Ucraina Congiuntura economica

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1 Ucraina Congiuntura economica Quadro generale. Nel corso del primo semestre 2009, l economia dell Ucraina ha conosciuto un declino del PIL del 19% (nel primo semestre 2008: + 6,3%). Il piu significativo abbassamento del valore aggiunto e stato nel settore edilizia / costruzione ed industria di trasformazione. Il calo della produzione industriale e stato del 31,1% (nel primo semestre 2008 la crescita fu del 7,7%) in tutti i settori con l eccezione dell agricoltura: - Costruzione delle macchine: - 52,5% (di cui produzione di mezzi di trasporto 65%); - Siderurgia: -43,0% - Industria chimica e petrolchimica: - 34,2% - Industria alimentare: - 5,8% - Industria leggera: - 33,1% - Edilizia / Costruzioni: - 55%; - Agricoltura: + 2,6%. Nonostante questo drastico calo della produzione legato alla crisi mondiale, l economia ucraina ha ricevuto anche segnali positivi: nel mese di giugno e stata notata una crescita rispetto a maggio del +3,1%. Importante che la crescita si e avuta nei settori trainanti: industria di trasformazione (+3,0%) ed industria estrattiva (+2,3%). La crescita piu significativa e stata notata in industria leggera (+14,2%), lavorazione legno (+ 10,1%), costruzione delle macchine (+6,9%). Le principali agenzie di rating sono state concordi sino al dicembre 2008 nel mantenere invariato il livello di rischio all Ucraina, sia a breve sia a lungo termine. Il recente acuirsi dell instabilita politica accompagnata dalla crisi economica sta portando ad una revisione dei valori iniziata nel primo semestre del Agenzia Rating Livello Data d'assegnazione Standard & Poor's CCC+ Luglio 2009 Moody s B2 Maggio 2009 Fitch B Febbraio 2009 Sace H2 Gennaio 2009 Dopo il riconoscimento dello status di economia di mercato da parte dell Unione Europea alla fine del 2005, continua il percorso di una progressiva integrazione dell Ucraina nel sistema economico e finanziario internazionale. Il 10 Aprile 2008 e stato ratificato il Protocollo sull Adesione dell Ucraina all OMC da parte del Parlamento ucraino. Il 17 Aprile 2008 lo Stato ucraino ha inviato una nota al Segretario Generale dell OMC sulla firma da parte del Presidente dell Ucraina del Protocollo sull Adesione ratificato dal Parlamento. La data del 16 maggio 2008 (30 giorni dopo l invio della nota) viene considerata come data dell adesione dell Ucraina all OMC. Si sono aperti, nel febbraio 2008, i negoziati per la creazione di un Area di Libero Scambio, con relativa armonizzazione delle norme con l UE. Tasso di inflazione e tasso di cambio. Continua la pressione al rialzo sul livello dei prezzi, alimentata dall incremento delle spese sociali e dall andamento del prezzo dell energia. Di particolare impatto per la popolazione, la crescita delle spese per i servizi comunali, e delle public utilities, nonche dei prezzi dei prodotti di consumo. Secondo il Comitato statale di statistica ucraino, nei primi sei mesi del 2008 l inflazione ha raggiunto

2 l 8,6% (nel periodo analogo del 2008 il 15,5%). I salari nominali medi sono aumentati del 6,1 % (quelli reali sono diminuiti del 10,1%). Dal punto di vista valutario, al ) il corso della grivna rispetto al dollaro (valuta di riferimento) e stato di UAH 7,698 per 1 USD; dall inizio dell anno la grivna e leggermente rafforzata rispetto il dollaro (+ 0,03%). Per quanto riguarda l Euro, il il corso di cambio e stato di UAH 10,818 per 1 Euro; il rafforzamento della valuta locale dall inizio dell anno e stato del 0,35%. Il 31 luglio l Ucraina ha ottenuto la terza rata di 3,3 miliardi USD del prestito del FMI. Il la Banca Mondiale dovra approvare la decisione sul credito per l Ucraina di USD 400 milioni per un periodo di 30 anni per il risanamento del sistema bancario. Si e registrato, nel periodo di riferimento, un incremento del debito pubblico (+14,5% rispetto al ). E aumentato sia il debito pubblico estero (+12,2%) che il debito interno (+18,7%). Il livello complessivo del debito (circa 19,43 miliardi di dollari), e pari al 40% del PIL. Al il debito pubblico estero complessivo ammontava 20,48 miliardi di dollari (di cui: USD 12,54 miliardi - debito estero diretto + USD 7,95 miliardi debito estero garantito dallo Stato). La quota dei disoccupati ufficialmente registrati e del 2,4% rispetto al numero totale della popolazione attiva; il dato sulla disoccupazione calcolato utilizzando la metodologia del l'organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e del 9,5. Commercio estero. I dati relativi al primo semestre 2009 confermano un notevole calo sia delle importazioni (- 53,4%) che delle esportazioni (- 46,8%) rispetto allo stesso periodo del Il deficit ammonta a circa il 5% del PIL. Secondo il comitato di statistica ucraino, la bilancia commerciale e risultata negativa nel primo semestre 2009 registrando un disavanzo di 2,44 miliardi di dollari. Nel primo semestre 2009 le esportazioni ucraine sono state di USD 17,33 miliardi. I principali clienti ucraini sono: la Russia (il 20,0% delle esportazioni totali), la Turchia (il 5,5%), la Cina (4,7), il Kazakstan (4,5%), la Bielorussia (il 3,2%), l Italia (il 3,0%), l India (3,0%), la Germania (il 2,9%), la Polonia (il 2,7%), Uzbekistan (1,2%). Nello stesso periodo le importazioni ucraine sono state di USD 19,77 miliardi. I principali fornitori ucraini sono: la Russia (il 21,5% delle importazioni totali), Germania (l 8,5%), l Uzbekistan (l 8,1%), la il Kazakstan (il 6,9%), la Cina (il 5,5%), la Polonia (il 4,9%), il Turkmenistan (il 3,5%), la Bielorussia (il 3,2%), gli Stati Uniti (il 3,2%), l Italia (il 2,6%). E stato registrato un notevole calo dell interscambio con l assoluta maggioranza dei principali clienti / fornitori ucraini: USD, migliaia Esportazioni In % rispetto gennaio giugno 2008 USD, migliaia Importazioni In % rispetto gennaio giugno 2008 Saldo Interscambio (export - (export + import) import) USD, migliaia USD, migliaia Totale ,0 53, ,0 46, , ,0 Russia ,0 44, ,0 41, , ,0 Germania ,2 52, ,0 48, , ,2 Kazakistan ,0 96, ,0 86, , ,0 Cina ,0 248, ,0 43, , ,0 Uzbekistan ,5 97, ,0 196, , ,5 Polonia ,6 41, ,3 44, , ,9 Turchia ,6 38, ,5 45, , ,1

3 Bielorussia ,3 51, ,9 43, , ,2 Italia ,6 36, ,6 45, , ,2 Turkmenistan ,3 123, ,7 21, , ,0 India ,9 199, ,1 74, , ,0 Stati Uniti 74748,1 8, ,0 53, , ,1 Francia ,8 98, ,1 51, , ,9 Fonte: Il Comitato della Statistica dell Ucraina Nei primi sei mesi del 2009 l andamento degli investimenti diretti esteri e stato positivo, registrando un incremento di USD 2.699,7 milioni (che corrisponde del 40,2% dell incremento del periodo analogo del 2008) raggiungendo la cifra di ,7 milioni di dollari. Gli investitori principali sono (al ): Cipro, Germania, Paesi Bassi, Austria, Regno Unito, Federazione Russa, Francia, Stati Uniti, Isole Vergine (britanniche), Svezia, Italia. Il clima degli investimenti continua comunque a scontare la mancanza di riforme strutturali: a conti fatti le uniche riforme realizzate negli ultimi due anni sono state quella del sistema fiscale e l introduzione delle misure necessarie per l entrata nell OMC. Investimenti diretti in Ucraina in accumulo al (milioni USD) Investimenti (milioni, USD) % Totali 37965,7 100 di cui: Cipro 8063,7 21,2 Germania 6530,9 17,2 Paesi Bassi 3717,1 9,8 Austria 2490,0 6,6 Regno Unito 2330,0 6,1 Federazione Russa 2125,1 5,6 Francia 1573,2 4,1 Stati Uniti 1369,2 3,6 Isole Vergini, Britanniche 1323,7 3,5 Svezia 1259,1 3,3 Italia 919,7 2,4 Polonia 851,8 2,2 Svizzera 787,7 2,1 Ungheria 615,6 1,6 Altri Paesi 4008,9 10,7 Fonte: Comitato statale della statistica dell'ucraina Gli investimenti esteri vengono indirizzati maggiormente nei seguenti settori: - Industria (in modo prioritario: industria alimentare, siderurgia, industria chimica, costruzione delle macchine): 22,6%; - Settore finanziario: 21,1%; - Operazioni con beni immobili, affitto e servizi alle persone giuridiche: 10,7%; - Commercio all ingrosso ed intermediazione: 10,1%; Fonte: Comitato statale della statistica dell'ucraina

4 Andamento dell interscambio commerciale con l Italia e degli investimenti diretti esteri bilaterali Interscambio con l Italia Nonostante un notevole calo dell interscambio tra l Ucraina e l Italia, causato dalla crisi mondiale, l Italia rimane importante partner commerciale dell Ucraina: possiede il sesto posto come cliente (primo tra i paesi comunitari) ed il decimo come fornitore (terzo tra i paesi comunitari dopo la Germania e la Polonia). La diminuzione dell interscambio (- 63% esportazioni ucraine verso l Italia e 55% importazioni dall Italia) rientrano in tendenza generale dell interscambio ucraino con i paesi europei (- 54% e 53% rispettivamente). Secondo l Eurostat, nel primo trimestre 2009 i principali prodotti scambiati sono: Esportazioni in Ucraina dall Italia, valori in milioni di dollari Settori Predefiniti Gen-Mar Gen-Mar 14 - Macchine ed apparecchi meccanici Articoli di abbigliamento e pellicce Mobili Metallo e prodotti in metallo Cuoio e prodotti in cuoio (comprese le calzature di qualsiasi materiale Prodotti chimici e fibre sintetiche artificiali (compresi i prodotti farmaceutici) Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche e di precisione Prodotti tessili Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (esclusi gli articoli in materie plastiche) Articoli in gomma e in materie plastiche Prodotti alimentari, bevande e tabacco Altri prodotti dell'industria manifatturiera (escl. mobili) Autoveicoli Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca Pasta da carta, carta e prodotti di carta; supporti registrati e stampa Legno e prodotti in legno (escluso i mobili) Coke, prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari Altri mezzi di trasporto Energia elettrica, gas e acqua e altri prodotti Prodotti delle miniere e delle cave Totale Settori Fonte: elaborazioni Ice su dati Eurostat Purtroppo non sono disponibili i dati piu recenti; i ns. analisi indicano che nei primi sei mesi del 2009 le importazioni dall Italia sono diminuite in tutti i settori in modo congruo rispetto alla diminuzione generale dell import-export ucraino di quest anno. Importazioni in Ucraina dall Italia, valori in milioni di dollari

5 Settori Predefiniti Gen-Mar Gen-Mar 14 - Macchine ed apparecchi meccanici Articoli di abbigliamento e pellicce Mobili Metal lo e prodotti in metallo Cuoio e prodotti in cuoio (comprese le calzature di qualsiasi materiale Prodotti chimici e fibre sintetiche artificiali (compresi i prodotti farmaceutici) Macchine elettriche ed apparecchiature elettriche e di precisione Prodotti tessili Prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (esclusi gli articoli in materie plastiche) Articoli in gomma e in materie plastiche Prodotti alimentari, bevande e tabacco Altri prodotti dell'industria manifatturiera (escl.mobili) Autoveicoli Prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca Pasta da carta, carta e prodotti di carta; supporti registrati e stampa Legno e prodotti in legno (escluso i mobili) Coke, prodotti petroliferi raffinati e combustibili nucleari Altri mezzi di trasporto Energia elettrica, gas e acqua e altri prodotti Prodotti delle miniere e delle cave Totale Settori Fonte: elaborazioni Ice su dati Eurostat Andamento dell interscambio Italo/Ucraino 2000: milioni dollari USA (+33%); 2001: 1244,2 (+26%); 2002: 1291,7 (+3,8%); 2003: 1913,6 (+48%); 2004: 2426,43 (+26,8%); 2005: 2924,2 (+20,5%); 2006: 3968,5 (+35,2%); 2007 : 4464,5 (+12,5%); 2008: 5343,7 (+19,7%) Fonte: Comitato di Statistica dell Ucraina Investimenti diretti italiani in Ucraina In tema di investimenti diretti l Italia e ufficialmente al 11-mo posto tra i Paesi investitori; al gli investimenti diretti italiani sono stati di USD 919,7 milioni (il 2,4% degli investimenti totali in Ucraina) La cifra ufficiale degli IDE italiani nel 2008 e di molto inferiore a quella reale, poiche nel settore bancario che e stato dominante per l Italia, alcune acquisizioni sono state effettuate tramite consociate estere es. Austria. Pertanto la cifra reale e intorno a 3,1 miliardi di USD il che pone l Italia al 4 posto tra i paesi investitori. Investimenti diretti italiani in Ucraina per settore merceologico (milioni di dollari USA) Attivita economiche Al 01 / 01 / 08 Al 01 / 01 / 09 Quota, % Variazione, % Investimenti totali in Ucraina 29542, ,7 127,3% Investimenti totali dall Italia 150,4 914,4 100,0% 608,0%

6 Costruzione macchine 62,9 62,3 6,8% 99,0% Industria leggera 25,6 24,9 2,7% 97,3% Industria del legno 11 17,8 1,9% 161,8% Produzione articoli minerali 8,8 10 1,1% 113,6% Siderurgia e lavorazione dei metalli 2,8 2,7 0,3% 96,4% Industria chimica e petrolchimica 2,2 2,6 0,3% 118,2% Attivita' finanziaria 1,4 130,1 14,2% 9292,9% Settore immobiliare 11 13,8 1,5% 125,5% Commercio 11,6 10,1 1,1% 87,1% Trasporto e telecomunicazioni 3,3 4,1 0,4% 124,2% Alberghi e ristoranti 2,8 2,9 0,3% 103,6% Agricoltura 1,4 2,1 0,2% 150,0% Investimenti non suddivisi per tipi di attivita' economiche 4, ,0% 13717,4% Fonte: Comitato statale della statistica dell'ucraina Il numero delle imprese ucraine che hanno ricevuto investimenti italiani e di 453. Presenza italiana in Ucraina. Circa 140 sono le imprese italiane attive sul mercato ucraino, delle quali piu della meta producono in forma indipendente o in joint venture, mentre le altre hanno una rappresentanza commerciale. Un terzo di queste (32%) и dislocato nella capitale del Paese (Kiev), il 37% nelle regioni occidentali confinanti con paesi comunitari (Uzhgorod, Lviv, Cernivtsi, Ivano-Frankivsk). Esistono anche due piccoli concentramenti nella regione di Odessa (4%) e di Zhitomyr (4%). Tutte le altre societа sono distribuite su tutto il territorio con la preferenza dell industria leggera e lavorazione del legno (soprattutto con il sistema di lavorazione per conto terzi) a Ovest e industrie pesanti nelle regioni dell Est dell Ucraina. Le imprese operano nei settori industriali (metalmeccanica, industria leggera, industria alimentare, ecc.), nei trasporti e nei servizi e commercio. Dal punto di vista del volume degli investimenti i settori piщ ricettivi sono la costruzione di macchinari 45%, l industria leggera 18%, la produzione di articoli minerali 6%, l industria del legno 5%; gli altri settori hanno una quota inferiore al 4%. Dal punto di vista del tipo di attivita, il 50% sono aziende produttive; il 28% effettuano commercio; il 22% - servizi). Nel settore bancario e presente, e in via di progressiva affermazione, la Banca Unicredito, che ha di recente perfezionato l acquisto del pacchetto di controllo di una Banca locale (la Ukrsotsbank). Anche Banca Intesa ha siglato un contratto per l acquisizione di una banca ucraina (Pravex Bank) ed al momento si e in attesa delle autorizzazioni delle rispettive Banche Centrali per il perfezionamento dell accordo. Interessanti prospettive si registrano nella cooperazione industriale, nei settori ad alto contenuto tecnologico. Da segnalare che il gruppo Finmeccanica sta sviluppando una fitta rete di rapporti con le istituzioni ucraine nel settore spaziale, delle comunicazioni e della sicurezza. La Danieli ha vinto una importante commessa per la realizzazione a Dnipropetrovsk di una acciaieria dotata di forno alimentato ad energia elettrica. La Ardo Merloni ha aperto uno stabilimento di produzione di lavatrici ad Ivano Frankivsk. Altro investimento di rilievo e quello della Emilceramiche a Donietsk, avviato grazie al sostegno della Simest, e che ha visto di recente l apertura di una seconda linea di produzione.

7 Nel settore delle infrastrutture la Todini Costruzioni Generali S.p.A. ha vinto la gara per i lavori di ristrutturazione di un tratto autostradale tra Kiev ed il confine occidentale verso la Polonia, di 182 km. ICE Kiev