VARIANTE PARZIALE N. 154 AL P.R.G. (Ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R.)
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- Cecilia Meli
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1 c/b DIVISIONE URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA SETTORE STRUMENTAZIONE URBANISTICA VIA MEUCCI, 4 VARIANTE PARZIALE N. 154 AL P.R.G. (Ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.U.R.) VALORIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DI BENI IMMOBILIARI DI PROPRIETA COMUNALE c/b fascicolo riguardante l immobile ubicato in Via Alby, 1 DIRIGENTE DEL SETTORE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Arch. Rosa Gilardi COLLABORATORI GRAFICI Geom. Donato Gugliotta Geom. Roberto Aragno Geom. Pierfranco Rossin RESPONSABILE TECNICO Arch. Giacomo Leonardi COLLABORATORI TECNICI Arch. Savino Nesta Arch. Francesca Meloni Geom. Paolo Milano TORINO, APRILE 2007
2 c/b immobile ubicato in Via Alby, 1 Elenco allegati: - scheda tecnica di sintesi dell immobile; - documentazione fotografica; - estratto situazione fabbricativa, in scala 1:1.000; - estratto della legenda della Tavola n. 1 del P.R.G. Azzonamento. Legenda Foglio 0 (parte); - estratto planimetrico della Tavola n. 1 del P.R.G. Azzonamento. Aree normative e destinazioni d uso Fogli 13A e 13B (parte), Stato Attuale, in scala 1:5.000; - estratto planimetrico della Tavola n. 1 del P.R.G. Azzonamento. Aree normative e destinazioni d uso Fogli 13A e 13B (parte), Variante, in scala 1:5.000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate; - estratto planimetrico dell Allegato Tecnico n. 2 del P.R.G. Carta geologica tecnica. Stabilità geomorfologica, in scala 1:5000, con evidenziazione delle aree interessate; - estratto planimetrico dell Allegato Tecnico n. 3 del P.R.G. Carta geologica tecnica. Interventi ammissibili, in scala 1:5000, con evidenziazione delle aree interessate; - estratto planimetrico dell Allegato Tecnico n. 3 del P.R.G. Carta di sintesi della pericolosità e dell idoneità all utilizzazione urbanistica della Variante n. 100 al P.R.G. - Progetto Definitivo, adottato con Deliberazione n. mecc /009 del 12/04/2006, in scala 1:5000; - estratto planimetrico dell Allegato Tecnico del P.R.G. n. 14 Immobili soggetti a vincolo ai sensi delle leggi n del 1/6/1939 e n del 20/6/1939, in scala 1:10.000, con evidenziazione delle aree interessate; - parere della Divisione Ambiente e Verde Settore Ambiente e Territorio prot. n. 6817/07 del 04/04/
3 Immobile sito in Via Alby, 1 (ostello della gioventù) 1. CARATTERISTICHE DELLA ZONA IN CUI IL FABBRICATO E UBICATO L immobile è ubicato nella Circoscrizione Amministrativa n. 8 (San Salvario - Cavoretto - Borgo Po), collocato in un contesto collinare residenziale a bassa densità edificatoria. 2. CARATTERISTICHE DELL IMMOBILE L immobile è una costruzione con tipologia a villa, in parte a tre ed in parte a quattro piani f.t., con copertura piana. È presente un box interrato e un ampio parcheggio esterno. Oltre al cortile di ingresso, esiste uno spazio di giardino e una piattaforma a un livello più alto, utilizzato come campo da tennis. Attualmente ospita un ostello della gioventù, in concessione all A.I.G.. 3. DESTINAZIONE URBANISTICA DEL BENE STATO ATTUALE Area a servizi pubblici S, lettera a - attrezzature di interesse comune (art. 3, punto 7 delle N.U.E.A.), servizi pubblici zonali ex-art.21 della L.U.R.. Le attività ammesse sono: servizi sociali, assistenziali, sanitari (esclusi ospedali e cliniche), residenze per anziani autosufficienti, centri di ospitalità, residenze sanitarie protette, centri civici e sedi amministrative decentrate, sedi per l associazionismo, politiche, sindacali, attrezzature culturali e per il culto. 4. VINCOLI DI P.R.G. L immobile è compreso tra gli Immobili vincolati oggetto di Notifica Ministeriale, tutelati ai sensi della legge n del 20/06/1939 dell Allegato Tecnico del P.R.G., Tavola n. 14 Immobili soggetti a vincolo ai sensi delle leggi n del 01/06/1939 e n del 20/06/ VINCOLI IDROGEOMORFOLOGICI. 5.a P.R.G. approvato nel 1995: secondo l Allegato tecnico n. 2 Carta geologica tecnica. Stabilità geomorfologica, l immobile ricade tra le aree instabili, in parte in classe 5b e in parte in classe 6a. Il punto 3) dell Allegato B prescrive che Tutte le aree comprese nelle classi 4, 5, 6 e 7, riportate nella Tavola Carta geologica tecnica - Stabilità geomorfologica, devono essere sottoposte alla disciplina di cui al comma 5 dell art. 30 della L.R. n. 56/77; tali classi sono quelle comunque definite instabili nella relazione geologica allegata al Piano. Secondo l Allegato 3 Carta geologica tecnica. Interventi ammissibili, l area è inserita tra quelle a edificabilità condizionata, secondo le definizioni del punto dell Allegato B. Pertanto l area in oggetto è attualmente inedificabile. 5.b VARIANTE n. 100 al P.R.G. Progetto Definitivo: : In data 12 aprile 2006, con Deliberazione n. mecc /009, il Consiglio Comunale ha adottato il Progetto Definitivo della "Variante 100 al P.R.G. ai sensi degli artt. 15 e 17 della L.R. 56/77 e 2
4 s.m.i. - Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8/05/1996 n. 7/LAP ed al Piano per l'assetto Idrogeologico - P.A.I.". In base a tale variante, l immobile ricade nella classe IIIb3(C) dell Allegato Tecnico n. 3 "Carta di sintesi della pericolosità idrogeologica e dell'idoneità all'utilizzazione urbanistica". Tale classe identifica un area edificata situata su versanti o alla base di versanti a rischio, con pericolosità tra media ed elevata. Ai sensi dell Allegato B, capitolo Disposizioni specifiche per le zone sottoposte a classificazione idrogeomorfologica - parte collinare (C), valgono le seguenti prescrizioni: comma 30: Ferme restando le prescrizioni del P.R.G. sulle edificazioni ricadenti in questa sottoclasse sono ammessi interventi fino alla ristrutturazione edilizia di cui all'art. 4 lettere d2) (esclusa la costruzione di piscine), d3) e d4) delle presenti N.U.E.A. e allegato A, punto 5. comma 31: E inoltre consentita la realizzazione di locali tecnici, cantine, garage di pertinenza delle abitazioni esistenti, previo uno studio che ne attesti la fattibilità e ne precisi le eventuali limitazioni come meglio prescritto al successivo comma 34. comma 32: Sono inoltre ammessi lavori di manutenzione e/o ristrutturazione della rete stradale e delle reti tecnologiche esistenti, subordinati a specifiche prescrizioni. comma 33: Per le opere pubbliche o di interesse pubblico non altrimenti localizzabili, vale quanto indicato all art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i.. comma 34: Qualsiasi intervento, fatto salvo quanto specificato al capitolo 1 comma 9 del presente allegato, deve essere preceduto in ogni caso da uno specifico studio idrogeomorfologico e geotecnico ai sensi del D.M. 11 marzo 1988 mirato a definire le condizioni di pericolosità e di rischio e a prescrivere gli accorgimenti tecnici atti alla loro mitigazione, che valuti la compatibilità dell intervento in progetto con la situazione geologica locale e dell area geologicamente significativa al contorno, in sintonia con quanto previsto dagli artt. 12, 14 e 19 delle Norme di Attuazione del Progetto di PAI. Si rimanda, in ogni caso per gli aspetti di carattere generale, ai disposti e alle ulteriori prescrizioni del nuovo allegato B delle N.U.E.A., parte integrante della Variante n. 100 al P.R.G.. 6. ASSOGGETTAMENTO A STRUMENTI SOVRAORDINATI /// 7. VINCOLI DERIVANTI DAL DECRETO LEGISLATIVO n. 42/2004 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO Immobile soggetto ai vincoli della ex legge n del 20/06/ MOTIVAZIONE ALLA SCELTA PROGETTUALE URBANISTICA L immobile è inserito in un contesto a carattere residenziale collinare. 3
5 Pertanto, coerentemente con le caratteristiche del tessuto circostante, si propone di estendere a tale immobile la destinazione ad area residenziale R6. 9. DESTINAZIONE DI P.R.G. VARIANTE La variante prevede di attribuire all immobile in oggetto la destinazione ad Area normativa R6 Edifici inseriti in un contesto ambientale caratterizzato dalla presenza di giardini e verde in zone consolidate collinari. La destinazione è residenziale (v. art.3 punto 1A). Al piano terreno sono consentite attività per la ristorazione e pubblici esercizi (v. art.3 punto 4A2). I parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi sono quelli della zona normativa di appartenenza. I parcheggi devono essere realizzati in sottosuolo o al piano terreno degli edifici. La consistenza arborea preesistente deve essere documentata all atto di richiesta di concessione edilizia e deve essere salvaguardata o ripristinata. Qualsiasi intervento dovrà osservare le modalità e le prescrizioni di carattere geologico richiamate al precedente punto 5. L indice di edificabilità fondiario di zona è pari a 0,07 mqslp/mqsf. Superficie territoriale stimata complessiva pari a circa mq
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