ISCRITTI AL COLLOCAMENTO E RILEVAZIONE FORZE DI LAVORO ANNO 2000

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1 SIISTEMA STATIISTIICO NAZZIIONALLE Proviinciia dii Piisttoiia NOTIZIARIO STATISTICO Marzo 2001 ISCRITTI AL COLLOCAMENTO E RILEVAZIONE FORZE DI LAVORO Come si è sottolineato nei Rapporti provinciali sul mercato del lavoro degli anni precedenti, i dati forniti dal Servizio Lavoro della Provincia (iscritti al collocamento, avviati al lavoro, ecc..) approssimano per eccesso i veri disoccupati secondo la definizione utilizzata dall'istituto Nazionale di Statistica nella propria indagine trimestrale sulle forze lavoro (tramite la quale viene calcolato il tasso ufficiale di disoccupazione). Dal 1995 infatti, disponendo di nuovo delle informazioni a livello provinciale, è possibile un confronto che mette in luce una notevole diversità tra i dati delle due rilevazioni, con le informazioni del collocamento che indicano più del doppio dei disoccupati individuati dall'istat. La discordanza citata - come accennato - deriva in particolare dai criteri definitori: nelle liste di collocamento - strumento eminentemente amministrativo - infatti sono inserite nella 1^ classe sia persone disoccupate (che hanno cioè perso il posto di lavoro) che persone in cerca di prima occupazione, che possono essere anche occupate a tempo parziale con orario di lavoro non superiore a 20 ore settimanali od occupate a tempo determinato non superiore a 6 mesi (categorie quest'ultime che l'istat censisce naturalmente quali occupati, riferendosi la rilevazione ad una settimana specifica). Sempre l'istat poi considera giustamente quali occupati e quali non appartenenti alle forze di lavoro gli iscritti nella 2^ e 3^ classe (rispettivamente lavoratori occupati che aspirano ad una diversa occupazione e pensionati in cerca di occupazione) nonché, sempre tra le "non forze di lavoro", i così detti "indisponibili", persone cioè disposte ad accettare solo determinati lavori a particolari condizioni. Si comprende quindi abbastanza facilmente la sopravvalutazione del fenomeno che si verifica trattando le sole informazioni del collocamento, informazioni che hanno i limiti della loro derivazione amministrativa e che quindi vanno lette con attenzione e senza allarmismi. In altri termini crediamo che si possano utilizzare quali indicatori di tendenza, non certo però come indici di quantità corretti, confondendo in un solo "grande" numero situazioni ben diverse: da quelle veramente tragiche a quelle di persone (è esperienza normale) che rifiutano molti tipi di lavoro offerti, o che sono iscritte per tutti altri motivi. Vogliamo evidenziare con forza questi ultimi aspetti dato che, invece, viene fatto riferimento al totale degli iscritti al collocamento quali "disoccupati", con quindi un errore concettuale di interpretazione ed una spesso inutile (ed anzi dannosa a fini di conoscenza e di intervento) pubblicizzazione di situazioni più gravi di quelle reali. Si vuole precisare a proposito come l'istat nel 2000 stimi i veri disoccupati in provincia in circa 7.000, con un margine di errore (ineliminabile in ogni indagine campionaria) che potrebbe portarli fino a quasi 9.000, come però a poco più di (si veda la prima tabella allegata). Servizio Programmazione, Statistica e Attività Produttive Extragricole 1

2 Sempre dai dati ISTAT dell'indagine trimestrale sulle forze di lavoro in provincia, rispetto al 1999, i disoccupati sono passati da circa a circa (con le cautele sopra accennate) di modo che il tasso di disoccupazione è sceso dal 7% al 5,6%, con valore più elevato per le donne (8,5%) e quasi "fisiologico" (3,6%) per gli uomini. Risultano poi leggermente diminuite le forze di lavoro (da circa a ), con una presenza di maschi pari al 57,8% (70.000), in maniera che si registra un calo del tasso di occupazione (dal 49,4% del 1999 al 47,9%). Questo è più elevato, in generale, tra gli uomini e raggiunge i valori massimi nei 25-29enni (71,1%), seguiti dai 30-64enni (-63,5%). Il tasso di disoccupazione - oltre ad essere sistematicamente più elevato per le donne - è massimo tra i 15-24enni (15,9%), scendendo (13%) fra i 25-29enni e divenendo minimo tra i 30-64enni (3,5%), con una punta del 26,3% tra le ragazze di anni. Passando quindi ad una sintetica analisi degli andamenti del 2000 degli iscritti al collocamento (Tabella n. 1), risulta una lieve diminuzione complessiva (-0,89%), importante perché interrompe una tendenza all'aumento più che decennale. Tale decremento è dovuto in particolare all'andamento delle persone in cerca di prima occupazione (-3,49%) e della seconda e terza classe, mentre i disoccupati rimangono quasi stabili (+0,13%), dopo i notevoli incrementi degli ultimi anni. In lieve aumento risulta poi (66,76%) la quota di donne sul totale iscritti - dal 66,09% del , interrompendosi perciò la positiva tendenza del biennio precedente. Riguardo ai settori di attività economica (Tabella n. 2), diminuzioni degli iscritti si hanno per l'agricoltura (-17,78%), l'industria (-5,76%) ed i servizi (-2,29%), con i soli "non classificabili" (+1,95%) in aumento. Questi ultimi, persone che non hanno una professionalità specifica o, al contrario, possiedono caratteristiche lavorative valide per ogni settore, sono quindi arrivati a coprire poco più del 58% del totale iscritti alla 1^ classe. Tra le qualifiche si è verificata una diminuzione tra gli impiegati (-1,64%) e tra gli operai non qualificati (-0,69%), con un leggero aumento per gli operai qualificati (+1,09%), di modo che gli impiegati risultano ancora essere quasi il 43% degli iscritti. Passando ai dati per classi di età (Tabella n. 3), nuovamente - rispetto al recente passato - aumentano le persone di 30 anni ed oltre (+7,05%) specie per l'apporto della componente femminile, con diminuzioni invece per i 25-29enni (-3,98%) ed in particolare per i minori di 25 anni (-7,87%). Dalle informazioni sugli avviamenti e cessazioni dal lavoro (Tabelle nn. 10 e 11) appare una diminuzione (-7,36%) dei primi (18.084) ed un lieve aumento delle seconde (13.652, +3,06%), di modo che il saldo è positivo (4.432 unità), ma inferiore rispetto a quello del 1999 (6.273). Questo saldo risulta da trends positivi dell'agricoltura (+1.172), dell'industria (+278), delle pubbliche amministrazioni (+174) ed in specie delle "altre attività" (+2.208), con in complesso un risultato quasi paritario tra maschi (+2.138) e femmine (+2.294). Fra le qualifiche si hanno tutti saldi positivi: apprendisti +610; operai qualificati ; operai non qualificati ; impiegati Si conferma quindi il fenomeno per cui gli impiegati, con quasi il 43% del totale iscritti, coprono solo poco più del 15% del totale avviamenti/cessazioni, dopo l'eccezione (21%) del Da quanto sopra sembra quindi di poter delineare una prima ipotesi (tutta da confermare alla luce di ulteriori dati) che farebbe propendere per un 2000 abbastanza positivo dal lato economico-produttivo. A supporto di ciò stanno infatti non solo la diminuzione degli iscritti - sia pur lieve ma, come accennato, molto importante in quanto non limitata alle persone in cerca di prima occupazione, fenomeno che può derivare anche da fattori demografici -, ma in specie la sensibile diminuzione del tasso di disoccupazione, pur in presenza del lieve calo delle forze di lavoro. Unico lato negativo è l'aumento degli iscritti di età più elevata (in specie donne), per i quali e le quali è noto come divenga sempre più difficoltoso potersi reinserire nel mercato del lavoro. UFFICIO STATISTICA Servizio Programmazione, Statistica e Attività Produttive Extragricole 2

3 PROVINCIA DI PISTOIA. Popolazione di 15 anni ed oltre per condizione e sesso. Medie 1999 e 2000 (dati in migliaia). CONDIZIONE Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale FORZE DI LAVORO Occupati In cerca di occupazione TOTALE NON FORZE DI LAVORO In età lavorativa (15-64 anni) Cercano lavoro non attivamente Disposte a lavorare a particolari condizioni Non aventi possibilità o interesse a lavorare Totale In età non lavorativa (65 ed oltre) TOTALE TOTALE POPOLAZIONE PROVINCIA DI PISTOIA. Tassi di occupazione e disoccupazione per classi di età e sesso. Medie 1999 e Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale TASSO DI OCCUPAZIONE da 15 a 24 anni 47,4 28,2 38,4 43,4 28,7 36,0 da 25 a 29 anni 79,9 60,7 69,3 81,6 61,1 71,1 da 30 a 64 anni 77,7 51,2 64,4 75,8 51,4 63,5 da 15 a 64 anni 72,8 49,0 60,8 71,6 49,0 60,2 TOTALE 61,6 38,2 49,4 59,3 37,6 47,9 TASSO DI DISOCCUPAZIONE da 15 a 24 anni 9,3 32,8 19,0 7,1 26,3 15,9 da 25 a 29 anni 9,8 21,7 15,3 6,7 20,2 13,0 da 30 a 64 anni 2,8 6,7 4,4 2,8 4,5 3,5 da 15 a 64 anni 4,5 10,7 7,1 3,6 8,5 5,7 TOTALE 4,4 10,6 7,0 3,6 8,5 5,6 NOTA: Le forze di lavoro sono costituite da occupati e persone in cerca di occupazione. Gli occupati comprendono le persone che hanno dichiarato di possedere un'occupazione, anche se, nella settimana di riferimento dell'indagine, non hanno svolto attività lavorativa, e le persone che, pur avendo dichiarato una condizione diversa da occupato, hanno affermato di avere svolto ore di lavoro nella suddetta settimana. Le persone in cerca di occupazione comprendono i disoccupati (cioè coloro che hanno perduto una precedente occupazione alle dipendenze), le persone in cerca di prima occupazione e le altre persone in cerca di lavoro, cioè coloro che si sono dichiarati non forze di lavoro (casalinga, studente, ritirato dal lavoro, ecc.) ma, ad una successiva domanda della stessa intervista, hanno affermato di cercare un'occupazione. I tassi di attività sono il rapporto percentuale tra le forze di lavoro e la popolazione di 15 anni e più. I tassi di disoccupazione sono il rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro. Poiché gli arrotondamenti al migliaio sono effettuati direttamente dal computer, non sempre si trova realizzata la quadratura orizzontale e verticale delle cifre. Fonte: ISTAT. Rilevazione Trimestrale Forze di Lavoro. Elaborazioni: Servizio Statistica della Provincia di Pistoia.

4 TABELLA N. 1 PROVINCIA DI PISTOIA - Iscritti alle liste di collocamento (dati di stock) per classe e mese. 1^ classe 2^ 3^ Indisponibili % Disoccupati In cerca di Totale classe classe TOTALE femmine 1^ occupaz. gennaio ,35 febbraio ,34 marzo ,68 aprile ,89 maggio ,83 giugno ,51 luglio ,58 agosto ,29 settembre ,05 ottobre ,99 novembre ,44 dicembre ,07 Media ,09 Composizione % 73,22 23,46 96,68 2,73 0,58 0,01 100,00 Variazione % su 12,51-13,10 5,00-5,99 44,13-4,84 anno precedente 1^ classe 2^ 3^ Indisponibili % Disoccupati In cerca di Totale classe classe TOTALE femmine 1^ occupaz. gennaio ,44 febbraio ,25 marzo ,78 aprile ,63 maggio ,98 giugno ,66 luglio ,59 agosto ,75 settembre ,15 ottobre ,72 novembre ,84 dicembre ,37 Media ,76 Composizione % 73,98 22,84 96,82 2,74 0,36 0,08 100,00 Variazione % su 0,13-3,49-0,75-0,75-38, ,25-0,89 anno precedente Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Pistoia su dati U.P.L.M.O. fino a novembre 1999,

5 TABELLA N. 2 PROVINCIA DI PISTOIA - Iscritti alle liste di collocamento per settore di attività economica e qualifica (dati di stock relativi alla 1^ classe). di cui: Agricoltura Industria Altre Non TOTALE operai operai impiegati Attività classificabili qualificati non qualificati gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Media Composizione % 1,47 17,91 24,10 56,52 100,00 20,12 36,95 42,93 Variazione % su -25,50 31,91 40,75-9,61 5,04 5,29 8,43 2,17 periodo preced. di cui: Agricoltura Industria Altre Non TOTALE operai operai impiegati Attività classificabili qualificati non qualificati gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Media Composizione % 1,22 17,00 23,73 58,05 100,00 20,49 36,97 42,54 Variazione % su -17,78-5,76-2,29 1,95-0,74 1,09-0,69-1,64 periodo preced. Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Pistoia su dati U.P.L.M.O. fino a novembre 1999,

6 TABELLA N. 3 PROVINCIA DI PISTOIA - Iscritti alle liste di collocamento per classe di età e mese (dati di stock relativi alla 1^ classe). classe di eta' < e oltre TOTALE maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Media Composizione % 11,75 29,85 4,80 15,46 16,25 54, Variazione % su 11,75 11,43-16,09-11,36 25,35 8,11 anno precedente classe di eta' < e oltre TOTALE maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Media Composizione % 11,00 27,26 4,54 14,72 16,29 58,03 31,82 100,00 Variazione % su -5,59-7,87-4,61-3,98 1,15 7,05 anno precedente Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Pistoia su dati dell'u.p.l.m.o. fino a novembre 1999,

7 TABELLA N. 10 PROVINCIA DI PISTOIA - Avviamenti al lavoro per settore di attività economica, qualifica e mese. Agricoltura Industria Altre attività Ammin.Pubbl. TOTALE di cui: operai di cui: maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale appre. qual. n.q. imp. s.c.(1) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Totale anno Composiz. % 6,88 8,38 22,80 32,60 25,98 56,55 0,41 2,47 56,07 100,00 14,85 246,15 86,36 53,93 206,56 Variaz. % su 6,85 4,47-3,13-6,25 5,89 0,31 0,00 39,31 2,09-0,93 1,61-15,11-3,45 61,20 99,54 anno preced. (1): avviati senza cancellazione. Agricoltura Industria Altre attività Ammin.Pubbl. TOTALE di cui: operai di cui: maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale appre. qual. n.q. imp. s.c.(1) gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Totale anno Composiz. % 6,71 8,06 22,64 32,79 25,36 57,79 0,18 1,36 54,87 100,00 14,96 34,63 34,53 15,88 37,28 Variaz. % su -9,54-10,88-8,02-6,82-9,56-5,33-58,75-48,96-9,34-7,36-6,66-12,25 1,33-13,63-1,82 anno preced. (1): avviati senza cancellazione. Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Pistoia su dati dell'u.p.l.m.o. fino a novembre 1999,

8 TABELLA N. 11 PROVINCIA DI PISTOIA - Cessazioni dal lavoro per settore di attività economica, qualifica e mese. Agricoltura Industria Altre attività Ammin. Pubbl. TOTALE di cui: operai maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale appre. qual. n.q. imp. gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Totale anno Composiz. % 1,18 1,50 24,29 36,17 26,99 60,81 0,20 1,52 52,66 100,00 13,04 40,93 30,78 15,26 Variaz. % su 44,44 48,51-33,14-32,06 6,02 3,16 50,00 108,25-16,06-12,22-3,68-24,25-6,21 12,72 anno preced. Agricoltura Industria Altre attività Ammin. Pubbl. TOTALE di cui: operai maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale maschi totale appre. qual. n.q. imp. gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre Totale anno Composiz. % 1,66 2,09 28,04 41,39 26,08 55,98 0,09 0,53 55,87 100,00 15,35 35,31 33,13 16,20 Variaz. % su 45,51 43,72 18,96 17,95-0,39-5,11-55,56-64,36 9,35 3,06 21,37-11,08 10,94 9,45 anno preced. Elaborazioni Servizio Statistica Provincia di Pistoia su dati dell'u.p.l.m.o. fino a novembre 1999,