2. IDENTITA' DI ISTITUTO

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1 2. IDENTITA' DI ISTITUTO 2.1. INTRODUZIONE AL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA L offerta formativa è la dichiarazione di ciò che la scuola intende fare per svolgere al meglio la sua funzione istituzionale, del perché e come intende farlo. Essa viene esplicitata nel Piano dell Offerta Formativa (POF), che è il documento con il quale le istituzioni scolastiche presentano le scelte educative, didattiche e organizzative che hanno deciso di adottare nell esercizio delle responsabilità loro conferite dall autonomia scolastica. Il Piano dell Offerta Formativa (POF) quindi è la carta d identità dell Istituto, in cui vengono resi espliciti le situazioni educative e didattiche che si vogliono offrire agli alunni, i tempi e i modi della loro realizzazione, le scelte didattiche e metodologiche, gli obiettivi, i contenuti, le modalità organizzative che le connotano. Il POF è, inoltre, il documento degli impegni che l Istituto prende nei confronti delle famiglie e del territorio, inteso in senso lato, con le Amministrazioni Comunali di Villaverla e Montecchio Precalcino, con le Agenzie educative e culturali che agiscono sul territorio. Il POF viene preparato dal Collegio dei Docenti ed approvato dal Consiglio di Istituto nel periodo iniziale di ciascun anno scolastico, diventando così il principale punto di riferimento per tutte le persone e le Istituzioni che sono impegnate a vario titolo nel fare scuola. Il presente Piano dell'offerta Formativa, valido per l'anno scolastico , è stato approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. Una delle principali finalità del POF è la trasparenza delle scelte: nel documento infatti esse vengono esplicitate e motivate affinché le diverse componenti della scuola (docenti, famiglie, amministrazione e associazionismo locale) si sentano maggiormente coinvolte nell azione educativa e siano messe nella condizione di portare il loro contributo al fine di realizzare i migliori risultati possibili, in riferimento al contesto in cui si opera e ai mezzi a disposizione. Il POF sostiene e sollecita il coinvolgimento dei genitori affinché la loro azione educativa e quella dell Istituto siano coerenti e tese al raggiungimento delle medesime finalità. Inoltre fornisce a tutto il personale dell Istituto le informazioni necessarie per partecipare in modo consapevole all azione formativa e contribuire al miglioramento della qualità del servizio offerto. 1

2 Il POF è, dunque, lo strumento di documentazione e di progettazione soggetto a continua revisione: durante l anno scolastico rimane aperto a modifiche ed integrazioni che si rendono necessarie per cause contingenti; accoglie il contributo della comunità locale, dei genitori, degli operatori della scuola per arricchire le proprie opportunità formative; implica la verifica ed il confronto rispettoso dei ruoli e delle competenze, per essere costantemente migliorato e monitorato. In particolare per il Collegio dei Docenti il POF utilizza per riflettere sulla propria azione educativa, in coerenza con le aspettative del territorio. Il POF viene monitorato costantemente e verificato nel Collegio dei Docenti di fine anno scolastico, allo scopo proporre eventuali modifiche per l anno successivo. 2

3 2.2. IL NOSTRO ISTITUTO: UNA PRIMA PRESENTAZIONE L Istituto Comprensivo di Villaverla è nato nell anno scolastico e comprende le scuole statali, primarie e secondarie di primo grado di Villaverla e di Montecchio Precalcino; con denominazione Istituto Comprensivo si intende un'istituzione scolastica che riunisce più scuole di ordini successivi e contigui fra loro, nel nostro caso scuola primaria e secondaria di primo grado. L Istituto Comprensivo di Villaverla e Montecchio P. negli anni si è caratterizzato nel contesto territoriale in cui opera, come un importante presidio culturale favorendo la realizzazione del principio della continuità educativa; impegnandosi nella progettazione di percorsi di studio in un ottica di progressione continua e verticale tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria; stabilendo un più stretto rapporto con gli Enti locali e aprendo spazi a progetti comuni nel territorio; promuovendo l apertura della scuola verso l esterno e sviluppando rapporti costruttivi con le agenzie educative operanti nel territorio; contribuendo alla valorizzazione del proprio territorio; promuovendo incontri e seminari fra docenti, genitori ed esperti su temi di rilievo riguardante l educazione dei giovani; compiendo significativi sforzi di cambiamento e sperimentazione per migliorare la qualità della didattica e del rapporto insegnamento/apprendimento; proponendo un offerta formativa differenziata ed articolata, in modo da rispondere alle diverse esigenze dei destinatari; accrescendo e rinnovando il proprio patrimonio librario, tecnologico e multimediale; partecipando ad iniziative che hanno permesso agli alunni di uscire dall ambito del loro paese per confrontarsi con altre realtà e per fare esperienze educative importanti; avviando, autonomamente e in accordo con altre scuole, diversi progetti con la finalità di arricchire l offerta della scuola e migliorare l efficacia e l efficienza dell azione formativa. 3

4 2.3. UNO SGUARDO ATTORNO A NOI: IL CONTESTO TERRITORIALE RAPPORTI TRA SCUOLA E AMMINISTRAZIONI COMUNALI L Offerta Formativa è influenzata dal fatto che l Istituto Comprensivo è territorialmente distribuito su 5 sedi scolastiche (3 di scuola primaria e 2 di scuola secondaria di 1 grado) collocate in due Comuni diversi; in questo senso, pur all interno di una comune cornice di valori e di scelte di riferimento, si ritiene prioritario salvaguardare e valorizzare le diversità proprie delle varie realtà scolastiche dei due comuni su cui insiste l'istituto Comprensivo e rinunciare perciò al perseguimento dell'uniformità delle proposte formative. Per facilitare l'accesso e la frequenza alle Scuole Primarie e per rispondere alle esigenze espresse dalle famiglie i Comuni garantiscono i seguenti Servizi: 1. servizio di ristorazione scolastica 2. servizio di sorveglianza durante la refezione scolastica 3. trasporto scolastico 4. servizio di assistenza pre/post scolastica (assistenza agli alunni che entrano anticipatamente a scuola al mattino a Montecchio P.; organizzazione del doposcuola nella scuola primaria di Villaverla). Il contributo economico che l'istituto riceve dalle due Amministrazioni Comunali è fondamentale per l'attuazione ed il finanziamento dei progetti e delle attività che annualmente vengono proposti agli alunni ad integrazione del curricolo. Grazie alla costante collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Villaverla e Montecchio Precalcino, inoltre, le scuole realizzano alcune proposte formative finalizzate alla promozione della crescita individuale e culturale dei cittadini adulti, all'interno di un percorso allargato di educazione permanente. Oltre a questo, la scuola apre e concede l utilizzo dei propri locali per iniziative proposte e condotte dalle Amministrazioni e/o dai Comitati dei Genitori. Di seguito la presentazione dei due Comuni e delle loro peculiarità. 4

5 Comune di Villaverla Popolazione residente al censimento del 2001: Il territorio del Comune di Villaverla giace in una zona completamente pianeggiante e si presenta racchiuso grossomodo entro gli alvei dei due torrenti Igna e Timonchio. Del comune fa anche parte la frazione di Novoledo. Villaverla si sviluppa su una superficie di 15,74 kmq. ad una altitudine di 75 m. sul livello del mare. Il territorio è dedicato quasi completamente ad una agricoltura prospera, anche se non mancano alcune industrie, talvolta di notevole importanza, sviluppatesi soprattutto negli ultimi cinquanta anni. L economia di Villaverla gode della presenza nel suo territorio di numerose ditte artigianali e industriali di livello internazionale e ha visto per molti anni nella produzione di laterizi il suo elemento caratterizzante. La ricchezza del patrimonio culturale di Villaverla trova i suoi punti di eccellenza in alcuni siti: l ex fornace Trevisan ora completamente ristrutturata e sede del Municipio,la cinquecentesca Villa Verlato di Vincenzo Scamozzi, Villa Ghellini di Antonio Pizzocaro e il bosco di Novoledo, luogo di notevole interesse ambientale caratterizzato dal fenomeno delle risorgive. Comune di Montecchio Precalcino Popolazione residente al censimento del 2001: Il comune di Montecchio Precalcino fa parte del bacino idrografico del fiume Brenta-Bacchiglione, si sviluppa su una superficie di 14,33 kmq. ad una altitudine di 84 m. sul livello del mare. Del Comune fanno parte anche le frazioni di Preara e Levà. Il toponimo Montecchio, da Monticulus (piccolo colle) e Precalcino da praedium (podere, fondo) e calx (calce), identifica in modo evidente le due realtà che compongono il territorio comunale, la collina e la circostante pianura formata da poderosi strati alluvionali di bianche ghiaie del torrente Astico dai cui ciottoli calcarei, opportunamente lavorati, si ottiene la calce per la cui produzione Montecchio Precalcino è stata a lungo rinomata. In questi ultimi anni Montecchio ha visto uno sviluppo economico, sociale e culturale al passo con i tempi, espresso dalle oltre duecento ditte artigianali e industriali che operano nel territorio comunale, da una intensa attività edilizia, e da una vivace attività culturale e sportiva. Da menzionare nel territorio comunale il villino Forni Cerato della seconda metà del 500 opera prima di Andrea Palladio che versa però in condizioni di forte degrado e la villa Da Schio Cita della seconda metà del 700 ceduta dall ultima proprietaria al comune di Montecchio nel Attualmente la villa viene utilizzata come sede di mostre d arte e incontri culturali. 5

6 RAPPORTO CON L'ASSOCIAZIONISMO LOCALE ED IL TERZO SETTORE L'autonomia riconosciuta alla scuola le permette di rapportarsi in modo costruttivo con la realtà territoriale, per una attenta lettura dei bisogni, la promozione dei servizi atti a soddisfarli, la valorizzazione delle risorse territoriali ed il loro ottimale utilizzo. L'Istituto Comprensivo di Villaverla e Montecchio Precalcino collaborano perciò attivamente con alcune associazioni senza fini di lucro radicate nel territorio, le quali risultano essere irrinunciabili per la realizzazione di alcune iniziative RAPPORTO TRA SCUOLA E UNIVERSITA' Il nostro Istituto da alcuni anni ha avviato delle convenzioni con le università di Venezia, di Padova e Verona offrendo agli studenti occasioni di tirocinio formativo; questa collaborazione viene intesa come occasione di scambio e di crescita professionale e pedagogica, sia per i laureandi che per gli insegnanti interni (tutor) che supervisionano le attività di tirocinio. Anche durante il corrente anno scolastico alcune scuole del nostro istituto accoglieranno gli studenti universitari tirocinanti. 6

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