MODELLO DI RELAZIONE FINALE PER ALUNNI CON BES

Transcript

1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Regionale per il Friuli Venezia Giulia ISTITUTO COMPRENSIVO UNIVERSITÀ CASTRENSE SAN GIORGIO DI NOGARO - VIA GIOVANNI DA UDINE, 7 MODELLO DI RELAZIONE FINALE PER ALUNNI CON BES ALUNNO:. CLASSE:. 1. Situazione di partenza 2. Sono stati raggiunti gli obiettivi/competenze previsti dal PDP DISCIPLINE OBIETTIVI RAGGIUNTI OSSERVAZIONI 3. Metodologie educativo-didattiche utilizzate Incoraggiare l apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi. Predisporre azioni di tutoraggio. Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l apprendimento (immagini, mappe ). Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini, ) Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio. Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.

2 Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali. Privilegiare l apprendimento esperienziale e laboratoriale per favorire l operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa ; Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni; 4. Strumenti compensativi utilizzati Lettura Segna righe Cambiare la grandezza dei caratteri; Cambiare la spaziatura; Cambiare il colore; Associazioni di immagini al testo; OCR e scanner; Libri digitali; Libro parlato e audiolibri; Sintesi vocali; Buon lettore ;. Scrittura Tabelle compensative degli errori più frequenti; Tabella dei caratteri; Schede grammaticali; Registratore in alternativa agli appunti; Adattamento del foglio con righe, quadretti o spaziatura particolari; Word processor; Correttori ortografici; Suggeritore ortografico; Sintesi vocali; Tracce-guida.. Far di conto Tavola pitagorica e matita con le tabelline; Linea dei numeri; Tabelle con formule, conversione delle misure, procedure, ecc.; Calcolatrice; Calcolatrice nel computer (meglio se parlante); Orologi parlanti;

3 Fogli elettronici di calcolo:. Lingue straniere Tabelle compensative con le regole grammaticali, ecc.; Dizionari visivi; Traduttori; Associazioni di immagini ai testi; Libri digitali; Libro parlato e audiolibri; Dizionari digitali e per immagini; Sintesi vocali madrelingua;.. Studio Aiuti per organizzare il materiale (cartelline colorate, tabelle con indici visivi; quadernoni divisi per materie, ecc.); Carte con indici; Utilizzo di mappe strutturate; Sintesi o schemi già elaborati; Il percorso didattico ha sviluppato le seguenti competenze di compensazione: utilizzare stili di lavoro/apprendimento visivo non verbale e uditivo; immaginare mentalmente e fare associazioni pratiche; selezionare le parti più importanti usando evidenziatori, parole-chiave, titolando i paragrafi; utilizzare/produrre schemi, mappe, immagini, carte geografiche/storiche per acquisire conoscenze e, successivamente, saper esporre; usare formulari, tabelle; usare al meglio gli strumenti tecnologici. 5. Strumenti dispensativi utilizzati: lettura ad alta voce di testi lunghi/complessi; prendere appunti; tempi standard (parcellizzazione delle verifiche e concessione di tempi prolungati o dilatati); copiatura dalla lavagna di parti copiose; dettatura di testi/o appunti; eccesivo carico di compiti a casa (mantenendo la qualità del lavoro); effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; studio mnemonico di formule, tabelle, definizioni;

4 interrogazioni non programmate produrre ed esporre liberamente (senza una traccia-guida,mappe, schemi...), studio di articolate sottoclassificazioni grammaticali; 6. Partecipazione dell alunno alle attività didattiche 7. Modalità di verifica organizzazione di interrogazioni programmate; predisposizione di schede di verifica a risposta multipla con possibilità di completamento o arricchimento orale; compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati; uso di mediatori didattici durante le interrogazioni (schemi, immagini ); valutazione dei compiti scritti che non tenga conto degli errori ortografici; valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma; eventuale lettura del testo di verifica da parte dell insegnante o di un compagno; eventuale rilettura, da parte dell insegnante o di un compagno, del testo scritto dall alunno per facilitare l autocorrezione; 8. Eventuali modifiche al PDP 9. Accettazione delle proprie difficoltà Buona Sufficiente Non adeguata 10. Rapporti con la classe Buoni Essenziali Non adeguati

5 11. Comunicazione e collaborazione con la famiglia 12. Comunicazione e collaborazione con gli enti specialistici 13. Comunicazione e collaborazione con eventuali educatori