Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Vimercate,

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1 2.16. di Vimercate Infine, l'analisi della struttura socio-economica della circoscrizione di Vimercate permette di mettere in evidenza le seguenti caratteristiche: la densità della popolazione residente è ancora inferiore ai valori medi provinciali (1070,8 abitanti per kmq.) mentre la dinamica demografica presenta tassi di crescita molto più elevati di quelli medi provinciali (+4,4%); sono significativamente superiori alla media provinciale sia il rapporto addetti/popolazione residente (39,9%) sia il tasso di industrializzazione (25,1%); la circoscrizione di Vimercate presenta una fortissima vocazione manifatturiera (56,9% dell'occupazione totale contro 36,3% a livello provinciale) e, in particolare, quote di occupazione di gran lunga superiori alle medie provinciali nell'industria elettromeccanica (20,3% contro 7,5% a livello provinciale); anche in questo caso sono relativamente sottodimensionate le attività terziarie; nell'ultimo biennio il numero di nuove imprese per 1000 residenti è inferiore a quello misurato a livello provinciale (4,60); la dinamica recente del mercato del lavoro (cfr. Figura 142) evidenzia significativi progressi dovuti in primo luogo alla forte contrazione delle iscrizioni alle liste di collocamento, anche se è probabile che tale contrazione rifletta la pulizia delle liste di iscrizione. Il mercato del lavoro della circoscrizione di Vimercate manifesta comunque una buona vivacità, testimoniata da un sensibile aumento del saldo tra avviamenti e cessazioni. In effetti, al termine del periodo considerato le iscrizioni sono inferiori alla media provinciale e il saldo avviamenti/cessazioni superiore, seppur di poco, a tale media. Nel 2000 gli avviamenti sono stati pari a 12970, ovvero a 8,9 avviati ogni 100 residenti (contro una media provinciale pari a 6,5 avviati ogni 100 residenti), con un incremento del 42,8% rispetto all'anno precedente (+35,3% a livello provinciale). Iscrizioni e saldo 'avviamenti/cessazioni': circoscrizione di Vimercate, Figura ,00 6, Iscrizion i : iscrizion i Saldo avv./cess. : saldo avv./cess. 157

2 I tassi di disoccupazione nella circoscrizione di Vimercate si riducono per effetto sia della contrazione della disoccupazione in senso stretto sia del numero di persone in cerca del primo impiego (cfr. Figura 143). Tassi di disoccupazione: circoscrizione di Vimercate, Figura ,50 3,50 2,50 1,50 0, Disoccupati In senso stretto Prima occupazione : disoccupati : in senso stretto Prov. Milano: prima occupazione Come si può facilmente notare, la riduzione dei tassi di disoccupazione è maggiore di quella che si registra a livello provinciale e i valori dei tassi di disoccupazione circoscrizionali sono inferiori a quelli medi provinciali. La disoccupazione giovanile presenta caratteristiche del tutto simili a quelle appena descritte (cfr. Figura 144). Disoccupazione giovanile: circoscrizione di Vimercate, Figura ,50 3,50 2,50 1,50 0, Disoccupati : disoccupati < 25 anni : < 25 anni 158

3 La difficoltà di accesso al mercato del lavoro da parte della componente femminile della forza lavoro (cfr. Figure 145 e 146) è messa in evidenza dalle caratteristiche sia delle iscrizioni alle liste di collocamento (le donne sono ben il 62,6% del totale degli iscritti) sia degli avviamenti (solo il 38,1% sono donne). Figura 145. Distribuzione degli iscritti per sesso: F 58,14 62,62 M 37,38 41,86 Figura 146. Distribuzione degli avviati per sesso: F 38,10 42,52 M 57,48 61,90 La dinamica recente delle iscrizioni e degli avviamenti mette in evidenza un significativo incremento della quota delle iscrizioni femminili (nel 1997 le iscrizioni femminili rappresentavano il 58,3% delle iscrizioni totali) e una sostanziale stabilità 159

4 della quota degli avviamenti femminili (nel 1997 gli avviamenti femminili rappresentavano il 33,8% degli avviamenti totali). La differenza tra i dati circoscrizionali e quelli provinciali è verosimilmente dovuta al ruolo giocato dall'industria e, in particolare, da quei settori, quali la meccanica, per i quali il ricorso a forza lavoro maschile è importante. Figura 147. Distribuzione degli avviati per settore: Agricoltura Industria Altre attività Amm. Statale A conferma di quanto appena detto, la Figura 147 evidenzia che la quota di avviati nell'industria è consistente e decisamente più rilevante di quella che si registra a livello provinciale (48,7% contro 28,7%), mentre la quota di avviati nei servizi, ugualmente elevata, è inferiore ai livelli medi provinciali (49,5%). Come di consueto, l'agricoltura (1,8%) riveste un ruolo modesto mentre l'incidenza della Pubblica Amministrazione è pressoché nulla. 160

5 Figura 148. Distribuzione degli avviati per qualifica: Apprendisti Op. qual. Op. non qual. Impiegati Figura 149. Contratti atipici: circoscrizione di Vimercate, ,00 8,00 7,00 6, Avviati Contratti atipici : avviati : contratti atipici Anche la distribuzione degli avviati per qualifica, presentata in Figura 148, premia alcune qualifiche caratteristiche dei settori industriali quali gli operai non qualificati (44,2% contro 30,6%); modesto è il peso degli operai specializzati, che rappresentano una quota di avviati inferiore alla media provinciale (12,8%) mentre gli impiegati si attestano su valori leggermente superiori alla media provinciale (36,6% contro 35,9%). Infine, la flessibilizzazione del mercato del lavoro, misurata attraverso la crescita dei contratti atipici, è in forte crescita rispetto all'andamento generale degli avviamenti ed è più marcata in quest'area rispetto a quanto avviene a livello provinciale (cfr. Figura 149): a conferma di quanto appena detto, è sufficiente osservare che il valore del 161

6 rapporto tra avviamenti e popolazione residente e quello del rapporto tra contratti atipici e popolazione residente sono superiori ai valori che questi stessi rapporti assumono a livello provinciale. Nel 2000 gli avviamenti con contratti atipici hanno rappresentato il 78,5% degli avviamenti complessivi (73,4% a livello provinciale). 162