Agricoltura ad alto valore naturale: I sistemi agricoli a tutela della biodiversità

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1 Nuove prospettive per la pedologia: la biodiversità del suolo e altri campi applicativi Firenze, 27 ottobre 2010 Agricoltura ad alto valore naturale: I sistemi agricoli a tutela della biodiversità Antonella Trisorio Luogo e data

2 Evoluzione del concetto di aree agricole ad alto valore naturale (AVN) 1993 il concetto di aree agricole AVN coniato per definire le tipologie di sistemi agricoli con effetti positivi sulla biodiversità 1994 pubblicazione di Nature of farming con la descrizione delle caratteristiche dei sistemi agricoli ad alto valore naturale in 9 contesti regionali 2003 Andersen, et al. sviluppano una definizione comune di area agricola AVN e di indicatore di area agricola AVN (implementato nell operazione IRENA, 2005) 2006 il concetto viene esteso anche alle foreste (Orientamenti strategici) 2007 studio IEEP per la DG agricoltura su definizioni e sviluppo indicatori su AVN 2008 RR europea, linee guida per l implementazione dell indicatore di impatto AVN : revisione definizione aree agricole e forestali AVN e indicatori relativi

3 Le aree agricole AVN sono quelle aree dove l agricoltura rappresenta l uso del suolo principale, (normalmente quello prevalente), e l agricoltura mantiene, o è associata alla presenza di un elevata numerosità di specie e di habitat, e/o di particolari specie di interesse comunitario, nazionale o locale Presenza di biodiversita dipendente dalle pratiche agricole Il legame deve essere dimostrato

4 vegetazione semi-naturale 100% Aree agricole ad alto valore naturale Tipo 1: 100% vegetazione semi-naturale Tipo 2: Mosaico di vegetazione semi-naturale e colture estensive Tipo 3: Colture più intensive, ma presenza di specie rare o elevata ricchezza di specie Non HNV 0% Intensità di uso (del suolo, allevamento, azoto, fitofarmaci)

5 Sistemi agricoli AVN riguardano sia l uso del suolo (aree agricole) sia le relative pratiche agricole Importante catturare entrambi gli aspetti in quanto le misure di SR incidono sulle pratiche agricole e forestali, e tramite queste sull uso del suolo

6 Tipologie di Sistemi agricoli AVN caratteristiche (agronomiche, economiche, ecologiche) Indicatori per ciascun sistema secondo criteri base: 1) % vegetazione semi-naturale 2) Intensità produttiva 3) mosaico Casi studio per validazione Individuazione di specie associate a ciscun Sistema agricolo AVN AVN (estensione): Estensione di aree agricole che rientrano nei valori degli indicatori individuati. AVN (qualità) : Status delle delle popolazioni di queste specie.

7 1) Caratterizzazione delle principali tipologie di sistemi agricoli AVN Bassa intensità delle pratiche agricole (UBA/ha; input/ha) AVN Elevata presenza di vegetazione semi-naturale (siepi, filari, ecc.) Copertura del suolo diversificata (presenza di mosaico tra agricoltura poco intensiva ed elementi naturali)

8 2) Definizione criteri per l individuazione dei sistemi agricoli AVN Copertura del suolo Caratteristiche sistemi agricoli combinazione Specie

9 Sistemi agricoli ad alto valore naturale in Italia 6 principali sistemi agricoli AVN: prati permanenti e pascoli, allevamenti estensivi, seminativi estensivi, coltivazioni permanenti estensive, policoltura estensiva, allevamenti e colture estensive. Metodologia (dati Indagine Strutture Agricole, 2005 ) Presenza/assenza allevamenti Prevalenza uso del suolo Carico di bestiame Presenza/assenza di irrigazione Metodo biologico Presenza/assenza di elementi seminaturali (es.: siepi, muretti a secco, ecc.) Pratiche agricole (lavorazioni minime, rotazione, sovescio, inerbimento)

10 1.3 milioni di ha (43% aree agr. AVN) aziende (39% delle az. AVN) 77% montagna 21% colline; Arco Alpino; Appennini e Sardegna; 72% terre collettive 64% enti pubblici Prati permanenti e pascoli prati permanenti e pascoli> 50% dimensione media 458 ha. 59% delle aziende gestite da agricoltori > 60 (46% della superficie) Metodo biologico: solo 1% della SAU.

11 ha (32% aree agr. AVN) Allevamenti estensivi < 0,5 0,75-1 UBA ha aziende (6% aziende AVN) 51% collina 39% montagna Nord-ovest e Isole Terre collettive: 4% della sup. totale 36% delle aziende gestite da agricoltori > 60 (27% della superficie) Metodo biologico: 11% della SAU.

12 ha (10% aree agr. AVN) aziende (9% az. AVN) 64% collina 24% pianura Principalmente regioni centro-meridionali Cereali (45%) and foraggi (23%) 49% delle aziende gestite da agricoltori > 60 (30% della SAU) Metodo biologico: 43% della SAU cereali Seminativi estensivi seminativi> 50%

13 Coltivazioni permanenti estensive < 2 UBA; legnose agrarie> 50% ha (9% aree agr. AVN) aziende (43%) 71% collina 10% pianura Principalmente regioni centro-meridionali Soprattutto olivo (50%) e vite; 52% delle aziende gestite da agricoltori > 60 (43% della SAU) Metodo biologico: 44% della SAU olivo

14 ha (1% aree agr. AVN) aziende (1%) 69% collina 27% montagna Principalmente regioni centro-meridionali; Principalmente cereali (33%), oliveti (18%) e agrumi (18%); 78% delle aziende gestite da agricoltori > 60 (53% della SAU) Metodo biologico: 53% della SAU. Policoltura estensiva < 2 UBA

15 Sistemi misti colture allevamenti < 2 UBA ha (5% della SAU AVN) aziende (2% delle aziende AVN) 69% in collina, 19% in aree montane Italia Centrale, Insulare e Meridionale Terreni collettivi: 1% 27% delle aziende gestite da agricoltori > 60 anni Agricoltura biologica: 35% della SAU.

16 Sistemi agricoli AVN in Italia (1) Circa 3 milioni di ettari: 24% della SAU totale e 10% della superficie territoriale. Oltre 1 milione di ettari di terreni collettivi (1/3 delle aree AVN). Aziende di piccole dimensioni (<4 UDE) detengono il 10% circa delle aree agricole AVN. Distribuzione per aree geografiche: Sud e Isole 44% Nord 35% Centro 21%

17 Aree AVN per regione (% su AVN totale)

18 Aree AVN per provincia (% su SAU)

19 Allevamenti estensivi 32% Tipologie AVN Misto colture e allevamenti 5% Sistemi agricoli AVN in Italia (2) Seminativi 10% Legnose agrarie 9% Distribuzione geografica Collina 42% Pianura 7% Montagna 51% Colture miste 1% Prati permanenti e pascoli 43% Età degli agricoltori > 60 27% < 40 17% %

20 Dati RICA 2005 (1) AVN Non - AVN Totale Valore Aggiunto Netto per ha Sussidi Sussidi per ha % Sussidi su V.A.N % 20% 21%

21 Aziende Non - AVN Dati RICA 2005 (2) Other subsidies Other RD measures Less Favoured Areas Agri-Environmental Schemes Direct Payments Percentage Aziende AVN Other subsidies Other RD measures Less Favoured Areas Agri-Environmental Schemes Direct Payments Percentage

22 Esempio1: oliveti Otus scops * Assiolo Lanius senator * Averla capirossa Sylvia melanocephala Occhiocotto Upupa epos Upupa Emberiza cirlus * Zigolo nero Caprimulgus europeus * Succiacapre

23 Esempio 2: Elementi semi-naturali e Averla piccola L Averla piccola necessita di siepi e alberi isolati. Birds./ pc.. 2,0 1,5 1,0 0,5 Cfr. Padoa-Schioppa et al. (2006) Ecol. Ind. 6: , Width (m)

24 Egretta garzetta Garzetta Nycticorax nycticorax Nitticora Falco vespertinus Falco cuculo Land use Regional borders Less than 25% Rice and fodder crops Olive groves Permanent grassland and pastures Fallow Crex crex Re di quaglie Lanius collirio Averla piccola Tetrax tetrax Gallina prataiola Lanius senator Averla capirossa Melanocorypha calandra Calandra Oenanthe hispanica Monachella Coracias garrulus Ghiandaia marina

25 Sistemi agricoli ad alto valore naturale in Italia Estensivi, spesso tradizionali; Presenza di elementi non coltivati e vegetazione seminaturale; Prati e pascoli seminaturali: Aree montane e collinari Fornitori di beni pubblici Conservazione biodiversità: Tutela risorse naturali (suolo, acqua) attraverso presidio del territorio, prevenzione dalla degradazione (erosione, inquinamento, compattamento, ecc)

26 Problemi principali Vitalità economica Dipendenza dal sostegno della PAC Importanza del mercato Importanza della diversificazione Invecchiamento degli agricoltori e abbandono aree marginali Importanza del ricambio generazionale Importanza rivitalizzare le aree rurali/ servizi e infrastrutture Importanza informazione e consulenza su biodiversità

27 Conservazione aree ad alto valore naturale Individuazione pratiche efficaci per la tutela della biodiversità tutela del suolo Individuazione indicatori per il monitoraggio e la valutazione delle politiche Individuazione buone prassi Recupero principi alla base di tecniche tradizionali

28 Sviluppi futuri Analisi relazione sistemi agricoli biodiversità Individuazione pratiche agricole a favore della biodiversità disegno delle misure monitoraggio qualità delle aree agricole AVN Monitoraggio e valutazione delle misure

29 Grazie per l attenzione trisorio@inea.it