CONSIGLIO COMUNALE DEL 1 FEBBRAIO 2005

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1 CONSIGLIO COMUNALE DEL 1 FEBBRAIO 2005 Buona sera e ben ritrovati a questo nono Consiglio comunale di questa Amministrazione. Prima di dare inizio ai lavori desidero salutare il signor Sindaco, il Segretario Comunale, tutti i colleghi Consiglieri e gli Assessori. Saluto anche il pubblico presente, i telespettatori di Telecittà e i radioascoltatori di Radiointernational. Questa sera il Consiglio comunale si caratterizzerà per alcuni punti iscritti all'ordine del giorno che riguardano il comparto dell'urbanistica e la collaborazione con il Comune di Cona, e al termine avremo la presentazione del Bilancio 2005 da parte della Giunta comunale. Procederei quindi all'appello nominale dei Consiglieri. [Il Presidente del Consiglio procede all'appello dei Consiglieri e degli Assessori presenti] Accertato il numero legale, procedo alla nomina degli scrutatori per la serata di oggi, chiedo ai Consiglieri Rigato, Chinaglia e Boran la loro disponibilità. Accertata la loro disponibilità, vengono nominati scrutatori. 1

2 OGGETTO N. 1: Approvazione verbali precedente seduta consiliare del 16/12/2004. Chiedo se c'è qualche collega che intende fare un intervento. Se nessun collega intende intervenire, pongo in votazione l'argomento. Si dà atto che con il voto favorevole tutti i Consiglieri questo punto viene approvato all'unanimità. 2

3 OGGETTO N. 2: Interrogazioni, interpellanze e mozioni. Ci sono le precedenti interrogazioni del Consigliere Siorini, che ci faranno più tardi, poi abbiamo due interrogazioni presentate dal Consigliere Blundo, due da Meneghello e due da Canova. Chiedo quindi al Consigliere Canova se vuole dare lettura della sua interrogazione. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Signor Presidente, l'interrogazione è una e l'altra è una mozione, quindi approfitto, siccome la mozione, per i tempi con cui si sono svolti i fatti, sarebbe meglio discuterla questa sera, chiedo se è possibile. Leggo l'interrogazione. [Il Consigliere legge l'interrogazione dal titolo "Interrogazione su fuochi d'artificio", con la quale richiede che la cifra destinata allo spettacolo pirotecnico, il gettone di presenza dei Consiglieri o lo stipendio del mese di dicembre della Giunta e del Sindaco, in aggiunta al denaro raccolto in piazza, sia utilizzato per effettuare un contributo alle popolazioni asiatiche e che tale somma sia data alla Protezione Civile] CROSTA MARIO - Sindaco: Questa interrogazione ha una serie di questioni. La prima questione i fuochi. Non ho nessun problema a confermare quello che ho sempre detto, che gli spettacoli pirotecnici non è che mi entusiasmino oltre il dovuto, per cui ripeto, non ho nessuna difficoltà, in assoluta trasparenza, ad affermare questo. Devo dire che anche con l'assessore Rodella, perché come sapete lo spettacolo e le iniziative vengono gestite dalla Pro Loco, da Piove Amica, da una serie di soggetti, noi avevamo fatto degli incontri proponendo delle alternative. Poi, siccome riteniamo di essere persone ragionevoli, avendo trovato una fermezza piuttosto determinata da parte di queste persone che così tanto fanno per la nostra cittadina nel continuare nella quasi ormai tradizione dei fuochi, abbiamo accettato questo, proprio perché pensiamo sia importante ascoltare i cittadini ed ascoltare le associazioni che li rappresentano e nelle quali loro sono organizzati. Se guardo al risultato, devo dire che hanno una buona ragione, perché ci sono state migliaia e migliaia di persone presenti in piazza, per cui è sicuramente una proposta che riscontra l'interesse dei cittadini, perciò un plauso ai soggetti che hanno organizzato questo. Unitamente a questo, c'è da dire che, oltre a questo fatto, si sono impegnati -cosa che hanno realizzato in maniera molto interessante - a ricercare dei fornitori diversi di quelli degli anni scorsi, per cui, adesso non ho il dato preciso, ma mi sembra che il costo sia stato 3

4 sostanzialmente dimezzato rispetto al costo dell'anno precedente. Anche sotto questo profilo direi che il risultato conseguito è stato sicuramente proficuo. Per quanto riguarda la questione solidarietà, insensibilità e via dicendo, anche su questo ci siamo molto interrogati quando è successa la cosa, sia all'interno della Giunta, sia con i soggetti organizzatori e abbiamo poi alla fine deciso di un fare un atto pilatesco, come ha fatto qualche altra Amministrazione, che ha detto non facciamo i fuochi e poi ha fatto le ballerine e musica tutta la notte, per cui abbiamo pensato fosse importante mantenere l'iniziativa dando una connotazione di forte solidarietà. Sotto questo profilo devo dire che io per primo sono stato stupito perché abbiamo avuto anche il coraggio di fare un minuto di silenzio e, nonostante le migliaia di persone presenti in piazza, nel minuto di silenzio non si è sentita una mosca volare, per cui è stato un segnale molto forte di maturità dei cittadini piovesi. Unitamente a questo abbiamo voluto caratterizzare non solo l'iniziativa del primo gennaio ma anche le iniziative successive, in collaborazione con la Pro Loco e gli altri organismi di volontariato e le altre associazioni, proprio abbiamo voluto dare una connotazione di forte solidarietà. Tant'è che Piove di Sacco è risultata una dei Comuni che ha raccolto maggiori fondi, che sono stati poi versati alla Protezione Civile. Perché dicevo non abbiamo scelto la soluzione pilatesca di dire non lo facciamo? Perché comunque, di fronte ad un contratto firmato, le aziende che avevano preso gli impegni per fornire questo tipo di manifestazione chiaramente prevedevano anche una penale, perciò l'eventuale non esecuzione dello spettacolo pirotecnico avrebbe comunque comportato una spesa a quel punto ingiustificata. Per questa serie di motivi, la decisione assunta come Giunta e condivisa con le associazioni che maggiormente avevano contribuito alla realizzazione di questa giornata è stata quella che avete potuto vedere. Per quanto riguarda la questione legata ai Consiglieri ed agli Assessori, so che c'è gente che già senza la necessità di interrogazioni si è mossa, per cui è una cosa che mi trova assolutamente d'accordo e, nella libertà di ciascuno, ognuno contribuirà o ha già contribuito per quello che ha ritenuto giusto. Chiedo al Consigliere se intende replicare. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: Concordo con il Sindaco quando dice che non fare i fuochi e fare le ballerine danzanti sia effettivamente un controsenso. Però, al di là di quello che ognuno di noi ha fatto, perché ognuno di noi ha fatto per quelle popolazioni, mi aspettavo di sentire una proposta diversa. Direi che posso parlare anche a nome di tutti i gruppi, Forza Italia, Alleanza Nazionale e Lega Nord, comunque, se possibile, se si può fare d'ufficio, chiediamo che il nostro gettone di 4

5 presenza venga destinato alla Protezione Civile per aiutare quelle persone... va bene anche il gettone di presenza per tutto l'anno, per me è uguale, questo non l'ho concordato con i miei colleghi, il mio posso destinarlo per tutto l'anno a queste popolazioni, non ho problema, per gli altri colleghi non lo so, ma sicuramente quello di dicembre. Mentre mi aspettavo di avere una risposta più chiara ed esaustiva nel senso che pensavo che perlomeno fosse riuscito a parlare con qualche altro collega che sicuramente come me ha fatto già del suo per quelle popolazioni, e che desse anche un segno di responsabilità. Io ho fatto questa proposta in Consiglio comunale perché venisse dal Consiglio comunale e quindi da tutti i cittadini che noi rappresentiamo, questa forte spinta generosa per queste persone che hanno subito questo grosso danno. CROSTA MARIO - Sindaco: Quando dicevo prima che ci sono persone che hanno già contribuito, avevo in mente proprio gli Assessori. Quindi, ripeto, senza la necessità di essere spronati a farlo con le interrogazioni, hanno già fatto, non so quanto abbiano fatto, se uno o due mesi, però ripeto, hanno già fatto. Arrivare giustamente, come diceva lei, a stabilire quanto, poi ognuno sarà libero in coscienza di fare quello che ritiene di fare. Penso che come Amministrazione sia stato dato un segnale forte e il segnale forte per altro l'hanno dato i cittadini che hanno dimostrato una grande generosità; il segnale forte l'hanno dato i volontari della Protezione Civile che nonostante la rigidità della temperatura di quei giorni sono stati anche di fronte ai supermercati e in tutta una serie di posti a raccogliere fondi, e sono stato molto contento di come la cittadinanza ha risposto a questo, per cui, sulla questione del quanto, ognuno fa quello che ritiene. Per altro, non vorrei sbagliarmi, ma ritengo non sia possibile la devoluzione diretta, perché ci sono questioni contabili e amministrative. Ciascun Consigliere si rivolgerà all'ufficio segreteria, la quale provvederà a liquidare il gettone, dopo di che ognuno dovrà fare autonomamente il bonifico. Nel frattempo vorrei salutare anche il Consigliere Tolfo che ci ha raggiunto. Cedo la parola alla Consigliere Blundo per l'interrogazione. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: [Il Consigliere legge l'interrogazione dove chiede il motivo per cui ai nati dopo il 1 gennaio 2005 non viene erogato il contributo una tantum di un milione di lire] Questa è l'interrogazione alla quale vorrei fare seguire poi una proposta. CONTRAN SERGIO - Assessore: 5

6 Io i motivi non li so, dottoressa, e non è previsto in Finanziaria; le leggo al proposito la risposta della Direzione centrale dell'istituto Nazionale di Previdenza Sociale proprio in merito a questo. "In merito all'erogazione dell'assegno di cui all'art. 21 del decreto legge n. 269 del 30 settembre 2003, assegno per ogni secondo figlio, si precisa che nella Legge Finanziaria 2005 non sono contenute proroghe relativamente al beneficio in questione, stabilito, come è noto, per ogni figlio nato dal 1 dicembre 2003 e sino al 31 dicembre 2004, secondo o ulteriore per ordine di nascita e comunque per ogni figlio adottato nel medesimo periodo. Pertanto, salvo eventuali future e diverse previsioni legislative, il suddetto beneficio è erogabile limitatamente agli eventi verificatisi entro il 31/12/2004". Se lei è d'accordo, potremmo, come Giunta, adottare in una prossima Giunta un ordine del giorno da inviare come sollecito all'anci e al Governo perché la cosa venga modificata, però per il momento non è previsto nella Finanziaria. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: Sono d'accordo con lei che non è previsto nella Finanziaria, ma mi pare strano... e qui sollecito tutti quanti i piovesi, sto parlando di cittadini padani, non extracomunitari, e gemelli. Si parla tanto di protezione alla famiglia, abbiamo avuto la riduzione delle tasse, 2 euro, 2 euro e mezzo, forse, al mese, e mi pare strano che anche dei gemelli, che la madre non può allattare - a meno che non abbia sei mammelle come una mucca e dare il latte contemporaneamente - sono costretti a comperare il latte, che costa abbastanza caro, anche se il prezzo è notevolmente abbassato. Quindi condivido con lei la proposta che venga dato questo contributo, perché altrimenti è una presa in giro dire che la legge protegge la famiglia etc. e spendere un sacco di soldi per mandare questa boiata a spese dei cittadini, mi pare... [vuoto di registrazione] Ho detto che sono ragazzini di pura razza padana e se volete vi porto nomi e cognomi e potete andare a controllare. Quindi direi di fare una proposta, reale, vera, se si vuole proteggere la famiglia ed aumentare il numero dei cosiddetti italiani e padani puri, in modo da impedire l'aumento degli extracomunitari. Procediamo con la successiva interrogazione presentata dal Consigliere Meneghello. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: [Il Consigliere dà lettura dell'interrogazione relativa al superamento del limite del PM 10. Chiede quali sono gli interventi che l'amministrazione intende effettuare per spostare il traffico dall'ospedale e dal centro storico] 6

7 CROSTA MARIO - Sindaco: Sulla questione dell'inquinamento, noi ci stiamo muovendo, sostanzialmente, su tre filoni: da un lato via Circonvallazione, lì c'è un grosso problema; pensiamo di predisporre un intervento in tempi ragionevolmente brevi, però dovremmo quasi esserci, per mettere delle rotonde, in modo che il traffico se non altro sia maggiormente fluido. E' dimostrato che l'inquinamento è tanto maggiore proprio nel momento in cui la macchina parte, perché c'è lo scarico, c'è la combustione (qualche chimico magari ci spiegherà poi i motivi precisi, però è un dato di fatto); per cui già rendere fluido il traffico è una prima questione su cui stiamo lavorando. Poi c'è un problema che definirei strutturale, perché l'attuale via Circonvallazione non è più una circonvallazione, è sostanzialmente una strada di quartiere, per cui non c'è altra soluzione che spostare il traffico al di fuori della cittadina. Noi già abbiamo messo (evidentemente non è ancora una questione definita) nel Piano Triennale delle opere pubbliche la realizzazione di una circonvallazione che utilizzi l'attuale strada di fronte a Piazza Grande per poi uscire verso Arzerello. Questa è una idea, andremo a confrontarci con i cittadini delle località interessate per definire anche con loro la soluzione maggiormente idonea. Quindi c'è un primo passaggio. La questione che lei cita nel testo dell'interrogazione delle piste ciclabili, non è una cosa da poco perché riuscire a mettere in sicurezza tutta una serie di percorsi ciclopedonali permetterebbe di diminuire di molto il traffico di trasferimento interno, e abbiamo in mente prevalentemente il traffico dell'entrata e dell'uscita dalle scuole, sostanzialmente, ma non solo, anche chi è di Piove e lavora a Piove; una volta messa in sicurezza una serie di percorsi, questa secondo noi rappresenterà una soluzione. Quindi c'è una prima risposta sul fronte delle opere pubbliche, per così dire. C'è una seconda azione che stiamo facendo e che intendiamo fare, ed è una azione sotto il profilo educativo: se vogliamo che ci siano meno auto in strada, bisogna utilizzare meno l'auto. Apriremo un Tavolo anche con la Provincia perché, ad esempio, venga rafforzato il servizio pubblico, c'è stata quella sperimentazione e stiamo attendendo gli effettivi risultati, relativa ai minibus dalle frazioni; per cui un maggiore uso del mezzo pubblico, accompagnato da un minore utilizzo dell'auto. Sotto questo profilo attiveremo una serie di iniziative proprio perché ci sia una educazione in questo senso. Questo apre anche alla questione relativa al risparmio energetico, e qui ne approfitto per dire che l'amministrazione di Piove di Sacco ha deciso di aderire all'iniziativa promossa da una nota trasmissione radiofonica, che è Caterpillar, per fare il 16 febbraio la giornata del risparmio energetico, con una serie di iniziative che verranno pubblicizzate, perché risparmiare energia significa avere meno bisogno di produrne e soprattutto andare verso forme alternative e inquinare di meno. E qui arrivo al terzo filone, che è quello di una conversione degli impianti. Oggi abbiamo avuto due incontri a questo proposito per cominciare ad utilizzare come pubblica amministrazione energia fatta con fonti rinnovabili. Sappiamo che potranno essere soprattutto all'inizio percentuali limitate, però pensiamo sia 7

8 importante intraprendere questa strada. Proprio oggi abbiamo fatto un incontro con un soggetto che ci ha proposto di realizzare un impianto alimentato con biomasse; siamo in contatto con il distretto delle energie rinnovabili di Polverara e Legnaro per ampliare questo tipo di iniziativa, e poi questa sera abbiamo incontrato un Assessore provinciale per fare un'iniziativa che comprenda un po' tutti i Comuni della Saccisica che possa beneficiare di quei contributi regionali relativi agli impianti fotovoltaici e a pannelli solari. Ne approfitto per dire ai cittadini che chi vuole intraprendere questo tipo di iniziativa, mi sembra con un bando che scade nei primi giorni di marzo, può fare richiesta e ci sono dei contributi a fondo perduto. Per cui anche la Regione Veneto nell'ambito del Piano energetico regionale ha cominciato a differenziare le fonti di energia andando a privilegiare e in parte a spingere l'utilizzo di fonti rinnovabili. Per cui, sostanzialmente, da un lato l'intervento che vada, per quanto possibile, a fluidificare il traffico; una maggiore educazione che porti ad un utilizzo più contenuto dell'auto ed una conversione degli impianti, in modo particolare degli impianti a gasolio, che sono fortemente inquinanti. Queste sono le azioni che abbiamo impostato. Siamo convinti anche noi, sono io il primo a dirlo, che le domeniche ecologiche, poi in questi giorni c'è un continuo refrain sulle targhe alterne, hanno qualche impatto, però soprattutto nelle aree vaste, in termini di minore inquinamento, ma prevalentemente hanno una valenza di testimonianza, di sensibilizzazione. Chiedo al Consigliere Meneghello se intende replicare. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Signor Sindaco, lei nella sua risposta cita tempi ragionevolmente brevi. Credo che durante la scorsa Amministrazione questa modifica degli incroci semaforici sia già stata organizzata ed anche soprattutto progettata e messa nei piani triennali. Quindi le chiedo, questi tempi ragionevolmente brevi che lei cita, di quanti anni hanno bisogno per essere realizzati? Secondo punto, la circonvallazione. E' una strada di arroccamento cittadino ormai, quindi il traffico che passa sotto l'ospedale è un problema gravissimo, deve essere risolto, non dicendo: quando avremo parlato con i cittadini, quando avremo ritenuto opportuno fare questa nuova strada. Per quanto riguarda poi quello che lei citava riguardo alle piste ciclabili, siamo tutti d'accordo che l'importanza delle piste ciclabili è indubbia, però molte volte quando si progetta una pista ciclabile, bisogna "metterci il sale", bisogna vedere se quella pista ciclabile sarà utilizzata. Noi abbiamo speso miliardi delle vecchie lire, del vecchio conio, per fare una pista ciclabile lungo via Scardovara, ci passeranno cinque biciclette al giorno, quindi valeva la pena utilizzare i denari in maniera diversa e soprattutto in maniera più oculata. 8

9 CROSTA MARIO - Sindaco: Qua mi fate dire anche le cose che non vorrei dire. Se avevate fatto tutto così bene, ad esempio, perché la rotonda che arriva da via Carraresi non è ancora stata fatta? Sa perché? Perché Veneto Strade non aveva ancora dato l'assenso. Allora se avevate fatto tutto talmente bene, ci troviamo di fronte a tutta una serie di castelli lasciati a metà che dobbiamo in qualche maniera completare e li completeremo, perché risolveremo i problemi, li risolveremo, anche se, ripeto, a volte con maggiore fatica rispetto a quello che pensavamo, perché pensavamo di trovare una situazione sotto questo profilo un po' diversa, però ci facciamo carico di risolvere anche quello che in cinque anni non siete riusciti a risolvere voi. Ed è l'esempio della circonvallazione. Perché non c'è la circonvallazione? Me lo dovrebbe dire lei perché non c'è la circonvallazione se per cinque anni siete andati avanti e indietro e non avete realizzato assolutamente niente. Per cortesia, va bene il gioco delle parti politiche, però assumetevi le responsabilità che non siete stati in grado di portare avanti quando avreste dovuto governare o amministrare questo paese. La pista ciclabile di via Scardovara: al di là del fatto che è più utilizzata di quello che lei dice, ma anche qui c'è una motivazione per cui non è maggiormente utilizzata e la motivazione è che non è inserita in un circuito completo. Nel momento in cui è stata fatta quella strozzatura per allargare la strada, immettendo degli elementi di grande pericolosità per chi volesse andare in bicicletta, è evidente che quella pista è sottoutilizzata. Daremo soluzione anche a questo perché con l'ipotesi già illustrata, ed ormai siamo in dirittura d'arrivo di realizzazione della rotonda tra via Paolo VI e via Diego Valeri, verrà ripristinato quel pezzo di pista ciclabile in modo che poi ci sia l'accesso in via Dante Alighieri, che nel frattempo è diventata a senso unico, per cui potrà esserci un percorso che chi parte dall'inizio di via Scardovara o ai confini del Comune di Campolongo può arrivare in centro o su un percorso protetto, tipo la pista ciclabile, oppure su attraversamenti che sono a loro volta protetti, tipo impianti semaforici. Per cui anche questa è una questione che andremo a risolvere. Poi, e questo è un appello che faccio ai cittadini, non possiamo sempre aspettare che sia qualcun altro a fare delle scelte, cominciamo noi ad utilizzare meno l'auto, a partire dai quartieri dove è possibile venire in centro a piedi o in bicicletta. Avete fatto quell'iniziativa bella della messa a disposizione anche dei parcheggi per le biciclette nel giardino del palazzo comunale, per cui cominciamo noi, è proprio un appello che faccio, qui ci sono Consiglieri che la bicicletta la usano 12 mesi all'anno, noi da parte nostra l'esempio cerchiamo di darlo; se tutti quanti facciamo uno sforzo, sarà possibile avere una città meno inquinata, una città con un traffico più fluido, una città maggiormente a misura d'uomo. 9

10 Cedo la parola al Consigliere Meneghello per la seconda interrogazione. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: [Il Consigliere dà lettura dell'interrogazione relativa alla richiesta d'inserimento da parte del Comune di Cona al servizio associato di polizia municipale. Chiede come si possa garantire una costante presenza degli agenti] CROSTA MARIO - Sindaco: L'adesione alla convenzione del Comune di Cona, sostanzialmente, combacia con l'uscita dalla convenzione stessa del Comune di Sant'Angelo. Sant'Angelo ha due vigili, Cona ha due vigili, per cui in termini numerici non cambia niente. Oltre a questo, e qui basterebbe leggere uno dei punti all'ordine del giorno questa sera, dove si parla della convenzione, sono stati introdotti nella convenzione una serie di elementi a nostro avviso migliorativi. Da un lato non sarà più il Comune di Piove di Sacco a gestire in proprio l'iter amministrativo, ma la gestione verrà affidata Comune per Comune. Questo portava un certo aggravio, con questa soluzione ci sarà sicuramente un minore carico di lavoro per il Comando della Polizia Municipale di Piove di Sacco. Per quanto riguarda i vigili nei quartieri non è una promessa, è un impegno, lo manterremo, in modo particolare in prima battuta per quanto riguarda Corte non appena sarà disponibile la sede distaccata, il luogo fisico, questo lo faremo, così come lo faremo immediatamente dopo anche a Sant'Anna, non appena ci sarà una localizzazione. Per quanto riguarda i servizi serali e notturni, qui abbiamo rinnovato il Progetto Obiettivo, non era mai successo in precedenza, al di fuori del periodo dell'isola pedonale. E` da novembre che è ripartito questo progetto e sono state fatte ad oggi 16 uscite serali e notturne. Sono cose assolutamente apprezzate da parte dei cittadini. Oltre a questo, la convenzione porta un elemento di innovazione che poi la dottoressa Prota illustrerà maggiormente nel dettaglio, perché viene chiesto l'impegno anche ai vigili degli altri Comuni per la presenza pomeridiana. Non saranno più solo i vigili del Comune di Piove di Sacco a fare servizio di pomeriggio, ma una parte, il 50% delle ore messe a disposizione sul monte ore della convenzione dovrà essere prestata per convenzione, per contratto, anche di pomeriggio. Questo è un ulteriore elemento migliorativo che è stato inserito. Tornando allo specifico della domanda, l'adesione di Cona va nel senso - perché c'è la questione relativa alla Polizia Municipale, ma poi c'è anche una convenzione relativa al servizio lavori pubblici - va nel senso di dare corpo, di dare sostanza a quel progetto di Saccisica che per tanti anni non è partito e che adesso, per una serie di motivi, per una serie di aspetti sta partendo in maniera assolutamente determinata. 10

11 Chiedo al Consigliere Meneghello se vuole replicare. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Diciamo che per quanto riguarda la convenzione con il Comune di Cona per il servizio di Polizia Municipale, avremo modo poi di discuterlo. Lei cita che c'è un obbligo da parte dei Comuni di prestare l'opera dei loro vigili nel pomeriggio; io non ho chiesto al pomeriggio, ho chiesto serale e notturna, è ben diversa la storia, perché è proprio di notte che noi abbiamo bisogno di un servizio di Polizia Municipale che vada a verificare il territorio e a controllare i malintenzionati. Per quanto riguarda il vigile di quartiere che lei ritiene essere un impegno e non una promessa elettorale, per me rimane una promessa elettorale finché non vedo il vigile nel quartiere e comunque, signor Sindaco, non solo Corte ha bisogno del vigile di quartiere, ma c'è Tognana, Piovega, Sant'Anna, Madonna delle Grazie e Arzerello (mi sembra di non avere dimenticato nessuno). Certe specifiche attenzioni vanno estese a tutte le frazioni e non solo alla frazione di Corte. La ringrazio per la sua controrisposta. Un chiarimento da parte del Sindaco. CROSTA MARIO - Sindaco: Probabilmente lei non è attento quando parlo. Le ho detto che, ed è stata la prima volta che nel Comune di Piove Sacco succedeva, da novembre è partito un progetto obiettivo per cui i vigili stanno facendo un servizio di vigilanza serale e notturno, da novembre sono stati fatti 16 servizi, e se vuole poi la dottoressa Prota le porta gli ordini di servizio con le presenze. Se lei non li ha visti, stia più in piazza a Piove, viva di più la città e così avrà modo anche lei di vederli. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: [Fuori microfono - incomprensibile] CROSTA MARIO - Sindaco: E questo è stato un servizio per il quale ringrazio il Comando di Polizia Municipale per la disponibilità, la pronta e immediata disponibilità che ha dato rispetto ad una richiesta che questa Amministrazione ha fatto e che è stata fortemente apprezzata anche da parte dei cittadini. Se lei non l'ha visto è un problema suo, non è un problema nostro. Sotto questo profilo i servizi ci sono e sono servizi che in precedenza non c'erano. 11

12 Per quanto riguarda la presenza nei quartieri, siamo sempre del parere che le cose vadano fatte in maniera graduale e vadano fatte soprattutto con le risorse che ci sono a disposizione. Per cui si è inteso partire con questo progetto con le realtà che presentano maggiori problemi, se non altro per il numero di cittadini che sono interessati. Sicuramente le questioni relative a Madonna delle Grazie rispetto al traffico sopportato da Corte o da Sant'Anna, sono di dimensioni e di proporzioni nettamente diverse. Anche per quanto riguarda Madonna delle Grazie, comunque non è che ci siamo dimenticati, perché, ad esempio, è stata fatta fin da subito la pista ciclabile protetta, utilizzata, instaurando un sistema di senso unico nell'ultimo tratto di via Piave. Per cui o con la vigilanza, con la presenza dei vigili, o con interventi sulla sicurezza viaria, il territorio del Comune l'abbiano presente nella sua completezza. Sono risposte concrete che si stanno dando. La questione relativa alla presenza dei vigili in orari serali nell'isola pedonale è una questione che non si pone perché verrà assolutamente mantenuta e non è l'adesione alla convenzione del Comune di Cona, che sposterà la capacità di dare risposta alla necessità di vigilanza che l'isola pedonale stessa presuppone. Cedo ora la parola alla Consigliere Blundo per la sua mozione. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: [La Consigliere dà lettura della mozione dove propone che la Giunta e il Consiglio comunale durante le riunioni abbiano a disposizione acqua di acquedotto, in quanto ritenuta migliore e più economica rispetto a quella minerale. Propone inoltre che venga effettuato il dosaggio del piombo all'origine] L'inquinamento da piombo, di cui si parla poco, è il più subdolo e il più pericoloso di tutti, può dare tantissimi disturbi. Spesso l'acqua alla fonte è perfetta, cioè all'origine, ma con la tubatura vecchia - e noi non è che abbiamo grandi tubature, oltre alla dispersione dell'acqua, ci sono anche tubi vecchi - si può avere proprio un danno da piombo. Vorrei ricordare che anche Beethoven pare che sia morto per intossicazione da piombo e mercurio. Quindi chiedo che le due richieste siano messe ai voti, visto che dobbiamo bere noi "l'acqua del Sindaco". Signora Consigliere, le volevo chiedere se voleva metterla immediatamente in votazione, oppure ne parliamo la prossima volta? BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: A me pare che l'analisi del piombo possa essere messa in votazione. So benissimo che tutti quanti parlano bene delle acque dell'acquedotto, penso che si possa mettere in votazione subito, se il resto dei Consiglieri la vuole mettere in approvazione la prossima volta va bene 12

13 pure, però vorrei dire che bisogna predicare bene e fare anche bene, e non predicare bene e razzolare male. Riterrei che la mozione riguardante la campionatura, l'ultima parte, siccome forse ci sarà anche un discorso di impegno di spesa e quant'altro, sarebbe preferibile, se lei non ha nulla in contrario, magari approfondirlo nel prossimo Consiglio comunale. BLUNDO CANTO SEBASTIANA - Consigliere gruppo Margherita: Visto che ci siamo, va bene la prossima volta, ma visto che si fa un impianto di spesa, di fare sia il piombo che l'amianto. La spesa è uguale, perché quando va in laboratorio d'analisi, praticamente la spesa base è uguale, poi si differenzia con una aggiunta per altre sostanze. Per quanto riguarda l'inquinamento da piombo, ripeto, l'acqua all'origine può essere ottima, ma nei tubi, proprio alla fonte diventa pessima. Quindi anche l'inquinamento da piombo, perché non sempre l'acqua porta descritto il quantitativo di piombo, ed anche l'amianto. Si può fare la prossima volta. Ci sono diverse richieste di intervento, ma siccome non viene messo in votazione, ne discuteremo la prossima volta. Cedo la parola al Consigliere Canova per la lettura della sua mozione. CANOVA ALBERTO - Consigliere gruppo Forza Italia: [Il Consigliere dà lettura della mozione relativa alla scarcerazione di una cellula islamica estremista e terrorista da parte di un Gup di Milano. Chiede di esprimere al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'interno e della Giustizia lo sdegno per questa sentenza e che sia fatto tutto il possibile perché non possa più avere luogo] Oggi però ho visto che ci sono fatti nuovi, di conseguenza la tengo come proposta e chiedo, come dicevo prima, che possa essere messa in discussione e votata questa sera, se è possibile. La sua richiesta è quella di metterla in votazione oggi stesso. Lei sa che questo deve essere approvato dal Consiglio comunale. Quindi se c'è qualche Consigliere che vuole esprimersi sul fatto di votarla immediatamente o la prossima volta, può fare il suo intervento e dopo poniamo ai voti la richiesta del Consigliere Canova di mettere in votazione immediatamente la mozione, altrimenti non procediamo neppure con la discussione. Chiedo ai Consiglieri se vogliono fare 13

14 un intervento favorevole o contrario alla richiesta del Consigliere Canova di mettere in votazione oggi stesso. CONTE LINO - Consigliere Gruppo Margherita: Ci sono tante sentenze che a me non sono piaciute, non c'è soltanto questa, ci sono state delle sentenze che sono state scandalose per quello che mi riguarda, per quello che io avevo come conoscenza. Direi intanto di spostarla alla prossima volta e già vi dico che la prossima volta voterò contrario, per un motivo semplicissimo, che le sentenze spettano ai giudici, al Consiglio comunale non spettano giudizi sulle sentenze, perché altrimenti io farò mozioni dove presenterò... non voglio qui dire i nomi delle persone coinvolte su queste sentenze, non mi serve, non mi interessa fare polemica. Dico soltanto che alla magistratura e ai giudici spetta di fare i giudici, a noi spetta di fare i Consiglieri comunali e di amministrare questa realtà. Io sono per spostare alla prossima volta, e la prossima volta voterò contrario. CROSTA MARIO - Sindaco: Intervengo per dire che, sia che venga votata questa sera e sia che venga votata la volta prossima, sono per il massimo rispetto per l'operato della magistratura e per l'indipendenza e l'autonomia dell'organo giudiziario, per cui non parteciperò né alla discussione, né alla votazione di questo. Ricordo solo che ci sono giudici che sono stati ammazzati per avere svolto il loro operato. Che a fronte di una cosa molto specifica ci sia un prendere posizione in questa maniera un po' semplicistica, è un metodo che non condivido, anche perché probabilmente se facessimo una azione corretta, a mio avviso, prima di andare a giudicare l'operato dei singoli giudici, dovremmo andare a valutare le norme, perché se i giudici fanno questo è perché ci sono delle norme che consentono di farlo. Allora facciamo un ragionamento serio sul sistema giustizia, qua abbiamo il Presidente del Consiglio che ormai è lanciatissimo nell'organizzazione di convegni e di iniziative di elevato valore culturale e di approfondimento. Mi limito a questo tipo di commento e sia che sia questa sera, sia che sia la volta prossima non parteciperò né alla discussione né tanto meno alla votazione. GIANELLA DAVIDE - Consigliere Gruppo D.S.: Anch'io sono per rinviare la discussione alla prossima volta in attesa di eventuali sviluppi. Volevo anch'io anticipare, visto che l'hanno fatto anche altri colleghi, che il mio sarà un voto contrario, in quanto il giudice non ha nessuna colpa perché ha applicato la legge, punto. E` la legge che prevede questo. Purtroppo è una legge che per questi reati va stretta. Caso mai se la prossima volta ne parliamo, discuteremo anche di questo. Però non penso che sia il luogo e il modo di contestare un giudice che non ha fatto null'altro che rilevare una situazione di fatto, in quanto c'è difficoltà oggettiva nell'accertamento di questi reati, dovuti appunto al dettato 14

15 costituzionale o al dettato del codice. Quindi, ripeto, sono per spostare la discussione di questa mozione alla prossima seduta. Prendiamo atto delle dichiarazioni e ne discutiamo al prossimo Consiglio comunale. Abbiamo esaurito il punto n. 2 iscritto all'ordine del giorno. Vorrei fare una comunicazione, questa volta la faccio al termine delle interrogazioni, perché ho preferito lasciare spazio prima ai Consiglieri. Riguarda la Strada dei Vivai. Il giorno 18 gennaio alla mattina, io, l'ingegner Pasolini e il nostro tecnico comunale, siamo andati all'anas di Venezia per cercare di capire un attimo la situazione, soprattutto a seguito di alcune riunioni che si sono tenute con i cittadini che hanno presentato alcune lamentele e alcune richieste di chiarimenti. Lo scopo principale era quello soprattutto di focalizzare l'attenzione su tre punti. Il primo era quello della valutazione che era stata fatta dai periti che hanno fatto l'accesso nelle proprietà e la problematica della rivalutazione a seguito di quello che questi tecnici hanno riscontrato fisicamente sul terreno. Poi c'è il discorso dei terreni agricoli e la valutazione di questi, nonché la valutazione dei casi maggiormente critici, cioè di quei cittadini che a seguito della realizzazione di quest'opera pubblica si vedono particolarmente svantaggiati. A seguito di questo incontro che si è tenuto insieme allo stato maggiore dell'anas, perché c'era l'ingegnere capo del compartimento di Venezia, l'ing. Salice, il direttore dei lavori l'ing. Perra e l'ing. Venuto, abbiamo subito individuato la necessità che i tecnici che hanno fatto il primo accesso alla proprietà, provvedano, qualora abbiano riscontrato un seppure minimo riscontro di differenza tra quello che era scritto nelle tabelle catastali e quello che loro hanno trovato, comunque procedano alla rideterminazione del valore; per cui può accadere, per esempio, che un terreno non fosse indicato come irriguo, oppure che ci fossero quattro piante, oppure che ci fossero delle viti, che invece non erano state considerate. Il valore maggiore del terreno verrà rideterminato, ed indipendentemente dal fatto che i cittadini proprietari abbiano già aderito o non abbiano aderito alla proposta dell'anas, riceveranno comunque una rideterminazione. Per coloro che non hanno ancora aderito perché effettivamente i trenta giorni di tempo cadevano proprio nel periodo delle festività e i trenta giorni sono da considerarsi giorni fissi, il termine scadeva intorno al periodo della Befana, tanto per capirci. Cosa accade? Che se questi non hanno ancora provveduto ad aderire all'offerta dell'anas, potranno tranquillamente attendere l'inoltro da parte dell'anas di questa rideterminazione di valore e, una volta ricevuto, avranno ulteriori trenta giorni di tempo per pensarci ed accettare o meno. Comunque, queste questioni, poiché ci sono state delle informazioni magari a volte contraddittorie, abbiamo chiesto che vengano precisamente illustrate dai tecnici dell'anas. Per cui l'ing. Perra tornerà qui, il Comune di Piove di Sacco si impegna già a inviare gli inviti non appena ci darà la sua disponibilità, che sarà questione di qualche giorno, provvederemo a invitare tutti i cittadini interessati e faremo in 15

16 modo che i tecnici che hanno fatto l'accesso alle proprietà e l'ingegnere direttore dei lavori tengano una conferenza qui per illustrare chiaramente. Poi procederemo anche ad ulteriori chiarimenti in merito a lettere che sono state consegnate dall'anas quasi un anno fa, perché su questo ci sono state richieste di chiarimento; abbiamo sollecitato l'anas a dare una risposta chiara e precisa ai cittadini. Per cui attendiamo l'ing. Perra che porti dei chiarimenti. Per quanto riguarda il ricorso al Tar, esistono due ricorsi al Tar presentati da alcuni cittadini; c'è stata una prima udienza (credo si dica così), non si è arrivati a nessuna conclusione poiché è stato rinviato il tutto ai primi giorni di marzo. Questi ricorsi al Tar chiedevano la sospensiva, attualmente non è ancora stato preso nessun provvedimento da parte dell'autorità giudiziaria. Sarà mia cura informarvi sull'esito dei successivi incontri con l'anas e la data in cui si terrà questo incontro. Se c'è qualche Consigliere che vuole chiedere qualche informazione, io credo di avere detto tutto quanto era di mia conoscenza. Saluto anche il Consigliere Boscolo, che ci ha raggiunto ormai da dieci minuti, così ne prendiamo nota a verbale e per le successive votazioni terremo conto anche della sua presenza. 16

17 PUNTO N. 3: Adesione del Comune di Cona al servizio associato di Polizia Municipale della Saccisica - Modifiche alla convenzione n. 1312/rep scritt. priv. Cedo la parola al signor Sindaco per l'illustrazione di questo argomento. CROSTA MARIO - Sindaco: Chiedo al Presidente del Consiglio che sia data la possibilità una dottoressa Prota di intervenire per l'illustrazione tecnica della convenzione. Dr.ssa PROTA - Comandante Polizia Municipale di Piove di Sacco Le modifiche alla convenzione per il servizio associato di Polizia Municipale della Saccisica, questa sera riguarda l'adesione del Comune di Cona alla convenzione, che è contemporanea al recesso del Comune di Sant'Angelo. Infatti, a fine dicembre il Comune di Sant'Angelo ha comunicato la volontà di recedere dalla convenzione e contemporaneamente Cona, che aveva già fatto parte della convenzione e poi aveva cessato nel 2003 per aderire all'unione dei Comuni di Padova Est, si è staccata dall'unione dei Comuni e ha presentato la richiesta di potersi unire alla nostra convenzione. Quindi il primo punto della convenzione è questo cambiamento dei soggetti che ne fanno parte. Come aveva già anticipato il Sindaco, sia a Cona che a Sant'Angelo ci sono due vigili, quindi sostanzialmente come impegno di ore, come tipo di servizio da effettuare non cambia niente rispetto alla situazione che c'è stata fino ad ora. Altre modifiche alla convenzione riguardano l'obbligo che abbiamo codificato per tutti i vigili dei Comuni diversi da Piove di Sacco di prestare almeno la metà delle sei ore settimanali che prestano in convenzione di pomeriggio. Questo perché inizialmente avevamo i vigili degli altri Comuni che per ragioni organizzative lavoravano a Piove soprattutto di mattina, perché hanno le scuole, perché devono fare determinati servizi. Però piano piano siamo riusciti ad abituarli a venire a lavorare anche di pomeriggio e alla fine abbiamo visto dei risultati positivi in termini di controlli, anche nel centro di Piove, che sono aumentati. Quindi abbiamo deciso di mettere per iscritto questa nuova modalità di svolgimento della convenzione. Per quanto riguarda il lavoro amministrativo che il Comune di Piove fa per la convenzione, abbiamo concordato che i Comuni diversi da Piove possono scegliere se continuare a fare svolgere il lavoro amministrativo da Piove di Sacco oppure se svolgere in proprio tutto l'iter amministrativo relativo alle sanzioni del Codice della Strada, liberando Piove di Sacco da questa incombenza. Diciamo che tutti i Comuni hanno aderito a questa seconda possibilità, tranne il Comune di Candiana che ha solo un vigile e il lavoro che poi dovremmo svolgere per 17

18 questo Comune sarà senz'altro minore rispetto a quello che svolgevamo per tutti gli altri Comuni. Contemporaneamente a questo, abbiamo anche cambiato il sistema di finanziamento del servizio convenzionato. Siccome i Comuni diversi da Piove gestiscono in proprio le sanzioni, incamerano interamente gli introiti delle violazioni che sono state accertate nel loro Comune; però abbiamo previsto un aumento del trasferimento corrente che faranno i Comuni, che passa da 0,77 euro a 1 euro per abitante. Quindi ogni anno i Comuni aderenti alla convenzione, per compensare i costi di Piove di Sacco inerenti al funzionamento, verseranno un euro per abitante. Di questo fondo, il 30% verrà utilizzato per costituire un fondo di miglioramento della convenzione che servirà per acquistare materiale che ci è necessario per organizzare dei corsi di aggiornamento o per tutte le altre ipotesi di miglioramento che possono essere utili per lo svolgimento del servizio. Poi ci sono degli emendamenti che sono stati aggiunti all'ultimo momento, che non sono nella copia della convenzione che avete ricevuto. Sono delle piccole precisazioni. I compensi che vengono erogati ai vigili per la partecipazione alla convenzione e i gettoni di presenza, erano prima soggetti ad un aumento Istat, adesso è stata cambiata questa modalità; in pratica ogni anno si deciderà se applicare o meno un aumento e la sua entità verrà decisa con una determinazione del responsabile del Comando di Piove di Sacco, cioè mia. L'emendamento riguarda il fatto che comunque sono fatti salvi gli aumenti che sono già stati applicati durante la precedente convenzione, perché alcuni colleghi temevano che in pratica quei piccoli aumenti che erano stati già determinati venissero riportati a zero. Un altro emendamento invece riguarda l'art. 11, trasferimenti correnti dei Comuni convenzionati. Era previsto nella precedente versione, quella che era stata data ai Capigruppo, che l'importo di un euro per abitante che dovevano versare i Comuni venisse incrementato sempre annualmente, incremento previsto dall'istat; in questo caso è stato tolto questo incremento automatico, che verrà eventualmente deliberato dall'assemblea dei Sindaci annualmente. Questi sono gli emendamenti dell'ultimo momento. CROSTA MARIO - Sindaco: Gli emendamenti sono all'art. 5, al comma 4, "In tali circostanze le ore di servizio", nel periodo successivo, il periodo inizia con "Fatti salvi gli aumenti già applicati durante la vigenza della precedente convenzione". La stessa frase si ripete al comma 8 dell'art. 7 che inizia con "Fatti salvi gli aumenti già applicati durante la vigenza della precedente convenzione". Poi il comma 3 dell'art. 11 è quello che diceva adesso la dottoressa Prota: "Eventuali incrementi degli importi di cui al comma 1 del presente articolo verranno deliberati dall'assemblea dei Sindaci". Quindi sono tre, e il primo si ripete due volte. 18

19 Quindi, se non ho capito male, viene tolta l'automaticità dell'incremento Istat, alla fine, e viene lasciato nel caso del compenso ai vigili la competenza al Comandante, nel caso del contributo a carico dei Comuni la competenza spetterà alla Assemblea dei Sindaci. Questo è per questioni di chiarezza. Chiedo ai Consiglieri se intendono fare qualche intervento. MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Volevo chiederle, Comandante, visto e considerato che l'attività amministrativa relativa all'accertamento delle infrazioni e a tutto l'espletamento delle pratiche è impegnativa, e visto e considerato che lei diceva che tutti i Comuni hanno deciso di risolvere in proprio questo onere, escluso il Comune di Candiana, credo sia inutile allora dare la possibilità di scelta ai Comuni, perché è un onere impegnativo per il Comune di Piove risolvere tutte le pratiche amministrative anche degli altri Comuni. Quindi credo che siccome noi dobbiamo creare la Saccisica, come giustamente il Sindaco diceva prima, però la dobbiamo creare non a scapito della nostra Amministrazione, dobbiamo cercare di fare anche questo. Penso che sia opportuno, e questa è la mia proposta, togliere questa possibilità di scelta alle Amministrazioni dei Comuni che aderiscono a questa convenzione, dando l'incarico a loro, esclusa qualche eccezione che per impossibilità della forza in carico non riuscirebbe a provvedere. Grazie della risposta. Dr.ssa PROTA - Comandante Polizia Municipale di Piove di Sacco Infatti la scelta dei Comuni, tranne Candiana, di gestire in proprio le sanzioni, è stata anche perché i Comuni che intendono fare gestire a Piove di Sacco l'iter delle sanzioni devono versare a Piove di Sacco anche il 25% degli introiti. Quindi questa è una cosa che sicuramente li scoraggia. E` per questo che solo Candiana, che ha un territorio in cui è molto facile accertare le infrazioni, ha dei buoni guadagni, tra virgolette, ha un solo vigile, solo Candiana ha l'interesse a mantenere questo tipo di attività; per gli altri Comuni non è per niente conveniente e infatti hanno deciso tutti quanti di non aderire. Può però succedere che in certi momenti di difficoltà magari qualche Comune decida di affidare di nuovo a noi questo tipo di attività. Si è pensato di lasciare questa possibilità, però è molto onerosa per gli altri Comuni, perché oltre a vedere aumentato fino ad un euro il versamento per abitante, dovrebbero anche lasciare a Piove di Sacco il 25% degli introiti. Consigliere, vuole replicare? 19

20 MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Una breve replica, per far capire, più che per replicare. E` vero che i Comuni lasciano il 25%, ma credo che questo 25% non sia sufficiente per coprire tutti i costi amministrativi che il Comune di Piove dovrebbe sostenere per proseguire tutto l'iter amministrativo di queste infrazioni. Lei che ha naturalmente esperienza in proposito, potrà darmi indicazioni e se saranno positive allora potremmo lasciarlo, altrimenti proporrò di togliere questa possibilità alla scelta. Dunque è un emendamento il suo? MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Certo, se la risposta... Il Consigliere Meneghello ha fatto una proposta di modifica. Mi dice che si tratta di un emendamento. Mi può dire cosa andiamo a toccare, l'articolo, per cortesia? MENEGHELLO GIORGIO - Consigliere gruppo Forza Italia: Andiamo a toccare l'art. 6 e 10. La sostanza è quella di togliere dalla convenzione la possibilità di scelta da parte dei Comuni nel fare sì che il Comune di Piove di Sacco si faccia carico dell'espletamento delle pratiche amministrative per l'accertamento delle infrazioni. I Consiglieri hanno appreso la sua richiesta, direi di porre in votazione immediatamente questo emendamento proposto dal Consigliere Meneghello. Visto l'esito della votazione dichiaro respinto l'emendamento proposto dal Consigliere Meneghello. Adesso procediamo alla modifica apportata all'art. 5, "Svolgimento del servizio", al comma 4, al quarto capoverso: "In tali circostanze le ore di servizio prestate dagli agenti che volontariamente hanno aderito alla prestazione del servizio non sono comprese nelle 36 ore settimanali"; poi segue: "fatti salvi gli aumenti già applicati durante la vigenza della precedente convenzione". Chiedo ai Consiglieri di esprimersi in merito a questo. Visto l'esito della votazione dichiaro approvato all'unanimità l'emendamento. Art. 7, comma 8, si aggiunge la frase "fatti salvi gli aumenti già applicati durante la vigenza della precedente convenzione". Visto l'esito della votazione dichiaro approvato all'unanimità l'emendamento. 20

21 Art. 11 comma 3, "Eventuali incrementi degli importi di cui al comma 1 del presente articolo, verranno deliberati dall'assemblea dei Sindaci". Visto l'esito della votazione, dichiaro approvato all'unanimità l'emendamento. Procediamo ora alla votazione complessiva del testo a seguito degli emendamenti apportati. Visto l'esito della votazione dichiaro approvato il punto 3 all'unanimità dei presenti, ad eccezione dal Consigliere Meneghello, che si è astenuto. Facciamo un'ulteriore votazione per l'immediata esecutività del presente provvedimento. Visto l'esito della votazione, dichiaro approvata all'unanimità l'immediata esecutività. Dopo tutte queste votazioni, abbiamo esaurito questo argomento iscritto all'ordine del giorno. Passiamo al successivo. 21

22 PUNTO N. 4: Approvazione convenzione con il Comune di Cona per l'assegnazione di incarichi sui servizi in materia di espropri e lavori pubblici. CROSTA MARIO - Sindaco: Il punto all'ordine del giorno prevede una convenzione tra il Comune di Piove di Sacco e il Comune di Cona per l'esecuzione da parte di personale del Comune di Piove di Sacco di incarichi relativi alla materia degli espropri e dei lavori pubblici. Il rapporto di convenzionamento sarà normato dal testo contrattuale che è allegato alla relazione, per cui non avrei granché da aggiungere, se non sottolineare come si stia cercando proprio di ragionare sempre più in termini di Saccisica. Chiaramente, questo tipo di prestazione di servizi verrà effettuato compatibilmente con le esigenze di servizio del Comune di Piove di Sacco, non verrà effettuato fuori dal normale orario di servizio, per cui non ci sarà alcun appesantimento per quanto riguarda la funzionalità del Comune di Piove di Sacco. Chiedo ai Consiglieri se intendono intervenire su questo argomento. Non vedo nessuna richiesta di intervento, per cui procediamo alla votazione. Con il voto contrario dei Consiglieri Boscaro, Canova e Meneghello e con il voto a favore di tutti gli altri Consiglieri, dichiaro approvato il presente argomento iscritto all'ordine del giorno. Serve una seconda votazione per l'immediata esecutività. Con l'astensione dei Consiglieri Boscaro, Canova e Meneghello, e il voto favorevole di tutti gli altri Consiglieri, dichiaro approvata l'immediata esecutività. BORAN FRANCESCO - Consigliere Gruppo Tutti per Piove: Anche se non ho diritto alla parola, volevo solo capire se c'era qualcosa di particolare di questa affinità con il Comune di Cona, cioè, si spiegano in qualche modo questi rapporti così vicini e così forti con il Comune? E` cambiato qualcosa? C'è qualcosa di diverso oppure è una normalità? CROSTA MARIO - Sindaco: C'è solo, ed è vi assicuro una realtà, che si sta cercando, per una serie di motivi, non ultimo la ristrettezza delle risorse economiche che sono a disposizione dei Comuni, si sta sempre più cercando una collaborazione tra i Comuni. BORAN FRANCESCO - Consigliere Gruppo Tutti per Piove: Mi va bene, comunque, ma la domanda era perché è esplosa così improvvisamente. 22