L energia in Europa e nel Friuli Venezia Giulia
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1 L energia in Europa e nel Friuli Venezia Giulia Servizio statistica aprile 2008
2 Servizio statistica REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA p.zza Unità d Italia, Trieste telefono: fax: s.statistica@regione.fvg.it Dirigente: Gianni Lidiano Cavallini giannilidiano.cavallini@regione.fvg.it Segreteria: Edda Vovk edda.vovk@regione.fvg.it Comunicazione: Laura Degrassi laura.degrassi@regione.fvg.it La pubblicazione L energia in Europa e nel FVG è stata curata da: Matteo Dimai Trieste, marzo 2008
3 L energia in Europa e nel FVG Anni (produzione, consumi, scambi con l estero) e (prezzi) Premessa... 3 Indice delle tabelle Tabella 1. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...8 Tabella 2. Produzione lorda di energia elettrica da centrali termoelettriche convenzionali, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...11 Tabella 3. Produzione lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali nucleari, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...13 Tabella 4. Produzione lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali eoliche, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...14 Tabella 5. Produzione lorda di gas naturale negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV)...30 Tabella 6. Produzione lorda di biogas negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV)...31 Tabella 7. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...15 Tabella 8. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, settore industria, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...17 Tabella 9. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, famiglie e servizi, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...19 Tabella 10. Consumi finali di gas naturale negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV)...32 Tabella 11. Gas naturale utilizzato nelle centrali termoelettriche convenzionali anni (valori in TJ-GCV)...33 Tabella 12. Importazioni nette (importazioni meno esportazioni) di elettricità, per anno e stato membro anni (valori in GWh)...21 Tabella 13. Importazioni nette (importazioni meno esportazioni) di gas naturale, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV)...34 Tabella 14. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent)...22 Tabella 15. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent)...25 Tabella 16. Quota di tasse sul prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, per anno e stato membro anni (valori in %)...28 Tabella 17. Prezzo medio di un Gigajoule (GCV) di gas naturale per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in Euro)...35 Tabella 18. Prezzo medio di un Gigajoule (GCV) di gas naturale per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in Euro)...36 Tabella 19. Quota di tasse sul prezzo medio di un Gigajoule (GCV) di gas naturale per uso domestico, per anno e stato membro anni (valori in %)
4 Indice delle figure Figura 1. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per categoria di generazione anni (valori in %)...8 Figura 2. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100)...10 Figura 3. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali termoelettriche convenzionali, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100)...12 Figura 4. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100)...16 Figura 5. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, settore industria, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100)...18 Figura 6. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, famiglie e servizi, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100)...20 Figura 7. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent)...23 Figura 8. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent)...26 Figura 9. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in unità di potere d acquisto)...24 Figura 10. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in unità di potere d acquisto)...27 Figura 11. Quota di tasse sul prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, per anno e stato membro anni (valori in %)...29 Figura 12. Consumi totali finali pro capite e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per stato membro ann Figura 13. Consumi totali finali pro capite e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per stato membro ann Figura 14. Consumi domestici finali pro capite e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per stato membro ann Figura 15. Consumi domestici finali pro capite e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per stato membro ann Figura 16. PIL pro capite in termini reali e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per stato membro ann Figura 17. PIL pro capite in termini reali e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per stato membro ann Figura 18. Tasso di crescita del PIL reale e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per stato membro ann Figura 19. Tasso di crescita del PIL reale e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per stato membro ann Figura 20. Consumi industriali per unità locale e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso industriale, senza tasse, per stato membro ann Figura 21. Consumi industriali per unità locale e prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso industriale, tasse incluse, per stato membro ann
5 Premessa L evoluzione del mercato dell energia in Europa Le turbolenze sul mercato delle commodity negli ultimi mesi, unite alla forte fase espansiva del prezzo del petrolio, in crescita, fanno sorgere naturalmente la domanda se l Unione Europea sia stata in grado di prevedere l aumento dei prezzi dell energia e quali possano essere gli effetti sull economia europea e mondiale di una vera e propria corsa all energia. A tutto ciò bisogna aggiungere le costanti incertezze, dovute a motivi geopolitici, riguardo alla fornitura di gas naturale da parte della Russia, per comprendere come l Europa si trovi in una situazione di vulnerabilità. Energia elettrica I dati relativi all energia elettrica non sono confortanti: la produzione di elettricità nei paesi dell UE-27 negli ultimi 15 anni è cresciuta a un tasso medio dell 1,67%, di poco inferiore al tasso di crescita dei consumi (1,68%), ma le percentuali delle varie forme di produzione di energia (termoelettrica, nucleare, eolica, idroelettrica, geotermica) sono rimaste sostanzialmente immutate: l unica significativa variazione è l incremento della produzione di energia eolica (dallo 0,0% nel 1990 al 2,1% nel 2005) a scapito però più dell idroelettrico (in calo dall 11,9% del 1990 al 10,3 del 2005 e del nucleare (30,8% nel 1990, 30,2% nel 2005) che del termoelettrico convenzionale, stabile al 57,2%. Per l UE-15 la differenza tra i tassi di crescita della produzione di elettricità (1,87%) e dei consumi (2,01%) è ancora più marcata. La crescita della produzione di energia elettrica è stata generalizzata: di tutti i paesi dell UE-27, solo la Romania e le tre repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania) hanno prodotto meno elettricità nel 2005 di quanta non ne producessero nel 1990, effetto dovuto chiaramente alla crisi successiva alla caduta del blocco orientale (infatti per questi paesi la produzione nel 2005 è sempre superiore, anche se di poco a quella del 1995). Scendendo nel dettaglio rispetto alla categoria di generazione il quadro si fa più variegato. Nel settore termoelettrico convenzionale i grandi produttori (Germania, Gran Bretagna, Italia) continuano ad aumentare la produzione, ma con tassi di crescita contenuti (solo l Italia ha un tasso di crescita nel superiore alla media europea, 2,6% contro l 1,9% per l UE-27 e il 2,3% per l UE-15), tra i medi produttori crescono invece a ritmo sostenuto Spagna e Turchia (15,6% la Spagna e 17,0% la Turchia nel ), si notano però anche sensibili contrazioni in alcuni paesi, come la Danimarca e la Finlandia, che evidentemente stanno puntando su altri tipi di energia. Molto eterogeneo è lo scenario per quanto riguarda il nucleare, dove alla moderata crescita della Francia (0,7%), che da sola produce quasi la metà dell energia nucleare prodotta in Europa, e dell Inghilterra (2,0%) si contrappone la diminuzione della produzione In Spagna (-9,5%), in Svezia (-6,6%) e in Germania (-2,4%). Quasi ovunque in fortissimo aumento è invece l energia prodotta da centrali eoliche, anche se si tratta di valori assoluti ancora complessivamente modesti ( GWh generati nel 2005 nell UE-27, in crescita del 19,8% rispetto al 2004 e quasi centuplicati rispetto al 1990). Va però notato come da questo punto di vista l Italia sia ancora in ritardo rispetto ad altri paesi europei, come ad esempio la Germania e la Spagna. In generale la struttura della produzione di energia elettrica è piuttosto differente da Stato a Stato: si va da paesi completamente dipendenti dal termoelettrico convenzionale come Cipro, Malta, Estonia, Polonia e Olanda a paesi che hanno fortemente diversificato le loro fonti energetiche, come la Svezia, che punta sia sul nucleare che sull idroelettrico, e a paesi che hanno puntato su una sola fonte di energia alternativa, come ad esempio Francia, Slovacchia e 4
6 Lituania con il nucleare o Austria e Lettonia con l idroelettrico. Da questo punto di vista l Italia si posiziona tra i paesi a più elevata dipendenza dai combustibili fossili assieme ad altri paesi mediterranei come il Portogallo e la Grecia: la situazione per quanto riguarda il FVG è particolarmente negativa in quanto la produzione di energia mostra un calo piuttosto pronunciato rispetto ai livelli del 1997, situazione comunque comune a tutto il Triveneto. L Europa si dimostra generalmente autosufficiente per quanto riguarda la produzione di energia elettrica: le importazioni nette (cioè le importazioni meno le esportazioni) di energia elettrica nell UE-27 nel 2005 sono state meno di un terzo di quelle del Si nota comunque una netta differenza tra i paesi europei, infatti le importazioni nette dell UE-15 sono aumentate del 67,35% nel periodo e ammontano a circa quattro volte le importazioni nette dell UE-27. Tra i paesi più dipendenti dall estero per l energia elettrica si segnalano l Italia (le cui importazioni nette di energia sono superiori sia a quelle dell UE-15 che dell UE-27), l Olanda e la Finlandia, tra i maggiori esportatori invece si segnalano la Francia, la Repubblica Ceca e la Norvegia. Gas naturale Anche per quanto riguarda la produzione di gas naturale il quadro non è certo positivo. La produzione europea nel 2005 si è attestata su livelli sostanzialmente uguali a quelli del 1995, con un decremento del 9,1% della produzione rispetto ai livelli del 2000 per l UE-27 e del 10,0% per l UE-15, a fronte di un aumento dei consumi del 33,15% totale e dell 1,93% su base annua nel periodo per l UE-27 (rispettivamente 47,49% e 2,62% per l UE-15). Ciò ha accresciuto la dipendenza dall estero, con un aumento delle importazioni nette (cioè delle importazioni al netto delle esportazioni) del 90,0% nel periodo , pari al 4,37% all anno. Il trend europeo negativo nella produzione di gas naturale non è comunque comune a tutti i paesi: Olanda e Germania (rispettivamente secondo e terzo produttore di gas naturale in Europa nel 2005) hanno mantenuto i loro livelli di produzione sostanzialmente invariati rispetto al Si segnalano inoltre i massicci investimenti nel comparto da parte di Danimarca (produzione quasi triplicata in 15 anni e sesto produttore di gas in Europa nel 2005, subito dietro a Italia e Romania) e Inghilterra (produzione nel 2005 quasi raddoppiata rispetto al 1990 e nettamente primo produttore di gas naturale in Europa, scavalcando l Olanda). Le peggiori performance nel periodo tra i grossi produttori si segnalano invece in Romania (-57,66%) e in Italia (-29,53%). Nota positiva all interno del settore del gas è sicuramente la produzione di biogas, cioè di gas originato dalla decomposizione di materiale organico. L Italia è all avanguardia in questo campo ed è stata nel 2005 il terzo produttore d Europa, pur partendo da una produzione quasi nulla nel L Italia si distingue anche per l uso del gas naturale in centrali termoelettriche convenzionali (le c.d. centrali a ciclo combinato): il nostro paese è il secondo utilizzatore di gas naturale in centrali termoelettriche, quasi a pari merito con la Gran Bretagna. Anche la crescita dell utilizzo di gas naturale per produrre energia elettrica è stata sostenuta, del 99% nel quinquennio e del 34% nel quinquennio Prezzi La crescente domanda mondiale di energia e le crisi geopolitiche che sempre più spesso coinvolgono paesi produttori di beni energetici (petrolio o gas naturale) hanno evidenti ripercussioni anche sui prezzi. Se per l elettricità i prezzi, tasse escluse, hanno mostrato una decisa tendenza al rialzo appena nel 2007 (+9,7% per l UE-27 e +10,1% per l UE-15), mantenendosi sostanzialmente stabili nei dieci anni precedenti (con un incremento dell 1,20% 5
7 nell UE-15 tra il prezzo medio del 1997 e il prezzo medio del 2006), per quanto riguarda il gas naturale l incremento dei prezzi, tasse escluse, tra il 1997 e il 2007 è stato del 68,70% per l UE- 15, pari al 3,55% annuo, superiore all inflazione media nel periodo. Come si posiziona l Italia all interno dello scenario europeo? L energia elettrica in Italia è la più cara in Europa, se consideriamo il prezzo senza tasse, ed è seconda solo alla Danimarca se le includiamo. Decisamente più economico è invece il gas, dove ci si posiziona appena al di sopra della media dell UE-27 e sotto la media dell UE-15. In questo caso però è notevole il sovrapprezzo dovuto alla tassazione, che sposta il prezzo ben al di sopra della media europea. Ma ciò che forse deve destare più preoccupazione è che la quota di tasse sul prezzo dell elettricità (28,81% nel 2007), già superiore alla media europea, vada aumentando negli anni (nel 1997 era al 25,30%) proprio mentre in Europa la tendenza è contraria e con una riduzione della tassazione si tenda a calmierare i prezzi. Più confortante da questo punto di vista è la quota di tasse sul gas, in costante diminuzione negli anni (44,24% nel 1997, 35,71% nel 2007). Per quanto riguarda il prezzo del gas, tasse escluse, l Italia è in linea con i prezzi europei, posizionandosi poco al di sopra della media dell UE-27 e sotto la media dell UE-15, ma anche in questo caso l aggiunta delle tasse porta il prezzo italiano ben oltre la media europea, al quinto posto tra i paesi con il gas più caro in Europa. Energia elettrica: un confronto con i Paesi vicini al FVG Uno sguardo più dettagliato alla situazione nelle regioni del Nordest italiano e ai Paesi contermini come Austria, Slovenia e Croazia delinea uno scenario in chiaroscuro. La produzione di energia elettrica è in calo in tutto il Triveneto (nel Trentino Alto Adige soprattutto a causa del minore apporto delle centrali idroelettriche), in contrasto con la performance positiva di Austria e Slovenia (performance comunque peggiore di quella complessiva italiana). La produzione in Croazia merita una menzione particolare in quanto è cresciuta di ben il 28,55% tra il 1997 e il 2005, ben superiore alla crescita italiana nel periodo del 20,76%. Ad una produzione in calo si contrappone invece una crescita regolare e sostenuta nei consumi in tutta l area (ad eccezione dell Austria), ben superiore alla media europea. Entrando nel dettaglio dei consumi notiamo che la Slovenia deve la crescita del proprio consumo di elettricità soprattutto al settore industriale, mentre la domanda di elettricità da parte del settore domestico e dei servizi cresce a ritmi inferiori alla media europea. Superiori alla media europea anche i consumi di energia elettrica del settore industriale nel FVG, mentre in tutti gli altri casi si ha una crescita della domanda di elettricità nel settore industriale inferiore alla media europea e una crescita superiore alla media nel settore domestico e dei servizi. Più fosca per l Italia è la situazione dei prezzi: già superiori alla media europea, sia in termini monetari che in termini reali, mostrano a partire dal 2004 un trend nettamente ascendente, coerentemente con l aumento del prezzo del petrolio, vista la cronica dipendenza del sistema elettrico italiano dalle centrali termoelettriche tradizionali. Gli alti prezzi di base sono poi ulteriormente aggravati dalla tassazione: è vero che l Austria ha una quota di tasse superiore a quella italiana, ma si tratta comunque di tasse pagate su un prezzo notevolmente più basso, il che risulta in un prezzo finale perfettamente in linea con la media europea. Ancora più favorevole la situazione per Slovenia e Croazia, che ad un prezzo minore per l elettricità (e, per la Slovenia, meno sensibile alle dinamiche del prezzo del petrolio grazie alla presenza della centrale nucleare di Krško) abbinano una tassazione decisamente più favorevole che nel resto d Europa. 6
8 Prezzi, consumi, ricchezza e crescita economica: la situazione in Europa Un analisi congiunta dei consumi di energia elettrica e dei prezzi della stessa ci permette di capire la correlazione tra prezzo e consumo: è interessante inoltre osservare se e quanto il prezzo dell energia elettrica sia collegato con la ricchezza di un paese (in termini di PIL pro capite in termini reali) e con la crescita economica (in termini di tasso di crescita del PIL reale). Analizzando prezzi e consumi possiamo notare come i paesi scandinavi tendano a consumare quantità maggiori di energia elettrica e come questo alto consumo sia ben bilanciato da un costo tutto sommato contenuto, leggermente al di sopra della media europea per Norvegia e Svezia, al di sotto della stessa per la Finlandia. Gli altri paesi europei formano un gruppo tutto sommato omogeneo in cui si distinguono i paesi dell Est Europa che abbinano bassi consumi a basso costo dell energia. L Italia, assieme alla Germania, all Olanda e alla Danimarca, si contraddistingue per un prezzo molto elevato di fronte a consumi nella media europea. Il confronto tra PIL pro capite in termini reali e prezzo dell energia chiarisce la relazione quasi lineare tra ricchezza di un paese e costo dell energia, ma al contempo evidenzia i paesi virtuosi, in cui il prezzo è basso rispetto al PIL pro capite (Norvegia, Finlandia, Grecia, Estonia, Slovenia) e paesi svantaggiati, in cui il costo dell energia è eccessivo (Italia, Danimarca, Slovacchia). Passando al confronto tra prezzo dell energia elettrica e tasso di crescita del PIL reale, si evidenzia come vi sia una relazione negativa (pur non univoca) tra costo dell energia e crescita economica: un costo contenuto dell elettricità può fungere da volano per lo sviluppo, non solo nei paesi dell Est Europa, ma anche in realtà diverse come la Finlandia, la Grecia e la Spagna. In quest ottica il FVG si mostra particolarmente debole, in quanto, com è possibile desumere da un analisi dei consumi industriali per unità locale, l industria nel FVG è particolarmente energivora sia rispetto al resto del Nord-Est che rispetto alla realtà italiana. I derivati del petrolio Vista la struttura del sistema energetico italiano, non ci si poteva esimere da un breve sguardo all evoluzione dei consumi e dei prezzi dei derivati del petrolio. Per quanto riguarda il gasolio da riscaldamento, il prezzo italiano, più alto di quello dei paesi vicini, tende ad aumentare meno velocemente: la differenza tra il prezzo italiano al litro e i prezzi in Austria, Francia e Germania si mantiene all incirca costante, tra i 35 e i 50 centesimi a litro. Più regolare invece l andamento dei prezzi della benzina senza piombo e del diesel, perfettamente in linea in Italia con i paesi vicini: in termini assoluti la differenza è data principalmente dalla tassazione e rende più competitivi paesi come la Slovenia e l Austria. Nonostante gli aumenti di prezzo però i consumi di benzina e diesel continuano a crescere, in Italia ad un ritmo più sostenuto rispetto alla media europea (+55,0% tra 1997 e 2005, pari al 4,99% annuo, rispetto alla media UE-27 del 42,2% tra 1997 e 2005, ovvero il 3,99% annuo). Notevole, nello stesso periodo, anche l incremento dei consumi in Austria (+96,9%, pari al 7,82% annuo). In generale possiamo affermare che c è una relazione tra prezzo e consumi, ma non è sempre una relazione chiara: se ad un prezzo più basso della benzina tende ad abbinarsi un consumo maggiore (ad esempio in Spagna e in Austria), ci sono paesi che ad un consumo elevato abbinano prezzi elevati (Belgio) e viceversa (Grecia). Si noti inoltre come i consumi nei paesi dell Est Europa siano bassi nonostante i prezzi contenuti. Il discorso è simile anche per quanto riguarda il diesel. 7
9 Figura 1. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per categoria di generazione anni (valori in %) Nucleare 30,8% Nucleare 30,2% Geotermale 0,1% Termoelettrica convenzionale 57,2% Geotermale 0,2% Termoelettrica convenzionale 57,2% Idroelettrica 11,9% Eolica 0% Idroelettrica 10,3% Eolica 2,1% Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat 8
10 Tabella 1. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,7 UE ,6 Belgio ,9 Bulgaria ,6 Repubblica Ceca ,1 Danimarca ,3 Germania ,6 Estonia ,0 Irlanda ,9 Grecia ,1 Spagna ,0 Francia ,3 ITALIA ,1 FVG n.d. n.d ,1 Cipro ,2 Lettonia ,6 Lituania ,3 Lussemburgo ,4 Ungheria ,1 Malta ,1 Olanda ,5 Austria ,4 Polonia ,8 Portogallo ,3 Romania ,2 Slovenia ,0 Slovacchia ,9 Finlandia ,8 Svezia ,4 Gran Bretagna ,3 Croazia ,5 Turchia ,5 Islanda ,7 Norvegia ,8 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 9
11 Figura 2. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100) UE-27 UE-15 FV G V eneto TA A Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat e Terna S.p.A. 10
12 Tabella 2. Produzione lorda di energia elettrica da centrali termoelettriche convenzionali, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,9 UE ,3 Belgio ,3 Bulgaria ,1 Repubblica Ceca ,1 Danimarca ,4 Germania ,6 Estonia ,4 Irlanda ,8 Grecia ,2 Spagna ,6 Francia ,0 ITALIA ,8 FVG n.d. n.d ,1 Cipro ,2 Lettonia ,1 Lituania ,3 Lussemburgo ,8 Ungheria ,6 Malta ,1 Olanda ,0 Austria ,2 Polonia ,8 Portogallo ,3 Romania ,2 Slovenia ,9 Slovacchia ,7 Finlandia ,4 Svezia ,3 Gran Bretagna ,8 Croazia ,1 Turchia ,0 Islanda ,0 Norvegia ,1 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 11
13 Figura 3. Produzione complessiva lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali termoelettriche convenzionali, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100) UE-27 UE-15 FVG V eneto TA A Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat e Terna S.p.A. 12
14 Tabella 3. Produzione lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali nucleari, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,1 UE ,0 Belgio ,6 Bulgaria ,9 Repubblica Ceca ,1 Danimarca Germania ,4 Estonia Irlanda Grecia Spagna ,5 Francia ,7 ITALIA FVG Cipro Lettonia Lituania ,6 Lussemburgo Ungheria ,1 Malta Olanda ,6 Austria Polonia Portogallo Romania ,1 Slovenia ,8 Slovacchia ,1 Finlandia ,4 Svezia ,6 Gran Bretagna ,0 Croazia Turchia Islanda Norvegia Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 13
15 Tabella 4. Produzione lorda di energia elettrica negli stati membri da centrali eoliche, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,8 UE ,8 Belgio ,0 Bulgaria ,0 Repubblica Ceca ,0 Danimarca ,5 Germania ,7 Estonia ,0 Irlanda ,8 Grecia ,9 Spagna ,0 Francia ,9 ITALIA ,9 FVG Cipro Lettonia ,1 Lituania Lussemburgo ,9 Ungheria ,7 Malta Olanda ,7 Austria Polonia ,9 Portogallo ,3 Romania Slovenia Slovacchia ,7 Finlandia ,7 Svezia ,1 Gran Bretagna ,3 Croazia Turchia ,7 Islanda Norvegia ,8 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 14
16 Tabella 5. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,4 UE ,5 Belgio ,5 Bulgaria ,2 Repubblica Ceca ,7 Danimarca ,5 Germania ,8 Estonia ,2 Irlanda ,6 Grecia ,3 Spagna ,0 Francia ,7 ITALIA ,8 FVG ,06 Cipro ,6 Lettonia ,9 Lituania ,2 Lussemburgo ,4 Ungheria ,6 Malta ,0 Olanda ,3 Austria ,0 Polonia ,9 Portogallo ,7 Romania ,8 Slovenia ,6 Slovacchia ,9 Finlandia ,6 Svezia ,5 Gran Bretagna ,8 Croazia ,2 Turchia ,6 Islanda ,5 Norvegia ,7 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 15
17 Figura 4. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100) UE-27 UE-15 FVG V eneto TA A Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat e Terna S.p.A. 16
18 Tabella 6. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, settore industria, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,01 UE ,1 Belgio ,3 Bulgaria ,3 Repubblica Ceca ,5 Danimarca ,2 Germania ,7 Estonia ,2 Irlanda ,4 Grecia ,1 Spagna ,5 Francia ,0 ITALIA ,4 FVG n.d. n.d ,2 Cipro ,7 Lettonia ,0 Lituania ,2 Lussemburgo ,1 Ungheria ,4 Malta ,9 Olanda ,5 Austria ,4 Polonia ,6 Portogallo ,5 Romania ,2 Slovenia ,2 Slovacchia ,9 Finlandia ,2 Svezia ,6 Gran Bretagna ,5 Croazia ,9 Turchia ,5 Islanda ,5 Norvegia ,3 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 17
19 Figura 5. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, settore industria, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100) UE-27 UE-15 FVG Veneto TA A Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat e Terna S.p.A. 18
20 Tabella 7. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, famiglie e servizi, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,5 UE ,5 Belgio ,9 Bulgaria ,6 Repubblica Ceca ,4 Danimarca ,2 Germania ,2 Estonia ,8 Irlanda ,1 Grecia ,2 Spagna ,4 Francia ,2 ITALIA ,2 FVG n.d. n.d ,2 Cipro ,4 Lettonia ,9 Lituania ,7 Lussemburgo ,1 Ungheria ,5 Malta ,0 Olanda ,0 Austria ,6 Polonia ,8 Portogallo ,8 Romania ,0 Slovenia ,1 Slovacchia ,7 Finlandia ,8 Svezia ,2 Gran Bretagna ,5 Croazia ,4 Turchia ,5 Islanda ,6 Norvegia ,0 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG 19
21 Figura 6. Consumi finali di energia elettrica negli stati membri, famiglie e servizi, per anno e stato membro anni (numeri indici, base 1997=100) UE-27 UE-15 FV G V eneto TA A Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat e Terna S.p.A. 20
22 Tabella 8. Importazioni nette (importazioni meno esportazioni) di elettricità, per anno e stato membro anni (valori in GWh) Var. % UE ,0 UE ,9 Belgio ,9 Bulgaria ,0 Repubblica Ceca ,6 Danimarca ,7 Germania ,2 Estonia ,4 Irlanda ,9 Grecia ,0 Spagna ,6 Francia ,4 ITALIA ,7 FVG n.d. n.d ,2 Cipro Lettonia ,4 Lituania ,8 Lussemburgo ,3 Ungheria ,6 Malta Olanda ,8 Austria ,5 Polonia ,4 Portogallo ,3 Romania ,6 Slovenia ,5 Slovacchia ,3 Finlandia ,9 Svezia ,3 Gran Bretagna ,1 Croazia ,5 Turchia ,6 Islanda Norvegia ,1 Fonte: Eurostat, Terna S.p.A. per i dati FVG, i dati FVG sono al netto dell import/export con le altre regioni italiane 21
23 Tabella 9. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent) Var. % UE-27 n.d. n.d. n.d. n.d. 10,13 10,68 11,72 9,7 UE-15 10,81 10,32 10,36 10,27 10,42 10,94 12,05 10,1 Belgio 11,91 11,37 11,20 11,45 11,16 11,23 12,29 9,4 Bulgaria n.d. n.d. n.d. 4,86 5,37 5,52 5,47-0,9 Repubblica Ceca n.d. 6,42 6,54 6,60 7,29 8,29 8,98 8,3 Danimarca 6,39 8,65 9,47 9,15 9,27 9,97 11,70 17,4 Germania 12,70 12,61 12,67 12,59 13,34 13,74 14,33 4,3 Estonia n.d. 4,57 5,50 5,50 5,76 6,20 6,35 2,4 Irlanda 8,16 8,83 10,06 10,55 11,97 12,85 14,65 14,0 Grecia 6,19 5,80 6,06 6,21 6,37 6,43 6,61 2,8 Spagna 10,50 8,59 8,72 8,85 9,00 9,40 10,04 6,8 Francia 10,05 9,23 8,90 9,05 9,05 9,05 9,21 1,8 ITALIA 16,71 13,90 14,49 14,34 14,40 15,48 16,58 7,1 Cipro n.d. 8,45 9,15 9,28 9,15 12,25 11,77-3,9 Lettonia n.d. n.d. n.d. 4,87 7,02 7,02 5,83-17,0 Lituania n.d. n.d. n.d. 5,35 6,09 6,09 6,58 8,0 Lussemburgo 10,71 11,48 11,91 12,15 12,88 13,90 15,09 8,6 Ungheria 5,07 7,23 7,33 7,94 8,51 8,96 10,19 13,7 Malta 4,90 6,31 6,52 6,36 7,27 9,04 9,40 4,0 Olanda 8,77 9,23 9,70 10,31 11,02 12,07 14,00 16,0 Austria 9,84 9,32 9,26 9,81 9,64 8,94 10,50 17,4 Polonia n.d. 8,18 7,75 6,99 8,23 9,23 9,19-0,4 Portogallo 12,78 12,23 12,57 12,83 13,13 13,40 14,20 6,0 Romania n.d. n.d. n.d. n.d. 6,55 7,92 8,55 8,0 Slovenia 7,33 8,58 8,33 8,41 8,61 8,74 8,87 1,5 Slovacchia n.d. n.d. n.d. 10,24 11,23 12,16 12,92 6,3 Finlandia 7,27 6,97 7,38 8,10 7,92 8,09 8,77 8,4 Svezia 6,75 7,01 8,38 8,98 8,46 8,76 10,88 24,2 Gran Bretagna 9,71 10,31 9,59 8,37 8,36 9,71 12,54 29,1 Croazia n.d. n.d. n.d. n.d. 7,02 7,59 7,60 0,1 Norvegia 8,22 9,27 15,68 9,85 11,37 11,01 13,61 23,6 Fonte: Eurostat 22
24 Figura 7. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent) UE-27 UE-15 Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat 23
25 Figura 8. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, senza tasse, per anno e stato membro anni (valori in unità di potere d acquisto) Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat Nota: Le unità di potere d acquisto sono una valuta artificiale utilizzata per rendere paragonabili i prezzi di beni e servizi in termini reali 24
26 Tabella 10. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent) Var. % UE-27 n.d. n.d. n.d. n.d. 13,36 13,97 15,28 9,4 UE-15 13,40 13,36 13,55 13,58 13,82 14,40 15,81 9,8 Belgio 14,58 13,94 13,76 14,22 14,81 14,42 15,81 9,6 Bulgaria n.d. n.d. n.d. 5,83 6,44 6,60 6,60 0,0 Repubblica Ceca n.d. 7,83 7,97 8,07 8,68 9,85 10,67 8,3 Danimarca 16,55 22,02 23,03 22,62 22,78 23,62 25,79 9,2 Germania 14,72 16,70 17,08 16,98 17,85 18,32 19,49 6,4 Estonia n.d. 5,39 6,49 6,49 6,78 7,31 7,50 2,6 Irlanda 9,18 9,94 11,79 12,56 14,36 14,90 16,62 11,5 Grecia 7,31 6,30 6,54 6,71 6,88 7,01 7,20 2,7 Spagna 12,18 10,47 10,63 10,79 10,97 11,47 12,25 6,8 Francia 13,17 11,65 11,62 11,94 11,94 11,94 12,11 1,4 ITALIA 22,37 19,01 19,84 19,50 19,70 21,08 23,29 10,5 Cipro n.d. 9,29 10,52 10,88 10,74 14,31 13,76-3,8 Lettonia n.d. n.d. n.d. 5,75 8,28 8,29 6,88-17,0 Lituania n.d. n.d. n.d. 6,32 7,18 7,18 7,76 8,1 Lussemburgo 11,36 12,91 13,35 13,65 14,78 16,03 16,84 5,1 Ungheria 5,68 8,09 8,21 9,92 10,64 10,75 12,22 13,7 Malta 4,90 6,31 6,85 6,68 7,64 9,49 9,87 4,0 Olanda 11,53 16,60 17,58 18,27 19,55 20,87 21,80 4,5 Austria 12,69 13,39 13,52 14,16 14,13 13,40 15,45 15,3 Polonia n.d. 10,66 10,05 9,04 10,64 11,90 11,84-0,5 Portogallo 13,43 12,86 13,22 13,50 13,81 14,10 15,00 6,4 Romania n.d. n.d. n.d. n.d. 7,79 9,43 10,17 7,8 Slovenia 8,07 10,29 10,00 10,10 10,33 10,49 10,64 1,4 Slovacchia n.d. n.d. n.d. 12,18 13,38 14,48 15,37 6,1 Finlandia 9,39 9,36 9,91 10,79 10,57 10,78 11,60 7,6 Svezia 9,98 11,33 13,49 14,40 13,97 14,35 17,14 19,4 Gran Bretagna 10,49 10,83 10,06 8,78 8,77 10,20 13,16 29,0 Croazia n.d. n.d. n.d. n.d. 8,48 9,22 9,23 0,1 Norvegia 10,99 12,95 21,06 13,60 15,71 15,33 18,56 21,1 Fonte: Eurostat 25
27 Figura 9. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in eurocent) UE-27 UE-15 Italia Austria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat 26
28 Figura 10. Prezzo medio di un kwh di elettricità per uso domestico, tasse incluse, per anno e stato membro anni (valori in unità di potere d acquisto) Italia A ustria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat Nota: Le unità di potere d acquisto sono una valuta artificiale utilizzata per rendere paragonabili i prezzi di beni e servizi in termini reali 27
29 Tabella 11. Quota di tasse sul prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, per anno e stato membro anni (valori in %) Var. % UE-27 n.d. n.d. n.d. n.d. 24,18 23,55 23,30-1,1 UE-15 19,33 22,75 23,54 24,37 24,60 24,03 23,78-1,0 Belgio 18,31 18,44 18,60 19,48 24,65 22,12 22,26 0,6 Bulgaria n.d. n.d. n.d. 16,64 16,61 16,36 17,12 4,6 Repubblica Ceca n.d. 18,01 17,94 18,22 16,01 15,84 15,84 0,0 Danimarca 61,39 60,72 58,88 59,55 59,31 57,79 54,63-5,5 Germania 13,72 24,49 25,82 25,85 25,27 25,00 26,48 5,9 Estonia n.d. 15,21 15,25 15,25 15,04 15,18 15,33 1,0 Irlanda 11,11 11,17 14,67 16,00 16,64 13,76 11,85-13,8 Grecia 15,32 7,94 7,34 7,45 7,41 8,27 8,19-1,0 Spagna 13,79 17,96 17,97 17,98 17,96 18,05 18,04 0,0 Francia 23,69 20,77 23,41 24,20 24,20 24,20 23,95-1,1 ITALIA 25,30 26,88 26,97 26,46 26,90 26,57 28,81 8,5 Cipro n.d. 9,04 13,02 14,71 14,80 14,40 14,46 0,5 Lettonia n.d. n.d. n.d. 15,30 15,22 15,32 15,26-0,4 Lituania n.d. n.d. n.d. 15,35 15,18 15,18 15,21 0,2 Lussemburgo 5,72 11,08 10,79 10,99 12,86 13,29 10,39-21,8 Ungheria 10,74 10,63 10,72 19,96 20,02 16,65 16,61-0,2 Malta 0,00 0,00 4,82 4,79 4,84 4,74 4,76 0,4 Olanda 23,94 44,40 44,82 43,57 43,63 42,17 35,78-15,1 Austria 22,46 30,40 31,51 30,72 31,78 33,28 32,04-3,7 Polonia n.d. 23,26 22,89 22,68 22,65 22,44 22,38-0,2 Portogallo 4,84 4,90 4,92 4,96 4,92 4,96 5,33 7,4 Romania n.d. n.d. n.d. n.d. 15,92 16,01 15,93-0,5 Slovenia 9,17 16,62 16,70 16,73 16,65 16,68 16,64-0,3 Slovacchia n.d. n.d. n.d. 15,93 16,07 16,02 15,94-0,5 Finlandia 22,58 25,53 25,53 24,93 25,07 24,95 24,40-2,2 Svezia 32,36 38,13 37,88 37,64 39,44 38,95 36,52-6,2 Gran Bretagna 7,44 4,80 4,67 4,67 4,68 4,80 4,71-1,9 Croazia n.d. n.d. n.d. n.d. 17,22 17,68 17,66-0,1 Norvegia 25,20 28,42 25,55 27,57 27,63 28,18 26,67-5,4 Fonte: Elaborazioni Servizio Statistica su dati Eurostat 28
30 Figura 11. Quota di tasse sul prezzo medio in eurocent di un kwh di elettricità per uso domestico, per anno e stato membro anni (valori in %) UE-27 UE-15 Italia Austria Slovenia Croazia Fonte: Elaborazione del Servizio statistica RAFVG su dati Eurostat 29
31 Tabella 12. Produzione lorda di gas naturale negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV) Var. % UE ,3 UE ,6 Belgio Bulgaria ,9 Repubblica Ceca ,1 Danimarca ,5 Germania ,4 Estonia Irlanda ,1 Grecia ,0 Spagna ,5 Francia ,3 ITALIA ,9 Lettonia Lituania Lussemburgo Ungheria ,5 Olanda ,6 Austria ,8 Polonia ,1 Portogallo Romania ,5 Slovenia ,4 Slovacchia ,0 Finlandia Svezia Gran Bretagna ,8 Croazia ,9 Turchia ,4 Norvegia ,3 Fonte: Eurostat 30
32 Tabella 13. Produzione lorda di biogas negli stati membri, per anno e stato membro anni (valori in TJ-GCV) Var. % UE ,1 UE ,3 Belgio ,9 Bulgaria Repubblica Ceca ,0 Danimarca ,5 Germania ,7 Estonia n.d. - Irlanda ,7 Grecia ,3 Spagna ,4 Francia ,7 ITALIA ,5 Lettonia ,6 Lituania ,2 Lussemburgo ,8 Ungheria ,3 Olanda ,6 Austria ,1 Polonia ,1 Portogallo ,7 Romania Slovenia ,2 Slovacchia ,0 Finlandia ,6 Svezia ,6 Gran Bretagna ,4 Croazia Turchia ,1 Islanda ,0 Norvegia ,8 Fonte: Eurostat 1 Assumendo per l Estonia una produzione pari a quella del
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