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1 DESCRIZIONE del brevetto per invenzione industriale dal titolo: METODO PER ASSOCIARE UNA IMMAGINE A UNA SEQUENZA DI PRESSIONI DI TASTI INSERITA TRAMITE UNA TASTIERA 1) ANGUSTI GIULIO di nazionalità italiana residente: VIA DELLA PACE 32 GORO (FE) 2) FERRARI MASCIA di nazionalità italiana residente: VIA ELIGIO MARI 59/G FERRARA (FE) 3) PARRETTA ANTONIO di nazionalità italiana residente: VIA GIOVANNI BATTISTA LANZA 8/C FERRARA (FE) Inventori: ANGUSTI Giulio, FERRARI Mascia, PARRETTA Antonio * * * La presente invenzione è relativa a un metodo per associare una immagine a una sequenza di pressioni di tasti inserita tramite una tastiera. In particolare, la presente invenzione trova vantaggiosa, ma non esclusiva applicazione in un telefono cellulare dotato di tastiera standard, per esempio una tastiera CCITT, cui la descrizione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità. 1

2 L uso del telefono cellulare o radiomobile è ormai diffuso in tutte le fasce di età della popolazione. E sentita l esigenza di facilitare l utilizzo di un telefono cellulare ad una persona anziana, oppure ad un bambino. Infatti, tali fasce di età hanno, per motivi ovviamente diversi, il problema di faticare o addirittura non riuscire a riconoscere la chiamata entrante che viene visualizzata sul display del telefono con il numero del chiamante o il nome del chiamante associato al numero del chiamante, se memorizzato nella rubrica elettronica del telefono. Scopo della presente invenzione è di fornire un metodo per associare una immagine a un numero telefonico, ossia a una sequenza di pressioni di tasti inserita tramite la tastiera del telefono, e un prodotto informatico progettato per implementare tale metodo, il quale permetta di soddisfare l esigenza sopra descritta e, nello stesso tempo, sia di facile ed economica realizzazione. In accordo con la presente invenzione vengono forniti un metodo per associare una immagine a una sequenza di pressioni di tasti inserita tramite una tastiera, un prodotto informatico e un dispositivo elettronico secondo quanto definito nelle rivendicazioni allegate. La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui: 2

3 - la figura 1 illustra un dispositivo elettronico costituito da un telefono cellulare, sul quale è caricato un programma implementate il metodo per associare una immagine a una sequenza di pressioni di tasti della presente invenzione; - la figura 2 illustra la disposizione di tasti della tastiera del dispositivo della figura 1; - le figure da 3 a 6 illustrano un diagramma di flusso che descrive le fasi del metodo della presente invenzione, secondo varie forme di attuazione dell invenzione stessa; e - le figure da 7 a 12 illustrano alcune fasi del metodo dell invenzione applicate alla tastiera della figura 2 e a una certa sequenza di pressioni di tasti. Nella figura 1, con 1 è genericamente indicato, nel suo complesso, un dispositivo elettronico costituito da un telefono cellulare di tipo noto. Il telefono cellulare 1 comprende: una tastiera alfanumerica 2, la quale comprende una pluralità di tasti 3 disposti in modo noto per inserire dati nel telefono cellulare 1; una memoria 4 per memorizzare dati tipicamente utilizzati in un moderno telefono cellulare, per esempio elenchi di numeri telefonici, rubriche di appuntamenti, immagini, ecc.; un display 5 per visualizzare stringhe alfanumeriche e immagini; e una unità di elaborazione 6 collegata, in modo noto e quindi non illustrato, alla tastiera 2, alla memoria 3

4 4 e al display 5. La tastiera 2 è, per esempio, una tastiera CCIT, ossia una tastiera alfanumerica avente la disposizione di tasti a matrice illustrata schematicamente nella figura 2. La unità di elaborazione 6 è tipicamente provvista di una propria memoria interna (non illustrata) sulla quale vengono caricati il sistema operativo e vari programmi necessari al funzionamento del telefono cellulare 1. Sulla memoria interna della unità di elaborazione 6 è caricato un programma di gestione immagini progettato per implementare, quando eseguito sulla unità di elaborazione 6, il metodo per associare una immagine a una sequenza di pressioni di tasti inserita tramite la tastiera 2 in accordo con l invenzione. La sequenza di pressioni di tasti corrisponde, per esempio, a un numero telefonico. Il programma di gestione immagine è inoltre progettato per memorizzare nella memoria 4 la sequenza di pressioni di tasti e la immagine associata e per visualizzare, tramite il display 5, tale immagine ogni qualvolta una chiamata entrante è originata dal numero telefonico corrispondente a tale sequenza di pressioni di tasti. Il programma può essere scritto tramite noti linguaggi di programmazione, del tipo di quelli utilizzati per scrivere le applicazioni dei telefoni cellulari, per esempio il linguaggio Java. La figura 3 mostra un diagramma di flusso che illustra 4

5 schematicamente le fasi del metodo secondo l invenzione. Le fasi di tale metodo sono descritte in dettaglio qui di seguito con l ausilio delle figure 7 e 8, che illustrano alcune fasi del metodo applicate alla tastiera della figura 2 e ad una certa sequenza di pressioni di tasti corrispondente ad un numero telefonico, per esempio il numero telefonico Con riferimento alla figura 3, il metodo in accordo con l invenzione comprende le fasi di: - definire una area di immagine (blocco 100); e - associare, a ciascun tasto 3 della tastiera 2, una rispettiva porzione di area dell area di immagine (blocco 101). Nell esempio illustrato dalla figura 7, l area di immagine è indicata con 7 e le porzioni di area sono indicati con 8. Le dimensioni dell area di immagine 7 sono sostanzialmente rapportate alle dimensioni fisiche e alla risoluzione in pixel del display 5. Vantaggiosamente, la fase di associare le porzioni di area 8 ai tasti 3 della tastiera 2 (blocco 101 della figura 3) comprende le fasi di: - riprodurre la disposizione di tasti della tastiera 2 sull area di immagine 7 associando, a ciascun tasto 3, un rispettivo punto 9 (figura 7) dell area di immagine rappresentante il centro del tasto 3 stesso (blocco 102 5

6 della figura 3); e - associare, a ciascun tasto 3, una rispettiva delle porzioni di area 8 definita come un intorno del punto 9 dell area di immagine 7 associato al tasto 3 (blocco 103 della figura 3). Il metodo comprende, inoltre, la fase di associare, a ciascuna coppia di successive pressioni di tasti della sequenza, una rispettiva linea 10 (figura 8), la quale è definita nell area di immagine 7 e passa per le porzioni di area 8 associate ai tasti 3 subenti detta coppia di pressioni successive, in modo da definire un insieme di linee 11 (figura 8) associato alla sequenza di pressioni di tasti (blocco 104 della figura 3). L esempio di insieme di linee 11 mostrato dalla figura 8 è associato alla sequenza di pressioni di tasti che corrisponde al numero di telefono Secondo tale esempio, ciascuna linea 10 dell insieme di linee 11 è una linea retta che congiunge i punti 9 relativi ai tasti 3 subenti la coppia di pressioni successive associate alla linea 10 stessa. Il metodo comprende, infine, la fase di determinare l immagine da visualizzare sulla base dell insieme di linee 11 (blocco 105 della figura 3). L immagine determinata è definita nell area di immagine 7. In particolare, l immagine è determinata con dimensioni in pixel rapportate 6

7 alla risoluzione in pixel del display 5. Vantaggiosamente, l immagine è definita in modo da comprendere l unione di tutte le linee 10 dell insieme di linee 1. Per unione delle linee 10 si intende l immagine rappresentata da tutte le linee 10 assieme così come definite nell area di immagine 7, per esempio l insieme di linee 11 così come illustrato dalla figura 8. Infatti, l insieme di linee 11 può dare l idea di un particolare oggetto. Il particolare insieme di linee 11 della figura 8 può ricordare, per esempio, la testa di un cavallo stilizzata. Come si può osservare nella figura 8, nel caso in cui una coppia di pressioni successive è esercitata su di uno stesso tasto 3, per esempio il tasto uno, la rispettiva linea 10 è una linea per così dire degenere, cioè è un punto coincidente con il punto 9 (centro) del tasto 3. Le figure 4 e 9 illustrano una porzione del diagramma di flusso della figura 3 e, rispettivamente, un esempio di insieme di linee 11, secondo una variante dell invenzione. Nella figura 9 gli elementi corrispondenti sono indicati con gli stessi numeri della figura 8. L esempio della figura 9 è sempre relativo alla sequenza di pressioni di tasti che corrisponde al numero di telefono Secondo tale variante dell invenzione, la fase di associare una linea a ciascuna coppia di successive pressioni di 7

8 tasti (blocco 104) comprende le fasi di: - definire tale linea come una linea aperta 10a (figura 9) nel caso in cui la coppia di pressioni successive è esercitata su due tasti 3 diversi (blocco 106 della figura 4); e - definire tale linea come una linea chiusa 10b (figura 9) nel caso in cui la coppia di pressioni successive è esercitata su di uno stesso tasto 3 (blocco 107 della figura 9). Nell esempio della figura 9, relativo alla sequenza di pressioni di tasti che corrisponde al numero di telefono , l unica linea chiusa 10b è associata alla coppia di pressioni successive esercitata sul tasto uno. Secondo una ulteriore variante dell invenzione illustrata nella figura 10, in cui gli elementi corrispondenti sono indicati con gli stessi numeri e sigle della figura 8, ciascuna linea 10 dell insieme di linee 11 è definita in modo tale da non sovrapporsi completamente a una qualsiasi altra linea 10 dell insieme di linee 11. In altre parole, ciascuna linea 10 presenta una curvatura tale da non sovrapporsi completamente a una qualsiasi altra linea 10. In particolare, nella figura 10, che illustra ancora l esempio del numero telefonico , la linea indicata con 10d è associata alla pressione in successione dei tasti cinque e nove ed ha una curvatura non nulla per 8

9 non sovrapporsi alla linea retta indicata con 10c che è associata alla pressione in successione dei tasti nove e cinque. Secondo una ulteriore variante dell invenzione illustrata nella figura 11, in cui gli elementi corrispondenti sono indicati con gli stessi numeri e sigle della figura 7, ciascuna linea 10 dell insieme di linee 11 è una linea curva. Nelle figure 5 e 12, in cui gli elementi corrispondenti sono indicati con gli stessi numeri delle figure 3 e, rispettivamente, 8, sono illustrati il diagramma di flusso del metodo e, rispettivamente, un esempio di insieme di linee 11, secondo una variante dell invenzione. Secondo tale variante dell invenzione, il metodo dell invenzione comprende l ulteriore fase di associare, alla pressione iniziale e alla pressione finale della sequenza di pressioni di tasti, rispettivi oggetti bidimensionali 12, i quali sono definiti nell area di immagine 7, hanno rispettivi forme e colori e sono posizionati nelle porzioni di area 8 associate ai tasti 3 subenti le pressioni iniziale e finale (blocco 108 della figura 5). I due oggetti bidimensionali 12 mostrati nella figura 12 sono costituiti, per esempio, da due dischi di diverso colore, nero e bianco, centrati sui punti 9 associati ai due tasti 3 subenti le pressioni iniziale e 9

10 finale. Inoltre, secondo tale variante, l immagine da visualizzare viene determinata sulla base dell insieme di linee 11 e degli oggetti bidimensionali 12 (blocco 109 della figura 5). In altre parole, la fase indicata col blocco 109 nella figura 5 sostituisce la fase indicata con il blocco 105 nella figura 3. Vantaggiosamente, l immagine comprende l unione di tutte le linee 10 dell insieme di linee 11 e degli oggetti bidimensionali 12. In altre parole, l immagine è rappresentata essenzialmente dall insieme di linee 11 e dagli oggetti bidimensionali 12 così come definiti nell area di immagine 7. Vale la pena di sottolineare che tutte le varianti dell invenzione sopra descritte e illustrate nelle figure da 3 a 5 (diagramma di flusso del metodo) e nelle figure da 7 a 12 (esempi di applicazione del metodo) possono essere combinate tra loro, per esempio linee chiuse 10b in corrispondenza di più pressioni successive della stesso tasto 3 assieme a linee 10c, 10d che non si sovrappongono e/o a oggetti bidimensionali 12. La figura 6 illustra una porzione del diagramma di flusso della figura 3 secondo una ulteriore forma di attuazione dell invenzione. Secondo tale forma di attuazione, la determinazione della immagine sulla base dell insieme di linee 11 definito nella area di immagine 7 10

11 (blocco 105 della figura 3 o blocco 109 della figura 5) comprende le fasi di: - memorizzare, nella memoria 4, una pluralità di immagini di oggetti (blocco 110); - definire uno scheletro di immagine comprendente l unione di tutte le linee 10 dell insieme di linee 11 (blocco 111); e - selezionare quella immagine, tra le immagini di oggetti memorizzate, che meglio si adatta allo scheletro di immagine secondo un criterio di adattamento prestabilito (blocco 112). Un esempio di criterio di adattamento prevede di semplificare o stilizzare ciascuna immagine di oggetto per ridurla a un certo numero di tratti essenziali, per esempio il contorno esterno dell immagine, e successivamente di confrontare l immagine semplificata o stilizzata con lo scheletro di immagine definito per determinare un grado di sovrapposizione tra l immagine semplificata e lo scheletro di immagine. In particolare, la determinazione del grado di sovrapposizione comprende le sottofasi di: - discretizzare l immagine semplificata e lo scheletro di immagine in modo da suddividere l immagine semplificata e lo scheletro di immagine in rispettive pluralità di porzioni elementari, per esempio pixels, tali pluralità consistendo di un medesimo numero N di porzioni elementari; 11

12 - determinare, per ciascuna coppia di porzioni elementari corrispondenti costituita da una porzione elementare dell immagine semplificata e dalla corrispondente porzione elementare dello scheletro di immagine, un rispettivo valore di sovrapposizione, il quale assume valore 1 o 0 se c è o, rispettivamente, non c è sovrapposizione tra le porzioni elementari della coppia; e - determinare il grado di sovrapposizione in funzione della somma degli N valori di sovrapposizione. L immagine selezionata, tra le immagini di oggetti memorizzate, è quella a cui corrisponde il grado di sovrapposizione dal valore più elevato. Vantaggiosamente, lo scheletro di immagine consiste nell unione delle linee 10 dell insieme di linee 11. Nel caso in cui alla pressione iniziale e alla pressione finale della sequenza di pressioni di tasti vengano associati gli oggetti bidimensionali 12 sopra descritti, lo scheletro di immagine comprende l unione di tutte le linee 10 dell insieme di linee 11 e degli oggetti bidimensionali 12. Vantaggiosamente, lo scheletro di immagine consiste nell unione delle linee 10 dell insieme di linee 11 e degli oggetti bidimensionali 12. Da quanto sopra descritto si evince che il metodo dell invenzione è applicabile a qualsiasi tipo di sequenza di pressioni di tasti, cioè non solo ad un numero 12

13 telefonico, come nell esempio descritto, ma anche, per esempio, a una data di nascita o una stringa alfanumerica. Inoltre, il metodo dell invenzione è applicabile a tastiere aventi un qualsiasi numero di tasti e/o disposizione di tasti, per esempio una tastiera nota come tastiera QWERTY, e a dispositivi elettronici programmabili qualsiasi, purché comprendenti una tastiera, un display, una memoria per memorizzare dati alfanumerici e immagini, e una unità di elaborazione programmabile. Il principale vantaggio del metodo per associare una immagine a una sequenza di pressioni di tasti sopra descritto è, una volta implementato da un programma di gestione di immagini caricabile su un telefono cellulare, di facilitare il riconoscimento di una chiamata entrante originata da un numero telefonico corrispondente a tale sequenza tramite la visualizzazione della immagine. 13

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