Responsabile nazionale della logistica di Sisa Supermercati. Membro Consiglio Direttivo Ailog (associazione italiana di logistica e di scm)

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1 Lodispoto Alessandro Responsabile nazionale della logistica di Sisa Supermercati Membro Consiglio Direttivo Ailog (associazione italiana di logistica e di scm) Riconoscimento ELA (European Logistic Association) ) in Strategic Management level 1

2 IL PIANETA SiSA è uno tra i più grossi gruppi italiani nel settore della distribuzione organizzata alimentare 2

3 SISA è un gruppo multicanalizzato con un posizionamento distintivo d insegna d nei diversi canali 3

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6 LA CRESCITA tendenza milioni di euro al dettaglio 6

7 La distribuzione sul territorio nazionale è garantita dalla presenza dei 6 Centri distributivi con le relative piattaforme 6 CE.DI. 734 Nr. Soci 799 Nr. Affiliati punti di vendita totali di cui: punti di vendita diretti punti di vendita affiliati 7 cash & carry mq di superficie coperta addetti 7

8 Il Format Il format vincente di SISA è il supermercato di prossimità che ne interpreta al meglio i valori: confronto aperto nel rispetto reciproco tra i Soci coesione lealtà trasparenza spirito di squadra 8

9 Lo sviluppo della rete La regionalizzazione ha consentito al gruppo di puntualizzare il suo intervento sul territorio, interpretando le linee guida definite a livello nazionale valorizzando le diversità che contraddistinguono ogni regione 9

10 Lo sviluppo della rete MAGAZZINI/PIATTAFORME CEDI SISA CALABRIA CEDI SISA CAMPANIA CEDI SISA CENTRONORD CEDI SISA SARDEGNA CEDI SISA SICILIA CEDI SISA NORDOVEST TOTALE SUPERFICIE MAGAZZINI SUPERFICIE COMPLESSIVA mq mq mq mq mq mq mq Calabria Sardegna Sicilia REGIONI SERVITE Basilicata, Campania, basso Lazio, basso Molise Friuli V. Giulia, alto Lazio, Toscana, Trentino A.Adige, Veneto Lombardia, Piemonte, Liguria, Valle D AostaD 10

11 Lo sviluppo della rete PIATTAFORME FOOD E NON FOOD PIATTAFORMA MOSCIANO (TE) PIATTAFORMA POMEZIA (RM) PIATTAFORMA MODUGNO (BA) PIATTAFORMA MILAZZO (ME) TOTALE SUPERFICIE MAGAZZINI SUPERFICIE COMPLESSIVA mq mq mq mq mq Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, alto Molise Lazio REGIONI SERVITE Basilicata, Puglia Sicilia orientale 11

12 Lo sviluppo della rete PIATTAFORME FRESCHI, SURGELATI E ORTOFRUTTA PIATTAFORMA FRESCHI MODUGNO (BA) PIATTAFORMA ORTOFRUTTA MODUGNO (BA) PIATTAFORMA FRESCHI CASERTA PIATTAFORMA ORTOFRUTTA CASERTA PIATTAFORMA FRESCHI LT PIATTAFORMA FRESCHI E ORTOFRUTTA PD PIATTAFORMA SURGELATI PD SUPERFICIE COMPLESSIVA mq mq mq mq mq mq mq REGIONI SERVITE Basilicata, Puglia Basilicata, Puglia Campania, basso Lazio Campania, basso Lazio Area Lazio, Adriatico Area Nord Italia Area Nord Italia 12

13 Lo sviluppo della rete PIATTAFORME FRESCHI, SURGELATI E ORTOFRUTTA PIATTAFORMA FRESCHI ANCORANO (TE) PIATTAFORMA ORTOFRUTTA ANCORANO (TE) PIATTAFORMA SURGELATI ANCORANO (TE) PIATTAFORMA FRESCHI CALABRIA (RC) PIATTAFORMA SURGELATI CALABRIA (CZ) SUPERFICIE COMPLESSIV A mq mq 550 mq mq 500 mq Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, alto Molise Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, alto Molise Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, alto Molise Calabria Calabria REGIONI SERVITE TOTALE SUPERFICIE MAGAZZINI PIATT. FRESCHI,ORTOFR,SURGEL mq 13

14 Lo sviluppo della rete Superficie complessiva magazzini: mq Sup. compl. Piattaforme freschi/surgelati: mq Personale addetto alla movimentazione merce: n 1040 Colli movimentati nel 2008: circa 310 mio Lead time di consegna ordini dalle 8 ore alle 22 ORE 14

15 Logistica e Supply Chain E vista come elemento integrato di conoscenza dei sistemi di relazione tra azienda, soci, consumatori. Alla logistica e alla supply chain sovraintendono: La struttura di sede per le individuazioni strategiche Il sistema informatico centrale Le sedi periferiche (CE.DI) hanno una propria identica organizzazione logistica, derivazione delle strategie nazionali, con gli adattamenti necessari. 15

16 Magazzini con gestione in radio frequenza 16

17 IMBALLAGGI UTILIZZATI PALLET (in legno) CASSETTE APERTE e/o ABBATTIBILI E ACCATASTABILI (legno, plastica, cartone e polistirolo) BINS (legno,plastica) 17

18 PRODUTTORE CE.DI. OPERATORE LOGISTICO/VETTORE Flusso logistico del pallet PDV stoccaggio Abbassamenti per la vendita e per rifornimento posto picking Banchina di spedizione 18

19 PALLET circuitati nei magazzini secchi NEL 2008 n di cui EPAL % POOLING % Altri % 19

20 RIPARAZIONE PALLET N ,3% SMALTIMENTO PALLET ROTTI N ,1 % ACQUISTO PALLET NUOVI N % 20

21 ASPETTI CRITICI INTERSCAMBIO COSTO AMMINISTRATIVO PER GESTIONE BUONI INTERSCAMBIO,RICHIESTE OFFERTE PER ACQUISTO PALLET, CONTENZIOSI. IN BANCHINA: GESTIONE DEL MAGAZZINIERE PER INTERSCAMBIO; CONTENZIOSI PER MANCANZA DI PALLET IN INTERSCAMBIO; SCARSA QUALITA DEI PALLET MESSI A DISPOSIZIONE; ADDETTO ALLA: SELEZIONE E ALL ACCATASTAMNETO DEI PALLET, SISTEMAZIONE PALLET ROTTI, SMALTIMENTO ROTTI 21

22 .abbiamo deciso di lasciare spazio alla nuova SOLUZIONE.Pallet pooling 22

23 RISPARMIO SUI COSTI DI GESTIONE CON PALLET POOLING % GESTIONE PALLET POOLING 10% 50% 70% 90% 100% RISPARMIO IN % 6,4 % 32 % 44,8 % 57,6 % 64 % 23

24 PRIMA RIFLESSIONE 24

25 SECONDA RIFLESSIONE I pallet in legno in circolo rispondono agli aspetti igienici sanitari per il trasporto dei prodotti alimentari? Come possiamo riconoscere il pallet che è stato utilizzato per il trasporto di materiale incompatibile con il contatto alimentare (analisi di rischio)? 25

26 IPOTESI FUTURA PRODURRE E CIRCUITARE PALLET UTILIZZANDO MATERIALI ALTERNATIVI AL LEGNO?? 26

27 CON I PALLET IN PLASTICA RISOLVIAMO LE CRITICITA EMERSE NELLA GESTIONE DEI PALLET IN LEGNO RIDUZIONE DEI PALLET ROTTI E IL SUO SMALTIMENTO RIPARAZIONE PALLET MAGGIOR EFFICIENZA NELLO SMISTAMENTO E NELL ACCATASTAMENTO SICURO, IGIENICO E ROBUSTO IMPERMEABILE E NON MARCESCIBILE 27

28 UTILIZZIAMO CASSETTE DI CUI: il 70% cassette in plastica abbattibili; il 30% in legno, plastica (rigida),cartone. 28

29 ATTENTA RIFLESSIONE flusso delle cassette analisi sull imballaggio in uso: funzionalità cassette in legno funzionalità cassette in cartone funzionalità cassette in plastica raccolta dati sul tipo e dimensioni delle cassette utilizzate aspetti igienico sanitarie immagine espositiva nei punti vendita costi di gestione 29

30 PERCHE NON UTILIZZIAMO LE CASSETTE IN LEGNO Si logorano e perdono il loro aspetto originale Occupano molto spazio (non si piegano) Non impilabili in quanto di formati diversi Rotture frequenti Elementi metallici possono danneggiare e contaminare il contenuto Non riutilizzabili Quantitativi elevati da smaltire Si deformano con l umidità Tara non costante Meno igieniche 30

31 PERCHE NON UTILIZZIAMO LE CASSETTE IN CARTONE Si logorano e si deformano Perdono resistenza meccanica con l umidità (alta assorbenza) Bassa resistenza a causa dei fori di traspirazione Tara incostante per l alto assorbimento di umidità con conseguente aumento di peso 31

32 PERCHE NON UTILIZZIAMO CASSETTE IN PLASTICA RIGIDE Maggiori volumi sul trasporto Frequente incompatibilità con altre cassette rigide di plastica e cassette di cartone Non sempre efficacemente impilabili con probabile danneggiamento della merce Faticosa manipolazione nei processi di impilatura e stoccaggio Maggiori volumi di immagazzinaggio 32

33 VANTAGGI CASSETTE IN PLASTICA ABBATTIBILI Pieghevoli Facili da aprire e chiudere Facili da manipolare e trasportare Nello stoccaggio e nel trasporto sono immagazzinabili in minor spazio Nella preparazione dell ordine cliente sono facilmente pallettizzabili Molto robuste e resistenti Dopo ogni utilizzo vengono lavate e igienizzate Tara costante: umidità non crea variazioni di peso Aspetto piacevole per l esposizione diretta al pubblico. 33

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39 GRAZIE PER L ATTENZIONEL alessandro.lodispoto@2mservizi.it 39