17. Criminalità: i reati denunciati

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1 17. Criminalità: i reati denunciati Le denunce pervenute all Autorità Giudiziaria dalla Polizia, dall Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza nel corso del 2002 nella provincia di Roma sono relative a delitti in totale, il 10,5% dei reati complessivamente denunciati in Italia. Da una prima analisi dei dati relativi al 2002 per la provincia di Roma emerge un aumento della criminalità diffusa e dei cosiddetti reati predatori 5 (scippi, furti, rapine e borseggi) 6 cui corrisponde una forte riduzione dei reati violenti contro la persona (omicidi volontari e sfruttamento della prostituzione). Infatti, a Roma nel 2002 le denunce per reati contro la persona subiscono una riduzione del 7,5% (da nel 2001 a nel 2002) mentre si assiste ad un incremento pari al 2,6% delle denunce per reati contro il patrimonio (da nel 2001 a nel 2002). Confrontando i dati relativi alla provincia di Roma con quelli di alcune province italiane emerge quanto segue (fig. 17.1): per quel che riguarda i reati contro la persona, la riduzione più significativa tra il 2001 e il 2002 si registra a Torino (-32,3%) e Bologna (-17,2%) mentre l unica variazione positiva si registra a Milano (+13,3%); per quanto concerne invece i reati contro il patrimonio, si osserva una minore distanza tra le province considerate, ad eccezione di Napoli, che si conferma nel 2002 la più insicura con un incremento superiore a 6 punti percentuali rispetto all inizio del biennio considerato; in relazione infine ai reati in associazione, è Bologna a registrare la maggior riduzione delle denunce (-41,7%), seguita a distanza da Roma (-7,9%) e Napoli (-4,8%), mentre il dato di Milano subisce un incremento del 2,4% e quello di Torino resta invariato, con 209 denunce per entrambi gli anni considerati. In termini relativi, rapportando i reati denunciati alla popolazione residente, la provincia con una più diffusa criminalità nel 2002, secondo i dati pubblicati dal Ministero dell Interno e Istat, risulta Bologna, con 64,8 delitti in totale denunciati ogni abitanti (tab. 17.2), seguita da Torino (63,2) e Roma (62,7). Più sicure sono Milano (53,6) e Napoli (42,9), ma comunque al di sopra della media nazionale (38,9). Accanto ai dati complessivi è possibile osservare per alcune fattispecie di reati i valori relativi al capoluogo e al resto della provincia; osservando gli indici ogni 10 mila abitanti è possibile rilevare nel complesso una maggior diffusione della criminalità all interno dei comuni capoluogo per tutti i tipi di reati considerati (tabb e fig. 17.3). La differenza risulta più marcata nel caso dei borseggi e meno per gli scippi, i furti e le truffe. Ciascuna metropoli presenta però realtà differenti: a Roma, ad esempio, i furti in negozio ed in appartamenti sono più frequenti in provincia (rispettivamente 23,4 e 49,3 contro i 21,7 e 41,3 nel capoluogo ogni ab.), mentre per tutte le altre province considerate e per tutte le tipologie di reato i rischi maggiori sono all interno del. Altra distinzione va fatta, questa volta nel caso di Milano, per i furti in appartamento, che presentano valori analoghi sia per il capoluogo che per la provincia, intorno a 30 denunce ogni residenti. Da notare anche come il borseggio sia, dal punto di vista territoriale, un reato tipicamente urbano: viene commesso per oltre l 80% dei casi in città, dove maggiore è l affollamento di persone e l utilizzo di mezzi pubblici, terreno ideale per questa tipologia di reato. È opportuno fare un ultima considerazione sulle attività di contrasto e di controllo sul territorio da parte delle Forze dell ordine. Riassumendo i risultati conseguiti, è evidente una maggiore difficoltà per la provincia di Roma nel risolvere il reato: il numero di delitti totali di cui si è scoperto l autore è stato nel 2002 pari 5 Barbagli L occasione e l uomo ladro, Bologna, Il Mulino, Questi reati hanno in comune l aspetto del furto della proprietà, ma si differenziano per la modalità con cui si svolgono, per il diverso coinvolgimento della vittima nella dinamica del reato, per l uso o meno della forza e per l intenzionalità del suo uso. 1

2 al 18,3%, inferiore sia alla media regionale (22,5%) che nazionale (27,5%). Le persone denunciate sono risultate a Roma nel 2002 il 10,2% in più rispetto all anno precedente, a fronte di un aumento pari al 17,6% nel Lazio e all 8,8% in Italia; la percentuale delle persone arrestate sulle denunciate è passata dal 34,6% nel 2001 al 35% nel 2002, mentre nell intera regione si è registrata una riduzione pari all 1,3% (tab. 17.4). Fig Grandi classi di reato in alcune province italiane e in Italia, anni (variazioni %) 20,0% 13,3% 10,0% 0,0% -10,0% 6,1% 3,6% 3,8% 1,4% 2,6% 1,2% 0,0% -0,1% Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia -2,4% -5,4% -4,8% -4,4% -7,5% -7,9% -20,0% -17,2% -30,0% -32,3% -40,0% -41,7% -50,0% Reati contro la persona Reati contro il patrimonio Estorsioni e reati in associazione Fonte: elaborazione su dati Ministero dell Interno Istat,

3 Tab Reati denunciati per tipologia in alcune province italiane e in Italia, anni (v.a.) Furti Anno Tot. Gen. delitti Omicidi volontari Lesioni dolose Violenze sessuali Totale Tentati omicidi Borseggi Scippi Di cui: Furti in negozi Furti in appartamenti Furti di autoveicoli Rapine Estorsioni Sequestri pers. scopo estors. Assoc. delinq. scopo estors. Art. 416 C.P. Assoc. delinq. scopo e- stors. Art. 416/bis C.P Fonte: elaborazione su dati Ministero dell Interno Istat, 2003 Roma Torino Milano Bologna Napoli Italia Incendi dolosi Truffe Attentati dinamitardi e/o incendiari Sfruttamento e/o favoreggiamento prostituzione

4 Tab Indici di criminalità per tipologia di delitto in alcune province italiane e in Italia, valori per 1.000, e abitanti, anni Anno Tot. Gen. Delitti^ Omicidi volontari* Lesioni dolose* Violenze sessuali* Totale^ Tentati omicidi* Borseggi Scippi Furti Di cui: Furti in negozi Furti in appartamenti ,2 1,1 3,2 36,8 5,6 44,3 93,8 7,5 19,1 47,3 112,5 10,2 4,6 0,6 1,2 0,1 12,9 3,5 8,0 5, ,9 1,3 2,6 36,3 6,0 43,7 88,3 6,9 19,4 46,9 107,3 11,3 7,3 0,3 1,7 0,2 11,1 0,3 10,5 11, ,7 1,0 2,7 37,9 6,4 44,4 83,1 9,1 22,2 43,9 112,5 11,6 6,7 0,2 1,8 0,1 12,6 0,7 12,1 4, ,2 0,7 2,2 90,9 4,4 37,5 57,8 5,6 22,9 50,8 73,6 10,6 7,6 0,1 1,0 0,1 21,5 0,3 9,8 6, ,1 1,0 1,8 100,5 4,9 38,0 64,2 6,9 26,0 42,6 69,1 10,1 7,7 0,6 1,3 0,0 21,8 0,1 9,4 7, ,2 1,2 2,3 63,4 5,2 39,1 67,2 7,4 28,6 39,6 66,5 11,3 8,2 0,3 1,2 0,0 20,6 0,2 9,5 6, ,7 1,1 2,1 53,2 6,0 34,1 63,6 6,5 17,5 32,4 81,9 10,2 4,0 0,2 0,6 0,1 8,1 0,4 8,0 6, ,5 0,8 1,6 53,0 5,7 34,7 64,0 5,5 18,5 29,8 79,5 9,1 3,3 0,3 0,8 0,1 8,3 0,2 8,1 4, ,6 0,8 2,1 50,8 5,6 35,8 68,6 4,6 20,7 30,2 75,9 9,5 3,3 0,3 0,7 0,0 8,1 0,3 9,0 15,1 Roma Torino Milano Bologna ,5 0,9 1,8 118,1 10,8 44,7 102,4 5,2 32,5 51,1 43,6 9,1 6,2 0,1 1,5 0,1 30,5 0,0 10,2 14, ,1 1,1 2,1 113,4 8,3 42,6 106,1 8,9 33,3 38,4 45,3 8,7 9,7 0,4 2,2 0,2 37,8 0,3 9,9 15, ,8 0,1 0,1 9,2 0,7 4,3 11,4 0,5 3,1 3,1 4,0 0,8 0,5 0,0 0,2 0,0 2,1 0,0 1,0 1, ,2 3,5 4,9 42,6 2,1 22,9 22,8 21,9 5,9 16,1 91,1 25,2 7,4 0,1 1,8 1,0 10,5 1,6 6,2 3, ,1 2,7 6,1 64,9 2,5 24,4 24,1 25,6 6,1 17,6 100,0 33,2 9,5 0,2 1,8 0,7 18,7 1,7 13,7 3, ,9 2,1 6,8 62,4 1,9 25,7 24,3 27,5 6,2 17,6 106,6 35,7 9,5 0,3 1,7 0,1 17,0 1,4 14,9 2, ,1 1,3 2,4 50,3 4,0 23,6 28,4 5,1 14,6 35,8 42,2 6,5 6,0 0,3 1,5 0,4 17,8 2,4 5,8 6, ,0 1,2 2,6 53,9 4,3 22,9 27,8 5,0 14,2 32,2 41,4 6,7 6,6 0,2 1,6 0,3 18,9 2,3 6,8 5, ,9 1,1 2,7 50,1 4,4 22,8 26,9 4,9 14,8 29,6 40,6 7,0 6,3 0,2 1,8 0,3 17,4 2,2 9,5 5,5 ^Indici per abitanti Indici per abitanti *Indici per abitanti Fonte: elaborazione su dati Ministero dell Interno Istat, 2003 Napoli Italia Rapine Estorsioni* Sequestri pers. scopo estors.* Assoc. delinq. scopo estors. Art. 416 C.P.* Assoc. delinq. scopo e- stors. Art. 416/bis C.P.* Incendi dolosi* Truffe Furti di autoveicoli Attentati dinamitardi e/o incendiari* Sfruttamento e/o favoreggiamento prostituzione* 4

5 Tab Reati denunciati nei comuni capoluoghi e negli altri comuni di alcune province italiane per tipologia, anno 2002 (v.a. e indici per abitanti) Borseggi Scippi Furti in negozi Furti in appartamento Truffe Valori assoluti Roma Torino Milano Bologna Napoli Borseggi Scippi Furti in negozi Furti in appartamento Truffe Indici per abitanti Roma 109,6 26,1 11,3 4,3 21,7 23,4 41,3 49,3 13,5 9,2 Torino 135,5 22,2 14,2 3,0 41,2 20,4 46,3 35,3 12,3 7,6 Milano 150,1 27,6 7,2 3,2 28,2 16,9 30,0 30,3 15,1 5,9 Bologna 237,9 1,9 11,4 0,1 41,3 1,5 42,0 1,4 13,1 0,5 Napoli 56,9 8,4 46,8 18,1 8,1 5,3 14,6 19,0 20,8 12,0 Media 138,0 17,2 18,2 5,8 28,1 13,5 34,8 27,1 15,0 7,0 Fonte: elaborazione su dati Ministero dell Interno Istat, 2003 Tab Delitti denunciati e scoperti e persone denunciate e arrestate nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anni (v.a. e %) /2001 Totale delitti denunciati ,6 4,2 3,1 % scoperti 17,5 20,4 24,9 18,3 22,5 27,5 0,8 2,1 2,6 Totale persone denunciate ,2 17,6 8,8 Totale persone arrestate ,5 12,4 11,6 Arrestate/Denunciate 34,6 29,0 18,9 35,0 27,7 19,4 0,4-1,3 0,5 Fonte: Elaborazione su dati Ministero dell Interno, 2003

6 Fig Tipologie di reato in alcune province italiane, anno 2002 (numeri indici per abitanti) Borseggi Scippi 46,8 237,9 150,1 135,5 109,6 18,1 26,1 22,2 27,6 56,9 1,9 8,4 11,3 4,3 14,2 3,0 7,2 3,2 11,4 0,1 Roma Torino Milano Bologna Napoli Roma Torino Milano Bologna Napoli 41,2 Furti in negozi 41,3 Furti in appartamento 21,7 23,4 20,4 28,2 16,9 41,3 49,3 46,3 35,3 30,0 30,3 42,0 19,0 1,5 8,1 5,3 1,4 14,6 Roma Torino Milano Bologna Napoli Roma Torino Milano Bologna Napoli Truffe 20,8 15,1 13,5 12,3 13,1 12,0 Legenda: 9,2 7,6 5,9 provincia 0,5 Roma Torino Milano Bologna Napoli Fonte: elaborazione su dati Ministero dell Interno Istat,

7 Tab Delitti denunciati per i quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a. e %) -di cui autori i -di cui autori i -di cui autori i la persona la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume il patrimonio l'economia e la fede pubblica lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico Altri delitti Totale % autori i % autori i % autori i la persona 6,3 45,4 7,7 40,9 10,7 47,1 la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume 0,5 10,1 0,6 8,4 0,6 8,5 il patrimonio 79,2 92,1 76,7 91,4 73,5 92,1 l'economia e la fede pubblica 7,3 61,1 8,0 62,1 8,7 66,9 lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico 2,5 22,6 2,7 22,6 2,4 17,6 Altri delitti 4,2 67,0 4,3 59,9 4,0 45,8 Totale 100,0 83,7 100,0 81,5 100,0 80,9 Fonte: Elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali, 2004 Fig Delitti denunciati per i quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (%) 100% 90% 80% 10,7 0,6 73,5 8,7 2,4 4,0 70% 60% 50% 40% 7,7 0,6 76,7 8,0 2,7 4,3 30% 20% 10% 6,3 0,5 79,2 7,3 2,5 4,2 0% persona famiglia/moralità pubb. patrimonio economia/fede pubb. Stato/altre istituz.soc. Altri delitti Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali,

8 Tab Persone denunciate per le quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a. e %) -di cui minori - di cui minori - di cui minori la persona la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume il patrimonio l'economia e la fede pubblica lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico Altri delitti Totale % minori % minori % minori la persona 16,0 2,6 18,8 2,7 23,4 2,9 la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume 2,4 0,4 2,6 0,3 2,5 0,6 il patrimonio 42,0 5,6 39,2 5,5 33,2 6,2 l'economia e la fede pubblica 16,5 2,4 16,5 2,4 16,8 2,9 lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico 13,7 1,0 13,2 1,1 12,1 1,7 Altri delitti 9,3 1,0 9,7 0,8 12,0 0,5 Totale 100,0 3,4 100,0 3,3 100,0 3,5 Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali, 2004 Fig Persone denunciate per le quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 ( %) 100% 90% 80% 23,4 2,5 33,2 16,8 12,1 12,0 70% 60% 50% 40% 18,8 2,6 39,2 16,5 13,2 9,7 30% 20% 10% 16,0 2,4 42,0 16,5 13,7 9,3 0% persona famiglia/moralità pubb. patrimonio economia/fede pubb. Stato/altre istituz.soc. Altri delitti Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali,

9 Tab Delitti denunciati all'autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato, dall'arma dei carabinieri e dal Corpo della guardia di finanza nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a.) Di autori i 9 Di autori i Strage (art. 422 C.p.) Omicidi dolosi consumati a scopo di furto o rapina per motivi di mafia, camorra o ndrangheta per motivi di onore/passionali a scopo terroristico (art. 280 C.p.) per altri motivi Infanticidi Omicidi preterintenzionali Tentati omicidi Omicidi colposi di cui da incidente stradale Lesioni dolose Violenze sessuali minori di anni maggiori di anni Furti semplici e aggravati abigeato borseggio scippo in uffici pubblici in negozi in appartamenti su auto in sosta in ferrovia di opere d arte e materiale archeologico di merci su automezzi pesanti di autoveicoli altri furti Rapine in banche in uffici postali in gioiellerie e laboratori di preziosi a rappresentanti di preziosi a trasportatori di valori bancari a trasportatori di valori postali in danno di coppie o prostitute di automezzi pesanti trasportanti merci targa italiana idem con targa straniera altre rapine (abitazioni, negozi, ecc.) Estorsioni Sequestri di persona a scopo estorsivo con presa di ostaggio a scopo di rapina con presa di ostaggio per sola fuga per motivi sessuali a scopo terroristico (art. 289 bis C.p.) per altri motivi Associazione per delinquere (art. 416 C.p.) Associazione di tipo mafioso (art. 416 bis C.p.) Incendi dolosi Attentati dinamitardi e/o incendiari (segue)

10 Tab (segue) Di autori i Di autori i Truffa Contrabbando Produzione, commercio, ecc. di stupefacenti Sfruttamento, favoreggiamento, ecc. della prostituzione Altri delitti Totale generale Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali, 2004 Tab Persone denunciate all'autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato, dall'arma dei carabinieri e dal Corpo della guardia di finanza nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a.) Di cui minori Di cui minori Di cui minori Strage (art. 422 C.p.) Omicidi dolosi consumati a scopo di furto o rapina per motivi di mafia, camorra o ndrangheta per motivi di onore/passionali a scopo terroristico (art. 280 C.p.) per altri motivi Infanticidi Omicidi preterintenzionali Tentati omicidi Omicidi colposi di cui da incidente stradale Lesioni dolose Violenze sessuali minori di anni maggiori di anni Furti semplici e aggravati abigeato borseggio scippo in uffici pubblici in negozi in appartamenti su auto in sosta in ferrovia di opere d arte e materiale archeologico di merci su automezzi pesanti di autoveicoli altri furti Rapine in banche in uffici postali in gioiellerie e laboratori di preziosi a rappresentanti di preziosi a trasportatori di valori bancari a trasportatori di valori postali in danno di coppie o prostitute di automezzi pesanti trasportanti merci targa italiana idem con targa straniera altre rapine (abitazioni, negozi, ecc.) (segue) 10

11 Tab (segue) Di cui minori Di cui minori Di cui minori Estorsioni Sequestri di persona a scopo estorsivo con presa di ostaggio a scopo di rapina con presa di ostaggio per sola fuga per motivi sessuali a scopo terroristico (art. 289 bis C.p.) per altri motivi Associazione per delinquere (art. 416 C.p.) Associazione di tipo mafioso (art. 416 bis C.p.) Incendi dolosi Attentati dinamitardi e/o incendiari Truffa Contrabbando Produzione, commercio, ecc. di stupefacenti Sfruttamento, favoreggiamento, ecc. della prostituzione Altri delitti Totale generale Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali, 2004 Tab Delitti denunciati per i quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a.) la persona la vita Strage Omicidio volontario consumato Omicidio volontario tentato Infanticidio Omicidio preterintenzionale Omicidio colposo l incolumità e la libertà individuale Percosse Lesioni personali volontarie Lesioni personali colpose Rissa, abbandono d incapace, ecc Violenza privata, minaccia, ecc Violenze sessuali Atti sessuali con minorenne Corruzione di minorenne Pornografia minorile, ecc Ingiurie e diffamazioni la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume la famiglia Violazione obblighi assistenza familiare Maltrattamenti in famiglia Bigamia, incesto, ecc (segue) 11

12 Tab (segue) la moralità pubblica e il buon costume Istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione Atti osceni Pubblicazioni e spettacoli osceni Interruzione della gravidanza il patrimonio Furto Rapina Estorsione Sequestro di persona Danni a cose, animali, terreni, ecc Truffa ed altre frodi Truffa, ecc Appropriazione indebita Ricettazione, ecc Insolvenza fraudolenta, ecc l'economia e la fede pubblica l'economia pubblica, l'industria e il commercio Frode nell'esercizio del commercio Vendita sostanze alimentari non genuine Arbitraria invasione aziende, ecc Bancarotta Emissione di assegni a vuoto l'incolumità pubblica di cui: produzione, spaccio di stupefacenti la fede pubblica Falsità in monete Falsità in sigilli Falsità in atti e persone lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico la personalità dello Stato la pubblica amministrazione Violenza, resistenza, ecc Peculato, malversazione, ecc Omissione atti d'ufficio, ecc l'amministrazione della giustizia il sentimento religioso, ecc l'ordine pubblico di cui: associazione per delinquere di cui: associazione di tipo mafioso Altri delitti Totale generale Fonte: elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali,

13 Tab Persone denunciate per le quali l Autorità giudiziaria ha iniziato l azione penale nella provincia di Roma, nel Lazio e in Italia, anno 2002 (v.a.) Di cui minori Di cui minori Di cui minori la persona la vita Strage Omicidio volontario consumato Omicidio volontario tentato Infanticidio Omicidio preterintenzionale Omicidio colposo l'incolumità e la libertà individuale Percosse Lesioni personali volontarie Lesioni personali colpose Rissa, abbandono d'incapace, ecc Violenza privata, minaccia, ecc Violenze sessuali Atti sessuali con minorenne Corruzione di minorenne Pornografia minorile, ecc Ingiurie e diffamazioni la famiglia, la moralità pubblica ed il buon costume la famiglia Violazione obblighi assistenza familiare Maltrattamenti in famiglia Bigamia, incesto, ecc la moralità pubblica e il buon costume Istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione Atti osceni Pubblicazioni e spettacoli osceni Interruzione della gravidanza il patrimonio Furto Rapina Estorsione Sequestro di persona Danni a cose, animali, terreni, ecc Truffa ed altre frodi Truffa, ecc Appropriazione indebita Ricettazione, ecc Insolvenza fraudolenta, ecc l'economia e la fede pubblica l'economia pubblica, l'industria e il commercio Frode nell'esercizio del commercio Vendita sostanze alimentari non genuine Arbitraria invasione aziende, ecc Bancarotta Emissione di assegni a vuoto l'incolumità pubblica di cui: produzione, spaccio di stupefacenti (segue) 13

14 Tab (segue) Di cui minori Di cui minori Di cui minori la fede pubblica Falsità in monete Falsità in sigilli Falsità in atti e persone lo Stato, le altre istituzioni sociali e l'ordine pubblico la personalità dello Stato la pubblica amministrazione Violenza, resistenza, ecc Peculato, malversazione, ecc Omissione atti d'ufficio, ecc l'amministrazione della giustizia il sentimento religioso, ecc l'ordine pubblico di cui: associazione per delinquere di cui: associazione di tipo mafioso Altri delitti Totale generale Fonte: Elaborazione su dati Istat Statistiche giudiziarie penali,