STUDIO DE ALEXANDRIS Commercialisti Revisori Contabili Avvocati

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1 Circolare Studio Prot. N 24/11 del 15/11/2011 MD/cm Monza, lì 15/11/2011 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Riferimento : NOVITA DAL 2012 PER CONTABILITA SOGGETTI MINORI Oggetto: D.L , n. 98, convertito, con modificazioni, nella L , n. 111, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale , n. 164 ed entrata in vigore il Decreto Sviluppo 2011 Dalle recenti disposizioni di Legge indicate in oggetto, sono state introdotte modifiche e semplificazioni per la tenuta della contabilità per i soggetti minori, con il principale scopo di favorire lo sviluppo di nuove piccole imprese da parte di giovani ovvero di coloro che perdono il lavoro, oltre che di agevolare gli adempimenti fiscali di quelle già esistenti. I NUOVI MINIMI DAL 01 GENNAIO 2012 Con la manovra economica è stato introdotto un nuovo regime dei minimi, con lo scopo di riformare e concentrare gli attuali regimi forfettari ed al fine di favorire la costituzione di nuove imprese offrendo maggiori incentivi fiscali. PERSONE FISICHE che intraprendono una nuova attività d impresa o lavoro autonomo dal 1 gennaio 2012 SOGGETTI INTERESSATI PERSONE FISICHE che hanno intrapreso una nuova attività d impresa o lavoro autonomo a partire dal 1 gennaio 2008

2 CONDIZIONI (L. 244/07, INTEGRATA E MODIFICATA DAL DL 98/2011) PRESUPPOSTI RICHIESTI DALLA L. 244/07 - Anno precedente: non aver conseguito ricavi/compensi superiori ad =, non aver effettuato cessioni all esportazioni, non aver sostenuto spese per lavoratori dipendenti o collaboratori, non aver erogato somme sotto forma di utili da partecipazione agli associati - Dal 4 anno di attività, nei 3 anni precedenti: non aver effettuato acquisti di beni strumentali (anche mediante contratti di locazione finanziaria) per un ammontare complessivo superiore ad Non avvalersi di regimi IVA speciali - Soggetti residenti - Non effettuare in via esclusiva/prevalente l attività di cessione di fabbricati o terreni edificabili e mezzi di trasporto nuovi Il contribuente non deve aver esercitato, nei 3 anni precedenti, attività d impresa/artistica/professionale (anche in forma associata/familiare) L attività non deve costituire la mera prosecuzione di altra attività precedentemente svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo (escluso periodo di pratica obbligatoria o tirocinio) N.B. in caso di proseguimento di attività esercitata da altro soggetto, l ammontare dei relativi ricavi realizzati nel periodo d imposta precedente non deve essere superiore ad DURATA SE ETA INFERIORE A 35 ANNI fino al compimento del 35 anno SE ETA SUPERIORE A 35 ANNI durata massima 5 anni 5% di imposta sostitutiva dell IRPEF e delle addizionali (in luogo del 20% dell attuale regime dei Minimi) TASSAZIONE Principio di cassa per la deducibilità dei costi e contributi previdenziali ed assistenziali Esonero dall IRAP Esonero dagli STUDI DI SETTORE e PARAMETRI

3 SENZA ADDEBITO DELL IVA FATTURAZIONE APPLICAZIONE RITENUTA D ACCONTO AI SENSI DI LEGGE (es. = 20% se professionisti ). Su questo punto si è in attesa di un intervento che apporti delle modifiche per l eventuale riduzione dell aliquota della ritenuta d acconto. Esonero dall obbligo di registrazione e tenuta delle scritture contabili AGEVOLAZIONI Esonero dalla predisposizione della COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA e della DICHIARAZIONE IVA (ne consegue l esonero dalle liquidazione e versamenti IVA periodici) N.B. Resta fermo l obbligo di numerazione e conservazione dei documenti emessi e ricevuti. N.B. Non è possibile esercitare la detrazione IVA sugli acquisti

4 1. Regime residuale (Art. 27, comma 3, Dl 98/2011), c.d. supersemplificato Non potranno più beneficiare del regime dei minimi dal 1 gennaio 2012, i contribuenti che pur rispettando le condizioni "originarie": - hanno intrapreso «un'attività d'impresa, arte o professione» prima del 1 gennaio 2008 ovvero - hanno esercitato attività di impresa o professionale nel triennio precedente, proseguendo un attività già svolta come dipendente o autonomo. FUORIUSCITA DAL REGIME REGIME ADOTTABILE Tali soggetti rientreranno automaticamente nel regime c.d. supersemplificato, introdotto dall'articolo 27, comma 3, Dl 98/2011. In tale regime entreranno anche quelle persone fisiche che apriranno la partita Iva nel 2012, ma che, pur rispettando le condizioni "originarie" dei minimi, non sono in regola con quelle introdotte dalla manovra estiva Tale regime cessa di avere applicazione dall anno successivo a quello in cui viene meno una delle condizioni "originarie" dei minimi (commi 96 e 99 dell art. 1 Legge 244 del 2007), divenendo applicabile in tal caso il regime contabile ordinario. 2. Regime contabile ordinario L opzione o il naturale confluire in tale regime, vincolante per almeno un triennio, deve essere oggetto di comunicazione con la prima dichiarazione annuale da presentare successivamente alla variazione. N.B. Il regime delle NUOVE INIZIATIVE PRODUTTIVE (art. 13 Legge 388/2000) resta in vita, in assenza di un abrogazione esplicita, nonostante la Manovra di Luglio (Dl 98/2011) precisa che saranno riformati e concentrati gli attuali regimi forfetari. NON È POSSIBILE ACCEDERE AL REGIME DELLE NUOVE INIZATIVE PRODUTTIVE PER I SOGGETTI CHE HANNO PRECEDENTEMENTE FRUITO DEL REGIME DEI MINIMI.

5 Dal 1 gennaio 2012 coloro che usciranno naturalmente dal regime dei minimi in quanto non possiedono i due requisiti ulteriori introdotti dal Decreto sviluppo, ossia: - hanno intrapreso «un'attività d'impresa, arte o professione» prima del 1 gennaio 2008 ovvero - hanno esercitato attività di impresa o professionale nel triennio precedente, proseguendo un attività già svolta come dipendente o autonomo o per opzione, potranno applicare: 1. il regime residuale c.d. super semplificato, di seguito illustrato, se possiedono i requisiti originari del regime dei minimi oppure 2. il regime fiscale ordinario. Il regime residuale c.d. super semplificato prevede: APPLICAZIONE IVA REGIME RESIDUALE C.D. SUPERSEMPLIFICATO PRESENTAZIONE COMUNICAZIONE E DICHIARAZIONE IVA ESONERO DAL VERSAMENTO PERIODICO DELL IVA: le somme dovute all Erario dovranno essere versate una sola volta entro il 16 marzo di ogni anno ESONERO DALL OBBLIGO DI ANNOTAZIONE DELLE OPERAZIONI SUI REGISTRI IVA ESONERO DALL OBBLIGO DI TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI APPLICAZIONE PRINCIPIO DI COMPETENZA (per le imprese) IN LUOGO DEL PRINCIPIO DI CASSA PER LA DETERMINAZIONE DEL REDDITO APPLICAZIONE REGOLE TUIR (limitazioni alla deducibilità dei per costi automezzi, spese telefoniche, spese di rappresentanza, ecc.) IN LUOGO DELLA DEDUCIBILITA FORFETARIA DEL 50% DEI COSTI PROMISCUI APPLICAZIONE IRPEF PROGRESSIVA PER SCAGLIONI E LE EVNTUALI ADDIZIONALI REGIONALI E COMUNALI IN LUOGO DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA DEL 20% IL REDDITO D IMPRESA O DI LAVORO AUTONOMO SI CUMULA CON GLI ALTRI POSSEDUTI SONO RICONOSCIUTE LE DETRAZIONI E LE DEDUZIONI PER ONERI ESCLUSIONE DALL IRAP APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE

6 N.B. Resta fermo l obbligo di numerazione e conservazione dei documenti emessi e ricevuti. PRINCIPALI DIFFERENZE TRA REGIME ORDINARIO E SUPERSEMPLIFICATO TENUTA SCRITTURE CONTABILI E ANNOTAZIONE SU REGISTRI IVA ORDINARIO Obbligo SUPERSEMPLIFICATO Esonero IRAP Assoggettamento Esclusione

7 FUORIUSCITA DAL REGIME MODALITA TRANSITORIE Coloro che attualmente stanno applicando il regime dei minimi e sono costretti ad uscirne dal 1 gennaio 2012 dovranno affrontare due ordine di problemi: 1. Determinazione del reddito d impresa del 2012 secondo il criterio della competenza, coordinando le operazioni a cavallo del 31 dicembre 2011 con il principio di cassa ESEMPIO: in presenza di merce consegnata oppure in caso di servizio non ultimato nel 2011, se la fattura non è stata ancora incassata, il ricavo dovrà essere dichiarato nel 2012, seppur non sia di competenza di tale anno. I lavoratori autonomi non subiranno variazioni, essendo il principio di cassa proprio del regime cui appartengono. 2. Rettifica Iva a favore: - gli ex minimi dovranno redigere un inventario e considerare i beni non ancora ceduti e i servizi non ancora utilizzati tali beni danno diritto al recupero dell imposta assolta sull acquisto - per i beni ammortizzabili mobili acquistati nel periodo di permanenza nel regime dei minimi, occorrerà monitorare quelli per cui alla data del 1 gennaio 2012 non è ancora trascorso il quinquennio di osservazione tali beni danno diritto al recupero dell imposta nella misura di tanti quinti quanti sono gli anni mancanti al termine del quinquennio dall anno di acquisto. La rettifica dell Iva a favore farà emergere un credito Iva che rappresenta una sopravvenienza attiva su cui si dovranno pagare le imposte. ************************************** Lo Studio rimane a completa disposizione per ogni eventuale ed ulteriore chiarimento in merito. Cordiali Saluti. Studio De Alexandris