FARE CENTR REGIONE LAZIO: E ADESSO PASSIAMO ALL AZIONE. Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative Turismo
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- Giordano Caselli
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1 ANCeSCAO Lazio Informazioni - Cultura - Arte - Attività ricreative Turismo MAGGIO 2010 NUMERO UNICO REGIONE LAZIO: E ADESSO PASSIAMO ALL AZIONE La campagna elettorale è finita da tempo, la Giunta Regionale è stata faticosamente ricostituita, il Consiglio si è insediato. Dunque non rimane che mettersi al lavoro per fare fronte alla complessa situazione della nostra Regione: crisi economica, calo della occupazione, deperimento del sistema di sicurezza ed assistenza sociale, riassetto strategico del territorio: nel ambito urbanistico, industriale, ambientale, dei trasporti, dei servizi. Noi avevamo proposto in campagna elettorale di porre attenzione alla condizione delle persone anziane e dei pensionati. Obiettivo: restituire a questa enorme parte della popolazione una grande e piena soggettività economica, sociale, culturale, solidale; fare dei centri anziani il luogo propulsore di questa prospettiva. Per questo chiediamo alla nuova Giunta regionale, a cominciare dal Presidente e dall Assessore alla politiche sociali, di predisporre una normativa quadro tesa alla valorizzazione degli anziani nella società, riconoscendo i Centri Anziani come luoghi funzionale a questa strategia e sostenendone la programmazione sui grandi tracciati della partecipazione ad azioni di autogestione, di solidarietà tra le generazioni, di valorizzazione nella società civile, di educazione e formazione continua, di promozione della salute. In questo impegno noi ci mettiamo a disposizione per dare il nostro contributo come associazione dei Centri Anziani, consapevoli del valore fondante della nostra iniziativa: non bisogna perdere né altro tempo, vista la crescita geometrica della popolazione anziana, né sciupare inutilmente altro denaro sparso al vento, senza obiettivi, senza programmazione, senza controlli. La presente pubblicazione non è in vendita - è stampata in proprio e viene riportata sul sito Internet
2 Pagina 2 L ASSEMBLEA NAZIONALE E REGIONALE DI ANCeSCAO Pagina 3 L Assemblea nazionale rappresenta un appuntamento importante per il futuro della nostra associazione. Una cosa appare chiara a tutti: tutto è cambiato intorno a noi e dentro di noi; l associazione è rimasta ferma, mentre tutto il resto andava avanti. Una cosa non è ancora chiara: cosa vogliamo essere oggi e per il prossimo futuro. L Assemblea non può mancare di dare una risposta convincente per noi, per i centri anziani e le persone anziane e per il mondo che ci circonda. Occorre innanzitutto ridefinire la missione. Non basta più essere un insieme di Centri Anziani al solo scopo di ottemperare ad un sistema normativo che ci consenta di svolgere attività complementari grazie ad un attestato. Questo lo fanno anche altre associazioni che si approfittano dei Centri, pur non avendo una missione specifica per i Centri e per gli anziani. Noi dobbiamo riscoprire l intuizione iniziale di essere, per il tramite dei Centri Anziani, innanzitutto un grande motore di socializzazione, di partecipazione attiva alla vita sociale e culturale, agli impegni di solidarietà reciproca e tra le generazioni ed, in secondo luogo, un grande sistema articolato di servizi agli associati ed agli stessi centri affiliati. Le persone anziane ed i Centri Anziani si aspettano da noi una forte ed adeguata capacità di iniziativa nei confronti del Governo nazionale e dei Governi locali, affinché sia messo in campo un piano di lungo e profondo respiro per la valorizzazione delle persone anziane nella società, nella economia, nella cultura, nella solidarietà tra le generazioni, attraverso norme e progetti, ma anche attraverso uno specifico impiego di risorse che nel breve termine si dimostreranno un ottimo investimento in termini di risparmio in altri capitoli di spesa che oggi piovono sulle persone anziane per curarne malattie evitabili, per fornire assistenze superflue ed ingiustificate. Tutto questo può passare per il tramite della iniziativa della nostra associazione e delle migliaia e migliaia di Centri Anziani sparsi in tutta Italia: non più solo luoghi di parcheggio, ma Centri di iniziativa sociale e culturale, nonché di servizi alle persone di natura associativa come il beneficiare di buone vacanze, di percorsi educativi, di attività di prevenzione e per la salute, ecc.. Infine il nostro sistema deve dotarsi di nuovi strumenti, oltre quelli della rappresentanza, di percorsi di formazione permanente per dirigenti dei Centri e di informazione ben finalizzata, moderna e capillare ed oltre il pacchetto assicurativo per i tesserati e per i dirigenti dei Centri, si tratta anche di servizi alle persone anziane per il tramite dei CAAF nel caso delle assistenza fiscali, del Patronato nel caso di servizi per l accesso ai diritti previdenziali, assicurativi, assistenziali, di servizi per il turismo sociale ricorrendo a convenzioni con grandi Tour operator ed agenzie nazionali, oltre che locali. Tutto questo può essere fatto mettendo a frutto le risorse corrispondenti già potenzialmente disponibili, come quelle dei patronati e dei CAAF o del 5x1000, e attraverso la attivazione nella nostra associazione e nei Centri del Servizio Civile dei Giovani, aderendo in tal modo ad uno scambio intergenerazionale di grande valore economico, culturale e morale. Insomma: vorremmo un assemblea che non si neghi a queste proposte e che sappia proporre uno statuto ed un gruppo dirigente capace di guidarla su questo cammino, sicuramente impegnativo, ma altrettanto esaltante. AGE Social Inclusion Expert Group (SIEG) Thursday 3 June Exchange with Italian policy-makers and stakeholders Venue: Camera dei Deputati, Sala della mercede, Via della mercede, 55 Roma From Arrival of participants followed by lunch I. INCLUSage project on strengthening the civil dialogue on social inclusion Welcome speech on behalf of AGE Platform Europe, Anne-Sophie Parent, AGE Director (10 min) Presentation of the INCLUSage project, Halina Potocka, Age Poland and project partner (10 min) Project implementation and preliminary results in Italy,, ANCeSCAO Lazio and Coordinator AGE Italia (10 min) Saluto dell on Olga D Antona, Parlamentare italiano Exchange with external stakeholders and Age members (60 min) Coffee break II. Round Table: Promoting decent life and dignity among vulnerable older people through an adequate minimum pension Chair: Giovanni Anversa, Giornalista Rai TV Guarantee decent life and respect human dignity in old age - AGE common message to 2010, the European Year on combating poverty and social exclusion, Maria Petkova, AGE Bulgaria and Vice-President of AGE Social Inclusion Expert Group (10 min) Adequacy of minimum pension and budget standards, Jean-Pierre Bultez, Chair of AGE Social inclusion Expert Group (10 min) Social protection of older people in time of crisis AGE recommendations, Anne Sophie Parent, AGE Director Address the specific needs of vulnerable older people in Italy,, ANCeSCAO Lazio and Coordinator AGE Platform Italia Minimum income in Italy, Filippo Strati from Studio Ricerche Sociali, Italian Independent Expert to the European Commission, co-author of the 2009 Analysis of the national minimum income schemes Silvia Marangoni, Comunità di Sant Egidio Claudio Cecchini, Municipality Concilior on Social Policies, City of Rome
3 Pagina 4 _ Martedì 4 maggio presso il Centro Socio Culturale per Anziani di Via Vittorio Veneto di Latina, si è tenuto un incontro tra i Presidenti dei 32 Centri Sociali della nostra provincia aderenti ANCe- SCAO con la partecipazione straordinaria del Consigliere Regionale Stefano Galetto, il delegato alla Terzà Età della Provincia Paolo Pastore, il presidente Regionale ANCeSCAO presieduto dal Presidente Provinciale Aldo Pastore. Il tema dell incontro verteva sull insostituibilità del ruolo dei Centri Sociali Anziani. Anche nel contesto sociale nel quale opera ma, soprattutto al fine di sensibilizzare le ispezioni preposte sulla necessità che ai Comitati di Gestione, che sono formati da Anziani sia data la possibilità di avere una loro Personalità Giuridica di cui al momento sono sprovvisti costituendosi in Associazione di Promozione Sociale. Questo riconoscimento potrà consentire ai Centri Anziani, oltre che avere una funzionalità snella e moderna, di sottoscrivere direttamente con i Comuni convenzioni per la gestione del Centro, partecipare a progetti finanziati dalla Provincia, dalla Regione ed Enti vari. E auspicabile che, come già avviene nei Comuni delle Province di Rieti e Viterbo ed in quasi tutti i Comuni del Centro Nord, anche noi gli Anziani che gestiamo i Centri della nostra Provincia vengano considerati e trattati dalle Istituzioni come soggetti dalle province DAI CENTRI ANZIANI DEL LAZIO: VOGLIA DI FARE, CRESCERE, DI CONTARE... LATINA INCONTRO TRA I PRESIDENTI DEI CENTRI SOCIALI ANZIANI paritari e non subalterni con i quali organizzare direttamente iniziative e progetti. Ci sono purtroppo alcuni nostri Comuni che non riconoscono agli anziani capacità gestionali e affidano verosimilmente tale ruolo a Cooperative che nulla hanno a che vedere con il mondo degli Anziani. Presso il Centro Sociale di Forano si è svolta la finale del Concorso Elezione a Miss Nonna e Bisnonna. Iscritte al concorso 15 avvenenti e belle nonne e una bisnonna ; dopo un ampia selezione consistente in varie prove di ballo, di culinaria, di cultura e di eleganza. Al termine della selezione la Commissione selezionatrice composta dalla: Signora Gabriella Tagliaferro Presidente, dal Cav. Giuliano Liberati, dal Signor Di Bernardini Angelo, dalla Signora Lazzari Fulvia; i presentatori delle miss i signori Di Bernardini Franco e signor Fabrizi Luciano alla presenza del Presidente Provinciale AN- CeSCAO di Rieti, Cav Giuliano Liberati sono state elette Miss le signore: Andreina Perazzoni miss Bisnonna ; Maria Virginia Scipioni miss nonna ; Maria Questo modo di agire denigra il ruolo dell anziano che viene visto come soggetto da assistere e non come persona capace di scelte autonome e qualificate. Il progetto è stato non solo condiviso dalla numerosa assemblea, ma fortemente acclarata la funzione autonoma e responsabile dei Presidenti, che vivono, partecipano alla vita del Centro. Il progetto Personalità Giuridica ai Centri Sociali sarà sostenuto, pienamente condiviso, dal Consigliere della regione Lazio On. Stefano Galetto Mira Benina RIETI-FORANO E GAVIGNANO ELETTE MISS NONNA E BISNONNA Teresa di Mario miss simpatia ; Lucrezia Pioli miss eleganza ; Bartolini Anna miss dolcezza. Alle Miss elette è andata come premio oltre la fascia di Miss, una coppa, un attestato di pergamena, una cena offerta dal ristorante Taverna del Gufo e del Centro Anziani, una foto gigante e un quadretto portafoto oltre i complimenti e le congratulazioni del pubblico. Alle non elette sono stati consegnati: l attestato in pergamena, la foto ricordo nonché un grande applauso del pubblico. Il successo di questa simpatica iniziativa è stato tale da richiederne la ripetizione anche per il prossimo anno. La manifestazione si è chiusa con un rinfersco ed una festa danzante offerta dal Centro anziani di Forano e Gavignano. Giuliano Liberati Pagina 5 dalle province ANCeSCAO C. S. ANZIANI AUTOGESTITO ROMA EST TORNEO DI BURRACO DI PRIMAVERA Il 7 maggio scorso presso la sede ANCeSCAO del Centro Sociale Anziani Autogestito-Roma Est, in Via di Casal Bruciato, si è effettuata l edizione 2010 del tradizionale Torneo di Burraco di primavera. In un clima di allegria, fraterna comunanza le coppie di giocatori, rappresentanti di vari centri anziani di Roma, si sono affrontati nelle partite preliminari ed in quella finale con vivace ma sereno e comprensivo (per qualche veniale errore) impegno, tanto che i risultati, la classifica finale hanno dato punti di distacco irrisori tra i partecipanti,come si può evincere dalla graduatorie di spalla pubblicate. La vittoria ha arriso alla simpatica e voluminosa coppia di due agguerritissime, implacabili (e fortunate: vogliamo dirlo?) signore: Anna Imperiale e Alba Magnani, le quali, sin dalla prima partita non hanno lasciato scampo alle malcapitate coppie che hanno avuto la sventura di incontrarle. Bene organizzato, e svoltosi senza intralci, con ordine e competenza, il Torneo è risultato piacevole e interessante; dopo la proclamazione delle coppie vincitrici, premiate con artistiche pergamene e doni di consistenti varietà gastronomiche, il presidente del C.S. Anziani Autogestito Roma Est, Rizziero Mattana ha rivolto parole di ringraziamento e di plauso ai partecipanti per la loro adesione e l entusiastica partecipazione all iniziativa proposta, assicurandone altre e più impegnative reiterazioni; ha quindi offerto a tutti i presenti uno spuntino rapido e sostanzioso, chiudendo la serata con un piacevole e fraterno brindisi. E doveroso rivolgere un sentito ringraziamento per la solerte collaborazione prestataci nella organizzazione e nell assistenza per lo svolgersi del Torneo di Burraco di primavera alla signora Rossana Mattana, alla signorina Ilaria Di Giambernardino, alle Signore Sorano Lucia e Silvana Franciosa ed al Sig. Giorgio Gumina, oculato, preciso controllore di punteggi e classifiche. Gianni Gai I VINCITORI COPPIA VINCITRICE DEL TORNEO E 1 CLASSIFICATA Punti 57 ANNA IMPERIALE ALBA MAGNANI 2 CLASSIFICATA Punti 55 BONAFACCIA MARISA CARULLI RITA 3 CLASSIFICATA Punti 52 ANTONIA MONTENERO GIORGIO GUMINA Anna Imperiale vincitrice del Torneo di Burraco unitamente alla sua collega Alba Magnani
4 Pagina 6 Pagina 7 INCONTRI DI FORMAZIONE PER LA GESTIONE DEI CENTRI ANZIANI Il corso è aperto ai Presidenti e ai membri dei Comitati di Gestione dei Centri Anziani di Roma e Provincia. In convenzione e con il finanziamento della Provincia di Roma Il programma è gestito in accordo tra ANCeSCAO Lazio e Provincia di Roma e Coordinamento cittadino dei centri anziani del Comune di Roma PROGRAMMA AMBITO TERRITORIALE DEGLI INCONTRI: Gli incontri si svolgono con lo stesso programma nei seguenti territori nelle date che saranno indicate: Provincia di Roma Zona Litorale Nord (Civitavecchia), Zona Colleferro, Zona Valle Aniene (Tivoli), Zona Laghi (Manziana), Zona Litorale sud (Anzio Ardea), Zona Castelli (Frascati). Roma città 1, 9, 10, 11 Municipio 2, 3, 4, 5 Municipio 6, 7, 8 Municipio 12, 13, 15 Municipio 16, 17, 18 Municipio 19, 20 Municipio Riunione di presentazione degli incontri con i Presidenti dei Centri Anziani di Roma e Provincia per e per informazioni generali, maggio 2010, sala Di Liegro, palazzo valentini, provincia di Roma Partecipa l assessore provinciale Claudio Cecchini. TEMA DEGLI INCONTRI: Statuti e regolamenti: leggi nazionali e regionali Fisco e associazioni: le attività complementari la Gestione amministrativa: programmi e risorse Direttore Comitato di Redazione Alfredo De Felici, Rizziero Mattana, Alessandro Cioccoloni, Redazioni Provinciali Viterbo: Arnaldo Picchetto; Rieti: Giuliano Liberati; Frosinone:MarioTarquini, Stefano Gaetani; Latina: Aldo Pastore, Benina Mira. Coordinamento Redazione Gianni Gai Direzione e Grafica Luca D Orazio Stampa Aldo Cipriani Sede Via di Casal Bruciato, Roma Tel e Fax ancescao@yahoo.it FEDERCONSUMATORI LAZIO Rimborsi sulla tassa dei rifiuti - Facciamo il punto della situazione Cosa è la TIA? La T.I.A (Tariffa Igiene Ambientale), anche denominata Ta.Ri. (Tariffa Rifiuti), è la tassa sui rifiuti solidi urbani che in molti comuni italiani ha sostituito la TARSU. La principale differenza tra la T.I.A e la TAR- SU è legata al diverso meccanismo attraverso il quale viene quantificata al cittadino la somma da versare per la gestione del servizio. Nel caso della TARSU il calcolo è effettuato sulla base dei metri quadrati dell immobile di proprietà e la tariffa è espressa in /mq. L importo della TIA, invece, è determinato da due quote: una fissa e una variabile. La parte fissa prevede un importo base, legato al numero di persone che vivono nella stessa abitazione, da moltiplicare poi per i metri quadri della stessa residenza. La componente variabile invece dipende solo dal numero dei componenti del nucleo familiare. Perché l IVA è di troppo? L applicazione del 10% dell IVA (imposta sul valore aggiunto) è stata effettuata dai comuni in quanto con il passaggio da TARSU a TIA è avvenuto il passaggio da una tassa ad una tariffa. Nonostante ciò, la Corte Costituzionale con una sentenza del 24 luglio scorso ha stabilito che il prelievo dell IVA è illegittimo in quanto la TIA e la TARSU sono tasse e non tributi. In cosa consiste il rimborso? Il rimborso che Federconsumatori Lazio ed i cittadini stanno richiedendo riguarda, appunto, la quota del 10% di IVA versata dai cittadini al Comune di Roma, tramite l AMA, dall entrata in vigore della TIA (a Roma dal 2003). Prendendo come esempio la Capitale, in un nucleo familiare composto da tre persone che vive in appartamento di 100mq il rimborso varrà complessivamente 189,00. Come fare per richiederlo PER RICHIEDERE IL RIMBORSO LA PROCEDURA È MOLTO SEMPLICE: SONO NECESSARI LE BOLLETTE PAGATE A PARTIRE DALL ANNO IN CUI IL PROPRIO COMUNE HA ADOTTATO LA TIA, E I MODULI DI RICHIESTA, REPERIBILI PRESSO LE SEDI DI FEDERCONSUMATORI LAZIO. UNA VOLTA COMPILATI I MODULI BISOGNA ALLEGARE A QUESTI LA COPIA DEI BOLLETTINI È INVIARE TUTTO A MEZZO RACCOMANDATA A/R ALLA SEDE LEGALE DELLA SOCIETÀ RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI RACCOLTA E SMALTIMENTO RIFIUTI E AL COMUNE DOVE È UBICATO L IMMOBILE PER IL QUALE SI STA AVVIANDO LA PROCEDURA DI RIMBORSO. Ultimi sviluppi La Federconsumatori Lazio prosegue la sua strada per il rimborso dei soldi che i cittadini sono stati costretti indebitamente a versare alle casse del Comune di Roma, anche se è di questi giorni la notizia che il Sindaco di Roma sta macchinando affinché siano presto vanificati gli sforzi dei cittadini per veder rispettato i propri diritti. La Giunta Alemanno, infatti, ha approvato tre delibere con le quali aumenta del 9,80% il costo della raccolta dei rifiuti per le utenze domestiche e del 12,50% per quelle non domestiche, annullando in pratica, la riduzione del 10% stabilito dalla Corte Costituzionale. Il Comune di Roma ( ha fatto passare questa notizia come un non aumento della tariffa rifiuti nel 2010 annunciando implicitamente che, pur essendo vero che il costo della TIA non sarà più gravato del 10% di IVA, di fatto, per i cittadini non ci sarà la diminuzione del costo del 10% che si aspettavano.
5 Pagina 8 L ASSEMBLEA DEL DECENNALE DI AGE PLATFORM Il 6 e 7 maggio scorso si è tenuta a Bruxelles l Assemblea Generale Annuale di AGE Platform alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei Membri effettivi ed Osservatori provenienti da tutti i 27 paesi dell Unione Europea. Per l Italia hanno partecipato ben 22 organizzazioni membri di AGE Platform. Il giorno precedente l Assemblea, il 5 maggio, una folta rappresentanza dei Membri Italiani ha incontrato i due vice Presidenti Italiani del Parlamento Europeo Roberta Angelilli e Gianni Pittella e numerosi altri Parlamentari italiani (Silvia Costa, Patrizia Toia, Sergio Cofferati, Roberto Sperone, Gualtieri, e altri) ai quali sono state presentate le proposte di AGE Platform e della rappresentanza Italiana, sollecitando una maggiore e più efficace partecipazione dei parlamentari europei italiani ai lavoro dell Integruppo sull invecchiamento e la solidarietà tra le generazioni. L Assemblea di AGE, oltre agli adempimenti statutari, ha affrontato la prospettiva dei prossimi dieci anni per mettere a frutto l ottimo lavoro compiuto in questi primi dieci anni dalla sua fondazione. In particolare si è deciso di dotare AGE di un sistema organizzativo più articolato nelle sue funzioni e responsabilità e più coordinato a livello dei Paesi membri al fine di rendere più efficace l azione attraverso il coinvolgimento delle Istituzioni e della politica in ciascuno degli Stati membri. Le decisioni prese porteranno ad una proposta di ristrutturazione del sistema organizzativo, della rappresentanza e della efficacia nelle comunicazioni ed informazioni. E stato inoltre modificato lo Statuto nel Logo e nella denominazione della piattaforma che assume il nome di AGE PLATFORM EUROPA. La delegazione italiana ha dato un notevole e vivace contributo alla discussione al fine di orientare il sistema organizzativo verso forme più coinvolgenti dei membri nella formazione delle decisioni e delle proposte. Il lavoro di AGE Platform Italia è stato apprezzato da numerosissimi interventi ed è stato preso come esempio di azione di coordinamento anche al fine di stimolare i Governi nazionali a comportamenti coerenti con le politiche europee in ambedue le direzioni: verso l Europa, dall Europa. Coordinatore AGE Platform Italia
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