Competitività del sistema Italia: nuovo valore per l impresa che investe nella Proprietà Intellettuale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Competitività del sistema Italia: nuovo valore per l impresa che investe nella Proprietà Intellettuale"

Transcript

1 Competitività del sistema Italia: nuovo valore per l impresa che investe nella Proprietà Intellettuale giovedì 15 novembre 2012 Vicenza

2 Dalle Sezioni IP al c.d. Tribunale delle Imprese la c.d. bozza Mirone le Commissioni Vietti e Vaccarella le Sezioni Specializzate IP il c.d. Tribunale delle Imprese (il c.d. decreto liberalizzazioni o Crescitalia) una ratio comune (?) sottrarre le materie strategiche alle inefficienze del sistema giudiziario (?)

3 Alcuni dati sulla Giustizia Rapporto CEPEJ - Commissione europea per l efficacia della giustizia (dati rilevati al 31 dicembre 2008) Domanda di contenzioso civile (no. processi introdotti dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008) Italia Francia Produttività (no. processi decisi dal 1 gennaio al 31 dicembre 2008) Italia Francia I giudici italiani dunque hanno smaltito solo nel 2008 un milione di cause in più dei colleghi nondimeno al 31 dicembre 2008 i procedimenti arretrati erano (cfr M. VIETTI, La Fatica dei Giusti, Ed. Egea, Milano, 2011)

4 Altri dati sulla Giustizia Italia 1250 giorni: il tempo necessario per la conclusione di un procedimento per il recupero di un credito commerciale, 2,3 miliardi di Euro: la misura (secondo le stime della Confartigianato ma elevata a 2,6 miliardi di Euro dalla CGIA di Mestre) del danno provocato alle imprese da tale ritardo, 371,00 Euro per azienda: la c.d. tassa occulta dovuta da tali ritardi, 30% : il costo della controversia in rapporto al valore della medesima. Germania 394 giorni 14%: il costo della controversia in rapporto al valore della medesima. Francia 331 giorni 17%: il costo della controversia in rapporto al valore della medesima. (cfr F. NARIELLO, Il Sole 24 ore, 23 maggio 2011; L. PAOLAZZI, ivi, 23 giugno 2011, M. VIETTI, cit.)

5 Fonte Istat

6 Fonte Istat

7 D. Lgs. 27 giugno 2003, n. 168 Istituzione di Sezioni specializzate in materia di proprietà industriale ed intellettuale presso tribunali e corti d appello, a norma dell articolo 16 della Legge 12 dicembre 2002, n Pubblicato nella Gazz. Uff. 11 luglio 2003, n Art. 1. Istituzione delle sezioni. 1. Sono istituite presso i tribunali e le corti d appello di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Trieste e Venezia sezioni specializzate in materia di proprietà industriale ed intellettuale, senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato né incrementi di dotazioni organiche. *** In attuazione degli impegni comunitari assunti, a norma dell art. 91 del Reg.CE n. 40/94, ora art. 95 Reg. n. 207/09, e dell'art. 80 del Reg. UE n. 6/2002, le Sezioni specializzate della Proprietà industriale e intellettuale sono state indicate quali Tribunali dei marchi e dei disegni comunitari (art. 120, comma 5, c.p.i.).

8 Alcuni dati relativi alle Sezioni Specializzate IP Sezione IP di Milano Ogni anno pendono circa un migliaio di cause e sono promossi circa 500 procedimenti d urgenza. Tre anni: la durata media di un giudizio di merito. Da uno a due mesi: la durata media dei procedimenti d urgenza. Sezione IP di Roma (competente anche per il contenzioso ordinario) Ogni anno pendono circa cause le cause assegnate a ciascun Giudice le sentenze rese da ciascun Giudice ogni anno. 30% (di ) le cause in materia di IP. (cfr D. IOVINO, Fare quel tribunale è la vera impresa, Panorama, 22 febbraio 2012)

9 La giurisprudenza delle Sezioni IP Velocità nella definizione dei procedimenti d urgenza (stabilità delle misure cautelari). Uniformità degli orientamenti = certezza del diritto (es. periculum in mora e fumus boni iuris, mediazione). Competenza dei Magistrati e dei Consulenti del Giudice (Tecnici e Contabili). I CTU nelle controversie brevettuali sono generalmente mandatari brevettuali europei. Il risarcimento del danno viene quantificato attraverso una consulenza tecnica contabile volta ad individuare il profitto del contraffattore e la misura della c.d. royalty virtuale (calcolata applicando un moltiplicatore, compreso tra un minimo del 2% ed un massimo del 10%, ai ricavi o al MOL realizzati dal contraffattore). Il danno viene quantificato nel maggiore tra i due importi così calcolati.

10 Alcuni precedenti di rilevante impatto economico DAIMLER AG VS NORD-AUTO e O.M.C.I. (Trib. Torino, 14 marzo 2008). Oggetto: immissione in commercio della city car Buble (troppo) simile alla Smart. RTI (RETI TELEVISIVE ITALIANE) VS YOUTUBE LLC., YOUTUBE INC. e GOOGLE UK LTD. (Trib. Roma, 16 dicembre 2009). Oggetto: diffusione sulla piattaforma you tube di programmi televisivi realizzati e trasmessi dalle reti del gruppo RTI (Il Grande Fratello). SAMSUNG ELECTRONICS CO. LTD e SAMSUNG ELECTRONICS ITALIA S.P.A. VS APPLE INC., APPLE ITALIA S.R.L., APPLE RETAIL ITALIA S.R.L. e APPLE SALES INTERNATIONAL (Trib. Milano, 5 gennaio 2012). Oggetto: immissione in commercio del nuovo modello iphone 4 S. (Il Tribunale di Milano è stato il primo, tra le Corti europee dinanzi alle quale sono state promosse le cause parallele, a rendere la propria decisione).

11 La geografia degli uffici giudiziari l attuale assetto delle circoscrizioni giudiziarie deriva dalla configurazione che delle stesse disegnava la legge Rattazzi del 13 novembre 1859 nell incorporare progressivamente le diverse realtà regionali al nuovo Stato unitario. Quel procedimento si concluse con i regi decreti del dicembre 1865 Già nel 1991, il Consiglio superiore della magistratura aveva messo in dubbio il grado di efficienza di quella geografia giudiziaria ottocentesca. Per la organizzazione giudiziaria ha fatto il suo tempo il criterio del medico condotto... (cfr D. MARTIRANO, Il Corriere della Sera.it, 11 agosto 2012,)

12 La riforma della geografia degli uffici giudiziari Decreto Legislativo 7 settembre 2012, n. 155 Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del pubblico ministero a norma dell articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n Geografia attuale Geografia post riforma (illustrativo) La riforma prevede la soppressione di: 31 tribunali, 31 procure, (tutte le) 220 sezioni distaccate di tribunale, 667 uffici del giudice di pace. Fonte (illustrazioni): Ministero della Giustizia

13 Veneto

14 Istituzione del c.d. Tribunale delle imprese Legge 24 marzo 2012, n. 27 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività. Art. 2 (Tribunale delle imprese) Al decreto legislativo 27 giugno 2003, n. 168, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all articolo 1: 1) la rubrica è sostituita dalla seguente: (Istituzione delle sezioni specializzate in materia di impresa) ; 2) al comma 1, le parole: proprietà industriale ed intellettuale sono sostituite dalla seguente: impresa ; 3) è aggiunto il seguente comma: 1-bis. Sono altresì istituite sezioni specializzate in materia di impresa presso i tribunali e le corti d'appello aventi sede nel capoluogo di ogni regione, ove non esistenti nelle città di cui al comma 1. Per il territorio compreso nella regione Valle d Aosta/Vallè d Aoste sono competenti le sezioni specializzate presso il tribunale e la corte d appello di Torino. È altresì istituita la sezione specializzata in materia di impresa presso il tribunale e la corte d appello di Brescia. L istituzione delle sezioni specializzate non comporta incrementi di dotazioni organiche

15 La competenza per materia delle sezioni specializzate in materia di impresa Tre gruppi di materie (individuate con un elencazione dalle sembianze più esemplificative che tassative ): controversie in materia di proprietà industriale (incluso il diritto d autore e la disciplina antitrust nazionale e comunitaria); cause e procedimenti societari (rapporti contrattuali stricto iure societari, trasferimento e negozi aventi ad oggetto partecipazioni, patti parasociali, azioni di responsabilità, gruppi) relativi a società di capitali e cooperative (società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, società cooperative, mutue assicurazioni, società europee, società cooperative europee, stabili organizzazioni nel territorio italiano delle società costituite all estero, società di persone e di nazionalità italiana sottoposte all attività di direzione e coordinamento delle persone giuridiche di cui supra); contratti pubblici di appalto di lavoro, servizi o forniture di rilevanza comunitaria ove sia parte una persona giuridica di cui supra; oltre le cause e i procedimenti che presentano ragioni di connessione. (cfr P. CELENTANO, Le sezioni specializzate in materia di impresa, in Società, 2012, 7, 805; DALMOTTO, sub art. 1-24, in COTTINO, BONFANTE, CAGNASSO, MONTALENTI (a cura di), Il nuovo diritto societario, Bologna, 2004)

16 Luci e ombre Il contenzioso in materia societaria è stato accentrato, mentre quello in materia di proprietà industriale è stato decentrato (passando da 12 Sezioni IP a 21 Sezioni IP). Il principio dell invarianza dell organico non è suffragato da alcuna base statistica. Le materie escluse Società di persone pure (i.e. circa no (1) ), Concorrenza sleale pura (non interferente neppure indirettamente con IPRs), Contratti commerciali, Crediti commerciali, Insolvenza civile. Sezioni plurispecializzate (il livello di specializzazione è inversamente proporzionale all estensione della competenza). Il raddoppio del contributo unificato. (1) cfr Camera di Commercio di Milano. Osservatorio per la semplificazione amministrativa. Diritto Societario. Consistenza e dinamica delle diverse forme giuridiche di soggetti economici in Italia dopo la crisi: le evidenze empiriche al Milano, 19 gennaio 2012.

17 La potenziale domanda di giustizia industrialistica Fonte Ministero Sviluppo Economico Rapporto sulle attività 2010

18 Fonte Ministero Sviluppo Economico Rapporto sulle attività 2010

19 La potenziale domanda di giustizia societaria Il Tribunale di Venezia sarà competente anche per tutte le altre province venete che producono una ricchezza pro capite pari a quella prodotta da Portogallo, Grecia e Argentina messi insieme. (cfr L. TENAGLIA, L istituzione del tribunale delle imprese, in Corriere Giur., 2012, 5) Dai dati INFOCAMERE risulta che il numero complessivo delle spa è di , delle quali hanno sede in Lombardia, hanno sede in Lazio, hanno sede in Veneto, hanno sede in Emilia Romagna, hanno sede in Piemonte, hanno sede in Toscana, hanno sede in Campania. (cfr note a cura di E. R. CRUGNOLA, Presidente VIII Sez. Civ. del Tribunale di Milano)

20 La potenziale domanda di giustizia : le società di capitali Società per Azioni (S.p.A., S.p.A. con socio unico, Società consortile per azioni) Società a Responsabilità Limitata (s.r.l., s.r.l. con socio unico, società consortile a responsabilità limitata) Società in Accomandita per Azioni 174 Totale Fonte: Camera di Commercio di Milano. Osservatorio per la semplificazione amministrativa. Diritto Societario. Consistenza e dinamica delle diverse forme giuridiche di soggetti economici in Italia dopo la crisi: le evidenze empiriche al Milano, 19 gennaio 2012.

21 Il probabile (ed auspicabile) assetto delle nuove Sezioni Accorpare le sezioni IP alle sezioni (di fatto) specializzate in diritto commerciale (come nel caso del Tribunale di Milano). Intervenire sul principio dell invarianza di organico secondo dati statistici. Escludere le Sezioni in materia di Impresa dall ambito di applicazione de la circolare sulla formazione delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti adottata con delibera del CSM in data 21 luglio 2011, il cui paragrafo 25.4 prevede che possano essere attribuite ulteriori competenze ai giudici assegnati alle sezioni specializzate, la regola della decennalità (ex art. 19 D.Lgs. n. 160 del 2006, tesa alla specializzazione dell ufficio e non del singolo Magistrato e vigente ai sensi del Reg. CSM 13 marzo 2008).

22 Un rilievo autorevole L art. 91 del Reg.CE n. 40/94 (ora art. 95 Reg. n. 207/09) e l art. 80 del Reg. UE n. 6/2002 indicano per i Tribunali dei marchi e dei disegni comunitari l esigenza di un numero il più possibile ridotto. In altri Paesi (vedi Francia e Spagna) è stato indicato un unico Tribunale per l intera nazione aderente. Il numero eccessivo delle sezioni attualmente stabilito potrebbe portare l Italia a subire l ennesima procedura di infrazione. Per evitare un simile rischio si potrebbe confermare come Tribunali comunitari le 12 sezioni preesistenti (i.e. le Sezioni IP), o addirittura cogliere l occasione per limitare l indicazione ad un numero ristretto. (cfr M. TAVASSI, Dalle sezioni specializzate della proprietà industriale e intellettuale alle sezioni specializzate dell impresa, in Corriere Giur., 2012, 8, 9, 1115)

23 Grazie per l attenzione Avvocato Federico Bellan LL.M Barzanò&Zanardo Studio Legale Associato f.bellan@barzano-zanardo.com f.bellan@bz-legal.com http:

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE

IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento

Dettagli

Il caso della giustizia

Il caso della giustizia L integrazione dei dati per le analisi e le decisioni di policy nel territorio Il caso della giustizia Magda Bianco Banca d Italia 21 ottobre 2014 Istat Quarta giornata italiana della statistica Il caso

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione.

Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione. Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Organizzazione Roma, 28/06/2013 Circolare n. 103 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle

Dettagli

1. Oggetto e struttura del disegno di legge

1. Oggetto e struttura del disegno di legge Delega al Governo per l attuazione dell articolo 117, secondo comma, lettera p) della Costituzione, per l istituzione delle Città metropolitane e per l ordinamento di Roma Capitale della Repubblica. Disposizioni

Dettagli

IL TRIBUNALE DELLE IMPRESE. Dalle Sezioni Specializzate della proprietà p industriale e intellettuale alle Sezioni Specializzate dell Impresa.

IL TRIBUNALE DELLE IMPRESE. Dalle Sezioni Specializzate della proprietà p industriale e intellettuale alle Sezioni Specializzate dell Impresa. Milano, 16 aprile 2012 CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA UFFICIO DEI REFERENTI PER LA FORMAZIONE DECENTRATA DEL DISTRETTO DI MILANO LE RECENTI NOVITA' NORMATIVE E IL LORO IMPATTO SUL MONDO DELLA GIUSTIZIA:

Dettagli

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Dettagli

Copertura delle perdite

Copertura delle perdite Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 107 09.04.2014 Copertura delle perdite Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie Le assemblee delle società di capitali che, nelle

Dettagli

Parametri d.m. 140/2012

Parametri d.m. 140/2012 Parametri d.m. 140/2012 Allegato a Il Notiziatio Novembre 2012 TABELLE DELLE NOTE SPESE E PROSPETTI DEI COMPENSI PROFESSIONALI PROCEDIMENTI DI INGIUNZIONE - TRIBUNALE pag 2 PARAMETRI d.m. 20 luglio 2012,

Dettagli

Deliberazione n. 6/2009/PAR

Deliberazione n. 6/2009/PAR Deliberazione n. 6/2009/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa Fruguglietti

Dettagli

MAGISTRATURA E AUTORITA INDIPENDENTI

MAGISTRATURA E AUTORITA INDIPENDENTI E AUTORITA INDIPENDENTI Nei paesi di Civil law i giudici applicano il diritto, composto in prevalenza da fonti atto, e sono stati tradizionalmente visti come bocca della legge. Precedenti non vincolanti.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2832 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI COMINARDI, LOMBARDI, DI BATTISTA, TRIPIEDI, CIPRINI, CHIMIENTI, BALDASSARRE, BARONI Modifiche

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE Numero del provvedimento Data del provvedimento Oggetto Contenuto

Dettagli

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DECRETO 10 novembre 2014 Individuazione delle sedi degli uffici del giudice di pace mantenuti ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 156. (14A09312)

Dettagli

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015

A tutti i Fondi Pensioni. Loro sedi. Milano, 11 gennaio 2015 A tutti i Fondi Pensioni Loro sedi Milano, 11 gennaio 2015 Oggetto: nuova comunicazione all Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contributi previdenziali. Prime osservazioni Come noto, con provvedimento

Dettagli

I trasferimenti ai Comuni in cifre

I trasferimenti ai Comuni in cifre I trasferimenti ai Comuni in cifre Dati quantitativi e parametri finanziari sulle attribuzioni ai Comuni (2012) Nel 2012 sono stati attribuiti ai Comuni sotto forma di trasferimenti, 9.519 milioni di euro,

Dettagli

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari

Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Primo Convegno Nazionale Qualita della vita: territorio e popolazioni Non profit e capitale sociale: un'analisi alla luce dei dati censuari Sabrina Stoppiello, Stafania Della Queva, Manuela Nicosia Censimento

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione

Dettagli

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con

\Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx. \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx. di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääx \ÇyÜtáàÜâààâÜx di concerto con \Ä ` Ç áàüé wxääëxvéçéå t x wxääx Y ÇtÇéx VISTO il decreto legislativo 26 febbraio 1994, n. 143, recante istituzione dell Ente nazionale per le strade;

Dettagli

EVENTO CONCLUSIVO Palermo 14 ottobre 2015 - Catania 22 ottobre 2015. Sede Catania 22 ottobre 2015 Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127

EVENTO CONCLUSIVO Palermo 14 ottobre 2015 - Catania 22 ottobre 2015. Sede Catania 22 ottobre 2015 Palazzo della Cultura - Via Vittorio Emanuele, 127 Convenzione tra Regione Siciliana e Formez PA del 23 marzo 2012 POR FSE 2007 2013 Regione Siciliana Asse VII Capacità Istituzionale Progetto AZIONI DI SISTEMA PER LA CAPACITÀ ISTITUZIONALE - LINEA COMUNI

Dettagli

Roma,28 dicembre 2007

Roma,28 dicembre 2007 CIRCOLARE N. 75/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,28 dicembre 2007 Oggetto: Negoziazione di quote di partecipazione in società mediante atti pubblici o scritture private autenticate Imposta

Dettagli

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente

TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA. nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico preventivo, e vertente Tribunale di Napoli - Sez. Fallimentare 7 agosto 2009 (data decisione), ord. TRIBUNALE DI NAPOLI SEZIONE FALLIMENTARE ORDINANZA nel procedimento n. 17597/2009 RG, avente ad oggetto: accertamento tecnico

Dettagli

Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015

Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015 Determinazione n. 64 del 24 novembre 2015 Oggetto: InfoCamere S.c.p.a. Affidamento Servizio di gestione documentale componente Sistema di conservazione a norma Legaldoc Annualità 2015 Il Vice Segretario

Dettagli

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca

Il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca di concerto con Il Ministro dell economia e delle Finanze e con il Il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione VISTO il testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia

Dettagli

A cura di Stefania Vitucci Vice Capo dell Ufficio Legislativo del Ministro per le Politiche Europee

A cura di Stefania Vitucci Vice Capo dell Ufficio Legislativo del Ministro per le Politiche Europee L attuazione della normativa europea (Il modello statale di adeguamento dell ordinamento interno alla normativa europea. La legge comunitaria annuale). A cura di Stefania Vitucci Vice Capo dell Ufficio

Dettagli

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI

MODULO S3 AVVERTENZE GENERALI MODULO S3 Scioglimento, liquidazione, cancellazione dal Registro Imprese AVVERTENZE GENERALI Finalità del modulo Il modulo va utilizzato per l iscrizione nel Registro Imprese dei seguenti atti: scioglimento

Dettagli

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 31 DICEMBRE Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi Direzione Generale

Dettagli

DOMAIN NAMES E MARCHI Camera di Commercio di Ancona 7.6.2011

DOMAIN NAMES E MARCHI Camera di Commercio di Ancona 7.6.2011 DOMAIN NAMES E MARCHI Camera di Commercio di Ancona 7.6.2011 Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema MARCO BIANCHI Internet è una rete telematica mondiale strutturata in codici di

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

Pagamento dei debiti della PA Il DL 35/2013 Comitato Tecnico Credito e Finanza

Pagamento dei debiti della PA Il DL 35/2013 Comitato Tecnico Credito e Finanza Pagamento dei debiti della PA Il DL 35/2013 Comitato Tecnico Credito e Finanza Roma, 11 giugno 2013 Scenario AMMONTARE DEI DEBITI DELLA PA: 90 miliardi (stima Banca d Italia) TEMPI DI PAGAMENTO PA: 180

Dettagli

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it

COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it COMUNICATO STAMPA presente sul sito: www.unrae.it unione nazionale r a p p r e s e n t a n t i autoveicoli esteri Analisi UNRAE delle immatricolazioni 2008 AUMENTA DI OLTRE 3 PUNTI LA QUOTA DI CITY CAR

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTO l articolo 87, comma quinto, della Costituzione; VISTO l articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTO l'articolo 1 del decreto-legge 16 dicembre

Dettagli

DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETI PRESIDENZIALI DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 luglio 2014. Ripartizione delle risorse relative al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità» 2013-2014

Dettagli

In concerto con il ministero dell economia e delle finanze 2. Pubblicato in gazzetta ufficiale n 91 del 18 aprile 2014 3

In concerto con il ministero dell economia e delle finanze 2. Pubblicato in gazzetta ufficiale n 91 del 18 aprile 2014 3 Aumento dei diritti di copia atti giudiziari: le tabelle con i nuovi importi a cura del dottor Caglioti Gaetano Walter Dirigente Procura Generale di Catanzaro Ennesimo aumento dei costi del servizio giustizia.

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 46/E QUESITO RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 luglio 2013 OGGETTO: Consulenza giuridica Uffici dell Amministrazione finanziaria. Imposta di registro. Determinazione della base imponibile degli

Dettagli

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci

Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità. Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità Focus 1/2015 A cura di Donato Iacobucci Febbraio 2015 Le nuove imprese nelle Marche nel 2014: cala il numero, cresce la qualità.

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

Finalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - (2) Emanato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca.

Finalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - (2) Emanato dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca. Leggi d'italia Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca D.Dirett. 16-6-2011 Finalizzazione delle risorse relative all'accordo di programma MIUR - regione Lombardia. Pubblicato nella Gazz.

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile 2005. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

(Pubblicato nella Gazz. Uff. 21 settembre 2005, n. 220)

(Pubblicato nella Gazz. Uff. 21 settembre 2005, n. 220) Decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali 22 luglio 2005 Ripartizione delle risorse finanziarie affluenti al Fondo nazionale per le politiche sociali, per l'anno 2005. (Pubblicato nella Gazz.

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006

CIRCOLARE N. 25/E. Roma, 26 giugno 2006 CIRCOLARE N. 25/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 26 giugno 2006 OGGETTO: Trattamento fiscale delle prestazioni rese da fondi integrativi di previdenza costituiti presso gli enti di cui

Dettagli

Oggetto: Gara ufficiosa per affidamento delle attività inerenti alla realizzazione del progetto Temporary Management III annualità

Oggetto: Gara ufficiosa per affidamento delle attività inerenti alla realizzazione del progetto Temporary Management III annualità Fac-simile DICHIARAZIONE REQUISITI GENERALI Oggetto: Gara ufficiosa per affidamento delle attività inerenti alla realizzazione del progetto Temporary Management III annualità Il sottoscritto nato a il

Dettagli

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Alessandro Panaro Milano, 23 gennaio 2015 Le fonti

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE

e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice

Dettagli

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali;

Pesaro, lì 29 marzo 2013. CIRCOLARE n. 06/2013. 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; Pesaro, lì 29 marzo 2013 CIRCOLARE n. 06/2013 1- La prova delle cessioni Intraue; 2- L obbligo della PEC per le ditte individuali; 1 - LA PROVA DELLE CESSIONI INTRAUE Le cessioni di beni intraue sono assoggettate

Dettagli

COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE

COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE COMUNICAZIONI DELLA CONFEDERAZIONE AGLI ENTI ASSOCIATI 52/2010 AGLI ENTI ASSOCIATI INFORMAZIONI AMMINISTRATIVE ED APPROFONDIMENTI INDICE Guida per gli italiani residenti all estero Ministero dell Interno

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL PERIODO 1 GENNAIO 30 SETTEMBRE 2014 Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione

Dettagli

CURRICULUM VITAE Dati anagrafici Nome e cognome: Maria ANDREOZZI Luogo e data di nascita: Aversa (CE) 02/08/1962 Residenza: Formello (RM) Viale

CURRICULUM VITAE Dati anagrafici Nome e cognome: Maria ANDREOZZI Luogo e data di nascita: Aversa (CE) 02/08/1962 Residenza: Formello (RM) Viale CURRICULUM VITAE Dati anagrafici Nome e cognome: Maria ANDREOZZI Luogo e data di nascita: Aversa (CE) 02/08/1962 Residenza: Formello (RM) Viale India, 20 cap. 00060 Titoli culturali, specializzazioni e

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

Atto del Sindaco Metropolitano

Atto del Sindaco Metropolitano Atto del Sindaco Metropolitano N.49 del 29/6/2015 Classifica: 004.03 Anno: 2015 (6227245) Oggetto ANNO 2015 - DETERMINAZIONE DELL'ALIQUOTA DELL'IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI CONTRO LA RESPONSABILITA' CIVILE

Dettagli

F O R MA T O C U R R I C U L U M V I T A E

F O R MA T O C U R R I C U L U M V I T A E F O R MA T O C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI (OBBL.) Nome Data di nascita FRANCAVILLA MICHELANGELO Residente in Roma, via della Balduina n. 277 00136 ROMA TELEFONO: 06/35340181-3207983774

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Corazzari FONDO REGIONALE PER GIOVANI PROFESSIONISTI Presentato alla Presidenza del Consiglio

Dettagli

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente

Risoluzione n.125/e. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.P.R. n. 131 del 1986, è stato esposto il seguente Risoluzione n.125/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 03 aprile 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014. Annunziata & Conso

Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014. Annunziata & Conso Il fondo comune d investimento. Patrimonio separato e soggettività. 14/07/2014 Annunziata & Conso La recente sentenza del Tribunale di Roma del 20 maggio 2014, n. 11384, offre l occasione per fare il punto

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014

RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 RELAZIONE DEL TESORIERE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO 2014 Il presente bilancio è stato redatto in linea con le indicazioni deliberate dal Consiglio e tiene conto delle disposizioni

Dettagli

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici

Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era

Dettagli

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE

MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE MERCATO MUTUI: CRESCE DEL 21,2% IL MERCATO DEI MUTUI IN PIEMONTE E quanto rilevato dall Osservatorio Mutui Casa alle Famiglie di Banca per la Casa Milano, febbraio 2007 - Il novimestre 2006 conferma la

Dettagli

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA

SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA SINTESI DELLO STUDIO SUI COSTI DELLA POLITICA: RESPONSABILITA PERSONALI E DI SISTEMA IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI ISTITUZIONALI CENTRALI E TERRITORIALI DELLA REPUBBLICA COSTA 6,4 MILIARDI DI EURO (209

Dettagli

LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55. Divorzio. breve

LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55. Divorzio. breve LEGGE 6 MAGGIO 2015 N. 55 Divorzio breve ENTRATA IN VIGORE: 26 MAGGIO 2015 Legge 55 del 2015 Disposizioni in materia di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio nonché di comunione

Dettagli

Deliberazione n. 139/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:

Deliberazione n. 139/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati: Deliberazione n. 139/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo

Dettagli

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE MODELLO MGG00129 Indici territoriali di ricorso per Cassazione anno - 2013 SOMMARIO Introduzione 1. Indici di ricorso per

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Prot. n. (PPA/05/42132) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROGRAMMI, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Richiamate: la legge regionale 11 agosto 1998, n. 28 sulla "Promozione dei servizi di sviluppo al sistema agro-alimentare"

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014

ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2014 ACQUE DEL BASSO LIVENZA PATRIMONIO SPA Sede in VIALE TRIESTE 11-30020 ANNONE VENETO (VE) Capitale sociale Euro 7.993.843,00 i.v. Codice fiscale: 04046770279 Iscritta al Registro delle Imprese di Venezia

Dettagli

Quale tipo di società scegliere per il proprio business

Quale tipo di società scegliere per il proprio business Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)

Dettagli

L anno duemilatredici addì undici del mese di dicembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10:00

L anno duemilatredici addì undici del mese di dicembre in Macerata e nella sede Municipale, alle ore 10:00 PAG. 1 1 OGGETTO: Atto di citazione in appello innanzi alla Corte di Appello di Ancona promosso dal Ministero dell Istruzione e Ricerca - Circolo Didattico via Panfilo di Macerata. Costituzione in giudizio

Dettagli

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009

CIRCOLARE N. 14/E. Roma,10 aprile 2009 CIRCOLARE N. 14/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,10 aprile 2009 OGGETTO: Transazione fiscale Articolo 32, comma 5 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI MARCHI E DEI DISEGNI IN ITALIA E NELL UNIONE EUROPEA

LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI MARCHI E DEI DISEGNI IN ITALIA E NELL UNIONE EUROPEA CAMERA DI COMMERCIO DI CATANIA Via Cappuccini, 2 95124 Catania 26 NOVEMBRE 2012 Seminario LA TUTELA GIUDIZIARIA DEI MARCHI E DEI DISEGNI IN ITALIA E NELL UNIONE EUROPEA Iniziativa realizzata e finanziata

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 RICERCA UIL SCUOLA

COMUNICATO STAMPA. da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70 RICERCA UIL SCUOLA COMUNICATO STAMPA da affiggere all'albo sindacale della scuola, ai sensi dell'art. 25 della legge n. 300 del 20.5.70. RICERCA UIL SCUOLA (SI PREGA CITARE LA FONTE) I NUMERI DELLA SCUOLA PUBBLICA La spesa

Dettagli

OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE

OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE Iscritto al n. 453 del Registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione/mediazione a norma dell'articolo 38 del D.Lgs. 17/01/2003, n. 5 OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE Le nuove disposizioni

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA ---------- Servizio del bilancio

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA ---------- Servizio del bilancio SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA ---------- Servizio del bilancio Nota di lettura n. 80 Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante: "Regolamento di organizzazione del Ministero delle

Dettagli

Costituzione della Repubblica Italiana

Costituzione della Repubblica Italiana Artt. 123, 127, 134, 135, 136, 137 della Costituzione Costituzione della Repubblica Italiana (Gazzetta Ufficiale 27 dicembre 1947, n. 298) [ ] TITOLO V LE REGIONI, LE PROVINCIE, I COMUNI Art. 123 Ciascuna

Dettagli

I numeri della giustizia alternativa in Italia: biennio 2005-2006

I numeri della giustizia alternativa in Italia: biennio 2005-2006 Primo rapporto sulla diffusione della giustizia alternativa in Italia Dal Centro Studi ADR della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Il sistema della giustizia

Dettagli

Ordinanza n. 28 del 13 marzo 2013

Ordinanza n. 28 del 13 marzo 2013 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 28 del 13 marzo 2013 Attuazione del decreto-legge

Dettagli

Il Ministro dell economia e delle finanze

Il Ministro dell economia e delle finanze Il Ministro dell economia e delle finanze Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modificazioni ed integrazioni recante la disciplina dell imposta di bollo;

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1986, n. 462, che all articolo 10 ha previsto l istituzione dell Ispettorato Centrale Repressione Frodi

Dettagli

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti

TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti TABELLA OBBLIGO-FACOLTÀ DAL 3 OTTOBRE 2013 Strumenti del Programma di razionalizzazione degli acquisti Merceologia Importo Amministrazioni statali Amministrazioni regionali i Enti del servizio sanitario

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Corazzari, Bassi, Cenci, Finozzi, Possamai FONDO REGIONALE PER GIOVANI PROFESSIONISTI

Dettagli

MAGISTRATI: L ULTRACASTA

MAGISTRATI: L ULTRACASTA a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente 95 MAGISTRATI: L ULTRACASTA Intervista a Stefano Livadiotti Affaritaliani.it Libero Il Giornale 17

Dettagli

Silvana Podda ACCESSO SSPL Scuola di Specializzazione per le professioni legali GUIDA PRATICA

Silvana Podda ACCESSO SSPL Scuola di Specializzazione per le professioni legali GUIDA PRATICA Esami & Concorsi Silvana Podda ACCESSO SSPL Scuola di Specializzazione per le professioni legali GUIDA PRATICA Orientamento per l accesso alle SSPL Appendice normativa di riferimento Oltre 1000 quiz per

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

CURRICULUM VITAE di Francesca Benatti

CURRICULUM VITAE di Francesca Benatti CURRICULUM VITAE di Francesca Benatti La sottoscritta Francesca Benatti dichiara - di aver conseguito in data 21/4/2010 il titolo di DOTTORE DI RICERCA in DIRITTO PRIVATO (Curriculum: PROPRIETÀ INTELLETTUALE

Dettagli

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica

Dettagli

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2015

GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2015 GLI IMPORTI DEL DIRITTO ANNUALE PER L ANNO 2015 1. Come cambia il diritto annuale dal 2015 in poi L articolo 28 della L. n. 114/2014, di conversione del D.L. n. 90/2014 (recante "Misure urgenti per la

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

TOBIN TAX L IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE

TOBIN TAX L IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE TOBIN TAX Riferimenti: - Legge 24 dicembre 2012, n. 228, art. 1, comma 491 e ss. - D.M. 21 febbraio 2013. Con la pubblicazione della L. 24 dicembre 2012, n. 228 (meglio nota come Legge stabilità 2013)

Dettagli

Le strategie di difesa giudiziaria dei diritti di PI (marchi e design): casi pratici a confronto. Giovanni F. Casucci

Le strategie di difesa giudiziaria dei diritti di PI (marchi e design): casi pratici a confronto. Giovanni F. Casucci Le strategie di difesa giudiziaria dei diritti di PI (marchi e design): casi pratici a confronto Giovanni F. Casucci ATTUALE CONTESTO COMUNTARIO Quadro Normativo - Accordi TRIPS 1994 - Direttiva EU 48/2004

Dettagli

Certificati di malattia digitali

Certificati di malattia digitali Certificati di malattia digitali Decreto legislativo n. 150/2009 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Roma,

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

MODELLO 3 - ter DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA QUALIFICATO INDICATO O ASSOCIATO REQUISITI GENERALI. (artt. 7.2 e 10 del Disciplinare di Gara)

MODELLO 3 - ter DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA QUALIFICATO INDICATO O ASSOCIATO REQUISITI GENERALI. (artt. 7.2 e 10 del Disciplinare di Gara) MODELLO 3 - ter DICHIARAZIONI DEL PROGETTISTA QUALIFICATO INDICATO O ASSOCIATO REQUISITI GENERALI (artt. 7.2 e 10 del Disciplinare di Gara) IL SOTTOSCRITTO NATO A IL RESIDENTE A IN VIA/PIAZZA IN QUALITA

Dettagli

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO. Ing. Adriano LELI

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO. Ing. Adriano LELI DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO N. 129 del 09 novembre 2015 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Ing. Adriano LELI OGGETTO: «Fornitura di energia elettrica per i soggetti di cui all art. 3 L.R. 19/2007

Dettagli