PROGETTO DI CONCORSO PER IL PIANO REGOLATORE DI COMO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGETTO DI CONCORSO PER IL PIANO REGOLATORE DI COMO"

Transcript

1 MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO PROGETTO DI CONCORSO PER IL PIANO REGOLATORE DI COMO Como, , 1940 (non realizzato) Giuseppe Terragni (con P. Bottoni, L. Dodi, G. Giussani, P. Lingeri, M. Pucci, R. Uslenghi, C. Cattaneo, progetto vincitore) OPERA

2 Secondo Pietro Bottoni: "Questo concorso fu la prima applicazione dei principi formulati dai CIAM nel IV congresso, cui partecipammo Terragni ed io, sulla nave Patris II nel viaggio Marsiglia - Atene e ritorno. [...] Fin dall'ottobre '33 quei principi trovarono espressione nel progetto 'C.M.8' - Como-Milano 8 - che presentammo per il P.R. di Como in base alla metodologia analitica delle funzioni, patrimonio dell'urbanistica moderna" (Zevi, 102). "II piano di Como è stato studiato in base ai più moderni concetti dell'urbanistica ed è attualmente in corso di esecuzione. Esso lascia pressoché immutato il carattere dell'antico nucleo romano e si limita nell'immediata zona attorno ad esso ad una regolamentazione delle strade principali del traffico. Il piano è stato studiato in modo da creare, al di fuori della città ed in corrispondenza delle zone industriali e turistiche, dei quartieri di ampliamento, atti a diminuire l'esagerato ed ingiustificato accentramento di popolazione nel vecchio nucleo cittadino. Nei nuovi quartieri di ampliamento, sono naturalmente possibili soluzioni urbanistiche rispondenti alle esigenze della vita moderna" (P. Bottoni 'Urbanistica' - Quaderni della triennale 'Il piano di Como') (Fosso, Mantero, 110). Già nel 1919 l'amministrazione comunale di Como aveva approvato un nuovo Piano Regolatore, degli architetti Luigi Catelli e Antonio Giussani, in sostituzione del piano precedente di Giovanni Carcano. Successivamente nel 1926 gli architetti avevano presentato una variante del piano del 1919, approvata nel 1927 ma rimasta senza attuazione a causa delle ristrettezze economiche che impedivano di espropriare alcuni terreni. A questo progetto di Piano erano seguite diverse critiche, tra le quali quelle di Terragni autore di diversi articoli, soprattutto per le imponenti distruzioni (di Palazzo del Podestà e del Macello vecchio) della zona della Cortesella, zona più antica di Como compresa tra Piazza del Duomo, Piazza Volta e Piazza Cavour. Terragni propone soluzioni alternative da attuare all'interno del Piano, come la sistemazione di Piazza Volta, la creazione di una nuova arteria da Piazza Cavour a Piazza Vittoria con sistemazione del Macello vecchio e della Cortesella, l'isolamento della Chiesa di San Fedele e l'allacciamento di Corso Vittorio Emanuele con l'autostrada attraverso via Mentana, e infine la realizzazione della nuova stazione sopraelevata delle Ferrovie Nord. Nonostante la demolizione di alcune parti della città per garantire l'apertura di nuove strade, Terragni conserva e valorizza alcuni edifici monumentali, con particolare attenzione per l'ambiente medievale della Cortesella con interventi di demolizione mirati (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 420).

3 Solo il 28 ottobre 1933 veniva indetto il Bando di Concorso nazionale per la redazione del Piano Regolare di Como al quale Bottoni decideva di partecipare con il gruppo comasco di Terragni; il gruppo di concorso sarà così costituito da Terragni, Bottoni, Cattaneo, Dodi, Giussani, Lingeri, Pucci e Uslenghi, riuniti nel C.M.8, ovvero il gruppo Como-Milano 8. Bottoni ricordava: "Il gruppo lavorava a Como in un 'vecchio fondaco'. I componenti si erano divisi i compiti ed è possibile individuare, anche se parzialmente, i singoli contributi sulla base di appunti e di alcuni manoscritti, che assemblati avrebbero composto poi la relazione finale. Giussani si occupava della rete idrica e della storia di Como, Uslenghi della rete fognaria, Cattaneo delle comunicazioni e dei trasporti (assieme a Giussani), degli edifici pubblici, delle relazioni tra Como e la provincia (assieme a Uslenghi), Terragni della metereologia, della densità territoriale, della natalità (assieme a Cattaneo), della demografia (poi completata da Bottoni), della struttura economica della città (assieme a Cattaneo e Uslenghi), dell'igiene del suolo e dell'abitazione (assieme a Uslenghi)". "La parte della relazione relativa alla zonizzazione fu rivista da Bottoni, mentre quella sulla sistemazione della città murata era di mano di Cattaneo (AGT, Piano regolatore). La stesura della tavola 3, sul traffico, fu affidata a Dodi, della tavola 4, con i diagrammi dei percorsi pedonali, a Terragni, della tavola 15 a Lingeri. Gli argomenti di prevalente interesse tecnico-scientifico studiati da Terragni riflettevano l'esperienza e il clima del IV CIAM, dove l'analisi era assunta a fattore determinante nello studio del piano regolatore. [...] Alcune tra le soluzioni per cui il piano del CM8 è stato segnalato dalla critica - le misurate demolizioni nel centro storico, l'arretramento della stazione delle Ferrovie Nord e il trasferimento dello scalo ferroviario allora prospiciente il lago - erano in realtà già contenute nelle richieste fissate dal bando di concorso. Merito del piano fu piuttosto di saperle indirizzare all'interno di una filosofia generale di intervento, in cui disciplinare lo sviluppo industriale e turistico della città, tra loro in contrasto. La zonizzazione era lo strumento 'moderno' di cui i progettisti si avvalevano per raggiungere una 'specializzazione' delle aree, suddivise in residenziali, industriali, verdi e rurali. In questa razionalizzazione della crescita grande peso era assegnato alla viabilità, con la proposta del disimpegno assoluto del nucleo urbano dal traffico di attraversamento e pesante. In particolare, il traffico proveniente da Milano in direzione di Chiasso veniva raccolto da una nuova strada a monte della ferrovia, quello in direzione della riva destra del lago fatto confluire su una nuova strada di raccordo con il torrente Cosia coperto, quello per la riva sinistra deviato per via Lecco. Eliminato il traffico di transito, rese pedonali alcune vie della città murata, creata una passeggiata da Villa Olmo a Villa Geno, realizzata la

4 nuova piazza con l'interramento del molo di Sant'Agostino, il lago sarebbe diventato la grande 'arena' della città futura" (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 422). In un primo momento venne presa in considerazione anche la proposta avanzata nel IV CIAM di attraversare la città con una grande strada, da Piazza Vittoria a Piazza Cavour, ma poi venne abbandonata. La giuria, riunita a Villa Olmo, il 7 giugno 1934 nominò vincitori del concorso i componenti del gruppo CM8; si procedeva così alla redazione del Piano da parte del Comune, una volta nominata la commissione consultiva per il piano e aver nominato Terragni, in qualità di rappresentate del gruppo CM8, come supervisore. Agnoldomenico Pica nell'articolo 'Il piano regolatore di Como', pubblicato nel dicembre 1934 sulla rivista Architettura, scriveva: "Da studi molto accurati e seri, e da una profonda conoscenza delle necessità del luogo, muove il progetto Bottoni, Dodi, Giussani, Lingeri, Pucci, Terragni, Uslenghi. La soluzione del problema ferroviario, mediante l'arretramento a Como Borghi della stazione delle Ferrovie Nord, e l'inoltro a velocità ridotta dei convogli sino a Como Lago lungo il Viale Lecco, non raggiunge che parzialmente lo scopo prefisso. È invece da ritenersi ottima la proposta del trasferimento dello scalo merci a lato delle Ferrovie dello Stato a Tavernola o, anche a Dervio. Assai buona la zonizzazione e accurato lo studio dei nuovi quartieri a Camerata e di Tavernola e delle zone residenziali di Monte Olimpino e di Ponte Chiasso, di cui è anche ben studiato il collegamento. Nei riguardi del nucleo urbano va segnalata la creazione di una nuova strada a ponte che, costeggiando a una distanza opportuna i1 fronte a lago dei giardini di Borgo Vico, unirebbe magnificamente la zona verde ch'é attorno al monumento ai Caduti con la Villa dell'olmo. Opportuna è pure la sistemazione a verde delle mura. Nei riguardi dei complessi monumentali, il gruppo, composto di coraggiosi novatori, si dimostra particolarmente rispettoso e sapiente: San Fedele é parzialmente liberato dalla parte dell'abside; San Abbondio ha una particolare sistemazione a verde; la zona della Cortesella viene risanata e rifatta senza sacrificio degli edifici antichi che vi si trovano. Ottime soluzioni sono pure proposte per la conservazione e la valorizzazione del San Giacomo e del dimenticato battistero di San Giovanni in Atrio presso San Fedele. È con naturale compiacimento che sottolineiamo l'esempio di questo gruppo di architetti moderni e che lo additiamo a coloro i quali si ostinano a vedere non so quali conflitti là ove soltanto possono esistere accordi ideali, là ove - in sostanza - la tradizione si difende e s'accresce, proiettandosi nel futuro" (Fosso, Mantero, 110).

5 E ancora la Marcianò nel 1987: "Un lavoro di altissimo livello, probabilmente il migliore dell'epoca, garantito dalla lungimiranza della metodologia. L'analisi delle funzioni, l'accorta zonizzazione, le previsioni demografiche e di incremento, lo studio dei flussi di traffico a vario livello, il decentramento industriale, i vincoli, per il verde agricolo, pubblico, privato e, segnatamente, le proiezioni a scala di piano territoriale dei problemi urbani erano, allora, criteri assolutamente d'avanguardia. Il bando richiama l'attenzione sulle questioni più urgenti da risolvere; e cioè: miglioramento della viabilità entro l'angusta scacchiera della città murata, con il riattamento del cardo e del decumano romani; risanamento tassativo della fatiscente area della Cortesella; collegamenti delle radiali interprovinciali; sistemazione del Lungolario e creazione di strade Panoramiche collinari; localizzazione di nuclei industriali a sud-ovest della vallata di Tavernola e residenziali a Ponte Chiasso; - infine, la soluzione del nodo ferroviario in rapporto al traffico" (Marcianò, 130). "Sulla base dei lavori della commissione consultiva, l'ufficio tecnico del Comune redigeva il piano regolatore, presentato il 21 dicembre (1935) alla consulta municipale. Le dieci tavole del piano recepivano le indicazioni del progetto vincitore sul decogestionamento del traffico dalle zone centrali, sull'arretramento della stazione Nord, sul trasferimento dello scalo ferroviario dalla zona lago, sulla concentrazione delle attività industriali, sull'ampliamento della città per quartieri distinti. Più deciso e distruttivo era invece l'intervento all'interno della città murata. Maggiore era l'allargamento di via Luini e via Indipendenza, esteso anche a vie minori, quali Cinque Giornate, Lambertenghi e Diaz. Vaste erano le demolizioni previste nell'area della Cortesella, abbattute la casa del podestà e casa Vietti. Pur non contemplate dal progetto del CM8, queste distruzioni avevano ora il tacito assenso di Terragni" (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 424). In questo senso venne anche avanzata la proposta di ricostruzione del quartiere Cortesella, affidata ai tecnici della Commissione, ovvero, Cantaluppi, Cattaneo, Terragni e Trolli e presentata il 22 luglio 1937 e approvata insieme alla proposta di piano. "Il 17 dicembre 1937, Giuseppe Terragni e Trolli presentavano una nuova soluzione, concordata con Cesare Cattaneo e Cantaluppi. Essa prevedeva la realizzazione di quattro corpi gradonati, normali al corpo che prospetta sull'attuale piazza Perretta. A questo progetto si richiamerà Terragni, nel marzo del 1940, in piena polemica con Pessina. Terragni ricorderà che il progetto era flessibile, con soluzioni a quattro, ma anche a tre corpi gradonati, con le altezze, gli spessori e gli arretramenti variabili a secondo del numero dei corpi, così da mantenere costanti le condizioni di luce, di sole e di ventilazione" (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 425).

6 Anche la Casa Vietti destò non poche polemiche, tra le proposte avanzate da Terragni per il suo abbattimento, insieme alla Casa del Podestà (o ad un'eventuale traslazione e spostamento) e le proposte di chi la considerava un monumento intoccabile. "A fine settembre l'ufficio urbanistica definiva ulteriormente l'area di intervento, suddivisa in cinque lotti, con il tracciato dei nuovi fabbricati. Rispetto alla soluzione presentata da Terragni il 17 dicembre 1937 erano previsti solo due corpi normali al corpo che prospettava sulla nuova piazza. Ma soprattutto venivano a mancare i principi che avevano ispirato quella soluzione, mentre prendeva il sopravvento una logica puramente speculativa. Ora infatti i due corpi, profondi venti metri e i cortili larghi solo otto metri, non consentivano quelle condizioni di luce, sole e ventilazione, irrinunciabili per Terragni" (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 427). Il 30 ottobre del 1938 iniziavano così i lavori di demolizione del quartiere Cortesella, terminati a metà febbraio del Tra le demolizioni erano state risparmiate casa del Podestà, casa Vietti (di cui Attilio Terragni e Pessina volevano l'abbattimento) e la torre Rusconi, di cui però fu concesso l'abbattimento. Nella notte tra l'8 e il 9 gennaio 1040, casa Vietti venne data alle fiamme, tanto che l'11 maggio dello stesso anno, Terragni presentò un progetto di ricostruzione. " Dopo averla segnalata come edificio da conservare nel piano regolatore del 1934, dopo averne previsto l'abbattimento, o per lo meno la traslazione, nelle proposte del 1937, ora un frammento di antico - solo il portico della casa - era incastonato in una nuova costruzione. Esso si presentava come una sorta di progetto pilota per il nuovo corso nel campo del restauro promosso da Bottai, che vietava la traslazione e che sosteneva uguale dignità all'opera antica e contemporanea" (Ciucci, Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, 428). Nel progetto del Piano regolatore era prevista la sistemazione del percorso lungo lago al cui termine Terragni attesta una "zattera galleggiante". Come riportato da Novati e Pezzola, nel Catalogo della Mostra tenutasi a Como, "Con il progetto della cittadella per lo sport, sì dette luogo ad un nuovo percorso lungo il lago che partendo a nord della città storica, usando come cerniera il tempio voltiano si ricollega in un unico itinerario alla passeggiata, capolavoro microurbanistico, costruita magistralmente dagli ingegneri comacini lungo il sistema delle ville neoclassiche di Simone Cantoni e Leopoldo Pollack fino a Villa Olmo. Il nuovo scenario fronte dell'anfiteatro lacuale lungo il versante nord e il versante occidentale è completamente ridisegnato, dove la nuova città razionalista funge da raccordo tra quella romana a nord e quella neoclassica a ovest. Giuseppe Terragni consapevole di questa nuova continuità urbanistica conclude questo percorso ideando una

7 zattera a lago nei pressi di Villa Olmo. Questo progetto che Terragni inserisce nel Piano Regolatore (C.M. 8 del 1934) non verrà mai realizzato. Si trattava di una piattaforma nell'acqua situata in un punto congeniale per osservare da una parte, verso nord, la massima profondità prospettica del lago, e dall'altra il nuovo profilo della città si inserirà nello skyline suggestivo, costruito dalla cupola di Juvarra, che sovrasta la città storica fino a questo nuovo brano di città del novecento, dove la nuova torre del Monumento ai Caduti si riflette insieme alla torre storica del Baradello nella stessa acqua del lago. Con ogni probabilità nell'ideazione di Terragni questa zattera sarebbe stata come una nuova stazione di atterraggio degli idrovolanti, in modo da divenire non la parte conclusiva di una passeggiata, ma l'inizio di una nuova "promenade architecturale". Osservando attentamente la definizione dimensionale della zattera, si noterà l'analogia con la spazialità della terrazza-giardino di Villa Olmo, che idealmente Terragni trasla a lago, ribadendo un suo tipico atteggiamento compositivo" (Novati, Pezzola, Catalogo Mostra). Scritto redatto sulla base di: CIUCCI, Giorgio (a cura di), Giuseppe Terragni: opera completa, (con Triennale di Milano, Centro studi G. Terragni, Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio), Milano: Electa, 1996 CROSET, Pierre-Alain, Cesare Cattaneo : pensiero e segno nell'architettura, introduzione di Francesco Moschini, Cernobbio: Archivio Cattaneo, Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 2012 all'accademia di San Luca - testo anche in inglese FOSSO, Mario, MANTERO, Enrico, Giuseppe Terragni , Como: Cesare Nani, 1982 MARCIANÒ, Ada Francesca, Giuseppe Terragni opera completa , Roma: Officina, 1987 NOVATI Alberto, PEZZOLA Aurelio, Como : paesaggi della città razionalista: Giuseppe Terragni e i razionalisti comaschi, foto di COLOSIO Giovanni, Rudiano: GAM Editrice, Testo anche in inglese - Pubblicato in occasione della mostra 6 settembre-28 settembre 2014, Como ZEVI, Bruno (a cura di), Giuseppe Terragni, Bologna: Zanichelli, 1980 ZEVI, Bruno, Cesare Cattaneo, , introduzione di Chiara Rostagno, Cernobbio: Archivio Cattaneo, Scritti apparsi su: L'architettura. Cronache e storia, (1961) e 90 (1963) Rassegna, IV, n 11, settembre 1982

8 DISEGNI ED ELABORATI Disegni del progetto di Concorso per il Piano Regolatore di Como e sua esecuzione a stralci Credits foto Disegni del progetto di Concorso per il Piano Regolatore di Como e sua esecuzione a stralci Credits foto

9 Disegni del progetto di Concorso per il Piano Regolatore di Como e sua esecuzione a stralci Credits foto

10 Disegni del progetto di Concorso per il Piano Regolatore di Como e sua esecuzione a stralci Credits foto

11 GEOLOCALIZZAZIONE

CASA SUL LAGO PER L'ARTISTA - V TRIENNALE DI MILANO

CASA SUL LAGO PER L'ARTISTA - V TRIENNALE DI MILANO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA SUL LAGO PER L'ARTISTA - V TRIENNALE DI MILANO demolita, Parco del Palazzo dell'arte, Milano, 1933 Giuseppe Terragni (con P. Lingeri, M.

Dettagli

CASA AD APPARTAMENTI RUSTICI- COMOLLI

CASA AD APPARTAMENTI RUSTICI- COMOLLI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AD APPARTAMENTI RUSTICI- COMOLLI via G. Pepe 32 angolo con via Cola da Montano, 1, Milano, 1934-1935 Giuseppe Terragni (con Lingeri) OPERA

Dettagli

Progetto di esposizione permanente del legno e scuola di ebanisteria a Como, non realizzato

Progetto di esposizione permanente del legno e scuola di ebanisteria a Como, non realizzato Cesare Cattaneo ELENCO OPERE 1. 1931 Progetto di torre-réclame, non 2. 1931 Progetto di eremo del pittore, non 3. 1931 Progetto di studio per cimitero, non 4. 1931 Progetto di studio per piscina coperta,

Dettagli

VILLA BIANCA PER ANGELO TERRAGNI

VILLA BIANCA PER ANGELO TERRAGNI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO VILLA BIANCA PER ANGELO TERRAGNI Seveso, 1936-1937 Giuseppe Terragni OPERA Villa Bianca viene realizzata da Terragni per il cugino Angelo tra

Dettagli

CASA AD APPARTAMENTI PEDRAGLIO

CASA AD APPARTAMENTI PEDRAGLIO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AD APPARTAMENTI PEDRAGLIO via Mentana, 6, Como, 1935-1937 Giuseppe Terragni OPERA La realizzazione di Casa Pedraglio a Como segue la scia

Dettagli

CASA AFFITTO CATTANEO A CERNOBBIO

CASA AFFITTO CATTANEO A CERNOBBIO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AFFITTO CATTANEO A CERNOBBIO via Regina 41, Cernobbio, Como, 1938-1939 Cesare Cattaneo OPERA L'edificio per appartamenti e negozi a Cernobbio,

Dettagli

VILLA PER AMEDEO BIANCHI A REBBIO - VILLA DEL FLORICOLTORE

VILLA PER AMEDEO BIANCHI A REBBIO - VILLA DEL FLORICOLTORE MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO VILLA PER AMEDEO BIANCHI A REBBIO - VILLA DEL FLORICOLTORE via P. Paoli, 49, Rebbio, Como, 1936-1937 Giuseppe Terragni OPERA La Villa del floricultore

Dettagli

CASA DEL FASCIO DI LISSONE

CASA DEL FASCIO DI LISSONE MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA DEL FASCIO DI LISSONE Lissone, 1938-1940 Giuseppe Terragni (con A. Carminati) OPERA La Casa del Fascio di Lissone (Milano), un progetto

Dettagli

EDICOLA FUNERARIA PER DOMENICO ORTELLI

EDICOLA FUNERARIA PER DOMENICO ORTELLI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO EDICOLA FUNERARIA PER DOMENICO ORTELLI Cimitero Monumentale di Cernobbio, 1929-1930 Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA La tomba per Domenico

Dettagli

SEDE DELL'UNIONE FASCISTA LAVORATORI DELL'INDUSTRIA - ULI

SEDE DELL'UNIONE FASCISTA LAVORATORI DELL'INDUSTRIA - ULI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO SEDE DELL'UNIONE FASCISTA LAVORATORI DELL'INDUSTRIA - ULI Como, 1940-1943 Cesare Cattaneo (con P. Lingeri, L. Origoni, A. Magnaghi, M. Terzaghi,

Dettagli

INGRESSO, ATRIO E SALA DEI MODELLI NELLA SARTORIA MODERNA ALLA IV TRIENNALE DI MONZA

INGRESSO, ATRIO E SALA DEI MODELLI NELLA SARTORIA MODERNA ALLA IV TRIENNALE DI MONZA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO INGRESSO, ATRIO E SALA DEI MODELLI NELLA SARTORIA MODERNA ALLA IV TRIENNALE DI MONZA Palazzo Reale, Monza, 1930 Giuseppe Terragni (con Lingeri,

Dettagli

CASA AD APPARTAMENTI LAVEZZARI

CASA AD APPARTAMENTI LAVEZZARI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AD APPARTAMENTI LAVEZZARI piazzale Morbegno, 3, Milano, 1934-1935 Giuseppe Terragni (con Lingeri) OPERA Il progetto della Casa ad appartamenti

Dettagli

SALOTTINI DI PROVA PER LA "SARTORIA MODERNA" NELLA "GALLERIA DELL'ARREDAMENTO"

SALOTTINI DI PROVA PER LA SARTORIA MODERNA NELLA GALLERIA DELL'ARREDAMENTO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO SALOTTINI DI PROVA PER LA "SARTORIA MODERNA" NELLA "GALLERIA DELL'ARREDAMENTO" Villa Reale, IV Biennale di Monza, 1930 (smantellato) Pietro Lingeri

Dettagli

CASA AD APPARTAMENTI TONINELLO

CASA AD APPARTAMENTI TONINELLO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AD APPARTAMENTI TONINELLO via Perasto, 3, Milano, 1933 Giuseppe Terragni (con Lingeri) OPERA Il progetto per la Casa ad Appartamenti Toninello

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE Piazza Cavour, 7, Como, 1926-1927 Giuseppe Terragni OPERA La ristrutturazione della

Dettagli

MONUMENTO A ROBERTO SARFATTI SUL COL D'ECHELE

MONUMENTO A ROBERTO SARFATTI SUL COL D'ECHELE MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO MONUMENTO A ROBERTO SARFATTI SUL COL D'ECHELE località Stoccaredo, Altipiano di Asiago, Vicenza, 1934-1935 Giuseppe Terragni OPERA Nel 1934,

Dettagli

STUDIO URBANISTICO E QUATTRO CASE D'ABITAZIONE PER IL QUARTIERE RESIDENZIALE AUTOSUFFICIENTE INA CASA

STUDIO URBANISTICO E QUATTRO CASE D'ABITAZIONE PER IL QUARTIERE RESIDENZIALE AUTOSUFFICIENTE INA CASA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO STUDIO URBANISTICO E QUATTRO CASE D'ABITAZIONE PER IL QUARTIERE RESIDENZIALE AUTOSUFFICIENTE INA CASA Monte Olimpino, Como, 1955-1956 Pietro

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE

RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO RISTRUTTURAZIONE DELLA FACCIATA DELL'ALBERGO METROPOLE-SUISSE Piazza Cavour, 7, Como, 1926-1927 Giuseppe Terragni OPERA La ristrutturazione della

Dettagli

ASILO INFANTILE GIUSEPPE GARBAGNATI

ASILO INFANTILE GIUSEPPE GARBAGNATI MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO ASILO INFANTILE GIUSEPPE GARBAGNATI via Negrini, Asnago di Cermenate, 1935-1937 Cesare Cattaneo (con Luigi Origoni) OPERA L'Asilo intitolato

Dettagli

MONUMENTO AI CADUTI DI ERBA INCINO

MONUMENTO AI CADUTI DI ERBA INCINO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO MONUMENTO AI CADUTI DI ERBA INCINO Largo Clerici, Erba, 1926-1932 Giuseppe Terragni OPERA Il Monumento ai Caduti di Erba, adiacente a Villa Clerici,

Dettagli

QUARTIERE RESIDENZIALE GESTIONE INA CASA "VIALBA I"

QUARTIERE RESIDENZIALE GESTIONE INA CASA VIALBA I MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO QUARTIERE RESIDENZIALE GESTIONE INA CASA "VIALBA I" Milano, 1957-1960 Pietro Lingeri e altri OPERA (Capogruppo coordinatore con E. Cerutti; Capogruppo

Dettagli

COMUNE DI CASALSERUGO

COMUNE DI CASALSERUGO Aggiornato con Variante al PI n. 1, 2 e 3 PI 2015 Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 4 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) COMUNE DI CASALSERUGO Book C - Progetto Zone di Trasformazione SCHEDE

Dettagli

Ad un scout con una buona preparazione topografica dovrebbero bastare le seguenti coordinate per raggiungere la Casa Scout Don Titino,

Ad un scout con una buona preparazione topografica dovrebbero bastare le seguenti coordinate per raggiungere la Casa Scout Don Titino, Come raggiungere Casa Scout Don Titino 32TNR0596971555 Ad un scout con una buona preparazione topografica dovrebbero bastare le seguenti coordinate per raggiungere la Casa Scout Don Titino, In alternativa

Dettagli

PRIMO PROGETTO DI SISTEMAZIONE GENERALE DELL'ISOLA COMACINA

PRIMO PROGETTO DI SISTEMAZIONE GENERALE DELL'ISOLA COMACINA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO PRIMO PROGETTO DI SISTEMAZIONE GENERALE DELL'ISOLA COMACINA Isola Comacina, Como, 1932 (non realizzato) Pietro Lingeri OPERA Il progetto di realizzare

Dettagli

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM

- PROGETTO ZONE DI TRASFORM SCHEDE NORM Elaborato 07 COMUNE DI CASALSERUGO SCHEDE NORMATIVE Book C - PROGETTO ZONE DI TRASFORMAZIONE Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2012 SCHEDA PROGETTO 8R LOTTIZZAZIONE VIA

Dettagli

Consumo di suolo agricolo e degli spazi liberi

Consumo di suolo agricolo e degli spazi liberi Quadro d unione della Variante Generale al Piano regolatore di Palermo LE CONDIZIONI DI CONTESTO NEGLI ANNI NOVANTA Sub-urbanizzazione Sviluppo edilizio caotico e disorganico Consumo di suolo agricolo

Dettagli

DUE CASE AL QUARTIERE AUTOSUFFICIENTE COMASINA IACPM E LOTTO A1

DUE CASE AL QUARTIERE AUTOSUFFICIENTE COMASINA IACPM E LOTTO A1 MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO DUE CASE AL QUARTIERE AUTOSUFFICIENTE COMASINA IACPM E LOTTO A1 via Teano e via Spadini, Milano, 1953-1963 Pietro Lingeri (con P. Bottoni e Studio

Dettagli

2005 Via Bologna unita a Via Puccini

2005 Via Bologna unita a Via Puccini VIA BOLOGNA Fino a qualche anno fa Via Bologna e Via Puccini non comunicavano fra loro perché erano interrotte da un area non ancora edificata. Con l unificazione delle due vie a Via Foglia si è creata

Dettagli

CONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura.

CONSORZIO AGRARIO di Bergamo è uno spazio di grande valore per la sua posizione nella città, la sua storia e la sua architettura. Secondo dopoguerra Vicina alla ferrovia c è una vasta area industriale che è stata importante per la città di Bergamo e la sua provincia; qui è situato l ex Consorzio Agrario, lo storico scalo merci per

Dettagli

COMPLESSO PER ABITAZIONI, UFFICI E NEGOZI PER 250 LOCALI "MELCHIORRE GIOIA"

COMPLESSO PER ABITAZIONI, UFFICI E NEGOZI PER 250 LOCALI MELCHIORRE GIOIA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO COMPLESSO PER ABITAZIONI, UFFICI E NEGOZI PER 250 LOCALI "MELCHIORRE GIOIA" via M. Gioia 1, via De Cristoforis 15, Milano, 1949-1952 Pietro Lingeri

Dettagli

CASA "A VILLE SOVRAPPOSTE" CATTANEO ALCHIERI E SOPRALZO DEL 5 PIANO

CASA A VILLE SOVRAPPOSTE CATTANEO ALCHIERI E SOPRALZO DEL 5 PIANO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA "A VILLE SOVRAPPOSTE" CATTANEO ALCHIERI E SOPRALZO DEL 5 PIANO - 1950 via Mentana 25-29, Como, 1934-1950 Pietro Lingeri OPERA La Casa a

Dettagli

Alloggi Ristoranti Attività Cultura

Alloggi Ristoranti Attività Cultura Alloggi Ristoranti Attività Cultura sul lago di como Al fine di agevolare il vostro soggiorno, abbiamo pensato di darvi una piccola guida del nostro territorio con le informazioni utili. Info e prenotazioni

Dettagli

Lezione 08b - 30-ott-14

Lezione 08b - 30-ott-14 URB_14-15_[2p]_Lez_08b_30-ott-14 1 Corso di Urbanistica (EA) a.a. 2014/2015 Lezione 08b - 30-ott-14 La costruzione della città capitale Roma URB_14-15_[2p]_Lez_08b_30-ott-14 2 1870 200 mila ab. 1900 520

Dettagli

Schede delle Aree di Trasformazione 1

Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 1 Schede delle Aree di Trasformazione 2 Indice Piani Attuativi riconfermati con modifiche normative...4 PIANI DI RECUPERO...4 PR1...5 PR2...7 Piani Attuativi riconfermati

Dettagli

CASA AD APPARTAMENTI D'AFFITTO GIULIANI-FRIGERIO

CASA AD APPARTAMENTI D'AFFITTO GIULIANI-FRIGERIO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASA AD APPARTAMENTI D'AFFITTO GIULIANI-FRIGERIO via Rosselli, 24, Como, 1939-1940 Giuseppe Terragni OPERA La Casa ad appartamenti Giuliani -

Dettagli

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA

COMUNE DI GENOVA. Progetto Integrato PRA MARINA COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA 2 1. Parco Lungo 2. Mercato a 0 Km 1.5 Riqualificazione piazza Sciesa 3.1 Parcheggio di Interscambio 3.2 Approdo Nave bus 4. Accesso al Parco di Ponente 5.

Dettagli

CASE D'ABITAZIONE ECONOMICHE POPOLARI E GIARDINI D'INFANZIA PER LA SOCIETÀ VE.DE.ME

CASE D'ABITAZIONE ECONOMICHE POPOLARI E GIARDINI D'INFANZIA PER LA SOCIETÀ VE.DE.ME MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO CASE D'ABITAZIONE ECONOMICHE POPOLARI E GIARDINI D'INFANZIA PER LA SOCIETÀ VE.DE.ME in via F. De Sanctis 20, Milano, 1940-1942 (due case su quattro

Dettagli

PROGETTO DI FONTANA PER IL PIAZZALE CORSICA A CAMERLATA

PROGETTO DI FONTANA PER IL PIAZZALE CORSICA A CAMERLATA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO PROGETTO DI FONTANA PER IL PIAZZALE CORSICA A CAMERLATA Camerlata, Como, 1936 realizzata alla VI Triennale di Milano a Parco Sempione -1960 ricostruita

Dettagli

STRUTTURA DEL PALAZZO PER UFFICI PER LA SEDE DELLA SOCIETÀ DE ANGELI - FRUA

STRUTTURA DEL PALAZZO PER UFFICI PER LA SEDE DELLA SOCIETÀ DE ANGELI - FRUA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO STRUTTURA DEL PALAZZO PER UFFICI PER LA SEDE DELLA SOCIETÀ DE ANGELI - FRUA via P. Paleocapa 7, Milano, 1947-1952 Pietro Lingeri (con G. Casalis

Dettagli

PROGETTO PER IL DANTEUM A ROMA

PROGETTO PER IL DANTEUM A ROMA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO PROGETTO PER IL DANTEUM A ROMA Roma, 1938 (non realizzato) Giuseppe Terragni (con P. Lingeri e M. Sironi) OPERA Il Danteum, monumento all'opera

Dettagli

Il Razionalismo italiano

Il Razionalismo italiano Il Razionalismo italiano a cura di Enrico Mantero,. Zanichelli ---l rie di Architettura 17 I l.r IUAV - VENEZIA AREA SERV. BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI OEPCIA K 930 ~f 1. t~-_ _ii_ _ii_ _ii c- ;)_ ;!: -

Dettagli

OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO)

OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) Città di Venaria Reale Settore Urbanistica ed Edilizia Immobili pubblici in area centrale OSPEDALE (CHIESA DI S. EUSEBIO) SCHEDA N 7 Foto da piazza Annunziata (Nord Sud) Foto da Sud verso Nord Foto aerea

Dettagli

ASILO INFANTILE ANTONIO SANT'ELIA

ASILO INFANTILE ANTONIO SANT'ELIA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO ASILO INFANTILE ANTONIO SANT'ELIA via Alciato, 15, Como, 1934, 1936-1937 Giuseppe Terragni OPERA Il progetto dell'asilo Antonio Sant'Elia venne

Dettagli

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica Comune di Gropello Cairoli Variante generale Piano di Governo del territorio Seconda riunione pubblica 3 giugno 209 Risultati questionario pubblico Indirizzi Amministrazione Verso i contenuti del nuovo

Dettagli

MONUMENTO AI CADUTI. Viale Peucher, Como, 1930, Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA

MONUMENTO AI CADUTI. Viale Peucher, Como, 1930, Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO MONUMENTO AI CADUTI Viale Peucher, Como, 1930, 1931-1933 Giuseppe Terragni (con A. Terragni) OPERA Il concorso per la realizzazione del Monumento

Dettagli

NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "AL PRINCIPE DI GALLES" - NEGOZIO "JUVENTUS"

NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO AL PRINCIPE DI GALLES - NEGOZIO JUVENTUS MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO "AL PRINCIPE DI GALLES" - NEGOZIO "JUVENTUS" Corso Vittorio Emanuele II 5, Milano - Piazza Duomo 20, Milano, 1930 (smantellato)

Dettagli

SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE

SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA MONUMENTALE

Dettagli

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica

Variante generale. Piano di Governo del territorio. Seconda riunione pubblica Comune di Gropello Cairoli Variante generale Piano di Governo del territorio Seconda riunione pubblica 3 giugno 209 Risultati questionario pubblico Indirizzi Amministrazione Verso i contenuti del nuovo

Dettagli

UN EXCURSUS ICONOGRAFICO a cura di Franco Battistelli e Gianni Volpe

UN EXCURSUS ICONOGRAFICO a cura di Franco Battistelli e Gianni Volpe UN EXCURSUS ICONOGRAFICO a cura di Franco Battistelli e Gianni Volpe A pagina 158 L interno della chiesa di San Michele come si presenta dopo i recenti lavori di restauro In queste due immagini, l ingresso

Dettagli

Leptis Magna: IV-V μissione (marzo e novembre 2008)

Leptis Magna: IV-V μissione (marzo e novembre 2008) Leptis Magna: IV-V μissione (marzo e novembre 2008) Da diversi anni la Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari, in collaborazione con il Centro di Documentazione e Ricerca sull Archeologia dell

Dettagli

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità»

Le fasi di formazione della pianificazione comunale. Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Le fasi di formazione della pianificazione comunale Legge del 1865 «Sulle espropriazioni per pubblica utilità» Piano regolatore del nucleo urbano esistente; piano regolatore di ampliamento; norme per l

Dettagli

Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici

Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici NR.1 ALLEGATO 1 Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici Dicembre 2016 Allegato 1 Disciplina edilizia dei tessuti nei centri storici (La numerazione delle schede seguenti fa riferimento alle

Dettagli

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA )

COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) COMUNE DI TERRICCIOLA (PROVINCIA DI PISA ) VARIANTE AL R.U. PER INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.R.T. 439 "SARZANESE - VALDERA" IN ATTRAVERSAMENTO DEL C.A. DI LA STERZA RELAZIONE E MODIFICA

Dettagli

Residenza Le Terrazze, Vacallo

Residenza Le Terrazze, Vacallo PROVE DI DENSITÀ Ferrari Architetti foto Filippo Simonetti Residenza Le Terrazze, Vacallo L intervento sorge sul terreno dell ex clinica San Felice a Vacallo. Dopo la demolizione dell edificio preesistente

Dettagli

Concorso Progetto per la sistemazione urbanistica e il recupero culturale del Piazzale Matteotti di Pesaro

Concorso Progetto per la sistemazione urbanistica e il recupero culturale del Piazzale Matteotti di Pesaro Concorso Progetto per la sistemazione urbanistica e il recupero culturale del Piazzale Matteotti di Pesaro prima edizione - 2003 Gruppo Terziario Donna - Confcommercio di Pesaro-Urbino giugno 2003 Leonardi

Dettagli

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali

Ambito di Trasformazione Urbana. Se + Ve. Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers. Nuova viabilità interna. Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Ambito di Trasformazione Urbana Se + Ve Scva (verde pubblico, parcheggi) Scers Nuova viabilità interna Permeabilità e/o connessioni ciclo-pedonali Connessioni verdi e percorsi ciclo-pedonali Verde esistente

Dettagli

dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al P.T.C. della Provincia di Lucca

dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al P.T.C. della Provincia di Lucca COMUNE DI PESCAGLIA Provincia di Lucca PIANO REGOLATORE GENERALE PIANO STRUTTURALE L.R. 16 gennaio 1995 n 5 art. 24 dichiarazione di conformità del Piano Strutturale al P.I.T. della Regione Toscana e al

Dettagli

Tecniche di progettazione urbana

Tecniche di progettazione urbana idea compositiva concetti di base aspetti comuni dei piani urbanistici intensità dell uso del suolo sistema dei tracciati modalità di uso del suolo vie di comunicazione Tecniche di progettazione urbana

Dettagli

Piano delle Regole. Norme Tecniche di Attuazione. ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico

Piano delle Regole. Norme Tecniche di Attuazione. ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico Comune di Ghedi Provincia di Brescia Piano di Governo del Territorio Piano delle Regole Norme Tecniche di Attuazione ALLEGATO A Interventi convenzionati del centro antico NOVEMBRE 2015 w:\doc\lavori\ghedi\comune\variante

Dettagli

Le pietre e i cittadini

Le pietre e i cittadini SCHEDA STORICO-DESCRITTIVA DI UN AMBITO URBANO azionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione Progetto nazionale per l Educazione al Patrimonio Le pietre e i cittadini

Dettagli

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA

ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA ASSE 3 - SVILUPPO URBANO COMUNE DI GENOVA Progetto Integrato PRA MARINA PERCORSI DEFINITI DAL VERDE SEQUENZA GIOCHI D ACQUA E RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DI PONENTE NUOVO SPAZIO PER RIVITALIZZAZIONE COMMERCIALE

Dettagli

Lezione 2. - Il tema dell esercitazione:

Lezione 2. - Il tema dell esercitazione: ARCHITETTURA E COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA 4 Facoltà di Ingegneria-Università di Roma Tor Vergata. a.a. 2009-2010 Prof. Luigi Ramazzotti Lezione 2 - Il tema dell esercitazione: piano direttore e criteri

Dettagli

Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso)

Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso) APOT n 1 Borghetto, Loc. Badiaccia (ID 1) L'area individuata è contigua ad un comparto residenziali in corso di completamento, inoltre è adiacente alla S.R. Nº 71 e all'innesto con essa dalla Strada Comunale

Dettagli

VAL valorizzazione tramite alienazione di un immobile residenziale sito in centro storico pervenuto al Comune da lascito testamentario

VAL valorizzazione tramite alienazione di un immobile residenziale sito in centro storico pervenuto al Comune da lascito testamentario 1 ALTARE ERS lotto funzionale dell intervento privato SUA "Città del Vetro" di rifunzionalizzazione delle ex vetrerie Savam - da anni in stato d'abbandono e ormai fatiscenti mediante ristrutturazione edilizia/

Dettagli

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI.

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI. SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO... 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA... 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 4 PROGETTO DELLA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 5 IL TRASPORTO PUBBLICO...

Dettagli

, ,00

, ,00 Interventi urgenti per il risanamento della viabilità cittadina lotto III 10.000.000,00 È prevista la riqualificazione della viabilità dell'intero territorio comunale Interventi urgenti per il risanamento

Dettagli

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione.

La Briglia. Comune di Vaiano. Invest in Prato: Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO. Scheda di valutazione. Invest in Prato: il progetto di Marketing territoriale della Provincia di Prato Opportunità localizzative SETTORE TURISTICO Comune di Vaiano Scheda di valutazione Sezione 1 - Sommario Mappa dell area Nome:.

Dettagli

Le stazioni del Trammino

Le stazioni del Trammino Fabio Vasarelli Riccardo Cerasa Le stazioni del Trammino Edizioni ETS Le stazioni del Trammino 5 La ferrovia elettrica Pisa-Tirrenia-Livorno di Fabio Vasarelli Un convoglio a forte composizione in partenza

Dettagli

Villa Paolina di Mallinckrodt, largo XXI Aprile n. 10, Roma

Villa Paolina di Mallinckrodt, largo XXI Aprile n. 10, Roma Villa Paolina di Mallinckrodt, largo XXI Aprile n. 10, Roma Note sintetiche su ricerche archivistiche Oggetto: Comitato Salviamo Villa Paolina di Mallinckrodt Appunti su ricerche archivistiche effettuate

Dettagli

CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE

CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE CAPITOLO N. 12 IL POTENZIAMENTO DI VIA BENACENSE Il Piano urbano della mobilità (P.U.M.), approvato dal Consiglio comunale in data 29 aprile 2013 con deliberazione n. 9 ed entrato in vigore in data 17

Dettagli

Relazione Tecnica Illustrativa

Relazione Tecnica Illustrativa Relazione Tecnica Illustrativa Introduzione La presente relazione tecnica illustra il progetto di variante alla conformazione planivolumetrica degli edifici previsti all'interno della Lottizzazione turistico-alberghiera

Dettagli

COMUNE DI PARTANNA Provincia Regionale di Trapani

COMUNE DI PARTANNA Provincia Regionale di Trapani COMUNE DI PARTANNA Provincia Regionale di Trapani PIANO PARTICOLAREGGIATO DI RISANAMENTO Anno 1974 NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE SOMMARIO PARTE PRIMA Art. 1 AMBITO DI APPLICAZIONE DELLE NORME DI ATTUAZIONE

Dettagli

5 1 4 2 3 ALFERO Ambito consolidato A10 UMI - Edifici di interesse storico architettonico, culturale e testimoniale Perimetro Centro Storico PROVINCIA DI FORLI'-CESENA COMUNE DI VERGHERETO PIANO STRUTTURALE

Dettagli

ALLEGATO 1a MODIFICA MODALITÀ DI INTERVENTO VARPGT10

ALLEGATO 1a MODIFICA MODALITÀ DI INTERVENTO VARPGT10 Modifica modalità di intervento N. PROP. LOCALIZZAZIONE 1 Via Andrea Moretti, 4 69 2013 2 Via Raboni, 19 8 503 3 Via Quarenghi 18-22 50 4 Via Camozzi - Via Borgo Palazzo ESTREMI CATASTALI PIANO DELLE

Dettagli

Via Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico

Via Mantova - Zaist ALLEGATO M. Inquadramento cartografico ALLEGATO M Inquadramento cartografico Via Mantova - Zaist Descrizione/introduzione Il percorso radiale collega il limite del centro storico da Piazza Libertà al quartiere residenziale Zaist. Un altra diramazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE

RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PREVENTIVA DELLE PRESTAZIONI ACUSTICHE Progetto per la realizzazione di: Piano di Attuazione, ai sensi del comma 2 dell'art. 35 delle NTA del PRG del Comune di Fano, di

Dettagli

PROGETTO DI CONCORSO DI PRIMO E SECONDO GRADO PER IL MONUMENTO AI CADUTI DI COMO

PROGETTO DI CONCORSO DI PRIMO E SECONDO GRADO PER IL MONUMENTO AI CADUTI DI COMO MUSEO VIRTUALE ASTRATTISMO E ARCHITETTURA RAZIONALISTA COMO PROGETTO DI CONCORSO DI PRIMO E SECONDO GRADO PER IL MONUMENTO AI CADUTI DI COMO Como, 1925-1926 (non realizzato - I grado, I premio ex equo;

Dettagli

lcd-rom ALLE~A!~ Rosa Maria Rombolà. -~Mantova. piani CD ROM ALLEGATO

lcd-rom ALLE~A!~ Rosa Maria Rombolà. -~Mantova. piani CD ROM ALLEGATO ----- -- ------- - -- -1 lcd-rom ALLE~A!~ Rosa Maria Rombolà -~Mantova piani 1883-2004 T CD ROM ALLEGATO Istituto Universitario Architettura Venezia S[IUT EU Il! 623 Servizio Bibliografico Audiovisivo

Dettagli

VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012

VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012 VISITA GUIDATA AI CENTRI CIVICI DI INTERESSE 28 gennaio 2012 COSA ABBIAMO APPRESO DAI CENTRI VISITATI 1. BIBLIOTECA E. DE AMICIS - ANZOLA DELL EMILIA BOLOGNA Incontro con la responsabile Dott.ssa Loretta

Dettagli

Presentazione dei lavori di recupero del Centro Storico di Umbertide

Presentazione dei lavori di recupero del Centro Storico di Umbertide REGIONE UMBRIA COMUNE DI UMBERTIDE PROVINCIA DI PERUGIA Presentazione dei lavori di recupero del Centro Storico di Umbertide Perugia Giovedì 26 maggio 2011 Sala Fiume Palazzo Donini Riqualificazione aree

Dettagli

EX MANIFATTURA TABACCHI

EX MANIFATTURA TABACCHI mt EX MANIFATTURA TABACCHI La storia Il complesso produttivo della Manifattura Tabacchi nasce negli anni 30, quando il Monopolio di Stato decide di riunire in un unico nuovo sito i due impianti produttivi

Dettagli

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti,

la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, mila del corno la città è un luogo organizzato,complesso, formato da diversi elementi: abitazioni, edifici pubblici, strade, piazze, sistemi fognari, acquedotti, reti di illuminazione e trasporto. dalle

Dettagli

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM. Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto.

Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM. Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto. Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria UNICAM Esame di Abilitazione all esercizio della professione di Architetto Temi Giugno 2012 Prova pratico-grafica (6 ore) Tema n.1 Il Candidato imposti

Dettagli

Italia Nostra Onlus. Sezione di Palermo. Proposta migliorativa per lo schema di massima della variante generale al P.R.G. della città di Palermo N.

Italia Nostra Onlus. Sezione di Palermo. Proposta migliorativa per lo schema di massima della variante generale al P.R.G. della città di Palermo N. Italia Nostra Onlus Sezione di Palermo Proposta migliorativa per lo schema di massima della variante generale al P.R.G. della città di Palermo N. 6 Completamento dell'asse stradale Domino-Fattori- Cervantes,

Dettagli

LAC Lugano Arte e Cultura. Il nuovo centro culturale della Svizzera Italiana

LAC Lugano Arte e Cultura. Il nuovo centro culturale della Svizzera Italiana ARCHITETTO IVANO GIANOLA LAC Lugano Arte e Cultura. Il nuovo centro culturale della Svizzera Italiana di Caterina Frisone Il nuovo centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, dell architetto ticinese Ivano

Dettagli

Scheda relativa a Bellezza singola o individua Volume M CROSA MONTALLEGRO (S.F.d Albaro) N 42

Scheda relativa a Bellezza singola o individua Volume M CROSA MONTALLEGRO (S.F.d Albaro) N 42 778/22 S.FRANCESCO D'ALBARO TBN n 23 D.M. PARCO CATTANEO ADORNO IN VIA CAUSA Elenco della documentazione allegata agli atti della Soprintendenza: - Notifica, con data non leggibile; - Corrispondenza ministeriale

Dettagli

P.R.G. COMUNE DI LONGARE REPERTORIO NORMATIVO DELLE UNITA' EDILIZIE DEL CENTRO STORICO DI COSTOZZA

P.R.G. COMUNE DI LONGARE REPERTORIO NORMATIVO DELLE UNITA' EDILIZIE DEL CENTRO STORICO DI COSTOZZA 1 DIRETTO Classe 3 0 assimilabili (RR) //////// 0 0 0 0 1, 17 riduzione dell'impatto visivo della copertura piana dei locali accessori; sistemazioni a verde lungo via delle Grotte 2 DIRETTO Classe 3 0

Dettagli

dsb office of landscape design Palidano di Gonzaga Novembre 2015 RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PARCO STORICO DI VILLA STROZZI

dsb office of landscape design Palidano di Gonzaga Novembre 2015 RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PARCO STORICO DI VILLA STROZZI Palidano di Gonzaga Novembre 2015 VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE 2013 VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE OBIETTIVI DI PROGETTO Recuperare il parco

Dettagli

PIANO ATTUATIVO SAN ZENO Zona Nord-Est, Comparto D

PIANO ATTUATIVO SAN ZENO Zona Nord-Est, Comparto D COMUNE DI TREVIGLIO PRONCIA DI BERGAMO SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO PIANO ATTUATIVO SAN ZENO Zona Nord-Est, Comparto D PROGETTO DI PLANIVOLUMETRICO DEL LOTTO D3 PROPRIETA DEL COMUNE DI TREVIGLIO PER

Dettagli

Dopo aver percorso in pullman la riva sinistra d Adige si prosegue a piedi per la visita nel cuore più antico del centro storico. VERONA IN GENERALE

Dopo aver percorso in pullman la riva sinistra d Adige si prosegue a piedi per la visita nel cuore più antico del centro storico. VERONA IN GENERALE L affascinate itinerario intende indagare la pregnanti vicende storico-culturali di Verona attraverso l analisi dei monumenti più significativi che la caratterizzano e grazie a cui Verona diventa città

Dettagli

Legge n.13/2015 della Regione Siciliana per i centri storici Le esperienze applicative - MODICA -

Legge n.13/2015 della Regione Siciliana per i centri storici Le esperienze applicative - MODICA - Legge n.13/2015 della Regione Siciliana per i centri storici Le esperienze applicative - MODICA - L area oggetto di studio L area oggetto dello studio è classificata Zona A3 - Centro storico, comprendente

Dettagli

80 ALDA COSTA Percorso didattico delle classi IG e ID in collaborazione con l Archivio Storico di Ferrara

80 ALDA COSTA Percorso didattico delle classi IG e ID in collaborazione con l Archivio Storico di Ferrara 80 ALDA COSTA 1933-2013 Percorso didattico delle classi IG e ID in collaborazione con l Archivio Storico di Ferrara Il lavoro, che vi presentiamo, è frutto della collaborazione tra la nostra scuola media

Dettagli

4 aprile 2018, ore Sala del Consiglio, Palazzo di Città Incontro con Associazioni e Imprenditori

4 aprile 2018, ore Sala del Consiglio, Palazzo di Città Incontro con Associazioni e Imprenditori 4 aprile 2018, ore 18.00 Sala del Consiglio, Palazzo di Città Incontro con Associazioni e Imprenditori LE STRATEGIE DELLA RIQUALIFICAZIONE URBANA Il Preliminare di Piano individua alcuni obiettivi strategici

Dettagli

Campidoglio. Progetti di Restauro e Valorizzazione. Importo Totale ,00

Campidoglio. Progetti di Restauro e Valorizzazione. Importo Totale ,00 Campidoglio Progetti di Restauro e Valorizzazione Importo Totale 15.200.000,00 Campidoglio Ex Istituto Archeologico Germanico Insula dell Aracoeli Palazzo Caffarelli e il Giardino Ex Ospedale Teutonico

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP ANNUALITA' 2010 PROGETTI NUOVI

PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP ANNUALITA' 2010 PROGETTI NUOVI INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SU STRADE CITTADINE - APPALTO APERTO 4 LOTTI/A - Z.D. DALLA 1 ALLA 9 30.000.000,00 INTERVENTI DI EMERGENZA E RAZIONALIZZAZIONE NEI CENTRI DI AGGREGAZIONE - VIII

Dettagli

Aree pubbliche e/o di uso pubblico Dotazioni EDIFICABILITA' DESTINAZIONI nelle Unità Edilizia private PUNTI PER

Aree pubbliche e/o di uso pubblico Dotazioni EDIFICABILITA' DESTINAZIONI nelle Unità Edilizia private PUNTI PER 1 DIRETTO Classe 3 0 assimilabili (RR) //////// 0 0 0 0 1, 17 riduzione dell'impatto visivo della copertura piana dei locali accessori; sistemazioni a verde lungo via delle Grotte 2 DIRETTO Classe 3 0

Dettagli

UMBERTINO ZAGO ARCHITETTO

UMBERTINO ZAGO ARCHITETTO UMBERTINO ZAGO ARCHITETTO STUDIO DI ARCHITETTURA URBANISTICA E RESTAURO 35123 Padova Corso Vittorio Emanuele II, 253 telefono - fax 049 / 8803057 Variante 2 piano urbanistico attuativo in ambito di progettazione

Dettagli