Diritto commerciale l. Lezione del 16/11/2016

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1 Diritto commerciale l Lezione del 16/11/2016

2 La «familiarità» nello svolgimento dell attività di impresa - Impresa familiare art. 230-bis c.c. - Impresa coniugale art. 177 c.c.

3 - Impresa individuale Impresa familiare - Collaborazione di parenti fino al 3 grado o affini entro il 2 grado Ogni familiare che presta in modo continuativo la sua attività lavorativa nella famiglia o nell impresa familiare:

4 - Ha diritto al mantenimento - Partecipa agli utili dell impresa familiare in proporzione al lavoro prestato - Ha diritti sui beni acquistati con gli utili e sugli incrementi di valore dell azienda, in proporzione al lavoro prestato - Ha diritto di prelazione sull azienda in caso di divisione ereditaria o di cessione dell azienda stessa

5 I familiari decidono a maggioranza: -sull impiego degli utili e degli incrementi, -sulla gestione straordinaria -e sugli indirizzi produttivi -sulla cessazione dell attività di impresa Gli atti di ordinaria gestione competono esclusivamente al titolare dell impresa

6 Impresa coniugale Azienda gestita da entrambi i coniugi e costituita dopo il matrimonio, vigente il regime della comunione legale dei beni Si realizza ex lege una comunione di impresa con riguardo:

7 LE ARTICOLAZIONI DEL MODELLO «IMPRESA» alla titolarità dell azienda alla gestione dell attività di impresa La gestione dell attività di impresa viene disciplinata dalle norme in tema di amministrazione dei beni della comunione di cui agli artt. 180 e ss. c.c. (es: decisione congiunta dei coniugi per gli atti di straordinaria amministrazione)

8 L impresa coniugale viene iscritta nel registro delle imprese come impresa individuale e l impresa viene in ogni caso esercitata in nome di uno dei due coniugi

9 La natura giuridica delle imprese L impresa pubblica L art. 41, comma 3, Costituzione riconosce l attività economica pubblica L art. 43 sancisce che, a fini di utilità generale, la legge può riservare o trasferire allo Stato le attività di impresa relative a servizi pubblici essenziali

10 Aziende autonome: ovvero, anche, impreseorgano. Sono enti inquadrati negli organi della P.A., dotati di autonomia gestionale, ma di limitata autonomia imprenditoriale e finanziaria (aziende municipalizzate erogatrici di pubblici servizi: acqua, gas, trasporti urbani)

11 Enti pubblici economici: ovvero imprese-enti dotati di una propria personalità giuridica (di diritto pubblico) e di autonomia patrimoniale perfetta (banche pubbliche, l INA, l ENEL, l Ente Ferrovie dello Stato, gli enti di gestione delle partecipazioni statali come IRI, ENI, EFIM)

12 Società di diritto privato a partecipazione pubblica: ovvero società che di pubblico hanno la provenienza del capitale

13 A partire dal 1990 si è avviato il processo delle privatizzazioni Gli enti pubblici economici si sono trasformati in spa (privatizzazione formale). In seguito si è pervenuti ad un operazione di collocamento presso i privati del loro capitale (privatizzazione sostanziale): si veda Enel spa

14 Molte spa il cui capitale era in tutto o in parte nelle mani dello Stato sono state privatizzate con la cessione della maggioranza del capitale (privatizzazione sostanziale): si veda Telecom

15 Disciplina delle aziende autonome compete al diritto amministrativo L azionariato pubblico al diritto societario La disciplina dell impresa pubblica in senso stretto è contenuta negli artt. 2093, 2201, 2221 c.c.

16 Art c.c.: Imprese esercitate da enti pubblici 1) Enti pubblici economici che hanno come oggetto principale od esclusivo l esercizio di un attività economica si applicano le disposizioni del Libro V. L ente pubblico assume la qualità di imprenditore

17 2) Enti pubblici che non hanno come compito istituzionale l esercizio di un attività economica - le disposizioni del Libro V si applicano «limitatamente» alle imprese esercitate Sono da considerare imprenditori anche gli enti pubblici che svolgono in via accessoria attività commerciale?

18 Art Enti pubblici Gli enti pubblici che hanno per oggetto esclusivo o principale un attività commerciale sono soggetti all obbligo di iscrizione nel registro delle imprese

19 Art Fallimento e concordato preventivo Gli imprenditori che esercitano un attività commerciale, esclusi gli enti pubblici e i piccoli imprenditori, sono soggetti, in caso di insolvenza, alle procedure del fallimento e del concordato preventivo

20 Gli enti pubblici sono sottoposti alla liquidazione coatta amministrativa Infine, a completamento della disciplina della cd impresa pubblica, si ricorda il d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175: Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica

21 Altre forme di esercizio dell attività di impresa Le associazioni e le fondazioni (che hanno finalità ideali) possono svolgere attività di impresa? Le associazioni e le fondazioni sono enti non lucrativi disciplinati al libro I del codice civile Si contrappongono agli enti lucrativi di cui al libro V (le società)

22 La caratteristica degli enti senza scopo di lucro è l assenza di un lucro soggettivo (gli utili non possono essere distribuiti agli associati o al fondatore) L ente, tuttavia, può realizzare un avanzo di gestione, che sarà destinato al conseguimento dello scopo istituzionale

23 In queste realtà, l impresa può essere attività strumentale ed accessoria rispetto alle finalità ideali dell ente Ovvero, può rappresentare l attività esclusiva o principale dell ente (es: fondazione che gestisce un teatro) L ente non lucrativo può anche svolgere indirettamente attività di impresa attraverso la partecipazione a società di capitali

24 Lo statuto dell imprenditore commerciale si applica agli enti non lucrativi? Ai fini dell applicazione dello statuto rileva la accessorietà dell impresa rispetto alle finalità dell ente o lo svolgimento principale/esclusivo dell attività di impresa?

25 Lo statuto dell imprenditore commerciale si applica ogni qualvolta sia oggettivamente configurabile un attività di impresa che integra i requisiti dell art c.c. Lo statuto dell imprenditore commerciale si applica anche agli enti senza scopo di lucro che svolgono in via secondaria un attività commerciale