VERBALE N. 1 (Seduta Preliminare)

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1 PROCEDURA PER IL CONSEGUIMENTO DELL ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE ALLE FUNZIONI DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI PRIMA E DI SECONDA FASCIA PER IL SETTORE CONCORSUALE 13/D3 INDETTA CON D.D. n. 161 del 28/01/2013 (G.U. n. 9 del 01/02/2013) VERBALE N. 1 (Seduta Preliminare) Il giorno 25 luglio 2014 alle ore in via telematica si è riunita la Commissione giudicatrice per la procedura per il conseguimento dell abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di Professore di prima fascia e di seconda fascia Settore concorsuale 13/D3 - nominata con D.D. n.419 del 19 novembre 2012 del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e con Decreto di Integrazione della Commissione dell 11 luglio 2014 n (MIUR.AOODPUN.REGISTRO DECRETI ), nelle persone di: Prof. Giuseppe Annibale Micheli Prof. Nicola Tedesco Prof. Gianpiero Dalla Zuanna Prof.ssa Alessandra De Rose Prof. Miguel Requena I componenti della Commissione procedono alla nomina del Presidente nella persona della Prof.ssa Alessandra De Rose e del Segretario, nella persona del Prof. Nicola Tedesco. Ogni componente della Commissione dichiara che non vi è con gli altri membri della Commissione stessa l incompatibilità di cui all' art. 51 del codice di procedura civile e di non avere relazioni di parentela ed affinità entro il 4 grado incluso con gli altri commissari (art.5 comma 2 D.Lgs , n.1172). La Commissione, unanime, stabilisce di applicare alla procedura di abilitazione anno 2013 i medesimi criteri di valutazione adottati per la procedura di abilitazione anno 2012, riportati nel verbale delle seduta preliminare del 13 febbraio 2013 e di seguito riportati. La Commissione prende atto che il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Annarita Della Seta e definisce le modalità organizzative per l espletamento della procedura di abilitazione. Ai sensi del succitato Regolamento n.76 del 7 giugno 2012, la Commissione predetermina i criteri per procedere alla valutazione dei titoli e delle pubblicazioni nella presente procedura di abilitazione. La Commissione stabilisce di non prendere in considerazione, nel processo di valutazione, le seguenti tipologie di pubblicazione: a) monografie a finalità divulgativa o didattica di base, b) recensioni, c) comunicazioni a congressi, d) note interne, quaderni e rapporti dipartimentali, e) curatele, f) riviste non considerate scientifiche facendo riferimento anche agli elenchi dell ANVUR. La Commissione valuta solo le pubblicazioni scientifiche classificate come: a) articoli su rivista, b) monografie e saggi in volumi. La Commissione, per ogni candidato, valuta ogni pubblicazione secondo i seguenti criteri: 1. Pertinenza 2. Qualità 3. Collocazione editoriale 4. Apporto individuale Pertinenza 1

2 Per valutare la pertinenza, la Commissione avrà come base di riferimento la Declaratoria del macrosettore 13/D3 Demografia e Statistica sociale, riportata in allegato B del DM 12/6/2012, n. 159, concernente la Rideterminazione dei settori concorsuali, che qui si riporta per esteso: Il settore comprende l attività scientifica e didattico formativa nell ambito di ricerca delle caratteristiche strutturali e dei processi evolutivi delle popolazioni umane e della rilevazione, l analisi e la previsione dei fenomeni sociali. In particolare la Demografia studia le interazioni tra dinamica demografica e processi economici, sociali, antropologico-culturali, storici, politici e biologici. Assume specifica rilevanza, inoltre, lo studio dei comportamenti delle popolazioni e i fondamenti dell analisi demografica, così come le teorie di popolazione. Un secondo ambito di ricerca, la Statistica Sociale approfondisce sia gli approcci statistici attinenti i fenomeni sociali, inclusi i fenomeni sanitari, psicologici, giudiziari, culturali, educativi, elettorali, occupazionali, sportivi, turistici e del tempo libero, sia quelli inerenti ai processi di valutazione dei servizi e delle politiche, sviluppando, in modo particolare, le interazioni tra problemi sostantivi e metodologie. Per lo studio delle tematiche sostantive sono utilizzate principalmente metodologie quantitative per l acquisizione, la produzione e il trattamento di dati statistici, osservabili a livello individuale e/o aggregato, e metodologie per l analisi dei dati testuali. La Commissione valuta la pertinenza di una pubblicazione, anche alla luce della produzione scientifica complessiva del candidato. Qualora la commissione ritenga non soddisfatte le condizioni di pertinenza, una pubblicazione non sarà presa in considerazione nelle successive fasi del processo di valutazione. Qualità Prendendo come riferimento l all. D del DM 76, la commissione classifica ogni pubblicazione secondo due linee distinte di merito (rigore metodologico e rilevanza interpretativa), articolate su quattro livelli, di seguito indicati: LIVELLO SCALA DI RIGORE METODOLOGICO SCALA DI RILEVANZA INTERPRETATIVA Eccellente Buono Accettabile Limitato Contributo innovativo (cioè non solo non ripetitivo e teoricamente robusto) a tecniche, modelli e disegni di ricerca e analisi Uso originale (cioè non standard o ripetitivo) di tecniche, modelli e disegni di ricerca, con adeguati riferimenti bibliografici Uso standard, ripetitivo o di scuola, di tecniche, modelli e disegni di ricerca, con con adeguati riferimenti bibliografici Esercizio solo descrittivo ed elementare di applicazione delle metodologie esistenti, privo di riferimenti teorici. Contributo innovativo (cioè non solo non ripetitivo e teoricamente robusto), alla definizione di quadri interpretativi dei fenomeni studiati Lettura originale (cioè non standard o ripetitiva) di fenomeni studiati entro i quadri interpretativi esistenti, con adeguati riferimenti bibliografici Lettura standard, ripetitivo o di scuola, dei fenomeni analizzati, con adeguati riferimenti bibliografici Esercizio solo descrittivo ed elementare di lettura dei fenomeni studiati, privo di riferimenti teorici. La commissione, quindi, definisce una scala sintetica di merito, che colloca ogni pubblicazione in: a. Fascia A (eccellente), se valutata come eccellente in almeno una delle due scale; b. Fascia B (buona), se valutata come buona in almeno una delle due scale; c. Fascia C (accettabile), se valutata come accettabile in almeno una delle due scale; d. Fascia D (limitata), se valutata come limitata in entrambe le scale e, in questo caso, non viene presa in considerazione per le successive fasi del processo di valutazione. Data la garanzia di qualità scientifica assicurata dalla collocazione editoriale, ottengono la qualifica di eccellente le seguenti tipologie di pubblicazioni: 2

3 a. Articoli su riviste scientifiche che sono contemporaneamente in fascia A nella lista dell ANVUR per i settori 13/D1-D2-D3-D4 e in fascia Aa+ nelle liste della SIS (Società Italiana di Statistica) per i SSD SECS-S/04 e SECS-S/05 (documento del giugno 2012); b. Monografie e saggi in volume collocati in fascia A come definito al punto successivo del presente verbale. Tale valutazione è condizionata al soddisfacimento dei requisiti di pertinenza e quello di non ripetitività indicato nella tabella precedente. Collocazione editoriale Le pubblicazioni scientifiche prese in considerazione per la valutazione possono essere: a) articoli su rivista, b) monografie e saggi in volumi. La Commissione colloca gli articoli su riviste scientifiche del macrosettore 13/D3 nel seguente modo: a. fascia A tutte le riviste presenti nella lista delle riviste scientifiche di fascia A dell ANVUR per i settori 13/D1-D2-D3-D4 nonché le riviste presenti in fascia A nelle liste della SIS per i SSD SECS-S/04 e SECS-S/05 (documento del giugno 2012), ove non incluse nella precedente; b. fascia B tutte le riviste presenti nella fascia B delle liste della SIS per i SSD SECS-S/04 e SECS-S/05 (documento del giugno 2012), purché incluse nelle liste scientifiche dell ANVUR; c. fascia C tutte le restanti riviste presenti nella lista delle riviste scientifiche dell ANVUR. Per quanto riguarda le pubblicazioni su riviste di altra area disciplinare, la Commissione, ferma restando la determinazione della pertinenza ai temi del macrosettore 13/D3, definisce il livello di collocazione editoriale (fascia A, B o C) utilizzando in via prioritaria i documenti prodotti per le diverse aree disciplinari dall ANVUR. La Commissione colloca le monografie e i saggi in volume del macrosettore 13/D3 nel seguente modo: a. Fascia A: case editrici dotate di Isbn a diffusione internazionale di particolare prestigio scientifico (escluse branche italiane delle stesse) che utilizzino procedure trasparenti di valutazione della qualità del prodotto da pubblicare secondo il sistema di revisione tra pari (per esempio: Academic Press, Cambridge University Press, Chapman & All, Elsevier, McGraw-Hill, Oxford University Press, Pearson Prentice Hall, Sage, Springer, Wiley); b. Fascia B: altre case editrici dotate di Isbn a diffusione almeno nazionale che utilizzino procedure trasparenti di valutazione della qualità del prodotto da pubblicare secondo il sistema di revisione tra pari; c. Fascia C: altre case editrici dotate di Isbn. La Commissione ritiene che il macrosettore 13/D3 non rientri in quelle aree scientifiche (per esempio mediche) in cui vige la prassi di multi collaborazioni. Va quindi data la giusta importanza alle pubblicazioni con un limitato numero di autori. La commissione classifica le pubblicazioni in: fascia A se a firma unica o a 2 firme; fascia B se a 3 o 4 firme, fascia C se a 5 o più firme. 3

4 Scala di valutazione sintetica di ogni singola pubblicazione. Assodata la pertinenza di una pubblicazione, la Commissione ritiene di integrare i tre indicatori in un unica scala di valutazione, a cinque livelli, considerando gerarchicamente la qualità, la collocazione editoriale e il numero degli autori, secondo la seguente tabella: Collocazione Editoriale Qualità A A B C Collocazione Editoriale Qualità B A B C Collocazione Editoriale Qualità C A B C La commissione terrà in considerazione, per il giudizio sulla qualità della produzione scientifica, solo le pubblicazioni che rientrano nei primi tre livelli della scala di valutazione. Ulteriori titoli curriculari Il comma 1 dell art. 4 (abilitazione a professore di I fascia) e il comma 1 dell art. 5 (abilitazione a professore di II fascia) del DM 57 indica ulteriori criteri di valutazione in buona parte ripresi e integrati dai commi 4 dei due articoli in questione. La commissione fa propri i criteri del DM 76 (artt. 4 e 5, commi 1 e 4), con queste eccezioni che ritiene di non considerare, in quanto non applicabili al macrosettore 13/D3: a. la capacità di promuovere attività di trasferimento tecnologico, estranea alla specificità disciplinare del settore; b. l impatto della produzione scientifica complessiva mediante indicatori, che entra come screening nella valutazione della produzione scientifica. Riaccorpando le indicazioni ripetute nei commi 1 e 4 dei due articoli, la Commissione tiene conto dei seguenti ulteriori titoli curriculari : Per l abilitazione di I fascia: a. responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari; b. direzione riviste, collane editoriali, enciclopedie, trattati di riconosciuto prestigio; partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie, trattati di riconosciuto prestigio; 4

5 c. attribuzione di incarichi di insegnamento o ricerca ufficiale presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; esperienza maturata come supervisore di dottorandi; d. direzione di enti o istituti di ricerca di alta qualificazione internazionale; partecipazione ad accademie di prestigio nel settore, conseguimento di premi e riconoscimenti per l'attività scientifica. A questi si aggiungono i seguenti titoli, che contribuiscono ad una migliore definizione del profilo scientifico del candidato, come previsto dall art.4 comma 4 lettera l del DM 76: e. periodi di ricerca (visiting professor) della durata non inferiore ad 1 mese in istituzioni di paesi esteri; f. comunicazioni invitate o selezionate in congressi internazionali. Per l abilitazione di II fascia: a. partecipazione scientifica a progetti di ricerca internazionali e nazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari; b. partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie, trattati; c. attribuzione di incarichi di insegnamento o ricerca ufficiale presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; d. conseguimento di premi e riconoscimenti per l'attività scientifica. A questi si aggiungono i seguenti titoli, che contribuiscono ad una migliore definizione del profilo scientifico del candidato, come previsto dall art.5 comma 4 lettera h del DM 76: e. periodi di ricerca (visiting professor) della durata non inferiore ad 1 mese in istituzioni di paesi esteri; f. comunicazioni invitate in congressi almeno nazionali; g. comunicazioni selezionate in congressi internazionali. La commissione non attribuisce l abilitazione ai candidati non giudicati positivamente secondo i criteri predetti, ai sensi dell art.6 comma 3 (abilitazione per la I fascia) e art.6 comma 4 (abilitazione per la II fascia). Soglie minime per l abilitazione La commissione definisce le seguenti soglie minime per l abilitazione: Prima fascia: almeno 12 pubblicazioni pertinenti, classificate ai livelli 1, 2 e 3 della scala di valutazione sintetica, di cui almeno 8 ai livelli 1 e 2 e almeno 4 al livello 1. Di queste ultime 4, almeno 2 devono essere redatte in lingua inglese. Seconda fascia: almeno 8 pubblicazioni pertinenti, classificate ai livelli 1, 2 e 3 della scala di valutazione sintetica, di cui almeno 4 ai livelli 1 e 2 e almeno 2 al livello 1. Di queste ultime 2, almeno 1 deve essere redatta in lingua inglese. Tali criteri saranno comunicati entro il termine massimo di due giorni al Responsabile del procedimento, che ne assicurerà la pubblicità sul sito web dell Ateneo per almeno sette giorni prima della successiva riunione e per tutta la durata dei lavori. Decorsi i sette giorni della pubblicizzazione di tali criteri, la Commissione potrà nuovamente riunirsi per il prosieguo dei lavori. La Commissione decide di riunirsi nella prima data disponibile, non appena espletate tutte le procedure previste. Il presente verbale viene trasmesso al Responsabile del procedimento. Il presente verbale viene redatto, in duplice copia, letto e sottoscritto con dichiarazione di formale sottoscrizione per via telematica dalla Commissione. La riunione ha termine alle ore

6 Roma, 25 luglio 2014 LA COMMISSIONE: Prof.ssa Alessandra De Rose (Presidente) Prof. Gianpiero Dalla Zuanna Prof. Giuseppe Annibale Micheli Prof. Miguel Requena Prof. Nicola Tedesco (Segretario) 6