La progettazione infermieristica: metodi e strumenti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La progettazione infermieristica: metodi e strumenti"

Transcript

1 La progettazione infermieristica: metodi e strumenti Autore e responsabile scientifico: Dr Duilio Loi, Infermiere, Pedagogista, Consulente di Formazione e Management; Esperto in Direzione Aziendale e Clinical Risk Management Sanitanova è accreditato dalla Commissione Nazionale ECM (accreditamento n. 12 del 10/06/2010) a fornire programmi di formazione continua per tutte le professioni. Sanitanova si assume la responsabilità per i contenuti, la qualità e la correttezza etica di questa attività ECM. Inizio evento: 24/04/2016; ID evento: Riassunto Quello di bisogno di assistenza è un concetto complesso, che necessita di essere sviscerato e affrontato avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie a definirlo e, in un passaggio successivo, a intercettarlo. Questo è il punto di partenza per progettare un modello di assistenza il più possibile efficace per il paziente, che preveda peraltro l utilizzo di strumenti per la valutazione e la misurazione dei bisogni, quali le scale di valutazione funzionale, e in particolare le scale per la valutazione dell autonomia, del rischio di cadute e del rischio di sviluppare una lesione da pressione. I due aspetti qui segnalati la definizione dei bisogni e l utilizzo degli strumenti operativi di valutazione sono stati spesso mantenuti colpevolmente isolati. Una tale tendenza, che ha sovente caratterizzato la realtà quotidiana, ha spesso favorito la disaffezione da parte dell infermiere. Valutarne (o ri-valutarne) gli aspetti peculiari può servire quindi ad aumentare la consapevolezza del loro intrinseco essere ferri del mestiere e, allo stesso tempo, rendere le modalità concettuali e operative facilmente usufruibili. Tutto ciò è infatti estremamente utile nella fase di pianificazione dell assistenza infermieristica, un passaggio fondamentale che può contare su uno strumento altrettanto importante, nonché dalla grande capacità innovativa, quale la diagnosi infermieristica. L ultima parte del corso analizza questo aspetto sia a livello teorico che fornendo degli esempi pratici. Keywords Infermieri, assistenza, bisogni, scale di valutazione, diagnosi infermieristica, piani di assistenza, disabilità, indici. 1

2 Modulo 1. Intercettare il bisogno Obiettivi formativi Al termine del modulo didattico, il partecipante dovrebbe essere in grado di: identificare le differenze tra i concetti di salute, malattia e bisogno; conoscere i principali modelli formulati sull identificazione dei bisogni. I concetti di salute, malattia, bisogno Per affrontare correttamente l argomento riguardante l intercettazione del bisogno, occorre dapprima fare chiarezza sui termini utilizzati. I concetti di salute, malattia e bisogno hanno infatti diverse accezioni e diverse classificazioni. Concetto tradizionale di salute: salute come assenza di malattia. Concetto reale e opportuno elaborato dall OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di salute: salute come completo stato di benessere fisico, mentale e sociale, spirituale, non soltanto assenza di malattia o infermità. Disease: aspetti medici della malattia. Illness: il modo attraverso cui la persona vive la propria malattia. Sickness: la malattia dal punto di vista della società. Malattia: ( ) condizione di squilibrio (disagio, alterazione, disarmonia) di una o più dimensioni considerate per definire il concetto di salute. Bisogno: carenza di un oggetto desiderato, talché la persona orienta il suo comportamento per raggiungerlo o per soddisfare il relativo bisogno. Problema: bisogno insoddisfatto. Da quanto appena detto si ricava che: la salute è una conquista; la salute non viene acquisita una volta per tutte, ma deve essere continuamente ricercata; la salute è uno stile di vita, che si arricchisce anche della dimensione etica. La salute pertanto è rappresentata da un continuo soddisfacimento di bisogni. Da quanto appena detto si ricavano diverse definizioni di salute, che comportano diverse modalità di classificazione dell intervento sanitario. 1) La salute come assenza di malattia. Scopo dell intervento sanitario, in questo caso, è unicamente la diagnosi e la cura della malattia, al fine di eliminarne i sintomi. Questo approccio in genere produce medicalizzazione. 2) La salute come stato di completo benessere. Tale definizione guarda alla persona in senso globale; in questo caso, la salute va pensata e promossa attraverso una progettualità che abbracci il benessere fisico, psichico e sociale. 3) La salute come equilibrio. La salute diviene una sorta di equilibrio: un equilibrio non statico ma 2

3 dinamico; un equilibrio intrasomatico, intra- e inter-personale. L alterazione di questo equilibrio può causare la malattia. I bisogni secondo Maslow Lo psicologo statunitense Abraham Maslow ( ) propose un ordine dei bisogni (vedi Figura 1); in base a questa classificazione, devono essere soddisfatti tutti i bisogni del livello inferiore prima di sentire la necessità di soddisfare quelli di livello superiore. I bisogni individuati da Maslow sono così suddivisi: Bisogni fisiologici o primari: fame, sete, sonno, potersi coprire e ripararsi dal freddo sono indicatori dei bisogni fondamentali, connessi con la sopravvivenza. Bisogni di sicurezza: protezione, certezza e tranquillità sono la risposta ai bisogni di sicurezza. Bisogni sociali: consistono nella necessità di sentirsi parte di un gruppo, di essere amati e di amare e di cooperare con altri. Bisogno di stima: riguarda il bisogno di essere rispettati, apprezzati e approvati, di sentirsi competenti e produttivi. Bisogno di auto-realizzazione: viene inteso come l esigenza di realizzare la propria identità e di portare a compimento le proprie aspettative, nonché di occupare una posizione soddisfacente nel proprio gruppo. Figura 1. La piramide dei bisogni di Maslow 3

4 I bisogni fondamentali secondo Virginia Henderson Sulla scorta dell impostazione concettuale prevalente negli anni 50, Virginia Henderson ( ), tra le pioniere delle scienze infermieristiche, ha impostato un elaborazione concettuale dell infermieristica, fondandone i principi proprio sui bisogni. Secondo l autrice, in particolare, i concetti fondamentali di tale teoria possono essere riassunti in: stretto legame fra dimensione fisica-psichica e sociale che, unite, danno l interezza della dimensione umana; inseparabilità tra corpo e psiche; per benessere si intende la soddisfazione dei propri bisogni (che sono necessità, non mancanze). Virginia Henderson postula infatti che l individuo è caratterizzato da 14 bisogni fondamentali, ognuno dei quali connotato da una dimensione biologica, psicologica, sociale, filosofica e culturale (vedi Tabella 1). 4

5 Il modello delle prestazioni infermieristiche di Marisa Cantarelli Il modello organizzativo assistenziale sviluppato da Marisa Cantarelli, definita la prima teorica italiana dell assistenza infermieristica, nasce in un momento storico molto particolare per l infermieristica italiana: il passaggio da un assistenza esclusivamente per compiti a una dimensione che si apre sia all olismo, sia al lavoro per obiettivi. Il modello venne presentato nei primi anni 90 e contribuì fortemente a confortare i passaggi legislativi che stavano maturando verso il D.M. 739/1994 e successivamente nella Legge 42/1999. Il modello delle prestazioni infermieristiche dona all assistenza un impronta a carattere manageriale, tentando di offrire risposte alle rinnovate esigenze manifestate dall utenza e rispondendo alle prepotenti e, nel frattempo, maturate istanze degli infermieri. Entrando nella sommaria delineazione, troviamo che la teoria di Marisa Cantarelli ha il merito di essere applicabile nella realtà concreta con relativa facilità, in quanto nell ambito di ciascuna prestazione individuata l infermiere mette in atto delle azioni che regolano il suo intervento assistenziale. Infatti, viene prioritariamente definito e descritto il bisogno specifico di assistenza infermieristica come l esigenza da parte dell uomo di ricevere assistenza infermieristica qualora sui verifichino particolari condizioni fisiche o psichiche che lo richiedono ; di conseguenza, l assistenza infermieristica si identifica come un comportamento osservabile che si attua mediante lo svolgimento di un complesso di azioni fra loro coordinate, per risolvere un bisogno specifico manifestatosi in un cittadino/mal ato. Le conseguenti azioni di assistenza infermieristica messe in atto sono definite prestazioni, e non mansioni, termine quest ultimo che evoca il mansionario e quindi un ruolo caratterizzato da azioni e agiti non necessariamente inseriti in una visione globale. Il termine prestazione si presta pertanto meglio al ruolo dell infermiere secondo le rinnovate esigenze prima richiamate. In sintesi, le prestazioni rappresentano tutte le azioni di assistenza infermieristica messe in campo dall infermiere, finalizzate a risolvere il bisogno specifico manifestato nella persona. Vengono individuate undici aree di bisogni della persona con conseguente necessità di una o più prestazioni infermieristiche (vedi Tabella 2). Al fine di identificare i bisogni di assistenza, si rende necessario acquisire le informazioni, ovvero 5

6 strutturare un percorso anamnestico, utile alla formazione di un quadro conoscitivo di dati. L acquisizione dei dati contempla l identificazione sia di dati oggettivi, sia di dati soggettivi. Attraverso i dati oggettivi si possono ottenere informazioni osservabili e misurabili per mezzo di indici o strumenti di misurazione (scale, referti di esami strumentali, documentazione sanitaria più in generale, SDO, schede e cartelle infermieristiche). Attraverso l acquisizione dei dati soggettivi si può meglio delineare e dare consistenza al punto di vista del paziente, andando verso la prospettiva prima richiamata nella illness. Nelle condizioni ideali e nelle situazioni di routine, i bisogni vengono generalmente raccolti attraverso un colloquio con il paziente, considerato come fonte principale ed essenziale, ma includono anche fonti secondarie quali familiari, caregiver e persone significative di riferimento. L accertamento dei bisogni infermieristici del paziente non può considerarsi completo se non si arricchisce con un esplorazione ampia che contempli la sfera cognitiva, emotiva e relazionale. Nelle situazioni d urgenza cambia lo scenario e i dati da rilevare immediatamente sono quelli necessari ad accertare le condizioni cliniche dell assistito; ogni altra informazione relativa all accertamento iniziale può essere differita una volta stabilizzatesi le condizioni cliniche. 6

7 Questionario ECM Modulo 1 1. Il termine disease identifica: a) la malattia dal punto di vista della società b) il modo attraverso cui la persona vive la propria malattia c) gli aspetti medici della malattia d) nessuna delle risposte indicate 2. Il termine sickness identifica: a) gli aspetti medici della malattia b) il modo attraverso cui la persona vive la propria malattia c) la malattia dal punto di vista della società d) tutte le risposte indicate 3. Il termine illness identifica: a) gli aspetti medici della malattia b) il modo attraverso cui la persona vive la propria malattia c) la malattia dal punto di vista della società d) tutte le risposte indicate 4. Come potrebbe essere definito il termine bisogno? a) una situazione sempre problematica per chi la vive b) il modo attraverso cui la persona costruisce le proprie difese psicologiche c) carenza di un oggetto desiderato, talché la persona orienta il suo comportamento per raggiungerlo o per soddisfare il relativo bisogno d) caratteristica di esclusiva pertinenza dell essere umano 5. Lo psicologo statunitense Maslow definì una gerarchia dei bisogni classificandoli in una scala o piramide. Di quante categorie si compone questa scala? a) 3 b) 5 c) 7 d) 9 6. Secondo la scala/piramide di Maslow, il bisogno di autorealizzazione: a) non è richiamato nella scala b) è al vertice della piramide e quindi può essere soddisfatto secondariamente rispetto agli altri c) è alla base della piramide e quindi deve essere soddisfatto con la massima priorità d) non ha legami gerarchici con altri bisogni, quindi risulta indifferente la priorità del suo soddisfacimento 7

8 7. Quale teorica del nursing è famosa per aver individuato 14 bisogni di assistenza infermieristica? a) Virginia Henderson b) Hildegarde Peplau c) Marisa Cantarelli d) Dorothea Orem 8. La teoria di Virginia Henderson fu elaborata: a) negli anni 30 b) negli anni 50 c) negli anni 70 d) negli anni Che nome ha il modello teorico elaborato da Marisa Cantarelli? a) modello delle prestazioni infermieristiche b) modello psicodinamico c) modello transculturale d) modello delle abitudini di vita 10. La teoria di Marisa Cantarelli ha il merito di: a) essere applicabile alla realtà concreta con relativa facilità b) consentire all infermiere, nell ambito di ciascuna prestazione individuata, di mettere in atto delle azioni che regolano il suo intervento assistenziale c) aver utilizzato il termine prestazioni al posto di mansioni per identificare le attività assistenziali d) tutte le risposte indicate 8

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 Autore Anne Destrebecq Prof. associato MED/45 UNIMI UOMO Entità biologica Entità psichica Entità sociale Entità spirituale INDISSOLUBILMENTE

Dettagli

ELEMENTI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA

ELEMENTI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ELEMENTI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA Concetto di salute 2 "Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o di infermità." (OMS, 1948) Salute

Dettagli

LA TEORIA DELL ASSISTENZA CULTURALE

LA TEORIA DELL ASSISTENZA CULTURALE Madeleine Leininger LA TEORIA DELL ASSISTENZA CULTURALE NURSING TRANSCULTURALE 1 Madeleine Leininger ETNOMETODOLOGIA ETNOINFERMIERISTICA 2 Madeleine Leininger IPOTESI PRINCIPALI ASSISTENZA FENOMENO UNIVERSALE

Dettagli

Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS)

Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS) Definizioni di salute Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS) Altre definizioni di salute La salute è uno

Dettagli

BENESSERE & FELICITÀ SOCIALE. di Roberto Zanardo

BENESSERE & FELICITÀ SOCIALE. di Roberto Zanardo BENESSERE & FELICITÀ SOCIALE di Roberto Zanardo La gerarchia dei bisogni : A. Maslow (1908-1970) Nel 1954 Abraham Maslow, psicologo umanista, propone una scala teorica delle cinque necessità fondamentali

Dettagli

Hildegarde E. Peplau

Hildegarde E. Peplau Hildegarde E. Peplau Nasce in Pennsylvania nel 1909. Si diploma infermiera nel 1931. 1943: Bachelor in Psicologia. 1947:Master in Nursing Psichiatrico. 1953:Dottorato in Pedagogia. Svolge attività privata

Dettagli

C.I. BASI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

C.I. BASI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA C.I. BASI DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA OBIETTIVO DEL CORSO: Lo studente al termine del corso deve acquisire i fondamenti scientifici dell assistenza infermieristica; conoscere le principali fasi dello

Dettagli

Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica: «Choosing Wisely» è la soluzione?

Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica: «Choosing Wisely» è la soluzione? Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica: «Choosing Wisely» è la soluzione? Nursing Torino, 28 novembre 2013 D. Resta Formazione geriatrica Corso di laurea infermieristica Laurea

Dettagli

Indice. 1 Generalità sul processo infermieristico 1

Indice. 1 Generalità sul processo infermieristico 1 Indice n Prefazione xiii n Prefazione all edizione italiana xviii n Nota terminologica xxii n Revisori dell edizione americana xxiii n Agli studenti xxiv 1 Generalità sul processo infermieristico 1 n Introduzione

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE Titolo del progetto: VALUTAZIONE DELL ICTUS E PROGETTO INDIVIDUALE - 203 La riabilitazione del paziente con ictus è un processo multidisciplinare in cui un insieme di professionalità

Dettagli

adattamento e benessere

adattamento e benessere Barbara Basciani adattamento e benessere La qualità di vita di ogni essere vivente dipende dalla sua capacità di adattamento all ambiente, cioè di percepire e soddisfare i propribisognisia dal punto di

Dettagli

LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW

LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW LA PIRAMIDE DEI BISOGNI DI MASLOW La teoria dei bisogni di Maslow Tra il 1943 e il 1954 lo psicologo statunitense Abraham Maslow concepì il concetto di "gerarchia dei bisogni o necessità", divulgandola

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -

Dettagli

«Procedimento atto a garantire, sul piano teorico e pratico, il soddisfacente risultato di un lavoro o di un comportamento»

«Procedimento atto a garantire, sul piano teorico e pratico, il soddisfacente risultato di un lavoro o di un comportamento» METODO PER LA PIANIFICAZIONE E L ORGANIZZAZIONE DELL ASSISTENZA DEFINIZIONE DI METODO: (dizionario italiano): «Procedimento atto a garantire, sul piano teorico e pratico, il soddisfacente risultato di

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini

PSICOLOGIA GENERALE. 1 Università degli Studi dell Insubria - Psicologia Generale Docente: F. Carini GENERALE La Psicologia nella formazione del professionista socio-sanitario 1 QUALE RAPPORTO? PSICOLOGIA = Studio dei processi mentali e della personalità nelle loro manifestazioni l l l Intrapsichiche

Dettagli

Le nuove politiche per la salute Il tema del benessere e le sue declinazioni Indicatori del benessere e indicatori di salute Conclusioni?

Le nuove politiche per la salute Il tema del benessere e le sue declinazioni Indicatori del benessere e indicatori di salute Conclusioni? Il monitoraggio dei nuovi scenari di salute e del benessere Francesco Auxilia DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE PER LA SALUTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sommario Le nuove politiche per la salute

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU) Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine

Dettagli

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)

BISOGNI E PULSIONI (1 di 2) ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire

Dettagli

LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO

LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO CORSO DI FORMAZIONE LA PNL NELLA PSICOLOGIA DEL LAVORO NELLA SEDE DI BOLOGNA 1 CHI SIAMO La (SFP) è un associazione culturale, nata nel 2014 con un duplice scopo: 1) Sviluppare competenze e fornire strumenti

Dettagli

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI PROCESSO DI NURSING metodo di lavoro che si articola in fasi logiche,razionali, per raggiungere obiettivi dichiarati processo di nursing senza fase diagnostica processo di nursing con fase diagnostica

Dettagli

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi

La relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti

Dettagli

Identificare le principali responsabilità dell'infermiere nella prevenzione e riconoscere i fattori di rischio.

Identificare le principali responsabilità dell'infermiere nella prevenzione e riconoscere i fattori di rischio. ANNO 1 SEMESTRE I Corso Integrato Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività I CFU TOTALI 6 Settori scientifico-disciplinari MED/45 Scienze infermieristiche generali,

Dettagli

ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017

ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017 A.A. 2016/2017 CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA ANNO ACCADEMICO 2016/2017 ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE E ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE SEDE DI BORGO SAN LORENZO APPROVATA Consiglio di Corso... AREA TEMATICA:

Dettagli

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia

SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE. Psicologia SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE Psicologia Psicologia CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia CENTRO ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO: Corso Carlo Alberto, 5-27100

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

C era una volta In un altro

C era una volta In un altro Una riflessione etica C era una volta In un altro posto cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo - 2008 1 riflessione etica Perché? cinzia capelli - caposala malattie infettive - bergamo

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Cesare De Titta - E. Fermi LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO L O S T U D I O R E N DE P O S S I B I L E L I M P O S S I B I L E Indirizzo

Dettagli

PROGETTO DI SETTORE - ANNO 2017

PROGETTO DI SETTORE - ANNO 2017 Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Centro di servizi per persone non autosufficienti Villa Bianca Via Bellavista, 8 31020 Tarzo (TV) Tel. 0438/587101 Fax 0438/587617 PROGETTO DI SETTORE - ANNO

Dettagli

Psicologia delle organizzazioni

Psicologia delle organizzazioni Università degli Studi di Torino Facoltà di Scienze Politiche Sede di Biella Psicologia delle organizzazioni Organizzazione? 1 IL FENOMENO ORGANIZZATIVO Intervenire nelle organizzazioni - conoscere le

Dettagli

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? programma di ricerca di: Scienze Infermieristiche, Università degli Studi di Brescia e A.S.I. Accademia Scienze Infermieristiche, Brescia paolo.motta@unibs.it

Dettagli

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona

Antonella Moretti Clinica Reumatologica Università Politecnica delle Marche - Ancona I Accoglienza II Compilazione cartella infermieristica III Attivazione percorsi assistenziali IV Valutazione clinica narrative based V Attività specialistiche VI visita infermieristica VII Monitororaggio

Dettagli

IL MODELLO DELLE PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE DI MARISA CANTARELLI

IL MODELLO DELLE PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE DI MARISA CANTARELLI IL MODELLO DELLE PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE DI MARISA CANTARELLI Il modello delle Prestazioni Infermieristiche (P.I.) Inizia la sua elaborazione nel 1986 fino all ultima versione del 1996, dopo anni

Dettagli

Paziente con Drepanocitosi. Il Processo di Nursing. Carla FERRETTI. 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO

Paziente con Drepanocitosi. Il Processo di Nursing. Carla FERRETTI. 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO Paziente con Drepanocitosi Il Processo di Nursing Carla FERRETTI 27 febbraio 2015 Ospedale Infantile Regina Margherita TORINO Corso di Laurea in Infermieristica Pediatrica PROCESSO DI ASSISTENZA: APPROCCIO

Dettagli

Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice

Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Formare a riconoscere la complessità Dr.ssa Daniela Villani Psicologa, Ricercatrice Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamp - 14 Novembre 2012 Burnout:

Dettagli

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA

DAL CURARE AL PRENDERSI CURA DAL CURARE AL PRENDERSI CURA Dr.ssa Alessandra S. Galetto SC Oncologia SC Cure Palliative AOU Maggiore della Carità Novara UPO Università del Piemonte Orientale CURARE PRENDERSI CURA PROSPETTIVA DISEASE

Dettagli

La narrazione a fine vita

La narrazione a fine vita La narrazione a fine vita Andreini Monica Ass. Cure Palliative- U.F.Cure Palliative Livorno Premessa. PALLIATIVE CARE END OF LIFE CARE un approccio che migliora la Qualità di vita dei pazienti e dei loro

Dettagli

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni

1. Glossario. 2. Valutazione della clinical competence. 3. Conclusioni L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione

Dettagli

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione : II LIVELLO - II PERIODO CORSO: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA DI INDIRIZZO Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Curricolo composto

Dettagli

PROGETTO: FORMAZIONE IN CONVENZIONE CON CISL

PROGETTO: FORMAZIONE IN CONVENZIONE CON CISL PROGETTO: FORMAZIONE IN CONVENZIONE CON CISL PRESENTAZIONE SCUOLA MACRO E MICRO AREA A.I.C.I., Scuola di Counseling Integrato ad indirizzo relazionale nasce nel 2009 con l obiettivo della divulgazione

Dettagli

I RISCHI DEL PERSONALE

I RISCHI DEL PERSONALE I RISCHI DEL PERSONALE SICUREZZA DEI LAVORATORI RISCHIO CLINICO SICUREZZA DEI PAZIENTI IN ORGANIZZAZIONI COMPLESSE MOLTI INCIDENTI POSSONO COINVOLGERE SIA I LAVORATORI CHE GLI UTENTI SONO GENERATI DALL

Dettagli

Concetto di bisogno. Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi

Concetto di bisogno. Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi Concetto di bisogno Stato, pulsione dell individuo che spinge verso una condizione di omeostasi Impulso che necessita di una soddisfazione per il benessere Spinta interiore che da una carenza o alterazione

Dettagli

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO

Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Bozza Formazione COMPETENZE - TRINCHERO Progetto e pianificazione dell offerta formativa Mondadori Education e Rizzoli Education Sommario Premessa... 3 Un modello formativo nazionale... 3 Linea editoriale...

Dettagli

che cos è l assistenza infermieristica

che cos è l assistenza infermieristica Le aree del sapere infermieristico Oggi parliamo di infermieristica L infermieristica come disciplina scientifica è l insieme delle teorie che si occupano di spiegare scientificamente che cos è l assistenza

Dettagli

Uno dei bisogni fondamentali dell uomo è il sentirsi sicuro.

Uno dei bisogni fondamentali dell uomo è il sentirsi sicuro. Uno dei bisogni fondamentali dell uomo è il sentirsi sicuro. Il senso di sicurezza si declina in forme diverse, sempre più complesse, nelle varie fasi della vita a partire dall epoca neonatale dove la

Dettagli

01/11/2012 DEFINIZIONE

01/11/2012 DEFINIZIONE INTRODUZIONE Per poter parlare del nursing come scienza, bisogna dimostrare che esso si presta ad essere oggetto di ricerca scientifica Virginia Henderson La ricerca infermieristica è indispensabile per

Dettagli

Scuola di specializzazione in

Scuola di specializzazione in Denominazione (denominazione in inglese) Area Sotto-area (solo per l area dei servizi clinici) Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti nel D.M. che possono essere ampliati)

Dettagli

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA

LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA LA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA COME OCCASIONE PER UN CAMBIAMENTO NEGLI STILI DI VITA Silvana Piazzi, Roberto Bettini, Antonella Lama, Laura Valentini, con la collaborazione di Moratti Elisa Le malattie

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016

Indagine conoscitiva sul livello di. BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 Indagine conoscitiva sul livello di BENESSERE ORGANIZZATIVO Della CAMERA DI COMMERCIO DI VERONA Edizione 2016 a cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi della CCIAA di Verona Indice Introduzione.

Dettagli

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO Docente: Stefano Tugnoli Sezione di Scienze Neurologiche Psichiatriche e Psicologiche Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche Via Fossato di Mortara,

Dettagli

AMBULATORIO DI MEDICINA INTEGRATA PER LA SALUTE DELLA DONNA

AMBULATORIO DI MEDICINA INTEGRATA PER LA SALUTE DELLA DONNA AMBULATORIO DI MEDICINA INTEGRATA PER LA SALUTE DELLA DONNA PREMESSE L OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) ha stabilito che alla salute delle donne deve essere dato il più elevato livello di visibilità

Dettagli

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero:

La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: DI FATTO La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: identificazione della struttura di ricovero generalità dell assistito caratteristiche del ricovero anamnesi

Dettagli

Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)

Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico) Università degli Studi di Messina Facoltà di Medicina e Chirurgia Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)

Dettagli

Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo

Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo Serena Francesca Flocco IRCCS- Policlinico San Donato San Donato Milanese Milano Imparare a comunicare per migliorare l assistenza Ipotesi di un nuovo percorso formativo Il tradizionale modello della relazione

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Stress lavoro-correlato

Stress lavoro-correlato Stress lavoro-correlato Art.28 del Dlgs n. 81/2008 Accordo Europeo dell 8 ottobre 2004 06 marzo 2010 Dott.ssa Francesca Belgiovine 1 Obiettivi: Aumentare la consapevolezza e la conoscenza del fenomeno

Dettagli

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA

SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Salerno 23/01/2016 SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Test Multidimensionale Autostima Dott.ssa Luisa Petrosino L AUTOSTIMA L autostima funziona come una «lente» attraverso cui le proprie risorse personali

Dettagli

Virginia Henderson cenni storici

Virginia Henderson cenni storici Virginia Henderson cenni storici 1897:nasce a Kansas City. 1921:si diploma alla Army School of Nursing. 1926:acquisisce il Bachelor of Science e il Master of Arts in istruzione infermieristica alla Columbia

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

WORKSHOP. Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative

WORKSHOP. Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative WORKSHOP Corsi Periferici di 1 livello per professionisti delle Reti Locali di Cure Palliative Tipologia formativa: Workshop ID evento: 118955.1 Sede: Aule didattiche Ufficio Formazione ATS della Val Padana

Dettagli

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13

LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 LA LEADERSHIP EFFICACE NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Crediti formativi ECM n 13 Perchè partecipare: per apprendere l arte di superare i tradizionali e schematici modelli di leadership, spesso rigidamente

Dettagli

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona

Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Indagine conoscitiva sul livello di Benessere Organizzativo della Camera di Commercio di Verona Edizione 2015 A cura dello Staff Sistema Qualità e del Servizio Studi e Ricerca della CCIAA di Verona Indice

Dettagli

Professioni pedagogiche e servizi alla persona

Professioni pedagogiche e servizi alla persona Professioni pedagogiche e servizi alla persona Convegno nazionale UNIPED - Università degli studi di Padova Padova 17-18 giugno 2016 Antonia Criscenti - Università di Catania Lavorare sul benessere delle

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'

PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' PERCORSO FORMATIVO AFFETTIVITA E SESSUALITÀ DELLE PERSONE DISABILI E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' Docenti: Domenico Colace Loredana Morena Terren PER PROGETTARE INTERVENTI DI RELAZIONE DI AIUTO ALLA PERSONA

Dettagli

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013) IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza

Dettagli

GESTIONE DEI RAPPORTI GERARCHICI NELL AMBITO DELLE ATTIVITA LAVORATIVE CONNESSE AL CONDOMINIO

GESTIONE DEI RAPPORTI GERARCHICI NELL AMBITO DELLE ATTIVITA LAVORATIVE CONNESSE AL CONDOMINIO GESTIONE DEI RAPPORTI GERARCHICI NELL AMBITO DELLE ATTIVITA LAVORATIVE CONNESSE AL CONDOMINIO Una recente indagine dell Euro-Istat (dell anno precedente) ha indicato che circa il 54% degli italiani vive

Dettagli

Scuola di specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica Denominazione Title (denominazione in inglese) Area Classe

Scuola di specializzazione in Allergologia ed Immunologia Clinica Denominazione Title (denominazione in inglese) Area Classe Scuola di specializzazione in (denominazione in inglese) Area Classe Obiettivi formativi e descrizione (da indicare quelli presenti nel D.M. che possono essere ampliati) Numero Iscrivibili (facente riferimento

Dettagli

Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso

Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso Le competenze dell infermiere in tutte le fasi del PDTA per pazienti con tumore della prostata I bisogni del paziente nelle varie fasi del percorso Anna Rita De Luigi e Rita Reggiani 10 dicembre 2014 Perché

Dettagli

Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività 6. Settori scientifico-disciplinari

Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività 6. Settori scientifico-disciplinari Anno I Semestre Corso Integrato I CFU TOTALI Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività 6 Settori scientifico-disciplinari MED/45 Scienze infermieristiche generali, cliniche

Dettagli

LA PNL NELLA PRATICA CLINICA

LA PNL NELLA PRATICA CLINICA CORSO DI FORMAZIONE LA PNL NELLA PRATICA CLINICA NELLA SEDE DI BOLOGNA 1 CHI SIAMO La (SFP) è un associazione culturale, nata nel 2014 con un duplice scopo: 1) Sviluppare competenze e fornire strumenti

Dettagli

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO Autostima e benessere lavorativo NUMERO PARTECIPANTI 20 DESTINATARI (qualifica) ARTICOLAZIONE CORSO TOTALE ORE NUMERO EDIZIONI Tutte le professioni 3 incontri

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEL PAZIENTE ALLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE

LA PARTECIPAZIONE DEL PAZIENTE ALLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE LA PARTECIPAZIONE DEL PAZIENTE ALLE CONSEGNE INFERMIERISTICHE Jürgen Wildner, Reggio Emilia Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, Università di Modena e Reggio Emilia, novembre 2009

Dettagli

LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani. Spangaro S. e Peressoni L.

LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani. Spangaro S. e Peressoni L. LE COMPETENZE ESPERTE ED AVANZATE DELL INFERMIERE DI AREA CRITICA Un indagine Aniarti tra gli infermieri italiani Spangaro S. e Peressoni L. La competenza è alla base di una buona prestazione professionale,

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2018 2019 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2018/19 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di

Dettagli

ANALISI DELLE POSIZIONI

ANALISI DELLE POSIZIONI ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento

Dettagli

FONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre.

FONDAZIONE STEFANIA RANDAZZO. Vicini ai più deboli. Sempre. Vicini ai più deboli. Sempre. Mission La mission della Fondazione è sintetizzata dal suo logo: un simbolico abbraccio materno e fraterno, espresso con il colore giallo che indica l emergenza e il blu che

Dettagli

Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011

Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 I.T.T. G.MAZZOTTI Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 dott.ssa Paola Bortoletto 15.05.2010 La dimensione inclusiva della scuola Dentro la scuola Luci ed ombre nel quotidiano Parole

Dettagli

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor Salute Comunicazione Counseling Biologico SALUTE Psicologica-Affettiva Sociale-Relazionale Counseling nato e sviluppato negli Stati Uniti a partire dagli anni 40, si è regolarmente diffuso nella società

Dettagli

Anno accademico

Anno accademico Dipartimento di Medicina Traslazionale in collaborazione con l ASL di Biella e l Associazione Cespi Centro Studi Professioni Sanitarie CESPI di Torino. PROGETTO FORMATIVO DEL CORSO DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARIO

Dettagli

Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali

Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali Il marketing nella struttura aziendale: aspetti generali di Fabrizio Gritta Il marketing è un ramo della scienza economica che si occupa dello studio dei bisogni del consumatore, dell'analisi del mercato

Dettagli

Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) È un termine generale che comprende handicap, limitazione nelle attività e restrizione nella partecipazione. Un handicap è un problema

Dettagli

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi

LA MULTIMORBIDITA. Dr. Gianluigi Mansi LA MULTIMORBIDITA Dr. Gianluigi Mansi Medico Psichiatra Responsabile U.O. Psichiatria Istituti Zucchi Gruppo San Donato Ambulatorio Disabilità Intellettive IRCCS E. Medea Bosisio Parini (Lc) mansi@tin.it

Dettagli

Competenze Relazionali dell équipe e intervento psicologico in cure palliative: le due Domande Sorprendenti

Competenze Relazionali dell équipe e intervento psicologico in cure palliative: le due Domande Sorprendenti Competenze Relazionali dell équipe e intervento psicologico in cure palliative: le due Domande Sorprendenti Valentina Vignola Psicologa Psicoterapeuta U.O.S.D. Cure Palliative e Rete Cure Palliative AUSL

Dettagli

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA. Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13

Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA. Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13 Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA Psicologia.indd 3 16/06/14 14:13 PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino,8 27100

Dettagli

Università Politecnica delle Marche. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE - Zona Territoriale 6 Fabriano

Università Politecnica delle Marche. DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE - Zona Territoriale 6 Fabriano Università Politecnica delle Marche Corso di Laurea in Infermieristica Ancona Ultima revisione: 10.01.2013 CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A. 2012 2013 Elaborato da: Coordinatori e

Dettagli

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO

FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO PROGRAMMAZIONE + PSICOLOGIA DEL MARKETING FATTORI SOTTESI AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO StudiAssociati 2013 PARLEREMO DI: Il marketing dal punto di vista del decisore I fattori sottesi al comportamento di

Dettagli

RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed

RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed RELAZIONE ANNUALE di RISK MANAGEMENT (ai sensi dell art.2 c.5 legge 8 marzo 2017 n. 24, legge Gelli ) ANNO 2018 IRCCS Neuromed 1. IL PROGETTO RISK MANAGEMENT: GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO NEUROMED Il Risk

Dettagli

Tesi EVIDENCE BASED NURSING E LINEE GUIDA: STRUMENTI DI QUALITA DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA.

Tesi EVIDENCE BASED NURSING E LINEE GUIDA: STRUMENTI DI QUALITA DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA. Università degli Studi di Messina Facoltà di Medicina e Chirurgia e Sezione di Economia e Finanza del Dipartimento di Economia, Statistica e Analisi Geopolitica del Territorio (D.E.S.A.Ge.T) Master Universitario

Dettagli

Metodologie e tecnologie della didattica inclusiva. Macerata, 12 marzo 2019 Prof.ssa Catia Giaconi Università degli Studi di Macerata

Metodologie e tecnologie della didattica inclusiva. Macerata, 12 marzo 2019 Prof.ssa Catia Giaconi Università degli Studi di Macerata Metodologie e tecnologie della didattica inclusiva Macerata, 12 marzo 2019 Prof.ssa Catia Giaconi Università degli Studi di Macerata Programma Giaconi C. (2015). Qualità della Vita e Adulti con Disabilità.

Dettagli

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico

IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico IL LUTTO E IL VISSUTO DI PERDITA IN CURE PALLIATIVE: nuovi criteri diagnostici e nuove prospettive di presa in carico Dott.ssa Anna Porta Psicologa - Psicoterapeuta Gruppo Geode CONTESTO TEMPO EQUIPE CP

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di

Dettagli

Il benessere. La valutazione del benessere organizzativo. Un po di teoria. Risultati di un indagine svolta nei DSM dell ASL AL

Il benessere. La valutazione del benessere organizzativo. Un po di teoria. Risultati di un indagine svolta nei DSM dell ASL AL La valutazione del benessere organizzativo Risultati di un indagine svolta nei DSM dell ASL AL 1 A cura di: Viotti Sara (PhD Student) Università degli Studi di Torino Facoltà di Psicologia E-mail: sara_viotti8@hotmail.com

Dettagli

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche

Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Approccio olistico alla salute: L educazione terapeutica del paziente nelle patologie croniche Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada Kahlil Gibran CONCETTO DI OLISMO Dal greco Olos ::

Dettagli