DECRETO CRESCITA e LEGGE FORNERO

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1 CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 SETTEMBRE 2012 DECRETO CRESCITA e LEGGE FORNERO Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza che durante l estate il Governo ha emanato due importanti provvedimenti che hanno introdotto significative novità di carattere fiscale e in materia di lavoro. Si tratta del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modif. con la Legge 7 agosto 2012, n. 134 e della Legge 28 giugno 2012, n. 92, ribattezzate rispettivamente cd. decreto crescita e legge Fornero. In particolare, le novità riguardano: nuove regole relative all Iva applicata alle locazioni e cessioni di fabbricati; disposizioni riguardanti il recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione energetica; l introduzione di un credito d imposta del 35% per l assunzione di personale altamente qualificato; la riduzione a partire dal 2013 della percentuale di deducibilità dei costi per veicoli aziendali; introduzione di nuovi limiti riguardanti l assunzione di apprendisti; nuove regole nella procedura di utilizzo del lavoratore a chiamata, con l introduzione dell obbligo a carico del datore di lavoro di inviare una comunicazione preventiva alla direzione territoriale del lavoro; disposizioni in ambito di lavoro a tempo determinato, prevedendo l utilizzo del contratto senza causale solo se si tratta del primo rapporto a termine, non prorogabile, e per un periodo massimo di 12 mesi; modifiche in ambito di licenziamento e art. 18. Di seguito si riporta una sintesi delle principali previsioni contenute nei provvedimenti in oggetto. AREA FISCO

2 Deducibilità costi auto A partire dal 2013 vengono modificati i limiti di deducibilità delle spese relative ai veicoli (dalle autovetture ai ciclomotori) non utilizzati esclusivamente come beni strumentali per l attività produttiva. Per le tenute a disposizione, viene ridotta dal 40% al 27,50% la deducibilità delle spese sia per le imprese che per i professionisti. Viene abbassata, invece, dal 90 % al 70 % la deducibilità delle spese relative ai veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti. Edilizia Iva Viene modificato il regime Iva applicabile alle locazioni e alle cessioni di fabbricati ad uso abitativo e strumentale. Locazioni di fabbricati abitativi Per le locazioni di fabbricati abitativi, l opzione per l imponibilità Iva da parte delle imprese costruttrici e di ristrutturazione è ammessa, pur essendo confermato il regime di esenzione quale regime generale. Oltremodo non è più prevista l imponibilità ex lege delle locazioni di durata non inferiore a 4 anni, effettuate in attuazione di piani di edilizia abitativa convenzionata. Locazioni di fabbricati strumentali Per le locazioni di fabbricati strumentali, trova applicazione generale l esenzione Iva, ma ferma restando l opzione per l imponibilità da parte locatore nell atto. Pertanto, anche per le locazioni effettuate nei confronti di soggetti non passivi Iva, nonché di imprese con diritto alla detrazione Iva in misura non superiore al 25% è stabilita l esenzione, salvo opzione per l imponibilità. Cessione di fabbricati abitativi Per le cessioni di fabbricati abitativi, è confermato il regime di esenzione Iva, salva l imponibilità per le cessioni effettuate dal impresa costruttrice o che ha eseguito interventi di recupero entro 5 anni dalla data di ultimazione dell intervento ovvero oltre 5 anni, a condizione che nell atto sia esercitata l opzione per l imponibilità. Cessioni di fabbricati strumentali Per le cessioni di fabbricati strumentali è confermato il regime di esenzione Iva, salva l imponibilità che è da applicarsi nel caso di impresa costruttrice o che a seguito, interventi di recupero entro 5 anni dalla data di ultimazione dell intervento, ma anche nel caso di cedente che esercita nell atto l opzione per l imponibilità.

3 Agevolazioni 36% e 55% E disposto che a patire dal 26 giugno 2012 e fino al 30 giugno 2013, la detrazione Irpef del 36% sia elevata al 50%, con un limite di importo portato a per ciascuna unità immobiliare. Inoltre, è prorogata fino al 30 giugno 2013 la scadenza inerente all agevolazione per il risparmio energetico. Iva per Cassa Vengono modificate le regole del regime Iva per cassa, che in particolare: diventa applicabile anche dai contribuenti che presentano un volume d affari fino a 2 milioni; prevede che il cessionario o il committente possa detrarre l Iva al momento di effettuazione dell operazione, anche se il corrispettivo non è ancora stato pagato. Va specificato che occorre un decreto attuativo per rendere effettivamente operativa tale disposizione. AREA LAVORO Credito d imposta per Assunzioni Viene previsto un contributo sotto forma di credito d imposta del 35%, con un limite massimo pari a annui ad impresa, del costo aziendale sostenuto per le assunzioni a tempo indeterminato di personale con determinate caratteristiche (possesso di dottorato di ricerca universitario o di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, ecc.) a condizione di trattenere il personale per almeno 3 anni. Apprendistato Viene stabilito un limite di 3 apprendisti per ogni 2 lavoratori e un divieto di utilizzo di apprendisti con la somministrazione a termine. Allo stesso tempo, si conferma un numero minimo di apprendisti come condizione di assunzione di altri da parte del datore di lavoro. Associazione in partecipazione Vengono posti nuovi limiti al numero di associati, fissando una soglia massima di 3 per ciascuna attività. Sono esclusi da questa limitazione gli associati legati all associante da rapporto di parentela entro il terzo

4 grado o di affinità entro il secondo. I limiti suindicati sono peraltro fissati in ambito della medesima attività e indipendentemente dal luogo in cui la prestazione viene svolta. Da ultimo viene stabilito una presunzione legale secondo la quale i rapporti di associazione con apporto di lavoro ove non vi sia un effettiva partecipazione dell associato agli utili dell impresa o dell affare, o quando non vi è un rendiconto, si considerano rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Lavoro a progetto Viene disposta la necessità di indicare un progetto specifico e non più genericamente un programma di lavoro o una fase dello stesso. Il progetto deve essere determinato dal committente e gestito in autonomia dal collaboratore e deve essere funzionalmente indirizzato a un risultato finale indicato nel contratto. In tal senso, non può consistere in una mera riproposizione dell oggetto sociale del committente. Lavoro a chiamata Viene introdotto l obbligo a carico del datore di lavoro di inviare una comunicazione preventiva alla direzione territoriale del lavoro competente e viene ridotta la lista dei casi in cui si può utilizzare il contratto a chiamata. Partite iva Viene previsto che se un soggetto con partita Iva ha con il proprio committente un rapporto che ha due delle caratteristiche di seguito elencate, si trasformi n collaborazione a progetto: se è di durata complessivamente superiore a 8 mesi nell anno solare; se il corrispettivo relativo al rapporto costituisce più dell 80% del percepito complessivo nell anno solare; se prevede la disposizione di una postazione fissa in una delle sedi del committente stesso. Part-time Viene previsto che i contratti possano solo individuare le situazioni in cui i lavoratori potranno recedere in relazione alle clausole flessibili o elastiche, mentre il resto è demandato ai contratti collettivi. Inoltre, è introdotta una serie di casi in cui il lavoratore ha diritto di revocare il consenso già manifestato a una clausola elastica,senza alcuna specificazione da parte dei contratti.

5 Tempo determinato Viene previsto l utilizzo del contratto senza causale solo se si tratta del primo rapporto a termine, non prorogabile, e per un periodo massimo di 12 mesi. Oltremodo, viene stabilito che il contratto a tempo determinato possa proseguire oltre la scadenza senza conversione in rapporto indeterminato per un periodo massimo di 30 o 50 giorni. Da ultimo, tra un contratto e l altro devono passare 60 giorni per rapporti fino a 6 mesi e 90 giorni per le durate superiori. Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi eventuale chiarimento si dovesse rendere necessario in merito alla materia trattata nella presente circolare e porge cordiali saluti. Tutte le circolari sono pubblicate sul nostro sito