019 Oggetto : Cessioni di beni e prestazioni di servizi tra soggetti residenti
DettagliEnrico Pedemonte 19 Maggio 2014 Club Finanza d Impresa
Enrico Pedemonte Soluzioni gestionali per PMI dal 1995 Nord Ovest 39 % Nord Est 36 % Centro 11 % 8.000 aziende clienti 130 rivenditori 4% Sud e Isole 14 % 29% 35% Industria Commercio 32% Servizi Agricoltura
DettagliImposta di bollo con pagamento virtuale
iltributo 18 Approfondimento Imposta di bollo con pagamento virtuale di Alessandro Cavallo Dottore Commercialista Una mini guida per la gestione delle scadenze per il pagamento dell imposta in modalità
DettagliLa conservazione della fattura elettronica a cura del ParER
La conservazione della fattura elettronica a cura del ParER Sommario Riferimenti normativi Oggetti sottoposti a conservazione Processo di conservazione - Attività preliminari - Fasi - Tempistiche Consultazione
DettagliFatturazione elettronica a soggetti privati (B2B e B2C) Napoli, 28 gennaio 2019
Fatturazione elettronica a soggetti privati (B2B e B2C) Napoli, 28 gennaio 2019 Il Sistema di Interscambio (SDI) La fattura a privati I nuovi adempimenti Dal 1 gennaio 2019 scatta l obbligo dell invio
DettagliSTUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 83/2018
CIRCOLARE n. 83/2018 1/6 OGGETTO+ CONSERVAZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE E DEI DOCUMENTI INFORMATICI AGGIORNAMENTO 20 DICEMBRE 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI ART. 1 co. 209-214 L. 24.12.2007 N. 244 (LEGGE
DettagliF AT T U R A Z I O N E E L E T T R O N I C A N E L L A PA DI C O S A S T I A M O PA R L A N D O? H A L L E Y
F AT T U R A Z I O N E E L E T T R O N I C A N E L L A PA DI C O S A S T I A M O PA R L A N D O? H A L L E Y FATTURA ELETTRONICA E DEMATERIALIZZAZIONE A G E N D A Registrazione Partecipanti Come funziona
DettagliFatturazione elettronica tra privati: un opportunità per le imprese Aspetti normativi
Confindustria Modena_22 Giugno 2016 Fatturazione elettronica tra privati: un opportunità per le imprese Aspetti normativi Umberto Zanini Dottore Commercialista e Revisore Legale Riproduzione vietata Nessuna
DettagliLa fattura elettronica e le operazioni con la PA: l obbligo è partito dal
News per i Clienti dello studio Studio Passarelli Ai gentili clienti Loro sedi La fattura elettronica e le operazioni con la PA: l obbligo è partito dal 06.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliIl quadro normativo (fiscale) di riferimento in tema di fattura elettronica e archiviazione elettronica
Francesco Guelfi Il quadro normativo (fiscale) di riferimento in tema di fattura elettronica e archiviazione elettronica Milano, Studio Legale Tributario a participant in EYLaw 1 Agenda Disposizioni in
DettagliConservazione dei documenti informatici fiscali: quadro normativo di riferimento e prospettive
Conservazione dei documenti informatici fiscali: quadro normativo di riferimento e prospettive A cura di Mario Carmelo Piancaldini (Coordinatore Forum italiano sulla fatturazione elettronica) Agenzia delle
DettagliFatturazione Elettronica Chiarimenti
Fatturazione Elettronica Chiarimenti Questa sconosciuta - questo e come si presenta la fattura elettronica XML... Contenuto del formato XML (extensible Markup Language) I RIFERIMENTI NORMATIVI LEGGE BILANCIO
DettagliSartoris Team di Diego Genta sas Via Roma 79 Pessinetto (TO) Tel 0123/
Sartoris Team di Diego Genta sas Via Roma 79 Pessinetto (TO) Tel 0123/50.41.50 e-mail imprese@sartoris-team.com Ai gentili clienti e Loro Sedi Fatturazione elettronica: al via dal 2019 senza nessuna proroga
DettagliCOMUNE DI CAPOTERRA PROVINCIA DI CAGLIARI MANUALE DELLA CONSERVAZIONE
COMUNE DI CAPOTERRA PROVINCIA DI CAGLIARI MANUALE DELLA CONSERVAZIONE 1 INDICE GENERALE: 1. Scopo del documento 3 2. Modello organizzativo dell Ente 3 3. Competenze e responsabilità 4 3.1. Responsabile
DettagliObbligo di fatturazione elettronica verso tutte le P.A a partire dal
Treviso, lì 11.03.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 06/2015 Obbligo di fatturazione elettronica verso tutte le P.A a partire dal 31.03.2015 A decorrere dal 31.03.2015, tutti i fornitori delle
DettagliIl Notaio 4.0: la funzione notarile nell era digitale
CONVEGNO TELEMATICO Il Notaio 4.0: la funzione notarile nell era digitale Roma, 23 marzo 2017 Gli estratti monitori tratti dalle scritture contabili obbligatorie meccanizzate ed informatiche Gea Arcella,
DettagliLa Fatturazione Elettronica in Italia. Regole tecniche e servizi messi a disposizione dall Agenzia delle entrate
La Fatturazione Elettronica in Italia Regole tecniche e servizi messi a disposizione dall Agenzia delle entrate COME SI TRASMETTE LA FE AL SDI con Posta Elettronica Certificata (PEC) al primo invio sdi01@pec.fatturapa.it
DettagliParte I LA FATTURA ELETTRONICA FINO AL 31/12/ L emissione della fattura elettronica da parte del fornitore
SOMMARIO Parte I LA FATTURA ELETTRONICA FINO AL 31/12/2018 1. L emissione della fattura elettronica da parte del fornitore 1.1. Secondo le disposizioni contenute nel Decreto Legislativo n. 52 del 20 aprile
DettagliLA FATTURA ELETTRONICA LE NUOVE MODALITA DEL PROCESSO DI FATTURAZIONE CON RIGUARDO AL CICLO ATTIVO E PASSIVO
LA FATTURA ELETTRONICA LE NUOVE MODALITA DEL PROCESSO DI FATTURAZIONE CON RIGUARDO AL CICLO ATTIVO E PASSIVO LA NOVITA DELLA FATTURA ELETTRONICA Dal 1 gennaio 2019 le imprese ed i professionisti devono
DettagliBOZZA Pagina 1 di 11
Schema di D.P.C.M. gg mm 2011 Regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici, nonché di formazione
DettagliLA FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA SOGGETTI PRIVATI
LA FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA SOGGETTI PRIVATI Torino, 17.01.2019 Relatore: Dott. Fabrizio Scossa Lodovico FATTURAZIONE ELETTRONICA OBBLIGATORIA 1 Sono tenuti all emissione della fattura elettronica
DettagliL OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA
L OBBLIGO DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA ALLA PA: PROFILI GIURIDICI, FISCALI E APPLICATIVI Caltanissetta, 13 giugno 2014 Lucia Pace - Raffaele Corso Credito e Finanza - Politiche Fiscali Confindustria
DettagliFatturazione Elettronica B2B. Lunedì 15 Ottobre 2018 Andrea Innocenti, Alberto Bongini
Fatturazione Elettronica B2B Lunedì 15 Ottobre 2018 Andrea Innocenti, Alberto Bongini 1 AGENDA 1.Digitalizzazione dei processi Aziendali 2.Normativa di legge 3.Le soluzioni per SIGLA Ultimate/SIGLA Start
DettagliIL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE. ART. 43 e 44 ART. 2
IL CODICE DELL AMMINISTRAZIONE DIGITALE ART. 43 e 44 ART. 2 D.P.C.M. 3 DICEMBRE 13 D.M. Finanze 17 GIUGNO 14 D.P.C.M. 21 MARZO 13 Documento informatico: la rappresentazione di atti, fatti o dati giuridicamente
DettagliNovità normative e operative
Novità normative e operative FATTURAZIONE ELETTRONICA: la norma di riferimento modifica art. 1 Introduce obbligo fatturazione elettronica Legge di Bilancio 2018 Interviene su D.Lgs. n. 127/2015 modifica
DettagliINDICE. Sezione Prima - SOGGETTI INTERESSATI. Premessa... pag. 9
INDICE Premessa... pag. 9 Le tappe... pag. 11 La fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione...» 11 La fatturazione elettronica per operazioni tra privati (B2B e B2C)...» 12 Tax free shopping...»
DettagliConvegno EduCare by BNL Roma,24 novembre 2014 La fatturazione elettronica nella P.A. il caso ACI
Convegno EduCare by BNL Roma,24 novembre 2014 La fatturazione elettronica nella P.A. il caso ACI Relatore: Antonio Di Marzio ACI: BREVE PRESENTAZIONE ACI acronimo di Automobile Club d'italia La storia
DettagliEliminazione dei costi per gli spazi destinati agli archivi Riduzione del tempo destinato all archiviazione ed alle
I Vantaggi Drastica riduzione nell acquisto di carta, buste e bolli Eliminazione dei costi per gli spazi destinati agli archivi Riduzione del tempo destinato all archiviazione ed alle successive ricerche
DettagliPRODUZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI CON VALORE LEGALE
PRODUZIONE DI DOCUMENTI INFORMATICI CON VALORE LEGALE Documento informatico 2 Art 40 comma 1 CAD: Le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti con mezzi informatici secondo le
DettagliCos è il Sistema di Interscambio? Il Sistema di Interscambio è un sistema informatico in grado di:
FAQ e definizioni Che cos è la FatturaPA? Cos è il Sistema di Interscambio? Fatture emesse da Terzi Cos è l Operatore Economico? Quali sono i messaggi previsti nell invio di una FatturaPA? Cos è l Intermediario?
DettagliFatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione - Estensione dal
1 T TEMI SOTTO LA LENTE Economia & tributi Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione - Estensione dal 31.3.2015 I contenuti della presente circolare sono meramente a titolo
DettagliLa fatturazione elettronica di Mariagrazia Airoldi
La fatturazione elettronica di Mariagrazia Airoldi La Fatturazione Elettronica per la P.A. 6 Giugno 2014 il via per le Istituzioni Scolastiche ed Educative LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO La Direttiva 2010/45/UE
DettagliL OBBLIGO PER I NOTAI DI FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A.
Consiglio Nazionale L OBBLIGO PER I NOTAI DI FATTURAZIONE ELETTRONICA VERSO LA P.A. Tutti i fornitori che emettono fattura verso la Pubblica Amministrazione (anche sotto forma di nota o parcella) devono:
DettagliScheda Servizi Piattaforma Hub Agyo
Scheda Servizi Piattaforma Hub Agyo Versione 2.0 del 26/04/2017 1. Scopo ed efficacia della Scheda Servizi Hub Agyo La presente Scheda Servizi Hub forma parte integrante e sostanziale del Contratto che
DettagliLa fatturazione elettronica
La fatturazione elettronica DAL 1 GENNAIO 2019 OGNI AZIENDA DOVRÀ INVIARE E RICEVERE LE FATTURE IN FORMATO ELETTRONICO Dopo la prima fase riservata solamente alle fatture verso la PA, diventa obbligatoria
DettagliINDICE. Sezione Prima - SOGGETTI INTERESSATI. Premessa... pag. 11
INDICE Premessa... pag. 11 Le tappe... pag. 13 La fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione...» 13 La fatturazione elettronica per operazioni tra privati (B2B e B2C)...» 14 Tax free shopping...»
DettagliOGGETTO: SPLIT PAYMENT NUOVO MECCANISMO IVA NELLE OPERAZIONI CON GLI ENTI PUBBLICI
OGGETTO: SPLIT PAYMENT NUOVO MECCANISMO IVA NELLE OPERAZIONI CON GLI ENTI PUBBLICI Riferimenti: Art. 1 comma 629 Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di stabilità 2015) Art. 17-ter D.P.R. 633/72 C.M. 1/E del
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA, ISTRUZIONI PER L USO
Digital day - 9 marzo 2015 FATTURAZIONE ELETTRONICA, ISTRUZIONI PER L USO Ernesto Belisario - Vice Presidente Nazionale DIGITAL CHAMPION Caterina Policaro - Michele Cignarale - Ida leone Gaetano Caivano
DettagliSTUDIO GIULIANO CONSULENZA TRIBUTARIA SOCIETARIA DEL LAVORO CONTRATTUALE REVISIONE CONTABILE
Nicola Giuliano - Dottore commercialista Aldo Fazzini - Consulente aziendale Corrado Quartarone - Dottore commercialista Stefania Tedeschi - Dottore commercialista CIRCOLARE N. 10/2018 AI GENTILI CLIENTI
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliFirma elettronica: come cambierà la gestione dei contratti e dei documenti aziendali con il diffondersi dei nuovi dispositivi di firma
Firma elettronica: come cambierà la gestione dei contratti e dei documenti aziendali con il diffondersi dei nuovi dispositivi di firma Udine, 27 novembre 12 Avv. David D'Agostini Centro Innovazione & Diritto
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA: IL NUOVO ADEMPIMENTO E LE SOLUZIONI OPERATIVE
Thiene, 10 ottobre 2018 FATTURAZIONE ELETTRONICA: IL NUOVO ADEMPIMENTO E LE SOLUZIONI OPERATIVE Indice Il nuovo obbligo di fatturazione elettronica... 2 Ambito soggettivo e oggettivo... 2 Composizione
DettagliFSN ed Elenco ISTAT Fatturazione Elettronica PA. Andrea Carnevali R&D Director GESINF S.r.l.
FSN ed Elenco ISTAT Fatturazione Elettronica PA Andrea Carnevali R&D Director Normativa A partire dal 1 Aprile 2015 le amministrazioni soggette non potranno più ricevere e trattare fatture cartacee, ma
DettagliAllegato 5 Definizioni
Allegato 5 Definizioni Ai fini del Manuale di gestione documentale dell Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po si intende per: AMMINISTRAZIONE, l ; TESTO UNICO, il D.P.R. 20.12.2000,
DettagliIVA Il meccanismo della scissione dei pagamenti («split payment»)
IVA Il meccanismo della scissione dei pagamenti («split payment») Articolo 17-ter, dpr 633/72 (inserito dalla legge n. 190/2014 e modificato dal dl n. 50/2017) 1 Decorrenza Il regime dello split payment,
DettagliINDICE. Sezione Prima - SOGGETTI INTERESSATI. Premessa... pag. 9
INDICE Premessa... pag. 9 Le tappe... pag. 11 La fatturazione elettronica alla Pubblica Amministrazione...» 11 La fatturazione elettronica per operazioni tra privati (B2B e B2C)...» 12 Tax free shopping...»
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA E LA CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA
FATTURAZIONE ELETTRONICA E LA CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA 29/05/2017 Relatore: Dott. Fabrizio Scossa Lodovico OPEN Dot Com Spa FATTURAZIONE ELETTRONICA B2B - D. MEF 17 giugno 2014 I documenti informatici
DettagliProfili legali delle firme elettroniche e della posta elettronica certificata
Profili legali delle firme elettroniche e della posta elettronica certificata Udine, 6 dicembre 2013 Avv. David D'Agostini Centro Innovazione & Diritto Proprietà intellettuale e industriale Trattamento
DettagliVERSIONE 1.2 PROT- D16-0303
VERSIONE 1.2 PROT- D16-0303 26/05/2016 ! " % ( " * # " $ &$' )&$' ) +! % (,-. /0 " 1 2 3 4 # 56. 1 7 3 4 8-5 0 6 6 34 1 2 34 3! 4 3 47 #9 3 4-07 3"47 3" #4 3"!$ 4 2 ##%&! '!!"' ()( ('' & * : 5 1 3&4 1
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA NOVITA NORMATIVE E ADEMPIMENTI CONVEGNO 07/05/2018 RELATORE: DOTT. ANDREA IRSONTI
FATTURAZIONE ELETTRONICA NOVITA NORMATIVE E ADEMPIMENTI CONVEGNO 07/05/2018 RELATORE: DOTT. ANDREA IRSONTI SCADENZE 01 Luglio 2018 FE CARBURANTI FE SUBAPPALTI PA 01 Gennaio 2019 FE B2B FE B2C 01 LUGLIO
DettagliCircolare n. 18. del 23 luglio 2014 INDICE
Circolare n. 18 del 23 luglio 2014 Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali INDICE 1 Premessa 3 2 Soggetti interessati
DettagliCircolare n. 18 del 23 luglio 2014 INDICE
Circolare n. 18 del 23 luglio 2014 Fatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione - Riepilogo della disciplina e dei chiarimenti ufficiali INDICE 1 Premessa... 3 2 Soggetti interessati...
DettagliSTUDIO COMMERCIALE CANTISANI & Associati Aziendale Fiscale Tributario -Lavoro. -Normativa Tempistiche e caratteristiche-
Aziendale Fiscale Tributario -Lavoro «La Fatturazione Elettronica» -Normativa Tempistiche e caratteristiche- FisioForum 2018 - Roma, 13 Ottobre 2018 - SINTESI Il quadro normativo di riferimento: la Legge
DettagliFatturazione elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione
STUDIO RENZO GORINI DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE LEGALE COMO 25.7.2014 22100 COMO - VIA ROVELLI, 40 TEL. 031.27.20.13 www.studiogorini.it FAX 031.27.33.84 E-mail: segreteria@studiogorini.it INFORMATIVA
DettagliIntroduzione del regime IVA di split payment
DOTTORI COMMERCIALISTI DR. BRUNA FLOREANI DR. PIETROBERNARDO MEUCCI DR. GAETANO MAZZA DR. GABRIELE TREMOLADA Circolare n. 6/2015 del 9 febbraio 2015 Introduzione del regime IVA di split payment nei confronti
DettagliGESTIONALE OPEN: LA FATTURAZIONE ELETTRONICA
LA FATTURA ELETTRONICA Dal 1 gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture
DettagliLa fattura elettronica e le operazioni con la PA: l obbligo parte dal
CIRCOLARE A.F. N. 148 del 3 Ottobre 2013 Ai gentili clienti Loro sedi La fattura elettronica e le operazioni con la PA: l obbligo parte dal 06.06.2014 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliINVIO E RICEZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE
1 INVIO E RICEZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE GLI ASPETTI TECNICI ED ORGANIZZATIVI Dr. Riccardo Aureli IL SISTEMA DI INTERSCAMBIO - SDI 2 E un sistema informatico gestito dall'agenzia delle Entrate in
DettagliLe notifiche degli avvocati tramite PEC
Le notifiche degli avvocati tramite PEC La conservazione a norma del documento informatico Asti, 8 novembre 2018 Maurizio Reale NOTIFICHE PEC L. 53/94: GIURISPRUDENZA CORTE DI CASSAZIONE Corte di Cassazione
DettagliRegione Emilia-Romagna: Il Sistema regionale per la dematerializzazione del ciclo degli acquisti.
Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici Regione Emilia-Romagna: Il Sistema regionale per la dematerializzazione del ciclo degli acquisti. Elisa Bertocchi ebertocchi@regione.emilia-romagna.it
DettagliFATTURAZIONE ELETTRONICA: Tra nuovi Obblighi ed Opportunità Per le Aziende associate
FATTURAZIONE ELETTRONICA: Tra nuovi Obblighi ed Opportunità Per le Aziende associate OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA: LA NORMATIVA L obbligo di fatturazione elettronica è introdotto dalla legge di
DettagliIl ruolo del Sistema di Interscambio nella fatturazione elettronica verso la PA. Sogei S.p.A. - Sede Legale Via M. Carucci n.
Il ruolo del Sistema di Interscambio nella fatturazione elettronica verso la PA Decreto 7 marzo 2008: i ruoli coordinamento del sistema di interscambio con il sistema informatico della fiscalità controllo
DettagliR O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s
R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 NEWS SETTIMANALE Febbraio 2015 nr.
DettagliPagina 11 di 22. N. 9 del 5 marzo 2015
DAL 31 MARZO 2015 FATTURA ELETTRONICA NEI CONFRONTI DI TUTTE LE PA di Stefano Setti Abstract - Per fattura elettronica verso la PA, rispetto a quanto contenuto nell art. 21 del DPR n. 633/1972, si intende
DettagliFatturazione elettronica PA, Scissione dei pagamenti, e Reverse Charge a far data dal Nota informativa per i fornitori
Fatturazione elettronica PA, Scissione dei pagamenti, e Reverse Charge a far data dal 01-07-2017 Nota informativa per i fornitori 1. FATTURAZIONE ELETTRONICA 1.1 - Riferimenti normativi Il Decreto Ministeriale
DettagliIntroduzione del regime IVA di "split payment"... 2
1 T TEMI SOTTO LA LENTE Economia & tributi Introduzione del regime IVA di "split payment"... 2 I contenuti della presente circolare sono meramente a titolo informativo e non rappresentano una consulenza
DettagliFatturazione Elettronica B2B
Fatturazione Elettronica B2B Agenda Agenda Introduzione alle legge e obblighi Il sistema e le figure coinvolte Obblighi, operatività, vantaggi Funzionamento con SAGE X3 Domande e risposte Introduzione
Dettagli