Sezione A: SERVIZI COMUNI
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- Filiberto Corti
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1 AMBITO TERRITORIALE DI DALMINE PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI ZONA DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI Comuni di Azzano S.Paolo, Boltiere, Ciserano, Comun Nuovo, Curno, Dalmine, Lallio, Levate, Mozzo, Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano, Treviolo, Urgnano, Verdellino, Verdello e Zanica Area disabili QUESTIONARIO DI VERIFICA DELLE INDICAZIONI OPERATIVE SUL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA Premesso che nella seduta del 8 maggio 2007 l Assemblea dei Sindaci dell Ambito territoriale di Dalmine ha approvato le indicazioni operative relative al funzionamento dei Servizi di Formazione all Autonomia, si propone il presente questionario di verifica sull applicazione di tale documento da parte di ogni singolo Comune al fine di valutarne l efficacia e l utilità nonché le eventuali critiche. Il questionario si riferisce all organizzazione del Servizio di Formazione all Autonomia nell anno Nota di compilazione: per ogni servizio è presente una tabella nella quale inserire, seguendo le apposite istruzioni, le caratteristiche dei vostri progetti. In caso di presenza di più offerte è necessario compilare una colonna per ognuna di esse. Avete adottato la indicazioni operative sul funzionamento degli SFA? Si, completamente X Parzialmente No, perché Sezione A: SERVIZI COMUNI 1. Laboratorio educativo Contesto educativo protetto in cui vengono svolte attività ludico-ricreative e occupazionali finalizzate al potenziamento e/o mantenimento delle abilità del soggetto disabile 1.1 Presenza di laboratori educativi X Si No ( non proseguire nella compilazione)
2 1.2 Descrizione dei laboratori Si richiede una descrizione dei laboratori attivati dal servizio SFA. Modalità di compilazion e Indicare i destinatari del servizio Laboratorio di integrazione: indicare SI oppure NO Indicare la capacità ricettiva Indicare le attività principali Indicare la qualifica del personale Indicazioni operative Disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti nel Comune di riferimento, di età compresa tra i 10 e 65 anni, suddivisi in gruppi di età e tipologia di handicap Presenza tra i destinatari di soggetti normodotati Numero di utenti e di operatori e il rapporto rispetto allo standard 1:3 Espressive, cognitive, ludiche, occupazionali ecc Educatori professionali, maestri d arte ecc Spazio utilizzato Individuati in base agli obiettivi, numero dei partecipanti e disponibilità. Indicare la modalità di : nessuna partecipazio ne quota in base ISEE del soggetto quota in base ISEE nucleo familiare Indicare se esistono delle In funzione della durata e della frequenza del laboratorio si prevede una non soggetta alla valutazione in base all ISEE. in itinere e in fase finale all interno dell èquipe socio- Lab attivato Lab adolescenti 9 disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti a Dalmine di età compresa tra i 14 e 21 anni Lab attivato Lab minori 4 disabili psichici su base organica con handicap medio grave e grave, residenti a Dalmine di età compresa tra i 10 e i 17 anni. Lab attivato Lab adulti 6 disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti a Dalmine di età compresa tra i 34 anni e i 57 anni Si No No No 1:3 1:2 1:3 1:3 Orientamento territorio espressive manuali Educatori professionali STD, nel rispetto di quanto previsto dalle indicazioni operative Espressive Manuali Ludiche Educatori professionali CDA di Dal mine, nel rispetto di quanto previsto dalle indicazioni operative Espressive Manuali Educatori professionali STD, nel rispetto di quanto previsto dalle indicazioni operative Lab attivato Lab adulti 5 disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti a Dalmine di età compresa tra i 34 anni e i 57 Espressive Manuali Logico Educatori professionali STD, nel rispetto di quanto previsto dalle indicazioni operative
3 verifiche programmate, quando vengono svolte e i soggetti che vi partecipano educativa. famiglie famiglie famiglie famiglie 1.3 Criticità emerse durante l applicazione delle indicazioni operative 1.4Criticità emerse durante l organizzazione e lo svolgimento dei laboratori attivati 2. Progetti di tempo libero Per progetti del tempo libero si intendono una serie di iniziative e/o attività organizzate o condivise dal servizio sociale comunale rivolte a soggetti disabili del territorio, alle loro famiglie, ai volontari e all intera comunità. Sono attività che si sostanziano principalmente nel tempo libero ( organizzazione di feste, uscite serali ecc ) 2.1 Organizzazione di attività di tempo libero Si X No ( non proseguire nella compilazione) 2.2 Descrizione delle attività di tempo libero Si richiede una descrizione delle attività di tempo libero attivate o patrocinate dal servizio SFA. Modalità di compilazione Indicazioni operative Nome del progetto Attività del tempo libero Destinatari (indicare i Disabili psichici su base destinatari del servizio) organica, residenti nel comune di riferimento. Famiglie Volontari Indicare la capacità ricettiva Lavoro sul grande gruppo Indicare le attività principali Ricreative, di sostegno Indicare la qualifica del Presenza di volontari, personale famiglie, educatori Spazio utilizzato Partecipazione Scegliere tra: Indicare lo spazio utilizzato Le attività sono a carico delle famiglie. Nome del progetto
4 nessuna quota in base ISEE del soggetto quota in base ISEE nucleo familiare Indicare se esistono delle verifiche programmate, quando vengono svolte e i soggetti che vi partecipano Per progetti particolari ( soggiorno marino) le amministrazioni comunali valutano eventuali quote di ). Viene effettuata in fase e finale. Coinvolgimento dei soggetti disabili e delle famiglie. 2.3 Criticità emerse durante l applicazione delle indicazioni operative 2.4 Criticità emerse durante l organizzazione e lo svolgimento delle attività organizzate o patrocinate
5 3. Progetti mirati di territorio Per Progetto Mirato di Territorio si intende l insieme di interventi che mirano all organizzazione di attività socio-educative che il disabile attua in contesti territoriali (comunemente denominate agenzie territoriali), non specifici per disabili, quali ad esempio biblioteche, mense, oratori, scuole, negozi, ecc. Si definisce mirato perché calibrato specificamente sul soggetto. E territoriale perché si realizza sul territorio (comunale o extracomunale), non solo a favore del singolo, destinatario dell intervento, ma anche al fine di attivare e stimolare, all interno della comunità un processo culturale di vicinanza al tema della diversità. Si contraddistingue per due aspetti: l inserimento in una agenzia non comporta alcun riconoscimento economico a favore del disabile in quanto non si caratterizza come intervento occupazionale-lavorativo. il PMT si attua attraverso una fase iniziale che prevede un rapporto 1/1 tra soggetto ed educatore e dove l operatore ha una funzione di mediazione tra l utente e l agenzia e una fase successiva in cui l educatore gradualmente lascia in autonomia il disabile, responsabilizzando l agenzia che lo accoglie e garantendo una funzione di monitoraggio e supervisione. 3.1 Presenza di progetti mirati di territorio X Si No ( non proseguire nella compilazione) 3.2 Descrizione dei progetti Si richiede una descrizione dei progetti attivati dal servizio SFA. Modalità di compilazione Indicare agenzia territoriale coinvolta Destinatari (indicare i destinatari del servizio) Tempi ed orari di funzionamento Indicare le attività principali PMT Biblioteca Informagiovani Materna comunale 1 disabile psichico su base organica con handicap mediograve, residente a Dalmine di età 41 anni Giovedì mattina dalle 9.45 alle per 2 h/settimanali Socializzante Educativo 1 disabile psichico su base organica con handicap medio-grave, residente a Dalmine di età 39 anni Concluso nel luglio 2006 Socializzante Educativo 1 disabile psichico su base organica con handicap mediograve, residente a Dalmine di età 44 anni Concluso nel luglio 2006 Socializzante Educativo PMT Cooperativa sociale La Solidarietà 4 disabili psichici su base organica con handicap medio-grave e grave, residenti a Dalmine di aetà compresa tra i 19 ed i 46 anni Variano da utente ad utente: dalle 12 alle 20 ore settimanali Socializzante Educativo Occupazionale
6 Indicare la qualifica del personale presente Partecipazione Scegliere tra: nessuna quota in base ISEE del soggetto quota in base ISEE nucleo familiare Indicare se esistono delle verifiche programmate, quando vengono svolte e i soggetti che vi partecipano Bibliotecari educatori e agenzia; poi tra famiglia Operatore informativo e psicologo educatori e agenzia; poi tra famiglia Insegnanti e addetti ai servizi educatori e agenzia; poi tra famiglia educatori, ad eccezione di un utente a cui si chiede una di 150 mensili in quanto il Comune paga una retta alla cooperativa per l intervento assistenziale di cui l utente necessita educatori, agenzia, AS e singola famiglia 3.3 Criticità emerse durante l applicazione delle indicazioni operative 3.4 Criticità emerse durante l organizzazione e lo svolgimento dei progetti mirati di territorio
7 4. Progetti in agenzie territoriali I progetti in agenzie territoriali sono progetti educativi volti all inserimento, in modo continuativo e con la presenza costante dell educatore, di un piccolo gruppo di disabili in un agenzia territoriale (ad esempio Centro di Aggregazione Giovanile, Centro Diurno Anziani, Ludoteca, ecc. ) che non si connota come servizio specifico per disabili ma che fornisce servizi a carattere sociale, educativo e culturale. 4.1 Presenza di progetti in agenzie territoriali X Si No ( non proseguire nella compilazione) 4.2 Descrizione dei progetti Si richiede una descrizione generale dei progetti attivati dal servizio SFA. Modalità di compilazione Indicazioni operative Progetti attivati Progetti attivati Indicare agenzie coinvolte Indicare i destinatari del servizio Indicare la capacità ricettiva Tempi di funzionamento Indicare le attività principali Indicare la qualifica professionale del personale presente Disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti nel Comune di riferimento, di età compresa tra i 10 e 65 anni, suddivisi in specifiche agenzie in funzione dell età e della tipologia di handicap. 1:3 con handicap medio-grave e 1:5 con handicap medio Dalle 3 alle 9 h settimanali per almeno 6 mesi Presenza di un protocollo di intesa Attività concordate con l agenzia Al Comune compete la copertura assicurativa Educatori professionali, maestri d arte ecc Un solo educatore per CDA (Dal mine) 4 disabili psichici su base organica con handicap medio e medio grave, residenti a Dalmine, di età compresa tra i 41 e i 57 anni. 1:4 3 h alla settimana il lunedì pomeriggio Presenza di un protocollo di intesa Attività concordate con l agenzia: gioco a carte, tombola, momenti ricreativi Al Comune compete la copertura assicurativa Educatore professionale: n. 1
8 Spazio utilizzato Partecipazione Scegliere tra: quota in base ISEE del soggetto quota in base ISEE nucleo familiare Indicare se esistono delle verifiche programmate, quando vengono svolte e i soggetti che vi partecipano ogni agenzia coinvolta Non è prevista alcuna. Eventuali costi derivanti da attività ricreative organizzate dall agenzia sono a carico delle famiglie. Nessun onere o rimborso per l agenzia coinvolta in itinere e finale all interno dell èquipe socioeducativa coinvolgendo i soggetti dell agenzia territoriale coinvolta. CDA (Dal mine) Nessun onere o rimborso per il CDA itinere (équipe educativa ogni 15 gg + équipe socio-psicoeducativa al mese: il martedì mattina). educatore, AS e famiglie 4.3 Criticità emerse durante l applicazione delle indicazioni operative 4.4 Criticità emerse durante l organizzazione e lo svolgimento dei progetti in agenzie territoriali
9 5. Centro diurno Il Centro diurno è una struttura integrata non residenziale che accoglie giornalmente disabili con handicap medio e medio-grave, con l obiettivo di mantenere e potenziare le loro capacità e favorirne l integrazione sociale. Il servizio si pone come struttura d appoggio alla vita familiare, fatta di spazi e di momenti diversificati, particolarmente necessari per consentire alla famiglia di mantenere al proprio interno la persona disabile e garantendo a quest ultimo, sempre e comunque, una qualità di vita dignitosa. 5.1 Presenza del Centro Diurno X Si No ( non proseguire nella compilazione) 5.2 Gestione del servizio X singola associata 5.3 Descrizione del Cento Diurno Si richiede una descrizione del centro diurno. Modalità di compilazione Indicazioni operative Centro Diurno Indicare i destinatari del servizio Numero medio di persone inserite Fatta salva l utenza già inserita nel centro, i destinatari sono soggetti disabili psichici su base organica con handicap medio e medio-grave, residenti nel comune di riferimento di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Almeno tre utenti Orari di funzionamento Almeno cinque giorni settimanali, per almeno quattro ore al giorno preferibilmente nel pomeriggio e per un minimo di nove mesi l anno Indicare la capacità ricettiva Almeno 3 utenti, da 1:1 a 1:3 rispetto alla gravità del soggetto I destinatari sono soggetti disabili psichici su base organica con handicap medio e medio-grave, residenti a Dalmine di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Vi è però una presenza di utenti storici il cui handicap è grave Sono inseriti 19 utenti ma giornalmente sono presenti al massimo 14 utenti 5 gg settimanali: lu-ma-me-ve dalle alle lu e gio dalle 9.30 alle per 10 mesi all anno (chiusura ad agosto e festività) 14 utenti al giorno per complessivi 19 utenti Rapporto 1:3,5 Indicare le attività principali Espressive, cognitive, ludiche, Espressive, cognitive,ludiche, occupazionali ecc di mantenimento Indicare la qualifica Educatori professionali, 2 educatori professioanli, 2
10 professionale degli operatori Spazio utilizzato Partecipazione Scegliere tra: quota in base ISEE del soggetto quota in base ISEE nucleo familiare Indicare se esistono delle verifiche programmate, quando vengono svolte e i soggetti che vi partecipano maestri d arte, ausiliari, assistenti sociali, psicologi La dell utenza è individuata in 1,25 all ora, commisurata all effettiva frequenza dell utente. Viene stabilita in misura fissa e non in funzione dell ISEE. Verifiche in itinere e in fase finale all interno dell èquipe socio-educativa asa e 1 assistente sociale sull area disabili Centro Fior di Cristallo Quota oraria in base all Isee del nucleo familiare da 0 a 1,50 itinere (équipe educativa ogni 15 gg + équipe socio-psico-educativa al mese: il martedì mattina). (luglio) e finale famiglie 5.4 Criticità emerse durante l applicazione delle indicazioni operative 5.5 Criticità emerse durante l organizzazione del Centro Diurno Difficoltà di mantenimento attività esterne per mancanza pulmino; Tourn-over operatori (maternità)
11 Sezione B: SERVIZI INNOVATIVI 1. Indicare la presenza dei seguenti servizi innovativi X Gruppo di mutuo aiuto per familiari di persone disabili X Assistenza domiciliare handicap X Progetto di accompagnamento del disabile per la presa in carico da parte di servizi sanitari X Inserimento occupazionale e lavorativo del disabile adulto senza il supporto dell équipe di inserimenti lavorativi di Ambito. X Presa in carico multiprofessionale (indicare professionalità presenti) Educatori professionali, ausiliari socio-assistenziali, assistente sociale e psicologa X Progetto di orientamento dopo la scuola media Altro ( specificare )
12 Sezione C: RUOLO DEL COORDINATORE 1. Presenza settimanale in servizio: nr 30 h 2. Qualifica del coordinatore: Educatore professionale 3. Coordinatore X con funzioni di educatore esterno 4. Coordinatore del servizio X coordinatore dipendente comunale ( compilare le domande 5,6 e 9 ) coordinatore dipendente di cooperativa ( compilare le domande 7,8 e 9) Si prega di indicare quali le funzioni attribuite al coordinatore sottolineandole tra quelle elencate e indicando nell apposita sezione gli scostamenti. 5. Funzioni attribuite al coordinatore X Svolgimento degli atti amministrativi (comunicazioni, determine di spesa, richiesta preventivi, ecc.) e delle azioni organizzative (selezione del personale, gestione orari del personale, predisposizione di relazioni sul servizio, ecc.) necessari per il buon funzionamento del servizio. X Predisposizione di alcune pratiche amministrative (comunicazioni, relazioni, richieste di materiale, ecc.) e gestione del personale educativo (orari del personale, sostituzioni, aspetti assicurativi, ecc.), previo controllo del responsabile. Referenza istituzionale per la cooperativa. X Responsabilità sulla progettualità educativa: ogni educatore presente nel servizio ha la responsabilità educativa dei progetti di alcuni utenti, suddivisi tra loro, ma spetta comunque al coordinatore la supervisione e il controllo di tutti i progetti (valutazione di appropriatezza, efficacia ed efficienza). In tal senso può promuovere l elaborazione di strumenti operativi comuni. X Coordinamento dell équipe educativa. X Supporto al singolo educatore in merito allo sviluppo di strategie operative inerenti al caso e rispetto alla rielaborazione dei propri vissuti. X Gestione dei rapporti con i soggetti esterni al servizio (famiglie, associazioni di volontariato, altri servizi del territorio, ecc.), fatta salva la gestione di tali rapporti anche da parte del singolo
13 educatore in funzione del progetto educativo elaborato dallo stesso. X Partecipazione alla progettazione e alla valutazione dei servizi offerti. Pur confermando la validità dell équipe socio-educativa come contesto di promozione e di verifica dei servizi, sussiste un primo livello di pensiero dato dall incontro tra coordinatore e responsabile. Altro (specificare) 6. Riconoscimento delle funzioni del coordinatore da parte degli altri educatori X la legittimazione allo svolgimento del proprio ruolo avviene tramite mandato formalmente espresso del responsabile, mandato che riprende i contenuti di cui sopra. la legittimazione avviene tramite incarico da parte della cooperativa stessa, tenuto conto quanto indicato nel capitolato d appalto che specifica le funzioni sopra riportate. X In sede di équipe tale mandato viene comunicato agli altri educatori da parte del responsabile. 7. Modalità di raccordo tra educatori, coordinatore e responsabile Si prega di indicare la frequenza degli incontri tra le seguenti equipe, ove esistenti équipe di educatori:ogni 15 gg - 2 h equipe di educatori e assistente sociale:1 volta al mese 3 h coordinatore e responsabile: ogni 15 gg 2h équipe con le assistenti sociali dei comuni convenzionati: équipe con consulenti: 1 volta al mese 3h altro:
Indicazioni operative sul funzionamento. dei Servizi Territoriale Disabili. dell Ambito territoriale di Dalmine
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